Biodigestori termofili modulabili e trasportabili Bioenergy Srl, Viale America 125, 00144 ROMA www.bioenergysrl.net Tel 06 5926734
Biomod 100 Si tratta di un impianto trasportabile, costruito e brevettato in Italia, che non necessita di autorizzazioni particolari e non presenta costi sociali dimensioni molto limitate, modulare, componibile, mobile Privo di emissioni esterne (fatta eccezione per lo scarico del cogeneratore elettrico) all avanguardia in termini di resa economica, impatto ambientale e salvaguardia della
Funzionamento Il sistema attraverso la digestione anaerobica termofila garantisce la stabilità dei materiali trattati per un successiva collocazione. carico e scarico automatico, funzionante 24 ore su 24 per 365 giorni all anno. termoregolazione a 55 /58 C (condizioni di termofilia). a volumi costanti
Peculiarità Possibilità di trattare il materiale organico biodegradabile il più vicino possibile alle aree di produzione delle stesse. Eliminazione degli oneri di trasporto. Elevata produzione di biogas utilizzato per la cogenerazione di energia elettrica. Stabilizzazione e sanificazione del materiale digerito, ingrediente per la produzione di compost di qualità certificabile e facile depurazione
Vantaggi Produzione di energia elettrica/termica con contestuale produzione di un digestato, ingrediente per il compost. Eliminazione dell impatto socio ambientale derivante dall inquinamento odoroso causato dall intrinseca putrescibilità del rifiuto. Produzione compost di qualità certificabile o di sostanza organica secca palabile da reintrodurre in agricoltura. Refluo depurabile
Vantaggi 2 Miglioramento dell impatto ambientale utilizzando le aree già esistenti; Efficienza maggiore della logistica miglioramento/limitazione dell impatto paesaggistico grazie alla facile amovibilità delle strutture impiantistiche utilizzate
Indicazioni d uso E indicato per : la frazione organica del rifiuto solido urbano reflui zootecnici scarti animali fanghi biologici alghe. La taglia ideale è calibrata su un quantitativo di 3000 T annue che permettono una gestione
Struttura Ogni Unità Mobile è fornita su moduli di dimensioni standard, trasportabili su autoarticolati. lunghezza = 12.200 mm; larghezza = 2.438 mm; altezza = 2.380 mm. Le U.M. sono di 3 tipi: 1. per il pre trattamento del materiale e lo stoccaggio di quello digerito ;
Configurazione standard configurazione standard, totale di n.8 moduli, in acciaio al carbonio, gestisce circa 6-9 ton/die a La superficie impegnata ca. 200 m2. produzione CO2= 575 g/kwh produzione en. elettrica = (100 kw) x (8.000 h/anno) = 800.000 kwh/anno risparmio CO2 emessa = (575 g/kwh) x (800.000 kwh/anno) = 460 ton/anno Assumendo inoltre un fattore di conversione:
Caratteristiche tecniche Biodigestore in grado di produrre 1O0Kw elettrici con volume dichiarato di 450 mc -Substrato simil FORSU -Produzione Biogas min 54Nmc/h max 63Nmc/h Composizione dei Biogas: min CH4 53% max 62% min CO2 28% max 38% min H2S 5500ppm max 7500ppm
Brevetti innovativi Sono impiegati soprattutto a livello di gestione ed industrializzazione del processo stesso. o Pretrattamento delle matrici in ingresso brevetto "NR 1306696, sistema integrato di pre trattamento, digestione anaerobica e cogenerazione di materiali organici Impianto modulare di produzione energetica da biogas su container Sistema di accoppiamento dei moduli e
Potenziale d impiego Il perfetto funzionamento dell impianto può venire costantemente monitorato e gestito anche da sede remota Tre impianti in configurazione standard sono in grado di alimentare un centro di compostaggio tradizionale (a cumulo) nel quale può venire trattato anche materiale verde per un quantitativo di 12 16 ton/die.
Bilancio di massa del processo INPUT FORSU, fanghi di depurazione, spiaggiato, reflui zootecnici ecc. 3.000 ton/anno 100% OUTPUT Biogas 339 ton/anno 11,3 % Frazione palabile 585 ton/anno 19.5 % Liquido digestato 2.106 ton/anno 70,2 %
Risparmio Assumendo per comodità il gasolio come combustibile di
CEE Il documento dell Unione Europea Draft Reference Document on Best Available Techniques for the Waste Treatment Industries, indica nel processo termofilo la tecnologia migliore per il trattamento di materiali ad alto contenuto di sostanza organica.
Le tecnologie ambientali rappresentano lo strumento chiave, definito dalla Comunità Europea attraverso l ETAP 2004 (Piano d azione per le Tecnologie Ambientali), per incentivare lo sviluppo sostenibile a protezione dell ambiente attraverso: La conservazione delle risorse naturali (materie prime, acqua ed energia) Riduzione della quantità e tossicità delle emissioni e dei rifiuti