Allegato 1. Stralcio aerofotogrammetrico - Carta tecnica Regionale

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Transcript:

Allegato 1 Stralcio aerofotogrammetrico - Carta tecnica Regionale 2006 -

Allegato 2 Stralcio ortofoto 2013 Regione Puglia

Allegato 3 Stralcio della Tav 5 di PRG adottato Zonizzazione Urbana

UFFICIO DI PIANO E PIANIFICAZIONE STRATEGICA-PATRIMONIO

Allegato 4 Stralcio dellatav 8 di PRG adottato Tavola dei servizi

Allegato 5 Stralcio della Tav 13 di PRG di controdeduzioni alle prescrizioni regionali Zonizzazione Urbana

Allegato 6 Stralcio della Tav 11 di PRG di controdeduzioni alle prescrizioni regionali Servizi Esistenti

Allegato 7 Stralcio della Tav 513 di PRG di unificazione delle tavole di zonizzazione urbana (tav 5 del PRG adottato e Tav 13 di controdeduzioni alle prescrizioni regionali)

Allegato 8 Stralcio tav E2 Elenco degli elementi -Relzione sui contenuti - Allegati esplicativi tratto da elenco di errori ed incongruenze per la redazione di una tavola unica di zonizzazione e per la predisposizione di una variante tecnica-

UFFICIO DI PIANO E PIANIFICAZIONE STRATEGICA-PATRIMONIO

Allegato 9 Stralcio tav E3 Planimetria dell'area urbana con l'indicazione di tutti gli elementi inidonei. tratto da elenco di errori ed incongruenze per la redazione di una tavola unica di zonizzazione e per la predisposizione di una variante tecnica-

Allegato 10 Stralcio dell'allegato A05 elenco degli Standads censiti per categoria tratto dagli studi relativi alla Variante Tecnica al PRG - Verifica/dimensionamento standard e zone F (DM 1444/68) -

Allegato 11 Stralcio dell'allegato A07 Elenco delle zone F non attuate (per progressivo) tratto dagli studi relativi alla Variante Tecnica al PRG - Verifica/dimensionamento standard e zone F (DM 1444/68)-

Allegato 12 Stralcio dell'allegato A08 Schede orto-fotografiche delle maglie F di previsione tratto dagli studi relativi alla Variante Tecnica al PRG Verifica/dimensionamento standard e zone F (DM 1444/68) -

Allegato 13 Documentazione Catastale

Allegato 14 Stralcio zonizzazione urbana ritipizzata

Allegato 15 Norme Tecniche di Attuazione

ZONA B ritipizzazione Mucci: ZONE DI IMPIANTO CONSOLIDATO DA RITIPIZZAZIONE La zona oggetto di ritipizzazione, in cui trovano applicazione le seguenti norme, risulta definita in catasto urbano al fg. 31 particella 60 subb 69-70-71-72-73-74-75-76-77-78-79-80-81-82-83-84. In coerenza con il contesto edificato circostante, si attribuisce all'area su cui insiste l'immobile oggetto di ritipizzazione, la destinazione urbanistica corrispondente alla zona B1.2, disciplinata dall'art. 6.6 delle NTE del vigente PRG, nell ambito della quale è consentito l intervento edificatorio diretto con finalità, indici e parametri fissati dal predetto articolo 6.6, con le seguenti ulteriori prescrizioni integrative e modificative, ai sensi dell art. 3 del D.M. 1444/68: Spazi pubblici o riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggio, con esclusione degli spazi destinati alle sedi viarie: Si prescrive la previsione di aree a standards, nella misura di 18 mq./ab, che saranno computate, ai fini della determinazione delle quantità minime prescritte, in misura doppia di quelle effettive ai sensi dell'art. 4 comma 2 del D.M. n. 1444/68, con relativa monetizzazione, la cui somma valorizzata non deve essere inferiore al costo dell'acquisizione di aree equivalenti per estensione e comparabili per ubicazione e destinazione a quelle che dovrebbero essere rispettivamente individuate e cedute. I proventi della monetizzazione corrisposti alla amministrazione comunale devono essere vincolati all acquisizione, da parte del comune di aree destinate alle attrezzature e opere di urbanizzazione secondaria di interesse generale o destinate a servizi di quartiere, nonché alla realizzazione o riqualificazione di dette opere e servizi e all abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici; Volumi per le destinazioni non specificatamente residenziali ma strettamente connesse con le residenze: Si prescrive, in caso di ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione dell immobile esistente, l'insediamento di volumetrie pari al 20% di quelle ammissibili, da destinarsi a negozi di prima necessità, servizi collettivi per le abitazioni, uffici, e studi professionali, piccole attività commerciali ed artigianali in genere, in ogni caso compatibili con la residenza. Strumento attuativo: In conformità al DPR 380/2001. La nuova edificazione dovrà rispettare la L.R. n. 13/2008 Norme per l abitare sostenibile e dovrà essere effettuata in ottemperanza alle prescrizioni dettate: a) dal D.M. 11.03.1988 Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l'esecuzione e il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione ; b) dal D.M. 14.09.2008 Decreto ministeriale (infrastrutture) 14 gennaio 2008 Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni ; c) nel rispetto del D.P.R. n. 328/2001 Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti.