TITOLO :Pittura Romanica
una pasta scura composta da argento, piombo, rame, zolfo e borace. Giuseppe d Arimatea personaggio del vangelo di giovanni il quale fece costruire il sepolcro dove verrà deposto il corpo del cristo. Nicodemo fariseo e membro del sinedrio, aiuta a deporre il corpo nella tomba. Sulla scala vediamo Nicodemo che sta per liberarne una mano dalla croce, mentre una è sostenuta dall argangelo Gabriele e dalla Madonna che si porta la mano al viso. Dietro la Madonna ci sono San Giovanni evangelista e le tre marie. A sinistra della croce è personificata la Chiesa. La chiesa viene esaltata e regge calice eucaristico e un vessillo anche crociato. A destra abbiamo invece la Sinagoga con un vessillo spezzato. Ha il capo chinato dall arcangelo Raffaele che le toglie la corona. Questo è il simbolo del popolo ebraico colpevole di non aver riconosciuto Cristo come figlio di Dio. A destra abbiamo raffigurati il centurione romano che riconosce la divinità di Gesù. Poi subito abbiamo gli ebrei e i soldati che si giocano a dadi la veste di cristo. Poi affianco agli arcangeli sono raffigurati a sinistra il sole che è considerato l astro positivo e a destra la luna che è vista come quello negativo. Analisi compositiva La composizione è costruita in maniera rigorosa con un ordine geometrico. Le figure si presentano plastiche (come quelle di Wiligelmo) ma le proporzioni si allungano e lo stile è più elegante. La scena si presenta silenziosa perchè la si può vedere grazie alla meditazione di tutti i fedeli. Analisi interpretativa Cristo al centro della composizione separa il bene a sinistra e il male a destra. I salvati e i condannati ma
al tempo stesso li accoglie tutti con le sue lunghe braccia. La croce che è formata da questi tronchi allude all albero della vita. Anche il centurione è simbolo di speranza perchè ha saputo poi riscattarsi dal peccato e dall errore. infine la tunica di Cristo, una reliquia che è il simbolo dell unità della Chiesa sopravvissuta a scismi ed eresie. PITTURA ROMANICA La pittura romanica italiana è assai diversificata, però si riconoscono due aree principali. A sud dove prevale lo stile di matrice bizantina. E l altra a nord dove continua la tradizione carolingia e ottoniana. Poi la presenza di maestranze bizantine a Montecassino chiamate dall abate Desiderio, oppure come anche a Venezia e in Sicilia abbiamo soprattutto in area adriatica e al sud l assimilazione e la rielaborazione della cosiddetta maniera greca. Gli affreschi più noti dell italia settentrionale si trovano a Novara, ad Aosta a Civate e questi sono caratterizzati da uno stile più sciolto ed espressivo più libero di quello bizantino; e questo a grazie ai contatti con l arte dell europa centrale. Un esempio della traduzione italica della maniera greca: a Capua (Caserta) nella chiesa di San t Angelo, particolare: angelo che annuncia il giudizio universale e il Cristo in maestà. Al nord i dori di San Vincenzo che si trova