1 OGGETTO DELL APPALTO



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CAPITOLATO D ONERI

CAPITOLATO D ONERI Art. 1 OGGETTO DELL APPALTO Oggetto dell appalto è la fornitura e l'installazione di : A. n.1 analizzatore/campionatore di PM10/PM 2,5 (da installare nella stazione di rilevamento della qualità dell aria ubicata in Via Roma Prato) B. n.1 data logger/computer di cabina (da installare nella stazione di rilevamento della qualità dell aria ubicata in Via Ferrucci Prato) C. n.2 climatizzatori; (da installare nella stazioni di rilevamento della qualità dell aria ubicate in Via Roma e in Via Ferrucci Prato) 1.1 Specifiche tecniche generali Tutti gli apparecchi oggetto della fornitura dovranno avere le seguenti caratteristiche: essere ancora in produzione al momento dell offerta e presenti sul mercato; non essere usati; essere montati nelle stazioni di rilevamento di destinazione e resi operativi; essere conformi alle disposizioni vigenti in materia di sicurezza; per il punto A: essere conforme al D.Lgs.230/95 Attuazione delle direttive Euratom 80/836, 84/467, 84/466, 89/618, 90/641 e 92/3 in materia di radiazioni ionizzanti ; per i punti A e B: essere collegati al centro operativo provinciale (C.O.P.) mediante un protocollo completamente compatibile con quello del sistema Ecomanager Project Automation, in modo che la strumentazione possa essere riconosciuta, controllata e gestita in modo analogo alle altre apparecchiature attualmente configurate. La configurazione al C.O.P. è condizione indispensabile per la partecipazione alla gara. Dal C.O.P. dovrà essere possibile, oltre alla acquisizione automatica dei dati, nella fattispecie: l acquisizione estemporanea dei valori istantanei; il lancio e l acquisizione di tarature ai singoli analizzatori; la verifica dello stato dello strumento; l invio e la lettura della configurazione della cabina, dell analizzatore, degli allarmi. Per le specifiche tecniche la ditta aggiudicataria dovrà rivolgersi al produttore del software per la gestione della rete con oneri a proprio carico. La strumentazione sopra citata sarà in garanzia per la durata di un anno dal termine del periodo di collaudo concluso con parere favorevole. La garanzia comprenderà tutte le operazioni di manutenzione correttiva. La Ditta aggiudicataria fornirà la dotazione minima di materiale di consumo al fine di attivare la strumentazione fino al termine del collaudo. 1.2 Specifiche tecniche analizzatore/campionatore di PM 10/PM 2,5 Lo strumento deve possedere le seguenti caratteristiche tecniche minime:

Permettere il campionamento simultaneo su due linee di prelievo indipendenti, di campioni con differenti tagli granulometrici (ad esempio PM10 e PM2,5), con conservazione in loco delle membrane, destinate a misure di massa. Misurare la massa dei due campioni di particolato raccolto attraverso il metodo dell attenuazione dei raggi beta emessi da una sorgente radioattiva di 14C a bassa intensità. Campionare su membrane filtranti di diametro 47 mm di varie tipologie (membrane in quarzo, PTFE, fibra di vetro) utilizzabili per successive analisi chimico-fisiche. Effettuare il campionamento alla portata di 2,3 m3/h (range 0.8 2.5 m3/h) con una precisione nella misura di portata di 1% valore letto, con un accuratezza nella misura della portata di 2% valore letto, una costanza di flusso di 0.5% valore letto ed un limite di rilevabilità per i campioni sulle 24 ore 5 µg/m3. Possedere certificazione di equivalenza al metodo di riferimento per il campionamento e la misurazione del PM10 specificato nell allegato XI, sez IV, del D.M.60/2002. La certificazione deve riferirsi alla portata di 2,3 m3/h ed alla testa PM10 a norma UNI 12341:2001. Effettuare la misura della concentrazione del PM2,5 tramite l analizzatore automatico, in accordo con i requisiti della EN 14907, con un accuratezza almeno pari al 25% come previsto dall allegato B della stessa. Possedere una elevata autonomia di funzionamento, senza intervento dell operatore, garantita da una gestione automatica dei cicli di campionamento di almeno 30 membrane filtranti. Lo strumento deve essere in grado di ripartire automaticamente dopo ogni eventuale interruzione di corrente e di memorizzare l evento ed i tempi con il mantenimento delle condizioni di prelievo impostate. Lo strumento dovrà essere fornito completo di: Testa di prelievo per materiale particolato PM10 a norma EN1234.1 e testa di prelievo con separatore ad impatto inerziale per PM2,5 come descritti nella norma EN 14907, figura 2. Unità campionatore/misuratore con campionamento a filtri singoli, per eventuali analisi successive di laboratorio. Sistema di prelievo Caricatori supplementari delle membrane filtranti 1.3 Specifiche tecniche data logger/computer di cabina Lo strumento deve possedere le seguenti caratteristiche tecniche minime: - hardware: CPU: frequenza operativa 1,0 GHz Memoria: 512 MByte DDR SDRAM Tastiera/mouse: 1 porta PS/2 Scheda PC: 1 slot scheda PC, capacità di supportare schede CardBus (Card-32) e schede a 16-bit (PCMCIA 2.1/JEIDA 4.2) 2 Gbyte di memoria di massa

VGA: connettore VGA DB-15, 1600x1200 @ 85 Hz 1 porta stampante Watchdog timer: programmabile - comunicazioni: Porte seriali: 2 RS-232 e 2 RS-232/422/485 con connettori DB-9 LAN: 2 porte RJ-45 10/100Base-T Porte USB: 2 USB, UHCI, conformi a Rev. 2.0 - caratteristiche generali: Certificazione CE, FCC classe A. Conformità alla direttiva RoHS (2002/96/CE) Sistema operativo: Microsoft Windows Embedded SP2 con filtro EWF Il computer embedded dovrà adottare soluzioni prive di ventole e prive di hard disk, per evitare interventi di manutenzione dovuti a malfunzionamenti di parti in movimento. Descrizione delle Funzionalità a) Gestione delle configurazioni della stazione. Lo strumento deve prevedere una serie di parametri atti a definire la configurazione globale della stazione di monitoraggio in cui è installato, in modo particolare: - generali: Nome della rete di rilevamento Nome della stazione - numero delle unità da gestire: Numero degli strumenti di misura: almeno 100. Numero dei segnali digitali di tipo allarme: almeno 30. Numero degli strumenti a conteggio: almeno 15. - periodo di archiviazione previsto per la stazione: inteso come la periodicità con la quale il sistema archivia tutti i dati storici di tutti gli strumenti di misura della stazione. Il sistema deve prevedere i seguenti valori: 5, 10, 15, 20, 30 minuti; 1, 2, 3, 4, 6, 12, 24 ore. L impostazione dei suddetti parametri deve poter essere effettuata sia da operatore locale che da operatore del C.O.P. b) Gestione degli I/O Il sistema deve gestire le seguenti funzioni: Acquisizione degli ingressi analogici. Acquisizione e filtraggio antirimbalzo degli ingressi digitali. Acquisizione degli impulsi dei canali a conteggio. Attuazione delle uscite analogiche. Attuazione delle uscite digitali. Gestione dei protocolli e dei flussi dati/comandi da/a strumenti collegati via seriale/lan Verifica diagnostica del corretto funzionamento dei moduli di I/O.

Se un modulo risulta guasto il sistema dovrà: Inviare una segnalazione di malfunzionamento al C.O.P. Invalidare le misure di tutti gli strumenti che utilizzano tale modulo. c) Gestione degli strumenti di misura Il sistema dovrà essere in grado di interfacciarsi con gli strumenti di misura secondo le seguenti modalità: Collegamento analogico/digitale Collegamento via seriale RS-232 e protocollo di comunicazione dedicato Collegamento via rete locale e protocollo TCP/IP Il sistema dovrà prevedere, per ogni strumento ad esso collegato, la gestione di un adeguato numero di parametri di configurazione (almeno 100) che possono essere raggruppati nelle seguenti classi: - parametri generali di funzionamento dello strumento, quali: Nome e unità di misura della grandezza chimica/fisica rilevata. Intervallo di tempo tra due successive acquisizioni di un campione elementare. Periodo di archiviazione per lo strumento (definito anche tempo di mediazione ). Algoritmo di calcolo, quali: media aritmetica, somma, differenza, scarto quadratico medio (o deviazione standard), calcoli per il vento : direzione media del vento nel settore prevalente, velocità media del vento nel settore prevalente, scarto quadratico medio (o sigma) della direzione del vento nel settore prevalente, direzione globale del vento (calcolata con il metodo vettoriale).- velocità globale del vento (calcolata con il metodo vettoriale), scarto quadratico medio (o sigma) della direzione globale del vento. Calcolo delle classi di stabilità per la direzione del vento secondo le categorie di Pasquill. Calcolo delle classi di stabilità per la direzione del vento secondo le categorie BNL. Calcolo per la pioggia : quantità totale di precipitazioni atmosferiche. - parametri generali di range elettrico e di misura, quali: Inizio scala elettrico Fondo scala elettrico Inizio/Fondo scala ingegneristico (con segnalazioni di underrange e overrange) Limite inferiore e superiore di accettabilità per il campione elementare. - valori di soglia: Valori di soglia di pre-allarme e di allarme sul campione elementare. Valori di soglia di pre-allarme e di allarme sul dato storico - parametri di configurazione dei segnali digitali associati allo strumento: Per ogni strumento di misura collegato al sistema dovrà esserci la possibilità di associare almeno 8 ingressi digitali e almeno 8 uscite digitali. Gli ingressi devono permettere l ottenimento di informazioni diagnostiche sulla validità dei dati e sul corretto funzionamento dello strumento. Le uscite devono permettere di generare comandi relativi alle varie fasi operative dello strumento, quali la calibrazione.

- gestione operativa Il sistema deve essere in grado di gestire, operativamente, le seguenti fasi di ogni strumento: Power-on Acquisizione ed elaborazione delle misure Calibrazione operativa Il sistema deve essere in grado di gestire le seguenti tipologie di allarme: allarmi digitali (relativi allo stato di un ingresso digitale), quali mancata alimentazione alla stazione, alta o bassa temperatura in stazione, alta temperatura dell aria campionata dal sistema prelievo gas, interruzione del flusso d aria campionata dal sistema prelievo gas. Allarmi strumentali (generati da un apparecchio di misura) quali allarmi di acquisizione, oscuramento/calibrazione, validazione del campione elementare, validazione del dato storico, superamento di soglia, strumento fuori scansione, strumento non configurato. Il sistema deve essere in grado di gestire l archiviazione dei dati ed il loro reperimento, in modo particolare deve poter gestire i seguenti archivi: archivio di configurazione generale della stazione archivio di configurazione degli strumenti archivio di configurazione degli allarmi digitali archivio dei parametri di gestione della chiamata automatica archivio dello stato del sistema archivio dei dati al minuto archivio dei dati storici archivio dei dati giornalieri archivio dei risultati di calibrazione operativa archivio dei risultati delle calibrazioni multipunto archivio degli allarmi digitali archivio degli allarmi strumentali archivio dei dati di diagnostica archivio dei periodi di mancata alimentazione d) Gestione della comunicazione con il Centro operativo Il sistema deve essere in grado di comunicare con le apparecchiature presenti nel C.O.P. In modo particolare deve essere in grado di gestire le messaggistiche di scambio dati, quali messaggi di richiesta dati (polling) e messaggi di attuazione (selecting) inviati dal Centro. Ad ogni richiesta dati da parte del centro, il sistema deve essere in grado di inviare lo stato di funzionamento generale della stazione 1.4 Specifiche tecniche climatizzatore di cabina Lo strumento deve possedere le seguenti caratteristiche tecniche minime: Climatizzatore Split con pompa di calore avente una potenza frigorifera di almeno 12.000 BTU/h.

Art. 2 IMPORTO PRESUNTO DELL APPALTO L importo complessivo, a base d asta, per la fornitura, la consegna e l installazione (comprensiva di configurazione al C.O.P.), degli strumenti descritti all art. 1 è stabilito in 41.500,00 (IVA esclusa), da intendersi comprensivo di ogni altro onere. Gli oneri per la sicurezza sono pari a 0,00 Art. 3 CAUZIONE DEFINITIVA Non appena ricevuta notizia dell aggiudicazione, la Ditta dovrà fornire la cauzione definitiva pari al 10% dell importo di aggiudicazione. La cauzione può essere costituita, a scelta dell aggiudicatario, da: contanti o titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, versati sul conto corrente bancario n. 289459 intestato alla Provincia di Prato presso l agenzia della CARIPRATO di viale Piave n. 47, Prato (IBAN IT38T0602021516016570289459); fidejussione bancaria, polizza assicurativa o polizza rilasciata da intermediario finanziario iscritto nell elenco speciale previsto dall art. 107 del D. Lgs. 1.9.1993 n. 385. La cauzione sarà restituita dopo il saldo dei corrispettivi. Art. 4 ONERI DI FORNITURA La Ditta aggiudicataria si obbliga ad eseguire la fornitura (comprensiva di consegna, installazione e di configurazione al C.O.P.) stessa in base all assegnazione ottenuta, al prezzo offerto e senza alcun diritto di reclamare indennità di sorta. Sono a completo carico della stessa Ditta aggiudicataria le spese di imballo, trasporto, carico e scarico, montaggio, installazione e configurazione di base delle apparecchiature fornite, ivi compresi oneri derivanti da sinistro riconducibile causalmente allo svolgimento delle citate fasi. Art. 5 TERMINI E MODALITA DI CONSEGNA E PRIMO AVVIO La Ditta aggiudicataria della fornitura dovrà effettuare la consegna, l installazione e la configurazione al C.O.P. dell apparecchiatura al massimo entro 40 giorni, o nel minor tempo che riuscirà a garantire, decorrenti dalla firma del contratto, che sarà stipulato in forma pubblico-amministrativa. Il termine da considerarsi essenziale per la consegna, l installazione e la configurazione al C.O.P. non potrà essere superiore quanto indicato dall aggiudicatario in sede di offerta. Art. 6 COLLAUDO Il collaudo sarà effettuato entro il termine di sessanta giorni dall avvio del funzionamento (inclusa la configurazione al centro operativo).

L Amministrazione Provinciale costituirà una commissione di collaudo formata da n. 2 dipendenti della Provincia di Prato e da n. 1 tecnico del dipartimento provinciale ARPAT di Prato. Art. 7 GARANZIA ED ASSISTENZA I prodotti oggetto della fornitura dovranno essere coperti da garanzia per almeno un anno a decorrere dall avvenuto collaudo conclusosi con esito favorevole. La ditta aggiudicataria si impegna a trasferire il know-how necessario allo svolgimento del servizio di manutenzione. Art. 8 CORRISPETTIVO, CONDIZIONI E MODALITÀ DI PAGAMENTO Il corrispettivo si riferisce esclusivamente ai beni e servizi descritti nel presente capitolato. Il pagamento del corrispettivo avverrà, dietro presentazione di fatture, nel seguente modo: - il 50% entro 60 giorni dall installazione e avvio del funzionamento (inclusa la configurazione al centro operativo); - il 50% entro 60 giorni dal collaudo. Art. 9 PENALI In caso di consegna, installazione e configurazione al C.O.P., della merce oltre i termini indicati si applicherà una penale di 100,00 per ogni giorno di ritardo, fino ad un massimo di giorni 5 (cinque). Oltre il quinto giorno di ritardo l amministrazione provinciale si riserva la facoltà di risolvere il contratto per inadempimento dei tempi di consegna o di applicare un ulteriore penale di 200,00 al giorno. In caso di risoluzione del contratto l Amministrazione tratterrà la polizza fideiussoria prestata a garanzia in sede di offerta, il corrispettivo delle eventuali penali sopra descritte e potrà chiedere il rimborso dei danni subiti. In caso di risoluzione del contratto si provvederà a nuova aggiudicazione della gara al secondo classificato in graduatoria. La non rispondenza ai requisiti richiesti dall Amministrazione e dichiarati dalla Ditta aggiudicataria comporta, per l Amministrazione, l esercizio del diritto di contestazione. L Amministrazione Provinciale potrà decidere la restituzione del materiale ed esigere la restituzione delle somme eventualmente già pagate unitamente al risarcimento del danno procurato dal mancato o non completo funzionamento delle apparecchiature. Tutte le spese derivanti dalla eventuale restituzione, imballaggio carico e scarico, trasporto e quanto altro saranno a carico della Ditta fornitrice che subisce la contestazione. Art. 10 ULTERIORI ONERI A CARICO DELL AGGIUDICATARIO Tutti gli oneri derivanti dai rischi connessi all esecuzione della fornitura, per danni a cose e a persone, sono a carico dell aggiudicatario.

Tutti gli oneri contrattuali relativi al perfezionamento del contratto di fornitura sono a carico della Ditta aggiudicataria. Art. 11 CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA Il contratto si risolve con provvedimento motivato, previa comunicazione dello stesso all appaltatore, nei seguenti casi: a) per eccessiva onerosità sopravvenuta; b) per l inadempimento delle obbligazioni contrattuali; c) per frode; d) in caso di cessazione di attività, concordato preventivo, fallimento. e) fornitura di merce usata. In presenza di uno dei suddetti casi, la risoluzione si verifica di diritto quando la parte interessata dichiara che intende avvalersi della clausola risolutiva. Art. 12 NORMATIVA APPLICABILE Per quanto non previsto dal presente capitolato, il cui contenuto sarà parte integrante e sostanziale del contratto d appalto da stipulare con l aggiudicatario, si rimanda alla normativa sulle obbligazioni contenuta nel codice civile. Art. 13 FORO COMPETENTE Per qualsiasi controversia relativa al presente procedimento il foro competente è il Tribunale di Prato. Data Timbro dell impresa, soggetto o Società Firma del titolare o legale rappresentante per accettazione