COI DELL ORIGINLE Deliberazione n 75 in data 27/05/2010 COMUNE DI VERBNI ROVINCI DEL V.C.O Verbale di Deliberazione di Consiglio Comunale Oggetto: ORDINE DEL GIORNO DEL 20/05/2010 DEI CONSIGLIERI DI GREGORIO VLDIMIRO E ZORZIT MRCELL RELTIVO L ROGETTO DI RELIZZZIONE DI LLOGGI OOLRI L INO TERR DELL'EX-CUCIRINI DI RENCO L anno duemiladieci, addì ventisette del mese di Maggio alle ore 20:30 nella Residenza Municipale, si è riunito il Consiglio Comunale. ll inizio della discussione dell argomento, risultano presenti e assenti: CTIS LBERTO IROLDI LUIGI BV CRLO BOLDI ROBERTO BOMBCE SVINO BONZNINI MRCO BRUS SIMONE CNLE MRI CNLI NDRE CR DNIELE CRZZONI NDRE CRETTI FBRIZIO CTTNEO VLERIO CHIFU ION DRIN COLOMBO DMINO COZZ CRL COZZI SERGIO DE MBROGI CORRDO DE BENEDETTI GIOVNNI DI GREGORIO VLDIMIRO FRH TTLL FRNZI FRNCOMRI GINI GIN MRI IDI DONT IMMOVILLI MICHEL INCERTO VLENTIN IRC' FELICE MONTNI ENRICO MONTRONE STEFNI RGO MICHELE ROLL NGELO SCRINTO LUCIO SERGIO ROCCO SOTTOCORNOL FBRIZIO TMBOLL NTONIO TIGNO GIORGIO VRINI IER GIORGIO VOLE SCIUME' FBIO ZCCHER MRCO ZNOTTI CLUDIO ZORZIT MRCELL I CONSIGLIERI IROLDI LUIGI, BV CRLO, CTTNEO VLERIO, CHIFU ION DRIN, COZZI SERGIO, MONTNI ENRICO, VRINI IER GIORGIO SONO SSENTI GIUSTIFICTI totale presenti 32 totale assenti 9 ssiste alla seduta il Segretario del Comune ZNETT CORRDO Il Sig. BOLDI ROBERTO nella sua qualità di Consigliere assume la presidenza e, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta.
INIZIO DISCUSSIONE DEL RESENTE UNTO: ORE 22.45 Si dà atto che sono presenti anche gli assessori, Balzarini driana, Calderoni Stefano, Carazzoni Lidia, Manzini Massimo, arachini Marco, ella Sergio, reti aolo, Vincenzi Gian Maria. Illustra il consigliere Zorzit Marcella (Cittadini con Voi) Il dibattito sulla realizzazione dei dodici miniappartamenti al pianoterra dell ex Cucirini di Renco si è rinvigorito negli ultimi tempi ed è ancora in atto. Negli scorsi Consigli Comunali erano state presentate su questo progetto già due interpellanze e l mministrazione aveva risposto che non era possibile effettuare dei passi indietro, dato che il progetto era in stato di avanzamento e che c è comunque l urgenza di costruire degli alloggi per persone in condizioni di bisogno. Nonostante le motivazioni che appunto sono state prodotte continuiamo a ritenere quest intervento inadeguato, perché l ubicazione di questi alloggi, in questo luogo, in questo pianoterra dell ex Cucirini, creerebbe dei problemi ancora forse più pesanti rispetto a quelli che gli attuati abitanti stanno lamentando e lamentano di sempre. Sono problemi legati all umidità, alla mancanza di luce, all impossibilità di avere degli spazi accessori ed all assenza di spazi comuni. Riteniamo quindi nemmeno dignitosa l enunciazione secondo cui poiché ci sono persone che hanno comunque bisogno è meglio assegnare a queste persone comunque delle abitazioni, pur sapendo che queste abitazioni andranno comunque incontro a dei problemi, saranno comunque delle abitazioni precarie. Inoltre il pianoterra di questo edificio, data la caratteristica costruttiva, architettonica, potrebbe invece essere risanato e recuperato anche con una valenza storico culturale, in armonia del resto con tutto l edificio, che nel suo complesso conserva una struttura originaria della vecchia fabbrica tessile. Consideriamo che gli attuali residenti stanno avanzando numerosi solleciti affinché non vengano realizzati in questi spazi degli ulteriori alloggi, anche alla luce del fatto che bisognerebbe risolvere parecchie difficoltà che sono legate alla situazione contingente. Recentemente è stato fatto un incontro ancora con questi abitanti ed abbiamo effettuato un sopralluogo e durante questo sopralluogo ci si è resi conto di tutte le criticità della situazione attuale, della situazione esistente, che sono diventate anche più numerose dopo la demolizione che è stata fatta in conseguenza dell alienazione della porzione di immobile che conteneva i magazzini comunali. Quindi abbiamo problemi di umidità, di infiltrazione negli appartamenti, umidità anche lungo il vano scale, situazioni igieniche che sono anche piuttosto precarie, problemi di sicurezza ed anche qualche impianto provvisorio. Date queste considerazioni chiederemmo l impegno del Sindaco e della Giunta affinché si tenti di riaprire un confronto con TC e con la Regione per verificare la possibilità di trasferire i finanziamenti per gli alloggi popolari in altro luogo, per predisporre delle verifiche relative all attuale situazione, alla situazione in essere dell ex - Cucirini, in modo da poter risolvere le problematiche più urgenti lamentate dagli inquilini ed anche di creare degli spazi di servizio, di cui finora non hanno mai potuto usufruire e di predisporre uno studio di fattibilità al fine di capire se il pianoterra di questo stabile possa essere in parte adibito a cantine per i condomini ed in parte recuperato nelle sue peculiarità originarie. Interventi: ssessore all Urbanistica arachini Marco: vevo risposto io ad una prima interpellanza sull argomento. Riconosco mie parole alcune riportate dal Consigliere Zorzit, altre no, perché la scelta della locazione di quegli ambiti comunque a prescindere perché c è la necessità, non erano parole mie. Rispetto all ordine del giorno. Ribadisco che la fase in cui si innesca questa discussione è una fase estremamente avanzata. Non siamo a livello di studio di fattibilità, come si diceva prima, o di progetto definitivo, siamo a livello di progetto esecutivo, consegnato. Sapete che un progetto esecutivo ha dei costi e questo progetto esecutivo comunque qualcuno deve pagarlo. Questo l ho detto l altra volta, lo ripeto. TC, ha incaricato l architetto Frigerio della redazione del progetto esecutivo. Il progetto
esecutivo è stato consegnato, dunque va pagato. er cui se il Consiglio Comunale dovesse decidere di non proseguire sulla strada di questa realizzazione comunque deve mettere a bilancio le somme necessarie per pagare questo progetto. erché ovviamente la quota di finanziamento erogata sul primo biennio in parte per la progettazione se non si va a buon fine non può comunque essere utilizzata, ma va comunque restituita. L ordine del giorno dice di aprire un dialogo con TC. TC non è l interlocutore del Comune, mi spiego. TC ha una convenzione con il Comune per la gestione delle case anche comunali realizzate in edilizia sovvenzionata o in edilizia convenzionata. TC è anche partner del Comune per l attuazione dei due interventi previsti dalla precedente mministrazione sul primo biennio, in quel caso solo di progettazione, che erano via San Carlo ed appunto la Cucirini. Ma in realtà questo accordo non prevede che realizzi TC, in realtà ad TC viene demandata l esecuzione in questa fase di progettazione, poi ci sarà quella di realizzazione, ma non è lei che diventa l interlocutore della Regione, è comunque sempre il Comune perché la proprietà è del Comune. I finanziamenti vengono erogati al Comune, poi in virtù della convenzione girati a TC. er cui al limite il nuovo rapporto va riaperto con la Regione. Io ribadisco che i finanziamenti non sono trasferibili. O meglio lo sono, in situazioni diverse da quelle in cui ci troviamo. erché quelle in cui ci troviamo vede che l intera graduatoria sul secondo biennio è stata esaurita, perché totalmente finanziata. Cioè non esiste la posizione numero 14 ammessa e non finanziata. Esiste la posizione numero 13, ammessa e finanziata e poi basta. er cui, in questa fase, rinunciare al finanziamento sul secondo biennio vorrebbe dire rimettere nel calderone i soldi che verranno poi eventualmente gestiti per compensazioni a livello non provinciale, ma a livello regionale. Oppure, se non ci fosse bisogno di questo, andranno a rimpinguare il finanziamento di quello che sarà il terzo biennio, tenuto conto che la Regione ha depauperato sul tuo finanziamento sul terzo biennio, finanziando gran parte del secondo biennio. er cui è molto probabile che la Regione nel caso di rinuncia di finanziamenti, trasferisca queste risorse al terzo biennio, perché quando uscirà il prossimo bando abbia qualche soldo, perché in questo momento sono stati pesantemente tagliati i capitoli per finanziare il secondo. er cui ci troveremmo comunque, nel caso il Consiglio Comunale, che è sovrano, se il Consiglio Comunale impegna la Giunta in questo la Giunta non può che seguire le indicazioni, deve comportare, uno: il reperimento a bilancio del finanziamento per coprire le spese di progetto; due: la consapevolezza che il finanziamento non sarà utilizzabile dal Comune di Verbania. er questo motivo io chiedo che il Consiglio Comunale voti contro l ordine del giorno. In seconda battuta, comunque se il Consiglio Comunale dovesse invece aderire alla proposta in virtù di quest ordine del giorno, non so fino a che punto questo può essere ammissibile se non vengono individuate le coperture finanziarie per tenerlo in piedi. erché se non variate anche il bilancio non so come è possibile rinunciare ad un finanziamento di cui abbiamo già impegnato la spesa, quanto meno per la progettazione. Consigliere Tigano Giorgio (.D.L.): Io credo che questa è una di quelle situazioni dove bisogna usare prima di votare il buon senso. L assessore arachini ci ha spiegato delle motivazioni più che valide, l aveva già fatto, pensavamo che la cosa fosse oramai chiusa, visto che si è insistito con questo ordine del giorno è giusto farci anche un ragionamento di buon senso. Ripeto, le osservazioni di arachini sono già, secondo me, più che sufficienti perché il Consiglio Comunale respinga questa cosa. Ma in più c è anche una cosa da dire, ci sono un paio di contraddizioni in questo ordine del giorno perché si vuole che si rinunci a questo finanziamento, che non può rientrare, e non credo che l ssessore arachini ci abbia dato una notizia non fondata, si lamentano comunque delle situazioni di criticità dello stabile, con infiltrazione di umidità, cose di questo genere eccetera, per cui si ammette la necessità di risanarlo perché qui dice, però proponiamo di risanarlo recuperando. Ma qui l unico modo per risanarlo e recuperarlo è quello proprio di provvedere, comunque, alla ristrutturazione in questo caso, con gli appartamentini che verranno fatti. erché non mi risulta che vengano fatti senza che la parte basale venga
risanata. Non lo so, io vedo sempre che quando parlo io voi Cittadini per Verbania ridete. Evidentemente non sono alla vostra altezza, ma sono contento di stare un po più basso di voi. Sono due cose diverse, ma il fatto che servano i quattrini non sono cose diverse però. Cioè se voi mi rispiegate come si risana quell area lì senza spendere dei soldi, allora potrei anche farci un ragionamento guardate si può risanare, chiamiamo chi chiamiamo, un mago? C è un mago che fa risanamento a costo zero in giro? Si deve risanare, ci sono situazioni di umidità, mancano le case e la situazione, santo Dio, la conoscete, l unica cosa che mi sorprende in questo ordine del giorno è la firma di Vladimiro Di Gregorio che una volta tanto si mette contro le proprie idee politiche e preferisce lasciare famiglie in una situazione di disastro, non si sa in base e sotto quale spinta ideologica, perché visto che i tuoi interventi sono sempre ideologici allora mi spieghi l intervento ideologico di queste cose. Se tu magari ti guardassi qualche documentario sulla Cina, sull Unione Sovietica come erano fatti gli appartamenti all epoca, però tutti avevano una casa. Qui non si farà la stessa cosa, si daranno delle case abitabili, ma perché non darle? Mi vuoi spiegare ideologicamente che cosa significa la tua firma sotto quest ordine del giorno? Comunque per questa serie di motivi, ripeto, non ultimo quello che la costruzione degli appartamenti comunque sarà un risanamento dello stabile, le motivazioni tecniche di arachini, ma anche il buon senso, ci dà la spinta ad un voto convinto contro l ordine del giorno. Consigliere Di Gregorio (Rifondazione Comunista C.I.): Sempre per buon senso il consigliere Tigano prima ci spiegava che senza verificare le cose, senza avere letto, senza averle toccate con mano lui non approva, non vota niente. Io chiedo se lui è andato a vedere questi alloggi, è andato a vedere la situazione? Neanche io faccio l impresario consigliere Tigano. Nel senso che dovrebbe andare a parlare con chi abita lì, capire che cosa sta succedendo in quel luogo. Bisogna verificarle le cose Consigliere, allora io credo che non si debba sempre pensare che siccome sono case popolari qualsiasi posto, qualsiasi buco vada bene, tanto sono brutti sporchi e cattivi quelli che ci vanno dentro. Io credo che invece, bisogna considerare la dignità delle persone, delle famiglie, io mi chiedo, non sono un impresario edile, però non credo che ci voglia molto a capire che in quell area, che non è adeguata per fare questi 10 12 appartamenti, con che cosa potranno uscire da lì? Io credo che quando si fanno le cose bisogna farle con cognizione di causa, soprattutto, l ho già detto altre volte, quando io approvo ed approverò cose del genere mi immedesimerò in chi entra lì dentro. Io potrei e mi sentirei di entrare in situazioni di degrado e di ristrettezze come quelle che molto probabilmente verranno fuori? llora, siccome noi qua amministriamo per i cittadini e non per noi, ci dobbiamo immedesimare in coloro che andranno a vivere quelle situazioni. È un edificio che già ospita una trentina di famiglie. Ospita una trentina di famiglie dove non ci sono balconi, dove non ci sono garage, dove non ci sono cantine, dove non c è un area verde interno, dove non c è un luogo di aggregazione. Noi andiamo a rincarare ed aumentare questi disagi, in questo stabile. Va bene? Non si vanno a migliorare le condizioni, si vanno ulteriormente ad aggravare situazione di disagio che già vivono questi cittadini, basta andare a parlare con chi ci abita. er cui io credo che per una questione di dignità e di buon senso, ma veramente buon senso, non quello ideologico del consigliere Tigano, bisogna rivedere questa posizione e magari anche, come dire, ammettere di avere sbagliato, così come posso ammetterlo io, visto che è stata approvata quando il mio partito era al governo in questa mministrazione, e quindi dire abbiamo sbagliato all epoca, e vediamo di non continuare nell errore. Io non ho problemi a dichiararlo pubblicamente, altri questo non lo fanno perché hanno veramente un vincolo di tipo ideologico. Ultima questione, e chiudo, noi purtroppo viviamo in una città dove le case ci sono, sono migliaia le cose libere a Verbania. Basta leggere i censimenti che ogni 10 anni si fanno, sono case vuote, questo sì che è la contraddizione, nel momento in cui ci sono decine di famiglie che vengono sfrattate in contemporanea ci sono migliaia di case, libere e vuote, che sono usate per speculazioni o in attesa di acquisto, da parte di chi non si sa perché c è una crisi incredibile, una crisi di invenduto sul patrimonio immobiliare. Questo è
il vero dramma di questa situazione, è il vero dramma di questo sistema economico, che vede appunto migliaia di case libere e vuote e decine di famiglie invece che non hanno posto dove andare a vivere. Nessuno più intervenendo il residente pone in votazione l ordine del giorno ed, IL CONSIGLIO COMUNLE Con voti favorevoli n.3 (Di Gregorio, Iracà, Zorzit) e voti contrari n.25 (Sindaco Zacchera, Tigano, Boldi, Canali, Canale, Colombo, Cozza, Capra, Carazzoni., Farah, Franzi, Immovilli, Incerto, Sergio, Tambolla, Volpe, Scarpinato, Brusa, Sottocornola, De mbrogi, De Benedetti, Montarone, Rago, Rolla, Zanotti) su n.32 presenti e n.28 votanti essendosi astenuti n.4 consiglieri (Bombace, Idi, Giani, Bonzanini) espressi nei modi e termini di legge; di respingere l ordine del giorno. DELIBER lle ore 23.05 termina quindi la seduta del Consiglio Comunale di Verbania.
Letto approvato e sottoscritto IL CONSIGLIERE NZINO IL RESIDENTE IL SEGRETRIO COMUNLE f.to TIGNO GIORGIO f.to BOLDI ROBERTO f.to ZNETT CORRDO REFERTO DI UBBLICZIONE E COMUNICZIONE I CIGRUO CONSILIRI (art. 124 D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 ed art.125 D.Lgs. 18.8.2000, n. 267) Si certifica, su conforme dichiarazione del messo, che copia del presente verbale viene affisso all albo comunale, per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi, dal...... ddi...... IL SEGRETRIO COMUNLE f.to ZNETT CORRDO Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo IL SEGRETRIO COMUNLE ZNETT CORRDO Lì,. Il sottoscritto Segretario, visti gli atti d ufficio TTEST CHE la presente deliberazione è divenuta ESECUTIV il....... decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione (art. 134 comma 3 D.Lgs. 267/2000). IL SEGRETRIO COMUNLE f.to ZNETT CORRDO La presente deliberazione è immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.. IL SEGRETRIO COMUNLE f.to ZNETT CORRDO 75-27/05/2010