PROGRAMMA PASTORALE 2014/2015

Documenti analoghi
NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B

============================================ II DOMENICA DOPO NATALE (ANNO C) ======================================================================

CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

«Il Padre vi darà un altro Paraclito»

Curricolo di Religione Cattolica

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti

VANGELO SECONDO GIOVANNI PROF. CARLO RUSCONI ANNO ACCADEMICO

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

Riconosce nella bellezza del mondo e della vita umana un dono gratuito di Dio Padre. Ascoltare alcuni brani del testo biblico.

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

SCUOLA PRIMARIA INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (Classe 1ª)

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Laici cristiani nel mondo di oggi

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta.

Istituto Comprensivo Perugia 9

CURRICOLO RELIGIONE CLASSE 1^

Sezione III. S. Scrittura

Natale del Signore - 25 dicembre

Vicariato Sant Angelo Formazione catechisti 1 incontro

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr.

Ognuno è libero di contraddirci. Vi chiediamo solo quell anticipo di simpatia senza il quale non c è alcuna comprensione.

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s

Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI

ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011

Curricolo di religione cattolica scuola primaria CLASSE I

SANTA MARIA DEL FONTE presso Caravaggio patrona della diocesi

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA

Sommario. Consapevolezze di fondo Perché un rinnovamento Il progetto dei PPMC

RELIGIONE CATTOLICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

Curricolo verticale di Religione Cattolica

11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre. Il segno dell Acqua. La comunità cristiana

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.

CURRICOLO DI RELIGIONE

#Essere umani. Scuola Statale Primaria di Foglizzo Istituto Comprensivo di Montanaro (To)

Ai Cristiani dell Arcidiocesi di Lucca. Lettera per indicare il cammino pastorale Anno

PROGRAMMAZIONE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARBONERA PER LA SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina

laici collaborazione Chiesa

10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione

PREGARE NELL ASSEMBLEA LITURGICA CON LE FAMIGLIE NELL ANNO DELLA SPERANZA

CURRICOLO DI COMPETENZE DI RELIGIONE

Lo Spirito nei nostri cuori. Dalla catechesi del papa Benedetto XVI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA IST. COMPRENSIVO VIA MEROPE a.s RELIGIONE

CORSO COORDINATORI. Quando l amore e l abilità collaborano c è da aspettarsi il capolavoro. (Reade)

Linee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale

STRUMENTI DI CATECHESI. Catechesi 9

Convegno GIOVANI E LAVORO Roma ottobre 2008

Gi o va n n i Gi av i n i, sacerdote della Diocesi di Milano dal 1955, è laureato in Scienze Bibliche. Specialista di san Paolo, è stato per molti

La Santa Sede CELEBRAZIONE EUCARISTICA A CONCLUSIONE DEL «FAMILYFEST» OMELIA DI GIOVANNI PAOLO II. Domenica, 6 giugno 1993

La tua Parola, Signore, è Luce alla mia strada

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA

CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA

I doni dello SPIRITO SANTO CATECHESI DI PAPA FRANCESCO

ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA ***********

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 2 NORD Via Zanella, Sassuolo (Mo) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSI 1^ 2^ 3^ 4^ 5^

È FRUTTO DEL CAMMINO CHE LA NOSTRA È RISPOSTA AGLI INVITI DEI VESCOVI ITALIANI ATTRAVERSO VARI DOCUMENTI

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA

GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CURA DEL CREATO

L ORGANISMO PASTORALE CARITAS

Sulle ali dello Spirito IL PADRE, I POVERI, UNA COMUNITÀ FRATERNA E MISSIONARIA

CAMMINO DI CATECHESI seconda media, anno

INCONTRO NAZIONALE DEI LAICI MISSIONARI DELLA CONSOLATA. (Nepi Veneto Grugliasco)

Il tuo volto, Signore, io cerco At 1, 12-14; Gv 1,

SEMINARIO. Giovedì, 9 ottobre Sede ACI Roma, Via della Conciliazione 1 (II piano)

il nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani,

La BIBBIA è il libro più diffuso nel mondo.

Anno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre Lara Rossin

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

PIANO ANNUALE I.R.C.

I Venerdì dell Avvocatura. La Comunità Pastorale

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

STATUTO AZIONE CATTOLICA

Azione Cattolica Italiana Azione Cattolica dei Ragazzi Diocesi di Torino PROGETTO SINDONE

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola

DAL CORTILE. IDEE E SCELTE PER L ORATORIO BRESCIANO

Programmazione Didattica Scuola Primaria

ASCENSIONE DEL SIGNORE LECTIO DIVINA PER LA VII DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) «Io sono con voi» Mt 28, Di Emio Cinardo

DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA CURRICOLO VERTICALE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA

FARE O ESSERE VOLONTARI?

6 gennaio gennaio 2006: 70 anniversario della Prima idea. E il testamento spirituale che Germana ha preparato alle missionarie e per l Istitu-

Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL PIANO DI LAVORO RELIGIONE CATTOLICA ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLVERA Anno scolastico

Invocazione allo Spirito Santo

Voci dall infinito. richiami per l Anima

SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO

Curricolo di Religione

«Io sono la via, la verità e la vita»

All ombra dei campanili. L Eucaristia, cuore della Domenica

CURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA

PROGRAMMARE l attività della Caritas diocesana. Alcuni suggerimenti

Transcript:

PROGRAMMA PASTORALE 2014/2015 «NON DI SOLO PANE» (Mt 4,4) Nutriti e illuminati dalla Parola

Si legge nella Esortazione Apostolica Post-Sinodale Verbum Domini di Benedetto XVI: La Parola del Signore rimane in eterno. E questa è la Parola del vangelo che vi è stato annunziato (1 Pt 1,25). Con questa espressione della Prima Lettera di Pietro, che riprende le parole del Profeta Isaia, siamo posti di fronte al mistero di Dio che comunica se stesso mediante il dono della sua Parola. Questa Parola, che rimane in eterno, è entrata nel tempo. Dio ha pronunciato la sua eterna Parola in modo umano: il suo Verbo si fece carne (Gv 1,14). Questa è la buona notizia. Questo è l annunzio che attraversa i secoli, arrivando fino a noi oggi (VD 1). Dopo aver posto ancora una volta la nostra vita cristiana di fronte alla metà della santità a cui tutti siamo chiamati, dopo aver riflettuto sulla nostra condizione di peccatori e aver riconosciuto la grandezza della misericordia di Dio, Padre buono, dopo aver considerato la necessità di accogliere il dono della comunione per costruire comunità ecclesiali permeate dallo spirito di fraternità e collaborazione, nell ambito del quarto anno del nostro Progetto Pastorale Guardare a Lui. Gesù Cristo, Speranza affidabile, anima dell educazione, vogliamo mettere tutta la nostra vita davanti al mistero del Verbo Incarnato, Gesù Cristo, Parola definitiva del Padre, con la piena fiducia di saziare in Lui la nostra fame di significato e il nostro bisogno di luce. L Obiettivo specifico di questo quarto anno del nostro percorso può essere così formulato: accrescere la venerazione, conoscenza e familiarità con il Libro delle Sacre Scritture: leggerlo, meditarlo, pregarlo quotidianamente per nutrire, illuminare, orientare la nostra vita secondo la volontà del Padre, nella consapevolezza che tutta la divina Scrittura è un libro solo e quest'unico libro è

Cristo; infatti tutta la divina Scrittura parla di Cristo e in lui trova compimento (UGO DI SAN VITTORE) e che l ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo (SAN GIROLAMO). Dio continua ad esprimere la sua volontà salvifica nei nostri confronti cercando di entrare in dialogo con l uomo, tentando di fargli sentire quanto lo ama e l uomo, da parte sua, recando dentro di sé l immagine divina, può entrare in contatto con il proprio Creatore o può da Lui allontanarsi attraverso il peccato. Questa condiscendenza di Dio trova la sua realizzazione più alta nel Mistero dell Incarnazione del Verbo: La parola eterna che si esprime nella creazione e che si comunica nella storia della salvezza è diventata in Cristo un uomo, nato da donna (Gal 4,4). La Parola qui non si esprime innanzitutto in un discorso, in concetti o regole. Qui siamo posti di fronte alla persona stessa di Gesù. La sua storia unica e singolare è la Parola definitiva che Dio dice all umanità [...] Il rinnovarsi di questo incontro e di questa consapevolezza genera nel cuore dei credenti lo stupore per l iniziativa divina che l uomo con le proprie capacità razionali e la propria immaginazione non avrebbe mai potuto escogitare. Si tratta di una novità inaudita e umanamente inconcepibile: Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi (Gv 1,14a). Queste espressioni non indicano una figura retorica, ma un esperienza vissuta! A riferirla è San Giovanni, testimone oculare: noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità (Gv 1,14 b). La fede apostolica testimonia che la Parola eterna si è fatta Uno di noi. La Parola divina si esprime davvero in parole umane (VD 11). Questa Parola, quindi, pronunciata da Dio per la salvezza dell umanità, ha anche una casa, una casa che si regge

sulla testimonianza di Pietro e degli Apostoli, una casa che ha il suo modello nella comunità-madre di Gerusalemme e che ancora oggi, attraverso i Vescovi in comunione con il Successore di Pietro, continua ad essere custode, annunciatrice ed interprete della Parola (cfr. LG 13): questa casa è la Chiesa. E la Chiesa vive grazie alla presenza e all azione della Parola che, in modo sostanziale, ne permea ogni realtà e ogni azione. LA PAROLA ABITA LA CHIESA Si legge nella Costituzione conciliare Dei Verbum: Insieme con la Sacra Tradizione, la Chiesa ha sempre considerato e considera le Divine Scritture come la regola suprema della propria fede; esse infatti, ispirate come sono da Dio e redatte una volta per sempre, impartiscono immutabilmente la parola di Dio stesso e fanno risuonare, nelle parole dei Profeti e degli Apostoli, la voce dello Spirito Santo. È necessario dunque che la predicazione ecclesiastica come la stessa religione cristiana sia nutrita e regolata dalla Sacra Scrittura. Nei Libri Sacri, infatti, il Padre che è nei cieli viene con molta amorevolezza incontro ai suoi figli e discorre con essi; nella Parola di Dio poi è insita tanta efficacia e potenza, da essere sostegno e vigore della Chiesa e per i figli della Chiesa saldezza della fede, cibo dell anima, sorgente pure e perenne della vita spirituale (DV 21). Da queste parole traspare con grande intensità e chiarezza l intimo e imprescindibile rapporto tra la Chiesa e la Parola: la Chiesa si fonda sulla Parola e la Chiesa non soltanto si specchia in questa Parola, riscoprendovi sempre la sua identità e la sua vocazione a servizio dell umanità intera, ma ne prolunga il dinamismo salvifico che da essa

scaturisce, finchè non si compia, in modo definitivo, il disegno del Padre. Questa dinamica viene espressa in modo eminente nell ambito della Liturgia, luogo privilegiato della Parola di Dio, ma ritorna, in modo assoluto, in tutta la vita ecclesiale, proprio perché la Parola di Dio ci è stata consegnata per costruire comunione, per unirci nella Verità, nel contesto del nostro cammino verso la Verità. Quindi, pur riconoscendo che questa Parola ci interpella personalmente, è altrettanto vero e qualificante che questo stesso testo sacro dovrà essere approcciato sempre dentro la comunione ecclesiale. Tutto questo alla luce e nell ascolto dello Spirito Santo: come abbiamo visto è grazie a Lui che come la Parola genera la Chiesa, così la Chiesa genera la Parola, custodendola, trasmettendola, interpretandola. Diceva Sant Ireneo, citato da Mons. Mariano Magrassi: La Chiesa, ringiovanita continuamente dallo Spirito, si dona come Parola agli uomini (in M. MAGRASSI, La Bibbia nella vita della Chiesa, 1975, p. 600). LA CHIESA TESTIMONIA LA PAROLA AL MONDO La Chiesa, dopo aver fatto esperienza dell incontro vivificante di Gesù attraverso l ascolto della sua Parola, nella comunione e nella condivisione, non può tenere per sé questo grande tesoro di Grazia: esso è per tutti, per ogni uomo e ogni uomo, che lo riconosca o no, ha bisogno, per poter vivere in pienezza la propria vita, di questo annuncio di salvezza. Ecco che allora tutti i battezzati si devono far portatori di questo grande annuncio di speranza, in una realtà complessa, tenendo conto che profondo è il rapporto tra comunicazione della Parola di Dio e testimonianza

cristiana: Tuttavia, è importante che ogni modalità di annuncio tenga presente, innanzitutto, la relazione intrinseca tra comunicazione della Parola e testimonianza cristiana. Da ciò dipende la stessa credibilità dell annuncio. Da una parte, è necessaria la Parola che comunichi quanto il Signore stesso ci ha detto. Dall altra, è indispensabile dare, con la testimonianza, credibilità a questa Parola, affinché non appaia come una bella filosofia, ma piuttosto come una realtà che si può vivere e che fa vivere (VD 97). In definitiva, quando tutta la Chiesa celebra la Parola (soprattutto nell ambito dell azione liturgica e della catechesi) e quando la Parola dà forma e significato all azione della Chiesa nell ambito della società (nel campo della carità, al servizio della giustizia, per la crescita umana e spirituale delle giovani generazioni, nel contatto con le diverse culture e le diverse religioni), questo intimo rapporto deve essere rappresentato da una prassi credibile, l unica che può reggere il confronto con una realtà molto spesso critica e, in alcuni frangenti, ostile all annuncio evangelico. L invito che sentiamo riecheggiare forte nel nostro cuore, allora, è quello di accostarci con fiducia alla mensa della Parola di Dio, per nutrirci di essa e per ritrovare le radici della nostra fede, una Parola: viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell anima e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore (Eb 4,12). Facciamo nostro l invito rivolto dai Vescovi nel Messaggio inviato a tutto il Popolo di Dio al termine del Sinodo sulla Parola di Dio: Creiamo ora silenzio per ascoltare con efficacia la Parola del Signore e conserviamo il silenzio dopo l ascolto, perché essa

continuerà a dimorare, a vivere e a parlare a noi. Facciamola risuonare all inizio del nostro giorno perché Dio abbia la prima parola e lasciamola echeggiare in noi alla sera perché l ultima parola sia di Dio (Messaggio al Popolo di Dio della XII Assemblea Generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi). Iniziative pastorali specifiche: - Incoraggiare e promuovere i Gruppi di lettura popolare della sacra Scrittura e gruppi di Lectio divina nelle parrocchie; - valorizzare e predisporre con cura, laddove è possibile, le Celebrazioni della Parola; - istituire, a livello inter-parrocchiale o vicariale, le Scuole della Parola ; - organizzare, a livello vicariale, corsi di formazione per i Lettori; - curare la preparazione dell omelia anche nelle celebrazioni feriali, soprattutto nei Tempi Forti; - proporre l iniziativa una Bibbia per ogni famiglia. Pitigliano, 27 giugno 2014 Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù Guglielmo Borghetti Vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello Don Luca Caprini Vicario Episcopale per il Coordinamento dell Attività Pastorale

Sussidi per il lavoro pastorale: Testo magistero pontificio: Verbum Domini Libro biblico: Apocalisse (1-3,22) Lettera Pastorale del Vescovo: La Speranza non delude Qualche consiglio per la lettura: SCHOKEL L. A., Lezioni sulla Bibbia, Piemme, Casale Monferrato, 1996. CANTALAMESSA R., Ci ha parlato nel Figlio, Ancora, Milano, 1984. RAVASI G., Il racconto del cielo, Mondadori, Milano, 1995. PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, L interpretazione della Bibbia nella Chiesa, LEV, Città del Vaticano, 1993. BIANCHI E., Ascoltare la Parola. Bibbia e Spirito: la lectio divina nella Chiesa, Ed. Qiqajon, Magnano (BI), 2008. MAGRASSI M., Vivere la Parola, Ed La Scala, Noci (BA), 1980. DEBERGÉ P. - NIEUVIARTS J., Guida alla lettura del Nuovo Testamento, EDB, Bologna, 2009. FISCHER G., Conoscere la Bibbia. Una guida all interpretazione, EDB, Bologna 2013. BALDERMAN I. - WESTERMANN C. - GLOEGE G., Introduzione alle Scritture. Interpretazione e temi teologici, EDB, Bologna 2011. DOGLIO C., Introduzione alla Bibbia, La Scuola, Brescia, 2010. NERI U., Bibbia, parola di Dio. Introduzione generale alla S. Scrittura, Ed S. Lorenzo, Reggio Emilia, 2009.

AUTORI VARI, Guida facile alla Bibbia. Perchè leggerla? Entrare in sintonia con un libro così antico?, Elledici, Torino-Leumann 2003. BARBERIS B. - FONTANA A., La Bibbia, il libro della catechesi e della vita cristiana. I fondamenti della lettura e dell'annuncio attraverso la Sacra Scrittura, Elledici, Torino-Leumann 2008. GIRLANDA A., Come leggere la Bibbia. Grammatica elementare per leggere correttamente la Sacra Scrittura, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2002. ALFARO J., 101 domande & risposte sulla Bibbia, Elledici, Torino-Leumann 2005 EPICOCO L. M., Piccola introduzione alla Bibbia, Editrice Tau, Todi (PG) 2013. MELI A. - ZIINO D., Come leggere la Bibbia oggi, Elledici, Torino- Leumann, 2011. STEPHEN J. B., Introduzione alla Bibbia - Guida alla Sacra Scrittura, Edizioni Messaggero, Padova, 2008. MAGGIONI B., Il Nuovo Testamento - Conoscerlo, leggerlo, viverlo, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2013 SKA JEAN-LOUIS, L' Antico Testamento. Spiegato a chi ne sa poco o niente, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo (MI), 2014. PRINCIPE P., Guida Essenziale alla Sacra Bibbia, LEV, Città del Vaticano, 2008. AUTORI VARI, Alla scoperta della Bibbia. Vol. 1: Il Nuovo Testamento, Piccoli-Elledici, Torino-Leumann, 2006. AUTORI VARI, Alla scoperta della Bibbia. Vol. 2: L'Antico Testamento, Piccoli-Elledici, Torino-Leumann, 2006. DI SANTE C., Bibbia. La grande storia. Trama narrativa e tematica, Cittadella, Assisi, 2006.