Relazione anno 2005 Attività di soccorso fauna selvatica in difficoltà

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C.r.a.s. L Assiolo Centro di Recupero Animali Selvatici In collaborazione con Amministrazione Provinciale di Massa Carrara Amministrazione Provinciale di La Spezia Relazione anno 2005 Attività di soccorso fauna selvatica in difficoltà C.r.a.s. L Assiolo Sezione WWF Massa Carrara Via Donizetti Loc. Ronchi Marina di Massa Tel. 0585/241768 360/234789 email:massacarrara@wwf.it

C.r.a.s. L Assiolo Il centro di recupero animali selvatici L Assiolo svolge un ruolo fondamentale per la tutela della fauna, considerando anche l area particolarmente cruciale e favorevole in cui sorge il centro: è vicino al Parco delle Alpi Apuane, al Parco delle Cinque Terre, al Santuario dei cetacei del Mar Ligure, ed è attraversato da una importante rotta di migrazione. Inoltre il nostro centro accoglie fauna proveniente da zone geograficamente vicine ma estremamente diverse per habitat, svolgendo perciò un ruolo importante nello studio e nella conservazione della biodiversità del nostro territorio, unico per ricchezza e molteplicità di specie. I dati relativi all anno 2005, che registrano 949 esemplari ricoverati, attestano la grande quantità di lavoro svolto nel corso dell anno e l importanza del centro di recupero nel comprensorio apuano. Attività 2005 Nell autunno del 2004 si è registrata in Italia un'eccezionale migrazione di massa di Aquile minori, e questo flusso migratorio ha registrato le massime concentrazioni nel territorio di Arenzano (GE) e ne territorio delle Alpi Apuane (MS). Proprio durante una di queste migrazioni, verso la fine del 2004, era stato rinvenuto un esemplare di Soccorso rapaci Aquila minore ferita da un bracconiere; il rapace, dopo aver subito un intervento chirurgico ed un lungo periodo di riabilitazione, è stato liberato nella primavera del 2005 in località Pasquilio. Purtroppo l attività di bracconaggio non si è fermata, ed anche quest anno è stata abbattuto un altro esemplare di Aquila minore: il rapace è giunto al centro in condizioni molto gravi ed è morto a poche ore dal suo ritrovamento, nonostante le immediate cure fornite dal veterinario del centro. Tutela della fauna selvatica Sempre legato all attività di bracconaggio e di uccellagione, da segnalare un importante episodio avvenuto poco prima di Pasqua: le guardie del WWF, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, hanno eseguito un un importante operazione per la tutela della fauna selvatica, operazione che ha portato all individuazione di un bracconiere che, con decine di metri di reti, catturava piccoli uccelli. Al termine dell intervento sono stati rinvenuti, rinchiusi in angustie gabbiette, circa 100 uccelli: merli, ballerine bianche, crocieri, lucherini, frosoni,

codirossi, cardellini e molti altri. Gli esemplari in buone condizioni di salute sono stati liberati dopo essere stati classificati dall ornitologo Paolo Politi, per altri è stato necessario trascorrere un periodo di cure e riabilitazione all interno delle voliere del cras prima di riconquistare la libertà. Allevamento dei nidiacei Come ogni anno nel periodo primaverile-estivo al centro vengono portati decine di nidiacei che vengono trovati durante una passeggiata in un bosco, ma anche nel giardino di casa o lungo il marciapiede. Questo atteggiamento, peraltro lodevole in quanto dimostra sensibilità nei confronti della natura, non sempre si rivela il migliore per la salute del nidiaceo. Gran parte dei nidiacei abbandona spontaneamente il nido (merli, passeri, civette ) quando ancora non sa volare bene, pur essendo seguito e alimentato dai genitori. Raccogliere uno di questi nidiacei significa strapparlo alle cure dei genitori, sicuramente più valide del più esperto e attento veterinario. Allevandoli si corre inoltre il rischio di imprintarli sull'uomo, facendone animali con una identità specifica deviata in modo irreversibile e non più in grado di affrontare una normale vita libera. Tra i nidiacei allevati con successo segnaliamo quello di un nidiaceo di Cuculo dal ciuffo; l animale è stato trovato in provincia di Pisa ed il suo ritrovamento è stato subito segnalato a centri di ornitologia, in quanto la nidificazione di questa specie nel nostro territorio è un evento rarissimo. Liberazione caprioli Il centro collabora attivamente con L ASL Animale di Massa e, proprio in collaborazione con i loro veterinari, sono stati liberati nella primavera del 2005 gli otto cuccioli di capriolo che erano giunti al centro nell estate 2004. Le immagini della liberazione, avvenuta in una località delle Apuane, sono

state effettuate e mandate in onda da giornalisti dell emittente nazionale La 7. Liberazione istrice Sempre grazie all intervento chirurgico effettuato presso l ASL di Massa ha potuto riguadagnare la libertà un istrice trovato dalle Guardie WWF di Pisa. L istrice, che presentava una larga e profonda ferita sul dorso, è stato in cura nel centro oltre tre mesi, tempo che ha impiegato la ferita a rimarginarsi. Durante il ricovero è stato seguito giornalmente con cure mediche, somministrazioni di antibiotici, e nel primo mese di vita è stato alimentato con cibo frullato somministrato con cucchiaini in quanto le gravi condizioni di salute non gli permettevano di alimentarsi autonomamente. Il Cras L Assiolo è diventato ormai un importante centro di riferimento nazionale per i corpi operanti nella tutela ambientale e salvaguardia della fauna esotica e selvatica. Durante l anno sono stati consegnati dal Corpo Forestale di Imperia e Ventimiglia alcuni esemplari di Iguana verde, una bertuccia sequestrata al Porto di Genova ed un Procione trovato a Imperia. Il procione, considerato animale pericoloso dalla legge italiana, che ne vieta la detenzione, era entrato in una gelateria gettando scompiglio tra gli avventori del locale e per il suo recupero sono intervenute le guardie del Corpo Forestale dello Stato. L avventura del procione è andata in onda al telegiornale di Italia 1 Studio Aperto Descrizione della relazione Nelle pagine seguenti abbiamo riportato delle tabelle riepilogative e dei grafici relativi all avifauna recuperata nella provincia di Massa Carrara, tabelle che mostrano i risultati ottenuti e la grande mole di lavoro del nostro centro; sono riportate tabelle riepilogative per famiglia e specie, grafici sugli arrivi per mese e per specie ed un grafico riepilogativo sugli esiti dei recuperi.

Ringraziamenti Il WWF Massa Carrara rivolge un ringraziamento all Amministrazione Provinciale per i contribuiti finanziari ed il sostegno alla nostra attività, il Quartiere n 5 Città di Massa. Il WWF ringrazia inoltre l ASL 1 Massa Carrara - Sanità Animale per il prezioso supporto logistico, per le risorse umane e materiali fornite nell attività di cura degli animali selvatici il Corpo Forestale dello Stato, la Polizia Provinciale, le guardie del Parco delle Alpi Apuane per l aiuto fornito nell attività di tutela e salvaguardia della fauna selvatica I Vigili del Fuoco ed i Corpi di Polizia per l attività di recupero di animali feriti La Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara per il prezioso supporto all attività del Cras L Assiolo Il laureando in veterinaria Pesaro Stefano per il supporto e la ricchezza di nozioni forniteci per le cura degli animali selvatici Il WWF ringrazia inoltre tutti i cittadini che appoggiano la nostra attività. I VOLONTARI DEL WWF

- Tabelle degli animali ricoverati classificati per famiglia - Grafici riepilogativi

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