Allo Sportello Unico per le Attività Produttive dell'unione della Romagna Faentina bollo Unione della Romagna Faentina Tit. Cl. Fascicolo Data Prot. Gen. Presentata all'ufficio di........ in data.../ /.... (Comune dell'unione) Oggetto: domanda di rilascio di autorizzazione amministrativa al trasferimento di sede dell impianto per la distribuzione di carburanti attualmente posto in Comune di....... (Via, Piazza, ecc.)...... n...... Codice Regionale n. di proprietà della Ditta:, ai sensi dell art. 1, del D.Lgs 32/1998 (1) Il/la sottoscritto/a Cognome... nome... CF data di nascita.. /. / Cittadinanza... sesso M F luogo di nascita: Stato..... Provincia... Comune... residenza: Comune......... CAP..... in (Via, Piazza, ecc.)........ n....tel..../...... in qualità di: (barrare il quadratino corrispondente) titolare dell'omonima impresa individuale...... (denominazione)...... P. IVA con sede nel Comune di...... CAP... Provincia... in (Via, Piazza, ecc.)...... n....tel..../... n. di iscrizione al Registro Imprese........ CCIAA di...... legale rappresentante della......... (ragione sociale, denominazione associazione)............... CF P. IVA (se diversa da C.F.) con sede nel Comune di...... CAP... Provincia... in (Via, Piazza, ecc.)...... n....tel..../... n. di iscrizione al Registro Imprese..... CCIAA di..... TT/tt/Edizione 4 del 25.11.2014/Nome file: dist4_dc1_mod.doc 1/5
CHIEDE ai sensi dell art. 1, del D.Lgs 32/1998 (1) l autorizzazione al trasferimento di sede dell impianto per la distribuzione di carburanti in Comune di......., in (Via, Piazza, ecc.)... n Così composto (a) Che sarà trasferito in (Via, Piazza, ecc.)... n... Comune di....... la cui composizione (barrare il quadratino corrispondente) non risulta modificata risulterà essere la seguente: (b) DICHIARA (2) sotto la propria personale responsabilità: 1. di essere in possesso dei seguenti pareri favorevoli all installazione di un distributore di carburanti ad uso privato in Comune di......., Via..... n.. Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Ravenna, Prot. n. del / /.... AUSL - Dipartimento di prevenzione / NIP, Prot. n..... del / /. ARPA, Prot. n..... del / /. TT/tt/Edizione 4 del 25.11.2014/Nome file: dist4_dc1_mod.doc 2/5
2. di avere la disponibilità del terreno sul quale insiste l impianto essendone proprietario o quale locatario a titolo di: proprietà affitto altro ; (barrare il quadratino corrispondente) 3. che l immobile e le strutture oggetto della presente dichiarazione possiedono i requisiti urbanistico-edilizi, igienico-sanitari, di sicurezza per l esercizio dell attività; 4. di non avere riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso, né provvedimenti amministrativi definitivi che non consentono l esercizio o la continuazione dell attività; 5. che l attività verrà svolta nel rispetto di quanto previsto dalla normativa nazionale, regionale e comunale in materia; 6. di essere in possesso, dei requisiti soggettivi di cui all art. 5 del D.Lgs 114/1998; (3) 7. che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all art. 10 della L 575/1965 (antimafia); (c) 8. di aver presentato, per quanto riguarda l installazione dell impianto di distribuzione carburanti ad uso privato di cui sopra, regolare domanda allo Sportello Unico per le attività produttive dell'unione della Romagna Faentina del Comune di......., Prot. n..... del /. /. DICHIARA INOLTRE il rispetto delle prescrizioni e disposizioni del piano regolatore, fiscali, di sicurezza sanitaria, ambientale, stradale, tutela dei beni storico artistici, della norme di indirizzo programmatico della Regione (ivi comprese le norme in materia di gpl/metano); il rispetto delle distanze previste dalla Delibera di CR dell Emilia-Romagna 355/2002; (4) che ha rimesso in pristino l area su cui era posto precedentemente l impianto secondo quanto previsto dalle norme vigenti. (5) Il sottoscritto dichiara di essere consapevole: dei propri diritti in materia di privacy di cui al D.Lgs 196/2003; (6) che il responsabile del trattamento dei dati è il responsabile del Servizio SUAP dell Unione della Romagna Faentina; che i dati forniti sono necessari all istruttoria del procedimento per ottenere quanto richiesto; che tali dati saranno utilizzati, anche con strumenti informatici, dall Unione della Romagna Faentina solo per l espletamento dell istruttoria del presente procedimento. Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni false, la falsità negli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni penali previste dal DPR 445/2000 - art. 76. (7) (Nel caso di firma apposta NON in presenza dell addetto dell ufficio dovrà essere allegata fotocopia di un documento d identità valido del dichiarante. Nel caso di firma apposta in presenza dell addetto dell ufficio la persona dovrà essere identificata con estremi del documento d identità) Allegati: (barrare il quadratino corrispondente) copia dei pareri favorevoli da parte degli Enti di cui alla precedente dichiarazione; (8) perizia giurata per la sottoscrizione del progetto presentato; (9) N. 1 planimetria in scala dell impianto; copia completa di un documento di identità valido del dichiarante, in applicazione del DPR 445/2000 art. 38; (7) marca da bollo. FIRMA... Indicare un referente (associazione, studio commerciale, altri) per eventuali comunicazioni (solo se diverso dal richiedente):........... (tel......../.......... fax....../......... e-mail........@.....) TT/tt/Edizione 4 del 25.11.2014/Nome file: dist4_dc1_mod.doc 3/5
CHIARIMENTI, AVVERTENZE E SPIEGAZIONI : (a) Riportare la configurazione dell impianto indicando il numero di erogatori ed il prodotto erogato da ciascuno, il numero dei serbatoi, il prodotto contenuto e la quantità dello stesso. La quantità dell olio lubrificante in confezioni sigillate. La capacità totale. (b) Riportare la configurazione dell impianto indicando il numero di erogatori ed il prodotto erogato da ciascuno, il numero dei serbatoi, il prodotto contenuto e la quantità dello stesso. La quantità dell olio lubrificante in confezioni sigillate. La capacità totale. (c) Le dichiarazioni di altre persone (amministratori, soci) indicate nell art. 2 del D.P.R. n. 252/1998 ai fini antimafia vanno rese: per le S.N.C. da parte di tutti i soci; per le S.A.S. da parte dei soci accomandatari; per le società di capitali (ad es. S.R.L., S.P.A. ecc...) dal legale rappresentante ed eventuali altri componenti dell organo di amministrazione come previsto dall art. 2 D.P.R. n. 252/1998; NORMATIVA (1) D.Lgs 32/1998 "Razionalizzazione del sistema di distribuzione dei carburanti, a norma dell'articolo 4, comma 4, lettera c ), della legge 15 marzo 1997, n. 59" art. 1 c. 1 e c. 2 1. L installazione e l esercizio di impianti di distribuzione di carburanti,..sono attività liberamente esercitate sulla base dell autorizzazione di cui al comma 2) e con le modalità del presente decreto 2. L attività di cui al comma 1) è soggetta all autorizzazione da parte del comune in cui essa è esercitata. (2) D.Lgs 32/1998 "Razionalizzazione del sistema di distribuzione dei carburanti, a norma dell'articolo 4, comma 4, lettera c ), della legge Il richiedente trasmette al Comune, unitamente alla domanda di autorizzazione un analitica autocertificazione.. (3) D.Lgs 114/1998 art. 5 c. 2 e c. 4 Requisiti di accesso all attività 2.Non possono esercitare l attività commerciale, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione: a) Coloro che sono stati dichiarati falliti; b) Coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto colposo, per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale; c) Coloro che hanno riportato una condanna a pena detentiva, accertata con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti di cui al titolo II e VIII del libro II del codice penale, ovvero di ricettazione, riciclaggio, emissione di assegni a vuoto, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina; d) Coloro che hanno riportato due o più condanne a pena detentiva o a pena pecuniaria, nel quinquennio precedente all inizio dell esercizio dell attività, accertate con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti previsti dagli articoli 442, 444, 513, 513-bis, 515, 516 e 517 del codice penale, o per delitti di frode nella preparazione o nel commercio degli alimenti, previsti da leggi speciali; e) Coloro che sono sottoposti ad una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero siano stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza 4. Il divieto di esercizio dell attività commerciale, ai sensi del comma 2 del presente articolo, permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata o si sia in altro modo estinta, ovvero, qualora sia stata concessa la sospensione condizionale della pena, dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza. (4) Delibera del Consiglio Regionale dell Emilia-Romagna 355/2002 (5) Delibera del Consiglio Regionale dell Emilia-Romagna 355/2002 punto 4.1 1. Qualora l impianto chiuda a seguito di verifica di incompatibilità da parte del Comune, o per chiusura volontaria, la relativa autorizzazione si intende decaduta e il sito deve essere messo in pristino in breve termine, da parte del proprietario, nel rispetto delle norme vigenti. (6) D.Lgs 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali (7) DPR 445/2000 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamenti in materia di documentazione amministrativa (8) D.Lgs 32/1998 "Razionalizzazione del sistema di distribuzione dei carburanti, a norma dell'articolo 4, comma 4, lettera c ), della legge Il richiedente trasmette al Comune, unitamente alla domanda di autorizzazione un analitica autocertificazione corredata della documentazione prescritta dalla legge. (9) D.Lgs 32/1998 "Razionalizzazione del sistema di distribuzione dei carburanti, a norma dell'articolo 4, comma 4, lettera c ), della legge Il richiedente trasmette al Comune, unitamente alla domanda di autorizzazione una perizia giurata redatta da un ingegnere o altro tecnico competente per la sottoscrizione del progetto presentato,. Consegnare o spedire a: Servizio Suap dell'unione della Romagna Faentina - piazza Rampi, 7 Faenza - tel. 0546-691269 - fax 0546-691264 TT/tt/Edizione 4 del 25.11.2014/Nome file: dist4_dc1_mod.doc 4/5
COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI DOMANDA Il presente modello deve essere inoltrato in modalità telematica nel caso di istanza presentata da impresa. Il presente modello può essere presentato in modalità cartacea (tramite il servizio postale o consegnato a mano presso gli uffici del SUAP dell'unione della Romagna Faentina) solo nel caso sia inoltrato da soggetto non costituente impresa; nel caso di presentazione cartacea dell'istanza direttamente al SUAP dell'unione della Romagna Faentina devono essere redatte due copie e la copia restituita all utente costituisce comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell art. 7 della L 241/1990 relativamente al procedimento di cui al presente atto. La data di avvio del procedimento corrisponde: - alla data di presentazione dell istanza in modalità telematica; - alla data riportata nel frontespizio del presente modello in caso di presentazione cartacea con consegna presso il Suap dell'unione della Romagna faentina; nel caso di presentazione a mezzo del servizio postale da parte di soggetto non costituente impresa la data di avvio del procedimento è quella di spedizione della raccomandata o qualora l'istanza sia trasmessa non a mezzo di raccomandata quella di ricevimento dell'istanza da parte dell'unione della Romagna Faentina. Il procedimento amministrativo deve concludersi entro il termine previsto di gg. 90 con un atto di accoglimento o di rigetto della domanda, salvo sospensione dei termini. Organo competente sul diniego: ricorso al Tar entro 60 giorni. I rimedi esperibili in caso di inerzia del Comune sono: silenzio assenso trascorso il termine previsto. Responsabile del servizio: Dr. Maurizio Marani Tel. 0546 691269; fax 0546 691264 - e-mail: maurizio.marani@romagnafaentina.it PEC: pec@cert.romagnafaentina.it Ufficio per la visione degli atti: Servizio Sportello Unico per le Attività Produttive (Suap) dell'unione della Romagna Faentina Piazza Rampi, 7-48018 Faenza. p. il responsabile del procedimento l incaricato. TT/tt/Edizione 4 del 25.11.2014/Nome file: dist4_dc1_mod.doc 5/5