Sostanze pericolose nei prodotti da costruzione: Aggiornamento CEN/TC 351

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Milano, gennaio 2013 Sostanze pericolose nei prodotti da costruzione: Aggiornamento CEN/TC 351 Il gruppo di lavoro si occupa della valutazione dell emissione/rilascio di sostanze pericolose nei prodotti da costruzione, considerando l end-use (e quindi non durante la produzione in fabbrica, bensì quando il prodotto entra nella fase di utilizzo e applicazione finale) ed è stato attivato a seguito del mandato M366. La creazione del CEN/TC 351 nasce dall esigenza di soddisfare il requisito n 3 della CPD ora CPR (Allegati I: Requisiti essenziali) il cui titolo recita: IGIENE, SALUTE E AMBIENTE. Le attuali norme europee di prodotto armonizzate che rientrano nella direttiva 89/106/CEE non sono infatti ritenute soddisfacenti a tal riguardo poiché, nella quasi totalità delle sopra citate, il suddetto requisito non viene sviluppato. Prendendo in esame una generica norma di prodotto armonizzata, si nota in corrispondenza del requisito Rilascio di sostanze pericolose la dicitura metodo di prova non ancora disponibile. Il CEN/TC 351 è una commissione tecnica del CEN definita ORIZZONTALE in quanto tutti i TC di prodotto sono tenuti a prendere in considerazioni le pubblicazioni del TC 351 e di conseguenza a integrarle opportunamente nelle norme di competenza afferenti ai rispettivi TC di prodotto. Il CEN (comitato Europeo per la Normazione) ha ricevuto mandato dalla Commissione Europea (mandato M 366) di elaborare norme e metodi di prova al fine di valutare l emissione e il rilascio delle sostanze pericolose nei prodotti da costruzione e di conseguenza, all interno del CEN, è stato creato appositamente il CEN TC 351. AIPE Associazione Italiana Polistirene Espanso 1

STRUTTURA CEN/TC 351 Scopo: sviluppo di metodi orizzontali per armonizzare l approccio relativo al rilascio di sostanze pericolose (e/o il loro contenuto qualora fosse l unica soluzione per la valutazione) dei prodotti da costruzione prendendo in considerazione le condizioni di uso dei prodotti stessi. Si analizza il rilascio sia nel suolo, sia nelle acque, di superficie e interrate. L obiettivo consiste nel realizzate metodi di prova (standards) cosiddetti orizzontali, sulla base di quelli già esistenti. Principalmente si cerca di valutare l esistenza di metodi estendibili orizzontalmente, ovvero in grado di determinare il rilascio di una determinata sostanza indipendentemente dal materiale da costruzione considerato. Molteplici problematiche sorgono in merito a questo principio, considerando in primis le variabili in gioco inerenti i differenti meccanismi di rilascio che interessano un materiale piuttosto che un altro. Gruppi di lavoro interni al CEN/TC 351 (Construction products. Assessment of release of dangerous substances) WG1: Release from construction products into soil, ground water and surface water. WG2: Emissions from construction products into indoor air. WG3: Radiazione WG4: Terminologia WG5: Valutazione analitica I lavori di normazione europei del CEN/TC 351 sono seguiti a livello italiano da uno specifico gruppo di lavoro UNI (mirror group di interfaccia con il CEN/TC 351). WG 1: Release from construction products into soil, ground water and surface water (rilascio di sostanze pericolose da parte dei prodotti da costruzione nel terreno, nelle acque di falda e nelle acque superficiali) Sono stati elaborati 3 documenti (Technical specification 1, TS 2, TS 3): TS 1: Guidance for the determination of leaching tests and additional testing steps TS 2: Horizontal dynamic surface leaching test TS 3: Horizontal up-flow percolation test Mentre il TS 1 rappresenta una linea guida, i documenti TS-2 e TS-3 rappresentano i due differenti metodi di prova con cui valutare il rilascio dei prodotti da costruzione. Attualmente i prodotti da costruzione sono stati raggruppati in PRODOTTI MONOLITICI e PRODOTTI GRANULARI. Quelli monolitici sono testati con il metodo contenuto nel TS-2 (test di leaching), mentre i prodotti granulari sono testati con il metodo descritto nel TS-3 (test di percolazione). Per alcuni prodotti granulari, essendo compatti, non è possibile sottoporli al metodo di prova TS- 3, per cui è stata apportata una modifica al metodo TS-2 esclusivamente per questa specifica categoria di prodotti granulari compatti. Per quanto riguarda il metodo TS 3 che concerne i prodotti granulari, è inoltre attualmente AIPE Associazione Italiana Polistirene Espanso 2

possibile decidere di testare il campione di prova con o senza la riduzione della taglia. A tal riguardo non essendo ancora stata valutata in maniera sufficiente l influenza della riduzione della taglia del campione sui risultati (se comparabili e comunque riferibili alla condizione in opera in cui la taglia non è quella corrispondente al campione testato). A giugno prenderà avvio la fase di VALIDAZIONE (successiva alla fase di ROBUSTEZZA) al fine di valutare la ripetibilità e riproducibilità del risultato ottenuto con il metodo di prova elaborato. Al contempo si analizzerà se la riduzione della taglia influenza i risultati. Al momento rimangono possibili entrambe le prove, nonostante sia piuttosto condiviso che la riduzione della taglia rispetto a quella del prodotto in uso non costituisca lo scenario preciso e quindi riconducibile al prodotto come posto in uso. WG 2: Release from construction products into indoor air (rilascio di sostanze pericolose da parte dei prodotti da costruzione negli ambienti interni) Il documento FprCEN/TS 16516 elaborato dal WG2 è prossimo al voto formale presso il la commissione tecnica del 351 (da votare entro aprile 2013): FprCEN/TS 16516 Construction products - Assessment of release of dangerous substances - Determination of emissions into indoor air Le norme di riferimento da cui si è partiti per elaborare il metodo di prova sono state: - Norme serie ISO 16000 Indoor air (Per esempio Part 3: Determination of formaldehyde and other carbonyl compounds in indoor air and test chamber air -- Active sampling method, Part 9: Determination of the emission of volatile organic compounds from building products and furnishing -- Emission test chamber method) - Norme serie EN 717 Pannelli a base di legno - Determinazione del rilascio di formaldeide Per i prodotti a base legno, in molti Stati Membri esiste già un requisito legislativo (e quindi cogente) per quanto riguarda le emissioni di formaldeide, che richiama il metodo EN 717. Per tal motivo il comparto del legno è propenso a mantenere tale riferimento già esistente, ormai condiviso da diversi anni, anche perché il TS elaborato dal WG2 integra solo parzialmente la EN 717 e non vi è totale condivisione (mentre non si sono riscontrati particolari problemi nell implementare la ISO 16000). WG3: Radiazione (Determinazione dei radionuclidi naturali) A livello italiano il gruppo di lavoro è seguito direttamente da un rappresentate di ITALCEMENTI. Con il supporto del Poli MI, l esperto italiano osserva una possibile problematica con il metodo spettometria γ per la determinazione del radionuclide Torio 232. Il metodo di prova si basa su una norma olandese ed entro giugno 2013 verrà effettuata la campagna di sperimentazione. Si specifica che la determinazione del RADON non rientra nelle competenza poiché è un problema AIPE Associazione Italiana Polistirene Espanso 3

di accumulo di RADON in un edificio o ambiente confinato, ma non direttamente all emissione di un prodotto da costruzione. WG4: Terminologia Elaborazione di un documento di sintesi in cui sono riportati tutti i termini contemplati nelle norme afferenti questo argomento WG 5 Elaborazione di documenti per analizzare analiticamente I risultati ottenuti dalle prove con TS 2 e TS 3 (analisi eluati e digeriti..) Digestion by Aqua regia (WI 00351017) Analysis by ICP-OES (WI 00351018) Analysis by ICP-MS (WI 00351019) Analysis by IC (WI 00351016) 1. Analysis of inorganic substances in eluates from leaching tests 2. Analysis of organic substances in eluates from leaching tests 3. Analysis of inorganic substances in digests for content determination 4. Analysis of organic substances in extracts for content determination Possibili norme da sviluppare nel WG5, distinte nel modo seguente: Eluate analysis Eluate analysis for inorganic substances Eluate analysis for organic substances Content analysis Digestion by aqua regia Digest analysis for inorganic substances Extraction, clean-up and analysis for organic substances AIPE Associazione Italiana Polistirene Espanso 4

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Norme e documenti di sopporto già pubblicati: CEN/TR 15855 (2009) Construction products - Assessment of release of dangerous substances - Barriers to trade CEN/TR 15858 (2009) Construction products - Assessment of the release of regulated dangerous substances from construction products based on the WT, WFT/FT procedures CEN/TR 16045 (2010) Construction Products - Assessment of release of dangerous substances - Content of regulated dangerous substances - Selection of analytical methods CEN/TS 16098 (2010) Construction products: Assessment of release of dangerous substances - Concept of horizontal testing procedures in support of requirements under the CPD CEN/TR 16220 (2011) Construction products - Assessment of release of dangerous substances - Complement to sampling CEN/TR 16410 (2012) Construction products - Assessment of release of dangerous substances - Barriers to use - Extension to CEN/TR 15855 Barriers to trade AIPE Associazione Italiana Polistirene Espanso 6