Gruppo Benetton. Bilancio consolidato 2009



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Gruppo Benetton Bilancio consolidato 2009 Benetton Group S.p.A. Villa Minelli Ponzano Veneto (Treviso) Capitale sociale: euro 237.482.715,60 i.v. C.F./R.I. di Treviso n. 00193320264

Sommario Il Gruppo Benetton 5 Organi sociali 5 Struttura societaria del Gruppo al 31 dicembre 2009 6 Convocazione di Assemblea ordinaria 8 Lettera agli Azionisti 10 Disclaimer 11 Indicatori economico-finanziari di sintesi 11 Relazione sulla gestione 13 Il 2009 in sintesi 13 Marchi 14 Mercati 16 Opening Soon... e l evoluzione del punto vendita 17 Benetton in Borsa 18 Calendario finanziario 19 Altre informazioni 20 - Relazione sul governo societario e Assetti proprietari 20 - Azioni e Azionisti Benetton 20 - Piano di stock option 21 - Controllo della Società 22 - Rapporti con la società controllante, le sue controllate e altre parti correlate 22 - Adempimenti in materia di protezione dei dati personali 22 - Articoli 36 e 39 del Regolamento Mercati 22 - Principali mutamenti organizzativi e societari 22 - Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell esercizio 23 - Evoluzione prevedibile della gestione 23 Risultati consolidati del Gruppo 24 - Conto economico consolidato 24 - I settori di attività 28 - Risultati trimestrali 2009 e 2008 34 Fattori di rischio Benetton 35 Prospetti di bilancio consolidato 39 Conto economico consolidato 40 Conto economico complessivo consolidato 41 Stato patrimoniale consolidato - Attività 42 Stato patrimoniale consolidato - Patrimonio netto e passività 43 Patrimonio netto - Prospetto delle variazioni 44 Rendiconto finanziario consolidato 45 2

IL GRUPPO BENETTON RELAZIONE SULLA GESTIONE PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO NOTE ESPLICATIVE ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE PROSPETTI SUPPLEMENTARI GLOSSARIO Note esplicative 46 Sommario dei principi e politiche contabili più significativi 46 Gestione dei rischi finanziari 57 Gestione del capitale 63 Commenti alle principali voci del conto economico 64 Conto economico complessivo consolidato 73 Commenti alle principali voci delle attività 74 Commenti alle principali voci del patrimonio netto e passività 85 Commento al rendiconto finanziario 93 Altre informazioni 94 Attestazione del bilancio consolidato 107 Relazione della Società di Revisione 109 Prospetti supplementari 110 Glossario 115 3

4

IL GRUPPO BENETTON RELAZIONE SULLA GESTIONE PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO NOTE ESPLICATIVE ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE PROSPETTI SUPPLEMENTARI GLOSSARIO Il Gruppo Benetton Organi sociali Consiglio di Amministrazione Luciano Benetton Presidente Carlo Benetton Alessandro Benetton Vice Presidente Vice Presidente Esecutivo Gerolamo Caccia Dominioni Amministratore Delegato Gilberto Benetton Giuliana Benetton Luigi Arturo Bianchi Giorgio Brunetti Alfredo Malguzzi Gianni Mion Robert Singer Consiglieri Andrea Pezzangora Segretario del Consiglio Collegio Sindacale Angelo Casò Presidente Antonio Cortellazzo Filippo Duodo Sindaci effettivi Piermauro Carabellese Marco Leotta Sindaci supplenti Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. 5

Struttura societaria del Gruppo al 31 dicembre 2009 6

IL GRUPPO BENETTON RELAZIONE SULLA GESTIONE PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO NOTE ESPLICATIVE ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE PROSPETTI SUPPLEMENTARI GLOSSARIO 7

Convocazione di Assemblea ordinaria I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea Ordinaria in prima convocazione per il giorno 22 aprile 2010, alle ore 11.00, in Ponzano Veneto (TV), Via Villa Minelli n. 1, e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 23 aprile 2010, stessa ora e luogo, per deliberare sul seguente ordine del giorno: 1. Presentazione del Bilancio di esercizio e del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2009. Deliberazioni inerenti e conseguenti; 2. Nomina del Consiglio di Amministrazione previa determinazione del numero dei suoi componenti e della durata in carica; 3. Determinazione del compenso spettante al Consiglio di Amministrazione; 4. Autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all acquisto ed alienazione di azioni proprie. Considerando la composizione azionaria della Società, si prevede sin d ora che l Assemblea potrà costituirsi e deliberare in prima convocazione. Ai sensi di legge e dell art. 9 dello Statuto Sociale, per intervenire in Assemblea gli Azionisti dovranno richiedere ai rispettivi intermediari il rilascio dell apposita comunicazione che dovrà essere ricevuta dalla Società almeno due giorni non festivi prima di quello fissato per l Assemblea. Le azioni diverranno nuovamente disponibili una volta che l Assemblea avrà avuto luogo. Il capitale sociale sottoscritto e versato della Società è di Euro 237.482.715,60=, ripartito in n. 182.679.012.= azioni ordinarie del valore nominale unitario di Euro 1,30. Ciascuna azione ordinaria in circolazione dà diritto ad un voto in Assemblea. Alla data odierna la Società possiede n. 10.345.910 azioni proprie per le quali il diritto di voto è sospeso. I Soci possono farsi rappresentare anche da terzi mediante delega scritta, rilasciata ai sensi di legge, disponibile sul sito internet della società www.benettongroup.com/investors. Compete al Presidente dell Assemblea constatare la regolarità delle deleghe ai fini dell esercizio del diritto di intervento all Assemblea. Con riferimento alla nomina del Consiglio di Amministrazione si rinvia a quanto previsto nel dettaglio dall art. 14 dello Statuto Sociale disponibile anche sul sito internet www.benettongroup.com/investors, sezione Governance - Statuto. Si ricorda che la nomina avviene sulla base di liste presentate dai soci nelle quali i candidati, in numero non superiore a quindici, devono essere elencati mediante l abbinamento a ciascuno di un numero progressivo. I candidati devono essere in possesso dei requisiti previsti dalle previsioni normative e regolamentari vigenti. Ogni lista deve includere uno o più candidati in possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi di legge e di regolamento ( Amministratori Indipendenti ). Hanno diritto di presentare le liste soltanto i soci che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di almeno il 2% del capitale sociale (percentuale determinata con Delibera Consob n. 17148 del 27/01/2010). Le liste, sottoscritte da coloro che le presentano, sono depositate presso la sede sociale almeno quindici giorni prima di quello previsto per la prima convocazione dell Assemblea chiamata a deliberare sulla nomina degli Amministratori, corredate (i) delle informazioni relative ai soci che hanno depositato le liste, con l indicazione della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta, nonché (ii) della documentazione attestante la propria qualità di soci e la percentuale di capitale sociale di cui sono titolari, (iii) di un esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati, (iv) della precisazione in ordine alla idoneità a qualificarsi quali Amministratori Indipendenti, (v) di una dichiarazione dei candidati medesimi attestante il possesso dei requisiti previsti dalla normativa anche regolamentare vigente e della mancanza di cause di incompatibilità e/o di ineleggibilità, (vi) della loro dichiarazione in merito 8

IL GRUPPO BENETTON RELAZIONE SULLA GESTIONE PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO NOTE ESPLICATIVE ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE PROSPETTI SUPPLEMENTARI GLOSSARIO all accettazione della candidatura ed in merito agli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti presso altre società, (vii) di eventuali ulteriori informazioni richieste ai sensi della normativa legislativa e regolamentare vigente. Le liste vengono pubblicate tempestivamente, e comunque entro dieci giorni dalla data dell Assemblea, con le modalità previste dall art. 144 octies del Regolamento Emittenti. Ogni socio può presentare o concorrere a presentare, anche se per interposta persona o società fiduciaria, una sola lista. Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena d ineleggibilità. Le liste per le quali non sono osservate le disposizioni di cui sopra sono considerate come non presentate. Si rammenta inoltre che i soci che presenteranno una lista di minoranza per la nomina del Consiglio di Amministrazione dovranno depositare una dichiarazione che attesti l assenza dei rapporti di collegamento, anche indiretti, di cui all art. 147 ter, comma 3 del D.Lgs. N. 58/98 La documentazione relativa agli argomenti all ordine del giorno sarà messa a disposizione del pubblico entro i termini stabiliti dalle norme vigenti, presso la Sede Sociale, la Borsa Italiana S.p.A. e nel sito internet della Società www.benettongroup.com/investors. 9

Lettera agli Azionisti Signori Azionisti, in un contesto economico internazionale contrastato il 2009 si è chiuso positivamente, confermando la solidità e la serietà del nostro Gruppo che da più di 40 anni assicura impegno, crescita e continuità di risultati. La serietà del nostro lavoro, che in concreto significa fare bene le cose che sappiamo fare, ci guida responsabilmente nei programmi di sviluppo, in primis quelli commerciali, seguendo una visione come sempre orientata al futuro. Nel 2009, in particolare, con il progetto Opening Soon abbiamo avviato un programma di investimenti nella rete di negozi, ricercando e applicando nuove idee allo spazio di vendita, da sempre carta d identità, specchio dei valori dei marchi Benetton e protagonista, nel corso degli anni, di una continua serie di innovazioni. Il nuovo store di Istanbul, inaugurato nel 2009, rappresenta proprio il primo passo concreto di questa innovativa politica di sviluppo commerciale che, grazie anche alla collaborazione con una consolidata e attiva rete di partner imprenditori, guarda avanti per rispondere con energia e dinamismo alla complessità del mercato mondiale, cogliendo le opportunità là dove si manifestano. Oggi, ad esempio, operiamo con interesse e impegno nei mercati della Grande Asia, a partire dal Mediterraneo sino all Asia Orientale, dove vogliamo essere presenti con spirito d apertura e senza pregiudizi. In India, in cui stiamo ottenendo risultati molto positivi; in Cina, che rappresenta più che mai una grande opportunità, e in Corea del Sud, dove registriamo importanti occasioni di crescita. Senza dimenticare l Europa, il nostro mercato domestico in grado di generare risultati sempre interessanti, e i Paesi dell Est Europa, Russia compresa, che, al di là della contingenza di un singolo periodo, mantengono grande prospettive di sviluppo. Negli anni la volontà di crescere e progredire è rimasta immutata. Possiamo contare su un modello imprenditoriale dinamico e responsabile che sa guardare oltre gli ostacoli e i confini. Continueremo a investire con intelligenza nel nostro business: nel futuro dei punti vendita e in hi-tech, nell alta qualità del prodotto e nella soddisfazione del cliente. Siamo consapevoli di vivere tempi complessi ma affrontiamo le nuove sfide con il motivato ottimismo che nasce dalla storia e dai risultati del nostro lavoro. E che rappresenta, per questo, la chiave di volta del nostro futuro. Luciano Benetton, Presidente Benetton Group 10

IL GRUPPO BENETTON RELAZIONE SULLA GESTIONE PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO NOTE ESPLICATIVE ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE PROSPETTI SUPPLEMENTARI GLOSSARIO Disclaimer Il documento contiene dichiarazioni previsionali ( forward-looking statements"), in particolare nel paragrafo Evoluzione prevedibile della gestione, relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Benetton. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità e incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori dettagliati nel paragrafo Fattori di rischio Benetton. Indicatori economico-finanziari di sintesi I risultati economico-finanziari consolidati del 2009 e dell esercizio posto a confronto di Benetton Group S.p.A., Società Capogruppo, e delle società controllate (di seguito denominate anche Gruppo) sono stati redatti secondo gli International Financial Reporting Standards (IFRS) omologati dall Unione Europea in vigore alla data di redazione del presente documento. Per quanto concerne i criteri contabili e i principi di consolidamento adottati si rinvia alla sezione relativa alle note esplicative. Dati economici (in milioni di euro) 2009 % 2008 % Variazione % Ricavi 2.049 100,0 2.128 100,0 (79) (3,7) Margine lordo industriale 943 46,0 982 46,1 (39) (4,0) Margine di contribuzione 793 38,7 827 38,9 (34) (4,2) EBITDA (*) 330 16,1 354 16,6 (24) (6,6) EBITDA gestione ordinaria (*) 332 16,2 353 16,6 (21) (6,0) Risultato operativo 206 10,0 254 11,9 (48) (19,1) Utile netto dell'esercizio di pertinenza del Gruppo 122 5,9 155 7,3 (33) (21,8) Dati patrimoniali-finanziari (in milioni di euro) 31.12.2009 31.12.2008 Capitale di funzionamento 658 715 Capitale investito netto 2.012 2.081 Attività destinate alla cessione 5 1 Indebitamento finanziario netto 556 689 Patrimonio netto totale 1.456 1.392 Flusso di cassa generato/(assorbito) dalla gestione ordinaria 183 (49) Investimenti netti 113 209 Indicatori economico-finanziari (in %) 31.12.2009 31.12.2008 ROE (Utile netto/patrimonio netto) 8,47 11,36 ROI (Risultato operativo/capitale investito netto) 10,23 12,22 ROS (Risultato operativo/ricavi) 10,04 11,95 Utile su ricavi (Utile/Ricavi) 5,94 7,31 11

Dati azionari e borsistici 31.12.2009 31.12.2008 Utile per azione (euro) 0,71 0,86 Patrimonio netto per azione (euro) 8,34 7,92 Dividendo per azione (euro) 0,23 0,28 Pay out ratio (%) 0,33 0,33 Dividend yield 3,69 4,59 Prezzo a fine esercizio (euro) 6,24 6,10 Prezzo massimo telematico d'esercizio (euro) 7,56 11,88 Prezzo minimo telematico d'esercizio (euro) 4,42 5,05 Prezzo per azione/utile per azione 8,79 7,09 Prezzo per azione/patrimonio netto per azione 0,75 0,77 Capitalizzazione borsistica (migliaia di euro) 1.075.489 1.096.825 N. medio azioni in circolazione 172.353.974 179.807.450 N. azioni che compongono il capitale sociale 182.679.012 182.679.012 Numero organici 31.12.2009 31.12.2008 Totale dipendenti 9.511 9.766 (*) Nel presente documento, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, vengono presentati alcuni indicatori alternativi di performance al fine di consentire una migliore valutazione dell andamento della gestione economicofinanziaria del Gruppo. Tuttavia, tali indicatori non devono, comunque, essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS. La tabella di seguito riportata mostra la composizione dell'ebitda e dell'ebitda gestione ordinaria. Dati economici (in milioni di euro) 2009 2008 Variazione A Risultato operativo 206 254 (48) B - di cui oneri/(proventi) non ricorrenti 23 (1) 24 C Ammortamenti 103 100 3 D Altri costi non monetari (svalutazioni/(ripristini) netti) 21-21 E - di cui non ricorrenti 21-21 F = A+C+D EBITDA 330 354 (24) G = F+B-E EBITDA gestione ordinaria 332 353 (21) 12

IL GRUPPO BENETTON RELAZIONE SULLA GESTIONE PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO NOTE ESPLICATIVE ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE PROSPETTI SUPPLEMENTARI GLOSSARIO Relazione sulla gestione Il 2009 in sintesi Il 2009 si è sviluppato in uno scenario che è scontato definire difficile. Il Gruppo vanta un posizionamento distintivo di qualità nel prodotto, a prezzo accessibile, un modello distributivo capillare e flessibile, basato su una rete di partner commerciali eccellenti, e una comprovata solidità patrimoniale. Forti di questi elementi, e con l obiettivo di rafforzare la nostra azione, sono stati avviati nel corso dell anno una serie di interventi radicali per adeguare l azienda al nuovo contesto delineato e che presenta, tra l altro, un incremento della pressione sulla redditività. Sono stati identificati numerosi progetti specifici, focalizzati su 40 iniziative coinvolgendo oltre 50 managers. Le linee di intervento della riorganizzazione sono state quattro: Supporto e stimolo della rete commerciale Le azioni hanno mirato ad un maggiore stimolo della rete commerciale in una logica selettiva, differenziata per marchio e paese, dosata temporalmente per collezioni e volumi. La capillare presenza dei punti vendita è stata utilizzata per massimizzare il contributo delle nuove iniziative di prodotto recentemente lanciate. Efficientamento della supply-chain Dopo i positivi risultati già ottenuti con la semplificazione delle collezioni, nel corso del 2009 è proseguito con rinnovato impegno il processo di miglioramento in atto dell efficienza e dell efficacia della supply-chain, permettendo di conseguire un ulteriore importante ottimizzazione dei costi. Le azioni strategiche intraprese sul fronte del sourcing si basano sull innovazione nei processi di collezione, in una logica di semplificazione e massima efficienza. Benefici tangibili sono stati assicurati dalla ri-contrattazione continua a fronte dell evoluzione del costo delle materie prime e delle valute e dall ottimizzazione del mix fonti produttive, orientate alla miglior combinazione di qualità e time-to-market. Ottimizzazione dei costi Le azioni intraprese, sia sul fronte costi diretti che costi indiretti, hanno permesso al Gruppo di adattarsi velocemente e con flessibilità al nuovo scenario, attraverso l accorpamento di alcune funzioni in logica di efficienza, l inserimento di nuove competenze nelle aree chiave dell azienda, la semplificazione e una chiara accountability sugli obiettivi del piano di ristrutturazione. Focalizzazione sul capitale investito La generazione di cassa è stato l obiettivo primario volto a rafforzare la solidità e il valore del Gruppo: massima attenzione nella gestione del capitale circolante, nell accelerazione delle aperture in location già acquisite, nell ottimizzazione degli investimenti ponendo il focus sul sostegno della rete commerciale. Complessivamente le azioni realizzate hanno consentito di contenere i costi e di generare cassa in misura superiore alle attese iniziali, sostenendo efficacemente la redditività e proiettando il Gruppo ad affrontare con maggiore forza il futuro. 13

Marchi Una domanda che muta sempre più rapidamente, disancorata dai tradizionali parametri di riferimento, in contrazione, con clienti, di tutte le età, che sono sempre meno fedeli ai marchi nelle loro scelte di acquisto, e devono essere riconquistati ogni volta con uno sforzo teso a proporre un prodotto sempre nuovo, creativo, accattivante, al giusto prezzo e di qualità. E questo il quadro che emerge, a livello mondiale, da un 2009 che anche nel settore del tessile e dell abbigliamento ha risentito della crisi. Il Gruppo aveva colto in passato i primi avvisi di questo generale disorientamento e ha risposto con la ridefinizione complessiva della propria strategia di offerta. Le collezioni sono ora meno affollate, più semplici e lineari: questo processo già era stato avviato nel 2008, ma nel 2009 il numero delle referenze per ciascuna collezione è diminuito ulteriormente del 7% circa. La riduzione della complessità delle collezioni, unita alla semplificazione a monte nella catena produttiva, ha prodotto una generale tendenza verso negozi in grado di offrire proposte più omogenee, con una maggior focalizzazione. Si tratta di un processo destinato a proseguire e ad evolvere verso punti vendita sempre più leggibili e fruibili da parte del consumatore finale e che permettano la gestione ottimale dell assortimento. I primi effetti di queste azioni si sono già registrati. In un contesto difficile di crisi a livello mondiale, il marchio moda United Colors of Benetton (UCB) adulto ha sostanzialmente confermato le proprie performance, con una lieve riduzione dell 1,5%. Tra i Paesi che hanno confermato questa tenuta, da ricordare l Italia per la sua rilevanza, ed i Paesi emergenti per la crescita sostenuta conseguita nell anno. Risultati particolarmente positivi per l India ed il Messico, mentre la crisi ha impattato i risultati conseguiti in Germania e Spagna. Questo risultato è il frutto di un lavoro di rilancio del prodotto e di rinnovo dei negozi con una forte attenzione a elementi quali l arredamento, le modalità di esposizione, i ritmi di rotazione delle vetrine e la costruzione di punti focali all interno dei punti vendita in grado di catturare l attenzione dei consumatori. Il Gruppo è stato particolarmente attivo nel supportare agenti e negozianti, nel diffondere tecniche e schemi di funzionamento in tutta la rete. Oggi la rete UCB adulto può contare su tutta una serie di negozi di maggiori dimensioni in posizioni strategiche che facilitano una più efficace presentazione del prodotto. Il tema della semplicità e della praticità è stato ripreso anche come concetto di fondo delle collezioni. La Donna UCB 2009 è stata una donna sobria, con una scelta di eleganza immediata e bon-ton ; sobrietà ripresa nella scelta cromatica (blu, grigio, nero) e nei tessuti, tipicamente english style. L Uomo ha proposto uno stile a cavallo tra il classico e lo sportivo che rispecchia l attenzione al dettaglio e alla qualità, con abiti pratici e confortevoli. Nel 2009 Benetton Uomo ha raggiunto un peso sulla collezione invernale adulto pari al 21%. Anche nel difficile 2009 UCB Bambino ha avuto una performance in crescita dell 1,4% ed ha celebrato i quarant anni di attività con un importante evento organizzato a Roma. Quasi raddoppiata nel corso degli ultimi dieci anni, la produzione Benetton di abbigliamento bambino a marchio UCB ha sfiorato nel 2009 il 30% del fatturato del Gruppo. Questo costante sviluppo consente al marchio di essere percepito non più come brand extension di UCB adulto ma come marchio specializzato che ha saputo cogliere le esigenze e la fiducia dei clienti. Lo sforzo, anno dopo anno, è stato rivolto a segmentare l offerta, nella consapevolezza che i bambini hanno differenti esigenze a seconda della fascia d età, progettando in modo coerente le collezioni. La prossima frontiera è il mondo dei preadolescenti: la nuova linea Tween propone un prodotto pulito, semplice, in grado di rispondere alle esigenze di tutti i giorni. Un prodotto che rappresenta una concreta opportunità di crescere in quei mercati, come il Nord Europa, dove tali valori sono particolarmente apprezzati. E proseguito anche lo sviluppo della rete dedicata, con oltre 100 nuovi negozi aperti nel corso dell anno. Oggi i negozi bambino nel mondo sono studiati per creare un atmosfera calda e raffinata che si differenzia per stile e offerta in System Baby (dal new born ai 5 anni) e System Kid (dai 6 ai 12 anni). 14

IL GRUPPO BENETTON RELAZIONE SULLA GESTIONE PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO NOTE ESPLICATIVE ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE PROSPETTI SUPPLEMENTARI GLOSSARIO L offerta bambino è completata dalla linea Sisley Young, cresciuta a doppia cifra nel corso del 2009; uno sviluppo che è testimoniato anche dall apertura, nell anno, di numerosi store dedicati. La linea è riuscita ancora una volta a raccogliere con successo l interesse dei giovani consumatori con un prodotto raffinato, declinato in tante proposte differenti. In seguito alla debole performance di Sisley nel 2009, il Gruppo ha introdotto azioni di riposizionamento del marchio, con feedback decisamente positivi della rete vendita che, insieme ai primi favorevoli segnali che provengono dall'accoglienza prestata dal consumatore finale, confermano le attese di risultati in miglioramento per le prossime collezioni. L Autunno/Inverno 2009 ha puntato su un look casual e sportivo metropolitano, puntando sulla vestibilità dei capi, e l utilizzo di tessuti morbidi, gonfi e caldi: tweed, lane cardate, drapperie di lana, panni imbottiti e lane follate. Playlife è un laboratorio di nuovi stili e marchi che potranno evolvere e propone una totale libertà di interpretazione tra stili romantici, sportivi e decontracté chic, sia per uomo come per donna. Ciò vale per lui come per lei e a entrambi è demandata la fantasia e la creatività di dare vita a uno stile più personale che mai. Il rafforzamento della rete commerciale avviato negli scorsi esercizi, in particolare nell'europa mediterranea, ha contribuito a sostenerne il fatturato. Vendite della produzione principale 2009 per marchio (in %) 15

Mercati In un contesto macroeconomico fortemente negativo, il totale dei ricavi nel 2009 è diminuito solo del 3%, a cambi costanti. Nei mercati consolidati la diminuzione del giro d affari è stata contenuta nel 5%, a cambi costanti. E da segnalare la sostanziale tenuta della performance in Italia, principale mercato del Gruppo con il 48% dei ricavi, in calo del 4%. Si tratta di un buon risultato, reso possibile dall ottimo livello di collaborazione con gli agenti e i clienti del Gruppo seguendo una strategia che punta, nelle città principali, su negozi di grande superficie, mentre nelle altre città e nei centri secondari si avvale di una presenza capillare (oltre 2.500 punti vendita) che consente una profonda conoscenza del mercato. Il resto dell Europa continentale mostra performance in linea con l andamento generale del settore. In rallentamento i mercati della penisola iberica, maggiormente colpiti dalla crisi economica e finanziaria. In Asia, eccellenti risultati sono stati conseguiti nel mercato coreano con una forte crescita a doppia cifra. Ricavi verso terzi 2009 per area geografica (in %) I mercati emergenti per il Gruppo sono cresciuti del 14,8%, a cambi costanti. Da segnalare, tra questi, l andamento particolarmente positivo dell India che segna un incremento del 48% trainato da nuove aperture di negozi e corner in posizioni strategiche. Questa buona performance consolida il ruolo del Gruppo Benetton come primo brand internazionale nel Paese e aumenta il peso del mercato indiano sul fatturato del Gruppo dall 1,7% al 2,4%. Da notare che questi risultati sono stati conseguiti con il marchio UCB e resta quindi un interessante potenziale per gli altri marchi del Gruppo, ancora da sfruttare. La politica verso il mercato cinese ha visto la concentrazione degli sforzi sulle città strategiche per ottimizzare la presenza del Gruppo. Si sta così completando la rifocalizzazione su Shanghai, Pechino e aree limitrofe con la chiusura selezionata dei negozi meno profittevoli e con nuove aperture nelle aree di maggior interesse e più elevato potenziale di crescita; i primi riscontri sono favorevoli. Nel corso dell anno è stata adottata una differente proposta di acquisto nei negozi diretti, utilizzando profondità e mix differenti. Lusinghieri i risultati del Messico. La politica di aperture concentrate nelle principali città e nei centri commerciali più importanti, frutto dell accordo strategico con Sears e Axo per lo sviluppo del marchio United Colors of Benetton nel Paese, ha portato al raddoppio della performance rispetto al 2008 e alla crescita di quasi il 50% nel numero di punti vendita. Positivi i risultati comparabili di negozi diretti e corner. 16

IL GRUPPO BENETTON RELAZIONE SULLA GESTIONE PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO NOTE ESPLICATIVE ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE PROSPETTI SUPPLEMENTARI GLOSSARIO In Russia, gli effetti della crisi economica e della riduzione complessiva dei consumi, che ha interessato il Paese, sono stati contrastati con l introduzione di nuovi segmenti di prodotto (Sisley Young) e da decisi interventi a favore della rete. Tra questi è importante segnalare la costituzione della nuova società di trading locale: in questo mercato, che conserva inalterato il proprio potenziale di sviluppo, ora il Gruppo è più vicino ai clienti, con un servizio più efficiente e tempestivo. La Turchia, pur in contrazione nel difficile contesto economico locale, ha visto aumentare le quote di mercato del Gruppo grazie all ampliamento e al riposizionamento dei negozi principali e all apertura, in ottobre, dell innovativo flagship store di Istanbul. Progettato da Piero Lissoni, occupa un intero edificio che si affaccia sulla prestigiosa Bagdad Street e ospita le collezioni complete United Colors of Benetton per donna, uomo e bambino. Il nuovo negozio si aggiunge in Turchia ad una già forte rete commerciale ed è il primo di una serie di negozi avveniristici affidati ad architetti e studi di fama, come a giovani creativi, che saranno realizzati nel mondo nell ambito del progetto Opening Soon A contrastare l effetto della debolezza della lira turca ha contribuito la produzione realizzata localmente, arrivata a circa il 60% del totale. Si tratta di un importante elemento di vantaggio competitivo nell attuale quadro economico. Opening Soon... e l evoluzione del punto vendita In un anno complesso e stimolante come il 2009, il Gruppo non ha smesso di esplorare nuove strade per avvicinare un pubblico con esigenze e gusti in continuo mutamento. E proprio al punto vendita, una delle chiavi del mondo Benetton, e alla sua evoluzione è stata dedicata la mostra Opening Soon che si è svolta all inizio dell anno alla Triennale di Milano. In mostra erano le innovative tendenze di retail design e i progetti per i negozi in via di realizzazione e per il prossimo futuro affidati ad architetti e studi di fama. Sono stati presentati dieci progetti di sette affermati architetti e studi, cui Benetton ha chiesto di progettare e realizzare innovativi e sofisticati flagship store, che saranno aperti nei prossimi anni in alcune città-simbolo della nuova trasformazione del mondo. Tra questi, il punto vendita ideato da Massimiliano e Doriana Fuksas che verrà realizzato in Via del Corso a Roma e il flagship store di Istanbul, progettato da Piero Lissoni con il suo Lissoni Associati. Gli altri interessanti progetti sono di Alberto Campo Baeza con il suo intervento su un edifico a Samara, Russia; di LaboratorioQuattro che si è occupato dei progetti di Aktyubinsk in Kazakhstan e Perm in Russia; dello studio Arassociati che ha progettato lo store di Pristina, in Kosovo e di Iktutsk in Russia; di Luciano Giorgi e Lili Bonforte Architetti di Pavia che ha progettato il negozio di Odessa, Ucraina; e di Cino Zucchi, per i punti vendita di Bruxelles, Belgio, e Kaliningrad, Russia. La mostra Opening Soon ha ospitato anche le innovative proposte dei finalisti del concorso internazionale Colorsdesigner. Giovani creativi, designer e architetti di tutto il mondo, sono stati chiamati a sviluppare nuovi retail concept applicabili a grandi gruppi internazionali di abbigliamento. La giuria ha scelto il progetto di Luis Miguel Pereira (Portogallo). Gli altri progetti selezionati erano di Godefroy Meyer (Canada), Kazuya Yamazaki, Ayako Kodera e Yuri Naruse (Giappone), e Tommaso Bistacchi (Italia). 17

Benetton in Borsa Le azioni ordinarie Benetton durante il 2009 sono state scambiate principalmente presso Borsa Italiana S.p.A.; Benetton inoltra quota e negozia le proprie ricevute di deposito americane (ADR) nel sistema internazionale OTCQX, consentendo agli investitori americani di accedere costantemente alle notizie e alle informazioni più recenti sul Gruppo. La capitalizzazione del Gruppo al 31 dicembre 2009 era pari a 1.075 miliardi di euro. Tra la fine dell anno 2008 e la fine del 2009, il valore medio del titolo Benetton si è attestato a 6,12 euro registrando un valore massimo di 7,55 euro il giorno 8 ottobre, e un minimo di 4,42 euro il 5 marzo. I valori giornalieri scambiati mediamente sono stati di circa 280 mila titoli. La comunicazione costante e tempestiva del Gruppo con i mercati finanziari è stata garantita nel corso del 2009 dalle attività della funzione Investor Relations, strutturate in maniera organica e attraverso un approccio proattivo, favorendo la comprensione delle dinamiche aziendali e le interazioni con i mercati di riferimento. Il contatto costante con gli azionisti e investitori del Gruppo è stato garantito da continui momenti di confronto, attraverso conference call, video conference call, presentazioni dal vivo, partecipazione a Roadshow, interventi presso broker conference, visite aziendali, presentazioni delle collezioni e in-store visit. Le attività di comunicazione hanno coinvolto sia investitori e azionisti dei principali mercati finanziari di riferimento, sia investitori di nuove potenziali aree di interesse, con profili di investimento allineati alle caratteristiche strutturali e alle prospettive del Gruppo. Il sito Investor Relations, che propone l andamento continuamente aggiornato del titolo Benetton sulla piattaforma di Milano e le presentazioni trimestrali dei risultati del Gruppo, è stato aggiornato nel corso del 2009, con particolare attenzione nel rinnovamento della sezione dedicata ai brand, allo scopo di comunicare con trasparenza l evoluzione dell identità dei marchi del Gruppo, sia nello stile del prodotto che nell immagine. In linea con la politica di rinnovamento che il Gruppo ha sempre sostenuto per fronteggiare le diverse fasi dell andamento dei mercati, sono state inoltre integrate le descrizioni contenute nelle sezioni Operations, Commerciale e Comunicazione, Ulteriori servizi e informazioni sono disponibili su www.benettongroup.com/investors. 18

IL GRUPPO BENETTON RELAZIONE SULLA GESTIONE PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO NOTE ESPLICATIVE ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE PROSPETTI SUPPLEMENTARI GLOSSARIO Evoluzione del dividendo per azione (2005-2009, in euro) Calendario finanziario Consigli di Amministrazione previsti per l anno 2010: Gennaio giovedì 28 informazioni preliminari esercizio 2009 Marzo giovedì 18 progetto di bilancio esercizio 2009 Maggio mercoledì 12 resoconto intermedio di gestione 1 trimestre 2010 Luglio venerdì 30 relazione finanziaria semestrale 2010 Novembre venerdì 12 resoconto intermedio di gestione 3 trimestre 2010 Evoluzione del dividend yield (2005-2009) 19

Andamento dell azione Benetton Group nel 2009 Altre informazioni Relazione sul governo societario e Assetti proprietari L informativa in merito al governo societario e agli assetti proprietari richiesta ai sensi del TUF è riportata nella Relazione sul governo societario allegata al presente documento. Azioni e Azionisti Benetton Azioni proprie Il 20 aprile 2009 l Assemblea dei Soci ha provveduto a conferire al Consiglio di Amministrazione l autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni proprie, revocando per la parte non ancora eseguita l autorizzazione rilasciata con delibera del 24 aprile 2008, per un numero massimo di azioni ordinarie della Società, del valore nominale di euro 1,30 cadauna, che, cumulato con il numero di azioni già in portafoglio, non superi il 10% del capitale sociale. L autorizzazione è stata accordata per un periodo di 18 mesi a decorrere dal 20 aprile 2009. Il prezzo minimo per l'acquisto è previsto non sia inferiore del 30%, e il prezzo massimo non superiore del 20%, rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione; il prezzo di alienazione è previsto non sia inferiore al 90% del prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione. Ad oggi il Consiglio di Amministrazione non ha ancora avviato il nuovo programma di acquisto azioni proprie attuativo della summenzionata autorizzazione. Alla data del 18 marzo 2010 la Società detiene n. 10.345.910 azioni proprie corrispondenti al 5,663% del capitale sociale per un corrispondente costo di acquisto di 71,7 milioni di euro (senza commissioni). Azioni detenute da Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche Gli Amministratori Luciano, Gilberto, Giuliana e Carlo Benetton controllano direttamente e indirettamente, con quote paritetiche, l intero capitale sociale di Edizione S.r.l., società controllante di Benetton Group S.p.A. con una partecipazione pari al 67,079% del capitale sociale. 20

IL GRUPPO BENETTON RELAZIONE SULLA GESTIONE PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO NOTE ESPLICATIVE ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE PROSPETTI SUPPLEMENTARI GLOSSARIO Fatta eccezione per quanto riportato nel prospetto che segue, nessuno degli Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche di Benetton Group S.p.A., i loro coniugi non legalmente separati e i loro figli minori, hanno detenuto nel corso del 2009 partecipazioni azionarie in Benetton Group S.p.A. o in società dalla stessa controllate, né direttamente né per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona. Numero azioni Numero azioni possedute al Numero azioni Numero azioni possedute al Titolo Nome e cognome 31.12.2008 Società partecipata acquistate vendute 31.12.2009 del possesso Luciano Benetton 330.000 Benetton Group S.p.A. - 330.000 - Proprietà Alessandro Benetton 49.500 Benetton Group S.p.A. - - 49.500 Proprietà Gerolamo Caccia Dominioni (*) 50.000 Benetton Group S.p.A. - - 50.000 Proprietà Antonio Cortellazzo 1.000 Benetton Group S.p.A. - - 1.000 Proprietà (*) Si dà menzione che il 28 gennaio 2010 l Amministratore Delegato Gerolamo Caccia Dominioni ha venduto 50.000 azioni di Benetton Group S.p.A. Piano di stock option Nel settembre 2006 si concluse il primo periodo di vesting previsto dal piano di stock option, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Benetton Group S.p.A. nel settembre 2004. Divennero pertanto esercitabili complessivamente 1.337.519 opzioni conferenti il diritto ai soggetti beneficiari di sottoscrivere, fino alla scadenza prevista del settembre 2013, un uguale numero di azioni della Società al prezzo di 8,984 euro ciascuna. Nel settembre 2006 il management e l Azienda concordarono - alla luce di una rivisitazione della struttura complessiva, del perimetro e dei criteri del sistema di incentivazione - di annullare la seconda tranche del piano. In data 28 febbraio 2008 sono state esercitate 3.520 opzioni ed è stato conseguentemente aumentato il capitale sociale di Benetton Group S.p.A. a 237.482.715,60 euro diviso in 182.679.012 azioni. Allo scadere dello stesso mese di febbraio sono state annullate 117.318 opzioni. Al 31 dicembre 2009 risultano pertanto ancora esercitabili 100.000 opzioni residue. I dettagli del piano di stock option sono contenuti nel Piano di Stock Options reperibile alla voce Regolamenti e Codici della sezione Governance del sito www.benettongroup.com/investors. Piano di stock option 2004 Diritti scaduti e Diritti estinti Diritti Nuovi diritti Diritti non esercitati nel periodo Diritti di cui esistenti al assegnati esercitati o decaduti per cessazioni esistenti al esercitabili al 01.01.2009 nel periodo nel periodo nel periodo dal servizio 31.12.2009 31.12.2009 N. opzioni 100.000 - - - - 100.000 100.000 Rapporto di assegnazione (%) 0,055 0,055 0,055 Prezzo d'esercizio medio ponderato (euro) 8,984 8,984 8,984 Prezzo di mercato (euro) 6,06 6,24 6,24 21

Controllo della Società La partecipazione di controllo della Società con 122.540.000 azioni ordinarie pari al 67,08% era detenuta al 31 dicembre 2009 da Edizione S.r.l., con sede legale a Treviso - Italia, una holding di partecipazioni interamente posseduta dalla famiglia Benetton. Azionisti % Edizione S.r.l. 67,079 Investitori istituzionali e banche 16,385 Altri investitori (1) 16,536 (1) Di cui il 5,663% è rappresentato da azioni proprie detenute da Benetton Group S.p.A. Rapporti con la società controllante, le sue controllate e altre parti correlate I rapporti intrattenuti dal Gruppo con le parti correlate vengono ampiamente descritti nelle note esplicative. Adempimenti in materia di protezione dei dati personali La Società ha adempiuto agli obblighi previsti dalla normativa in vigore per quanto attiene alla protezione dei dati personali. In particolare la Società, utilizzando i Sistemi Informativi del Gruppo Benetton, si è adeguata alle misure minime di sicurezza previste dal D. Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 (Testo Unico in materia di protezione dei dati personali). Tutte le società del Gruppo si sono conformate al modello di sicurezza dei dati adottato dalla Società Capogruppo, così come descritto nell'annuale Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS). Articoli 36 e 39 del Regolamento Mercati In relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del bilancio consolidato, si segnala quanto segue: a. Benetton Group S.p.A. controlla, direttamente o indirettamente, 17 società con sede in 11 Paesi non appartenenti all Unione Europea con riferimento alle quali è applicabile la citata normativa; b. nessuna di tali società supera da sola i parametri di cui all art. 151, comma 1 del Regolamento Emittenti; c. il Gruppo dispone di procedure atte al rispetto della normativa citata in quanto: 1. le società di cui sopra predispongono una situazione contabile ai fini della redazione del bilancio consolidato; lo stato patrimoniale e il conto economico di tali società sono messi a disposizione degli Azionisti nei termini e con le modalità previste dalla regolamentazione in materia; 2. Benetton Group S.p.A., per procedura interna, conserva presso la propria sede lo Statuto e la composizione e i poteri degli organi sociali di tutte le società del Gruppo; 3. tutte le società del Gruppo considerate ai fini del bilancio consolidato forniscono alla Società di Revisione di Benetton Group S.p.A. le informazioni necessarie ai fini del corretto svolgimento dell attività di revisione dei conti annuali e infrannuali della Capogruppo. Tali società dispongono di un sistema amministrativo contabile idoneo a far pervenire alla funzione Amministrazione, Finanza e Controllo della Società e alla Società di Revisione i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari alla redazione del bilancio consolidato. Principali mutamenti organizzativi e societari Il 20 gennaio Bencom S.r.l. ha acquistato l intera partecipazione in My Market S.r.l. con sede in Viareggio (LU), società che deteneva il 100% del capitale sociale di Benver S.r.l. con sede in Ponzano Veneto (TV). Contestualmente all acquisto della partecipazione da parte di Bencom S.r.l., My Market S.r.l. e Benver S.r.l. hanno concesso in affitto a terzi il ramo d azienda costituito dall insieme di tutti i negozi fino ad allora direttamente gestiti dalle due società (41 My Market e quattro Benver), situati principalmente nel territorio della Toscana e della Liguria, che commercializzano prodotti del Gruppo Benetton. 22

IL GRUPPO BENETTON RELAZIONE SULLA GESTIONE PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO NOTE ESPLICATIVE ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE PROSPETTI SUPPLEMENTARI GLOSSARIO In seguito, nell ambito del processo di semplificazione della struttura societaria del Gruppo, My Market S.r.l. e Benver S.r.l. sono state fuse per incorporazione in Bencom S.r.l. con efficacia dal 27 giugno 2009. L efficacia contabile e fiscale della fusione decorre dal 20 gennaio 2009. Il 20 marzo la società Limei International Ltd. ha ceduto a Benetton Asia Pacific Ltd. n. 585.000 azioni di Benlim Ltd., costituenti il 50% del capitale sociale. Benetton Asia Pacific Ltd. risulta pertanto proprietaria del 100% del capitale sociale di Benlim Ltd. L operazione si inserisce nel più ampio processo di ridefinizione dei rapporti con il partner cinese, al quale rimane affidato il ruolo di fornitore di Benetton Asia Pacific Ltd. Il 24 aprile Benetton Real Estate International S.A. ha acquisito l intera partecipazione nella società Hotel Union L.L.C. con sede in Pristina (Kosovo), proprietaria di un immobile commerciale. Il 30 maggio è stata costituita la società di diritto iraniano Benetton Pars P.J.S.C. con sede a Teheran, e controllata da Benetton International S.A. Nell ambito del processo di semplificazione della struttura societaria si segnalano, inoltre, le seguenti operazioni: - in data 23 gennaio si è ultimato il processo di liquidazione della società di diritto tedesco Benetton Deutschland GmbH; - in data 19 febbraio si è ultimato il processo di liquidazione della società di diritto ucraino Estate Odessa L.L.C.; - in data 1 ottobre ha avuto efficacia la fusione per incorporazione di Benetton Real Estate Spain S.L. in Benetton Realty Spain S.L.; - in data 6 ottobre ha avuto efficacia la fusione per incorporazione di Benetton Tunisia S.à r.l. in Benetton Manufacturing Tunisia S.à r.l.; - in data 16 ottobre si è conclusa l operazione di cessione a terzi dell intera partecipazione in United Colors of Benetton do Brasil Ltda. posseduta da Benetton International S.A. e Benetton Manufacturing Holding N.V. La cessione della società, che contestualmente ha cambiato denominazione, non ha comportato il trasferimento di alcun diritto relativo a marchi, know how e/o attività del Gruppo; - in data 30 dicembre si è concluso il processo di liquidazione di Benetton Argentina S.A. Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell esercizio Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio. Evoluzione prevedibile della gestione In un quadro macroeconomico ancora incerto e con limitate prospettive di ripresa della crescita nei mercati di maggiore interesse per il Gruppo, le aspettative per l esercizio in corso sono condizionate dall evoluzione della domanda. La raccolta ordini Primavera/Estate si avvia alla conclusione registrando un andamento in linea con il precedente trend di collezione, mentre le aspettative per la prossima Autunno/Inverno sono in miglioramento, grazie ad una previsione di modesta ripresa dei consumi. Grazie alle forti azioni avviate nel 2009, ed a ulteriori programmi di riduzione costi in fase di attivazione, la Società si attende un risultato operativo sostanzialmente stabile in percentuale sui ricavi. Nella seconda metà dell anno peseranno negativamente i maggiori tassi d interesse sui nuovi finanziamenti e continuerà a mantenersi sui livelli del 2009 l onere fiscale. La posizione finanziaria netta è prevista in ulteriore miglioramento, pur in presenza di un aumento nella spesa per investimenti. 23

Risultati consolidati del Gruppo Conto economico consolidato Vengono di seguito evidenziati i dati economico-reddituali salienti relativi all esercizio 2009 e 2008, tratti dallo schema di conto economico classificato per destinazione (le variazioni percentuali sono calcolate su dati puntuali). (in milioni di euro) 2009 % 2008 % Variazione % Ricavi 2.049 100,0 2.128 100,0 (79) (3,7) Consumo materiali e lavorazioni esterne 969 47,3 997 46,9 (28) (2,8) Salari, stipendi e oneri relativi 84 4,1 88 4,2 (4) (4,7) Ammortamenti industriali 15 0,8 16 0,8 (1) (2,0) Altri costi industriali 38 1,8 45 2,0 (7) (15,9) Costo del venduto 1.106 54,0 1.146 53,9 (40) (3,4) Margine lordo industriale 943 46,0 982 46,1 (39) (4,0) Distribuzione e trasporti 63 3,1 66 3,0 (3) (3,8) Provvigioni 87 4,2 89 4,2 (2) (2,4) Margine di contribuzione 793 38,7 827 38,9 (34) (4,2) Stipendi e oneri relativi 169 8,2 168 7,9 1 0,8 Pubblicità e promozionali (A) 53 2,6 61 2,9 (8) (13,7) Ammortamenti 88 4,3 84 3,9 4 5,2 Altri costi e proventi 277 13,6 260 12,3 17 6,4 - di cui oneri/(proventi) non ricorrenti 23 1,1 (1) n.s. 24 n.s. Spese generali e oneri operativi 587 28,7 573 27,0 14 2,4 - di cui oneri/(proventi) non ricorrenti 23 1,1 (1) n.s. 24 n.s. Risultato operativo (*) 206 10,0 254 11,9 (48) (19,1) Utili/(Perdite) di imprese collegate 2 0,1 - - 2 n.s. (Oneri)/Proventi finanziari (20) (0,9) (41) (1,9) 21 (51,9) (Oneri)/Proventi netti da coperture valutarie e differenze cambio (2) (0,1) (1) n.s. (1) n.s. Utile ante imposte 186 9,1 212 10,0 (26) (12,6) Imposte 68 3,3 56 2,7 12 20,5 Utile netto da attività operative 118 5,8 156 7,3 (38) (24,5) Utile netto da attività operative cessate - - 1 0,1 (1) n.s. Utile netto dell'esercizio 118 5,8 157 7,4 (39) (25,0) attribuibile a: - Azionisti della Società Capogruppo 122 5,9 155 7,3 (33) (21,8) - Azionisti terzi (4) (0,1) 2 0,1 (6) n.s. (A) Di cui 11 milioni verso imprese controllanti e correlate relativi al 2009 (11 milioni nel 2008). (*) Il risultato operativo della gestione corrente, al netto delle poste non ricorrenti, risulta pari a 229 milioni con un incidenza sui ricavi dell 11,1% (254 milioni nel 2008 con un incidenza dell 11,9%). 24

IL GRUPPO BENETTON RELAZIONE SULLA GESTIONE PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO NOTE ESPLICATIVE ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE PROSPETTI SUPPLEMENTARI GLOSSARIO I ricavi netti di Gruppo nel 2009 si attestano a 2.049 milioni rispetto ai 2.128 dell esercizio di confronto, con una leggera riduzione del 3,7%, anche in considerazione: - del diverso contributo del mix delle collezioni, allineato alle caratteristiche di un mercato con un profilo di spesa prudente; - dell andamento sfavorevole delle valute dei Paesi emergenti nei confronti dell euro (15 milioni), in particolare won coreano, lira turca, rublo russo e rupia indiana; - dell influenza del saldo positivo delle aperture dei negozi in gestione diretta. Il settore dell abbigliamento rileva ricavi verso terzi pari a 1.947 milioni di euro, con una riduzione di 87 milioni rispetto al 2008. Il segmento del tessile consegue ricavi verso terzi per 102 milioni, in aumento di 8 milioni, pari all 8,2% rispetto all esercizio di confronto, beneficiando delle iniziative commerciali già avviate nel corso del 2008 che compensano parzialmente i minori volumi di vendita dei filati di lana. Ricavi verso terzi 2009 per settore (in %) Il costo del venduto, che fa rilevare un incidenza percentuale sui ricavi pari al 54%, rispetto al 53,9% dell esercizio di confronto, nei singoli settori è così dettagliato: - abbigliamento: pari a 1.027 milioni si attesta al 52,6% dei ricavi come nel precedente esercizio, beneficiando per 35 milioni delle azioni definite dal piano di riorganizzazione sul fronte delle fonti produttive e delle efficienze della supply chain, e per oltre 21 milioni delle iniziative già intraprese come la riduzione della complessità delle collezioni, anche se influenzato per 11 milioni dall andamento negativo dei cambi, in particolare del dollaro americano; - tessile: ammonta a 188 milioni, con un incidenza sui ricavi che passa al 90,6% rispetto al 91,6% del 2008. Il margine lordo industriale si attesta a 943 milioni con un incidenza del 46% sui ricavi, sostanzialmente in linea con quella consuntivata nel 2008; se depurato dell andamento valutario negativo (26 milioni), il margine lordo a cambi costanti risulterebbe avere un incidenza sui ricavi del 46,9%. Per singolo settore l analisi evidenzia: - abbigliamento: il margine, pari a 923 milioni, pur risentendo dell impatto negativo dei cambi sopra citato e del diverso contributo al fatturato del mix delle collezioni, si attesta al 47,4% mantenendo l incidenza percentuale invariata rispetto al 2008; - tessile: pari a 19 milioni, risulta avere un incidenza sui ricavi che si attesta al 9,4%, rispetto all 8,4% del 2008, beneficiando dei maggiori margini realizzati attraverso le nuove iniziative commerciali sviluppate nell anno. 25