TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA Nella procedura esecutiva immobiliare R.G.E. n. 707/2014, promossa da Unicredit S.p.A., il Professionista Avvocato Franca Quagliotti, delegato dal G.E. Dott.ssa Ester Marongiu, con ordinanza di delega in data 20.05.2015, ORDINA LA VENDITA SENZA INCANTO Del seguente immobile in piena proprietà in lotto unico, sito nel Comune di Bibiana (TO), Via San Vincenzo n. 184 (già Strada del Montoso): Al piano terreno (primo fuori terra) alloggio individuato al numero 4 della planimetria allegata al Regolamento di Condominio di cui infra, composto da ingresso, soggiorno, tinello, tre camere (di cui una priva di finestre), ripostiglio, bagno. Alle coerenze: esterno, unità immobiliare individuata al numero 3 della planimetria allegata al Regolamento di Condominio, corridoio condominiale, unità immobiliare individuata al numero 5. L alloggio è ubicato in un fabbricato di tre piani fuori terra, oltre un piano mansardato e un piano sotterraneo, cortile, basso fabbricato ad uso box auto, denominato Condominio il Castagneto. L immobile è censito al N.C.E.U. al Foglio 8, Numero 263, Subalterno 4, Categoria A/3, Classe 2, consistenza 5,5 vani, rendita catastale. 193,15. Si richiama il Regolamento di Condominio per diritti e obblighi dei condomini sulle cose comuni e particolari, nonché per vincoli o limitazioni all uso dell immobile in oggetto; il suddetto Regolamento non risulta né registrato né trascritto (v. perizia redatta dal Geom. Andrea Remoto). Il fabbricato compendiante l alloggio oggetto di esecuzione è collocato urbanisticamente nella zona classificata C9 del vigente PRGC, ovvero aree 1
con destinazione d uso di progetto residenziale, saturate con densità territoriale di grado non elevato o comprendenti lotti non edificati o aree di espansione; negli elaborati di P.R.G.I. sono indicate le aree per le quali è ammessa la destinazione di uso residenziale-artigianale. La zona è sottoposta a vincolo idrogeologico e vincolo paesaggistico per zona boscata. Il complesso immobiliare è stato edificato tra il 1968 ed il 1971 a seguito di Licenza Edilizia n. 9/68 del 05.07.1968, rilasciata per costruzione di un nuovo albergo; in data 30.07.1971 è stata rilasciata Autorizzazione all Abitabilità dei locali. In merito alla regolarità edilizia dell alloggio oggetto di vendita il perito riscontra la difformità dello stato di fatto rispetto agli elaborati depositati, con partizioni murarie diverse e suddivisione dell immobile difforme rispetto a quanto licenziato. Tale difformità è sanabile dall acquirente mediante la presentazione di una pratica di sanatoria ex art. 37 DPR 380/2001 con un costo stimato complessivo di 3.000,00. In ogni caso l aggiudicatario potrà avvalersi delle disposizioni di cui all art. 46, del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 e s.m.i. ed all art. 40, sesto comma della legge 28 febbraio 1985 n. 47. Inoltre, relativamente all intero complesso compendiante l alloggio, a seguito di sopralluogo effettuato dal Perito è stata riscontrata una parziale diversa destinazione d uso, da albergo a civile abitazione, in assenza di titolo edilizio. Il perito ritiene la suddetta difformità sanabile mediante un accertamento di conformità ex art. 36 DPR 380/200,1 esteso a tutta la porzione di fabbricato effettivamente variato e pertanto coinvolgente anche le altre proprietà (v. perizia pagg. 9 10). Agli atti della procedura non risulta che l immobile sia dotato dell attestato di certificazione energetica; inoltre il perito rileva che non è stato possibile reperire le dichiarazioni di conformità relative agli impianti, sebbene sia verosimile 2
ritenere che l unità immobiliare ne sia sprovvista. L immobile è posto in vendita a corpo e non a misura, nello stato di fatto e diritto in cui si trova, anche in relazione alla normativa edilizia, con tutte le pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, eventuali servitù attive e passive. La vendita SENZA INCANTO avverrà alle seguenti condizioni: 1) Prezzo base =36.750,00= 2) Offerta minima =27.562,50= 3) Termine per il deposito delle offerte in busta chiusa e della relativa cauzione: entro le ore 12,00 del 11 Febbraio 2016 presso lo studio del Delegato in Torino, Via Sagliano Micca n. 3; 4) Udienza di apertura delle buste e di eventuale gara: 12 FEBBRAIO 2016 alle ore 16,30 sempre presso lo studio del Delegato in Torino, Via Sagliano Micca n. 3; 5) Termine per il deposito del saldo prezzo di aggiudicazione: centoventi giorni dall aggiudicazione. CONDIZIONI GENERALI DELLA VENDITA SENZA INCANTO CHI PUO PARTECIPARE: eccetto il debitore, chiunque può partecipare alla vendita. L offerta deve essere sottoscritta dall offerente o dal legale rappresentante della società o altro ente. Per le persone fisiche: indicare nell offerta nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, regime patrimoniale (stato libero, comunione o separazione dei beni), residenza e recapito telefonico dell offerente. Allegare all offerta: copia della carta di identità (o altro documento di riconoscimento) e copia del tesserino di codice fiscale. Per le società ed altri enti: indicare nell'offerta denominazione, sede dell ente, codice fiscale e, se diversa partita IVA, recapito telefonico. Allegare all offerta: copia della carta di identità del legale rappresentante, copia 3
dell atto costitutivo o certificato camerale o altro documento equivalente aggiornato attestante l identità del legale rappresentante, i relativi poteri e i dati della società o ente. Partecipazione tramite mandatario speciale: NON è possibile presentare l offerta in busta chiusa mediante procuratore generale o speciale. E possibile dare mandato speciale, per atto notarile o scrittura privata autenticata nella firma da notaio, per partecipare alla gara sull offerta più alta. Soltanto gli avvocati possono fare offerta per sé o per persona da nominare. LUOGO DELLE OPERAZIONI DI VENDITA La presentazione delle offerte in busta chiusa, l apertura e l esame delle offerte, le operazioni di gara e tutte le altre attività riservate per legge al Cancelliere o al Giudice dell Esecuzione, sono effettuate dal Professionista Delegato Avv. Franca Quagliotti al seguente indirizzo: Torino, Via Sagliano Micca n. 3 (tel. 011/4330665). OFFERTA E VENDITA L offerta deve essere depositata in busta chiusa almeno il giorno prima della data di udienza e recare, all esterno l indicazione del giorno di udienza ed il nome del Giudice o del Professionista Delegato. L offerta è irrevocabile per 120 giorni dal deposito. Indicare nell offerta: il lotto che si intende acquistare ed il prezzo offerto, NON inferiore all offerta minima; i tempi di pagamento del prezzo offerto, non superiore a centoventi giorni ed ogni altro elemento eventualmente utile ai fini della valutazione dell offerta. Allegare all offerta: marca da bollo; cauzione pari ad almeno il 10% del prezzo offerto, da versare con assegno circolare NON TRASFERIBILE intestato a Avv. Franca Quagliotti. All udienza il Professionista Delegato aprirà le buste e, nel caso di unica offerta 4
delibererà ai sensi dell art. 572 c.p.c. In caso di più offerte valide disporrà ai sensi dell art. 573 c.p.c. la contestuale gara sull offerta più alta tra tutti gli offerenti presenti, personalmente o a mezzo di loro mandatario munito di procura speciale per atto pubblico o scrittura privata autenticata nella firma da notaio. Nel caso di gara tutte le condizioni (prezzo base, aumenti minimi, tempo di rilancio e quant altro necessario o opportuno) verranno indicate dal Professionista Delegato in udienza, viste le offerte pervenute. Il termine di pagamento è di giorni 120 dall aggiudicazione, ovvero il termine indicato nell offerta in busta chiusa o, in caso di gara il termine indicato dal Professionista Delegato in udienza. DOPO L AGGIUDICAZIONE Il residuo prezzo deve essere versato nei termini di cui sopra. Nei dodici giorni successivi all aggiudicazione l Istituto mutuante dovrà depositare presso lo Studio del Professionista Delegato, unitamente al piano di ammortamento del mutuo fondiario, un documento nel quale saranno indicati sia l ammontare del suo credito per rate scadute, accessori e spese (per l ipotesi in cui l aggiudicatario intenda avvalersi della facoltà di cui all art. 41 n. 5 del D. Lgs. 01.09.1993 n. 385), nonché indicare a quali condizioni l aggiudicatario potrà esercitare la facoltà di cui al citato articolo, sia l ammontare dell intero suo credito per capitale, accessori e spese (per l ipotesi in cui l aggiudicatario decida di non avvalersi di detta facoltà). E in facoltà dell aggiudicatario profittare del mutuo fondiario, ove ancora in corso e ricorrendone i presupposti, purché, nei 15 giorni successivi all aggiudicazione definitiva, paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le spese. A norma dell art. 41, quarto comma, del D. Lgs. n. 385/93, l aggiudicatario, ove non intenda avvalersi di tale facoltà, dovrà versare al 5
creditore medesimo, entro centoventi giorni dall aggiudicazione, ovvero nel termine indicato nell offerta in busta chiusa o, in caso di gara nel termine indicato dal Professionista Delegato in udienza, la parte del prezzo corrispondente al credito vantato dallo stesso per capitale, interessi e spese, nei limiti del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione. L aggiudicatario dovrà inoltre versare, sempre nei medesimi termini, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Avvocato Franca Quagliotti, l eventuale saldo del prezzo di acquisto. In ogni caso di mancato, insufficiente o tardivo versamento del residuo prezzo, verrà dichiarata la decadenza dall aggiudicazione e confiscata la cauzione, salvi gli ulteriori provvedimenti di cui all art. 587 c.p.c. Unitamente al prezzo l aggiudicatario deve versare il fondo per le spese di trasferimento nella misura del 20% del prezzo di aggiudicazione (salva restituzione delle somme non utilizzate). Sono definitivamente a carico dell aggiudicatario, gli onorari, rimborsi, spese ed anticipazioni dovuti al Professionista Delegato per le formalità di trasferimento nonché i compensi, rimborsi, spese ed anticipazioni dovuti per la cancellazione delle formalità di pregiudizio. NOTA BENE: sulle vendite giudiziarie non é previsto e non é dovuto alcun compenso di mediazione. Le informazioni relative all immobile posto in vendita sono reperibili senza spese presso lo studio del Delegato, presso il Custode, oppure presso il Punto Informativo Vendite Giudiziarie del Tribunale di Torino, Corso Vittorio Emanuele II n. 130, Torino; scala C, piano IV, stanza 41102 con i seguenti orari: martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10,30 alle ore 12,30. Telefono 011/4328022. FINANZIAMENTO IPOTECARIO DELL ACQUISTO. 6
Chi partecipa all asta può ottenere un mutuo garantito da ipoteca sull immobile per pagare il prezzo di aggiudicazione per un importo non superiore al 70-80% del valore dell immobile, ai tassi ed alle condizioni prestabiliti dalle singole banche. L elenco delle banche che aderiscono all iniziativa, con i relativi indirizzi e numeri telefonici, si trova sul sito www.abi.it (sotto la finestra Aste immobiliari. Finanziamenti ai privati ) o essere richiesto al custode. CUSTODIA Il custode (Istituto Vendite Giudiziarie: Torino, Strada Settimo n. 399/15; tel. 011/4731714; sito web: www.torino.astagiudiziaria.com) è a disposizione per dare informazioni sull immobile in vendita e concordare i tempi dell eventuale visita. PUBBLICITA STRAORDINARIA Il presente avviso di vendita verrà a) affisso come per legge all Albo del Tribunale di Torino; b) pubblicato almeno una volta e per estratto, omesso il nominativo dell esecutato e di eventuali soggetti terzi, almeno 45 giorni prima della scadenza del termine di presentazione delle offerte su Torino Cronaca Qui ; c) inserito integralmente sul sito internet di Torino Cronaca Qui nonché sui siti istituzionali della Banca procedente, unitamente a copia dell estratto e della relazione peritale almeno 45 giorni prima della scadenza del termine di presentazione delle offerte; d) pubblicato integralmente, per estratto e con la relazione di perizia, almeno 60 giorni prima della scadenza del termine di presentazione delle offerte, sui siti internet www.astalegale.net e www.tribunale.torino.it *** DISPONE La comparizione delle parti avanti a sé per l udienza di apertura delle buste, al fine di esaminare le offerte pervenute e di dare i provvedimenti consequenziali 7
per la prosecuzione delle operazioni, qualora la vendita non abbia avuto esito positivo. Torino, 29 Ottobre 2015 Il Professionista Delegato Avv. Franca Quagliotti 8
TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA Nella procedura esecutiva immobiliare R.G.E. n. 707/2014, promossa da Unicredit S.p.A., il Professionista Avvocato Franca Quagliotti, delegato dal G.E. Dott.ssa Ester Marongiu, con ordinanza di delega in data 20.05.2015, ORDINA LA VENDITA SENZA INCANTO Del seguente immobile in piena proprietà in lotto unico, sito nel Comune di Bibiana (TO), Via San Vincenzo n. 184 (già Strada del Montoso): Al piano terreno (primo fuori terra) alloggio individuato al numero 4 della planimetria allegata al Regolamento di Condominio di cui infra, composto da ingresso, soggiorno, tinello, tre camere (di cui una priva di finestre), ripostiglio, bagno. Alle coerenze: esterno, unità immobiliare individuata al numero 3 della planimetria allegata al Regolamento di Condominio, corridoio condominiale, unità immobiliare individuata al numero 5. L alloggio è ubicato in un fabbricato di tre piani fuori terra, oltre un piano mansardato e un piano sotterraneo, cortile, basso fabbricato ad uso box auto, denominato Condominio il Castagneto. L immobile è censito al N.C.E.U. al Foglio 8, Numero 263, Subalterno 4, Categoria A/3, Classe 2, consistenza 5,5 vani, rendita catastale. 193,15. Si richiama il Regolamento di Condominio per diritti e obblighi dei condomini sulle cose comuni e particolari, nonché per vincoli o limitazioni all uso dell immobile in oggetto; il suddetto Regolamento non risulta né registrato né trascritto (v. perizia redatta dal Geom. Andrea Remoto). Il fabbricato compendiante l alloggio oggetto di esecuzione è collocato urbanisticamente nella zona classificata C9 del vigente PRGC, ovvero aree 1
con destinazione d uso di progetto residenziale, saturate con densità territoriale di grado non elevato o comprendenti lotti non edificati o aree di espansione; negli elaborati di P.R.G.I. sono indicate le aree per le quali è ammessa la destinazione di uso residenziale-artigianale. La zona è sottoposta a vincolo idrogeologico e vincolo paesaggistico per zona boscata. Il complesso immobiliare è stato edificato tra il 1968 ed il 1971 a seguito di Licenza Edilizia n. 9/68 del 05.07.1968, rilasciata per costruzione di un nuovo albergo; in data 30.07.1971 è stata rilasciata Autorizzazione all Abitabilità dei locali. In merito alla regolarità edilizia dell alloggio oggetto di vendita il perito riscontra la difformità dello stato di fatto rispetto agli elaborati depositati, con partizioni murarie diverse e suddivisione dell immobile difforme rispetto a quanto licenziato. Tale difformità è sanabile dall acquirente mediante la presentazione di una pratica di sanatoria ex art. 37 DPR 380/2001 con un costo stimato complessivo di 3.000,00. In ogni caso l aggiudicatario potrà avvalersi delle disposizioni di cui all art. 46, del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 e s.m.i. ed all art. 40, sesto comma della legge 28 febbraio 1985 n. 47. Inoltre, relativamente all intero complesso compendiante l alloggio, a seguito di sopralluogo effettuato dal Perito è stata riscontrata una parziale diversa destinazione d uso, da albergo a civile abitazione, in assenza di titolo edilizio. Il perito ritiene la suddetta difformità sanabile mediante un accertamento di conformità ex art. 36 DPR 380/200,1 esteso a tutta la porzione di fabbricato effettivamente variato e pertanto coinvolgente anche le altre proprietà (v. perizia pagg. 9 10). Agli atti della procedura non risulta che l immobile sia dotato dell attestato di certificazione energetica; inoltre il perito rileva che non è stato possibile reperire le dichiarazioni di conformità relative agli impianti, sebbene sia verosimile 2
ritenere che l unità immobiliare ne sia sprovvista. L immobile è posto in vendita a corpo e non a misura, nello stato di fatto e diritto in cui si trova, anche in relazione alla normativa edilizia, con tutte le pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, eventuali servitù attive e passive. La vendita SENZA INCANTO avverrà alle seguenti condizioni: 1) Prezzo base =36.750,00= 2) Offerta minima =27.562,50= 3) Termine per il deposito delle offerte in busta chiusa e della relativa cauzione: entro le ore 12,00 del 11 Febbraio 2016 presso lo studio del Delegato in Torino, Via Sagliano Micca n. 3; 4) Udienza di apertura delle buste e di eventuale gara: 12 FEBBRAIO 2016 alle ore 16,30 sempre presso lo studio del Delegato in Torino, Via Sagliano Micca n. 3; 5) Termine per il deposito del saldo prezzo di aggiudicazione: centoventi giorni dall aggiudicazione. CONDIZIONI GENERALI DELLA VENDITA SENZA INCANTO CHI PUO PARTECIPARE: eccetto il debitore, chiunque può partecipare alla vendita. L offerta deve essere sottoscritta dall offerente o dal legale rappresentante della società o altro ente. Per le persone fisiche: indicare nell offerta nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, regime patrimoniale (stato libero, comunione o separazione dei beni), residenza e recapito telefonico dell offerente. Allegare all offerta: copia della carta di identità (o altro documento di riconoscimento) e copia del tesserino di codice fiscale. Per le società ed altri enti: indicare nell'offerta denominazione, sede dell ente, codice fiscale e, se diversa partita IVA, recapito telefonico. Allegare all offerta: copia della carta di identità del legale rappresentante, copia 3
dell atto costitutivo o certificato camerale o altro documento equivalente aggiornato attestante l identità del legale rappresentante, i relativi poteri e i dati della società o ente. Partecipazione tramite mandatario speciale: NON è possibile presentare l offerta in busta chiusa mediante procuratore generale o speciale. E possibile dare mandato speciale, per atto notarile o scrittura privata autenticata nella firma da notaio, per partecipare alla gara sull offerta più alta. Soltanto gli avvocati possono fare offerta per sé o per persona da nominare. LUOGO DELLE OPERAZIONI DI VENDITA La presentazione delle offerte in busta chiusa, l apertura e l esame delle offerte, le operazioni di gara e tutte le altre attività riservate per legge al Cancelliere o al Giudice dell Esecuzione, sono effettuate dal Professionista Delegato Avv. Franca Quagliotti al seguente indirizzo: Torino, Via Sagliano Micca n. 3 (tel. 011/4330665). OFFERTA E VENDITA L offerta deve essere depositata in busta chiusa almeno il giorno prima della data di udienza e recare, all esterno l indicazione del giorno di udienza ed il nome del Giudice o del Professionista Delegato. L offerta è irrevocabile per 120 giorni dal deposito. Indicare nell offerta: il lotto che si intende acquistare ed il prezzo offerto, NON inferiore all offerta minima; i tempi di pagamento del prezzo offerto, non superiore a centoventi giorni ed ogni altro elemento eventualmente utile ai fini della valutazione dell offerta. Allegare all offerta: marca da bollo; cauzione pari ad almeno il 10% del prezzo offerto, da versare con assegno circolare NON TRASFERIBILE intestato a Avv. Franca Quagliotti. All udienza il Professionista Delegato aprirà le buste e, nel caso di unica offerta 4
delibererà ai sensi dell art. 572 c.p.c. In caso di più offerte valide disporrà ai sensi dell art. 573 c.p.c. la contestuale gara sull offerta più alta tra tutti gli offerenti presenti, personalmente o a mezzo di loro mandatario munito di procura speciale per atto pubblico o scrittura privata autenticata nella firma da notaio. Nel caso di gara tutte le condizioni (prezzo base, aumenti minimi, tempo di rilancio e quant altro necessario o opportuno) verranno indicate dal Professionista Delegato in udienza, viste le offerte pervenute. Il termine di pagamento è di giorni 120 dall aggiudicazione, ovvero il termine indicato nell offerta in busta chiusa o, in caso di gara il termine indicato dal Professionista Delegato in udienza. DOPO L AGGIUDICAZIONE Il residuo prezzo deve essere versato nei termini di cui sopra. Nei dodici giorni successivi all aggiudicazione l Istituto mutuante dovrà depositare presso lo Studio del Professionista Delegato, unitamente al piano di ammortamento del mutuo fondiario, un documento nel quale saranno indicati sia l ammontare del suo credito per rate scadute, accessori e spese (per l ipotesi in cui l aggiudicatario intenda avvalersi della facoltà di cui all art. 41 n. 5 del D. Lgs. 01.09.1993 n. 385), nonché indicare a quali condizioni l aggiudicatario potrà esercitare la facoltà di cui al citato articolo, sia l ammontare dell intero suo credito per capitale, accessori e spese (per l ipotesi in cui l aggiudicatario decida di non avvalersi di detta facoltà). E in facoltà dell aggiudicatario profittare del mutuo fondiario, ove ancora in corso e ricorrendone i presupposti, purché, nei 15 giorni successivi all aggiudicazione definitiva, paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le spese. A norma dell art. 41, quarto comma, del D. Lgs. n. 385/93, l aggiudicatario, ove non intenda avvalersi di tale facoltà, dovrà versare al 5
creditore medesimo, entro centoventi giorni dall aggiudicazione, ovvero nel termine indicato nell offerta in busta chiusa o, in caso di gara nel termine indicato dal Professionista Delegato in udienza, la parte del prezzo corrispondente al credito vantato dallo stesso per capitale, interessi e spese, nei limiti del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione. L aggiudicatario dovrà inoltre versare, sempre nei medesimi termini, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Avvocato Franca Quagliotti, l eventuale saldo del prezzo di acquisto. In ogni caso di mancato, insufficiente o tardivo versamento del residuo prezzo, verrà dichiarata la decadenza dall aggiudicazione e confiscata la cauzione, salvi gli ulteriori provvedimenti di cui all art. 587 c.p.c. Unitamente al prezzo l aggiudicatario deve versare il fondo per le spese di trasferimento nella misura del 20% del prezzo di aggiudicazione (salva restituzione delle somme non utilizzate). Sono definitivamente a carico dell aggiudicatario, gli onorari, rimborsi, spese ed anticipazioni dovuti al Professionista Delegato per le formalità di trasferimento nonché i compensi, rimborsi, spese ed anticipazioni dovuti per la cancellazione delle formalità di pregiudizio. NOTA BENE: sulle vendite giudiziarie non é previsto e non é dovuto alcun compenso di mediazione. Le informazioni relative all immobile posto in vendita sono reperibili senza spese presso lo studio del Delegato, presso il Custode, oppure presso il Punto Informativo Vendite Giudiziarie del Tribunale di Torino, Corso Vittorio Emanuele II n. 130, Torino; scala C, piano IV, stanza 41102 con i seguenti orari: martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10,30 alle ore 12,30. Telefono 011/4328022. FINANZIAMENTO IPOTECARIO DELL ACQUISTO. 6
Chi partecipa all asta può ottenere un mutuo garantito da ipoteca sull immobile per pagare il prezzo di aggiudicazione per un importo non superiore al 70-80% del valore dell immobile, ai tassi ed alle condizioni prestabiliti dalle singole banche. L elenco delle banche che aderiscono all iniziativa, con i relativi indirizzi e numeri telefonici, si trova sul sito www.abi.it (sotto la finestra Aste immobiliari. Finanziamenti ai privati ) o essere richiesto al custode. CUSTODIA Il custode (Istituto Vendite Giudiziarie: Torino, Strada Settimo n. 399/15; tel. 011/4731714; sito web: www.torino.astagiudiziaria.com) è a disposizione per dare informazioni sull immobile in vendita e concordare i tempi dell eventuale visita. PUBBLICITA STRAORDINARIA Il presente avviso di vendita verrà a) affisso come per legge all Albo del Tribunale di Torino; b) pubblicato almeno una volta e per estratto, omesso il nominativo dell esecutato e di eventuali soggetti terzi, almeno 45 giorni prima della scadenza del termine di presentazione delle offerte su Torino Cronaca Qui ; c) inserito integralmente sul sito internet di Torino Cronaca Qui nonché sui siti istituzionali della Banca procedente, unitamente a copia dell estratto e della relazione peritale almeno 45 giorni prima della scadenza del termine di presentazione delle offerte; d) pubblicato integralmente, per estratto e con la relazione di perizia, almeno 60 giorni prima della scadenza del termine di presentazione delle offerte, sui siti internet www.astalegale.net e www.tribunale.torino.it *** DISPONE La comparizione delle parti avanti a sé per l udienza di apertura delle buste, al fine di esaminare le offerte pervenute e di dare i provvedimenti consequenziali 7
per la prosecuzione delle operazioni, qualora la vendita non abbia avuto esito positivo. Torino, 29 Ottobre 2015 Il Professionista Delegato Avv. Franca Quagliotti 8
TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA Nella procedura esecutiva immobiliare R.G.E. n. 707/2014, promossa da Unicredit S.p.A., il Professionista Avvocato Franca Quagliotti, delegato dal G.E. Dott.ssa Ester Marongiu, con ordinanza di delega in data 20.05.2015, ORDINA LA VENDITA SENZA INCANTO Del seguente immobile in piena proprietà in lotto unico, sito nel Comune di Bibiana (TO), Via San Vincenzo n. 184 (già Strada del Montoso): Al piano terreno (primo fuori terra) alloggio individuato al numero 4 della planimetria allegata al Regolamento di Condominio di cui infra, composto da ingresso, soggiorno, tinello, tre camere (di cui una priva di finestre), ripostiglio, bagno. Alle coerenze: esterno, unità immobiliare individuata al numero 3 della planimetria allegata al Regolamento di Condominio, corridoio condominiale, unità immobiliare individuata al numero 5. L alloggio è ubicato in un fabbricato di tre piani fuori terra, oltre un piano mansardato e un piano sotterraneo, cortile, basso fabbricato ad uso box auto, denominato Condominio il Castagneto. L immobile è censito al N.C.E.U. al Foglio 8, Numero 263, Subalterno 4, Categoria A/3, Classe 2, consistenza 5,5 vani, rendita catastale. 193,15. Si richiama il Regolamento di Condominio per diritti e obblighi dei condomini sulle cose comuni e particolari, nonché per vincoli o limitazioni all uso dell immobile in oggetto; il suddetto Regolamento non risulta né registrato né trascritto (v. perizia redatta dal Geom. Andrea Remoto). Il fabbricato compendiante l alloggio oggetto di esecuzione è collocato urbanisticamente nella zona classificata C9 del vigente PRGC, ovvero aree 1
con destinazione d uso di progetto residenziale, saturate con densità territoriale di grado non elevato o comprendenti lotti non edificati o aree di espansione; negli elaborati di P.R.G.I. sono indicate le aree per le quali è ammessa la destinazione di uso residenziale-artigianale. La zona è sottoposta a vincolo idrogeologico e vincolo paesaggistico per zona boscata. Il complesso immobiliare è stato edificato tra il 1968 ed il 1971 a seguito di Licenza Edilizia n. 9/68 del 05.07.1968, rilasciata per costruzione di un nuovo albergo; in data 30.07.1971 è stata rilasciata Autorizzazione all Abitabilità dei locali. In merito alla regolarità edilizia dell alloggio oggetto di vendita il perito riscontra la difformità dello stato di fatto rispetto agli elaborati depositati, con partizioni murarie diverse e suddivisione dell immobile difforme rispetto a quanto licenziato. Tale difformità è sanabile dall acquirente mediante la presentazione di una pratica di sanatoria ex art. 37 DPR 380/2001 con un costo stimato complessivo di 3.000,00. In ogni caso l aggiudicatario potrà avvalersi delle disposizioni di cui all art. 46, del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 e s.m.i. ed all art. 40, sesto comma della legge 28 febbraio 1985 n. 47. Inoltre, relativamente all intero complesso compendiante l alloggio, a seguito di sopralluogo effettuato dal Perito è stata riscontrata una parziale diversa destinazione d uso, da albergo a civile abitazione, in assenza di titolo edilizio. Il perito ritiene la suddetta difformità sanabile mediante un accertamento di conformità ex art. 36 DPR 380/200,1 esteso a tutta la porzione di fabbricato effettivamente variato e pertanto coinvolgente anche le altre proprietà (v. perizia pagg. 9 10). Agli atti della procedura non risulta che l immobile sia dotato dell attestato di certificazione energetica; inoltre il perito rileva che non è stato possibile reperire le dichiarazioni di conformità relative agli impianti, sebbene sia verosimile 2
ritenere che l unità immobiliare ne sia sprovvista. L immobile è posto in vendita a corpo e non a misura, nello stato di fatto e diritto in cui si trova, anche in relazione alla normativa edilizia, con tutte le pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, eventuali servitù attive e passive. La vendita SENZA INCANTO avverrà alle seguenti condizioni: 1) Prezzo base =36.750,00= 2) Offerta minima =27.562,50= 3) Termine per il deposito delle offerte in busta chiusa e della relativa cauzione: entro le ore 12,00 del 11 Febbraio 2016 presso lo studio del Delegato in Torino, Via Sagliano Micca n. 3; 4) Udienza di apertura delle buste e di eventuale gara: 12 FEBBRAIO 2016 alle ore 16,30 sempre presso lo studio del Delegato in Torino, Via Sagliano Micca n. 3; 5) Termine per il deposito del saldo prezzo di aggiudicazione: centoventi giorni dall aggiudicazione. CONDIZIONI GENERALI DELLA VENDITA SENZA INCANTO CHI PUO PARTECIPARE: eccetto il debitore, chiunque può partecipare alla vendita. L offerta deve essere sottoscritta dall offerente o dal legale rappresentante della società o altro ente. Per le persone fisiche: indicare nell offerta nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, regime patrimoniale (stato libero, comunione o separazione dei beni), residenza e recapito telefonico dell offerente. Allegare all offerta: copia della carta di identità (o altro documento di riconoscimento) e copia del tesserino di codice fiscale. Per le società ed altri enti: indicare nell'offerta denominazione, sede dell ente, codice fiscale e, se diversa partita IVA, recapito telefonico. Allegare all offerta: copia della carta di identità del legale rappresentante, copia 3
dell atto costitutivo o certificato camerale o altro documento equivalente aggiornato attestante l identità del legale rappresentante, i relativi poteri e i dati della società o ente. Partecipazione tramite mandatario speciale: NON è possibile presentare l offerta in busta chiusa mediante procuratore generale o speciale. E possibile dare mandato speciale, per atto notarile o scrittura privata autenticata nella firma da notaio, per partecipare alla gara sull offerta più alta. Soltanto gli avvocati possono fare offerta per sé o per persona da nominare. LUOGO DELLE OPERAZIONI DI VENDITA La presentazione delle offerte in busta chiusa, l apertura e l esame delle offerte, le operazioni di gara e tutte le altre attività riservate per legge al Cancelliere o al Giudice dell Esecuzione, sono effettuate dal Professionista Delegato Avv. Franca Quagliotti al seguente indirizzo: Torino, Via Sagliano Micca n. 3 (tel. 011/4330665). OFFERTA E VENDITA L offerta deve essere depositata in busta chiusa almeno il giorno prima della data di udienza e recare, all esterno l indicazione del giorno di udienza ed il nome del Giudice o del Professionista Delegato. L offerta è irrevocabile per 120 giorni dal deposito. Indicare nell offerta: il lotto che si intende acquistare ed il prezzo offerto, NON inferiore all offerta minima; i tempi di pagamento del prezzo offerto, non superiore a centoventi giorni ed ogni altro elemento eventualmente utile ai fini della valutazione dell offerta. Allegare all offerta: marca da bollo; cauzione pari ad almeno il 10% del prezzo offerto, da versare con assegno circolare NON TRASFERIBILE intestato a Avv. Franca Quagliotti. All udienza il Professionista Delegato aprirà le buste e, nel caso di unica offerta 4
delibererà ai sensi dell art. 572 c.p.c. In caso di più offerte valide disporrà ai sensi dell art. 573 c.p.c. la contestuale gara sull offerta più alta tra tutti gli offerenti presenti, personalmente o a mezzo di loro mandatario munito di procura speciale per atto pubblico o scrittura privata autenticata nella firma da notaio. Nel caso di gara tutte le condizioni (prezzo base, aumenti minimi, tempo di rilancio e quant altro necessario o opportuno) verranno indicate dal Professionista Delegato in udienza, viste le offerte pervenute. Il termine di pagamento è di giorni 120 dall aggiudicazione, ovvero il termine indicato nell offerta in busta chiusa o, in caso di gara il termine indicato dal Professionista Delegato in udienza. DOPO L AGGIUDICAZIONE Il residuo prezzo deve essere versato nei termini di cui sopra. Nei dodici giorni successivi all aggiudicazione l Istituto mutuante dovrà depositare presso lo Studio del Professionista Delegato, unitamente al piano di ammortamento del mutuo fondiario, un documento nel quale saranno indicati sia l ammontare del suo credito per rate scadute, accessori e spese (per l ipotesi in cui l aggiudicatario intenda avvalersi della facoltà di cui all art. 41 n. 5 del D. Lgs. 01.09.1993 n. 385), nonché indicare a quali condizioni l aggiudicatario potrà esercitare la facoltà di cui al citato articolo, sia l ammontare dell intero suo credito per capitale, accessori e spese (per l ipotesi in cui l aggiudicatario decida di non avvalersi di detta facoltà). E in facoltà dell aggiudicatario profittare del mutuo fondiario, ove ancora in corso e ricorrendone i presupposti, purché, nei 15 giorni successivi all aggiudicazione definitiva, paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le spese. A norma dell art. 41, quarto comma, del D. Lgs. n. 385/93, l aggiudicatario, ove non intenda avvalersi di tale facoltà, dovrà versare al 5
creditore medesimo, entro centoventi giorni dall aggiudicazione, ovvero nel termine indicato nell offerta in busta chiusa o, in caso di gara nel termine indicato dal Professionista Delegato in udienza, la parte del prezzo corrispondente al credito vantato dallo stesso per capitale, interessi e spese, nei limiti del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione. L aggiudicatario dovrà inoltre versare, sempre nei medesimi termini, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Avvocato Franca Quagliotti, l eventuale saldo del prezzo di acquisto. In ogni caso di mancato, insufficiente o tardivo versamento del residuo prezzo, verrà dichiarata la decadenza dall aggiudicazione e confiscata la cauzione, salvi gli ulteriori provvedimenti di cui all art. 587 c.p.c. Unitamente al prezzo l aggiudicatario deve versare il fondo per le spese di trasferimento nella misura del 20% del prezzo di aggiudicazione (salva restituzione delle somme non utilizzate). Sono definitivamente a carico dell aggiudicatario, gli onorari, rimborsi, spese ed anticipazioni dovuti al Professionista Delegato per le formalità di trasferimento nonché i compensi, rimborsi, spese ed anticipazioni dovuti per la cancellazione delle formalità di pregiudizio. NOTA BENE: sulle vendite giudiziarie non é previsto e non é dovuto alcun compenso di mediazione. Le informazioni relative all immobile posto in vendita sono reperibili senza spese presso lo studio del Delegato, presso il Custode, oppure presso il Punto Informativo Vendite Giudiziarie del Tribunale di Torino, Corso Vittorio Emanuele II n. 130, Torino; scala C, piano IV, stanza 41102 con i seguenti orari: martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10,30 alle ore 12,30. Telefono 011/4328022. FINANZIAMENTO IPOTECARIO DELL ACQUISTO. 6
Chi partecipa all asta può ottenere un mutuo garantito da ipoteca sull immobile per pagare il prezzo di aggiudicazione per un importo non superiore al 70-80% del valore dell immobile, ai tassi ed alle condizioni prestabiliti dalle singole banche. L elenco delle banche che aderiscono all iniziativa, con i relativi indirizzi e numeri telefonici, si trova sul sito www.abi.it (sotto la finestra Aste immobiliari. Finanziamenti ai privati ) o essere richiesto al custode. CUSTODIA Il custode (Istituto Vendite Giudiziarie: Torino, Strada Settimo n. 399/15; tel. 011/4731714; sito web: www.torino.astagiudiziaria.com) è a disposizione per dare informazioni sull immobile in vendita e concordare i tempi dell eventuale visita. PUBBLICITA STRAORDINARIA Il presente avviso di vendita verrà a) affisso come per legge all Albo del Tribunale di Torino; b) pubblicato almeno una volta e per estratto, omesso il nominativo dell esecutato e di eventuali soggetti terzi, almeno 45 giorni prima della scadenza del termine di presentazione delle offerte su Torino Cronaca Qui ; c) inserito integralmente sul sito internet di Torino Cronaca Qui nonché sui siti istituzionali della Banca procedente, unitamente a copia dell estratto e della relazione peritale almeno 45 giorni prima della scadenza del termine di presentazione delle offerte; d) pubblicato integralmente, per estratto e con la relazione di perizia, almeno 60 giorni prima della scadenza del termine di presentazione delle offerte, sui siti internet www.astalegale.net e www.tribunale.torino.it *** DISPONE La comparizione delle parti avanti a sé per l udienza di apertura delle buste, al fine di esaminare le offerte pervenute e di dare i provvedimenti consequenziali 7
per la prosecuzione delle operazioni, qualora la vendita non abbia avuto esito positivo. Torino, 29 Ottobre 2015 Il Professionista Delegato Avv. Franca Quagliotti 8