Inquadramento normativo, Selezione, Formazione, Integrazione e Compiti del Volontariato nella Protezione Civile



Documenti analoghi
SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO

Il Volontariato di Protezione Civile nella Regione Lazio

Il SERVIZIO NAZIONALE DI PROTEZIONE CIVILE 15 NOVEMBRE Dott. Elvezio Galanti Direttore Ufficio Relazioni Istituzionali

PROTEZIONE CIVILE A.N.A. PROTEZIONE CIVILE

Terralba, 31 gennaio 2014 IL MODELLO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE

Il Volontariato di Protezione Civile Italiano. Massimo La Pietra

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

P R O V I N C I A D I NOVARA

LEGGE REGIONALE 19 DICEMBRE 1995 N 39. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 26 aprile 1998, n. 14 concernente

QUADRO NORMATIVO DI PROTEZIONE CIVILE - COMPITI DEI COMUNI

UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DELLA VALLETTA Provincia di Lecco. Regolamento del Gruppo Intercomunale di Volontari di Protezione Civile della Valletta

IL VOLONTARIATO IL RUOLO DEL VOLONTARIATO NEL SERVIZIO NAZIONALE

NORMATIVA e PIANIFICAZIONE. Protezione Civile. - Formazione per Operatore di Protezione Civile - Daniele Lucarelli

INTRODUZIONE ALLA PROTEZIONE CIVILE! LEGISLAZIONE in MATERIA di PROTEZIONE CIVILE

Laboratori per la gestione associata di funzioni e servizi

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI FOSSOMBRONE A.P.S. AREA 3 Attività Emergenza

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

Ordinanza n. 114 del 3 Ottobre 2013

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE

La protezione civile questa sconosciuta

Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE. Pagina 1 di 6

COMUNE DI VALLE MOSSO Provincia di Biella REGOLAMENTO

REGOLAMENTO PROGETTO METANO

PARTE PRIMA. LEGGE REGIONALE 10 marzo 2014, n. 7. Sistema regionale di protezione civile. IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO

R E G O L A M E N T O

PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI ANZANO DI PUGLIA

COMUNE DI BOVEZZO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI MIRANO REGOLAMENTO

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO PROTEZIONE CIVILE

5 MODELLO DI INTERVENTO

REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO

PIANO DI PROTEZIONE CIVILE ED EMERGENZA COMUNALE STRUTTURA E FUNZIONI DEL CENTRO OPERATIVO COMUNALE (C.O.C.) Comune di: ATESSA

ALLEGATO A REGOLAMENTO DEL COORDINAMENTO PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

LEGGE REGIONALE N. 36 DEL REGIONE PIEMONTE. Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale.

Comune di Marigliano Provincia di Napoli

PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

Premessa. Direzione centrale delle Entrate contributive

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

Comune di Mentana Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

Organizzazioni di volontariato: quadro sintetico degli adempimenti in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.

27/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 17. Regione Lazio. Leggi Regionali

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Inquadramento del volontario ai sensi del D. Lgs.81/08. Expo - Sabato 4 aprile 2014 Dott. Massimo Lombardi

PROTOCOLLO D INTESA TRA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ROMA CAPITALE UFFICIO EXTRADIPARTIMENTALE PROTEZIONE CIVILE

Comitato di Coordinamento

Fondamenti Giuridici

Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS.

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE

LA NORMATIVA SULLA PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI MONTECATINI TERME Viale Verdi, Provincia di Pistoia - Tel. 0572/ Fax 0572/ REGOLAMENTO

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

LEGGE REGIONALE N. 16 DEL 3 AGOSTO 2001 REGIONE VENETO

La prevenzione incendi

D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81. Applicazione alle Associazioni Sportive Dilettantistiche e alle Associazioni di Promozione Sociale

ATTI AMMINISTRATIVI. Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali

DISEGNO DI LEGGE: Delega al Governo per la riforma della disciplina della cooperazione dell'italia con i Paesi in via di sviluppo.

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

D. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

L ISCRIZIONE ALLA SEZIONE PROVINCIALE DEL REGISTRO REGIONALE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI COSENZA

D.LGS. 13/04/2011 Disposizioni in attuazione dell'art. 3, co. 3bis, del d.lgs 81/2008, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

CENTRO SEGNALAZIONE EMERGENZE 0971/ NUMERO VERDE U.R.P

Associazione Geologi dell Emilia Romagna per la Protezione Civile

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE

Provincia di Cremona

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI AGRICOLTURA SOCIALE

Consiglio regionale della Toscana

Deliberazione legislativa n. 30/ I N D I C E

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

CONVENZIONE PER L IMPIEGO DI RISORSE DEL VOLONTARIATO UMANE E STRUMENTALI, PER INTERVENTI PREVENTIVI ED IN EMERGENZA DI PROTEZIONE E DIFESA CIVILE

PIANO DI EMERGENZA COMUNALE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona ISTITUZIONE DEL SERVIZIO DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE -ADOZIONE REGOLAMENTO-

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

IL DIRETTORE GENERALE della tutela delle condizioni di lavoro del Ministero del lavoro e delle politiche

IL DIRETTORE GENERALE della tutela delle condizioni di lavoro del Ministero del lavoro e delle politiche

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

UFFICIALE.U

Procedura Operativa: ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI PROTEZIONE CIVILE

IL CONSIGLIO COMUNALE

ISPEZIONE E CONTROLLO SELVAGGINA CACCIATA E ALLEVATA. Cenni di legislazione venatoria relativa agli aspetti sanitari

CITTA' DI CASTROVILLARI REGOLAMENTO DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVIE

DETERMINAZIONE. Estensore ANCILLI STEFANO. Responsabile del procedimento ANCILLI STEFANO. Responsabile dell' Area L. CASTO

dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi:

proposta di legge n. 7

CONVENZIONE FRA IL MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA E LA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PER LA REALIZZAZIONE, A

LA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE IGIENE E SANITÀ, PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE, POLITICHE SOCIALI, SPORT; TERRITORIO, AMBIENTE E

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici

Transcript:

Inquadramento normativo, Selezione, Formazione, Integrazione e Compiti del Volontariato nella Protezione Civile Sergio Bergomi Associazione Nazionale Alpini 8 maggio 2012 EMERGENZE VETERINARIE: CATASTROFI NATURALI

VOLONTARIATO E LEGISLAZIONE DI P.C. Facciamo un po' di Storia Basterà ricordare che già nel 1287 gli statuti della città di Ferrara prevedevano che i capifamiglia delle zone rurali tenessero pronti una vanga, un rastrello, una zappa ed un badile per fronteggiare l eventuale rottura degli argini del Po;...le strade per il Po dovevano essere curate e sistemate e dovevano essere larghe 12 piedi (4,85 m.);... la riva doveva essere correttamente mantenuta e nessuno poteva prelevare terra per non rompere l'equilibrio terra/acqua. Il seme del moderno concetto di PROTEZIONE CIVILE

VOLONTARIATO E LEGISLAZIONE DI P.C. Dopo l'unità d'italia 1861 Come erano gestiti i soccorsi? Dare aiuto alle popolazioni sinistrate non era compito prioritario dello Stato. Tali operazioni rientravano nel concetto di generosità pubblica e gli interventi dei Militari venivano considerati Opere di beneficenza Questi erano i soggetti che intervenivano in caso di calamità?? Ministero Interno (Prefetti) Sindaci ( Pompieri Comunali ) Ministero lavori Pubblici Genio Civile Ministero della Guerra Esercito/Marina Pubbliche Assistenze Misericordie Cavalieri Ordine di Malta C. R. I.

VOLONTARIATO E LEGISLAZIONE DI P.C. Norme sul soccorso e l'assistenza alle popolazioni colpite da calamità - Protezione civile. Legge 8 dicembre 1970 n. 996 Art. 1 - Il Ministro per l'interno provvede, d'intesa con le altre amministrazioni dello Stato, civili e militari, e mediante il concorso di tutti gli enti pubblici territoriali e istituzionali, alla organizzazione della protezione civile, predisponendo i servizi di emergenza, di soccorso e di assistenza in favore delle popolazioni colpite da calamità naturali o catastrofe.... Art.3 - Ai fini di cui al precedente articolo è istituito, presso il Ministero dell'interno, il Comitato Interministeriale della protezione civile.... Art. 5 -... si provvede con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri...... Con il decreto di cui al primo comma si provvede alla nomina di un COMMISSARIO.... Art.6 - Il Ministero dell'interno :... c) cura, tramite il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, l'istruzione, l'addestramento e l'equipaggiamento in materia di protezione civile di cittadini che volontariamente offrono la prestazione della loro opera nei servizi di protezione civile.... Art.7 -...In ogni capoluogo di regione è istituito, con decreto del Ministro per l'interno, il Comitato regionale per la protezione civile.... Art. 8 - La Direzione generale dei servizi antincendi (Vigili del Fuoco) presso il Ministero dell'interno assume la denominazione di Direzione generale della protezione civile e dei servizi antincendi.

VOLONTARIATO E LEGISLAZIONE DI P.C. D.P.R. 06.02.1981 n.. 66 Regolamento di esecuzione della legge 8 dicembre 1970, n. 996, recante norme sul soccorso e l'assistenza alle popolazioni colpite da calamità - Protezione civile Vengono individuati gli organi ordinari (Ministro dell Interno, Prefetto, Commissario di Governo nella Regione, Sindaco) e straordinari di protezione civile (Commissario straordinario); Il regolamento definisce la Protezione Civile un compito primario dello Stato ed evidenzia in questo concetto anche l aspetto della prevenzione degli eventi calamitosi, mediante l individuazione e lo studio delle loro cause; Vengono creati degli strumenti di coordinamento provvisori per il tempo dell emergenza di cui si avvale il Prefetto, quali il Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S) ed il Centro Operativo Misto (C.O.M.). Il Sindaco assume il ruolo di Ufficiale di Governo, come competenza delegata dallo Stato D.P.R. 06.02.1981 n. 66 Regolamento di esecuzione della legge 8 dicembre 1970, n. 996, recante norme sul soccorso e l'assistenza alle popolazioni colpite da calamità - Protezione Civile

VOLONTARIATO E LEGISLAZIONE DI P.C. Terremoto del FRIULI 6 Maggio 1976 ZAMBERLETTI viene nominato COMMISSARIO Morti 989 Sfollati oltre 100.000 Case distrutte 18.000 Case danneggiate 75.000

VOLONTARIATO E LEGISLAZIONE DI P.C. Nascita della moderna Protezione Civile Per i primi tempi, Zamberletti viene individuato dal Governo Spadolini come Alto Commissario con il rango di Ministro con il compito di predisporre l avvio delle procedure di costituzione. I primi mesi il Ministro li passerà in uno scantinato del Viminale, aggregato al Ministero degli Interni. Poi, con Ordine di Servizio PCM del 29.04.1982 ( Ordinamento del Gabinetto ) Viene istituito il Dipartimento della Protezione Civile in seno alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Suddetto Dipartimento viene organizzato dal Ministro per il Coordinamento della Protezione Civile, d intesa con il Presidente del Consiglio dei Ministri. Si tratta di una struttura sovraministeriale, che lavora per funzioni e non per singole amministrazioni. (Metodo Augustus) Con la Legge 23.12.1982 n. 938 Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite da calamità naturali o eventi eccezionali Viene formalizzata la figura del Ministro per il Coordinamento della Protezione Civile quale autonoma autorità. La ratio di questa legge è quella di prevedere una sorta di Commissario permanente, già pronto in caso di emergenza, anziché individuare, di volta in volta, un Soggetto che dovesse costruire ex novo la macchina organizzativa.

VOLONTARIATO E LEGISLAZIONE DI P.C. 24 Febbraio 1992 n. 225 Istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile Articolo 1: Servizio nazionale della protezione civile. 1. E' istituito il Servizio nazionale della protezione civile al fine di tutelare la integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi. 2. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, ovvero, per sua delega, ai sensi dell'art.9, commi 1 e 2, il Ministro per il coordinamento della protezione civile... promuove e coordina le attività delle amministrazioni dello Stato, centrali e periferiche, delle regioni, delle province, dei comuni, degli enti pubblici nazionali e territoriali e di ogni altra istituzione ed organizzazione pubblica e privata presente sul territorio nazionale.

VOLONTARIATO E LEGISLAZIONE DI P.C. 24 Febbraio 1992 n. 225 Istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile Articolo 11 Strutture operative nazionali del Servizio. Costituiscono strutture operative nazionali del Servizio nazionale della protezione civile: a. il Corpo nazionale dei vigili del fuoco (quale componente fondamentale della protezione civile); b. le Forze armate; c. le Forze di polizia; d. il Corpo forestale dello Stato; e. i Servizi tecnici nazionali; f. i gruppi nazionali di ricerca scientifica, l'istituto nazionale di geofisica ed altre istituzioni di ricerca; g. la Croce Rossa Italiana; h. le strutture del Servizio sanitario nazionale; i. le organizzazioni di volontariato; l. il Corpo nazionale soccorso alpino.

VOLONTARIATO E LEGISLAZIONE DI P.C. LEGGE REGIONALE 7 febbraio 2005, n. 1 NORME IN MATERIA DI PROTEZIONE CIVILE E VOLONTARIATO. ISTITUZIONE DELL AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE Art. 1 Principi, oggetto e finalità ( ) 4. La Regione pone a fondamento della presente legge il principio di integrazione dei diversi livelli di governo istituzionale, garantendo ogni opportuna forma di coordinamento con le competenti Autorità statali e con il sistema delle Autonomie locali. 5. La presente legge detta altresì norme in materia di organizzazione ed impiego del volontariato di protezione civile, di cui la Regione in concorso con gli Enti locali, promuove lo sviluppo, riconoscendone il valore e l utilità sociale e salvaguardandone l autonomia. 6. Al fine di assicurare l unitarietà della gestione tecnico-amministrativa delle attività di protezione civile di competenza regionale, in applicazione dei principi di responsabilità e di unicità dell amministrazione, viene istituita l Agenzia di protezione civile della Regione Emilia-Romagna, di seguito denominata Agenzia regionale. L'Agenzia regionale opera in stretto raccordo con le altre strutture regionali competenti in materia di sicurezza territoriale oltre che con le competenti strutture degli Enti locali e con quelle statali presenti sul territorio regionale. 7. La Giunta Regionale riferisce annualmente al Consiglio Regionale sull attuazione dei programmi di attività dell Agenzia regionale.

VOLONTARIATO E LEGISLAZIONE DI P.C. LEGGE REGIONALE 7 febbraio 2005, n. 1 NORME IN MATERIA DI PROTEZIONE CIVILE E VOLONTARIATO. ISTITUZIONE DELL AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE Art. 4 Funzioni e compiti della Regione 1. Alla Regione compete l esercizio delle funzioni in materia di protezione civile non conferite ad altri Enti dalla legislazione regionale e statale. ( ) 4. La Regione incentiva lo sviluppo delle strutture di protezione civile degli Enti locali, anche attraverso la concessione di appositi contributi e la cooperazione tecnico-operativa. L entità dei contributi è stabilita, nei limiti delle disponibilità di bilancio, dalla Giunta regionale che individua altresì, ai fini della loro concessione, criteri preferenziali per le strutture gestite nelle forme associate costituite dalle Comunità montane, dalle Unioni di Comuni e dalle altre forme associative disciplinate dalla legge regionale n. 11 del 2000. 5. La Regione favorisce in particolare: a) la costituzione di Centri provinciali unificati di protezione civile per ottimizzare il raccordo funzionale ed operativo tra le Autorità di protezione civile regionale, provinciale e comunale ed il volontariato, definendone standard minimi omogenei. A tal fine gli enti territoriali interessati individuano, nell ambito territoriale di ciascuna provincia, un apposita sede idonea ad ospitare una struttura tecnico-organizzativa permanente, alla cui costituzione concorrono la Provincia e il Comune capoluogo di provincia. In tale struttura ha anche sede il Coordinamento provinciale delle organizzazioni di volontariato di protezione civile di cui all art. 17, comma 5; b) l organizzazione e la gestione a livello comunale o intercomunale di strutture idonee ad ospitare centri operativi per il coordinamento degli interventi in emergenza.

VOLONTARIATO E LEGISLAZIONE DI P.C. LEGGE REGIONALE 7 febbraio 2005, n. 1 NORME IN MATERIA DI PROTEZIONE CIVILE E VOLONTARIATO. ISTITUZIONE DELL AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE Art. 17 - Organizzazione ed impiego del volontariato di protezione civile 2. Ai fini della presente legge è considerata organizzazione di volontariato di protezione civile ogni organismo liberamente costituito, senza fini di lucro, ivi inclusi i gruppi comunali di protezione civile, che, avvalendosi prevalentemente delle prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti, concorre alle attività di protezione civile. 3. La Regione provvede, per il tramite dell Agenzia regionale, al coordinamento e all impiego del volontariato regionale di protezione civile, favorendone, anche in concorso con l Amministrazione statale e con gli Enti locali, la partecipazione alle attività di protezione civile. 4. La Regione promuove la costituzione della colonna mobile regionale del volontariato di protezione civile, articolata in colonne mobili provinciali, il cui impiego è disposto e coordinato dal Direttore dell Agenzia regionale, in raccordo con le competenti strutture organizzative delle Province interessate, per interventi nell ambito del territorio regionale, nonché, previa intesa tra il Presidente della Giunta regionale e i competenti organi dello Stato e delle Regioni interessate, per interventi al di fuori del territorio regionale e nazionale. 5. Ciascuna Provincia promuove la costituzione di un Coordinamento provinciale delle organizzazioni di volontariato di protezione civile. 6. I Comuni, anche in forma associata, provvedono al coordinamento e all impiego del volontariato di protezione civile a livello comunale o intercomunale.

VOLONTARIATO E LEGISLAZIONE DI P.C. Decreto del Presidente Regione Emilia Romagna 18 novembre 2010, n. 259 IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DECRETA di emanare il seguente Regolamento: Regolamento n. 1 del 25 novembre 2010: Regolamento regionale in materia di volontariato di protezione civile dell Emilia-Romagna". Art.1 - Finalità Art. 2 - Definizione di organizzazione del volontariato di protezione civile Art. 3 - Organizzazione del volontariato in relazione alla tipologia degli eventi calamitosi Art. 4 - Forme di organizzazione operativa, di coordinamento e rappresentanza del volontariato di protezione civile Art. 5 - Elenco regionale del volontariato di protezione civile Art. 6 - Requisiti per l iscrizione e il mantenimento dell iscrizione nell'elenco regionale Art. 7 - Attivazione e partecipazione del volontariato alle attività di protezione civile Art. 8 - Benefici a favore delle organizzazioni di volontariato di protezione civile Art. 9 - Piani Operativi Annuali e contributi alle organizzazioni di volontariato Art. 10 - Comitato Regionale di Coordinamento del Volontariato di Protezione Civile Art. 11 - Norme in materia di protezione dei dati personali delle organizzazioni di volontariato Art. 12 - Norma transitoria

ASSISTENZA E TUTELA DEGLI ANIMALI NELLE EMERGENZE

La SANITA PUBBLICA nelle EMERGENZE La gestione degli interventi di sanità pubblica è prevista dalla funzione 2 (sanità, assistenza sociale e veterinaria). La sanità pubblica veterinaria è rivolta a: - difendere la salute dell uomo - garantire l approvvigionamento e l igiene degli alimenti di o. a. - salvaguardare il patrimonio zootecnico

Le discipline (aree funzionali) in cui si articola la sanità veterinaria sono: - la sanità animale - l igiene degli alimenti di o. a. - l igiene zootecnica e il benessere degli animali

(DAL DOTT. S. ALBONI) Disponibilità a fornire farmaci e presidi, sulla scorta delle forniture storiche Problema stupefacenti Problema farmaci freddi Problema trasporto F2: ALGORITMO RELAZIONI OPERATIVE S. FARMACIA F 14 F4 - Farmacisti volontari - Veterinari volontari - Operatori manovalanza Direttore Censimento degenti: - dimissibili - trasferibili generici - trasferibili specifici Individuazione collocazione Preparazione evacuazione Dir. PRESIDIO Direttore (...) F5 F13 - Mezzi di trasporto - Allestimento centri evacuati provvisori Reperimento mezzi disponibili a 1, 2, 6, 24 ore, con diverse tipologie Individuazione personale di gestione dei mezzi In area ammassamento, in strutture messe a disposizione da F4 Attività: - evacuazione non autosufficienti - soccorso CRI Sanità Delegato Provinciale Romoli PC ANPAS Sanità Referente Provinciale PC F2 F5 F1 - Individuazione centri evacuati provvisori Censimento non autosufficienti a vario titolo, suddivisi per tipologia di trasporto: - Case di riposo (AS comunali) - ADI / NODO - AS dal comune Individuazione collocazione Dir. DISTRETTO (...) F6 F1 - Informazioni evolutive - Informazioni viabilità VETERINARIA: Censimento allevamenti animali da reddito Individuazione priorità di evacuazione Individuazione collocazione Problema sorveglianza Problema trasporto SIP / SIAN Sorveglianza area ammassamento soccorsi Sorveglianza centri evacuati provvisori D. S. P. Delegato PC DS ASMN DS AUSL CO118 Richieste di soccorso Autorizzativo Ricerca professionisti Turnistica Ripristino

Bassano 9-11 Maggio 2008

Bassano 9-11 Maggio 2008

Bassano 9-11 Maggio 2008

Bassano 9-11 Maggio 2008

Bassano 9-11 Maggio 2008

Cento 13 Settembre 2008

Cento 13 Settembre 2008

Cento 13 Settembre 2008

Cento 13 Settembre 2008

Terremoto Abruzzo 9 Aprile 2009

Terremoto Abruzzo 9 Aprile 2009

Terremoto Abruzzo 9 Aprile 2009

Terremoto Abruzzo 9 Aprile 2009

Terremoto Abruzzo 9 Aprile 2009

Terremoto Abruzzo 9 Aprile 2009

Terremoto Abruzzo 9 Aprile 2009

Terremoto Abruzzo 9 Aprile 2009

Terremoto Abruzzo 9 Aprile 2009

Terremoto Abruzzo 9 Aprile 2009

Cucina dell Ospedale da Campo A.N.A.

Esercitazione Vetto 25-27 Giugno 2010

Esercitazione Vetto 25-27 Giugno 2010

Esercitazione Vetto 25-27 Giugno 2010

Esercitazione Vetto 25-27 Giugno 2010

Esercitazione Vetto 25-27 Giugno 2010

Esercitazione Vetto 25-27 Giugno 2010

Esercitazione Vetto 25-27 Giugno 2010

Campionato Italiano Ornitologia 10-19 Dicembre 2010

Campionato Italiano Ornitologia 10-19 Dicembre 2010

Campionato Italiano Ornitologia 10-19 Dicembre 2010

Adunata Nazionale Torino 8 Maggio 2011

Adunata Nazionale Torino 8 Maggio 2011

Adunata Nazionale Torino 8 Maggio 2011

Adunata Nazionale Torino 8 Maggio 2011

Adunata Nazionale Torino 8 Maggio 2011

Adunata Nazionale Torino 8 Maggio 2011

Adunata Nazionale Torino 8 Maggio 2011

Esercitazione II RGT Endine BG 16-17-18 Settembre 2011

Esercitazione II RGT Endine BG 16-17-18 Settembre 2011

R.E.A.S. Montichiari 7-9 Ottobre 2011

R.E.A.S. Montichiari 7-9 Ottobre 2011

R.E.A.S. Montichiari 7-9 Ottobre 2011

R.E.A.S. Montichiari 7-9 Ottobre 2011

Esercitazione Provinciale PO 2012 3 4 marzo 2012

Esercitazione Provinciale PO 2012 3 4 marzo 2012

Esercitazione Provinciale PO 2012 3 4 marzo 2012

Esercitazione Provinciale PO 2012 3 4 marzo 2012

Esercitazione Provinciale PO 2012 3 4 marzo 2012