Scritti di Nichiren Daishonin volume 8 IL KALPA DELLA DIMINUZIONE Il kalpa della diminuzione 1 ha origine dalla mente umana. Infatti, a misura che i veleni di Avidità, Collera e Stupidità crescono, la durata della vita degli esseri umani si accorcia e la loro statura diminuisce. In Cina e in Giappone, prima dell'introduzione del Buddismo, si usavano i classici 2 dei Tre Sovrani 3, dei Cinque Imperatori 4 e dei Tre Saggi 5 per disciplinare la mente dei cittadini e 1. Kalpa della diminuzione: un periodo in cui la durata della vita umana diminuisce. Mentre il mondo è nella fase di continuità, la durata dell'esistenza umana cambia secondo un ciclo ricorrente, aumentando di un anno ogni cento anni fino a raggiungere ottantamila anni e poi calando con lo stesso ritmo. 2. Classici: un termine generico per indicare le scritture non buddiste, in particolare i testi confuciani e taoisti. 3. Tre Sovrani: Fu Hsi, Shen Nung e Huang Ti, leggendari sovrani dell'antica Cina che si dice abbiano realizzato governi modello. Si ritiene che i volumi che narrano le loro gesta, chiamati Tre cronache, siano stati scritti nella stessa epoca. 4. Cinque Imperatori: Shao Hao, Chuan Hsu, Ti Kao, T'ang Yao e Yu Shun. Si dice che abbiano regnato dopo i Tre Sovrani. I libri dei Cinque Imperatori, detti i Cinque canoni, dovrebbero risalire alla stessa epoca. 5. Tre Saggi: tre saggi dell'antica Cina. Nel sesto volume del Maka shikan sono elencati come Lao Tzu, Confucio e Yen Hui, il più importante discepolo di Confucio. 193 governare mondo. Ma, via via che nella mente degli uomini diminuiva il bene e aumentava la capacità di fare il male, la saggezza dei classici, essendo superficiale, non poteva più impedire alle persone profondamente perverse di commettere peccati. Poiché era divenuto impossibile governare il mondo per mezzo dei classici, vennero gradualmente introdotti i sutra buddisti e, quando furono usati per governare, il mondo tornò alla tranquillità, unicamente grazie al fatto che la saggezza del Buddismo spiegava esattamente la natura della mente della gente. Quelle che oggigiorno chiamiamo scritture non buddiste differiscono nello spirito dai classici originali. Quando fu introdotto il Buddismo, i classici entrarono in competizione con le scritture buddiste. Ma, poiché con l'andar del tempo i classici erano stati sconfitti e sia il sovrano che il popolo avevano smesso di applicarli, i loro sostenitori diventarono seguaci delle scritture buddiste e così le dispute cessarono. Nel frattempo però, i seguaci dei classici avevano colto lo spirito delle scritture buddiste, aumentando la loro saggezza, e l'avevano incorporato nei classici. I governanti
ignoranti però credono [che tale saggezza sia dovuta] alla superiorità di queste scritture. Inoltre, poiché infine nella mente delle persone i buoni principi decadevano gradualmente e i cattivi principi divenivano dominanti, neanche con le scritture buddiste, usando la saggezza dei sutra hinayana per governare la società, il mondo era in pace. Si diffusero allora i sutra mahayana che furono usati per governare e nel mondo fu ristabilito un certo ordine. Ma in seguito, poiché anche la saggezza degli insegnamenti mahayana non era più adeguata, si usò la saggezza del sutra dell'unico veicolo 6 per governare il mondo che così, per un breve periodo, tornò a essere in pace. 6. Sutra dell'unico veicolo: il Sutra del Loto. 194 L'epoca attuale è tale che né i classici né i sutra hinayana né i sutra mahayana né l'unico veicolo del Sutra del Loto hanno alcun effetto. La ragione di questo è che Avidità, Collera e Stupidità della mente delle persone sono così potenti da eguagliare la potenza della grande bontà del Grande Illuminato, l'onorato dal mondo. Per fare un esempio, un cane è superiore a un uomo per finezza d'odorato; nel trovare le tracce degli uccelli e degli animali il suo naso non è inferiore all'olfatto soprannaturale di un grande santo 7. La finezza dell'udito del gufo, della vista del nibbio, la delicatezza della lingua del passero e la magnificenza del corpo del drago, superano persino le facoltà di un uomo saggio. Allo stesso modo, l'eccesso di avidità, collera e stupidità nella mente degli uomini nel mondo impuro dell'epoca attuale va oltre la capacità di controllo di qualsiasi saggio o santo. Per questo, sebbene il Budda curasse l'avidità con la medicina della meditazione sulla viltà del corpo, guarisse la Collera con la meditazione sulla compassione per tutti gli esseri e trattasse la Stupidità con la meditazione sulla catena dei dodici anelli dell'origine dipendente 8, insegnare queste dottrine adesso non fa che rendere peggiore le persone e aumentarne l Avidità, la Collera e la Stupidità. Per spiegare, il fuoco si spegne con l'acqua e il male viene sconfitto dal bene; se però su di un fuoco scaturito dall'acqua si getta dell'acqua, questa agirà come olio che alimenta le fiamme. Ora in quest ultima epoca corrotta, ciò che genera un grande male sono gli errori in materia di dottrine religiose piuttosto che i crimini del mondo secolare. Ma, poiché oggigiorno 7. Si riferisce ai poteri soprannaturali acquisiti dai bodhisattva del Buddismo hinayana. 8. Sono tre delle cinque meditazioni per pacificare la mente e liberarla dagli errori. Le altre due sono la meditazione controllando il respiro e la meditazione sull'analisi degli elementi. 195
le persone ne sono inconsapevoli e si sforzano di compiere azioni meritorie, il mondo cade sempre più. Offrire sostegno ai preti Tendai, Shingon e delle altre sette odierne può sembrare un'azione meritoria, ma in realtà è un grande male peggiore persino nei cinque peccati cardinali e dei dieci atti malvagi 9. Per questa ragione, se al mondo esistesse un uomo saggio [la cui saggezza fosse pari a quella del Grande Illuminato e Onorato dal mondo e allo scopo di rimettere ordine nel mondo si incontrasse con un governante saggio come il re Sen'yo 10 e insieme decidessero di porre fine per sempre a questi atti di "bontà" commettendo invece il grande "male" di censurare, bandire, interrompere le offerte o addirittura decapitare quegli esponenti delle otto sette 11 che sono ritenuti uomini saggi, allora nel mondo sicuramente tornerebbe un po' di pace. Questo è spiegato nel primo volume del Sutra del Loto dove si dice: «Il vero aspetto di tutti i fenomeni può essere compreso e condiviso solo fra Budda» 12. Nella frase "coerenza 9. Dieci atti malvagi: uccidere, rubare, avere rapporti sessuali illeciti, mentire, adulare (o parlare in modo irresponsabile), diffamare, fingere, essere avidi, essere irascibili, essere stupidi (o avere idee errate). 10. Sen'yo: nome di Shakyamuni in una esistenza precedente. Secondo il Sutra del Nirvana, il re Sen'yo era il sovrano di un grande regno e aveva fede nei sutra mahayana. Quando cinquecento brahmani offesero gli insegnamenti mahayana, egli li fece condannare a morte. Il sutra afferma che, grazie a questa azione, non corse mai più il pericolo di cadere nell'inferno. Nel Rissho ankoku ron, Nichiren Daishonin suggerisce che questa storia non va interpretata letteralmente, come un avvallo all'uccisione del calunniatori, ma come espressione della gravità dell'offesa e dell'importanza di proteggere la vera Legge. 11. Le otto sette sono: Kusha, Jojitsu, Ritsu, Hosso, Sanron e Kegon, che fiorirono nel periodo Nara (710-794) e le sette Tendai e Shingon che acquisirono crescente importanza nel periodo Heian (794-1185). 12. Sutra del Loto, cap. 2. La frase "coerenza dall'inizio alla fine" menzionata in seguito conclude il brano relativo a "il vero aspetto di tutti i fenomeni." 196 dall'inizio alla fine", "inizio" indica la radice del male e la radice del bene, mentre "fine" indica l'effetto del male e l'effetto del bene. Una persona che si è completamente risvegliata alla natura del bene e del male dalle radici sino ai rami e alle foglie è chiamato un Budda. T'ien-t'ai afferma: «La vita in ogni momento è dotata dei dieci mondi» 13. Chang-an afferma: «Il Budda considerava questa dottrina come la ragione fondamentale [del suo avvento]. Come potrebbe essere facile da comprendere?» 14. Miao-lo aggiunge: «Questa è la rivelazione fondamentale della verità definitiva e suprema» 15. Il Sutra del Loto afferma: «[E qualunque cosa egli predichi] non contraddirà mai la verità» 16. T'ien-t'ai spiega che questo significa che «nessun affare della vita o del lavoro differisce in alcun modo dalla realtà fondamentale» 17 Saggio non è chi pratica il Buddismo prescindendo dalle questioni mondane, ma chi comprende perfettamente i principi che governano il mondo. Quando la dinastia Yin divenne corrotta e il popolo soffriva, T'ai-kung Wang 18 apparve nel mondo e decapitò il re Chou degli Yin ponendo fine ai tormenti della popolazione. Quando il secondo sovrano [della dinastia Ch'in] 19 fece provare al popolo l'amarezza, apparve Chang Liang e ristabilì l'ordine
13. Maka shikan, vol. 5 14. Kanjin ron jo, vol. 4. 15. Maka shikan bugyoden guketsu, vol. 5. 16. Sutra del Loto, cap. 19. 17. Hokke gengi, vol. 1. 18. T'ai-kung Wang: maestro e consigliere di Hsi Ho, il Conte dell'ovest (più tardi conosciuto come re Wen della dinastia Chou). Si dice che le sue strategie permisero al figlio di Hsi Po, re Wu, di rovesciare la dinastia Yin e insediare la dinastia Chou. 19. Secondo sovrano: Hu-hai (229-207 a.c.), secondo imperatore della dinastia Ch'in. Un sovrano fantoccio controllato dall'eunuco Chao Kao che, perseguendo le sue mire ambiziose, alla fine lo costrinse a suicidarsi. Chang Liang ( 16 a.c.), menzionato in seguito, era uno statista e uno stratega che assistette Liu Pang nel rovesciamento della dinastia Ch'in e nell'insediamento della dinastia Han. 197 nel mondo, facendo conoscere la dolcezza. Questi uomini, pur essendo vissuti prima dell'introduzione del Buddismo, aiutarono la gente come emissari del Signore Shakyamuni. Sebbene i seguaci dei classici non ne fossero consapevoli, la saggezza di tali uomini conteneva in realtà la saggezza del Buddismo. Se nel mondo attuale, all'epoca del grande terremoto dell'era Shoka 20 o della grande cometa dell'era Bun'ei 21, ci fosse stato un sovrano veramente saggio, avrebbe sicuramente dato ascolto a me, Nichiren. E, anche se non l'avesse fatto allora, quando scoppiò il conflitto interno nel nono anno di Bun'ei (1272) o quando i mongoli attaccarono nell'undicesimo anno della stessa era (1274), egli avrebbe dovuto accogliermi come il re Wen della dinastia Chou accolse T'ai-kung Wang o cercarmi come fece il re Kao-ting 22 della dinastia Yin che invitò Fu Yueh da una distanza di sette ri 23. Perciò si dice che il sole e la luna non sono apprezzati da chi è nato cieco, e che un uomo saggio è detestato da un sovrano stupido. Ma non mi dilungherò ulteriormente. Il cuore del Sutra del Loto è esattamente come ho spiegato. Non dovete considerarlo diversamente. Un grande male preannuncia l'arrivo di una grande bene. Se tutta Jambudvipa dovesse cadere nel caos, non 20. Il terremoto che rase al suolo gran parte di Kamakura nell'agosto del 1257. 21. La grande cometa che apparve dal sesto all'ottavo mese del 1264 e fu interpretata come un funesto presagio. 22. Kao-ting: il ventiduesimo sovrano della dinastia Yin. Secondo lo Shih chi (Cronache dello storico) Kao-ting cercava di far rinascere la decaduta dinastia Yin, ma non riusciva a trovare abili consiglieri. Alla fine venne a sapere di Fu Yueh che si era ritirato dalla vita pubblica e lo nominò suo ministro. Grazie ai consigli di Fu Yueh egli fu in grado di risollevare le sorti della dinastia. 23. Ri: unità di misura lineare. In origine era uguale a 6 cho (0,65 km) ma dal periodo Heian (794-1185) fu generalmente ritenuto pari a 36 cho (3,93 km). c'è dubbio che [questo sutra] si "diffonderà in tutto il continente di Jambudvipa" 24. 198
Sto inviando Daishin Ajari 25 a far visita alla tomba del defunto Rokuro Nyudo 26. Nel passato avevo pensato che, se ci fossero state delle persone nella regione del Kanto 27 che avessero ascoltato questo insegnamento, sarei andato io stesso sulle loro tombe a recitare il Jigage. Tuttavia, se ci andassi nelle attuali circostanze, l'intera provincia lo verrebbe a sapere nel giro di un giorno e il chiasso arriverebbe fino a Kamakura. E, anche se ci fossero persone sinceramente devote, esse dovrebbero temere gli sguardi della gente ovunque io andassi. Poiché non sono ancora venuto in visita, ho pensato a quanto il defunto Rokuro Nyudo desiderasse vedermi e che ci doveva essere qualcosa che potevo fare. Per questo anzitutto ho inviato un discepolo a recitare il Jigage sulla sua tomba. Chiedo la vostra comprensione su questo punto. Con profondo rispetto. 24. Il Daishonin allude qui a un brano del capitolo 28 del Sutra del Loto che afferma: «Dopo la morte del Budda, io [bodhisattva Fugen] divulgherò ampiamente questo sutra in tutto il continente di Jambudvipa». 25. Daishin Ajari (date sconosciute): un prete discepolo di Nichiren Daishonin, nato nella provincia di Shimosa. Si ritiene che appartenesse alla famiglia Soya. 26. Rokuro Nyudo: si pensa che fosse Takahashi Rokuro Hyoe Nyudo, figura di spicco fra i credenti laici dell'area Fuji. Fu convertito al Buddismo del Daishonin da Nikko Shonin, nipote di sua moglie. 27. Regione del Kanto: la parte orientale del Giappone. 28. Jigage: sezione conclusiva in versi del capitolo Juryo (sedicesimo) del Sutra del Loto, in cui si riafferma la tesi dell'eternità della vita del Budda rivelata nella precedente sezione in prosa. La sezione in versi (giapponese ge) inizia con le parole ji ga toku burrai («Da quando ho conseguito la Buddità») 199 Genko Gosho Gosho Zenshu, pag. 1465 Data e destinatario sconosciuti CENNI STORICI - Sia la data che il destinatario di questo Gosho sono sconosciuti. Si suppone che sia stato scritto sul Monte Minobu qualche tempo dopo il 1276. A giudicare dal paragrafo conclusivo, Nichiren Daishonin può averlo inviato tramite il suo discepolo Daishin Ajari a qualcuno del clan del defunto Takahashi Rokuro Hyoe Nyudo, un credente che era vissuto a Kajima nel distretto Fuji della Provincia di Suruga. 200