Progetto TCLV-S Venis Cruise 2.0 Nuovo Terminal Crociere di Venezia Bocca di Lido Sito Venezia Proponenti Via Armando Diaz, 248 25010 SAN ZENO NAVIGLIO (BS) Tel.: +39 030 21691 +39 010 27570 e-mail: info@dufercosviluppo.com DP Consulting S.r.l. Via A. Palladio 31021 MOGLIANO VENETO (TV) Tel.: +39 041 457219 e-mail: depiccoli.c@gmail.com Responsabile del progetto DUFERCO ENGINEERING S.p.A. Via Armando Diaz, 248 25010 SAN ZENO NAVIGLIO (BS) Tel.: +39 010 8930843 e-mail: info@eng.duferco.com rappresentante società: Prof. Antonio Gozzi rappresentante società: Sig. Cesare De Piccoli Ing. E. Palmisani Studio d'impatto Ambientale, Studio di Incidenza Ambientale, Valutazione di Impatto Archeologico e analisi dei rischi D'APPOLONIA S.p.A. Via San Nazaro, 19 16145 GENOVA Tel.: +39 010 3628148 e-mail: info@dappolonia.it Ing. P. Rentocchini AD GEO Sistemi per l'ambiente Venezia Geologia, geotecnica, sismica e caratterizzazione Cetena S.p.A. (Fincantieri Group) Motonave PAX e studio accosto grandi navi da crociera Dott. L. Bonometto Dott. Geol. D. Albanese Venezia Misure di mitigazione e contenimento e piano di riutilizzo dei sedimenti Habitaria Sistemi S.r.l. Impianti HVAC, antincendio e idrosanitari IPROS Ingegneria Ambientale S.r.l. Padova Idrodinamica e morfodinamica Pinceti Consulting S.r.l. Impianti elettrici e illuminotecnica RINA S.p.A. Normativa e regolamenti per la navigazione Studio Associato Cristinelli & Cristinelli Venezia Progetto architettonico e di inserimento paesaggistico e urbanistico Studio Ing. Ballerini Opere marittime, dragaggi e strutture in elevazione Studio di Ingegneria Navale Progetto pontoni galleggianti Ing. M. Codda Dott. L. Bonometto Ing. M. Sansò Ing. B. Matticchio Prof. P. Pinceti Ing. F. Parisi Prof. G. Cristinelli Ing. B. Ballerini Ing. M. Nattero Studio Meteo Marino Prof. S. Longo Risposta alla richiesta di Integrazioni da parte della CTVA - Punti 3.3.1 e 3.3.2 Allegato 6 Considerazioni sugli aspetti geologici e geotecnici della Bocca di Lido Solo per uso esterno Autorizzato per: Autorizzato da: Ufficio: Data Richiesta d'offerta Ordine Costruzione Approvazione Cliente Autorizzazioni Informazioni 0 15/02/16 Prima emissione D. Albanese E. Palmisani E. Palmisani Rev. Data Descrizione Preparato Verificato Approvato Codici gestionali Identificazione documento Pag. di G.1.8.0 ST 000 TS TCLV G04 ADGE S 0004 1 9 Sistema Fase Area Tipologia Progetto Lotto Società D/S Numero File name:tclv_g04_adge_s_0004 Mod. M.2.1.6
Risposta alla richiesta di Integrazioni da parte della CTVA - Punti 3.3.1 e 3.3.2 Allegato 6 Considerazioni sugli aspetti geologici e geotecnici della Bocca di Lido Codici gestionali Identificazione documento Pag. di G.1.8.0 ST 000 TS TCLV G04 ADGE S 0004 0 Sistema Fase Area Tipologia Progetto Lotto Società D/S Numero Rev. 2 9 Allegato 6 al documento TCLV P01 S 0027 rev. 0 Risposta alla richiesta di Integrazioni da parte della CTVA Punti 3.3.1 e 3.3.2 Considerazioni sugli aspetti geologici e geotecnici delle Bocca di Lido Allegati Allegato 6.1 Tav. 1 Estratto carta geologica Allegato 6.2 Tav. 2 Estratto carte geomorfologica Allegato 6.3 Tav. 3 Profili geologici File name:tclv_g04_adge_s_0004 Mod. M.2.1.6
NUOVO TERMINAL GRANDI NAVI CROCIERA BOCCA DI LIDO CONSIDERAZIONI SUGLI ASPETTI GEOLOGICI E GEOTECNICI DELLA BOCCA DI LIDO 04 FEBBRAIO 2015 Dott. Geol. Diego Albanese
AD GEO Sistemi per l ambiente Considerazioni Commenti alle tavole In merito alle richieste del MATMM, di produrre una tavola geologica dell area di intervento, una cartografia geomorfologica e una sezione geologica con profili trasversali si evidenzia quanto segue. CARTOGRAFIA GEOLOGICA E stata prodotta una tavola geologica di scala adeguata con le litologie presenti nella zona di studio, in particolare nella Bocca di Porto del Lido di Venezia. La base di partenza è stata la cartografia geologica del progetto CARG, Foglio Venezia alla scala 1:50000. Sulla base dei rilievi esistenti, delle cartografie prodotte dallo scrivente per conto della Provincia di Venezia, si è interpretata l area di studio alla scala 1:10000 ulteriormente ingrandita per ottenere un adeguato studio dell area vasta, come richiesto. La geologia del Quaternario è prevalente, la zona veneziana è stata oggetto di creazione delle Unità Ubiquitarie del Quaternario, che raggruppano all interno di un Sintema le fasi deposizionali caratteristiche di un periodo geologico. La distinzione in unità simili non avrebbe avuto significato nel comprendere la situazione geologica dell area, per cui si è voluto distinguere con più retini le differenze deposizionali e la composizione litologica dell area. CARTOGRAFIA GEOMORFOLOGICA In questa tavola si vuole mettere in evidenza quali forme e processi sono attivi nell area di progetto. Dall analisi delle cartografie esistenti e dalla fotointerpretazione dell area, le modifiche nel corso degli ultimi vent anni sono state notevoli. Le forme antropiche dovute alla costruzione del Mose, hanno modificato l assetto morfologico delle forme attive, ovvero essendo in un area in cui le correnti marine e quelle lagunari sono tra i pochi fenomeni attivi, modificano continuamente la morfologia del fondale marino. Inoltre le correnti marine al di fuori della bocca di porto, creano modificazioni continue al litorale (oltre alle mareggiate in determinate stagioni). Vengono Dott. Geol. Diego Albanese 4
AD GEO Sistemi per l ambiente Considerazioni evidenziate le zone in deposito e le zone in erosione, con una simbologia per l arretramento e l avanzamento del litorale. Altri fenomeni presenti sono la presenza di canali scavati, contornati da velme. La presenza poi sul litorale di cordoni di dune che sono ormai presenti da anni e che modicano solamente la struttura della cresta per effetto di fenomeni eolici; tuttavia sono strutture geomorfologiche attive che sono ininfluenti alla struttura di progetto. Tutta l area dal punto di vista del deposito l area è caratterizzata da sabbie. CARTOGRAFIA PROFILI GEOLOGICI DEL SOTTOSUOLO La ricostruzione dei profili geologici del sottosuolo è stata realizzata mediante lo studio delle stratigrafie esistenti da bibliografia del Consorzio Venezia Nuova. Si sono evidenziati gli strati principali dal punto di vista geologico e non per le caratteristiche geotecniche del materiale. L interpretazione e la descrizione del tipo di deposito, è stata fatta da stratigrafie redatte nel 1979 e da ulteriore interpretazione in date successive fino al 2002 da parte del CVN. Nel corso degli anni la distinzione in argille compatte, argille chiare e caranto è stata di volta in volta reinterpretata, questo per effetto della sequenza deposizionale che caratterizza il caranto. Quest ultimo si è formato nel periodo glaciale, per effetto della diminuzione del livello del mare che ha esposto la superficie depositata facendo evaporare il contenuto d acqua sovraconsolidando il materiale fine. Tuttavia questo tipo di fenomeno, messo in evidenza da diversi studi, non è stato omogeneo in tutto il territorio lagunare, bensì a macchia di leopardo. Certe aree si trovano oggi sovraconsolidate altre invece presentano caratteristiche di compattezza ma non di sovraconsolidazione, oltre ad esempio a mancare le concrezioni carbonatiche che indicano un tempo prolungato di condizioni subaeree. I valori verificati con il Pocket pentrometro, presenti nelle stratigrafie evidenziano valori elevati sia con definizione di Argille compatte che con quelle con Argille chiare. Dott. Geol. Diego Albanese 5
AD GEO Sistemi per l ambiente Considerazioni Si è quindi indicato con il termine caranto quel pacco di strati che presenta come caratteristica una compattezza al di sopra della media rispetto ai riferimenti per la tipologia di deposito, per cui spesso è stato indicato con il termine caranto ed altre volte come argilla compatta, questo è stato probabilmente dipeso dalla soggettività di chi ha redatto la stratigrafia. Successivamente il CVN ha indicato le varie tipologie di deposito come caranto. Tuttavia la mancanza di sondaggi eseguiti nell area di studio non ha permesso di documentare anche visivamente le caratteristiche di questi depositi, in modo da poter essere correlati con quelli eseguiti nel 1979 e reinterpretati nel corso degli ultimi trent anni. Dott. Geol. Diego Albanese Dott. Geol. Diego Albanese 6
02/01/2016 Tavola TAV. 1 ESTRATTO CARTA GEOLOGICA Affidatario Committente Dott. Geol. Diego Albanese Settore G E O Versione 0 0 1 400 0 400 800 Metri N
Tavola Affidatario Settore Firma Committente 08/02/2016 TAV. 2 ESTRATTO CARTA GEOMORFOLOGICA G E O Versione 0 0 1 LEGENDA Canale Velma Bocca lagunare Linea di riva in arretramento Linea di riva in avanzamento Linea di riva stabile Direzione del trasporto solido Elementi CTR Opere antropiche Paleoalvei Cordone spianato Cordone rilevato Sabbie N 200 0 200 Meters