AUTORITA PORTUALE DI PIOMBINO E DELL ELBA PORTO DI RIO MARINA ADEGUAMENTO TECNICO FUNZIONALE DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE

Documenti analoghi
DELIBERA N. 22 /16 IL COMITATO PORTUALE

AUTORITA PORTUALE DI PIOMBINO E DELL ELBA PORTO DI RIO MARINA ADEGUAMENTO TECNICO FUNZIONALE DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE RELAZIONE GENERALE INDICE

Relazione sullo stato di attuazione del PRP vigente. Indice

PREMESSA OBIETTIVI DELLO STUDIO SIMULAZIONI ESEGUITE...4

AUTORITA PORTUALE DI PIOMBINO E DELL ELBA PORTO DI RIO MARINA ADEGUAMENTO TECNICO FUNZIONALE DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE

PIANO REGOLATORE PORTUALE DEL PORTO DI LIVORNO 2012

ADEGUAMENTO TECNICO FUNZIONALE N 2 AL P.R.P

Regolamentazione e disciplina delle attività e degli usi nel porto di San Marco di Castellabate. Comune di Castellabate

2. DEFINIZIONE DELLE CARATTERISTICHE ONDOSE ALL IMBOCCATURA... 3

Configurazione della bocca di porto di Malamocco con le opere di difesa. In giallo, i cantieri in corso, in arancione, quelli ultimati.

PREMESSE ANALISI STORIOGRAFICA DELLA LINEA DI COSTA Assetto costiero ed unità fisiografica... 3

Autorità Portuale di Messina Sistema Portuale di Messina e Milazzo

NUOVO PORTO PASSEGGERI A PORTO MARGHERA

porti Roma, Latina Formia, Gaeta, Fiumicino

PROGETTO DEL PORTO TURISTICO Marina di Marsala

INFORMAZIONI PERSONALI TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE

INDICE INTRODUZIONE... 1

Progetto Generale delle Opere di approfondimento dei fondali previste nel Piano Regolatore Portuale 2007 del Porto di Ravenna. Relazione Illustrativa

Regolamentazione e disciplina delle attività e degli usi nel porto di Acciaroli. Comune di Pollica.

NUOVO PIANO REGOLATORE PORTUALE DEL PORTO DI LIVORNO

PORTO DI BARI PROGETTO DI FATTIBILITA TECNICA ED ECONOMICA REALIZZAZIONE DI UN TERMINAL PASSEGGERI ALLA BANCHINA 10 NEL PORTO DI BARI

AUTORITA DI SISTEMA PORTUALE DEL MAR TIRRENO SETTENTRIONALE PORTO DI RIO MARINA ADEGUAMENTO TECNICO FUNZIONALE DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE

Comune di Marciana Marina

PIANO REGOLATORE PORTUALE L.R. 3 gennaio 2005, n.1

Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale ex A.P di Ravenna:

PORTO TURISTICO DI ROMA

PIANO REGOLATORE PORTUALE

1.1 PREMESSA PARAMETRI DI PROGETTO TEMPO DI RITORNO DI PROGETTO MOTO ONDOSO DIMENSIONAMENTO DELLE SEZIONI...

50 MILIONI PER I PORTI

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 32 DEL 11 AGOSTO 2008

ORDINANZA n. 14/2016

Progettazione e lay-out portuali: i modelli numerici a servizio dell'operatività portuale. I casi di Taranto e Civitavecchia

PIANO REGOLATORE PORTUALE

INDICE. 5.2 Analisi dei risultati nelle varie condizioni R008 Studio delle Agitazioni Interne

loro installazione. alla fine del mese di agosto.

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA IL DIRIGENTE GENERALE

COMUNE DI MARCIANA MARINA

TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE

SINTESI NON TECNICA OPERE MARITTIME PORTUALI CONNESSE ALLA REALIZZAZIONE DI UN TERMINALE DI RICEZIONE E RIGASSIFICAZIONE GNL NELL AREA A.S.

Pagina 2 di 9. Fig. 1 - Progetto Preliminare opere di messa in sicurezza del Porto di Pozzallo

Naples Shipping Week, 25 Giugno 2014, Tavola rotonda: «Il dragaggio dei porti e la destinazione dei sedimenti»

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA FACOLTA DI INGEGNERIA

STUDIO DELLA NAVIGABILITA. Indice

BOLLETTINO UFFICIALE. Atti della Regione PARTE I. della REGIONE CAMPANIA n. 70 del 23 novembre 2009

MAR LIGURE - ITALIA. 1) Sostituire la Figura 8 e la relativa didascalia con: «Fanale Torre della Meloria

PIANO REGOLATORE PORTUALE L.R. 3 gennaio 2005, n.1

PIANO REGOLATORE PORTUALE L.R. 10 Novembre 2014, n.65

PORTO TURISTICO DI FIUMICINO PROGETTO DEFINITIVO. Opere a Mare

AUTORITA' PORTUALE DI PIOMBINO E DELL'ELBA

ASPETTI COSTRUTTIVI DEL MARINA DI ARECHI

RELAZIONE OBIETTIVO. Potenziamento e completamento della struttura portuale Riva di Scidro nel Comune di Belvedere Marittimo ( CS )

PIANO REGOLATORE PORTUALE (ai sensi della Legge 84/94) A.2 MODELLO MATEMATICO RELAZIONE INTEGRATIVA

RELAZIONE TECNICO- DESCRITTIVA

Disciplina concernente l'accesso e la sosta dei camion adibiti al trasporto merci presso l'ambito portuale di Costa Morena

COMPLETAMENTO E RAZIONALIZZAZIONE DEL PORTO DI ALGHERO DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE.

LA PORTUALITA MINORE ED IL PIANO DEI PORTI NELLA REGIONE MARCHE

REALIZZAZIONE MURO PARAONDE E ADEGUAMENTO DELLA DIGA FORANEA

Comune di Isola del Giglio Provincia di Grosseto

Configurazione della bocca di porto di Lido con le opere di difesa. In giallo, i cantieri in corso, in arancione, quelli ultimati.

GIUSEPPE GRONDONA. Indirizzo No tel FORMAZIONE

AUTORITA' PORTUALE DI PIOMBINO E DELL'ELBA

1. MOTIVAZIONI DELL ATF E RAPPORTI CON IL NUOVO PRP... 2

CAPITANERIA DI PORTO LIVORNO

INTERPROGETTI. Comune di Marciana Marina

Razionalizzazione dell area nautica in località Vallesanta SOMMARIO 1. PREMESSA COSTI DI COSTRUZIONE...2

PIANO REGOLATORE PORTUALE COMUNE DI OTRANTO Norme Tecniche di Attuazione

ANCONA Completamento 4^ fase opere a mare , ANCONA Lavori di collegamento ferroviario alla nuova darsena

ACCORDO QUADRO PER LAVORI DI MANUTENZIONE E TENUTA IN ESERCIZIO DELLE INFRASTRUTTURE, DEGLI IMMOBILI E DEGLI AMBITI DEI PORTI DI SISTEMA - LOTTO 2:

DELIBERAZIONE N. 30/15 DEL

AUTORITA PORTUALE DI PALERMO

ALLEGATO STATISTICO Anno 2013

LA NUOVA DIGA FORANEA DI GENOVA. Genova, 13 Aprile 2018

AUTORITA DI SISTEMA PORTUALE DEL MAR TIRRENO SETTENTRIONALE. Interventi e progetti nel Porto di Livorno

Porto di Cetraro: raggiungere la Calabria via mare

Piano Operativo Comunale POCRUE PSC. Comune di Ravenna Area Pianificazione Territoriale

AUTORITA' PORTUALE DI NAPOLI PIANO TRIENNALE 2016/ ELENCO ANNUALE ARTICOLAZIONE COPERTURA FINANZIARIA Importo L. 166/02 D.M.

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 136 del 06/09/2011

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE (SIA) INTEGRAZIONI. Richieste d integrazione n. 1 e 2

Piano Regolatore Portuale del Porto di Pescara Studio della navigabilità, dell operatività portuale e del down time delle banchine INDICE

COMUNE DI BARDOLINO MODIFICHE AL PIANO PORTI E DEGLI ORMEGGI

Verso la definizione del Documento Strategico

A UTORITÀ P ORTUALE DEL L EVANTE (Porti di Bari, Barletta e Monopoli) Porto di Bari IL PIANO REGOLATORE PORTUALE VIGENTE

Piano Regolatore del Porto. Guida alla lettura delle risposte ai contributi dei soggetti competenti in materia ambientale

Ufficio Territoriale Portuale di Salerno

PIANO REGOLATORE PORTUALE DEL PORTO DI LIVORNO 2012

Tratto: 3. porto di Pesaro. Il porto di Pesaro. Vista del porto di Pesaro da Baia Flaminia

Nuovi Marina: problemi realizzativi e impatto con la geografia costiera

COMUNE DI CETRARO. (Provincia di Cosenza) VIA L. DE SETA, CETRARO tel fax

IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DI CONCERTO CON IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL AUTORITA DI BACINO LAGHI GARDA E IDRO DELIBERAZIONE N. 33 IN DATA 19/05/2017

Autorità Portuale di Napoli IL PORTO DI NAPOLI AUTORITÀ PORTUALE DI NAPOLI

Venezia. Bocca di porto di Lido. Bocca di porto di Malamocco. Bocca di porto di Chioggia. Chioggia

L Assessore fa presente inoltre che successivamente, con deliberazione n 33/20 del è

L esperienza della Regione Molise nel settore della difesa della costa dalla erosione marina

COPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE

COMUNE DI SAN VINCENZO

COMUNE DI SANTO STEFANO DI CAMASTRA

PIANO DELLE ATTIVITA 2019 A - Quadro delle attività specifiche del Porto di Viareggio

Autorità Portuale di Salerno PRP SALERNO 2016 Normativa di Attuazione INDICE

Transcript:

AUTORITA PORTUALE DI PIOMBINO E DELL ELBA PORTO DI RIO MARINA ADEGUAMENTO TECNICO FUNZIONALE DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE ADEGUAMENTO DELLA CONFIGURAZIONE DELE OPERE ALLE PRESCRIZIONI CONTENUTE NEL PARERE FAVOREVOLE DELLA SECONDA SEZIONE DEL CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI ESPRESSO CON VOTO N 18/16 RESO NEL CORSO DELL ADUNANZA DEL 12/04/2016 RELAZIONE DESCRITTIVA

1 PREMESSE Con voto n 18/2016 la Seconda Sezione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha espresso parere favorevole sulla proposta di Adeguamento Tecnico Funzionale del Piano Regolatore Portuale del porto di Rio Marina con le seguenti prescrizioni e raccomandazioni riguardo gli aspetti tecnici: - riguardo il molo foraneo di sopraflutto, si è dell' avviso che la nuova testata possa essere caratterizzata da un unico cassone in luogo dei due previsti. La progettazione dell'opera dovrà attentamente valutare (e superare con adeguate soluzioni tecniche) i profili di criticità connessi: o al posizionamento del cassone in adiacenza alla scogliera; o alle sensibili pendenze trasversali del fondale circostante; o alla azione tangenziale del moto ondoso sul cassone di testata ai fini della sua stabilità; o alla stabilità geotecnica globale, anche tenuto conto delle difficoltà operative registratesi in occasione del precedente prolungamento del molo foraneo di sopraflutto; - riguardo il molo foraneo di sottoflutto, esso dovrà essere planimetricamente ricalibrato al fine di garantire una distanza indicativamente non inferiore a 100-110 m tra la sua testata e la fiancata della nave di progetto ormeggiata a ridosso del molo di sopraflutto. Allo scopo, potrà valutarsi anche la traslazione in avanti del dente di attracco per nave traghetto. Il prolungamento del molo dovrà essere realizzato massimizzando l'utile recupero dei massi lapidei salpati dalla scogliera nella sua configurazione attuale; - la ricalibrata configurazione planimetrica delle opere foranee dovrà essere sottoposta a verifica mediante implementazione di una prova su simulatore di tipo "real time full mission", relativa alla nave di progetto e in funzione di determinate condizioni anemologiche e meteomarine. Più in particolare, occorrerà pervenire alla determinazione delle condizioni meteo limite per assicurare l'evoluzione in sicurezza della nave di progetto. A dette condizioni limite occorrerà correlare, su base statistica annua, una determinata probabilità di superamento, al fine di acquisire preventiva consapevolezza del prevedibile downtime" in fase di gestione operativa del traffico marittimo di traghettamento;

- infine, riguardo l'intervento di "ampliamento viabilità e area attesa imbarco" (come graficamente rappresentato nello stralcio planimetrico sotto riportato) si prescrive la sua rimodulazione, limitandolo alla porzione corrispondente alla attuale scogliera" e, pertanto, non interessando la (pur esigua) spiaggia dedicata all' alaggio delle piccole imbarcazioni. Inoltrte rispetto agli aspetti ambientali il parere ha prescritto che il progetto definitivo dei lavori sottesi dal presente ATF dovrà essere sottoposto a verifica di assoggettabilità a VIA ex art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss. mm. e ii. Nel successivo paragrafo sono descritte le modifiche introdotte alla configurazione delle opere previste nell ATF al fine di ottemperare alle suddette prescrizioni/raccomandazioni.

2 DESCRIZIONE DELLA NUOVA CONFIGURAZIONE DEI ATF Nella figura 1 è riportata la configurazione di ATF sottoposta all esame del C.S. dei LL. PP. La quale prevedeva la realizzazione delle seguenti opere: - prolungamento di circa 50 del molo di sopraflutto; - rotazione di circa 25 verso est del tratto terminale del molo di sottoflutto e prolungamento dello stesso di circa 50 m; - realizzazione della banchina interna del secondo tratto del molo di sottoflutto; - realizzazione della nuova banchina interna del tratto iniziale del molo di sopraflutto (calata dei Voltoni) con una struttura assorbente (cassoni con cella antirisacca) in posizione tale da realizzare una larghezza del piano viario pari a 12 di cui i 6 m centrali riservati al traffico delle autovetture (2 corsie da 3 m), le due fasce di 2 m adiacenti riservate al traffico dei pedoni e la fascia di 2 m adiacente la banchina come fascia operativa riservata ai diportisti; - realizzazione della nuova banchina interna del secondo tratto del molo di sopraflutto fino all intersezione con il dente di attracco del terminal traghetti in posizione traslata di circa 12 m rispetto all attuale così da realizzare un area per l incolonnamento delle autovetture in attesa dell imbarco; - realizzazione in corrispondenza della sponda non banchinata posta alla radice del molo di sopraflutto, che attualmente nella porzione settentrionale viene utilizzata per il ricovero di imbarcazioni da pesca di piccole dimensioni mentre la porzione meridionale è rivestita con una scogliera in massi naturali, di una struttura a giorno che ne copre tutta la superficie e si raccorda con la viabilità posta a tergo così da ampliare la viabilità esistente e realizzare una ulteriore zona di attesa; - ristrutturazione e ampliamento dello scivolo di alaggio esistente posto al limite dell attuale calata di riva; - realizzazione di una struttura di protezione del pontile di Vigneria.

Figura 1. Precedente configurazione di ATF

Per ottemperare alle prescrizioni/raccomandazioni contenute nel voto del C.S. dei LL. PP. sono state introdotte le seguenti modifiche alle opere sopra descritte: - limitazione a 30 m del prolungamento del molo di sopraflutto; - modifica della configurazione del molo di sottoflutto che viene prolungato di circa 40 m in direzione sud, poi compie una rotazione di 60 verso est e prosegue per ulteriori 65 m circa verso SE interrompendosi a circa 50 m dal limite della banchina interna del molo di sopraflutto così da lasciare un canale di navigazione di dimensioni tali da garantire un agevole accesso alle imbarcazioni da diporto alla darsena interna anche in presenza di imbarcazioni ormeggiate alla suddetta banchina. Per la realizzazione del primo tratto e per il 75% del secondo braccio del molo è stata prevista la stessa soluzione costruttiva già utilizzata per la realizzazione del molo stesso, consistente in un opera a scogliera con banchinamento interno, mentre per il tratto di testata del molo è stata prevista una soluzione a cassoni in modo da consentire l ormeggio sulla banchina esterna alle imbarcazioni che devono fare rifornimento e lasciare tutta la banchina interna a disposizione delle imbarcazioni da diporto. In questo modo si è quindi ottemperato alla prescrizione di riutilizzo di tutti i massi lapidei salpati dalla scogliera nella sua configurazione attuale - traslazione di 30 m in avanti del dente di attracco per navi traghetto così da ottemperare alla prescrizione di garantire una distanza minima di 100 m tra la fiancata della nave traghetto ormeggiata ed il molo di sottoflutto; - rimodulazione della area attesa imbarco che viene limitata allo scalo di alaggio posto al termine del tratto dove la sponda è protetta da una scogliera così da mantenere l attuale spiaggia utilizzata per l alaggio delle piccole imbarcazioni. Nella figura 2 è rappresentata la nuova configurazione dell Adeguamento Tecnico Funzionale del PRP del porto di Rio Marina descritta. Di tale configurazione è stato studiato anche il comportamento nei riguardi della penetrazione del moto ondoso all interno del bacino protetto al fine di verificare gli effetti delle modifiche introdotte. I risultati dello studio eseguito, per i dettagli del quale si rimanda al elaborato R3 Studio penetrazione del moto ondoso ed agitazione interna, hanno evidenziato che rispetto alla precedente configurazione i livelli di agitazione nell avamporto ed in corrispondenza della banchina di ormeggio dei traghetti sono leggermente più elevati ma si mantengono comunque ampiamente al disotto di quelli corrispondenti all attuale configurazione; mentre i

livelli di agitazione all interno della darsena interna, riservata alle imbarcazioni da diporto e da pesca, rimangono praticamente invariati.

Figura 2. Configurazione finale di ATF