COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA O R I G I N A L E ORDINANZA N. 63 Data: 10/02/2014 Ufficio del Sindaco ORDINANZA DEL SINDACO Assunta il giorno DIECI del mese di FEBBRAIO dell'anno DUEMILAQUATTORDICI dal Sindaco Oggetto: INAGIBILITA' DEGLI IMMOBILI SITI IN VIA SALDE ENTRA' N. 76, FG 75 MAPP 210 E 211, DI PROPRIETA' DEI SIGG. GAVIOLI BENVENUTA, GAVIOLI CLAUDIO, GAVIOLI RITA
OGGETTO: INAGIBILITA' DEGLI IMMOBILI SITI IN VIA SALDE ENTRA' N. 76, FG 75 MAPP 210 E 211, DI PROPRIETA' DEI SIGG. GAVIOLI BENVENUTA, GAVIOLI CLAUDIO, GAVIOLI RITA IL SINDACO Vista la richiesta da parte dell Ufficio Servizi Sociali di eseguire un sopralluogo tecnico urgente, in data 05/02/2014, presso l alloggio di Via Salde Entrà, 76, in cui risulta essere residente il nucleo familiare della Sig.ra Gavioli Tamara ( edificio contraddistinto dai dati catastali: Fg. 75, Partic. 211 e 210), ai fini della verifica delle condizioni abitative dell alloggio; Preso atto: - che a seguito della suddetta richiesta è stato effettuato un sopralluogo da parte dei tecnici comunali Ing. Nevio Bonini e Geom. Valerio Aliberti, presso lo stesso fabbricato; - che dal sopralluogo è emerso quanto segue: il fabbricato è composto da una parte ad uso abitazione di due piani e da una parte ad uso magazzino catastalmente C/6 di mq. 20,00 al piano terra e un sottotetto non abitabile (Fg. 75, Partic. 211); il magazzino risulta visibilmente danneggiato, soprattutto a livello del solaio di piano e della copertura in lastre onduline in eternit; nella abitazione sono visibili alcune lesioni nella muratura esterna e stato di degrado del balcone; all interno sono visibili infiltrazioni d acqua dovute sia alla risalita capillare dal terreno che al percolamento dall alto a causa di difetti in copertura; tale situazione di degrado delle strutture ha portato la famiglia della Sig.ra Gavioli Tamara ad utilizzare esclusivamente la zona del piano terra, composta da: camera da letto, soggiorno, cucina, collegata direttamente al bagno, per un totale di mq 43,00, riscaldata da una stufa a legna posta nel soggiorno; per quanto riguarda altri aspetti di carattere igienico-sanitario si nota la presenza di vistose macchie di umidità diffuse in generale sull intero fabbricato e in special modo negli ambienti al piano terra di comune utilizzo; in prossimità dell abitazione è posta una pertinenza esterna esterna, non più utilizzata, di medie dimensioni ( circa 25 mq in pianta e circa 4,50 m di altezza) che attualmente presenta una situazione di notevole degrado e ammaloramento, con pericoli di crollo di parte della muratura, dovuti alla mancanza di collegamento con le strutture superiori del tetto e parte del primo solaio (Fg. 75, Partic. 210). Considerando che la parte di muratura pericolante si affaccia sulla zona di accesso al nucleo abitativo, di uso comune, sussiste un pericolo indotto e immediato per gli abitanti del nucleo stesso, tale da ritenere necessaria, in primis, la delimitazione dell area circostante ai fini della tutela della pubblica e privata incolumità ed a seguire interventi immediati di messa in sicurezza, di puntellatura o altro, fino anche ad esecuzione di intervento di demolizione totale o parziale dell immobile, previa nomina, a carico della proprietà, di tecnico abilitato, per la definizione puntuale delle procedure tecniche e amministrative del caso. In considerazione di quanto esposto si ritiene di dichiarare l inagibilità del fabbricato in oggetto da notificare alla proprietà tramite la presente ordinanza. Accertato che la proprietà risulta di: Gavioli Benvenuta, nata a Finale Emilia il 31/08/1955 (proprietaria per 1/3) residente in Via Roncaglia, 174 41038 San Felice sul Panaro (MO); Gavioli Claudio, nato a Finale Emilia il 21/07/1947, (proprietario per 1/3) residente in Via A. Einstein, 22 41034 Finale Emilia (MO); Gavioli Rita, nata a Finale Emilia il 10/05/1958 (proprietaria per 1/3) residente in Via Tucci Giuseppe, 54 41037 Mirandola (MO)
Visto in particolare, l art.54, comma II, del D.Lgs. n. 267/2000; Considerato altresì, che data l urgenza di provvedere, desumibile dalla suddetta relazione, è possibile omettere la comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell art.7 della Legge n. 241/1990; ai proprietari di seguito indicati: ORDINA a tutela della pubblica e privata incolumità Gavioli Benvenuta, nata a Finale Emilia il 31/08/1955, residente in Via Roncaglia, 174 41038 San Felice sul Panaro (MO); Gavioli Claudio, nato a Finale Emilia il 21/07/1947, residente in Via A. Einstein, 22 41034 Finale Emilia (MO); Gavioli Rita, nata a Finale Emilia il 10/05/1958 residente in Via Tucci Giuseppe, 54 41037 Mirandola (MO) che in tale e per tale Loro qualità sono tutti responsabili penalmente, civilmente e patrimonialmente della omissione di azioni e provvedimenti a tutela della privata e della pubblica incolumità che ricadono in capo al proprietario o a chi lo rappresenta legalmente, e in relazione alla proprietà del fabbricato di Via Salde Entrà, n. 76, distinto al Catasto Fabbricati al Foglio 75, Particelle 209, 210, 211, A) di provvedere immediatamente, in eventuale solido con altri obbligati, ovvero entro massimi 3 ( tre ) giorni dalla data di notificazione del presente provvedimento e fatti salvi eventuali diritti verso terzi, per le ragioni di tutela della sicurezza privata e pubblica indicate in narrativa e qui da intendersi tutte riportate, di transennare l area sottostante la parete lato nord, est e ovest del fabbricato pericolante (foglio 75 partic. N. 210) in modo da impedire l eventuale caduta di elementi, a tutela della libera circolazione, l accesso pedonale alla prospiciente area di passaggio, ai fruitori della stessa corte, ponendo il limite della zona transennata distante dal muro di almeno metri 4 per tutta l area circostante, con l apposizione sopra le transenne di nastro biancorosso e la posa di un cartello di indicazione di pericolo di crollo, fino alla regolare messa in sicurezza dell immobile. B) di iniziare e concludere i lavori di totale ripristino delle condizioni di sicurezza dell immobile (foglio 75 partic. N. 210) da effettuarsi da parte di Ditta qualificata e sotto la guida di tecnico abilitato di fiducia e con modalità di intervento che sarà cura della stessa proprietà indicare a tale tecnico, entro il termine massimo di 30 ( trenta ) giorni dalla data di notificazione della presente Ordinanza, tuttavia concedendo ai medesimi proprietari la deroga ai tempi necessari per l accoglimento delle domande di esecuzione dei lavori, da presentarsi al competente Ufficio Urbanistica del Comune, mantenendo comunque l obbligo di dare formale comunicazione della fine degli stessi interventi, oltre che allo stesso Ufficio Urbanistica, anche al Servizio Sicurezza Pubblica e Termica Comunale, per l accertamento della loro regolare effettiva esecuzione. C) allo smaltimento del manto di copertura in eternit del fabbricato ad uso magazzino (foglio 75 partic. 211) attraverso immediata richiesta di autorizzazioni presso gli organi competenti, di cui si dovrà informare il servizio Ufficio Urbanistica e Servizio Sicurezza Pubblica e Termica Comunale; DICHIARA l inagibilità, per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono qui interamente richiamate, dei seguenti immobili: - pertinenza esterna-( foglio 75 part. 210 ) - magazzino piano terra C/6 ( foglio 75 part. 211 sub. 1)
- abitazione piano terra e primo (foglio 75 part. 211 sub. 2 ) ORDINA ALTRESI 1. il non utilizzo dei suddetti immobili anche a chiunque, a qualsiasi titolo, occupi i fabbricati in questione, sino all esecuzione dei provvedimenti di pronto intervento, di messa in sicurezza e ripristino agibilità; 2. quant altro necessario per tutelare la pubblica e privata incolumità; 3. di portare a conoscenza della presente ordinanza tutte le persone eventualmente interessate e di provvedere all'affissione di copia della stessa all'ingresso principale degli immobili oggetto del provvedimento; 4. di inoltrare alla scrivente Amministrazione, al termine dei lavori, la documentazione necessaria a dimostrare l eliminazione del pericolo per l incolumità delle persone. AVVERTE - il non adempimento dei provvedimenti a tutela della privata e della pubblica incolumità, comporta la denuncia all Autorità giudiziaria, ai sensi degli artt. 650 e 677 del Codice Penale; - che contro la presente Ordinanza è ammesso ricorso nel termine di 30 ( trenta ) giorni dalla notificazione al Prefetto di Modena, oppure, in via alternativa, al T.A.R. di Bologna, nel termine di 60 ( sessanta ) giorni dalla stessa notificazione, o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro il termine di 120 ( centoventi ) giorni dalla comunicazione del presente provvedimento; - che l Unità organizzativa responsabile del procedimento: Servizio Urbanistica ed Edilizia Privata S.U.E., presso la sede Municipale provvisoria sita in Finale Emilia (Mo) Via Monte Grappa 6/c, responsabile del procedimento: Ing Nevio Bonini (tel. 0535 788421 ). DISPONE Gli Organi di Polizia Municipale e gli Organi Tecnici Comunali abilitati, sono incaricati di far osservare il presente provvedimento con l intervento, se del caso, di altra Forza Pubblica. DALLA RESIDENZA MUNICIPALE, lì 10 febbraio 2014 IL SINDACO Fernando Ferioli
COMUNICAZIONI AI SENSI DELLA LEGGE n. 241/1990 Contro la presente Ordinanza sono ammissibili: - ricorso al Prefetto, entro 30 gg, ovvero - ricorso al T.A.R. della Regione, entro 60 gg, ovvero - ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 gg tutti decorrenti dalla data di notificazione o della piena conoscenza del presente provvedimento. Unità organizzativa responsabile del procedimento: Servizio Urbanistica ed Edilizia Privata S.U.E. Responsabile: Geom. Mila Neri Per informazioni rivolgersi al Servizio Urbanistica ed Edilizia Privata (tel. 0535 92856) al momento ubicato al piano terra dell immobile sito in Finale Emilia Via Montegrappa 6 (Ex Scuole Corni). COMUNE DI FINALE EMILIA - PROVINCIA DI MODENA Il sottoscritto Messo Comunale, il giorno del mese di dell anno 2014 ha notificato al Sig. copia del presente atto, consegnandolo nelle mani dello stesso. Anzi, ha provveduto a notificarlo al Sig. in qualità di che ha apposto la propria firma su apposita ricevuta Il ricevente Il Messo Comunale