STORIA DELLA FORMAZIONE CONTINUA IN MEDICINA: RESPONSABILITÀ DEL PROFESSIONISTA SANITARIO E IL TRIENNIO FORMATIVO 17-19

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Provider Standard id. 773

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STORIA DELLA FORMAZIONE CONTINUA IN MEDICINA: RESPONSABILITÀ DEL PROFESSIONISTA SANITARIO E IL TRIENNIO FORMATIVO 17-19 Dott. Vincenzo Cristofaro Laurea in Tecnico di radiologia medica per immagini e radioterapia Laurea Magistrale in Scienze delle professioni sanitarie tecniche-diagnostica Master I Livello in Funzioni di coordinamento nell area radiodiagnostica, radioterapica e di medicina nucleare Master II Livello in Dirigenza, docenza e ricerca nelle professioni sanitarie Master II Scienze manageriali e direzione dei servizi sanitari

«La stupidità deriva dall'avere una risposta per ogni cosa. La saggezza deriva dall'avere una domanda per ogni cosa.» Milan Kundera

APPRENDIMENTO qualunque cambiamento relativamente permanente nel comportamento attribuibile all esperienza. PEDAGOGIA ANDRAGOGIA

FORMAZIONE formare, dare una forma EDUCAZIONE

Il termine educazione degli adulti denota l insieme dei processi educativi organizzati, indipendentemente dal contenuto, livello, metodo, sia formale che non, ovvero quelle che prolungano o sostituiscono l educazione iniziale fornita dalla scuola, dai college, dalle università o l apprendistato, in favore di persone considerate adulte dalla società cui appartengono e volta allo sviluppo delle loro abilità, all arricchimento delle loro conoscenze, delle loro qualificazioni tecniche e professionali, o a riorientarli verso una nuova direzione e favorire il cambiamento delle loro attitudini e motivazioni in una prospettiva di pieno sviluppo personale e di partecipazione ad un equilibrato ed indipendente sviluppo sociale, economico e culturale UNESCO General Assembly Nairobi 1976

AMBIENTALE SCOLASTICA SPORTIVA FAMILIARE RELIGIOSA PROFESSIONALE

Vincenzo Cristofaro

«Chiunque smetta di imparare è vecchio, che abbia venti od ottant anni. Chiunque continua ad imparare resta giovane. La più grande cosa nella vita è mantenere la propria mente giovane.» HENRY FORD

E.C.M. EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA

E.C.M. È il processo attraverso il quale il professionista della salute si mantiene aggiornato per rispondere ai bisogni dei pazienti, alle esigenze del Servizio sanitario e al proprio sviluppo professionale. La formazione continua in medicina comprende l acquisizione di nuove conoscenze, abilità e attitudini utili a una pratica competente ed esperta. I professionisti sanitari hanno l obbligo deontologico di mettere in pratica le nuove conoscenze e competenze per offrire una assistenza qualitativamente utile. Prendersi, quindi, cura dei propri pazienti con competenze aggiornate, senza conflitti di interesse, in modo da poter essere un buon professionista della sanità.

Quando è stata introdotta in Italia l educazione continua in medicina? Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 Decreto Legislativo 19 giugno 1999, n. 229

Il sistema ECM è lo strumento per garantire la formazione continua finalizzata a migliorare le competenze e le abilità cliniche, tecniche e manageriali e supportare i comportamenti dei professionisti sanitari, con l obiettivo di assicurare efficacia, appropriatezza, sicurezza ed efficienza all assistenza prestata dal Servizio Sanitario Nazionale in favore dei cittadini. Destinatari della Formazione Continua devono essere tutti i professionisti sanitari che direttamente operano nell ambito della tutela della salute individuale e collettiva. Il sistema ECM riguarda anche i liberi professionisti, che possono trovare in esso un metodo di formazione continua e uno strumento di attestazione della propria costante riqualificazione professionale.

Alcune definizioni/1 C.N.F.C. Commissione nazionale per la formazione continua ACCREDITAMENTO Provvedimento amministrativo necessario per l erogazione di formazione continua obbligatoria per i professionisti sanitari. PROVIDER Soggetto accreditato all erogazione di formazione continua in medicina obbligatoria per i professionisti sanitari. (Art.2 - Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del 2.2.2017)

Alcune definizioni/2 AGE.NA.S. Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali CO.GE.A.P.S. Consorzio Gestione Anagrafica delle Professioni Sanitarie DOCENTI formatori, relatori e tutor dell evento E.C.M. (Art.2 - Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del 2.2.2017)

IL PROGRAMMA E.C.M. Il programma prevede l attribuzione di un numero determinato di crediti formativi per ogni area specialistica medica e per tutte le professioni sanitarie. La Commissione ha ritenuto opportuno prevedere una progressione nel numero di crediti acquisibili annualmente, istituendo un programma definito per i cinque anni a partire dal 2002 fino al 2006; dovevano essere conseguiti progressivamente fino ad un totale di 150 crediti formativi.

CREDITI FORMATIVI 2002 2003 2004 2005 2006 2007 10 20 30 30 30 30 2008-2010 2011-2013 2014-2016 150 150 150 50 annui 50 annui 50 annui min 30 max 70 min 25 max 75 min 25 max 75

ARTICOLAZIONE DEI RUOLI

TIPOLOGIE DI ORGANIZZATORI DI ATTIVITA FORMATIVE

OBIETTIVI FORMATIVI a) obiettivi formativi tecnico-professionali individuano lo sviluppo delle competenze e delle conoscenze tecnico-professionali individuali nel settore specifico di attività, consentendo la programmazione di eventi rivolti alla professione o alla disciplina di appartenenza. b) obiettivi formativi di processo individuano lo sviluppo delle competenze e delle conoscenze nelle attività e nelle procedure idonee a promuovere il miglioramento della qualità, efficienza, efficacia, appropriatezza e sicurezza dei processi di produzione delle attività sanitarie, consentendo la programmazione di eventi destinati ad operatori ed équipe che operano in un determinato segmento di produzione. c) obiettivi formativi di sistema individuano lo sviluppo delle conoscenze e competenze nelle attività e nelle procedure idonee a promuovere il miglioramento della qualità, efficienza, efficacia, appropriatezza e sicurezza dei sistemi sanitari, consentendo la programmazione di eventi interprofessionali, destinati a tutti gli operatori.

OBIETTIVI FORMATIVI 1.Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'evidence based practice (EBM -EBN -EBP) 2.Lineeguida -protocolli procedure 3.Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza -profili di cura 4.Appropriatezza delle prestazioni sanitarie, sistemi di valutazione, verifica e miglioramento dell'efficienza ed efficacia. Livelli essenziali di assistenza (LEA) 5.Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie 6.Sicurezza del paziente, risk management e responsabilità professionale 7.La comunicazione efficace interna, esterna, con paziente. La privacy ed il consenso informato 8.Integrazione interprofessionale e multiprofessionale, interistituzionale 9.Integrazione tra assistenza territoriale ed ospedaliera 10.Epidemiologia -prevenzione e promozione della salute diagnostica tossicologia con acquisizione di nozioni tecnicoprofessionali 11.Managementsistema salute. Innovazione gestionale e sperimentazione di modelli organizzativi e gestionali 12.Aspetti relazionali e umanizzazione delle cure 13.Metodologia e tecniche di comunicazione, anche in relazione allo sviluppo dei programmi nazionali e regionali di prevenzione primaria

OBIETTIVI FORMATIVI 14.Accreditamento strutture sanitarie e dei professionisti. La cultura della qualità, procedure e certificazioni, con acquisizione di nozioni di processo 15.Multiculturalitàe cultura dell'accoglienza nell' attività sanitaria, medicina relativa alle popolazioni migranti 16.Etica, bioetica e deontologia 17.Argomenti di carattere generale: sanità digitale, informatica di livello avanzato e lingua inglese scientifica. Normativa in materia sanitaria: i principi etici e civili del S.S.N. e normativa su materie oggetto delle singole professioni sanitarie, con acquisizione di nozioni di sistema 18.Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere 19.Medicine non convenzionali: valutazione dell'efficacia in ragione degli esiti e degli ambiti di complementarietà 20.Tematiche speciali del S.S.N. e/o S.S.R. a carattere urgente e/o straordinario individuate dalla Commissione nazionale per la formazione continua e dalle regioni/province autonome per far fronte a specifiche emergenze sanitarie con acquisizione di nozioni tecnico-professionali 21.Trattamento del dolore acuto e cronico. Palliazione 22.Fragilitàe cronicità (minori, anziani, dipendenze da stupefacenti, alcool e ludopatia, salute mentale),nuove povertà, tutela degli aspetti assistenziali, sociosanitari, e socio-assistenziali

OBIETTIVI FORMATIVI 23.Sicurezza e igiene alimentari, nutrizione e/o patologie correlate 24.Sanità veterinaria. Attività presso gli stabulari. Sanità vegetale 25.Farmaco epidemiologia, farmacoeconomia, farmacovigilanza 26.Sicurezza e igiene ambientali (aria, acqua e suolo) e/o patologie correlate 27.Sicurezza e igiene negli ambienti e nei luoghi di lavoro e patologie correlate. Radioprotezione 28.Implementazione della cultura e della sicurezza inmateria di donazione trapianto 29.Innovazione tecnologica: valutazione, miglioramento dei processi di gestione delle tecnologie biomediche, chimiche, fisiche e dei dispositivi medici. Health Technology Assessment 30.Epidemiologia -prevenzione e promozione della salute diagnostica tossicologia con acquisizione di nozioni di processo 31.Epidemiologia -prevenzione e promozione della salute diagnostica tossicologia con acquisizione di nozioni di sistema 32.Tematiche speciali del S.S.N. e/o S.S.R. a carattere urgente e/o straordinario individuate dalla Commissione nazionale per la formazione continua e dalle regioni/province autonome per far fronte a specifiche emergenze sanitarie con acquisizione di nozioni di processo 33.Tematiche speciali del S.S.N. e/o S.S.R. a carattere urgente e/o straordinario individuate dalla Commissione nazionale per la formazione continua e dalle regioni/province autonome per far fronte a specifiche emergenze sanitarie con acquisizione di nozioni di sistema

OBIETTIVI FORMATIVI 34.Accreditamento strutture sanitarie e dei professionisti. La cultura della qualità, procedure e certificazioni, con acquisizione di nozioni tecnico-professionali 35.Argomenti di carattere generale: sanità digitale, informatica di livello avanzato e lingua inglese scientifica. Normativa in materia sanitaria: i principi etici e civili del S.S.N. e normativa su materie oggetto delle singole professioni sanitarie, con acquisizione di nozioni tecnico-professionali 36.Valutazione, analisi, studio, caratterizzazione identificazione di: agenti, sostanze, preparati, materiali ed articoli e loro interazione con la salute e la sicurezza 37.Metodologie, tecniche e procedimenti di misura e indagini analitiche, diagnostiche e di screening, anche in ambito ambientale, del territorio e del patrimonio artistico e culturale. Raccolta, processamento ed elaborazione dei dati e dell informazione 38.Verifiche ed accertamenti nei porti e sulle navi anche ai fini della sicurezza; valutazioni ed analisi di esplosivi, combustibili, acceleranti e loro tracce; gestione delle emergenze e degli incidenti rilevanti

OBBLIGO FORMATIVO triennio 2017-2019 Quanti crediti annui? Minimo? Massimo? 150 crediti formativi Delibera CNFC 7 luglio 2016 in tema di acquisizione crediti per tutti i professionisti sanitari in maniera flessibile

OBBLIGO FORMATIVO: decorrezza 1 gennaio successivo alla data di conseguimento del titolo abilitante necessario per l esercizio dell attività sanitaria. (Art.26 - Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del 2.2.2017)

Non sono in regola con l obbligo formativo triennale? Per esempio, un medico che non fosse in regola con i crediti ECM avrebbe grosse difficoltà a lavorare, sia come dipendente che come libero professionista, presso strutture sanitarie private o per il volontariato sociale perché sempre più spesso tali strutture richiedono al medico di dimostrare la propria regolarità ECM. Oppure, recentemente, alcuni Enti Pubblici come l INAIL, prima di conferire un incarico libero professionale ad un medico, pretendono che costui dimostri la propria regolarità ECM, altrimenti si perde il diritto all incarico. http://www.ordine-medici-firenze.it/index.php/faq/256-ecm-alcune-cose-importanti-da-sapere

Attenzione anche al fronte assicurativo e legale Nel caso in cui un medico cagioni un danno ad un paziente e sia chiamato a risarcirlo, l eventuale irregolarità ECM potrebbe pesare in termini di quantificazione della colpa professionale, col rischio che l assicurazione si chiami fuori proprio per questo motivo. In conclusione, al di là dell esistenza o meno di specifiche sanzioni, ogni medico e odontoiatra dovrebbe mantenersi in regola con l obbligo ECM, sia per non perdere occasioni di lavoro, sia per non subire contestazioni di tipo legale o assicurativo. http://www.ordine-medici-firenze.it/index.php/faq/256-ecm-alcune-cose-importanti-da-sapere

Inoltre Il DL 138/2011 convertito in Legge n.148/2011 prevede all art. 3, comma 5, lett. b) : Previsione dell obbligo per il professionista di seguire percorsi di formazione continua permanente predisposti sulla base di appositi regolamenti emanati dai consigli nazionali, fermo restando quanto previsto dalla normativa vigente in materia di educazione continua in medicina (ECM). La violazione dell obbligo di formazione continua determina un illecito disciplinare e come tale è sanzionato sulla base di quanto stabilito dall ordinamento professionale che dovrà integrare tale previsione. Il citato Decreto Legge prevede altresì che gli ordinamenti professionali dovranno essere riformati entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore dello stesso. Al momento non vi sono, a questo riguardo, precise indicazioni; nel prossimo futuro la Commissione Nazionale per la Formazione Continua, gli Ordini, i Collegi e le rispettive Federazioni, dovranno elaborare disposizioni ad hoc per regolamentare tale obbligo. http://www.ipasvi.it/attualita/ecm-ed-infermieri-faq-id580.htm

Mancato conseguimento crediti 2014-2016 In seguito alla decisione della Commissione Nazionale per la Formazione continua del 13 dicembre 2016 e del 27 settembre 2018, i professionisti sanitari che nel triennio 2014/2016 non abbiano soddisfatto l obbligo formativo individuale triennale possono completare il conseguimento dei crediti con formazione ECM svolta nel triennio 2017/2019, al netto di esoneri, esenzioni ed eventuali altre riduzioni. I crediti maturati entro il 31 dicembre 2019, acquisiti quale recupero del debito formativo del triennio precedente, non saranno considerati ai fini del soddisfacimento dell obbligo del triennio 2017/2019. CNFC del 13 dicembre 2016 e del 27 settembre 2018 Recupero dell obbligo formativo del triennio 2014/2016

Il professionista sanitario ha l obbligo di curare la propria formazione e competenza professionale nell interesse della salute individuale e collettiva. (Art.25 - Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del 2.2.2017)

l'obbligo dell'ecm compete al singolo professionista in quanto tale e non alla struttura di appartenenza. La Corte di Cassazione (sentenza 21817 del 19.09.2011) ha stabilito che non sussiste a carico delle Asl l'obbligo di predisporre e organizzare corsi di aggiornamento e formazione per i propri dipendenti ne è un diritto di questi ultimi di ottenere direttamente dall'asl di appartenenza la promozione e l'organizzazione di tali attività, ma è il professionista sanitario che deve provvedere a garantire il rispetto dei suoi obblighi formativi. www.ecmcampus.it/html/news/page/118.htm

CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEI CREDITI ALLE ATTIVITA ECM Per ognuna delle seguenti modalità di formazione corrispondono specifiche indicazioni per il calcolo dei crediti. 1. FORMAZIONE RESIDENZIALE CLASSICA (RES) 2. CONVEGNI, CONGRESSI, SIMPOSI E CONFERENZE (RES) 3. VIDEOCONFERENZA (RES) 4. TRAINING INDIVIDUALIZZATO (FSC) 5. GRUPPI DI MIGLIORAMENTO (FSC) 6. ATTIVITA DI RICERCA (FSC) 7. FAD CON STRUMENTI INFORMATICI / CARTACEI (FAD) 8. E-LEARNING (FAD) 9. FAD SINCRONA (FAD) 10. FORMAZIONE BLENDED 11. DOCENZA, TUTORING E ALTRO Delibera CNFC 15/12/2016 "Criteri per l assegnazione dei crediti alle attività ECM"

FORMAZIONE A DISTANZA (FAD) È consentito a tutti i professionisti sanitari di assolvere l intero debito formativo, previsto dall art. 1 della presente determina, anche mediante formazione a distanza. (Art. 6 - Determina CNFC 23/07/2014-10/10/2014)

ATTESTATO E.C.M. (1) Il professionista sanitario può chiedere in qualsiasi momento al provider l attestato E.C.M. dal quale risulti il numero di crediti dallo stesso maturati. La consegna dell attestato è preceduta dal controllo, da parte del provider, del superamento positivo delle verifiche finali sulla partecipazione all evento formativo. (Art.34 - Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del 2.2.2017)

ATTESTATO E.C.M. (2) Il professionista sanitario può chiedere in qualsiasi momento l attestazione del numero di crediti formativi effettivamente maturati e registrati e la certificazione del pieno soddisfacimento dell obbligo formativo del triennio Chi è competente al rilascio della certificazione? Per i professionisti esercenti una professione regolamentata e ordinata tramite Ordini e Collegi, i relativi Ordini e Collegi. (Art.35 - Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del 2.2.2017)

Grazie per l attenzione

BIBLIOGRAFIA Raffaella Giorgetti, «Legislazione e organizzazione del servizio sanitario» - Ed. Maggioli http://formazione.usl11.toscana.it/asolmat/catalogo%20strumenti.pdf Co.Ge.A.S.P (http://wp.cogeaps.it/) Age.na.s (http://ape.agenas.it/) SITOGRAFIA