CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA/OEA*

Documenti analoghi
COSMARI. l impianto di TRATTAMENTO dei RIFIUTI SOLIDI URBANI del. riguardante i RESIDENTI nelle AREE CIRCOSTANTI VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA SULLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI MONTE ROBERTO

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA SULLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI CASTELPLANIO

Registro Tumori della Regione Puglia Centro di Coordinamento IRCCS Istituto Tumori Giovanni Paolo II

Convegno Ambiente e Salute: attualità e prospettive di ricerca e di intervento nel territorio di Brindisi

STATO DI SALUTE DEI RESIDENTI NEI COMUNI DI FERMO E PONZANO DI FERMO

CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA/OEA*

CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA/OEA*

ANALISI EPIDEMIOLOGICA DESCRITTIVA MATELICA E SAN SEVERINO MARCHE SUI RESIDENTI NEI COMUNI DI CASTELRAIMONDO, GAGLIOLE,

ARPA PUGLIA - Unica AOO Protocollo del 24/02/ SRFI

VALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE DEI RESIDENTI NEL COMUNE DI LORETO. Gennaio 2017

e&panno 36 (6) novembre-dicembre 2012

CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA/OEA* CORINALDO E CASTELLEONE DI SUASA (AN)

CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA/OEA*

CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA/OEA*

VALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE FALCONARA MARITTIMA DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE A

CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA/OEA*

CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA/OEA*

CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA/OEA*

STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE NEL LAZIO. Aggiornamento dati al 31/12/2014

Sede legale ARPA PUGLIA

CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA/OEA*

CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA/OEA*

CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA/OEA*

CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA/OEA*

CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA/OEA* CASTELBELLINO e MAIOLATI SPONTINI (AN)

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI CECCANO

CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA/OEA*

CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA/OEA*

CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA/OEA*

CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA/OEA* CASTELBELLINO E MAIOLATI SPONTINI (AN)

STUDIO DELLA MORTALITÀ PER PATOLOGIE ASSOCIATE ALL INQUINAMENTO ATMOSFERICO IN ITALIA E NELLE MARCHE

CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA/OEA*

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI CIVITAVECCHIA

Valutazione dello stato di salute dei residenti nell area Fraschetta del Comune di Alessandria: studio di mortalità locale ( )

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI ANAGNI

VALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE DEI RESIDENTI NELL AREA FRASCHETTA DEL COMUNE DI ALESSANDRIA: STUDIO DI MORTALITÀ LOCALE ( )

ANALISI DEI DATI DI MORBOSITÀ NEL COMUNE DI SAN SEVERINO MARCHE E NEI COMUNI LIMITROFI


Aree ad elevato rischio di crisi ambientale

RISULTATI Area di Augusta-Priolo Analisi della mortalità

0 2 40,2 100,0 206, ,1 70,0 144,2 7 10

CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA/OEA*

Area di Gela Analisi della mortalità Analisi della morbosità

OGGETTO: Analisi dei dati di mortalità per causa nella popolazione residente nel quartiere S. Polo Brescia nel periodo

Studio di coorte sullo stato di salute della popolazione di Saluggia in relazione ai siti nucleari Eurex-Sorin

( 90%; %) SMR (IC

Report Trend temporali ed andamento geografico delle principali cause di morte nel Veneto

VALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE DI POTENZA PICENA E COMUNI LIMITROFI - AGGIORNAMENTO

MORTALITA. x x1 2.

Roma, 13 luglio Introduzione

Lo studio riguarda 5 comuni della

OSPEDALIZZAZIONE.

I dati correnti: mortalità e ospedalizzazione Giada Minelli, Valerio Manno. 21 giugno 2016 Istituto Superiore di Sanità Aula Pocchiari

PROFILO DI SALUTE DELLA CIRCOSCRIZIONE SUD

Registro Tumori della Regione Puglia Centro di Coordinamento IRCCS Istituto Tumori Giovanni Paolo II

Evidenze scientifiche sul quadro epidemiologico dell area di Brindisi

Analisi di base dei pazienti ricoverati nel periodo per approfondimenti ecologici nei territori della Provincia di Chieti.

ANALISI EPIDEMIOLOGICA DESCRITTIVA

Servizio Sovrazonale di Epidemiologia ASL TO3

Susanna Conti Direttora dell Ufficio di Statistica dell Istituto Superiore di Sanità

MALATTIE DELLA TIROIDE: valutazioni epidemiologiche sui residenti a Potenza Picena e nei comuni limitrofi

Analisi della morbosità

ALLEGATO COMPONENTE SALUTE PUBBLICA

Gerardo Bonomo Biostatistico e Statistico Sanitario

RICOVERI OSPEDALIERI PER NEOPLASIE MALIGNE

Metodi Tumori maligni - incidenza

U.O. Epidemiologia Registro Tumori ASL Lecce. Dati di incidenza e Mortalità

Valutazione dello stato di salute delle popolazioni residenti in prossimità delle centrali nucleari di Latina e del Garigliano

Comune di Siracusa (Area di Augusta-Priolo) Analisi della mortalità Analisi della morbosità

Sede legale ARPA PUGLIA

Recenti trend temporali e spaziali delle principali cause di morte

IL REFERTO EPIDEMIOLOGICO:

Profilo di rischio: dalle patologie croniche a quelle neoplastiche

I dati di incidenza, mortalità, sopravvivenza e prevalenza del Registro Tumori della provincia di Sondrio anni :

Atlante della mortalità in Emilia-Romagna : guida alla lettura

Risultati del progetto VIIAS: l impatto del PM 2.5 e dell NO 2 in Italia. Carla Ancona Roma, 4 giugno 2015

LA MORTALITA NELLA REGIONE DEL VENETO Periodo Padova, 22 maggio 2018

Area di Biancavilla Analisi della mortalità Analisi della morbosità

Profili di salute dei comuni di Arezzo, Civitella in Val di Chiana e Monte S. Savino

Sede legale ARPA PUGLIA

Mortalità e prevalenza delle patologie cardiovascolari e respiratorie nel comune di Lumezzane - Gennaio

Risultati del progetto VIIAS: l impatto del PM 2.5 e dell NO 2 in Italia. Carla Ancona Bologna, 17 settembre 2015

Metodo. Fonte dei dati

48 Congresso Nazionale SITI Milano

Profilo di salute del comune di Civitella in Val di Chiana

STUDIO EPIDEMIOLOGICO SENTIERI 5 AGGIORNAMENTO (pubblicato su Epidemiologia e prevenzione )

Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Musumeci S, Rosano A, Stocco CF, Tognazzo S e Zambon P.

Atlante della mortalità in Emilia-Romagna

Ultimo aggiornamento dei dati del Registro Tumori della provincia di Sondrio (pubblicato novembre 2012, sui dati inerenti gli anni )

Effetti sulla salute del particolato fine. Il caso studio della CTE a carbone di Brindisi

Analisi dello stato di salute della popolazione della frazione Fraschetta -comune di Alessandria. Studio epidemiologico di morbosità

Registro Tumori del Veneto

MORTALITA' PER CAUSA NELLA REGIONE MARCHE

Approfondimenti dello studio toscano. Aggiornamento dei dati epidemiologici

OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per diverse patologie nel quartiere S. Polo e nel resto del comune di Brescia nel periodo

Uso del dato di mortalità in sanità pubblica

Registro Tumori del Veneto. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S e Zambon P.

MORTALITA PER CAUSA NELLA REGIONE MARCHE

I risultati dello studio di coorte nel comune di Pietrasanta

Transcript:

SERVIZIO EPIDEMIOLOGIA AMBIENTALE / OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO AMBIENTALE 7 232755 - epidemiologiaambientalean@ambientemarcheit CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA/OEA* RELATIVO A PROCEDIMENTO DI VIA / ASSOGGETTABILITA A VIA PER UN INTERVENTO/PROGETTO SITO NEL TERRITORIO COMUNALE DI MONTECOSARO (MC) Dati utilizzati: Decessi anni 29-23 Ricoveri anni 29-23 Contributo reso nel mese di Settembre 27 *Trattandosi di atto endoprocedimentale relativo ad autorizzazione di competenza di terzi, le parti che conducono, direttamente o indirettamente, all identificazione del proponente o dell impianto/progetto in esame, sono state sostituite dalla dicitura omissis

PREMESSA omissis INTRODUZIONE omissis 2 MATERIALI E METODI 2 Valutazione epidemiologica dello stato di salute L insieme dei dati utilizzati deriva dall archivio ISTAT delle cause di morte messo a disposizione dalla PF Sistemi Statistici e di Controllo di Gestione della Giunta della Regione Marche nell'ambito del macroprogramma (aggiornamento ottobre 24) del Programma Statistico Nazionale "Elaborazioni su dati di mortalità, ricovero e esiti dei concepimenti per finalità di supporto alla programmazione regionale e locale " (PSN MAR- 6) e dalle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) fornite dall'agenzia Regionale Sanitaria della Regione Marche per il periodo che va dal 29 al 23, forniti entrambi in modo completamente anonimo Sono stati analizzati i decessi e i ricoveri ospedalieri dei soggetti residenti nel comune di Montecosaro (MC) di entrambi i generi e di tutte le età, relativi al periodo 29-23 PROCEDURA DI VIA / ASSOGGETTABILITA A VIA CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA-OEA Nello specifico sono stati indagati i decessi dei soggetti residenti nel comune preso in esame che riportavano nella causa di morte quelle elencate in Tabella, codificate secondo la decima revisione della classificazione internazionale delle malattie (ICD-X-CM) Sono stati altresì analizzati i ricoveri ospedalieri, sia ordinari che day hospital, considerando il primo ricovero nel periodo in studio dei soggetti che non avevano pregresse ospedalizzazioni per la stessa patologia, o gruppo di patologie, negli 8 anni precedenti l evento (incidenza di ricovero) e l insieme di tutte le ospedalizzazioni di ogni soggetto nel periodo in studio afferenti i gruppi di cause elencate nella Tabella 2 e registrate nel campo della diagnosi principale della SDO, codificate secondo la nona revisione della classificazione internazionale delle malattie (ICD-IX-CM) L analisi di tutti i ricoveri effettuati dallo stesso soggetto nel periodo in studio per la medesima causa è stata effettuata al fine di evidenziare la possibile incidenza di patologie brevi ma ricorrenti anche dopo l'avvenuta guarigione TABELLA CAUSE DI MORTE ANALIZZATE Causa di morte Mortalità generale (escluse cause violente) ICD-X-CM A-R99 (MC) 2

PROCEDURA DI VIA / ASSOGGETTABILITA A VIA CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA-OEA Causa di morte ICD-X-CM Mortalità per cause esterne o violente S-Y99 Malattie infettive A-B99 Epatite virale B7-B9 Tutti i tumori C-D48 Tumori maligni delle vie aeree e digestive superiori C-C5, C32 Tumori maligni C-C Tumori maligni dell'esofago C5 Tumori maligni dello stomaco C6 Tumori maligni dell'intestino tenue, compreso il duodeno C7 Tumori maligni del colon C8 Tumori maligni del retto, della giunzione retto-sigmoidea e dell'ano C9-C2 Tumore fegato e dotti biliari C22 Tumori maligni del pancreas C25 Tumore del retroperitoneo C48 Tumori maligni della laringe C32 Tumori maligni della trachea, dei bronchi e dei polmoni C33-C34 Mesotelioma (pleura, peritoneo, endocardio, ecc) C45 Tumori maligni delle ossa e della cartilagine articolare C4-C4 Tumori maligni del connettivo e di altri tessuti molli C49 Melanoma maligno della pelle C43 Tumori maligni della mammella C5 Tumori maligni dell'utero C53-C55 Tumori maligni del corpo dell'utero C54 Tumori maligni dell'ovaio e degli altri annessi uterini C56-C57 Tumore della prostata C6 Tumore del testicolo C62 Tumori maligni della vescica C67 Tumori maligni del rene e di altri e non specificati organi urinari C64-C66, C68 Tumore del sistema nervoso centrale C7-C72,D33 Tumori maligni dell'encefalo C7 Tumori maligni della ghiandola tiroide C73 Tumori emolinfopoietici C8-C96 Malattia di Hodgkin C8 Linfoma non Hodgkin C82-C85 Mieloma multiplo e tumori immunoproliferativi C88, C9 Leucemie segue tabella C9-C Leucemia linfoide (acuta e cronica) C9 Leucemia mieloide (acuta e cronica) C92 Angiosarcoma epatico C223 Malattie del sangue e degli organi emopoietici D5-D77 Malattie endocrine, della nutrizione ed immunitarie E-E9, D8-D89 Tireotossicosi E5 Ipotiroidismo E-E3 Diabete mellito E-E4 Demenze F-F, F2-F23, F3, G3, G3 Malattie neuro-psichiatriche (escluse tossicod) F-F9, F2-F99 Malattie del sistema nervoso e degli organi di senso G-H Morbo di Parkinson G2 Malattia di Alzheimer G3 Malattia dei neuroni motori G22 (MC) 3

Causa di morte Sclerosi multipla Epilessia Malattie dell'apparato circolatorio Malattia ipertensiva Malattie ischemiche del cuore Infarto miocardico acuto Malattie cerebrovascolari Malattie dell'apparato respiratorio Malattie respiratorie acute Malattie croniche dell'apparato respiratorio (BCPO) Asma Pneumoconiosi Malattie dell'apparato digerente Cirrosi e altre malattie croniche del fegato Nefropatie croniche e acute Malattie dell'apparato genito-urinario Insufficienza renale acuta e cronica Feto o neonato affetto da condizioni morbose della madre anche non correlate alla gravidanza Condizioni morbose di origine perinatale Crescita fetale lenta e malnutrizione fetale Disturbi relativi alla gestazione breve e a basso peso alla nascita non spec ICD-X-CM G35 G4 I-I99 I-I5 I2-I25 I2-I22 I6-I69 J-J99 J-J6, J-J8, J2-J22 J4-J44, J47 J45 J6-J64 K-K93 K7, K73-K74 N-N2 N-N99 N7-N9 P-P4 P-P96 P5 P7 PROCEDURA DI VIA / ASSOGGETTABILITA A VIA CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA-OEA Malformazioni congenite Anomalie cardiovascolari Anomalie dell'apparato genito-urinario Anomalie cromosomiche (non classificate altrimenti) Accidenti da trasporto Sintomi, segni e stati morbosi mal definiti Traumatismi e avvelenamenti Avvelenamenti accidentali TABELLA 2 CAUSE DI RICOVERO OSPEDALIERO ANALIZZATE Causa di ricovero ospedaliero Tutte le cause (escl cataratta, IVG, parto, trattamenti e violente)* Q-Q99 Q2-Q28 Q5-Q56 Q9-Q99 V-V99 R-R99 S-T X29, X49 ICD-IX-CM -365, 367-634, 636-649, 655-659, 67-799 Malattie infettive -39 Tumori maligni delle vie aeree e digestive superiori 4-5, 6 Tumori maligni 4-28 Tumori maligni dell'esofago 5 Tumori maligni dello stomaco 5 Tumori maligni dell'intestino tenue, compreso il duodeno 52 (MC) 4

Causa di ricovero ospedaliero ICD-IX-CM Tumori maligni del colon 53 Tumori maligni del colon-retto 53-54 Tumori maligni del retto, della giunzione retto-sigmoidea e dell'ano 54 PROCEDURA DI VIA / ASSOGGETTABILITA A VIA CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA-OEA Tumore fegato e dotti biliari 55-55 Tumori maligni del pancreas 57 Tumore del retroperitoneo 58 Tumori maligni del naso 6 Tumori maligni della laringe 6 Tumori maligni della trachea, dei bronchi e dei polmoni 62 Tumori maligni della pleura 63 Mesoteliomi pleurici e peritoneali 588, 63 Tumori maligni delle ossa e della cartilagine articolare 7 Tumori maligni del connettivo e di altri tessuti molli 7 Melanoma maligno della pelle 72 Tumori maligni della mammella 74-75 Tumori maligni dell'utero 79-8, 82 Tumori maligni del corpo dell'utero 82 Tumori maligni dell'ovaio e degli altri annessi uterini 83 Tumore della prostata 85 Tumore del testicolo 86 Tumori maligni della vescica 88 Tumori maligni del rene e di altri e non specificati organi urinari 89 Tumori maligni dell'encefalo 9 Tumori maligni del sistema nervoso centrale 9-92 Tumori maligni della ghiandola tiroide 93 Linfoma non Hodgkin 2, 22 Tumori emolinfopoietici 2-28 Malattia di Hodgkin 2 Mieloma multiplo e tumori immunoproliferativi 23 Leucemie 24-28 Gozzo non tossico 24-24 Malattie endocrine e della nutrizione 24-2799 Tireotossicosi segue tabella 2 242 Ipotiroidismo 243-244 Diabete mellito 25 Malattie del sangue e degli organi emopoietici 28-289 Malattie neuro-psichiatriche (escluse tossicod) 29-33, 36-39 Disturbi nervosi dell'infanzia 33-39 Malattie del sistema nervoso e degli organi di senso 32-389 Malattie ereditarie e degenerative e altri disturbi del sistema nervoso 33-349 Malattia di Alzheimer 33 Morbo di Parkinson 332 Malattia dei neuroni motori 3352 Sclerosi multipla 34 (MC) 5

Causa di ricovero ospedaliero ICD-IX-CM PROCEDURA DI VIA / ASSOGGETTABILITA A VIA CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA-OEA Malattie cardiache 39-429 Malattie dell'apparato circolatorio 39-459 Malattie ischemiche acute (infarto miocardico, altre forme acute e subacute di cardiopatia ischemica) 4-4 Malattie ischemiche del cuore 4-449 Insufficienza cardiaca (scompenso cardiaco) 428 Malattie cerebrovascolari 43-438 Malattie acute delle prime vie aeree 46-466 Malattie dell'apparato respiratorio 46-599 Malattie polmonari cronico ostruttive 49-492, 494, 496 Asma 493 Pneumoconiosi 5-55 Malattie dell'apparato digerente 52-579 Cirrosi e altre malattie croniche del fegato 57 Nefropatie croniche e acute 58-589 Calcolosi del rene e delle vie urinarie 592, 594 Endometriosi 67 Aborto spontaneo 634 Anomalie del sistema nervoso 74-742 Malformazioni congenite 74-759 Anomalie cardiovascolari 745-747 Anomalie dell'apparato genito-urinario 752-753 Anomalie cromosomiche 758 Cause maldefinite 78-799 Accidenti da trasporto 8-848 Traumatismi e avvelenamenti 8-999 Avvelenamenti accidentali 85-869 Cadute ed altri infortuni 88-928 Per ogni esito (mortalità e ricovero ospedaliero), per ogni gruppo di cause, per l'insieme dei maschi, delle femmine e per entrambi i generi congiuntamente, è stata effettuata l'analisi sui dati aggregati utilizzando come indicatori epidemiologici il tasso standardizzato, il rapporto di incidenza standardizzato ( Standardized Incidence Ratio) e il rapporto di incidenza bayesiano ( Bayesian Incidence Ratio), adottando come popolazione di riferimento quella della regione Marche nel periodo in studio Nello specifico sono stati calcolati i rapporti standardizzati di mortalità e di incidenza () a livello comunale standardizzati per genere, classi di età quinquennali e indice di deprivazione (ID) (), nell ipotesi che i casi osservati fossero distribuiti secondo una variabile casuale di Poisson; sono stati determinati i relativi intervalli di confidenza al 9% di probabilità seguendo i criteri scientifici accettati nel Progetto SENTIERI (test statistici a due code e con un livello di significatività del %) (2) Un valore percentuale del superiore (inferiore) a indica un eccesso (difetto) di incidenza osservata nel comune di riferimento superiore (inferiore) a quella media regionale, al netto dell effetto dovuto (MC) 6

PROCEDURA DI VIA / ASSOGGETTABILITA A VIA CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA-OEA alla composizione dell età, del genere e dell indice di deprivazione Al fine di controllare l instabilità delle stime del, imputabile alla bassa numerosità degli eventi e/o della popolazione, sono state calcolate le stime bayesiane del rischio secondo il modello gerarchico di Besag, York, Molliè (3) e i relativi intervalli di credibilità al 9% di probabilità Per il comune in studio sono stati calcolati i tassi standardizzati per genere e classi di età quinquennali riferiti a abitanti; le serie temporali dei tassi standardizzati dei decessi e ricoveri dal 29 al 23 sono state analizzate utilizzando il metodo di regressione joinpoint che individua i punti dove si verificano i cambiamenti nel tempo, statisticamente significativi (ss) al 9% di probabilità, del coefficiente angolare della funzione lineare che identifica il trend; la presenza di un tasso pari a zero nella serie dei dati non permette il calcolo della statistica trend (trend nc = non calcolabile); i test di significatività sono basati sul metodo di permutazione di Monte Carlo (4) Al fine di localizzare aggregazioni di comuni nel territorio marchigiano che presentavano eccessi di rischio statisticamente significativi di mortalità, morbosità e incidenza di ricovero per causa, è stata applicata la metodologia del detection basata sulla statistica spaziale Scan di Kulldorff (5) (6) Il metodo scansiona aree geografiche caratterizzate da alti tassi di incidenza/mortalità con finestre di ricerca di forma circolare ed ellittica nell ipotesi che il numero dei casi osservati in ogni comune sia distribuito secondo un processo puntuale di Poisson non omogeneo e che i casi e la popolazione di riferimento di ogni comune siano attribuiti alle coordinate geografiche del centroide del comune stesso Ogni è costituito dall insieme dei comuni i cui centroidi ricadono entro i limiti geografici delimitati dal cerchio o dall ellissi determinata, mentre la dimensione del include al massimo il 5% della popolazione a rischio L appartenenza del comune ad un spaziale statisticamente significativo (con un valore-p associato alla statistica scan inferiore a,) è stato segnalato nella tabella finale dei risultati Tutti i risultati delle elaborazioni (numero di osservati e attesi, tassi standardizzati, SMR/,, intervalli di confidenza e credibilità, trend,, significatività statistiche) sono riportati nelle tabelle in appendice I statisticamente significativi sono segnalati nella colonna Cluster con il valore o 2; in particolare il valore (in rosso) indica un con un raggio minore di chilometri o con un numero di comuni inclusi minore o uguale a 5, mentre il valore 2 si riferisce ai statisticamente significativi di dimensioni diverse Nell intento di semplificare la lettura e l interpretazione dei dati, si è associata alla presentazione dei valori numerici una rappresentazione grafica che si avvale dell utilizzo di emoticons, come esplicitato in Tabella 3 TABELLA 3 MODALITÀ DI RAPPRESENTAZIONE DEI RISULTATI (LIVELLI DI ATTENZIONE) Emoticons di /azioni consigliate - Difetti significativi Nessuna azione da intraprendere (MC) 7

- Nessuna azione da intraprendere 2 - Nessuna preoccupazione Ricontrollare nel tempo 3 - Necessaria Sorvegliare nel tempo 4 - Eccesso in atto o molto probabilmente in via di comparsa Sorvegliare nel tempo e nello spazio 5 - Eccesso in evoluzione o d'interesse d'area Necessitano approfondimenti 6 - Eccesso conclamato Necessitano approfondimenti e sorveglianza 7 - Parametri contrastanti Necessitano eventuali accertamenti 22 Valutazione degli impatti sanitari (Health Impact Assessment HIA) PROCEDURA DI VIA / ASSOGGETTABILITA A VIA CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA-OEA Nell ottobre 23 l Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) di Lione ha classificato l inquinamento atmosferico e le polveri sottili come cancerogeni per l essere umano (Gruppo ) (7) Tale classificazione segue i risultati dello studio ESCAPE, European Study of Cohortes for Air Pollution Effects (luglio 23) (8), che mostrava come le polveri sottili aumentassero il rischio di ammalarsi di tumore al polmone; in particolare l aumento di rischio era del 8% per incrementi di 5 µg/m 3 di PM 2,5 e del 22% per incrementi di µg/m 3 di PM Ad oggi numerosi studi mostrano che gli inquinanti atmosferici sono fattori implicati nella etiologia delle patologie legate all apparato respiratorio e cardiaco (9) In particolare i risultati del recente e ampio studio italiano EPIAIR2 (Inquinamento atmosferico e salute: sorveglianza epidemiologica e interventi di prevenzione), che ha coinvolto 25 città italiane tra cui Ancona, ha confermato l associazione tra gli effetti del particolato atmosferico e il rischio di mortalità e ha mostrato inoltre un eterogeneità degli effetti stimati tra le varie città partecipanti () Con la pubblicazione del rapporto conclusivo del progetto Revihaap (Review of the evidence on health aspects of air pollution) avvenuta nel 23 (), la WHO ha introdotto significative novità relative ai livelli soglia: secondo i nuovi dati, gli effetti sanitari del PM 2,5 si verificano anche a concentrazioni inferiori (media annuale < µg/m³) sia di quelle accettate dalla normativa europea sia di quelle indicate nelle linee guida (2) pubblicate nel 25 dalla stessa WHO, che definivano un valore limite per la media annuale di µg/m³ Nel medesimo rapporto () la WHO suggerisce che benefici per la salute pubblica deriveranno da qualunque riduzione delle concentrazioni atmosferiche di PM 2,5, che i valori attuali siano o meno oltre o al di sotto dei limiti di legge Con l utilizzo delle tecniche di Health Impact Assessment sono stati valutati gli impatti sanitari in termini di decessi prematuri attribuibili ai livelli di particolato atmosferico superiori, nel 2, agli obiettivi di qualità proposti dal WHO in ogni comune della Regione Marche (3) (MC) 8

PROCEDURA DI VIA / ASSOGGETTABILITA A VIA CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA-OEA Nello specifico, per il comune di Montecosaro sono stati determinati per le classi di età 3-99 i decessi per tutte le cause (escluse le violente), per il tumore al polmone, per le malattie cardiovascolari e respiratorie e i ricoveri ospedalieri per le malattie ischemiche del cuore, che sono attribuibili, nell'anno 2, all'esposizione al PM 2,5 Le concentrazioni del PM 2,5 utilizzate nel presente lavoro sono state fornite dall Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) Nello specifico sono state utilizzate le concentrazioni degli inquinanti prodotte dalla simulazione dei processi chimici e fisici in atmosfera tramite il sistema modellistico atmosferico MINNI (Modello Integrato Nazionale a supporto della Negoziazione internazionale sui temi dell Inquinamento atmosferico) con una risoluzione spaziale di 4 x 4 km ricostruite per l anno 2 (4) Il modello simula le dinamiche dell inquinamento atmosferico a scala nazionale fornendo relazioni fra sorgenti e concentrazioni/deposizioni al suolo, considerando le trasformazioni chimiche dei gas e del particolato e il contributo generato al di fuori dei confini considerati Le stime della modellistica sono state comparate con le misurazioni estratte dal database BRACE e dal confronto è emerso che il modello ha la tendenza a sottostimare sistematicamente le concentrazioni di particolato sia in inverno che nel periodo estivo La sottostima delle concentrazioni del modello rispetto alle misure rilevate dalle centraline fisse di monitoraggio può essere spiegata da diversi fattori quali, tra i principali, la presenza di errori nell inventario delle emissioni e/o nella riproduzione dei processi fisico/chimici in aria come per la formazione del particolato secondario e le emissioni fuggitive e/o l incertezza nella stima della dispersione verticale degli inquinanti (4) Al fine di una valutazione degli impatti sanitari più rappresentativa degli effettivi e realistici miglioramenti raggiungibili con l'applicazione di politiche ambientali efficaci, si è ritenuto di valutare le concentrazioni di contaminanti per la sola parte eccedente i limiti di qualità dell'aria (Tabella 4) indicati dall'oms (valori counterfactual), in particolare per quanto riguarda il particolato (2) TABELLA 4 WHO EUROPA - LINEE GUIDA QUALITÀ DELL'ARIA - AGGIORNAMENTO GLOBALE 25 VALORI GUIDA PER IL PARTICOLATO Contaminante Valore linea guida µg/m 3 media annua PM 2,5 25 µg/m 3 media 24-ore 2 µg/m 3 media annua PM 5 µg/m 3 media 24-ore Con questo criterio, sulla base delle concentrazioni della modellistica ENEA, sono evidenziabili solo gli eccessi di particolato nelle due componenti rilevate PM e PM 2,5 Utilizzando parametri di esposizione annuali (medie), gli effetti sanitari indagabili sono solo quelli associabili all'esposizione cronica Le popolazioni residenti nelle sezioni censuarie e i decessi su base comunale per causa sono stati attribuiti proporzionalmente alle singole celle della griglia 4 x 4 km con metodiche GIS di sovrapposizione proporzionale delle aree degli oggetti geografici Utilizzando metodiche di overlapping e le formule di rischio descritte, in Tabella 7 sono stati calcolati, per ciascuna cella del (MC) 9

reticolo, i decessi attribuibili ad ogni gruppo di cause e contaminante e quindi riaggregati per codice comunale La popolazione regionale per genere e classi di età è stata estratta dai dati censuari 2 I dati sulla mortalità per causa sono stati ricavati dall'atlante epidemiologico ambientale ARPAM v 9/24 a partire dai dati ISTAT forniti nell'ambito del macroprogramma del Programma Statistico Nazionale "Elaborazioni su dati di mortalità, ricovero e esiti dei concepimenti per finalità di supporto alla programmazione regionale e locale " (PSN MAR- 6) dalla PF Sistemi Statistici e di controllo di gestione della Giunta della Regione Marche (aggiornamento ottobre 24) Nella Tabella 5 si riportano gli eventi sanitari per causa/gruppo di cause avvenuti tra i residenti della regione Marche nell'anno 2 TABELLA 5 CAUSE DI DECESSO E RICOVERO OSP STUDIATE ED EVENTI OSSERVATI NELLA REGIONE MARCHE NEL 2 Codici ICD Descrizione causa Classi di età studiate Osservati A-R99 Decessi per tutte le cause (escluse violente) 3-99 anni 5325 C34 Decessi per tumore al polmone 3-99 anni 7 I-I99 Decessi per malattie cardiovascolari 3-99 anni 6354 J-J99 Decessi per malattie respiratorie 3-99 anni 48 4-44 Ricoveri osp per eventi coronarici 3-99 anni 652 PROCEDURA DI VIA / ASSOGGETTABILITA A VIA CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA-OEA Il calcolo dei decessi attribuibili è stato effettuato utilizzando il metodo utilizzato in recenti pubblicazioni internazionali (5) utilizzando le formule seguenti: E = A*B*( C/)*P exp ; dove: E = numero di casi attribuibili all esposizione in esame; A = proporzione dell'effetto sulla salute attribuibile all'inquinamento calcolato come: A = (RR-)/RR; B = tasso di morbosità/mortalità di background dell esito sanitario considerato, ovvero il tasso che si osserva in assenza dell esposizione; a) nel caso di valutazioni retrospettive, B non è direttamente misurabile, ma può essere stimato attraverso la seguente formula: B = B /[+(RR )*( C/)], dove B è il tasso di morbosità/mortalità misurato dell effetto sanitario, riferito alla concentrazione osservata, ottenuto dai dati statistici disponibili nella popolazione di riferimento; C/ è la differenza tra l esposizione recettore misurata/modellata e la concentrazione counterfactual di riferimento Tale valore di concentrazione viene diviso per in quanto il RR viene per convenzione espresso per incrementi di µg/m 3 ; b) nel caso di valutazioni prospettiche su incrementi di esposizione per attivazione di nuove sorgenti, B rappresenta il tasso di morbosità/mortalità attualmente (MC)

osservato, ottenuto dai dati statistici disponibili nella popolazione di riferimento (B=B ); P exp = popolazione esposta Il calcolo di E viene a rappresentare il numero di eventi attribuibili all incremento di concentrazione di un inquinante in aria rispetto alla counterfactual dello stesso (retrospettivo), oppure rispetto alle concentrazioni attualmente osservate, cioè di background (prospettico) Per il calcolo dell intervallo di confidenza della stima relativa al numero di casi attribuibili sarà necessario ripetere i calcoli sopra descritti utilizzando sia il limite inferiore che superiore del RR riportato nella letteratura di riferimento Le funzioni concentrazione/effetto sono state selezionate dalla letteratura internazionale e si riportano nelle seguenti Tabelle 6 e 7 TABELLA 6 FUNZIONI DI RISCHIO DA ESPOSIZIONE LONG TERM PER CAUSA DI DECESSO, PER CONTAMINANTE E POPOLAZIONE STUDIATA, PER INCREMENTI DI µg/m 3 Contaminante Cause ICD X PM 2,5 PM 2,5 PM 2,5 PM 2,5 A-R99 C34 I-I99 J-J99 RR (IC %),7 (,4-,9),9 (,4-,4), (,5-,5), (,-,24) Popolazione studiata Riferimento bibliografico 3-99 anni Hoek K, Forastiere F et al 24 (6) 3-99 anni Hamra GB 24 (7) 3-99 anni Hoek K, Forastiere F et al 24 (6) 3-99 anni Hoek K, Forastiere F et al 24 (6) PROCEDURA DI VIA / ASSOGGETTABILITA A VIA CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA-OEA TABELLA 7 FUNZIONI DI RISCHIO DA ESPOSIZIONE LONG TERM PER CAUSA DI RICOVERI, PER CONTAMINANTE E POPOLAZIONE STUDIATA, PER INCREMENTI DI µg/m 3 Contaminante Cause ICD IX RR (IC %) PM 2,5 4-44,26 (,-,6) 23 Software utilizzati Popolazione studiata Riferimento bibliografico 3-99 anni Cesaroni et al 24 (8) L analisi degli indicatori epidemiologici è stata effettuata utilizzando i software SAS System v94 e PATED v42 (Procedura per l analisi territoriale di epidemiologia descrittiva) (9) e l analisi dei trend temporali è stata realizzata con il software Joinpoint v353 prodotto da US National Cancer Institute Le valutazioni di Healt Impact Assessment sono state effettuate tramite implementazione di procedure ad hoc in linguaggio SAS 94 ed elaborazioni GIS con Mapinfo 54 (MC)

3 Risultati I dati risultanti dalla valutazione dello stato di salute rilevata per il comune di Montecosaro sono descritti nelle seguenti appendici: Appendice A Appendice B Appendice C Decessi per causa nella area di studio - Tutte le età Periodo di osservazione 29-23 - Confronto regione Marche Primi ricoveri ospedalieri per causa nella area di studio - Tutte le età Periodo di osservazione 29-23 - Confronto regione Marche Tutti i ricoveri ospedalieri per causa nella area di studio - Tutte le età Periodo di osservazione 29-23 - Confronto regione Marche Per ciò che attiene la valutazione degli impatti sanitari (HIA), i risultati relativi ai livelli di inquinamento atmosferico delle polveri (modellizzati da ENEA nell anno 2) al di sopra dei valori di qualità dell aria proposti dal WHO riferiti ai residenti del comune di Montecosaro, sono rappresentati nella Tabella 8 seguente TABELLA 8 EVENTI ATTRIBUIBILI NELL'ANNO 2 PER L'ESPOSIZIONE A PM 2,5 (IC %) NEL COMUNE DI MONTECOSARO PROCEDURA DI VIA / ASSOGGETTABILITA A VIA CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA-OEA Comune Tutte le cause naturali Montecosaro 43 (85-79) Malattie cardiovascolari,83 (,44-,8) Decessi N eventi (IC %) Malattie respiratorie,3 (,-,28) Tumore ai polmoni,2 (,6-,8) Ricoveri N eventi (IC %) Eventi coronarici,39 (,-2,34) (MC) 2

4 BREVE GLOSSARIO PROCEDURA DI VIA / ASSOGGETTABILITA A VIA CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA-OEA Termine Cancerogenicità Caso incidente Causalità Cluster spaziale Follow-up (studio di) ICD IX-CM codifica Incidenza Indice di deprivazione Definizione Capacità di una sostanza di provocare il cancro Il nuovo caso di malattia che compare nel periodo in studio; è definito come il primo evento registrato nel periodo, dello stesso individuo per la stessa causa, considerando o meno un periodo temporale precedente il periodo in studio per l'esclusione degli eventi Definisce il vincolo concettuale tra fenomeni che seguono uno all altro in quanto uno è evidente causa dell altro Una aggregazione anomala di eventi (sanitari, economici, etc) limitata geograficamente Studio analitico in cui l arruolamento è basato sullo stato di esposizione a un certo fattore o all appartenenza a un certo gruppo Gli individui arruolati vengono quindi seguiti nel tempo per verificare e confrontare l occorrenza di malattie, morte o altri esiti relativi alla salute (anche studio di coorte) La classificazione ICD9-CM (International Classification of Diseases, 9th revision Clinical Modification) descrive in codici alfa-numerici i termini medici in cui sono espressi le diagnosi di malattia o di traumatismo, gli altri problemi di salute, le cause di traumatismo, le procedure diagnostiche e terapeutiche e gli interventi chirurgici Tale classificazione è utilizzata per la codifica delle diagnosi e delle procedure/interventi riportate nella Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO) A partire dal primo gennaio 29, per la codifica delle diagnosi, principale e secondarie, e degli interventi/procedure, principali e secondari, viene adottata per tutto il territorio nazionale la versione 27 della classificazione ICD9-CM Numero di nuovi casi di una malattia o condizione che si sviluppa in una popolazione durante un determinato intervallo di tempo Può essere definita in due modi: tasso di incidenza, corrisponde al quoziente ottenuto ponendo al numeratore il numero di nuovi casi verificati in una popolazione e come denominatore il tempo-persona a rischio durante lo studio; rischio (tasso di incidenza cumulativa), corrisponde al quoziente ottenuto ponendo al numeratore il numero di nuovi casi verificati in una popolazione e come denominatore il numero di persone a rischio all inizio dello studio, il tutto moltiplicato per una costante pari a cento o multiplo di cento L indicatore sintetico di deprivazione rappresenta una misura importante nell ambito dell analisi dell esclusione sociale A partire da una pluralità di indicatori semplici, riferiti a diverse dimensioni del disagio economico, l indicatore sintetico fornisce un utile indicazione sulla diffusione di alcune difficoltà del vivere quotidiano e rappresenta un complemento all analisi condotta in termini di povertà monetaria Come altre dimensioni del disagio, anche la deprivazione mostra una forte associazione con il territorio, la (MC) 3

PROCEDURA DI VIA / ASSOGGETTABILITA A VIA CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA-OEA Termine Intervallo di confidenza Morbosità Mortalità Organismo Organo Proxy Rapporto standardizzato di incidenza/morbosità/ mortalità ( Standardized incidence ratio; SMR, Standardized morbidity/mortality ratio) Rapporto di incidenza/morbosità/ mortalità bayesiano (, bayesian incidence ratio; BMR, bayesian morbosity/mortality ratio) Serie storica Definizione struttura familiare, il livello di istruzione e la partecipazione al mercato del lavoro L'intervallo di confidenza fornisce informazioni riguardo alla precisione dei valori ottenuti attraverso lo studio di un campione, in modo tale che si può confidare - con un margine di certezza ragionevole - che un dato intervallo contenga il valore vero ricercato L'intervallo di confidenza rappresenta un parametro di fondamentale importanza soprattutto negli studi epidemiologici in cui la variabilità del campione (molto spesso dovuta al fatto che il campione è piccolo) potrebbe distorcere l'interpretazione dei risultati E' definita come la frequenza od occorrenza, in valore assoluto, dell evento malattia in una popolazione Le due più importanti misure di frequenza degli eventi in epidemiologia sono la prevalenza e l incidenza Numero di morti in rapporto alla popolazione studiata in un anno Essere vivente inteso come unità (una singola pianta, un singolo animale) Qualsiasi parte di un organismo che svolge una funzione definita; un gruppo di cellule o di tessuti che agiscono come unità per qualche scopo specifico Indicatore indiretto che approssima l esposizione o l effetto E' una misura sintetica che stima il rischio relativo di morbosità/incidenza di una patologia in un area in studio Il /SMR è dato dal rapporto percentuale tra il numero di eventi osservati e il numero di eventi attesi nell'area in studio ed esprime l eccesso (/SMR maggiore di ) o il difetto (/SMR minore di ) di morbosità/incidenza esistente tra la popolazione dell'area in studio e la popolazione presa come riferimento, al netto delle variabili di confondimento considerate Essendo uno stimatore basato su un rapporto, il /SMR assume dei valori estremamente alti in presenza di eventi attesi molto bassi (vicino allo zero), anche con eventi osservati pari a uno o di poco superiori; di conseguenza, in presenza di un numero esiguo di eventi e/o di una popolazione a rischio piccola, la mappa dei /SMR può fornire una rappresentazione del rischio di incidenza nell area in studio lontana dalla situazione reale E' una stima bayesiana del rischio relativo di incidenza/morbosità/mortalità di una patologia ed è determinata con metodi iterativi tenendo conto contemporaneamente sia della variabilità generale dei rischi nell'area di riferimento e sia i rischi adiacenti all'area in studio considerata Il /BMR mostra una minore variabilità rispetto al /SMR poiché i valori estremi di /SMR tendono a scomparire rendendo la mappa più correttamente interpretabile E' la registrazione cronologica di un fenomeno (MC) 4

PROCEDURA DI VIA / ASSOGGETTABILITA A VIA CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA-OEA Termine Significatività statistica Stimatore Studi descrittivi di epidemiologia spaziale (o geografici) Tasso grezzo Tasso standardizzato con metodo diretto Trend di una serie storica Definizione Si ottiene quando determinate misurazioni nell ambito di uno studio di comparazione portano a ipotizzare che un dato risultato sia non casuale (cioè non una conseguenza di un caso) Una funzione che associa ad ogni possibile campione un valore del parametro da stimare È una funzione di un campione di dati estratti casualmente da una popolazione Il valore assunto dallo stimatore in corrispondenza a un particolare campione è detto stima Studi che effettuano la descrizione e l analisi delle variazioni geografiche di eventi sanitari in relazione a fattori di rischio demografici, ambientali, comportamentali, genetici e socioeconomici In base alle finalità perseguite, si possono suddividere in quattro tipologie: mappe di rischio, correlazione geografica, valutazione del rischio in riferimento a fonti puntuali o lineari di emissione, identificazione di Rapporto tra il numero di eventi osservati (ricoveri ordinari, accessi in day hospital) nel periodo e la popolazione residente Il tasso grezzo x esprime il numero medio di eventi osservati in un anno per residenti Per poter effettuare confronti tra realtà territoriali diverse (comuni) occorre assicurarsi che fattori riconosciuti influenti sul rischio di ricevere una prestazione assistenziale non siano distribuiti in modo diverso fra le aree che si vogliono porre a confronto (variabili di confondimento) Il tasso standardizzato rappresenta quindi la misura della frequenza di quel particolare evento misurato in diverse popolazioni, utilizzando la stessa distribuzione delle variabili di confondimento di una popolazione standard In questa sede i tassi sono stati standardizzati per sesso ed età, usando come popolazione standard quella regionale dello stesso anno, calcolando il numero di eventi per residenti I tassi standardizzati diventano così comparabili, almeno per i fattori controllati, tra le diverse popolazioni analizzate E' la tendenza di fondo del fenomeno osservato nel lungo periodo; esprime la tendenza all'incremento o al decremento dei valori della serie nel lungo periodo (MC) 5

5 BIBLIOGRAFIA PROCEDURA DI VIA / ASSOGGETTABILITA A VIA CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA-OEA Caranci N, Biggeri A, Grisotto L, Pacelli B, Spadea T, Costa G L'indice di deprivazione italiano a livello di sezione di censimento: definizione, descrizione e associazione con la mortalità 67-76 Epidemiol Prev 2 luglio-agosto; 34 (4)(67-76) 2 Pirastu R, Iavarone I, Pasetto R, Zona A, Comba P SENTIERI - Studio epidemiologico nazionale dei territori e degli insediamenti esposti a rischio da inquinamento: RISULTATI Epidemiol Prev 2; 35 (5-6)(Suppl 4): p -24 3 Besag J, York J, Mollié A Bayesian image restoration with applications in spatial statistics Ann Inst Math Stat 99; 43: -2 4 Kim H, Fay M, Feuer E, Midthune D Permutation tests for joinpoint regression with applications to cancer rates Stat Med 2; 9(335-5) 5 Kulldorff M A spatial scan statistic Communications in Statistics: Theory and Methods 9; 26(48-496) 6 Kulldorff M, Huang L, Pickle L, Duczmal L An elliptic spatial scan statistics Statistics in Medicine 26; 25(3929-3943) 7 IARC International Agency for Research on Cancer IARC: Outdoor air pollution a leading environment cause of cancer deaths [Online]; 23 [cited 23 2] [Press release n 22 IARC: Outdoor air pollution a leading environment cause of cancer deaths] Available from: http://wwwiarcfr/en/media-centre/iarcnews/pdf/pr22_epdf 8 Raaschou-Nielsen O, Andersen ZJ, Beelen R, Samoli E, Stafoggia M, Weinmayr G, et al Air pollution and lung cancer incidence in 7 European cohorts: prospective analyses from the European Study of Cohorts for Air Pollution Effects (ESCAPE) Lancet Oncol 23 Aug; 4(9): p 83-22 9 Sarno G, Maio S, Simoni M, Baldacci M, Cerrai S, Viegi G Inquinamento atmosferico e salute umana Epidemiol Prev 23; 37 (4-5)(suppl 2:-86) Alessandrini E, Faustini A, Chiusolo M, Stafoggia M, Gandini M, Demaria M, et al Inquinamento atmosferico e mortalità in venticinque città italiane: risultati del progetto EpiAir2 Epidemiol Prev 23; 37 (4-5)(22-9) WHO Regional Office for Europe Review of evidence on health aspects of air pollution - REVIHAAP Project Technical Report Copenhagen: World Health Organization; 23 2 WHO WHO air quality guidelines global update 25 Copenhagen: World Health Organization; 25 3 Baldini M, Bartolacci S, Di Biagio K, Simeoni TV, Mariottini M ARPA Marche [Online]; 25 [cited 25 5 2] [Impatto di alcuni contaminanti atmosferici sulla salute della popolazione marchigiana] Available from: http://wwwarpamarcheit/indexphp/temiambientali/epidemiologia-ambientale/item/59 4 Mircea M, Ciancarella L, Briganti G, Calori G, Cappelletti A, Cionni I, et al Assessment of the AMS-MINNI system capabilities to simulate air quality over Italy for the (MC) 6

calendar year 25 Atmospheric Environment 24; 84: p 78-88 5 Martuzzi M, Mitis F, Iavarone I, Serinelli M Health impact of PM and ozone in 3 italian cities Copenhagen: WHO Regional Office for Europe; 26 6 Forestiere, F; Kan, H; Cohen, A Background paper 4: Updated exposure-response functions available for estimating mortality impacts In Europe WROf, editor WHO Expert Meeting: Methods and tools for assessing the health risks of air pollution at local, national and international level; 24; Bonn p 74-86 7 Hamra GB, Guha M, Cohen A, Laden F, Raaschou-Nielsen O, Samet JM, et al Outdoor Particulate Matter Exposure and Lung Cancer: A Systematic Review and Meta- Analysis Environ Health Perspect 24 Sep; 22(9): p 96-8 Cesaroni G, Forastiere F, Stafoggia M, Andersen ZJ, Badaloni C, Beelen R, et al Exposure to ambient air pollution and incidence of acute coronary events: prospective cohort study and meta-analysis in European cohorts from the ESCAPE Project BMJ 24 Jan 2;(348): p f742 9 De Maria M PATED, Una procedura per la produzione di indicatori epidemiologici descrittivi In Minelli G, Manno V, D Ottavi SM, Masocco M, Rago G, Vichi M, et al La mortalità in Italia nell'anno 26 (Rapporti ISTISAN /26) Roma: Istituto Superiore di Sanità; Istituto Nazionale di Statistica; 26 p 6-68 PROCEDURA DI VIA / ASSOGGETTABILITA A VIA CONTRIBUTO EPIDEMIOLOGICO SEA-OEA (MC) 7

SERVIZIO EPIDEMIOLOGIA AMBIENTALE / OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO AMBIENTALE 7 232755 - epidemiologiaambientalean@ambientemarcheit Appendice A Decessi per causa nell area di studio - Tutte le età Periodo di osservazione 29-23 - Confronto regione Marche

Appendice A pag Decessi per causa nell area in studio, tutte le età, periodo di osservazione 29-23 Mortalità generale (escluse cause violente) (A-R99) Mortalità generale (escluse cause violente) (A-R99) Mortalità generale (escluse cause violente) (A-R99) Mortalità per cause esterne o violente (S-Y99) Mortalità per cause esterne o violente (S-Y99) Mortalità per cause esterne o violente (S-Y99) Genere Osservati Attesi Cluster F 45 28 M 44 39 M + F 289 267 9 F 5 2 3 M 8 8 M + F 9 3 Malattie infettive (A-B99) F <5 <5 2 53 Malattie infettive (A-B99) M <5 <5 Malattie infettive (A-B99) M + F 8 5 Epatite virale (B7-B9) F Epatite virale (B7-B9) M <5 <5 Epatite virale (B7-B9) M + F <5 <5 Tutti i tumori (C-D48) F 34 35 Tutti i tumori (C-D48) M 52 49 Tutti i tumori (C-D48) M + F 86 85 Tumori maligni delle vie aeree e digestive superiori (C-C5, C32) Tumori maligni delle vie aeree e digestive superiori (C-C5, C32) Tumori maligni delle vie aeree e digestive superiori (C-C5, C32) F <5 <5 M <5 <5 M + F <5 <5 Tumori maligni (C-C) F 32 34 Tumori maligni (C-C) M 46 47 Tumori maligni (C-C) M + F 78 8 82 (24-36) 65 (923-226) 26 (8-244) 83 (46-44) 55 (27-4) 7 (45-6) 32 (-78) 3 (-73) 3 (5-59) (-32) 6 (-37) 3 (-2) 254 (86-342) 372 (29-47) 3 (257-374) 7 (-44) 7 (-39) 7 (-27) 239 (74-325) 328 (252-422) 282 (23-343) Tasso std > Tasso 3 (99-3) 3 (9-9) 8 (-9) 227 (39-37) 2 (58-8) 5 (3-28) 59 (72-355) 45 (65-323) 52 (86-27) (-) 8 (4-88) 8 (24-482) 96 (73-28) 6 (84-33) 2 (85-2) 9 (42-852) 58 (3-26) 89 (29-269) (7-27) (77-25) (8-7) 3 (96-) 2 (93-) 4 (-) 24 (93-72) (83-3) 7 (9-3) (77-62) 6 (87-35) 4 (87-52) 5 (7-69) 4 (6-78) 9 (79-46) (93-9) 2 (92-3) (93-9) 3 (82-5) 8 (55-) 87 (63-7) (92-9) (92-) (92-8) Trend ' nc ' ' nc ' ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc 2 3 3 = eccessi/incrementi, = difetti/decrementi statisticamente significativi; nc = non calcolabile; Cluster = raggio km o n comuni 5 ; Cluster = 2 altrimenti

Appendice A pag 2 Decessi per causa nell area in studio, tutte le età, periodo di osservazione 29-23 Genere Osservati Attesi Cluster Tumori maligni dell'esofago (C5) F Tumori maligni dell'esofago (C5) M Tumori maligni dell'esofago (C5) M + F Tumori maligni dello stomaco (C6) F <5 <5 Tumori maligni dello stomaco (C6) M >5 <5 2 67 Tumori maligni dello stomaco (C6) M + F 6 2 24 Tumori maligni dell'intestino tenue, compreso il duodeno (C7) Tumori maligni dell'intestino tenue, compreso il duodeno (C7) Tumori maligni dell'intestino tenue, compreso il duodeno (C7) F M M + F Tumori maligni del colon (C8) F <5 <5 Tumori maligni del colon (C8) M <5 <5 Tumori maligni del colon (C8) M + F <5 >5 Tumori maligni del retto, della giunzione retto-sigmoidea e dell'ano (C9-C2) Tumori maligni del retto, della giunzione retto-sigmoidea e dell'ano (C9-C2) Tumori maligni del retto, della giunzione retto-sigmoidea e dell'ano (C9-C2) F <5 <5 M M + F <5 <5 Tumore fegato e dotti biliari (C22) F <5 <5 Tumore fegato e dotti biliari (C22) M <5 <5 Tumore fegato e dotti biliari (C22) M + F <5 <5 Tumori maligni del pancreas (C25) F <5 <5 Tumori maligni del pancreas (C25) M <5 <5 Tumori maligni del pancreas (C25) M + F <5 >5 (-32) (-28) (-7) 29 (-74) 5 (24-) 4 (22-69) (-32) (-28) (-7) 8 (-45) 22 (6-6) 5 (5-38) 7 (-44) (-28) 4 (-23) 7 (-44) 7 (-39) 7 (-27) 6 (3-56) 7 (-39) 2 (3-34) Tasso std > Tasso (-) (-) (-) 54 (69-344) 92 (4-355) 77 (8-289) (-) (-) (-) 3 (7-36) 69 (27-7) 52 (23-6) 5 (23-47) (-) 43 (-93) (25-496) 47 (-2) 66 (22-2) 8 (27-245) 36 (8-63) 58 (23-44) 9 (37-2) 82 (4-28) 85 (36-46) (82-29) 7 (87-6) 2 (9-43) 62 (6-63) 9 (4-223) (-) (79-9) 3 (8-3) (79-24) (59-5) 7 (39-) 86 (56-23) (73-28) 99 (67-4) (67-33) (8-7) (77-6) 96 (78-2) Trend ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' nc ' nc ' ' nc ' ' nc ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc 3 3 = eccessi/incrementi, = difetti/decrementi statisticamente significativi; nc = non calcolabile; Cluster = raggio km o n comuni 5 ; Cluster = 2 altrimenti

Appendice A pag 3 Decessi per causa nell area in studio, tutte le età, periodo di osservazione 29-23 Genere Osservati Attesi Cluster Tumore del retroperitoneo (C48) F Tumore del retroperitoneo (C48) M Tumore del retroperitoneo (C48) M + F Tumori maligni della laringe (C32) F Tumori maligni della laringe (C32) M Tumori maligni della laringe (C32) M + F Tumori maligni della trachea, dei bronchi e dei polmoni (C33-C34) Tumori maligni della trachea, dei bronchi e dei polmoni (C33-C34) Tumori maligni della trachea, dei bronchi e dei polmoni (C33-C34) Mesotelioma (pleura, peritoneo, endocardio, ecc) (C45) Mesotelioma (pleura, peritoneo, endocardio, ecc) (C45) Mesotelioma (pleura, peritoneo, endocardio, ecc) (C45) Tumori maligni delle ossa e della cartilagine articolare (C4-C4) Tumori maligni delle ossa e della cartilagine articolare (C4-C4) Tumori maligni delle ossa e della cartilagine articolare (C4-C4) Tumori maligni del connettivo e di altri tessuti molli (C49) Tumori maligni del connettivo e di altri tessuti molli (C49) Tumori maligni del connettivo e di altri tessuti molli (C49) F 6 3 M M + F 6 5 F M M + F F M M + F F M <5 <5 M + F <5 <5 Melanoma maligno della pelle (C43) F Melanoma maligno della pelle (C43) M Melanoma maligno della pelle (C43) M + F (-32) (-28) (-7) (-32) (-28) (-7) 45 (9-) 7 (39-25) 58 (36-9) (-32) (-28) (-7) (-32) (-28) (-7) (-32) 6 (-37) 3 (-2) (-32) (-28) (-7) Tasso std > Tasso (-) (-) (-) (-) (-) (-) 76 (9-34) 89 (53-49) 9 (73-64) (-) (-) (-) (-) (-) (-) (-) 475 (6-23) 24 (48-9) (-) (-) (-) 96 (55-48) 2 (38-2) (7-49) 4 (38-28) 9 (56-32) 9 (56-3) 8 (78-58) (83-7) (85-9) 6 (48-88) 65 (22-53) 84 (4-57) 6 (29-249) 7 (22-78) 84 (25-) 4 (62-52) (63-47) 2 (74-4) (67-36) 94 (6-33) (69-24) Trend ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc = eccessi/incrementi, = difetti/decrementi statisticamente significativi; nc = non calcolabile; Cluster = raggio km o n comuni 5 ; Cluster = 2 altrimenti

Appendice A pag 4 Decessi per causa nell area in studio, tutte le età, periodo di osservazione 29-23 Genere Osservati Attesi Cluster Tumori maligni della mammella (C5) F 8 6 Tumori maligni della mammella (C5) M + F 8 6 Tumori maligni dell'utero (C53-C55) F <5 <5 Tumori maligni del corpo dell'utero (C54) F Tumori maligni dell'ovaio e degli altri annessi uterini (C56-C57) F <5 <5 Tumore della prostata (C6) M 6 4 Tumore del testicolo (C62) M Tumori maligni della vescica (C67) F Tumori maligni della vescica (C67) M <5 <5 Tumori maligni della vescica (C67) M + F <5 <5 Tumori maligni del rene e di altri e non specificati organi urinari (C64-C66, C68) Tumori maligni del rene e di altri e non specificati organi urinari (C64-C66, C68) Tumori maligni del rene e di altri e non specificati organi urinari (C64-C66, C68) tumore del sistema nervoso centrale (C7-C72,D33) tumore del sistema nervoso centrale (C7-C72,D33) tumore del sistema nervoso centrale (C7-C72,D33) F <5 <5 M 2 M + F <5 <5 F <5 <5 M <5 <5 M + F <5 <5 Tumori maligni dell'encefalo (C7) F <5 <5 Tumori maligni dell'encefalo (C7) M <5 <5 Tumori maligni dell'encefalo (C7) M + F <5 <5 Tumori maligni della ghiandola tiroide (C73) F <5 <5 Tumori maligni della ghiandola tiroide (C73) M 57 (28-) 3 (5-57) 8 (-45) (-32) 7 (-44) 45 (9-92) (-28) (-32) 5 (3-5) 7 (-27) 8 (-46) (-28) 4 (-24) 9 (-46) 8 (-4) 8 (-29) 9 (-46) 8 (-4) 8 (-29) 7 (-43) (-28) Tasso std > Tasso 42 (8-252) 4 (79-249) 76 (7-34) (-) 68 (5-35) 58 (82-36) (-) (-) 92 (3-278) 74 (24-223) 42 (32-637) (-) 45 (-23) 3 (29-587) 78 (7-35) (32-2) 37 (3-64) 79 (8-356) (33-34) 577 (29-2587) (-) (92-34) (92-36) 94 (7-23) 84 (38-44) (69-28) 2 (86-22) 9 (23-242) 5 (68-44) (78-6) (86-6) 85 (48-4) 88 (57-8) 87 (6-6) 96 (7-3) 2 (63-5) 2 (84-23) (76-2) 4 (7-48) 2 (86-2) 27 (75-229) (65-5) Trend ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' nc ' ' nc = eccessi/incrementi, = difetti/decrementi statisticamente significativi; nc = non calcolabile; Cluster = raggio km o n comuni 5 ; Cluster = 2 altrimenti

Appendice A pag 5 Decessi per causa nell area in studio, tutte le età, periodo di osservazione 29-23 Genere Osservati Attesi Cluster Tumori maligni della ghiandola tiroide (C73) M + F <5 <5 Tumori emolinfopoietici (C8-C96) F <5 <5 Tumori emolinfopoietici (C8-C96) M >5 <5 Tumori emolinfopoietici (C8-C96) M + F 7 7 Malattia di Hodgkin (C8) F Malattia di Hodgkin (C8) M Malattia di Hodgkin (C8) M + F Linfoma non Hodgkin (C82-C85) F <5 <5 Linfoma non Hodgkin (C82-C85) M <5 <5 Linfoma non Hodgkin (C82-C85) M + F <5 <5 Mieloma multiplo e tumori immunoproliferativi (C88, C9) Mieloma multiplo e tumori immunoproliferativi (C88, C9) Mieloma multiplo e tumori immunoproliferativi (C88, C9) F M <5 <5 M + F <5 <5 Leucemie (C9-C) F Leucemie (C9-C) M <5 <5 Leucemie (C9-C) M + F <5 <5 Leucemia linfoide (acuta e cronica) (C9) F Leucemia linfoide (acuta e cronica) (C9) M <5 <5 Leucemia linfoide (acuta e cronica) (C9) M + F <5 <5 Leucemia mieloide (acuta e cronica) (C92) F Leucemia mieloide (acuta e cronica) (C92) M <5 <5 4 (-22) 4 (2-52) 37 (4-8) 25 (2-5) (-32) (-28) (-7) 4 (2-52) 4 (3-49) 4 (5-36) (-32) 7 (-39) 3 (-22) (-32) 5 (3-5) 7 (-27) (-32) 8 (-4) 4 (-22) (-32) 8 (-4) Tasso std > Tasso 335 (75-5) 62 (2-87) 2 (59-249) (52-75) (-) (-) (-) 23 (67-65) 37 (45-45) 64 (74-365) (-) 4 (25-59) 6 (3-269) (-) 2 (4-365) 67 (22-2) (-) 57 (35-72) 92 (2-4) (-) 43 (32-642) 8 (82-79) (87-6) 3 (9-7) 2 (92-4) 99 (33-23) 3 (49-72) (45-86) (76-27) 9 (9-32) 4 (86-29) 93 (64-2) (68-37) 94 (67-28) 7 (78-38) (7-4) 4 (86-24) 7 (84-52) 8 (79-52) (9-35) (66-34) 9 (59-33) Trend ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc = eccessi/incrementi, = difetti/decrementi statisticamente significativi; nc = non calcolabile; Cluster = raggio km o n comuni 5 ; Cluster = 2 altrimenti

Appendice A pag 6 Decessi per causa nell area in studio, tutte le età, periodo di osservazione 29-23 Genere Osservati Attesi Cluster Leucemia mieloide (acuta e cronica) (C92) M + F <5 <5 Malattie del sangue e degli organi emopoietici (D5-D77) Malattie del sangue e degli organi emopoietici (D5-D77) Malattie del sangue e degli organi emopoietici (D5-D77) Malattie endocrine, della nutrizione ed immunitarie (E-E9, D8-D89) Malattie endocrine, della nutrizione ed immunitarie (E-E9, D8-D89) Malattie endocrine, della nutrizione ed immunitarie (E-E9, D8-D89) F M M + F F 5 6 M 5 5 M + F Tireotossicosi (E5) F Tireotossicosi (E5) M Tireotossicosi (E5) M + F Ipotiroidismo (E-E3) F Ipotiroidismo (E-E3) M Ipotiroidismo (E-E3) M + F Diabete mellito (E-E4) F <5 <5 Diabete mellito (E-E4) M <5 <5 Diabete mellito (E-E4) M + F 7 8 Demenze (F-F, F2-F23, F3, G3, G3) Demenze (F-F, F2-F23, F3, G3, G3) Demenze (F-F, F2-F23, F3, G3, G3) Malattie neuro-psichiatriche (escluse tossicod) (F-F9, F2-F99) Malattie neuro-psichiatriche (escluse tossicod) (F-F9, F2-F99) F 9 8 M 6 5 M + F 5 3 F <5 >5 M <5 <5 4 (-22) (-32) (-28) (-7) 4 (6-9) 37 (5-8) 39 (2-69) (-32) (-28) (-7) (-32) (-28) (-7) 24 (7-69) 3 (-7) 27 (3-54) 76 (4-37) 46 (2-93) 62 (38-) 27 (7-74) 23 (6-62) Tasso std > Tasso 78 (7-35) (-) (-) (-) 9 (44-88) (47-2) 94 (56-57) (-) (-) (-) (-) (-) (-) 76 (3-9) 5 (47-233) 9 (49-66) (64-89) 2 (62-233) 4 (75-74) 66 (26-64) 9 (43-272) 93 (66-28) 2 (65-45) (68-25) (74-28) 94 (7-22) (72-26) 93 (73-7) 2 (37-223) 69 (-284) 2 (26-22) 8 (2-26) 58 (-66) 85 (3-69) (69-26) (7-33) (72-24) 93 (66-29) 93 (65-3) (7-27) 73 (43-2) 74 (45-9) Trend ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' nc ' ' ' ' nc ' ' nc 2 = eccessi/incrementi, = difetti/decrementi statisticamente significativi; nc = non calcolabile; Cluster = raggio km o n comuni 5 ; Cluster = 2 altrimenti