Dies Bernardinianus Dies Bernardinianus Nei giorni dal 17 al 20 maggio il Centro Culturale delle Grazie e l Associazione Amici di S. Bernardino di Lallio, u- nitamente alle rispettive Parrocchie e in collaborazione con l Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Bergamo, hanno organizzato per il secondo anno consecutivo il Dies Bernadinianus: una serie di celebrazioni che si prefiggono lo scopo di riscoprire la figura storica di S. Bernardino da Siena (1380-1444) e la sua importanza religiosa e civile per la terra orobica. Come infatti illustra l affresco di Cristoforo Baschenis (1564 ca.) presente nella chiesa di Lallio e qui riprodotto, il Santo operò a Bergamo negli anni fra il 1419 e il 1422, ricoprendo la carica di Guardiano del convento di S. Francesco e predicando in S. Maria Maggiore. Durante la sua permanenza fondò il Convento delle Grazie (27 giugno 1422) in cui divenne frate Licini Cacciaguerra, che nel 1450 fece erigere la chiesa di Lallio. Le celebrazioni si sono aperte il 17 maggio presso il Centro Culturale delle Grazie con la presentazione dell iniziativa editoriale San Bernardino a Bergamo, in fase di a- vanzato allestimento. Durante l incontro, aperto dai saluti delle autorità comunali di Lallio e Bergamo, i relatori (Prof. Fabrizio Brena, Dott. Claudio Visentin e Andrea Mora) hanno messo in luce come l attività di Bernardino nel sedare i tumulti e rappacificare le fazioni in lotta abbia inciso in maniera evidente sul tessuto urbano di Bergamo: sui palazzi antichi campeggiano infatti numerosi i trigrammi IHS che egli fece porre a suggello della ritrovata concordia. Il Beato Giovanni XXIII - devotissimo al Santo - in un suo scritto giovanile ricordava come proprio a Bergamo Bernardino avesse introdotto nella sua predicazione l uso del trigramma del Nome di Gesù. Nella nostra provincia vi sono ben ventisei chiese dedicate a S. Bernardino, tra cui spicca quella di Lallio, la più antica in assoluto e Monumento Nazionale. Il 18 maggio presso il Centro Culturale delle Grazie sono stati proiettati alcuni cortometraggi dedicati alla figura di S. Bernardino nella storia e nell arte. Il 19 maggio dalla chiesa di San Bernardino sita nella via omonima ha preso le mosse un percorso artistico sulle orme del Santo, a cura di Fabrizio Brena, Maria Elena e Lorenzo Nardari e Andrea Mora. L itinerario ha toccato i luoghi più significativi della città bassa in cui sono custodite le testimonianze dell eredità artistica e spirituale del Santo: in particolare la chiesa delle Grazie con gli affreschi e il chiostro quattrocente- 24 schi, e la pala di S. Bernardino di Lorenzo Lotto nella chiesa in Pignolo,illustrata dal la prof. Maria Elena Nardari. Al termine dell itinerario il Prevosto Mons. Ottolini ha presieduto la Messa solenne, alla quale hanno presenziato le autorità comunali di Lallio e Bergamo con i rispettivi gonfaloni. Durante la Messa è stata esposta la cinquecentesca tavola raffigurante S. Bernardino che è stata portata la sera stessa nella chiesa parrocchiale di Lallio in occasione del terzo concerto della 31 Rassegna di Arte e Musica Antica, per il quale è stato invitato il Coro dell Imma-colata diretto da don Ugo Patti. Domenica 20 maggio presso la chiesa di S. Bernardino in Lallio l Ing. Paola Morganti, Presidente dell'associazione, ha guidato un folto gruppo di visitatori alla scoperta dei tesori artistici della chiesa e dei suoi legami con la chiesa delle Grazie. Al termine della visita il Parroco don Bosio ha presieduto la Messa concelebrata da P. Tarcisio Rota, alla quale hanno partecipato le autorità comunali, durante la quale è stata esposta alla venerazione dei fedeli la tavola di proprietà della nostra Parrocchia. Alla sera, presso la chiesa delle Grazie, il coro Canticum Novum diretto da Erina Gambarini ha chiuso le celebrazioni del Dies Bernardinianus, eseguendo la Cantata per S. Bernardino composta da Luigi Ripamonti in occasione del Dies. Andrea Mora
Presentazione dell Itinerario bernardiniano: da sinistra il Prof. Fabrizio Brena, coordinatore del Centro Culturale delle Grazie; il dott. Claudio Visentin, Direttore del Museo Storico di San Francesco e Andrea Mora, archivista della nostra Parrocchia. Le Autorità civili: da sinistra l Assessore alle Politiche sociali del Comune di Bergamo, Leonio Callioni; l Assessore alla Cultura del Comune di Lallio Manuela Cividini; il Vice Sindaco di Lallio Roberto Cairo. 25
Qui sopra: la Presidente della Associazione Amici di San Bernardino, Ing. Paola Morganti, introduce insieme con il regista Pierantonio Leidi la serata dedicata ai cortometraggi su S. Bernardino. A sinistra dall alto: - Presentazione dell Itinerario Bernardiniano; in primo piano lo storico Padre Tarcisio Rota. - Due momenti dell Itinerario: visita alla chiesa di via S. Bernardino e alle Grazie. Qui sotto: un particolare della pala di S. Bernardino di Lorenzo Lotto (1521) nella chiesa in via Pignolo. 26
Qui accanto: alcuni dei numerosi trigrammi presenti sulle case di Città Alta, testimoni eloquenti della pacificazione operata in città da San Bernardino con la sua predicazione. Nel chiostro dell Oratorio Via Porta Dipinta, 32 Via Gombito, 15 Via Rivola, 1 Via Gombito, 2/B Via San Salvatore, 3 Mostra di immagini devozionali La mostra di santini e immagini devozionali curata dal Sig. Pierluigi Benassi di Bologna, invitato ad esporre la sua preziosa collezione nell atrio del Teatro, grazie all interessamento di Padre Tarcisio Rota. 27
Sopra: La concelebrazione di sabato 19 maggio. A destra del Prevosto il Guardiano dei Cappuccini di Bergamo Padre Marcello Longhi; a sinistra Padre Giuseppe Maffeis, Segretario Provinciale dei Francescani di Lombardia. Qui sotto, da destra Il Vice Sindaco di Bergamo Gianfranco Ceci; il Sindaco di Lallio Massimo Mastromattei e Signora Federica partecipano alla concelebrazione durante la quale sono stati esposti i Gonfaloni (a destra). 28
Qui sopra: L elevazione del coro Canticum Novum il 20 maggio nella nostra chiesa. Qui sotto: Il concerto del Coro dell Immacolata nella parrocchiale di Lallio la sera precedente 29