OMINAZIONE A.S. 2015/2016 PROF. COSIMO SARACINO
OMINAZIONE Vengono presentate le fasi che hanno consentito l evoluzione del genere Homo
IL POSTO DELL UOMO NELL EVOLUZIONE Per studiare l evoluzione umana gli scienziati utilizzano i resti fossili e la comparazione tra gli organismi attuali più simili all uomo. Quali mammiferi somigliano di più alla specie umana? Quali sono le specie con cui siamo più imparentati?
L ALBERO GENEALOGICO DELL UOMO Nell albero genealogico i punti di biforcazione indicano quanto è vissuto l antenato comune ai due gruppi
I PRIMATI La specie umana appartiene al raggruppamento dei Primati, insieme alle scimmie antropomorfe, ovvero con forma umana, alle scimmie (del Vecchio Mondo e del Nuovo Mondo) e alle proscimmie, un gruppo di insettivori con il muso allungato e le unghie ad artiglio..
IMMAGINI SCIMMIE DEL VECCHIO MONDO: LE CATARRINE (SCIMMIE DAL NASO STRETTO) Cercopiteco dalla gola bianca. Può arrivare ad un peso di 9 kg ed a una lunghezza di 70 cm. Vive in Africa I macachi si possono trovare in ampia varietà di territori tra Asia e Africa. E l unico Primate (oltre alla nostra specie) a vivere in ambienti freddi.
IMMAGINI DI SCIMMIE DEL NUOVO MONDO: LE PLATIRRINE (SCIMMIE DAL NASO PIATTO) AOTO, chiamato anche nittipiteco. Vive nelle foreste dell America centromeridionale (dal Nicaragua al bacino del Rio delle Amazzoni) fino a un altitudine di 2000 metri. Scimmia scoiattolo. Viene detta anche scimmia testa di morto. E una delle più piccole scimmie che vive nel Nuovo Mondo. Abita nelle foreste del bacino del Rio delle Amazzoni.
IMMAGINI RELATIVE ALLE PROSCIMMIE Il termine "lemure" deriva dalla parola latina lemures che sta ad indicare gli spiriti della notte, chiaro il riferimento al fatto che la maggior parte dei lemuri possiede grandi occhi dall'aspetto spiritato, ben adatti alla vita notturna. Sono endemici (esclusivi) del Madagascar.
CARATTERISTICHE COMUNI A TUTTI I PRIMATI I Primati hanno tutti il pollice opponibile rispetto alle altre dita. L evoluzione(l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi) ci ha dotati di mano prensile. Significa che l uomo da milioni di anni, insieme ai primati in genere, è in grado di afferrare gli oggetti grazie al pollice opponibile, frutto di una lenta evoluzione della struttura ossea della mano. Questo dettaglio ha modificato enormemente lo stile di vita degli ominidi.
IL POLLICE OPPONIBILE Sequenze tratte da un video educativo Il Pollice Opponibile (Video educativo registrato dall'enciclopedia Omnia Junior) DeAgostini (1997) https://www.youtube.com/watch?v=ii4xnyb7j2g
IL PANDA: CASO PARTICOLARE DI POLLICE OPPINIBILE IN NATURA Il panda è un simpatico animale che vive nelle foreste della Cina orientale. E parente dei procioni e degli orsi. Durante il giorno sta seduto sulle zampe posteriori a manipolare le canne di bambù, eliminando le parti dure e nutrendosi solo dei germogli. Ma in che modo una mano adatta a correre, colpire e graffiare è così abile nel manipolare queste piante? Il Panda ha sei dita e, una di queste, sembra un pollice opponibile. Questa è una cosa stranissima, il pollice opponibile, infatti, è una caratteristica tipica dei Primati. E allora? Se osserviamo lo scheletro della mano di questo orsetto, notiamo che il pollice non è altro che un osso del polso ingrandito, il sesamoide radiale.
IL POLLICE OPPONIBILE DEL PANDA
QUALE PRIMATO È PIÙ SIMILE ALL UOMO? Tra i primati, quelli più simili all uomo, sono le scimmie antropomorfe, come il gibbone, l orango, il gorilla e lo scimpanzé. Le antropomorfe hanno le ultime vertebre saldate a formare il coccige e sono perciò senza cosa e hanno avuto un progenitore comune con l uomo in tempi relativamente recenti, circa 20 milioni di anni fa. Tra le antropomorfe, lo scimpanzé è quello che ci è più simile poiché condivide con noi molti caratteri, inoltre il nostro antenato comune risale a solo 6-7 milioni di anni fa.
SOMIGLIANZE TRA SCIMPANZÈ E UOMO Comosomi: lo scimpanzé possiede 48 cromosomi di forma molto simile a quella dei cromosomi umani DNA: Studi dimostrano che il DNA dello scimpanzé è identico a quello umano per il 99%
DIFFERENZE TRA SCIMPANZÉ E UOMO
L OMINAZIONE L uomo moderno (Homo sapinens) appartiene al gruppo degli Ominidi così come altre specie esistite nel passato. Il processo evolutivo che, a partire dagli ominidi primitivi, ha portato all uomo moderno è detto OMINAZIONE.
QUALI SONO LE TAPPE DELL OMINAZIONE? Circa 3,5 milioni di anni fa il clima cambiò profondamente in Africa a causa della frattura tettonica della Rift Valley, ad est di questa diminuì la piovosità, si ridussero le foreste tropicale e si formò la savana. Gli scienziati pensano che tale ambiente, povero di alberi, abbia favorito l evoluzione dei primi ominidi. Africa sud-orientale savana
CARATTERI VANTAGGIOSI PER CONTROLLARE L AMBIENTE Nasce e si sviluppa il linguaggio L encefalo si evolve e aumenta la capacità cranica I muscoli dei glutei si sviluppano per permettere la stazione eretta La mandibola assume la forma a U, si assottiglia e si accorcia a causa della dieta onnivora Gli arti inferiori si evolvono per sorreggere Il peso di tutto il corpo Il piede diventa più muscoloso La mano acquisisce maggior possibilità di movimento grazie al pollice opponibile
STORIA DEGLI OMINIDI 4,1-3,1 MA Austrolopitecus afarensis Resti di Ausrtalopiteci sono stati ritrovati nell Africa sud-orientale. la forma larga del loro bacino ha fatto ipotizzare la presenza di potenti muscoli per camminare su due piedi (bipedismo). Presentavano però alcuni caratteri in comune con le scimmie come braccia lunghe e cervello relativamente piccolo 2,2-1,4 MA Homo abilis resti di questi ominidi furono Ritrovati a Olduvai, in Tanzania. Aveva un cranio più sviluppato ù degli australopiteci con una capacità di circa 650cm³. Vicino alle ossa sono stati trovati strumenti molto semplici. Forse era in grado di comunicare 1,8-0,5 MA Homo erectus In Kenia, vicino al lago Turcana, fu scoperto lo scheletro di un ragazzo vissuto 1,6 milioni di anni fa. Aveva una capacità Cranica di 1000cm³, era capace di Fabbricare utensili e di costruire Ripari sotto la roccia. E possibile che vivesse in gruppi E usasse il fuoco. Si diffuse anche Fuori dall Africa, arrivando in Europa e in Asia
UOMO DI NEANDERTAL E L UOMO SAPIENS Homo neanderthalensis 200000-28000 anni fa Homo sapiens In una cava della valle del fiume Neander in Germania sono stati ritrovati resti di ominidi con fisico forte, adatto aclimi freddi, con una capacità cranica tra i 1300cm³ e i 1600cm³; viveva in tutta l Europa occidentale durante l ultima glaciazione, era un abile cacciatore e costruttore di utensili. L arrivo dell uomo moderno ne causò l estinzione. L uomo moderno, si è evoluto dall uomo africano dell Homo erectus. Dall Africa si è diffuso In tutto il mondo. La capacità cranica varia da 1400 cm³ a 1799 cm³. Sapeva costruire strumenti in pietra levigata, aghi per cucire, riprodurre scene della propria vita mediante incisioni rupestri. L uso del linguaggio favorì il trasmettere delle esperienze da una generazione e la nascita della cultura 130000 anni fa ad oggi
VARIABILITÀ UMANA E ADATTAMENTI ALL AMBIENTE Per adattamento all ambiente di un essere vivente si intendente la capacità di modificare, entro certi limiti, le sue funzioni biologiche e le sue strutture quando cambiano le condizioni di vita. Nella specie umana si osserva un insieme molto complesso di strategie adattative, in parte biologiche e in parte culturali, che hanno permesso e permettono di adattarsi a climi e ad ambienti molto diversi.
VARIABILITÀ NELL ASPETTO FRA LE POPOLAZIONI Molti dei caratteri che vediamo essere diversi da una popolazione umana all altra sono caratteri adattativi ad un determinato ambiente.
DIFESA DALL IRRAGGIAMENTO SOLARE La diversa pigmentazione dell epidermide è un meccanismo di adattamento al diverso irraggiamento solare nelle diverse zone geografiche. Una delle componenti della luce solare, la radiazione ultravioletta infatti è dannosa per il DNA e induce la comparsa di tumori della pelle (melanomi)
Anche il colore degli occhi (iride) e dei capelli è associato alla maggiore o minore presenza di pigmenti (e in particolare della melanina). Occhi e capelli scuri sono dominanti in Africa e in Asia, mentre maggiore variabilità e colori chiari si hanno solo nelle popolazioni europee.
Anche la forma del capello (associata al tipo di impianto) varia fra le diverse popolazioni umane; sembra probabile che capelli molto ricci, come si trovano nelle popolazioni africane favoriscano la creazione di un microambiente che impedisce un riscaldamento eccessivo.
Variazioni del peso sono di solito attribuibili a variazioni del tessuto adiposo, che può essere accumulato come riserva energetica o come tessuto con scarsa conducibilità termica e quindi utile come protezione rispetto a bassi valori di temperature. Le popolazioni che vivono in ambiente di foresta tropicale (soprattutto in Africa) presentano i valori più bassi nel mondo, valori di solito correlati con bassi valori anche della statura (pigmei). Valori bassi di statura e di peso (e quindi di massa corporea) sono infatti vantaggiosi in ambienti caldoumidi, dove la sudorazione non risulta essere un meccanismo efficiente per l eliminazione del calore. Popolazioni che vivono in ambienti freddi, invece, come la Lapponia hanno un maggior sviluppo degli strati adiposi