Oggetto: Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni: modifiche al Regolamento. DISCUSSIONE OMISSIS. Il Consiglio Comunale



Documenti analoghi
COMUNE DI PARETE (PROVINCIA DI CASERTA)

LA GIUNTA COMUNALE. SI RITIENE OPPORTUNO aumentare per l anno 2009 le seguenti tariffe:

CATEGORIE E SOTTOCATEGORIE DEI LOCALI E DELLE AREE TASSABILI STABILITE DAL REGOLAMENTO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI SAN GIORGIO SCARAMPI PROVINCIA DI ASTI

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Deliberazione di C.C. n.35 del , ad oggetto:

Comune di Boscotrecase Provincia di Napoli

C.C. n. 51 del 26/11/2014

TASSA SUI RIFIUTI (TARI) ANNO 2016 RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA DETERMINAZIONE TARIFFE TARI METODO NORMALIZZATO 1

TABELLA A Allegata alla Deliberazione G.M. n. del

COPIA Delibera di Consiglio Comunale

Comune di Villafranca di Verona APPROVATA CON DELIBERAZIONE N 27 DEL 27/05/2015

BOZZA RELAZIONE. Desenzano del Garda Pagina 1 di 7

Verbale di deliberazione del Commissario Straordinario (Assunta con i poteri della Giunta Comunale) OGGETTO: Determinazione tariffe TARSU anno 2011.

MEDESIMA ALIQUOTA TARSU PER ALBERGHI E

ESERCIZIO FINANZIARIO 2007

COMUNE DI CANALE TARIFFA PER L'APPLICAZIONE DELLA TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI 1. in vigore dal 1/1/2011. Provincia di Cuneo

OGGETTO: DETERMINAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE all I.R.P.E.F. (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) CONFERMA PER L ANNO 2014.

COMUNE DI MONTIGNOSO PIANO FINANZIARIO E DEFINIZIONE DELLO SCENARIO. Allegato A

INDICE PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC)

COMUNE DI PARETE (PROVINCIA DI CASERTA)

COMUNE DI TRECASTELLI PROVINCIA DI ANCONA

COPIA Delibera di Consiglio Comunale

COMUNE DI BORDIGHERA PROVINCIA DI IMPERIA DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA ADOTTATA CON I POTERI DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI SESTO ED UNITI Provincia di Cremona

ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF. CONFERMA ALIQUOTE ANNO /04/2014 IL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI OLIVA GESSI PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI ROVIGO. VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE n. DLCC/2014/8

CALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI TASSA SUI RIFIUTI TARI TARIFFE ESERCIZIO 2014

COMUNE DI GRUMELLO DEL MONTE PROVINCIA DI BERGAMO

Comune di Nibbiano P R O V I N C I A P I A C E N Z A DELIBERAZIONE N 23 ADUNANZA DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA

COMUNE DI COTRONEI (Provincia di Crotone) COPIA

IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) - APPROVAZIONE DELLE ALIQUOTE E DELLE DETRAZIONI DELLA COMPONENTE TASI (TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI) - ANNO 2015

Oggetto: Approvazione delle aliquote della Tasi per l'anno IL CONSIGLIO COMUNALE

Allegato parte integrante Allegato A

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale ORIGINALE

COMUNE DI BARANELLO Provincia di Campobasso

Comune di Roana PROVINCIA DI VICENZA ORIGINALE. Deliberazione n. 66 Data Soggetta a ratifica Immediatamente eseguibile

Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale

INFORMATIVA - TASI 2014 Tributo Servizi Indivisibili

Provincia di Lecco TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI SCHEDA DI DENUNCIA DEI LOCALI ED AREE TASSABILI 1) DATI RELATIVI AL DENUNCIANTE

INDICE PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC)

COMUNE DI VACONE PROVINCIA DI RIETI

COMUNE DI CAMPOLONGO MAGGIORE (VE)

CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA ECONOMICHE

COMUNE DI TORRE D'ARESE PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI PETRELLA SALTO - INFORMATIVA - TASI 2014 Tributo Servizi Indivisibili Tributo Servizi Indivisibili Tributo Servizi Indivisibili

INDICE PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC) SETTEMBRE 2014

INDICE PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC) DICEMBRE 2014

INDICE PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC)

ORIGINALE OGGETTO: ADEGUAMENTO CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE AI SENSI DELL ART.48, L.R. N. 12/ ANNO 2011

COMUNE DI LAURIANO Provincia di Torino

COMUNE DI MALEO PROVINCIA DI LODI

CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE NELLE CATEGORIE TARI

COMUNE DI ZOCCA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 46 in data 29 maggio 2012

COMUNE DI VILLAFRANCA PIEMONTE Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DICHIARA, PER PROPRIO CONTO IN QUALITA' DI

C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI

Comune di San Michele Salentino Provincia di Brindisi

COMUNE DI BORGHI Provincia di Forlì-Cesena

COMUNE DI ORIO LITTA Provincia di Lodi OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO SERVIZIO CIVILE NAZIONALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI VARZI. Pavia VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. ORIGINALE N 24 del 30/07/2015

COMUNE DI NOVARA. OGGETTO: I.U.C. ANNO 2014; Aliquote e Detrazioni Imposta Municipale Propria. IL CONSIGLIO COMUNALE Su proposta della Giunta Comunale

COMUNE DI TALAMONA. Provincia di Sondrio DELIBERAZIONE COMMISSARIALE (CON I POTERI SPETTANTI AL CONSIGLIO COMUNALE)

COMUNE DI AZZANO MELLA Provincia di Brescia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI BORGARELLO

Città di San Nicola la Strada

COMUNE DI FRESONARA (AL)

COMUNE DI CREVALCORE Provincia di Bologna SERVIZIO TRIBUTI. T.A.S.I. Tributo comunale sui servizi indivisibili ANNO 2014

COMUNE DI PORTOGRUARO Provincia di Venezia. Regolamento per l'applicazione dell'indicatore della situazione economica equivalente

Comune di Fabriano GIUNTA COMUNALE

L IMU / TASI 2015 E GLI IMMOBILI CATEGORIA D

COMUNE DI BIBBONA PROVINCIA DI LIVORNO

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI.

TABELLE ONERI ANNO 2016

COMUNE DI SETTIME. Provincia di Asti VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. Adunanza ordinaria di prima convocazione-seduta pubblica

VERBALE DI DETERMINAZIONE

ALLEGATO B Categorie di utenze non domestiche. Le utenze non domestiche sono suddivise nelle seguenti categorie:

COMUNE DI SPESSA PROVINCIA DI PAVIA

Comune di Asso Provincia di Como

C O M U N E D I C A S O R E Z Z O

Relazione istruttoria/illustrativa

IMU TASI 2016 NOTE INFORMATIVE

COMUNE DI POTENZA. Relazione istruttoria/illustrativa

COMUNE CAMPIONE D ITALIA

Comune di Voghiera PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO L.R. 20/2000 RUE

L'Assessore alle Attività Finanziarie e ai Servizi Comunali, VALENTINO rag. Gerardo, propone l'adozione del presente provvedimento:

COMUNE DI SAN VITO AL TORRE

S.U.A.P. - CITTA DI PORTICI MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA Domanda per l esercizio di commercio al dettaglio. Residenza: Comune C.A.P.

COMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI

COMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari

COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA

COMUNE DI PADOVA SEGRETERIA GENERALE

COMUNE DI ACQUASANTA TERME PROVINCIA DI ASCOLI PICENO

COMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO

COMUNE DI BASTIDA PANCARANA (Provincia di Pavia)

COMUNE DI SAN MARTINO IN RIO Provincia di Reggio Emilia COPIA

COMUNE DI MOLA DI BARI Provincia di Bari

Transcript:

Oggetto: Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni: modifiche al Regolamento. Sono presenti il Sindaco Dr. Lamberti, il Presidente del Consiglio Comunale Dr. Mannelli, il Vice Presidente Sig. Gulì ed i consiglieri: Cosimi, Francalacci, Di Rocca, Bussotti, Piccini, Altini, Corsini, Cavallini,Bufalini, Tocchini, Neri, Penco, Solimano, Mirabelli, Sidoti, Fugi, Lucarelli, Argentieri, Trotta, Vanni, Gangemi, Fornaciari, Boirivant, Cecio, Federici, Guarguaglini, Bianchi E., Tamburini. DISCUSSIONE OMISSIS Il Consiglio Comunale Visto l'art. 33 della L.n. 488/99 (legge Finanziaria per l'anno 2000) che rinvia l'entrata in vigore della tariffa per la gestione dei rifiuti urbani prevista dall'art. 49 del D.lgv.n.22/97 che doveva sostituire dal 1.1.2000 la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani di cui al D.lgv.n. 507/93; Considerato che per il Comune di Livorno l'entrata in vigore della tariffa è differita al 1 gennaio 2005, termine fissato per i Comuni che nel 1999 hanno raggiunto un grado di copertura del costo del servizio compreso tra il 55 e l'85 per cento; Considerato che il rinvio di cinque anni costituisce un periodo di transizione dall'attuale regime tributario a quello tariffario che serve ai Comuni per la messa a punto di un coerente "percorso di avvicinamento" in grado di creare le condizioni di implementabilità del nuovo sistema di determinazione della tariffa prevista dal Decreto Ronchi e dal regolamento approvato con DPR n.158/99 (metodo normalizzato) e di consentire, al termine, la realizzazione dell'impianto riformatore; Preso atto che, ad oggi, è vigente la normativa costituita dal D.lgv.n.507/93 ed in particolare dall'art. 65,2 comma ove è stabilito che le tariffe per ogni categoria omogenea sono determinate moltiplicando il costo unitario di smaltimento per unità di superficie imponibile accertata per uno o più coefficienti di produttività quantitativa e qualitativa di rifiuti; Visto il proprio precedente provvedimento n. 186 del 16.10.95 con il quale è stato approvato il Regolamento per l'applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni; Rilevato che l'art. 8 del Regolamento attiene alla " tariffazione per il 1995"; Tenuto inoltre conto che l'art. 9 del medesimo Regolamento contiene sia nel suo titolo che nel suo testo riferimenti a normative non più vigenti; Rilevato che l'art. 10 del suddetto regolamento contiene una classificazione provvisoria delle cd. classi di contribuenza, conformemente all'allora vigente previsione di cui all'art. 79,2 comma D.lgv.n.507/93; Considerato che, pertanto, la formazione delle categorie, tassabili con la medesima misura tariffaria, deve avvenire aggregando in classi di contribuenza le attività caratterizzate da simili coefficienti di produttività specifica, tenendo conto anche delle caratteristiche quali/quantitative del rifiuto prodotto; Rilevati i risultati di apposito monitoraggio diretto circa la produzione dei rifiuti sul territorio del Comune di Livorno, monitoraggio effettuato nel 1996 dalla Agenzia Regione Recupero Risorse, su espresso incarico del Comune di Livorno, in collaborazione con i tecnici della locale Aamps;

Tenuto tuttavia conto che la trasformazione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti avvenuta negli anni 1997/1999, comporta la necessità di aggiornare tali coefficienti, come indicato nell'allegato rapporto tecnico (prot.n. 1038/2000) dell'azienda Ambientale di Pubblico Servizio spa; Visto l'allegato prospetto tecnico dell'aamps che individua i coefficienti quantitativi e qualitativi di produzione dei rifiuti imputabili alle diverse categorie, evidenziando l'esistenza di gruppi di attività omogenee quanto alla produzione di rifiuti, prospetto facente parte integrante della presente deliberazione; Tenuto altresì conto che nel corso del corrente anno occorrerà procedere ad un uovo monitoraggio da parte dell Aamps, diretto a individuare coefficienti di produttività specifica di rifiuti delle attività assoggettate alla tassa in relazione alle prossime trasformazioni delle modalità di svolgimento del servizio dovute all applicazione della parte del Decreto Ronchi già vigente; Considerato che, alla luce di quanto precede, è necessario procedere all'abrogazione dell'art. 8 del vigente Regolamento Comunale per l'applicazione della tassa rifiuti solidi urbani, nonché provvedere alla modifica dell'art. 9 del medesimo Regolamento ed infine sciogliere la riserva formulata nell'art. 10 provvedendo a definire le nuove classi di contribuenza; Ritenuto pertanto opportuno di approvare i seguenti criteri di determinazione delle tariffe unitarie e relativi meccanismi di quantificazione: la tariffa specifica per ogni singola utilizzazione o attività è determinata dal prodotto del costo medio generale netto per Kilogrammo per i coefficienti di produttività specifica di ogni categoria nonché per gli indici di qualità specifica dei rifiuti della attività ; gli indici di qualità specifica dei rifiuti (Q1 e Q2) sono costituiti da coefficienti moltiplicatori - compresi tra 0,90 e 1,20- da introdurre nella formula per la determinazione della tariffa unitaria, al fine di tenere conto, oltre che dei coefficienti di produzione quantitativa, anche delle prevalenti caratteristiche qualitative del rifiuto (peso specifico, caratteristiche merceologiche e chimico/fisico dei rifiuti e del loro impatto col sistema di smaltimento). Preso atto che per l anno 2000 è previsto un aumento delle tariffe della tassa rifiuti solidi urbani, aumento destinato ad aggravare in misura sensibile la situazione economica dei nuclei familiari in condizioni disagiate; Visto l art. 6, I c. lettera a) del vigente regolamento comunale per l applicazione della tassa dei rifiuti solidi urbani, così come per ultimo sostituito dall art. 4, V c. del Regolamento delle Entrate Tributarie, approvato con delibera del Consiglio Comunale del 24/01/2000 n 6, che prevede, tra l altro, l esenzione totale dal pagamento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per le abitazioni occupate da nuclei familiari con reddito complessivo imponibile ai fini dell I.R.P.E.F. non superiore all importo della pensione minima erogata dall I.N.P.S. agli ex lavoratori dipendenti di età superiore ai 65 anni (incrementato da una quota percentuale pari al 30% per ognuno dei componenti il nucleo di convivenza familiare di età superiore ad anni 18) a condizione che nessuno dei componenti il nucleo di convivenza familiare sia proprietario od usufruttuario di unità immobiliari adibite a proprio uso abitativo con rendita catastale rivalutata superiore a 600.000; Ritenuto, che il limite di rendita catastale di 600.000 debba essere modificato in 1.000.000, tenuto conto della media dei valori catastali degli immobili destinati ad uso abitativo siti nel territorio del Comune di Livorno; Visto l'art.30, 14 comma della L.n. 488 del 23.12.99 con il quale, per l'anno 2000, il termine previsto per l'approvazione dei Regolamenti è stabilito contestualmente alla data di

approvazione del bilancio; Visto al proposito il Decreto del Ministero dell'interno in data 15/12/99 n. 3162/E3 che differisce al 29.2.2000 il termine per l'approvazione del bilancio; Preso atto che la modifica del Regolamento in oggetto deve essere approvato entro il termine di approvazione del Bilancio di Previsione 2000 fissato al 29.2.2000 dal Decreto del Ministero dell'interno n. 3162/E3 del 15.12.1999 per produrre effetti, in forza dell art.30,14 comma della L.n.488/99, dal 1 Gennaio 2000; Visto inoltre l art. 52, 2 comma del D.Lgv.n.446/97 e successive modificazioni, in forza del quale una copia conforme della presente deliberazione di modifica del Regolamento Comunale per l'applicazione della tassa rifiuti solidi urbani deve essere inviata al Ministero delle Finanze entro 30 giorni dalla data in cui è divenuta esecutiva; Ravvisata la propria competenza ai sensi della L.142/90; Visti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile del provvedimento resi ai sensi e per gli effetti dell art.53 della Legge 142/90; Visti i pareri delle Circoscrizioni rilasciati ai sensi dell art. 47 del vigente Statuto comunale; D E L I B E R A 1) di abrogare l'art. 8 del vigente Regolamento comunale per l'applicazione della tassa per lo smaltimento rifiuti solidi urbani interni; 2) di approvare la allegata tabella tecnica individuante i coefficienti qualitativi e quantitativi di produzione di rifiuti dei vari gruppi di contribuenza, facente parte integrante del presente provvedimento; 3) di modificare conseguentemente, nel modo di seguito indicato, l'art. 9 del medesimo Regolamento: Art. 9 Criteri di determinazione delle tariffe unitarie 1. Fatte salve le agevolazioni di cui ai successivi articoli 14,15, e 17 la tassa, a norma dell'art. 65 del D.lgv.n.507/93, è commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie per unità di superficie imponibile dei rifiuti solidi urbani interni e speciali assimilati agli urbani producibili nei locali ed aree a seconda del tipo di uso a cui i medesimi sono destinati nonché al costo di smaltimento. 2. La tariffa specifica per ogni singola utilizzazione o attività è determinata dal prodotto del costo medio generale netto per Kilogrammo per i coefficienti di produttività specifica di ogni categoria nonché per gli indici di qualità specifica dei rifiuti della attività. 3. Gli indici di qualità specifica dei rifiuti (Q1 e Q2) sono costituiti da coefficienti moltiplicatori - compresi tra 0,90 e 1,20 - da introdurre nella formula per la determinazione della tariffa unitaria, al fine di tenere conto, oltre che dei coefficienti di produzione quantitativa, anche delle prevalenti caratteristiche qualitative del rifiuto (peso specifico, caratteristiche merceologiche e chimico/fisico dei rifiuti e del loro impatto col sistema di smaltimento). 4) di sostituire, nel modo di seguito indicato, il testo del comma 1 dell'art. 10 del vigente regolamento:

In relazione alla rilevata omogenea potenzialità di produzione dei rifiuti sulla base dei criteri di cui al precedente art.9, i locali e le aree tassabili sono classificati nelle seguenti categorie: 1 ) SCUOLE ED ISTITUTI RELIGIOSI scuole di ogni ordine e grado istituti religiosi 2 ) DEPOSITI CONTENITORI DA TRASPORTO 3 ) AUTORIMESSE E SIMILI-PARCHEGGI ALL'APERTO 4 ) ABITAZIONI 5 )INDUSTRIA 6 ) UFFICI PUBBLICI.. 7 ) CAMPING, STABILIMENTI BALNEARI 8 ) DISTRIBUTORI DI CARBURANTE, MAGAZZINI DOGANALI 9 ) ATTIVITA' SOCIO RICREATIVE. Associazioni d'arma, circoli aziendali, circoli culturali, circoli ricreativi, circoli sportivi, sindacati, partiti politici, enti morali 10 ) ATTIVITA' RICREATIVE: cinema, sale da ballo, sale da gioco. 11 ) ATTIVITA' ARTIGIANALI DI SERVIZI IN GENERE: autocarrozzerie, autolavaggi, autotrasporti, edili, elettrauto, elettricisti, estetisti, fotografi, imbianchini, carte da parati, idraulici, imprese di pulizia, installazione e manutenzione bruciatori, lavanderie, odontotecnici, officine meccaniche, officine riparazione auto e moto, officine riparazione motori marini, parrucchieri, riparazione orologi oreficerie, riparazione Tv elettrodomestici, rivestimenti pavimenti, vulcanizzatori, altre attività 12 ) INGROSSO: acque minerali, attrezzature alberghiere, materiali da costruzione, materiali di idraulica e riscaldamento, apparecchiature radio-tv elettrodomestiche, generi di abbigliamento e mercerie, cancelleria, coloniali, farmaceutici, altre attività di ingrosso; 13 ) INGROSSO ALIMENTARE: vini e liquori, alimentari 14 ) ATTIVITA' RICETTIVE E DI CURA: alberghi. Luoghi di assistenza e cura, pensioni, case per anziani 15 ) ATTIVITA' RICETTIVE SENZA RISTORAZIONE 16 ) ATTIVITA' ARTIGIANALI MANIFATTURIERE: quadri e cornici, falegnamerie, insegne neon pubblicità, lavorazione marmi e affini, lavorazione pelle e scarpe, lavorazione liquori, legatorie libri, panifici, tappezzieri, tipografie, torrefazioni caffè, vetrai, lavorazione prodotti chimici, altre; 17 ) ATTIVITA' DI VENDITA AL DETTAGLIO DI GENERI NON DEPERIBILI: abbigliamento, accessori auto, antiquariato, armi e articoli sportivi, attrezzature macchine per ufficio, articoli sanitari, articoli ottico fotografici, articoli da regalo, calzature, cartolerie, carte da parati, dischi- strumenti musicali, farmacie, ferramenta, combustibili uso casa, giocattoli, gioiellerie, orologerie, libri- giornali, materiale elettrico, mercerie, mesticherie, pelliccerie, profumerie, tabaccherie, tv/elettrodomestici, vendita pneumatici, vendita mobili, hobby collezionismo, auto-moto-cicli, grandi magazzini, altre.

18 ) SERVIZI VARI: ambulatori, assicurazioni, commercialisti, agenzie marittime, studi professionali, agenzie d'affari, agenzie di viaggi, banche, cambiavalute, altri uffici privati. 19 ) BAR, PASTICCERIE (produzione e vendita) GELATERIE 20 ) PIZZERIE, RISTORANTI, MENSE E SIMILI 21 ) VENDITA AL DETTAGLIO DI GENERI DEPERIBILI: animali vivi, pescherie, alimentari, macellerie, pollerie, supermercati, norcini, frutta e verdura, fiori e piante. 22 ) BANCHI COPERTI E SCOPERTI: vendita al dettaglio generi non deperibili. 23 ) BANCHI COPERTI E SCOPERTI: vendita al dettaglio di generi deperibili. 4 bis) di modificare il valore della rendita catastale fissato in 600.000 dall art. 6, I c. lettera a) del vigente regolamento comunale per l applicazione della tassa dei rifiuti solidi urbani, così come per ultimo sostituito dall art. 4, V c. del Regolamento delle Entrate Tributarie, approvato con delibera del Consiglio Comunale del 24/01/2000 n 6, in 1.000.000 5) di dare atto che le presenti modifiche regolamentari produrranno i propri effetti a decorrere dal 1 Gennaio 2000; 6) di demandare al competente Ufficio Segreteria Generale l incarico di inviare, ai sensi dell art. 52,2 comma D.lgv.n.446/97 e successive modificazioni, una copia conforme della presente deliberazione di modifica del Regolamento Comunale per l'applicazione della tassa rifiuti solidi urbani al Ministero delle Finanze entro 30 giorni dalla data della sua esecutività nonché di rendere pubblica la stessa mediante avviso da pubblicarsi sulla Gazzetta Ufficiale. Il Presidente invita i Componenti del C.C. a procedere alla votazione per appello nominale del surriportato schema di deliberazione: Componenti assegnati n. 41 Componenti presenti 32 (Lamberti, Cosimi, Francalacci, Di Rocca, Bussotti, Piccini, Altini, Corsini, Cavallini, Bufalini, Tocchini, Neri, Penco, Solimano, Gulì, Mirabelli, Sidoti, Fugi, Lucarelli, Argentieri, Trotta, Vanni, Gangemi, Fornaciari, Mannelli, Boirivant, Cecio, Vizzoni, Federici, Guarguaglini, Bianchi E., Tamburini) Componenti votanti n. 32 Voti favorevoli 26 (Lamberti, Cosimi, Francalacci, Di Rocca, Bussotti, Piccini, Altini, Corsini, Cavallini, Bufalini, Tocchini, Neri, Penco, Solimano, Gulì, Mirabelli, Sidoti, Fugi, Lucarelli, Mannelli, Boirivant, Cecio, Vizzoni, Federici, Guarguaglini, Bianchi E.) Voti contrari 6 (Argentieri, Trotta, Vanni, Gangemi, Fornaciari, Tamburini) Astenuti / E pertanto, col risultato di cui sopra proclamato dal Presidente la deliberazione relativa all oggetto è approvata.

Il Presidente propone ai sensi dell art. 47 3 co. L. 142/90 la immediata esecuzione del presente provvedimento. La votazione offre il seguente risultato: Componenti assegnati n. 41 Componenti presenti 33 (Lamberti, Cosimi,Francalacci, Di Rocca, Bussotti, Piccini, Altini, Corsini, Cavallini, Bufalini, Tocchini, Neri, Penco, Solimano, Gulì, Mirabelli, Sidoti, Fugi, Lucarelli, Argentieri, Trotta, Vanni, Gangemi, Fornaciari, Mannelli, Boirivant, Cecio, Vizzoni, Federici, Guarguaglini, Bianchi E., Amadio, Tamburini) Componenti votanti n. 33 Voti favorevoli 26 (Lamberti, Cosimi, Francalacci, Di Rocca, Bussotti, Piccini, Altini, Corsini, Cavallini, Bufalini, Tocchini, Neri, Penco, Solimano, Gulì, Mirabelli, Sidoti, Fugi, Lucarelli, Mannelli, Boirivant, Cecio, Vizzoni, Federici, Guarguaglini, Bianchi E.) Voti contrari 7 (Argentieri, Trotta, Vanni, Gangemi, Fornaciari, Amadio, Tamburini) Astenuti / La proposta è accolta.