BANDO PER LA COSTITUZIONE E L UTILZZO DEL FONDO DI SOSTEGNO AL CREDITO 2009 A FAVORE DELLE PICCOLE E MICROIMPRESE CASERTANE

Documenti analoghi
BANDO PER LA COSTITUZIONE E L UTILIZZO DEL FONDO DI SOSTEGNO AL CREDITO 2012 A FAVORE DELLE PICCOLE E MICROIMPRESE CASERTANE

Intervento di sostegno per ACCESSO AL MICROCREDITO PER IMPRESE IN VIA DI COSTITUZIONE 2013

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI IN FAVORE DEGLI ORGANISMI DI GARANZIA FIDI

ACCESSO ORDINARIO AL CREDITO

Camera di Commercio di Napoli

Art.1- Norme generali. Art.2- Finalità dell iniziativa

Provincia di Chieti. Articolo 1

FOGLIO INFORMATIVO INERENTE LA GARANZIA PRESTATA DA CONFIDI AGRICOLTORI DELLA VALLE D AOSTA

NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER L INCREMENTO DEL FONDO RISCHI DEI CONFIDI - ANNO

Decreto dirigenziale n. 376 del 24 dicembre 2009

REGOLAMENTO. Per LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A CONSORZI E COOPERATIVE DI GARANZIA COLLETTIVA FIDI IN PROVINCIA DI CASERTA

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER L INCREMENTO DEL FONDO RISCHI DEI CONFIDI.

Intervento di sostegno per ACCESSO ORDINARIO AL CREDITO

FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96)

1. PREMESSA 6. SPESE AMMISSIBILI 2. FONDI MESSI A DISPOSIZIONE PER L EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI 7. AMMONTARE DEL CONTRIBUTO 3. INTERVENTI FINANZIABILI

Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito R E G O L A M E N TO

ALLEGATO 8 TRA PREMESSO CHE

ART. 1 FINALITÀ E RISORSE

ALLEGATO 6 TRA PREMESSO CHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AGLI ORGANISMI DI GARANZIA FIDI. Articolo 1 Principi Generali

OGGETTO DELLE DISPOSIZIONI

ALLEGATO 7. Tra PREMESSO CHE

CONSORZIO GARANZIA COLLETTIVA FIDI

LEGGE REGIONALE 02/08/2010 N 37 Nuova legge organica in materia di Confidi. STRORDINARIO N 13 del 13 Agosto 2010

Regolamento unico per la concessione di contributi ai Confidi Art. 1 Finalità dell iniziativa Art. 2 Fondi disponibili e vincoli utilizzo risorse

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FONDI RISCHI DEGLI ORGANISMI DI GARANZIA FIDI (determinazione Segretario Generale n.

BOLLO. Via XXVIII Febbraio, CAGLIARI

Per poter beneficiare delle provvidenze della L.R n. 4 (di seguito L.R. n. 4/2002) i Confidi devono rispondere ai seguenti requisiti:

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PRESIDENZA E ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO

L ACCESSO AL CREDITO PER NUOVE IMPRESE INNOVATIVE, GIOVANILI, FEMMINILI E SOCIALI 2012

LA GIUNTA. - VISTA la deliberazione di Giunta n. 122 del con la quale sono stati approvati, tra l'altro, i Piani Operativi per l'anno 2011;

ALLEGATO 5 TRA PREMESSO CHE

Ministero dello Sviluppo Economico

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FONDI RISCHI DEGLI ORGANISMI DI GARANZIA FIDI SETTORE AGRICOLTURA Anno Il/La sottoscritto/a

INTEGRAZIONE FONDO RISCHI CONSORZI FIDI

REGOLAMENTO RELATIVO AI CRITERI E ALLE REGOLE INERENTI LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA MUTUALISTICA TRA SOLIDARFIDI E I PROPRI SOCI

Bando Fondo Cassino. - Interventi per lo sviluppo e il sostegno dell indotto FIAT di Piedimonte S. Germano (FR) BIC Lazio S.p.A.

ALLEGATO A. Tra PREMESSO CHE

Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELL ECONOMIA DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO

FONDO DI GARANZIA PER L IMPIANTISTICA SPORTIVA EX LEGE 289/2002, ARTICOLO 90, COMMA 12 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI CRITERI DI GESTIONE

DOMANDA DI CONTRIBUTO

LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE Presentazione 28 ottobre 2010 Bresso

LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE Presentazione 28 aprile 2010

ACCORDO. UBI Coordinamento Commerciale MAT Milano e Emilia Romagna

Bando AgevolaCredito ADDENDUM 2017

CONTRIBUTI SU FINANZIAMENTI GARANTITI DAI CONSORZI E COOPERATIVE DI GARANZIA FIDI OPERANTI NELLA PROVINCIA DI PISA-2016 CONVENZIONE.

FOGLIO INFORMATIVO ai sensi dell art. 116 D. lgs. 385/1993 (TUB) SEZIONE I INFORMAZIONI SUL CONFIDI

Direttive di attuazione

BANDO FAR FAS 2014 LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEL CREDITO AGEVOLATO (ALLEGATO B)

Allegato A. Norme attuative. Articolo 1 (Definizioni)

Alle Direzioni generali delle Banche operanti nella Regione Abruzzo 9 gennaio 2012 Loro Sedi Prot. U/ABR/01/12

Ministero dello Sviluppo Economico

L.R. 80/1982 B.U.R. 20/2/2008, n. 8. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 gennaio 2008, n. 02/Pres.

CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLEPMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI. L.R.10 gennaio 2001 n.

FONDO REGIONALE DI GARANZIA PER LE PMI DELLA SARDEGNA MISURE PER FAVORIRE L ACCESSO AL CREDITO Legge regionale n. 1 del 19 gennaio2011, art.

L.R. 1/2007, art. 7, c. 18 B.U.R. 18/4/2007, n. 16. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 2 aprile 2007, n. 079/ Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 ottobre 2004, n. 0328/Pres.

ALLEGATO 2 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA

FOGLIO INFORMATIVO. Crediti di firma e garanzia consortile Convenzione Banca Sella

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE. Art. 2 Soggetti beneficiari

incrementato, nell esercizio 2012 rispetto all esercizio 2011, di almeno il 50% il numero delle

BANDO. Art. 1 Finalità. Art. 2 Soggetti beneficiari

Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Imperia

REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione Servizio Energia, Reti e infrastrutture materiali per lo sviluppo

REGOLAMENTO OPERATIVO

Il Ministro dello Sviluppo Economico

MODELLO DI RICHIESTA DI INTERVENTO

SCHEMA DI CONVENZIONE TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E IL CONSORZIO FIDI/LA COOPERATIVA DI GARANZIA TRA IMPRESE AGRICOLE DENOMINATO/A

INTEGRAZIONE FONDO RISCHI CONSORZI FIDI ART. 1 OGGETTO E FINALITA

Il Fondo di garanzia per le PMI a supporto del microcredito

REGIONE CALABRIA REGOLAMENTO REGIONALE

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Caratteristiche dei confidi)

NUOVA FINANZA PER PMI. Pafinberg S.r.l Via Taramelli, Bergamo Tel: Fax:

Il Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE E MOSTRE. Articolo 1. Finalità e tipologia degli interventi

Foglio informativo GARANZIA A PRIMA RICHIESTA OPERAZIONI A VALERE SUL PROTOCOLLO D INTESA COPAGRI SARDEGNA. INFORMAZIONI SU CONFIDI SARDEGNA S.c.p.a.

COMUNE DI VIGNOLA Provincia di Modena

FONDO DI GARANZIA PER LE PMI - SEZIONE TECNOLOGIE DIGITALI

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. Il Ministro dell economia e delle finanze. di concerto con

PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA

ASSESSORATO REGIONALE DELL ECONOMIA

Fondo per la ripresa economica delle PMI della provincia di Matera

COMUNE DI CITTA DI CASTELLO PROVINCIA DI PERUGIA

RAPPRESENTANTE LEGALE

Presentazione delle domande di contributo Dal 2 luglio 2012 al 26 ottobre Comunicazione ammissibilità al contributo Entro il 9 novembre 2012

REGIONE LIGURIA DISPOSIZIONI OPERATIVE DEL FONDO REGIONALE DI GARANZIA PER L ARTIGIANATO (EX FONDO DI GARANZIA LEGGE 1068/64)

INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI CASERTANE PER L ANNO 2012

Con l'interpello specificato in oggetto, concernente l'interpretazione dell articolo 13 del DL n. 269 del 2003, è stato esposto il seguente

INTEGRAZIONE FONDO RISCHI CONSORZI FIDI DIRETTIVE DI ATTUAZIONE

A 2016/CON 16/A1 REGOLAMENTO

A 2016/CON 16/A2 REGOLAMENTO

Transcript:

BANDO PER LA COSTITUZIONE E L UTILZZO DEL FONDO DI SOSTEGNO AL CREDITO 2009 A FAVORE DELLE PICCOLE E MICROIMPRESE CASERTANE Titolo primo: Disposizioni generali. Art. 1 - Norme generali. Art. 2 Requisiti di partecipazione Art. 3 Finalità dell iniziativa. Art. 4 Stanziamento e durata dell iniziativa Titolo secondo: Dell intervento. Art. 5 Tipologia dei finanziamenti assistiti Art. 6 Soggetti beneficiari Art. 7 Garanzia prestata a favore dei soggetti finanziatori: modalità operative Art. 8 - Costituzione singoli Fondi Art. 9 - Tassi di interesse a carico dell impresa beneficiaria,costo garanzia e oneri applicati Titolo terzo: Della procedura. Art. 10 Procedura domanda di affidamento Art. 11 - Rendicontazione. Art. 12 Escussione della garanzia a valere sul Fondo di garanzia specifico Titolo quarto: Disposizioni finali. 1

Titolo primo: Disposizioni generali. Art. 1 - Norme generali. I) Ai fini del presente bando sono Confidi i consorzi con attività esterna, le società cooperative, le società consortili per azioni, a responsabilità limitata o cooperative, che hanno per oggetto la prestazione di garanzie collettive per favorire la concessione del credito alle piccole e medie imprese consorziate o socie da parte di banche o di altri s oggetti operanti ne l settore finanziario nonché prestano i servizi connessi o strumentali alle prestazioni di garanzia o comunque rivolti a l miglioramento della gestione finanziaria delle imprese stesse, nel rispetto di quanto previsto dall art. 13 del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modificazioni in L. 24 novembre 2003, n. 326. Essi dovranno possedere le seguenti caratteristiche: - essere operativo almeno da 24 mesi; - aver sottoscritto almeno n. 2 convenzioni con istituti di credito; - garantire l effetto moltiplicatore di almeno 15 volte il capitale posto a garanzia; - assicurare un cofinanziamento all intervento di 1/3 del capitale posto a garanzia; - obbligarsi a creare uno specifico fondo rischi (con la propria partecipazione per1/3) esclusivamente destinato a sostenere l intervento straordinario dell Ente camerale. II) Ai fini del presente bando si considerano iscritte presso il Registro delle imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Caserta quelle imprese le quali, avendo adempiuto agli obblighi di cui articoli 2196 e/o 2197 del Codice Civile, hanno nel territorio della provincia di Caserta la sede principale e/o una o più sedi secondarie. Art.2- Requisiti di partecipazione Possono partecipare alle condizioni e criteri d i operatività del presente bando i Confidi di cui all articolo 1 comma I) che soddisfano i seguenti requisiti: a) il Confidi abbia sede o unità operativa nel territorio della provincia di Caserta e sia quindi iscritto al Registro delle Imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Caserta; b) lo Statuto del Confidi consenta l adesione a tutte le piccole e medie imprese, anche se non associate o partecipanti ad associazioni di categoria; c) lo Statuto del Confidi preveda la partecipazione di almeno un rappresentante della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Caserta negli organi collegiali direttivi e/o di amministrazione del Confidi; 2

Art. 3 - Finalità dell iniziativa. I) Con il presente bando, la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Caserta, considerata la grave situazione di crisi finanziaria a livello internazionale, intende favorire l accesso al credito delle imprese casertane at traverso i l rafforzamento delle garanzie dei Confidi mediante l a disponibilità di specifiche risorse da destinare all incremento del volume d ei finanziamenti concessi dal sistema Bancario convenzionato con i Confidi di primo grado. Art. 4 Stanziamento e durata dell intervento I) La Giunta Camerale, tenuto conto delle esigenze dell economia provinciale ha stanziato, in sede di redazione del bilancio di previsione, la somma di 1.000.000, 00 ( unmilione) destinata agli interventi di cui all art. 5 del presente Regolamento. II) L intervento previsto da l presente bando si applicherà alle domande pervenute sino al 30 giugno 20 10 salvo anticipato esaurimento del plafond stanziato dalla Camera di Commercio di Caserta. III) L importo stanziato dovrà garantire finanziamenti pari a 15 volte l e proprie disponibilità ed assicurare il ristoro dei costi sostenuti dal Confidi nella misura prevista dal successivo articolo 9 terzo comma. Titolo secondo: Dell intervento Art. 5 Finanziamenti assistiti. I) Le finalità d intervento saranno: a. Finanziamenti, con durata compresa fra 36 e 6 0 mesi, di importo massimo di 25.000,00 stipulati nell anno 2009 a fronte di: 1. Esigenze finanziarie connesse allo s viluppo di attività e /o mancanza di liquidità; 2. Consolidamento di passività a breve e/o rate di finanziamenti/mutui scadenti entro l anno; 3. Capitalizzazione dell impresa. b. Mutuo, di durata fino a 10 anni, di importo massimo di 25.000,00 stipulati nell anno 2009 da imprese di nuova costituzione, per l acquisto di beni strumentali (escluso immobili). Le Banche si impegnano ad applicare alle imprese le condizioni più favorevoli e in base al rating a ciascuna assegnata secondo le proprie metodologie interne, ma comunque con uno spread sul parametro euribor 3 mesi (base 365) fino al 2,5% c. Proroga di sei mesi di linee di credito concesse per anticipazione di crediti verso la Pubblica Amministrazione alla prima scadenza naturale e fino a un importo massimo di 25.000,00 Art. 6 Soggetti beneficiari I s oggetti beneficiari de l Fondo sono le PMI o peranti ne l territorio della provincia di Caserta nei settori Industria, Commercio, Artigianato, Turismo, Agricoltura e Servizi ed in 3

possesso dei parametri dimensionali di cui alla vigente disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato alle piccole e medie imprese (decreto del Ministro dell Industria, del Commercio e dell Artigianato de l 18. 9.97, pubblicato nella G.U. n. 229 dell 1.10.97), comprese quelle rispondenti al requisito di prevalente partecipazione femminile, così come definito dalla Legge 215/92. Le imprese per avvalersi della garanzia del Fondo dovranno presentare i seguenti requisiti: > avere sede legale e/o unità operativa in provincia di Caserta; > essere iscritte al Registro delle Imprese tenuto dalla C.C.I.A.A. di Caserta; > aver dichiarato l attività esercitata; > essere in regola con il pagamento del diritto annuale camerale; > non versare in stato di fallimento, di liquidazione coatta o di concordato preventivo e dichiarare che nei propri confronti non è in corso un procedimento per tali situazioni; > che a carico dell impresa e dei suoi esponenti non risultino levati protesti cambiari Art 7 Garanzia prestata a favore dei soggetti finanziatori: modalità operative. Al fine di agevolare l accesso al credito delle imprese casertane i Confidi dovranno prestare all istituto finanziatore una garanzia escutibile a p rima richiesta p ari all 80% dell importo finanziato e nessuna altra garanzia potrà essere richiesta dalle banche alle imprese beneficiarie dei finanziamenti, ad eccezione delle iniziative di startup e limitatamente alla quota del finanziamento non garantite dal Confidi. A garanzia delle banche per le operazioni di finanziamento perfezionate, il Confidi costituirà uno specifico fondo di garanzia corrispondente al 10% dell importo finanziato, di cui il 3,33% versato dal Confidi e il 6,67% dalla Camera di Commercio di Caserta. L analisi del merito creditizio per la concessione d ella garanzia è affidata al Confidi che delibererà a suo insindacabile giudizio, nel rispetto dei propri criteri di analisi e di valutazione. L impresa per partecipare all iniziativa dovrà presentare domanda alla Camera di Commercio di Caserta su apposito modulo predisposto dall Ente s tesso, corredato dalla documentazione richiesta. In tale domanda le imprese dovranno indicare i Confidi operanti in provincia di Caserta ai qua li intendono inoltrare la richiesta d intervento. Gli uffici Camerali provvederanno entro dieci giorni dalla domanda ad accertare l esistenza d ei requisiti previsti di cui all art. 6 e successivamente a trasmettere al Confidi indicato dall impresa richiedente la domanda con parere favorevole. Art. 8 Costituzione singoli Fondi I) I Confidi si impegnano a costituire uno o più Fondi di garanzia, sottoposti a vincolo di pegni, destinati ad essere utilizzati per la copertura di quanto dovuto dal Confidi alla Banca a seguito dell inadempimento delle imprese associate. La dotazione complessiva del fondo di garanzia è costituita, all atto dell erogazione di ciascun finanziamento, attraverso il versamento delle somme previste al precedente art. 7, nonché degli interessi che matureranno sulle stesse. Al fine di garantire una più adeguata remunerazione del Fondo, d intesa con le banche, potranno essere valutate iniziative di investimento. II) La Camera si impegna a versare al Fondo di cui sopra le somme di propria competenza come specificate all art. 7, entro e non oltre 15 giorni dalla richiesta del Confidi. III) L ammontare del Fondo di garanzia complessivamente costituito dal Confidi e dalla Camera di commercio di Caserta rappresenta l importo massimo escutibile da ciascun soggetto finanziatore a fronte delle inadempienze relative agli affidamenti concessi dallo stesso soggetto. 4

Tale Fondo di garanzia, sarà costituito secondo le modalità stabilite tra Confidi e banche ed è riferito a tutte le pratiche garantite per tale iniziativa fino al 30/06/20 10. Art. 9 - Tassi di interesse a carico dell impresa,costo garanzia e oneri applicati I) Con riferimento alle operazioni garantite dai Confidi ed oggetto di contributi della Camera di Commercio di Caserta a valere sulla presente iniziativa, le banche si impegnano ad applicare alle imprese le condizioni economiche più favorevoli e in base al rating a ciascuna assegnata, secondo le proprie metodologie interne, ma comunque con uno spread sul parametro Euribor 6 mesi (base 360) fino al 2,50% II) L impresa beneficiaria pagherà al Confidi come corrispettivo della garanzia ricevuta un premio annuale fissato nella misura massima dell 1% del finanziamento garantito affinché l intervento previsto non configuri aiuti di stato ai sensi dell art. 87 del Trattato CE in quanto applicabili le condizioni di cui alle norme 8 e 9 del Regolamento C E n. 1685/ 2000, come da ultimo modificato dal Regolamento CE n. 1145/2003. III) Al fine di garantire la massima trasparenza degli altri oneri applicati (istruttoria, depositi cauzionali ecc. ) ad esclusione dei costi associativi, la Camera di Commercio di Caserta provvederà a liquidare a favore del Confidi: -. 100,00 ( centoeuro) per ogni pratica approvata dall Istituto di credito; - 25.00 ( venticinqueeuro) per ogni pratica rifiutata dal sistema bancario. + 15,60 iva inclusa per visura commerciale, Crif/Eurorisk a condizione che tale costo sia supportato da fattura o prova di pagamento Titolo terzo: Della procedura Art. 10 Procedura delle domande presentate Il s oggetto finanziatore provvederà ad esaminare le richieste di affidamento presentate dalle imprese secondo le normali procedure del Confidi. Ogni decisione in merito alla concessione o meno dell affidamento richiesto avverrà ad esclusivo ed insindacabile giudizio del soggetto finanziatore, senza alcuna responsabilità e d obbligo nei confronti del Confidi. Ogni decisione in merito alla concessione o meno della garanzia richiesta avverrà ad esclusivo ed insindacabile giudizio de l Confidi, senza alcuna responsabilità e d obbligo nei confronti de l soggetto finanziatore. In caso di accoglimento il s oggetto finanziatore provvede a comunicare al Confidi e all impresa le modalità e le caratteristiche della delibera assunta e, in caso di operazione a medio termine, a fornire il relativo pi ano di ammortamento. Il Confidi pr provvederà ad i informare l a Camera di Commercio di Caserta e a richiedere l erogazione dell importo dovuto al Fondo di Garanzia. La Camera di Commercio di Caserta con riferimento all affidamento comunicato provvederà ad accreditare, entro 15 giorni dalla richiesta, sul Fondo di garanzia di cui all art. 7 la somma dovuta a titolo di contributo per la costituzione del fondo di garanzia. Al ricevimento della lettera di garanzia rilasciata dal Confidi, il soggetto finanziatore provvederà ad attivare il credito nel più breve tempo possibile, e provvederà contestualmente ad effettuare le tr attenute a ll impresa beneficiaria per commissioni di garanzia secondo le indicazioni ricevute dal Confidi. 5

Entro trenta giorni dal perfezionamento di ciascuna operazione, e ricevuto il contributo dalla Camera di Commercio di Caserta, il Confidi si impegna ad effettuare il versamento al Fondo secondo i termini e le modalità indicate all art. 7. Il Confidi è tenuto a fornire, alla fine di ogni mese, alla Camera di Commercio di Caserta tutte le notizie relative all attività svolta a valere sull iniziativa in esame. In particolare, per ogni istituto finanziatore, dovrà comunicare le operazioni oggetto di garanzia indicando: l ammontare dei finanziamenti erogati, delle garanzie rilasciate, durata, tasso dell operazione, data d i perfezionamento, importo e scadenza delle rate di ammortamento. Entro i successivi trenta giorni la Camera di Commercio d i Caserta provvederà a liquidare a favore del Confidi la somma di. 100,00 (centoeuro) per ogni pratica andata a buon fine, nonché 25,00 (venticinqueeuro) per ogni pratica rifiutata. Articolo 11 Rendicontazione Il Confidi dovrà impegnarsi a gestire il Fondo, con contabilità separata e con procedure informatizzate in grado di consentire in ogni momento una analisi c omparativa delle garanzie concesse, i fondi impegnati e l ammontare del capitale residuo evidenziando anche i beneficiari, tipologia d impresa, settore economico, tipologia di operazione nonché le eventuali sofferenze, perdite, oneri e proventi di gestione. Art. 12 Escussione della garanzia a valere sul Fondo di garanzia specifico Con il passaggio a sofferenza dell affidamento concesso all impresa associata, il soggetto finanziatore potrà escutere il Confidi mediante comunicazione con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno contenente il dettaglio degli importi complessivamente dovuti per capitale, interessi e spese legali, chiedendo il versamento dell importo nei limiti della percentuale garantita. A i fini dell accertamento delle somme dovute faranno stato e prova, in qualsiasi momento e sede, i libri e le scritture contabili della banca. Decorsi 30 giorni dall avvenuta ricezione della lettera di escussione, senza che nel frattempo sia intervenuto il pagamento da parte dell impresa associata, il Confidi autorizza l addebito dell importo dovuto n ei limiti comunque delle disponibilità del Fondo appositamente costituito ai sensi dell art. 8. Successivamente all escussione, il Confidi sarà surrogato nei diritti del soggetto finanziatore e pur avendo diritto di regresso nei confronti dell impresa inadempiente, con facoltà di iniziare e proseguire ogni opportuna azione diretta al recupero del proprio credito, e conferisce sin d ora al soggetto finanziatore mandato, a titolo gratuito, per il recupero del proprio credito verso le imprese finanziate rimettendo allo stesso ogni decisione relativa ad eventuali azioni di tutela e/o recupero del credito vantato. Il Confidi e la Camera di Commercio di Caserta saranno informate con relazioni sull'esito delle azioni intraprese e, in ogni caso, ad essi saranno segnalati tempestivamente gli importi ricevuti nel corso o in esito alle azioni esecutive intraprese. Questi importi, al netto delle spese legali sostenute, debitamente documentate, saranno integralmente riaccreditati in quota proporzionale sul Fondo di Garanzia. Trascorsi sei mesi dall integrale rimborso dell ultimo affidamento garantito la somma residua del Fondo sarà resa disponibile e restituita per il 50% alla Camera di Commercio di Caserta e per il residuo al Confidi. 6

Titolo quarto: Disposizioni finali. Per tutto quanto non espressamente disciplinato dal presente bando si applicano le disposizioni in materia di concessione contributi a Consorzi e Cooperative di Garanzie Fidi in Provincia di Caserta di cui alla delibera nr. 50/2009. Il presente bando sarà pubblicato sul sito Internet della Camera di Commercio di Caserta. 7