PIANO TERRA SPAZI ALL APERTO: Figura 1 EDIFICIO VISTO DALL ESTERNO Figura 2 CORTILE GRANDE. Figura 3 ORTO Figura 3 CORTILE PICCOLO

Documenti analoghi
UN ANNO TRASCORSO INSIEME

Progetto La comunità dell'ecomuseo alla ricerca della sua memoria: i nostri migranti negli anni Cinquanta. Campestrin Quinto, Telve nato nel 1933

AUTOANALISI D ISTITUTO MONITORAGGIO ALUNNI CLASSE TERZE

PENSO CHE LA SCUOLA SIA

GIORNALE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO ENEA TALPINO DI NEMBRO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 NUMERO 4

L'episodio più divertente della mia estate di Chicca

Centro Servizi Amministrativi di Vicenza -Ufficio Interventi Educativi-

PROGETTO SCOLASTICO MORBEGNO IN CARTOLINA

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - BITTI ---- A.S. 2007/2008 Questionario di Autovalutazione d Istituto - Alunni Scuola Secondaria di I Grado

Verbarama! il presente

Scuola dell Infanzia DE GASPERI & Scuola Primaria DANTE

Di seguito si riporta breve descrizione tecnico strutturale di ogni plesso scolastico sopra menzionato.

Vallecorsa, 4 Febbraio È festa in casa De Mattias: è nata una meravigliosa bambina di nome Maria..

Lettera di presentazione

AUTOANALISI D ISTITUTO MONITORAGGIO ALUNNI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Sara, chiudi la porta per favore. Michele e Giovanni, voi aprite le finestre. Prof, noi non abbiamo il quaderno, abbiamo solo il libro

L ABBECEDARIO. Destinatari: alunni delle classi quinte non frequentanti il corso di nuoto.

Hanno servito l antipasto: affettati1, insalate di pesce e

PROGETTO CONTINUITÀ. Scuola dell infanzia Bernini Buri

La storia della NOSTRA SCUOLA

UNA INDAGINE SULLA MENSA progetto SCRIVOBENEscrivogiusto

MUSEO ITINERANTE DELLA SCUOLA ANTICA

5 MARZO 2011: UNA MATTINA PORTANDO A SPASSO LA COSTITUZIONE...

SCHEDA D ASCOLTO a cura della prof.ssa Valentina Francillotti

ALLA CASA DEL PARTICOLAR

ANNO SCOLASTICO 2014/2015 N. MQ N. MQ N. MQ

A SCUOLA LIVELLO 3. Osserva le vignette. Poi ascolta. A cura di: Nadia Marinelli. Education Department Italian Consulate in London

I.C.D.Cambellotti sito:

Parole del Santo Padre ai bambini che partecipano all iniziativa Il Treno dei Bambini promossa dal Pontificio Consiglio della Cultura

RS19

La scuola Aldo Moro, situata nello storico edificio in piazza Italia, è uno stabile d epoca, inaugurato nel lontano Sulla parte frontale della

a.s ins. N. Paterno IL MONDO A SCUOLA Scuola primaria «Vivaldi» cl. 2, 1 Circolo Spinea (VE)

Annuale d informazione a cura della Biblioteca Scolastica dell Istituto Pluricomprensivo Vipiteno Alta Val D Isarco

SCUOLA PRIMARIA STATALE A.FOGAZZARO DI ORGIANO ANNO SCOLASTICO

Sei brutta e cattiva. I ricordi di una bambina e il suo collegio

ATTENZIONE! Per ogni argomento/domanda confrontatevi anche su come si vive oggi.

1: A SCUOLA > unità 1

La mia adorata maestra

CLASSI 5^A E 5^B SCUOLA PRIMARIA BRUNO CRDARO- GIORNATA DELL ACCOGLIENZA MERCOLEDÌ 11 DICEMBRE 2013

I nomi dei bambini sono sostituiti dai numeri

a.s.06/07 scuola primaria G. Bellini cl.3^b insegnante Ferrari Elisa

INSIEME È BELLO CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/15

2. Ti piace stare a scuola per niente A scuola ti piace lavorare: da solo 6 in coppia. 4. A scuola ti piace giocare: da solo 1

PON A-1-FESR PROGETTO

Con la collaborazione di. Perini Chiara Emanuela Leso Francesca Zamboni Antonella Ferrarese

Infanzia Statale C. Collodi

Sabato 20 Dicembre alle ore presso il Palazzetto dello Sport i ragazzi delle classi quinte della scuola primaria «A. Sabin» hanno rappresentato

Non omnis moriar. Classi quinte Scuola primaria di Spirano a.s.2015/2016

LETTERE DAI BAMBINI DI CASANOVA IN VISITA AL BOSCO DEI BAMBINI DI CISTERNA D ASTI NEL MESE DI OTTOBRE 2010

OTTOBRE 2014 NON È GIUSTO CHE PER TRE GIORNI CONSECUTIVI CI DEV ESSERE SEMPRE UN INTERROGAZIONE DELLA STESSA MATERIA, PERCHÉ È IMPEGNATIVO E PESANTE

TEMA: LA NOSTRA FAMIGLIA

LEONI ANTONIO Brisighella, 3 gennaio 1986.

RAMIN BAHRAMI NONNO BACH

SCUOLA PRIMARIA STATALE A. FOGAZZARO ORGIANO (VI)

Scuola primaria Lidia Rolfi Istituto Comprensivo Sacco - Fossano. Via San Ciriaco - Genola Tel

I D E V D LA PRIMA VOLTA IN BIBLIOTECA ANNO SCOLASTICO 2012/ 13

14 DICEMBRE 2017 TUTTI IN VISITA ALLA SCUOLA ELEMENTARE DON MILANI

QUESTIONARIO STUDENTE - Scuola Secondaria di I grado - Classe Prima

QUESTIONARIO STUDENTE

I vignaioli. Riferimento biblico: Matteo 20, 1-16

AUTOANALISI DI ISTITUTO MONITORAGGIO GENITORI ALUNNI SCUOLA PRIMARIA

treno binari Allora lo so io, mettendo tutti in fila quelli rosa, poi quelli rossi, quelli gialli.

SCUOLA PRIMARIA E.F. CHINI

Mettersi in proprio, perché?

QUESTIONARIO IN LINGUA MACEDONE

1^ LEZIONE: RICORDI (elaborati scritti)

Noi siamo bambini diversi Nel benessere, nella lingua, nella nazionalità, nella pelle, nel fisico Tratto dalla poesia DIFFERENT BUT EQUAL La diversità

Piano di sorveglianza

IL martedi 28 november 2006, il ministro della cultura egiziano ha inaugurato il

Quando hai vissuto una tragedia come quella, Quando quei giorni li hai visti con i tuoi occhi, Quando sei sopravvissuto ai tuoi compagni

1.1 Dati numerici e logistici delle strutture educative

ANDAR PER PARCHI. esplorazioni, incontri, giochi e rappresentazioni. parte 1. Scuola dell Infanzia Saluzzo Sezione 5 anni

La CULTURA è un fiore che sboccia sulla Terrra con ricchezza. La cultura è Conoscere il mondo intero ed è Unica e speciale per l Universo.

EDIZIONE N 4 DI GIUGNO 2017

INTERVISTA A DUE RAGAZZI IMMIGRATI IN ITALIA

Istituto Comprensivo 1-2 A. Lamarmora - Monserrato. Classe IV D Scuola Primaria Via Tito Livio Anno scolastico 2013/2014 IL MONDO IN CLASSE

della porta accanto OSVALDO

Scuola dell Infanzia Modena Est Sezione 5 anni. Insegnante Stefania Stefanini

Esperienza a Venezia. Jennifer Mattei Ospedale San Raffaele / Arcangelo Venezia 2016/2017. Università / istituto ospitante.

La Santa Sede INIZIATIVA "IL TRENO DEI BAMBINI" PROMOSSA DAL PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA CULTURA PAROLE DEL SANTO PADRE FRANCESCO

Progetto Lontani e Vicini

Questionario studenti I.C. Coldigioco Apiro A.S. 2013/14 1. Questa scuola prepara adeguatamente per il livello scolastico successivo.

S E Z I O N E C O C C I N E L L E. «In natura, la luce crea il colore Nella pittura, il colore crea la luce..» Hans Hofmann a.s.

Piano di sorveglianza

LA CITTÁ ROMANA LE CITTÁ COSTRUITE DAI ROMANI ERANO A FORMA DI RETTANGOLO E ERANO CIRCONDATE DA MURA.

PROGETTO I giovani, sentinelle della legalità. Associazione Caponnetto. Laboratorio La Scuola, bene comune

SAN BARTOLOMEO IN BOSCO. Piano dell offerta formativa

Ciao! Sono venuto qui a giocare!!! Emanuele

Siamo la classe 5B di Laives e per questa giornata, che trascorreremo insieme, ci era stato chiesto di parlare del Viaggio ; noi subito abbiamo

QUESTIONARIO STUDENTE - Scuola Primaria - Classe Quinta

ANNA MARCHESINI È arrivato l arrotino

Franceschini Giovanna, Carzano nata nel 1928

Le Scuole si presentano SCUOLA PRIMARIA MARIO LODI

Scuola Beata Giuliana, Classi quarte Progetto BAFF

Transcript:

PIANO TERRA SPAZI ALL APERTO: Figura 1 EDIFICIO VISTO DALL ESTERNO Figura 2 CORTILE GRANDE Figura 3 ORTO Figura 3 CORTILE PICCOLO

SPAZI AL CHIUSO: Figura 5 PORTINERIA Figura 6 PALESTRA NEL CORTILE ESTERNO Figura 7 PALESTRA INTERNA Figura 8 MENSA

PRIMO PIANO Figura 9 SEGRETERIA Figura 10 ASCENSORE Figura 11 AULA INSEGNANTI (in tutte i piani, più di una per piano) Figura 12 AULA DI INFORMATICA

SECONDO PIANO Figura 13 CLASSE CON LIM E LAVAGNE (presente in tutti i piani) Figura 14 CORRIDOIO (presente in tutti i piani) Figura 15 BAGNO (presente in tutti i piani)

AULE-STUDIO (al secondo piano): Figura 16 AULA DI MUSICA Figura 17 BIBLIOTECA Figura 18 AULA DEI GIOCHI Figura 19 AULA DI PITTURA Figura 20 AULA DI PSCICOMOTRICITÀ Figura 21 AULA MAGNA

BUONGIORNO, COME SI CHIAMA? Laura Barbirato QUALE LAVORA FA NELLA SCUOLA? Nella scuola io faccio la dirigente, una parola inventata da un paio di anni, quindi mi occupo di organizzare tutta la scuola. Di decidere le cose che si fanno, chi deve avere dei compiti specifici, come devono essere pagati gli stipendi delle persone che lavorano nella scuola, come si fanno le iscrizioni dei bambini, controllare se tutti i bambini hanno imparato e possono essere promossi nelle classi successive per esempio ( tipo noi che dobbiamo andare in seconda ). QUANTI CLASSE CI SONO IN QUESTA SCUOLA? 23 classi E QUANTI BAMBINI? 510 circa- 511 E QUANTI MAESTRI? 57 QUANDO È STATA COSTRUITA QUESTA SCUOLA? Nel 1926. Io e neanche voi eravamo ancora nati. È stata costruita dopo che è finita la guerra, ma la prima guerra. La prima guerra mondiale. Dopo ce n è stata un altra e questa scuola ha dovuto anche cercare di resistere anche alla guerra, e ci è riuscita. Sotto la scuola c erano i ripari, dei nascondigli dove le persone potevano nascondersi e ripararsi dalle bombe lanciate dai nemici. PERCHÉ QUESTA SCUOLA SI CHIAMA GIACOMO LEOPARDI? Perché è stata dedicata a Giacomo Leopardi ma non si è sempre chiamata così: nel 1926 quando la scuola è nata non aveva nessun nome ancora. Il nome gliel hanno messo nel 1928, quindi due anni dopo che l hanno costruita, hanno finito di completare tutto e l hanno inaugurato. Vuol dire che gli hanno dato proprio il nome. Il nome era questo: Rosa Maltoni-Mussolini. Perché nel 1928 la persona che è venuto a inaugurarla dopo i due anni che era stata costruita era proprio Benito Mussolini, che allora era importantissimo in Italia, era proprio il capo di tutti. E allora ha dato questo nome perché era il nome della sua mamma: la mamma di Mussolini faceva la maestra e si chiamava Rosa Maltoni, Mussolini invece era il nome del marito (all epoca si prendevano anche i cognomi dei mariti). Quindi questa scuola si è chiamata Rosa Maltoni-Mussolini. Durante tutto il periodo in cui Mussolini ha comandato in Italia, è rimasto questo nome perché gliel aveva dato lui. Poi nel 1945, dopo che la seconda guerra mondiale è finita, Mussolini che aveva fatto un po di cose gravi, ha perso il potere e l hanno giustiziato. Allora anche questa scuola ha cambiato nome, e l hanno intitolata a un famoso poeta italiano, che è Giacomo Leopardi, un poeta che scriveva delle bellissime poesie. E quando fra qualche anno anche voi studierete le poesie di Giacomo Leopardi vi ricorderete che era il nome della vostra scuola. Ma proprio perché ha

cambiato tanti nomi però tutti la conoscono come scuola di via Bodio perché si trova su Viale Bodio, che è questa via grande che abbiamo qua davanti. DA PICCOLA AVEVA UNA MATERIA PREFERITA? La mia materia preferita era scienze. QUAL È STATA LA SUA INSEGNANTE PREFERITA? Del periodo delle elementari me ne ricordo due. Una, la prima maestra che ho avuta, dalla prima fino alla quarta elementare si chiamava Antonietta Nellì. Lei era una maestra molto rigida, che ci faceva sempre stare seduti al banco, ci faceva sempre le cose che io trovavo abbastanza noiose, anche se io andavo bene a scuola. Un altra cosa di questa maestra che mi ricordo era che trattava in maniera molto dura alcuni miei compagni di classe. In prima nella mia classe eravamo in 32 bambini, e quell anno sono stati bocciati 5 bambini, tutti quelli che facevano fatica a imparare. Io mi ricordo che ci ero rimasta molto male, mi era molto dispiaciuta questa cosa. E questa maestra era molto severa, e oltra ad avere dei bambini che trattava sempre male, ne aveva uno che trattava sempre molto bene. Si chiamava Fabio. Questo bambino non era particolarmente diverso dagli altri, era un bambino come tutti, ma aveva una particolarità: la sua mamma faceva la maestra sempre nella stessa scuola ed era amica della mia maestra Antonietta. Quindi Fabio faceva tutte le cose che ai bambini piacevano, del tipo Fabio queste sono le chiavi della mia macchina, vai a recuperarmi il libro oppure Fabio vai nell altra classe accanto a chiedere questa cosa tutte le cose insomma che potevano anche essere piacevoli, uscire, muoversi le faceva sempre lui. Allora Fabio purtroppo non era amato molto da noi compagni. La mia vera maestra però vi dico che è quella che ho avuto in classe quinta perché alla fine della quarta questa maestra Antonella è andata in pensione da un momento all altro, senza neanche avvisarci. Al suo posto è arrivata una maestra molto giovane, era credo al suo primo anno. Si chiamava Eleonora e per me faceva delle cose straordinarie: ci faceva lavorare in gruppi, ci faceva fare delle attività pratiche, dei laboratori, ci insegnava la storia mettendoci tutti in circolo e poi ci spiegava con la carta geografica. Vi dico la verità: la mia maestra Eleonora mi ha fatto appassionare alla scuola. Se io sono diventata maestra (ho fatto la maestra 14 anni prima di fare la dirigente) è stato perché la maestra Eleonora mi ha fatto desiderare di fare questo lavoro. Le maestre infatti sono molto importanti! ( applauso spontaneo dei bambini ) O: LEI ANDAVA ALLA BODIO? No non andavo alla Bodio, perché io non sono nata e cresciuta a Milano, ma in una città del Veneto, a 40 km da Venezia, che si chiama Treviso. S: MA LE PIACE IL SUO LAVORO? Moltissimo!!!

La 1 A si presenta con i propri AVATAR ALUNNI ALESSANDRO BOGDANA ELENA DANIELE FRANCESCO FARAH GAIA YUSEF

MATTHEU ERENY GIOIA WEN QI OLIVER MADONA SINHA ESLAM

TOMMASO SANUJI SILVIA TITO MAESTRE ALESSANDRA CLAUDIA GRAZIA