Copia CITTÀ DI CUORGNÈ Provincia di Torino Verbale di Deliberazione della GIUNTA COMUNALE N. 161 del 01/12/2014 OGGETTO : MODIFICA DENOMINAZIONE DA "VIA SIGNORELLI" IN "VIA DON FRANCO PERADOTTO". L anno duemilaquattordici, addì uno, del mese di dicembre, alle ore diciotto, e minuti zero, nella sala delle adunanze del Palazzo Comunale della Città di Cuorgnè, convocata nei modi di legge, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: COGNOME e NOME PEZZETTO Giuseppe - Sindaco COLOMBATTO Sergio - Vice Sindaco FEBBRARO Laura - Assessore COSTANZO Giuseppe - Assessore ORSO Sergio - Assessore SCOTTI Roberto - Assessore PRESENTE Totale Presenti: 6 Totale Assenti: 0 Assiste alla seduta il Segretario Generale Dott.ssa Maria Teresa GRANDI. Il Signor PEZZETTO Giuseppe nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato. Pareri (art. 49 - comma 1 - D.Lgs. 267/2000) Parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica - Il Responsabile del Servizio: f.to Carlo ARALDI Parere favorevole in ordine alla conformità alle norme giuridiche - Il Segretario Generale: f.to Dott.ssa Maria Teresa GRANDI
OGGETTO : MODIFICA DENOMINAZIONE DA "VIA SIGNORELLI" IN "VIA DON FRANCO PERADOTTO". LA GIUNTA COMUNALE Considerato che è intenzione di questa Amministrazione, in assenza di vie prive di intitolazione, modificare la denominazione di via Signorelli in via don Franco Peradotto ; Vista l allegata biografia relativa al sopra citato personaggio mentre non è necessario predisporre una nuova planimetria in quanto la via è già oggi identificabile; Dato atto che nella scelta della denominazione si deve tener conto dei nomi già esistenti nelle vie limitrofe, allo scopo di rendere più facile l'individuazione della via da denominare; Visti: la legge 23 giugno 1927, n.1188 la legge 24 dicembre 1954, n. 1228 il D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223 la circolare del Ministero dell'interno MI.A.C.E.L. n. 10 in data 8 marzo 1991, con la quale: "Si ritiene che l'atto deliberativo di cui trattasi sia ormai di competenza della Giunta" la circolare del Ministero dell'interno 13 dicembre 1954, n.10 le istruzioni per l'ordinamento ecografico emanate dall'istat e riportate nella pubblicazione "Anagrafe della popolazione residente - Metodi e norme Serie B.29 - Edizione 1992"; Dato atto che in base alle indicate normative: nessuna denominazione può essere attribuita a nuove strade o piazze pubbliche senza l autorizzazione del Prefetto o del Sottoprefetto, udito il parere della Deputazione di Storia Patria o, dove questa manchi, della Società storica del luogo o della regione (art. 1 della Legge n. 1188/1927); nessuna strada o piazza pubblica può essere denominata a persone che non siano decedute da almeno dieci anni (art. 2 della Legge n. 1188/1927); nessun monumento, lapide o altro ricordo permanente può essere dedicato in luogo pubblico o aperto al pubblico, a persone che non siano decedute da almeno dieci anni; rispetto al luogo deve sentirsi il parere della Commissione Provinciale per la conservazione dei monumenti. Tali disposizioni non si applicano ai monumenti, lapidi o ricordi situati nei cimiteri, né quelli dedicati nelle chiese a dignitari ecclesiastici od a benefattori (art. 3 della Legge 1188/1927); le disposizioni degli articoli 2 e 3 non si applicano alle persone della famiglia reale, né ai caduti in guerra o per la causa nazionale. E inoltre facoltà del Ministero degli Interni di consentire la deroga alle suindicate disposizioni in casi eccezionali, quando si tratti di persone che abbiano benemeritato alla nazione. Ogni nuova denominazione sarà pienamente operativa solo dopo che avrà ottenuto le indispensabili autorizzazioni e solo dopo di esse si potrà procedere all eventuale cerimonia di intitolazione ufficiale dell area di circolazione, dell area verde, della struttura pubblica od impianto sportivo; Visto il parere favorevole di cui all'art.49 - comma 1- del D.Lgs 18/8/2000 n.267 in ordine alla regolarità tecnica del Responsabile Servizio I.C.T. e del Segretario Generale sotto il profilo della conformità della presente alle norme giuridiche vigenti; All'unanimità, con voti favorevoli espressi nelle forme di legge D E L I B E R A 1. di modificare la denominazione dell esistente via Signorelli in via don Franco Peradotto ; 2. di dare atto che don Franco Peradotto è stato cittadino benemerito per il nostro territorio come risulta dall allegata biografia; 3. di apporre, agli estremi della detta via, appropriate "targhe" segnaletiche di materiale resistente;
4. di dare atto che non è necessario predisporre una nuova planimetria in quanto la via è già oggi identificabile; 5. di demandare al Responsabile del Servizio l'incarico di trasmettere copia del presente atto alla Prefettura per i provvedimenti previsti dall'art. 1 della legge 23 giugno 1927, n.1188.
Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to PEZZETTO Giuseppe Comunicazione Si dà atto che del presente verbale viene data comunicazione ai Capigruppo Consiliari ai sensi dell art.125 del D.Lgs. 267/2000 in data 17/12/2014 giorno di pubblicazione, con elenco numero 36 Su esplicita richiesta viene altresì inviata al Prefetto (art.135 comma 2 del D.Lgs. 267/2000) Si No Referto di pubblicazione Certifico, io sottoscritto Segretario Generale, su conforme dichiarazione del Messo, che estratto del presente verbale è stato pubblicato il giorno 17/12/2014 all'albo Pretorio ove rimarrà esposto per quindici giorni consecutivi, ai sensi dell'art. 124 del D.Lgs. n. 267/2000. Cuorgnè li 17/12/2014 Certificato di Esecutività Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva in data ai sensi dell'art. 134 del D.Lgs. n. 267/2000 Copia conforme all'originale per uso amministrativo. lì Dott.ssa Maria Teresa GRANDI Ricorsi Contro il presente atto è possibile presentare ricorso : entro 60 giorni dalla pubblicazione al T.A.R. Piemonte entro 120 giorni al Presidente della Repubblica