Si allegano per le delegazioni le conclusioni del Consiglio sull'artico adottate dal Consiglio il 20 giugno 2016.

Documenti analoghi
9587/12 per/per/mr/t 1 DG C 1

6981/17 gan/deb/lui/s 1 DG C 1

SENATO DELLA REPUBBLICA

Si accludono per le delegazioni le conclusioni adottate dal Consiglio europeo nella riunione in oggetto.

12950/17 DON/am 1 DG B 2B

9895/19 DON/am 1 ECOMP.2B

7935/17 rus/don/bp/s 1 DG E - 1C

9635/17 INI/am 1 DGE 1C

10254/16 paz/lui/s 1 DGC 2B

9452/16 BUC/am/S 1 DG G 2B

8361/17 zam/ini/sp 1 DG B 2B

10062/19 buc/ub 1 JAI.1

9129/14 mic/via/lui/s 1 DG E - 1C

14288/16 mig/cap/gez/s 1 DGD 1C

Si allegano per le delegazioni le conclusioni del Consiglio sulla Bielorussia adottate dal Consiglio "Affari esteri" del 15 febbraio 2016.

8622/18 buc/va/s 1 DGC 1

14839/16 sp/gro/sp 1 DGC 1

8461/17 zam/via/bp/s 1 DGG 2B

10512/16 gan/ini/ms/s 1 DG E 1A

13543/17 ele/buc/am 1 DG G 3 B

7232/19 ADD 1 REV 1 1 TREE.2.B LIMITE IT

9645/17 gan/sp 1 DG E 1A

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA, Bruxelles, 24 maggio 2013 (28.05) (OR. en) 9808/13 RECH 182 COMPET 325 IND 161 TELECOM 133

1. L'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici approvato alla COP21 del dicembre 215 è entrato in vigore il 4 novembre 2016.

14148/17 hio/sp 1 DGG 1A

1. Il 16 dicembre 2016 la Commissione ha presentato al Consiglio la sua prima relazione sull'attuazione delle strategie macroregionali dell'ue 1.

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 maggio 2017 (OR. en)

12807/16 CAP/am 1 DG E 1B

14986/15 don/ms/s 1 DGD 1C

8833/16 ans/pdn/s 1 DG C 1

10392/16 paz/tar/s 1 DG C 1

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 4 ottobre 2016 (OR. en)

9707/19 PIN/am 1 ECOMP.3.C

7495/17 paz/ms/s 1 DGG 1A

Si allegano per le delegazioni le conclusioni del Consiglio sulla Libia adottate dal Consiglio nella 3662ª sessione del 10 dicembre 2018.

10368/1/19 REV 1 don/va/s 1 LIFE.2.B

11170/17 tab/pdn/s 1 DGG1B

9916/17 zam/ini/am 1 DGD2B

10191/15 ini/gl/s 1 DG C 2A

10025/16 zam/oli/am/s 1 DG D 2B

15571/17 ZAM/am 1 DG C 1

Si allegano per le delegazioni le conclusioni del Consiglio sulla strategia dell'ue per l'asia centrale, adottate dal Consiglio il 19 giugno 2017.

11246/16 ele/pdn/s 1 DGC 1

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 26 maggio 2014 (OR. en) 9905/1/14 REV 1 MIGR 78 SOC 365

13864/18 hio/sp 1 ECOMP 1A

Nella sessione del 17 novembre 2014 il Consiglio ha adottato le conclusioni del Consiglio che figurano nell'allegato della presente nota.

10449/16 paz/lui/s 1 DG B 3A

11346/16 hio/pdn/s 1 DG E 1A

Base italiana «Dirigibile Italia», Ny-Ålesund

11850/11 lot/lot/sp 1 TEFS

7118/16 ini/gl/s 1 DG C 2A

9381/17 hio/pdn/s 1 DG C 1

10500/17 don/lui/s 1 DG E 1A

12892/15 ini/bp/s 1 DGD1C

13342/16 pin/egi/va/s 1 DG E 1A

Il CESE e il Mediterraneo

IT Unita nella diversità IT A8-0239/13. Emendamento. Peter Liese a nome del gruppo PPE

15445/17 pon/pin/tar/s 1 DG G 2B

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 23 settembre 2016 (OR. en)

6061/16 RUF/lui/S 1 DG C 1

15349/16 egi/gez/s 1 DG D 2A

IT Unita nella diversità IT A8-0309/7. Emendamento. Ernest Urtasun a nome del gruppo Verts/ALE

8688/19 ADD 1 1 LIFE LIMITE IT

Corso di formazione per docenti: i finanziamenti europei per gli istituti scolastici e di formazione professionali

9481/19 ARB/am 1 JAI.1

Programma LIFE Programma per l Ambiente e l'azione per il Clima

9383/17 deb/tar/s 1 DG C 1

PROGRAMMA TRANSFRONTALIERO ITALIA-CROAZIA DESK FONDI STRUTTURALI ICE ZAGABRIA Croazia

10221/19 ZAM/am 1 RELEX 2A

9437/19 pin/deo/sp 1 TREE.2B

6082/17 cap/ini/am 1 DG E 1A

Carta di Budoia per l azione dei Comuni alpini nell adattamento locale ai cambiamenti climatici

LIFE e dal Consiglio in data 11 dicembre

15312/16 ini/ms/s 1 DGD 1B

PROTOCOLLO DI INTESA tra IL MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DELLA REPUBBLICA ITALIANA e IL MINISTERO DEL CAMBIAMENTO

9798/15 hio/pdn/s 1 DGD 1C

IT Unita nella diversità IT B8-0163/23. Emendamento. Alessia Maria Mosca, Bernd Lange a nome del gruppo S&D

TESTI APPROVATI. Seguito e situazione attuale dell'agenda 2030 e degli obiettivi di sviluppo sostenibile

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 1º dicembre 2015 (OR. en)

DECISIONE N.991 CONFERENZA OSCE SU UN APPROCCIO GLOBALE ALLA SICUREZZA INFORMATICA: ANALISI DEL FUTURO RUOLO DELL OSCE

Una panoramica sui programmi

12880/15 egi/cm/s 1 DG C 1

PROGETTO DI RELAZIONE

Si invita il COREPER a raccomandare al Consiglio di adottare le conclusioni riportate nell'allegato della presente nota.

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 6 dicembre 2007 (07.12) (OR. en) 16201/07 SOC 523 ECOFIN 503

Proposta della Commissione per Horizon Europe. #HorizonEU IL FUTURO PROGRAMMA UE DI RICERCA E INNOVAZIONE ( )

Uwe CORSEPIUS, Segretario Generale del Consiglio dell'unione europea

IT Unita nella diversità IT B8-0455/31. Emendamento

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 29 novembre 2016 (OR. en)

IT Unita nella diversità IT B8-0286/7. Emendamento. Vicky Ford a nome del gruppo ECR

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 30 maggio 2007 (14.06) (OR. en) 10083/07 EDUC 100 SOC 234 STATIS 66 RISULTATI DEI LAVORI

B8-0434/2017 } B8-0435/2017 } B8-0450/2017 } RC1/Am. 70

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 25 novembre 2016 (OR. en)

14257/16 NZA/am 1 DG G 2B

FORUM PA Convention Center La Nuvola Roma, 22 Maggio Evento Annuale

Si allegano per le delegazioni le conclusioni del Consiglio sulla Tunisia, il cui testo è stato approvato dal Consiglio il 20 luglio 2015.

Transcript:

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 20 giugno 2016 (OR. en) 10400/16 COEST 166 RISULTATI DEI LAVORI Origine: Segretariato generale del Consiglio in data: 20 giugno 2016 Destinatario: delegazioni n. doc. prec.: 10172/1/16 REV 1 Oggetto: Conclusioni del Consiglio sull'artico Si allegano per le delegazioni le conclusioni del Consiglio sull'artico adottate dal Consiglio il 20 giugno 2016. 10400/16 paz/lui/s 1 DG C 2A IT

ALLEGATO Conclusioni del Consiglio sull'artico Consiglio "Affari esteri", 20 giugno 2016 1. Il Consiglio accoglie con favore la comunicazione congiunta su una politica integrata dell'unione europea per l'artico (JOIN(2016) 21 final) adottata il 27 aprile 2016 dalla Commissione europea e dall'alto rappresentante. In tale contesto, il Consiglio rammenta le conclusioni adottate il 12 maggio 2014 1. 2. Il Consiglio sottolinea l'importanza di un Artico sicuro, sostenibile e prospero. Rilevando un aumento dell'attenzione e delle attività globali nella regione artica, il Consiglio rammenta che l'ue ha un forte interesse a sfruttare e sviluppare ulteriormente il proprio attuale impegno transettoriale nell'artico. Una politica per l'artico ambiziosa, trasversale e ben coordinata contribuirà all'impegno dell'ue in una regione dall'importanza strategica sempre maggiore. L'Artico è una zona di cooperazione attiva tra importanti attori regionali e globali; il rafforzamento dell'impegno dell'ue nell'artico è anche importante dal punto di vista della politica estera e di sicurezza. 3. Pur riconoscendo la responsabilità primaria degli Stati artici, il Consiglio ritiene che molte questioni riguardanti la regione artica possano essere affrontate in modo più efficace nell'ambito della cooperazione regionale o multilaterale. L'UE può apportare un contributo significativo non da ultimo nei consessi regionali e multilaterali che si occupano delle questioni dell'artico, in particolare il Consiglio dell'artico, il Consiglio euro-artico di Barents e la dimensione settentrionale. Anche altri partenariati, tra cui l'alleanza transatlantica per la ricerca oceanica, sono importanti. 4. Il Consiglio conviene che l'ue debba mantenere stretti contatti con le popolazioni indigene e le comunità locali dell'artico per garantire che le loro opinioni e i loro diritti siano rispettati e promossi nelle politiche dell'unione in fase di elaborazione che hanno un'incidenza sull'artico. 1 Conclusioni del Consiglio, del 12 maggio 2014, sulla definizione di una politica dell'unione europea per la regione artica. 10400/16 paz/lui/s 2

5. Il taglio tematico e geografico e le risposte politiche delineati nella comunicazione congiunta pongono giustamente l'enfasi sullo sviluppo e lo sfruttamento sostenibili dell'artico, salvaguardandone nel contempo l'ambiente delicato e gli importanti ecosistemi. 6. In tale contesto, il Consiglio riconosce la necessità di un'urgente azione globale tesa a ridurre e prevenire i rilevanti rischi posti dai cambiamenti climatici e dagli impatti ambientali nella regione artica causati, in particolare, dalle attività globali. Specie nel settore della mitigazione dei cambiamenti climatici e dell'adattamento agli stessi, l'ue e i suoi Stati membri devono garantire soluzioni ambiziose e coerenti aventi un impatto locale e globale, anche tramite l'attuazione degli impegni assunti negli accordi ambientali regionali e multilaterali, non da ultimo l'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici del dicembre 2015. In tale contesto, il Consiglio rammenta le conclusioni adottate il 15 febbraio 2016 2. 7. Riconoscendo il ruolo centrale dell'ue e dei suoi Stati membri nel sostenere lo sviluppo sostenibile e l'innovazione, il Consiglio accoglie con favore gli sforzi della Commissione volti a rafforzare le sinergie tra vari strumenti di finanziamento tesi a favorire lo sviluppo regionale sostenibile nell'artico mediante l'istituzione di un forum dei portatori d'interesse dell'artico che rispetti la posizione e le competenze dei partecipanti e le successive conferenze annunciate nella comunicazione congiunta. 8. Rammentando il suo fermo sostegno alla libertà di ricerca nella regione artica, il Consiglio conviene che gli sforzi scientifici e di ricerca nell'artico da parte dell'ue e dei suoi Stati membri si integrino a vicenda e apportino contributi fondamentali in tutte le aree tematiche trattate nella comunicazione congiunta, anche per quanto concerne le infrastrutture di ricerca. Accogliendo con favore l'intenzione di mantenere livelli di finanziamento elevati per la ricerca relativa all'artico nel quadro di Orizzonte 2020 e mantenendo un finanziamento regionale equilibrato, il Consiglio invita la Commissione a operare a tutti i livelli per conseguire sinergie nell'ambito dei programmi di finanziamento dell'ue nonché tra i programmi di monitoraggio e ricerca nazionali, circumpolari e internazionali, inclusi quelli spaziali, e a proseguire gli sforzi volti a migliorare la qualità della ricerca, la raccolta di dati e la capacità di osservazione nell'artico tramite la cooperazione internazionale. 2 Conclusioni del Consiglio, del 15 febbraio 2016, sulla diplomazia climatica europea dopo la COP21. 10400/16 paz/lui/s 3

9. Il Consiglio accoglie con favore la partecipazione dell'ue ai negoziati su un accordo internazionale volto a prevenire la pesca non regolamentata nel Mar Glaciale Artico centrale, un settore che rientra nella competenza esterna esclusiva dell'ue. Inoltre, il Consiglio accoglie con favore l'impegno dell'ue e dei suoi Stati membri nelle attività relative alla gestione per zona, incluse le aree marine protette, in stretta cooperazione con i portatori d'interesse, le organizzazioni e i processi regionali e nel rispetto degli stessi, nonché nell'ambito di quadri istituzionali multilaterali. Per quanto concerne la sicurezza marittima e la prevenzione dell'inquinamento, il Consiglio accoglie altresì con favore l'adozione, da parte dell'organizzazione marittima internazionale, del codice internazionale per le navi che incrociano nelle acque polari e ne incoraggia l'attuazione e applicazione. 10. Sulla base di un approccio precauzionale teso a rafforzare la resilienza ambientale della regione, il Consiglio invita la Commissione a esplorare in che modo l'ue possa contribuire allo sviluppo sostenibile nell'artico dell'industria e di infrastrutture resilienti ai cambiamenti climatici, incluse tecnologie e telecomunicazioni a basse emissioni di carbonio, innovative e adatte ai climi freddi, conformemente, tra l'altro, ai piani e alle politiche TEN-T. Una cooperazione commerciale e imprenditoriale rafforzata, un quadro dinamico per la creazione e lo sviluppo di piccole e medie imprese (PMI) nonché un turismo sostenibile nell'artico possono costituire importanti fattori atti a contribuire allo sviluppo socioeconomico e alla resilienza delle comunità locali e della religione nel suo insieme, anche per quanto concerne le attività economiche autoctone che contribuiscono alla sussistenza e allo sviluppo. 11. Il Consiglio incoraggia una stretta cooperazione tra le istituzioni e gli Stati membri dell'ue nel contesto delle sfide legate all'artico. Il Consiglio invita l'alto rappresentante e la Commissione a sollevare regolarmente questioni attinenti alla regione artica nei quadri regionali e multilaterali, nonché nell'ambito della cooperazione e dei dialoghi politici bilaterali con i partner dell'artico e altri partner che si occupano di questioni relative all'artico. Inoltre, il Consiglio sottolinea l'importanza cruciale di proseguire la stretta cooperazione con le comunità locali, le popolazioni indigene nonché le organizzazioni della società civile e i rappresentanti delle imprese. L'UE attende con interesse la rapida applicazione del suo status di osservatore, in linea con la dichiarazione di Kiruna del Consiglio dell'artico del maggio 2013. Il Consiglio sottolinea inoltre il ruolo importante svolto dagli Stati membri dell'ue in seno al Consiglio dell'artico in qualità di membri e osservatori nella promozione della cooperazione nella regione artica, in conformità del loro status rispettivo. 10400/16 paz/lui/s 4

12. Il Consiglio invita l'alto rappresentante e la Commissione, conformemente alla ripartizione delle competenze tra l'ue e i suoi Stati membri, a continuare ad attuare e a dare seguito attivamente agli impegni rilevati, a seguire con attenzione gli sviluppi climatici, ambientali, marittimi e socioeconomici nella regione e a riferire regolarmente al Consiglio. 10400/16 paz/lui/s 5