ART. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO



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Servizio di manutenzione e controllo efficienza degli impianti elettrici ed affini degli edifici dell Università degli studi di Brescia per il triennio 01/06/2013-31/05/2016 CIG: 4860338DC9 Capitolato prestazionale

ART. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO Il presente appalto ha per oggetto l'esecuzione di tutte le opere, le somministrazioni e le prestazioni occorrenti per l'esecuzione della manutenzione ordinaria e il controllo dell efficienza degli impianti elettrici ed affini dell Ateneo, incluse le linee di alimentazione degli impianti speciali (rivelazione fumi, antintrusione, controllo accessi, automazioni varie, pompe sommerse, ecc) con esclusione della sola parte elettronica e/o meccanica di detti impianti speciali. Il servizio oggetto del presente appalto, salvo più precise indicazioni che all atto dell esecuzione potranno essere impartite dal direttore dell esecuzione del contratto, consiste principalmente nella fornitura della manodopera necessaria per l esecuzione, a perfetta norma di legge, di tutte le prestazioni necessarie per ottemperare agli obblighi contenuti nel presente Capitolato e nell Allegato A. L operatore economico aggiudicatario deve dimostrare di essere in possesso dell abilitazione, di cui DM. 22 gennaio 2008 n. 37 per la realizzazione di impianti elettrici relativamente alle Lettere A e B. Gli immobili nei quali è prevista l esecuzione del servizio sono i seguenti: 0) Cabina Generale di Ricezione di Media tensione edifici di Ingegneria in via Branze 36 1) Edificio ex Facoltà di Ingegneria in via Branze 38 2) Edificio Nuovi Spazi ex Facoltà di Ingegneria, via Branze 43/45 3) Edificio ex Facoltà di Ingegneria in via Valotti 9 4) Edificio Modulo Didattico ex Facoltà di Ingegneria in via Valotti 11 5) Residenze di Viale Europa 39/ Via Valotti 1 6) Residenze di via Valotti 3 7) Residenze di via Valotti 3/b 8) Residenze di via S. Faustino 75 9) Residenze di via Paitone 67 10) Residenze in Contrada Pozzo dell Olmo 22 11) Residenza Carmine in c.da del Carmine 4 12) Impianti sportivi dell Università e aree a parcheggio tra viale Europa e via Branze. 13) Edificio ex Facoltà di Medicina in viale Europa 11 14) Edificio Palazzetto Diplomi della ex Facoltà di Medicina in Viale Europa 13/a 15) Edificio Polifunzionale della ex Facoltà di Medicina in Viale Europa 11 16) Edificio Sportivo ad uso del Corso di Laurea in Scienze Motorie in Viale Europa 11 17) Edificio ex Facoltà di Economia in via S. Faustino 74/b 18) Edificio ex Facoltà di Economia ex Cinema Brixia in via S. Faustino 64 19) Edificio ex Facoltà di Economia in Contrada S. Chiara 48/b 20) Edificio ex Facoltà di Giurisprudenza, presso il palazzo Calini ai Fiumi in via Battaglie 58 21) Edificio ex Facoltà di Giurisprudenza di Corso Mameli 27 ex Casa dei Mercanti 22) Edificio ex Chiostri del Carmine sede della biblioteca di Economia e Giurisprudenza in vicolo dell Anguilla 8 23) Edificio Palazzo Martinengo sede del Rettorato, Direzione Generale e Uffici in Piazza del Mercato 15. 24) Edificio sede uffici amministrativi Palazzo Bettoni, via Gramsci, 17 2

25) Magazzino Università in via dell Industria 1 a Borgosatollo (BS) 26) Magazzino di via Rocca d Anfo In sede di stipula del contratto si procederà a denominare correttamente, in via definitiva, gli edifici, a seguito del processo di riorganizzazione. Gli importi contrattuali sono così definiti: Canone di manutenzione ordinaria: è costituito dall importo CM a base di gara depurato dallo sconto SC1 offerto in sede di gara. Prezzi dei materiali di ricambio: sono definiti dall applicazione dello sconto SC2 (offerto in sede di gara) sui listini ufficiali dei fornitori dei materiali in vigore al 1^ gennaio 2013, con riferimento agli impianti oggetto d appalto, nel seguito individuati e descritti. L importo dei materiali di ricambio (MR) indicato nella base di gara è da ritenersi puramente indicativo e non impegnativo per l Università, che si riserva di ordinare il servizio per quantità minori o maggiori, nei limiti di legge. L operatore economico aggiudicatario non potrà pretendere alcunché nel caso in cui, alla scadenza dei termini contrattuali, non fosse raggiunto tale importo. A titolo puramente indicativo si evidenzia che l Università ha programmato gli importi della sostituzione dei materiali secondo il seguente programma: A) Anno 2013: 32.000,00 + iva B) Anno 2014: 55.000,00 + iva C) Anno 2015: 55.000,00 + iva D) Anno 2016: 23.000,00 + iva Art 1.1 Oneri compresi nel canone di manutenzione ordinaria Nell importo del canone di manutenzione sono compresi tutti gli oneri necessari per il corretto svolgimento del servizio secondo quanto previsto dal presente Capitolato, nell allegato A, dalle norme del settore e della buona tecnica. Si intendono compresi e compensati anche i seguenti oneri ed obblighi: 1. la formazione di cantieri attrezzati in relazione alle necessità dei lavori da svolgere, in accordo con quanto previsto dal presente Capitolato e dall allegato A, con impianti adeguati alle stesse e tali da assicurare una perfetta e rapida esecuzione in sicurezza delle operazioni, provvedendo anche alle eventuali recinzioni, protezioni, segnalazioni anche luminose delle zone interessate dai lavori in corso; 2. gli oneri per approvvigionare il materiale occorrente alle operazioni di manutenzione e l onere dell uso degli automezzi per recarsi sul posto e per spostarsi tra i vari edifici, compreso il diritto di chiamata, i rimborsi chilometrici, i permessi per l accesso alle zone ZTL e qualsiasi altro onere connesso; 3. l avvalersi, per espletare gli interventi previsti nel presente Capitolato e nell allegato A, in maniera continuativa per tutto l anno di operai e tecnici specializzati in misura sufficiente per assicurare i servizi affidati e per compensare le assenze dovute a malattie, ferie, ecc.; 4. l orario di servizio ordinario si intende compreso dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00 e il sabato dalle 8.00 alle 14.00; 5. l onere della tenuta di un registro ove segnare la presenza del personale addetto al servizio di manutenzione; 3

6. l onere per la programmazione, l organizzazione e la gestione, di tutti gli interventi di cui all allegato A, in accordo con le esigenze delle attività dell Università; 7. l esecuzione delle operazioni necessarie per il reperimento dei dati di impianto (potenze, consumi, ecc) che verranno richiesti dall Energy Manager dell Ateneo o dal Direttore dell Esecuzione del Contratto; 8. l onere per la redazione del Piano di Lavoro, così come previsto dalla norma CEI 11-27, e la compilazione del Registro delle Manutenzioni (anche attraverso schede) predisposto dall operatore economico aggiudicatario e comprovante l avvenuta esecuzione delle operazioni di manutenzione di cui all allegato A. Il Piano di lavoro dovrà essere consegnato all Università all inizio del periodo contrattuale; 9. la manutenzione ordinaria degli impianti elettrici, con esecuzione delle operazioni descritte nell Allegato A, in tutti gli immobili universitari oggetto del servizio, in modo tale da mantenere in perfetta efficienza per tutta la durata dell appalto gli impianti in oggetto, compreso i materiali di consumo (minuterie ed accessori di completamento), effettuata da personale adeguatamente qualificato e dotato di tutte le strumentazioni e l equipaggiamento necessari; 10. l utilizzo, in ottemperanza alle regole di buona esecuzione degli impianti, di materiali della stessa marca, o dello stesso livello qualitativo e prestazionale, di quelli già presenti negli impianti oggetto dell appalto; 11. l organizzazione di un servizio di reperibilità, 24 ore su 24, 365 giorni l anno, con l utilizzo di personale e mezzi tecnici idonei ad affrontare e risolvere situazioni di emergenza (a giudizio del Direttore dell esecuzione del contratto e del reperibile di turno del Settore Acquisizioni, Edilizia e Sicurezza dell Università) che dovessero riscontrarsi negli impianti oggetto dell appalto, in modo da mantenerli sempre e, comunque, in efficienza. Si intende compresa la manodopera per la realizzazione di eventuali impianti provvisori atti a garantire l efficienza degli impianti sopra citata. L operatore economico ha l obbligo di organizzare una struttura tale da garantire che ogni intervento in reperibilità richiesto a discrezione dell Università sia iniziato entro 1 (una) ora dalla richiesta di intervento; 12. la manodopera per la ricerca dei guasti che dovessero verificarsi durante il normale orario di servizio (dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00 sabato dalle 8.00 alle 14.00) negli impianti oggetto dell appalto, sia che il guasto venga rilevato nell ambito del servizio di manutenzione programmata sia che venga segnalato dal Direttore dell esecuzione del contratto o dai referenti dell Università. Tali operazioni, se non eseguite durante la manutenzione programmata, dovranno, comunque, essere effettuate entro 1 ora dall eventuale segnalazione; 13. la manodopera (esclusi i pezzi di ricambio) per la riparazione dei guasti, rilevati dal tecnico manutentore o segnalati dal Direttore dell esecuzione del contratto o dai referenti dell Università, che si dovessero verificare negli impianti oggetto dell appalto. Tali riparazioni dovranno essere realizzate entro 12 ore solari dalla rilevazione o segnalazione del guasto stesso, ad eccezione di documentate difficoltà nel reperimento dei pezzi di ricambio. In tal caso, la riparazione dovrà, comunque, essere effettuata entro 72 ore solari dalla rilevazione o segnalazione del guasto; 14. la manodopera (esclusi i pezzi di ricambio) per la sostituzione quotidiana di apparecchiature e dispositivi deteriorati o non funzionanti, sostituzione lampade e parti elettriche difettose precablate, pulizia riflettori e plafoniere con sostituzione di parti avariate (p.es. lampadine, tubi fluorescenti, ecc). Tali sostituzioni, se non eseguite durante la manutenzione 4

programmata, dovranno comunque essere effettuate entro 24 ore solari dall eventuale segnalazione; 15. l onere per la compilazione giornaliera dei registri UTF riportanti i dati dei contatori (di produzione, di acquisto e scambio) degli impianti fotovoltaici (di cui all art. 8 consistenza degli impianti) installati sugli edifici e la compilazione dei relativi registri; 16. la manodopera specializzata per la manutenzione e il mantenimento in efficienza dei software installati sui PC di supervisione (di cui all art. 8 consistenza degli impianti) degli impianti elettrici degli edifici; 17. l onere dell esecuzione, da parte di ditte specializzate, delle prove funzionali degli UPS e dei gruppi elettrogeni al servizio degli impianti degli edifici (di cui all art. 8 consistenza degli impianti), secondo quanto specificato nell allegato A; 18. la custodia degli attrezzi, degli utensili, dei materiali, dei ponteggi, delle opere provvisionali, e di quant'altro di sua proprietà introdotto nei luoghi di lavoro - anche nei periodi di inattività - e così pure di tutte le forniture e di tutti i materiali di proprietà dell'università sia direttamente consegnati all'operatore economico aggiudicatario, sia esistenti nei cantieri e nei locali interessati dai lavori; 19. la pulizia e lo sgombero quotidiano dei locali dai lavori, specie se reparti o servizi funzionanti. In particolare l operatore economico aggiudicatario deve provvedere allo smaltimento presso discariche autorizzate di tutti i rifiuti tossico nocivi o speciali di scarto quali: (a titolo di esempio ma non in via limitativa) oli esausti, tubi fluorescenti esauriti, ecc. L operatore economico aggiudicatario deve gestire tutta la documentazione, in quanto inquadrato come produttore del rifiuto, in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente, presentando idonea documentazione inerente lo smaltimento del materiale; 20. l'adozione di tutti i provvedimenti e cautele necessari per garantire il minimo disturbo al funzionamento dei servizi sia direttamente interessati dai lavori sia ad essi contigui; 21. l'osservanza di tutte le norme, disposizioni e prescrizioni in merito all'assunzione della manodopera, alle assicurazioni sociali, al trattamento economico dei lavoratori, ecc.; 22. la scrupolosa osservanza di tutte le norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, l'adozione di tutti i provvedimenti e cautele necessari per assicurare una buona e sempre efficiente protezione alle persone ed alle cose (dotazione di DPI individuali e collettivi), predisponendo e mantenendo anche tutti i cartelli indicatori, le segnalazioni antinfortunistiche, le lampade notturne, ecc., ovunque necessari; 23. tutti gli attrezzi, mezzi, utensili, macchinari, strumenti opere provvisionali di ogni genere e quant'altro necessario per l'esecuzione delle opere; 24. la verifica della rispondenza degli schemi elettrici e degli elaborati planimetrici alla realtà degli impianti; 25. la correzione, l aggiornamento e l integrazione degli schemi e delle planimetrie esistenti, la produzione, l archiviazione e la gestione, anche con l ausilio di supporti informatici, della modulistica relativa agli interventi di manutenzione e la produzione dei disegni tecnici asbuilt degli interventi effettuati, firmati da tecnico abilitato; 26. l attività di preventivazione tecnico-economica per gli interventi di carattere straordinario che si rendessero necessari in corso d opera o che fossero richiesti dall Università; 27. l attività di redazione degli elaborati progettuali a firma di tecnico abilitato, quando richiesti, e delle certificazioni di legge; 28. la redazione, entro la data di consegna del servizio, e la presentazione all Università del Piano Operativo di sicurezza dell operatore economico sullo specifico Appalto; 29. la collaborazione attiva con la Direzione dell esecuzione del contratto, per un efficace 5

ordinamento di tutti i servizi e forniture, al fine di evitare intralci o ritardi al proseguimento ed all'ultimazione degli interventi. Con riferimento agli obblighi ed oneri di cui sopra o, comunque posti a carico dell operatore economico aggiudicatario, si fa presente che saranno a carico dello stesso tutte le maggiori spese che l Università dovesse affrontare in caso di inadempienza, anche parziale, degli obblighi in questione da parte dell operatore economico aggiudicatario. Inoltre, si esclude qualsiasi compenso o indennizzo all operatore economico aggiudicatario per danni, perdite o furto di materiali ed utensili od altro, dovuti a negligenza od imperizia dell operatore economico aggiudicatario e dei suoi dipendenti e per qualunque altra causa. Art 1.2 Materiali di ricambio I prezzi dei materiali di ricambio saranno definiti mediante l applicazione dello sconto di appalto SC2 offerto in sede di gara sui listini dei fornitori dei materiali installati negli edifici (cfr art. 8 consistenza degli impianti), in vigore alla data del 1^ gennaio 2013. Tali listini dovranno essere consegnati dall aggiudicatario in formato digitale all atto della consegna dei lavori. La contabilizzazione del materiale installato durante il servizio di manutenzione avverrà secondo quanto previsto nello schema di contratto. Art 1.3 Riferimenti normativi L esecuzione del servizio è soggetta all osservanza delle seguenti norme, fermo restando che l elenco che segue non esclude l osservanza di normative vigenti non espressamente dichiarate: D.lgs 163/2006 e s.m.i DPR 207/2010 s.m.i. DPR 547 del 27.04.1955. D.M. 37/08 D.lgs 81/08 DPR 384 del 27/04/1978 CEE 73/23; CEE 89/336; CEE 93/68 L. 791 18/10/1977 L. 186 del 1/03/1968. Norme CEI: - guida per l integrazione nell edificio degli impianti elettrici ausiliari e telefonici 64-50; - Norme generali dei cavi: 20-22; 20-35; - Lavori su impianti elettrici n 11-27; - Protezione contro le sovratensioni di natura atmosferica: 81-10; - Guida alla manutenzione degli impianti elettrici n 0/10; - impianti elettrici norme generali n 11/1; - norme generali per gli impianti elettrici utilizzatori n 64/8; - guide per installazione impianti elettrici ad uso residenziale e terziario da n. 64/50 a 64/57; - apparecchiature assiepate di bassa tensione n. 17-13; - grado di protezione degli involucri n. 70-1. 6

ART. 2 MANUTENZIONE STRAORDINARIA L Università si riserva la facoltà di affidare all operatore economico aggiudicatario eventuali interventi di manutenzione straordinaria che dovessero essere eseguiti all interno degli impianti oggetto dell appalto. Gli eventuali importi relativi a lavori di manutenzione straordinaria, la cui spesa dovrà essere di volta in volta approvata dall Università sulla base dei preventivi predisposti dall operatore economico aggiudicatario, saranno liquidati dopo la verifica dell effettiva conclusione dei lavori e il rilascio da parte dell operatore economico delle certificazioni di legge. Il costo della manodopera per la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria è definita mediante l applicazione dello sconto SC1, formulato dall aggiudicatario, ai costi orari riportati nel Prezziario Opere Edili della provincia di Brescia n. 4 2012, nella sezione impianti elettrici. L impegno del personale che eseguirà gli interventi di manutenzione straordinaria non dovrà in alcun modo inficiare l efficienza del servizio di manutenzione ordinaria. ART. 3 - PERSONALE IMPIEGATO: QUALIFICHE E COMPITI 1. L'operatore economico aggiudicatario dovrà dimostrare di possedere le idonee capacità ad eseguire gli interventi manutentivi in oggetto. Tale idoneità dovrà essere documentata secondo quanto indicato dalla norma CEI 11-27 lavori su impianti elettrici, evidenziando e documentando gli obiettivi conseguiti in merito alla formazione ed ai profili professionali secondo le seguenti definizioni: - FORMAZIONE (cap. 5.1.1). Nessun lavoro elettrico dev essere eseguito da persone prive di adeguata formazione. L iter formativo dovrà prevedere oltre all acquisizione di conoscenze teoriche, lo sviluppo di capacità organizzative (valutazioni, decisioni, interpretazioni) ed acquisizioni di abilità esecutive. - PROFILI PROFESSIONALI (cap. 5.1.2): Persona esperta (PES), Persona Avvertita (PAV), Persona comune (PEC). I profili professionali, seppur autocertificati dall operatore economico aggiudicatario, dovranno essere corredati da una idonea documentazione contenente informazioni quali ad esempio: conoscenze teorico pratica e legislative in materia di sicurezza, percorsi formativi, esperienze lavorative e ruoli ricoperti, tipologia di impianti elettrici trattati. 2. L'operatore economico aggiudicatario (ai sensi del cap. 6 della CEI 11-27) dovrà nominare, le due figure che ricopriranno i ruoli operativi in relazione alle responsabilità loro assegnate: - Il preposto alla conduzione dell impianto elettrico (il Responsabile dell impianto RI) che svolgerà i compiti di cui alla CEI 11-27 al cap. 6 comma 1 e in particolar modo la redazione del piano di lavoro. - Il preposto alla conduzione dell attività lavorativa, sempre presente sul posto, (Il Preposto ai lavori PL) che svolgerà i compiti di cui alla CEI 11-27 al cap. 6 comma 2. 3. L'operatore economico aggiudicatario, ai sensi del cap 7.4 CEI 11-27 (Supervisione), dovrà attuare, tramite apposita organizzazione, la supervisione sovrintendendo a tutte le fasi di 7

analisi degli interventi in modo da individuare le modalità migliori per svolgere il lavoro in sicurezza. In particolare, devono essere considerati: - gli ambienti dove si svolge il lavoro; - la preparazione degli operatori (PES, PAV, PEC) ai sensi del cap. 5.4 CEI 11-27; - le tecniche di esecuzione più appropriate; - il numero degli operatori; - le istruzioni particolari da impartire; - le situazioni che richiedono misure ed azioni specifiche per la prevenzione del rischio ad esse associato. L'operatore economico aggiudicatario è tenuto ad ottemperare il rispetto del capitolo 7 comma 5 CEI 11-27: nessun lavoro elettrico deve svolgersi senza che siano individuati l RI e il PL, che possono anche coincidere in una sola persona fisica. 4. L'operatore economico aggiudicatario e, per esso, il suo personale dipendente devono uniformarsi a tutte le norme di carattere generale emanate dall'università ed attenersi a tutte le norme inerenti alla sicurezza del lavoro. Il personale in servizio è tenuto a rispettare le consuete norme d educazione, che definiscono i criteri di un comportamento civile e di correttezza nel lavoro. In particolare, non deve prendere visione di documenti, pratiche e corrispondenza ovunque posti ed astenersi dal manomettere o prendere conoscenza di fatti e circostanze concernenti l'organizzazione e l'andamento dell'università. 5. L'operatore economico aggiudicatario, ove richiesto dall'università, deve essere in grado in qualsiasi momento di precisare quando e a chi è stato affidato ogni singolo servizio. 6. L'operatore economico aggiudicatario deve fornire all'università l'elenco nominativo, con relative qualifiche, del personale addetto al servizio, compresi i sostituti, deve fornire i relativi libretti sanitari nonché la prova e la documentazione necessaria certificante l'adempimento degli obblighi assicurativi di legge e contrattuali. Tale elenco deve essere periodicamente aggiornato per le variazioni che dovessero intervenire. 7. Il personale dell'operatore economico aggiudicatario deve presentarsi in divisa da lavoro ed in modo decoroso ed igienico. La divisa deve portare la scritta o il distintivo di riconoscimento dell'operatore economico aggiudicatario e la targhetta con il nome del dipendente. 8. Il Preposto ai Lavori dovrà controllare e far osservare al personale impiegato le funzioni ed i compiti stabiliti. Dovrà occuparsi della sorveglianza degli operai, della loro sistemazione al posto di lavoro secondo gli ordini ricevuti, della compilazione dell'elenco giornaliero nominativo delle presenze e delle ore effettuate dai singoli operai, della disciplina dei cantieri e del più completo rispetto di tutte le prescrizioni antinfortunistiche necessarie per la sicurezza delle persone e delle cose sia per la segnalazione dei pericoli incombenti. Tutte le comunicazioni e le contestazioni d inadempienza fatte in contraddittorio con il Preposto ai lavori dovranno intendersi fatte direttamente all'operatore economico aggiudicatario: il Preposto durante le ore di servizio deve essere sempre presente sul posto, reperibile ed a disposizione dell'università. 8

9. Ai fini del presente affidamento, l'operatore economico aggiudicatario farà capo esclusivamente al Settore Acquisizioni, Edilizia e Sicurezza per ciò che riguarda l'espletamento del servizio e l'utilizzazione del personale. L'Università nominerà uno o più Direttori dell esecuzione del contratto, con il compito di tenere i contatti con il Preposto ai lavori o con il Responsabile dell impianto nominati dall'operatore economico aggiudicatario e di coordinare al meglio il servizio. Il Direttore dell esecuzione del contratto verificherà periodicamente, anche attraverso indagini sistematiche o campionarie presso le aree trattate, gli utenti e i responsabili delle varie strutture universitarie, la qualità del servizio prestato; qualora riscontri gravi o ripetute inosservanze o violazione di quanto previsto dal presente capitolato provvederà ad avviare le procedure previste nello schema di contratto. 10. L operatore economico aggiudicatario dovrà sorvegliare a mezzo del Preposto ai Lavori, tutto il personale che lo stesso adibirà ai lavori compresi nell'appalto anche se da compensarsi in economia. In caso di necessità segnalata per tempo dalla Direzione dell esecuzione del contratto, l'operatore economico aggiudicatario dovrà fornire prestazioni di manodopera anche durante il sabato, la domenica ed i festivi e per il mese di agosto. 11. Nei riguardi del proprio personale l operatore economico aggiudicatario dovrà provvedere, a sue complete cure e spese, alle assicurazioni sociali (infortuni sul lavoro, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione ecc.) ed ogni altra assicurazione e contributo di Legge o di contratto, inoltre, dovrà applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti condizioni non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria e della zona. 12. Detto personale lavorerà alle dipendenze e sotto l'esclusiva responsabilità dell operatore economico aggiudicatario, sia nei confronti dell'università, sia nei confronti di terzi, sia anche nei confronti delle leggi vigenti per le assicurazioni e contributi di cui sopra e così pure per quanto concerne il trattamento economico dei lavoratori ed il più scrupoloso rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro riguardanti la sicurezza degli operai e dei terzi, le caratteristiche, l'efficienza e l'uso dei mezzi d'opera e dei macchinari, le segnalazioni dei lavori in corso e dei pericoli incombenti, o comunque pertinenti ai lavori affidati all operatore economico stesso. In merito a quanto sopra l'università si riserva la facoltà di accertare dai libri paga e matricola dell operatore economico aggiudicatario, quando e nei modi che riterrà più opportuno, se lo stesso avrà ottemperato a tutte le prescrizioni vigenti a tutela dei diritti dei lavoratori. 13. Il personale dipendente dell operatore economico aggiudicatario dovrà, tuttavia, essere completamente sottoposto alle norme disciplinari, igieniche e di ordine interno stabilite dall'università. 14. Chiunque tra il detto personale risultasse, a giudizio insindacabile del Settore Acquisizioni, Edilizia e Sicurezza dell'università, insubordinato, incapace, non rispondente alle norme di cui sopra o comunque non bene accetto, dovrà essere prontamente allontanato e sostituito dall operatore economico. 9

ART. 3.1 ISTRUZIONI LOGISTICHE AL PERSONALE DI MANUTENZIONE E compreso nel contratto l onere di istruire le persone che fanno manutenzione negli edifici oggetto di appalto, al fine di ottenere interventi manutentivi e di reperibilità rapidi senza l assistenza di personale interno all Università. Pertanto i dipendenti dell operatore economico dovranno dimostrare autonomia circa: - la denominazione, la collocazione, come raggiungerli, le vie di accesso, e le modalità di ingresso di ogni singolo fabbricato; - come raggiungere all interno del fabbricato le varie parti dell impianto; - le modalità di intervento su ogni impianto per ottenere rapidamente il rientro del guasto o della situazione di emergenza. ART. 4 DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO SUBAPPALTO È fatto divieto di cessione totale o parziale del contratto. Nel caso di contravvenzione, la cessione si intende nulla e l Università potrà risolvere di diritto il contratto e chiedere il risarcimento di ogni eventuale danno. Il subappalto è regolato dalla normativa vigente. I pagamenti relativi ai servizi svolti dal subappaltatore saranno effettuati dall operatore economico aggiudicatario che è obbligato a trasmettere all Università, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei propri confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti effettuati nei confronti del subappaltatore con l indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Il limite massimo dell importo del servizio che potrà essere subappaltato è pari al 30% dell importo contrattuale. Al fine di ottenere la prescritta autorizzazione al subappalto, è fatto obbligo all operatore economico aggiudicatario di consegnare all Università, il contratto di subappalto, unitamente alla certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei necessari requisiti e alla documentazione richiesta ai sensi dell art.118 del D.lgs. 12 aprile 2006, n.163 s.m.i., almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio delle relative prestazioni. Nell ipotesi di subappalti o subcontratti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate al servizio, l Università verificherà che nei relativi contratti sia inserita a pena di nullità assoluta, un apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 136/2010 s.m.i. ART. 5 - ADEMPIMENTI D.LGS. 81/08 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI Prima dell affidamento del servizio l operatore economico aggiudicatario sarà tenuto a consegnare il piano operativo di sicurezza, i nominativi del personale che intende utilizzare, la dichiarazione che il personale è edotto del Piano operativo di sicurezza. Dovendo l operatore economico aggiudicatario valutare l onere per la redazione e l attuazione del piano operativo di sicurezza in questa sede, è a disposizione sul sito internet dell università www.unibs.it nella pagina web dedicata al servizio di prevenzione e protezione, l informativa in merito all affidamento dei lavori secondo l art. 26 del D.Lgs. 81/2008. ART. 6 NOTE GENERALI L operatore economico aggiudicatario dovrà fornire: - Nominativo, telefono e cellulare del servizio di reperibilità; 10

- Nominativo, telefono, cellulare e fax del Responsabile dell impianto (RI); - Nominativo, telefono, cellulare e fax del Preposto ai lavori (PL). ART. 7 - INTEGRAZIONE CANONE PER AUMENTO/DIMINUZIONE DELLA CONSISTENZA Il calcolo dell integrazione del canone, in caso di aggiunta o stralcio di edifici o parti di impianto, sarà fatto in proporzione alla consistenza dell impianto. ART. 8 - EDIFICI OGGETTO DI APPALTO E LORO CONSISTENZA Al solo fine di agevolare la formulazione dell offerta, di seguito si riporta una descrizione, sommaria e non esaustiva, degli impianti presenti negli edifici, con l indicazione delle tipologie di impianto e delle marche di componenti più diffuse. Si evidenzia che la superficie lorda di piano totale complessiva degli edifici è pari a circa 160.000 mq e sono presenti circa 270 quadri principali (di piano) oltre a numerosi altri quadri e centralini di settore e/o di alimentazione di circuiti terminali, tutti rientranti nell oggetto dell appalto. 0) Cabina di ricezione media tensione edifici di Ingegneria Nella Cabina di ricevimento sono installate in totale 5 celle di Media tensione (una di ricezione e quattro partenze) con installate apparecchiature della ABB (celle e Vor). 1) Edificio ex Facoltà di Ingegneria in via Branze 38 Nella ex Facoltà di Ingegneria di Via Branze n.38 n.2 Cabine di trasformazione. Nelle due cabine di trasformazione le apparecchiature installate sono della ABB (Celle e Vor) mentre i quattro trasformatori sono della ZUCCHINI da 800KVA. Nelle due cabine di trasformazione sono presenti due quadri di bassa tensione che alimentano rispettivamente uffici - aule e laboratori. Le apparecchiature installate sono di marca ABB. In una delle due Cabine è presente la commutazione RETE-GRUPPO ELETTROGENO, il Gruppo Elettrogeno è posizionato nel locale adiacente alla cabina e ha una potenza di 80kva. Questi alimenta l illuminazione di alcune zone e le scale di sicurezza dell edificio, è composto da un motore IVECO e da un alternatore ABB. I quadri di piano e zona hanno una carpenteria ABB e tutti gli interruttori installati sono di marca ABB; sono presenti anche quadri che montano interruttori MERLIN GERIN. Le lampade presenti nell edificio sono per il 90% da incasso divise in lampade DISANO 4x18w, installate nelle aule didattiche e nei corridoi, DISANO 1x36w e 1x58w posizionate nei disimpegni e nei vari atri. Sulle scale sono installate lampade DISANO 2x26 dulux da esterno e nel parcheggio interrato sono installate delle lampade DISANO 2x36w tipo hydro da esterno. L illuminazione esterna è costituita da lampioni DISANO con una potenza di 70w a ioduri metallici e sono presenti anche dei fari asimmetrici LANZINI ILLUMINAZIONE posizionati sulle facciate che hanno una potenza da 250w a 1000w a ioduri metallici. L illuminazione di emergenza è costituita da lampade autoalimentate e di marca BEGHELLI e OVA. Sono presenti circa 550 lampade divise in sempre accese ed emergenza. Sono presenti un UPS di marca Silectrone da 6 KVA che gestisce l illuminazione di emergenza 11

dell aula magna e un ups marca ELIT da 15 KVA che gestisce il laboratorio di Geotecnica al piano interrato. I frutti montati nell edificio sono di marca BTICINO e GEWISS. Sul tetto dell edificio è installato un impianto fotovoltaico con potenza di picco di 111,39 Kwp costituito da 474 moduli fotovoltaici marca Solar Fabrik modello SF200/3A da 235 Wp e da due inverter marca Shuko modello IPE60CT da 75kw. Gli ausiliari dell impianto sono alimentati da un piccolo UPS installato al secondo piano. 2) Edificio Nuovi Spazi ex Facoltà di Ingegneria, via Branze 43 Nella ex Facoltà di Ingegneria NSFI di Via Branze 43 è presente una cabina di trasformazione con montate apparecchiature ABB (Celle di Media Tensione e SF6), mentre il trasformatore da 630kva e di marca COMOLI, l alimentazione arriva sempre dalla Cabina di Ricevimento di Via Branze. Nella stessa Cabina di Trasformazione è presente il Quadro di Bassa Tensione che è equipaggiato con interruttori MERLIN GERIN e con una sezione di automazione alimentazioni RETE-GRUPPO ELETTROGENO. Il Gruppo Elettrogeno è posizionato in un locale vicino alla Cabina di Trasformazione dell edificio denominato CSMT, ha una potenza di 800kva con motore ed alternatore CATERPILLAR. I quadri elettrici dell edificio sono divisi in alimentazione Normale ed alimentazione Privilegiata, dai quali si derivano i circuiti F.M. e illuminazione protetti da interruttori MERLIN GERIN. L illuminazione è composta per il 90% da lampade da incasso divise in: tonde di marca 3 FFILIPPI con potenza 26w dulux che illuminano corridoi e spazi comuni; lampade 3FFILIPPI 4x18W con ottica dark e reattore elettronico nelle aule; 3FFIlippi con potenza 2x55w alta resa ad illuminazione indiretta negli uffici; 3FFILIPPI Linda nel parcheggio interrato; le lampade dei vari camminamenti esterni sono di marca DISANO FARO. L illuminazione esterna è composta da fari di facciata di marca SBP tipo WIN con potenza 400w a ioduri metallici. L illuminazione di emergenza è costituita dal sistema OVA DARDO SISTEM e sono presenti sia lampade sempre accese che solo emergenza. Sono presenti 6 UPS marca ELIT di potenza 15KVA che garantiscono la continuità elettrica alle rete F.M privilegiata. I frutti installati sono di marca GEWISS e BTICINO. E presente un sistema demotico, gestito da un PC locale, per la supervisione, il controllo e la gestione delle accensioni all interno dell edificio. 3) Edificio ex Facoltà di Ingegneria in via Valotti 9 Nella ex Facoltà di Ingegneria di Via Valotti è presente un Quadro Generale installato nel piano interrato equipaggiato interruttori ABB. Il quadro prende alimentazione dal Quadro Generale di Bassa Tensione della cabina del Modulo Didattico. I quadri elettrici di piano e zona montano interruttori ABB e MERLIN GERIN. L illuminazione è composta da lampade da esterno DISANO e FILIPPI con potenze da 18w a 58w L illuminazione esterna è composta da pali DISANO con potenza 70w ioduri metallici. L illuminazione di emergenza è composta da lampade BEGHELLI CENTRAL TEST ONDE CONVOGLIATE. I frutti installati sono di marca BTICINO E GEWISS. 12

4) Edificio Modulo Didattico ex Facoltà di Ingegneria in via Valotti 11 Nel Modulo Didattico posto in Via Valotti è presente una Cabina di Trasformazione alimentata dalla Cabina di Ricevimento di Via Branze con installate all interno apparecchiature MAGRINI, per quanto riguarda Celle di Media Tensione e i Vor, i due trasformatori da 600kva sono di marca ZUCCHINI. Sempre nella Cabina di Trasformazione è posizionato il Quadro Generale di Bassa Tensione che alimenta il Modulo Didattico e lo stabile di Ingegneria Via Valotti. Le apparecchiature installate all interno sono MERLIN GERIN. I quadri elettrici montano interruttori ABB, la carpenteria è ABB. Per quanto riguarda l impianto di illuminazione sono montate lampade da esterno pendinate DISANO e FILIPPI con potenze tra i 18w e i 58w. E presente UPS marca ELIT di potenza 10KVA che gestisce le luci di emergenza. L illuminazione esterna è composta da fari CASTALDI con potenza 2x26w dulux. L illuminazione di emergenza è di marca BEGHELLI CENTRAL TEST ONDE CONVOGLIATE. I frutti installati sono di marca BTICINO e GEWISS. 5) Residenze di Viale Europa 39/ via Valotti 1 E presente al piano interraro un Quadro elettrico generale che alimenta tutto lo stabile e che monta interruttori B-Ticino. I piccoli quadri di piano montano interruttori ABB., Vimar e B-Ticino. L illuminazione è composta da lampade da esterno tipo DISANO DISANLENS 2x36w nelle aule, mentre sulle scale vi sono montate lampade 1x58w 3 FILIPPI, e nei vari corridoi e disimpegni sono installati faretti da incasso 2x26w dulux di marca FAEBER. L illuminazione di emergenza è divisa in lampade sempre accese e lampade solo emergenza di marche varie, BEGHELLI, OVA. I frutti installati sono di marca GEWISS e BTICINO. Sul tetto dell edificio è installato un impianto fotovoltaico con potenza di picco di 62,775 kwp costituito da 279 pannelli fotovoltaici policristallini 225 w/p marca Trina TSM 225p e 6 inverter marca Power One modello Aurora PVI 12.5. 6) Residenze di via Valotti 3 Nella parte delle camere è presente un quadro generale marca B-Ticino, con scaricatori di sovratensione. I frutti e le placche sono marca Siemens. I quadri di piano sono B-Ticino o Gewiss con interruttori B-Ticino. Le lampade di illuminazione sono marca Disano e Prisma. Le lampade di emergenza sono autoalimentate marca Beghelli e Ova. Nella parte degli appartamenti è presente quadro principale Gewis con interruttori B-Ticino (n.8 interruttori, uno per ogni appartamento). I frutti e le placche sono marca Siemens. Ci sono n.8 quadri di piano Gewis, uno per ogni appartamento con generale da 25A. Le lampade di illuminazione sono marca Prisma. Le lampade di emergenza sono autoalimentate marca Beghelli e Ova. 7) Residenze di via Valotti 3b E presente una cabina di trasformazione con interruttore generale da 630A B-Ticino. Sono presenti n. 6 quadri di piano, B-Ticino. Sistema Dardo per luci di emergenza. I frutti e le placche sono marca B-Ticino. Le lampade di illuminazione sono marca Disano. Le lampade di emergenza sono 13

autoalimentate marca Ova. E presente un UPS marca ELSY da 100VA. Sul tetto dell edificio è installato un impianto fotovoltaico con potenza di picco di 12,96 kwp costituito da 72 moduli fotovoltaici policristallini marca Albatech modello SF125 da 180 Wp e da tre inverter marca Diehl Ako Stiftung & co mod. platinum 4600S da 5,1 kw. 8) Residenze di via S. Faustino 75 E presente un quadro generale marca B-Ticino, con scaricatori di sovratensione. I frutti e le placche sono marca B-Ticino, Ave, Gewis. I quadri di piano sono B-Ticino. Le luci sono marca Disano e le lampade di emergenza sono autoalimentate marca Beghelli. 9) Residenze di via Paitone 67 E presente un quadro generale marca Gewis, interruttori B-Ticino, con scaricatori di sovratensione. I frutti e le placche sono marca Ave. I quadri di piano sono Gewis. Le luci sono marca Simens e le luci di emergenza sono gestite da batterie. 10) Residenze di contrada pozzo dell olmo 22 E presente un quadro generale marca B-Ticino, con scaricatori di sovratensione e interruttori ABB. I frutti e le placche sono marca Ave. In ogni appartamento c è un quadro B-Ticino con interruttore ABB. Le luci sono marca Disano e le lampade di emergenza sono autoalimentate marca Ova. 11) Residenza Carmine di c.da del Carmine 4 E presente un quadro generale marca Gewis, interruttori B-Ticino, con scaricatori di sovratensione. I frutti e le placche sono marca Gewis e B-Ticino. Ci sono 5 quadri di piano Gewis. Le luci sono marca Fosnova mentre le lampade di emergenza sono autoalimentate marca Beghelli. 12) Impianti sportivi dell Università in via Branze/viale Europa Sono presenti due torri faro del campo da baseball e relativi spogliatoi che sono alimentati dalla cabina est dell edificio di via Branze 38. 13) Edificio ex Facoltà di Medicina e Chirurgia in viale Europa 11 Nella ex Facoltà di Medicina di Viale Europa sono presenti due Cabine di Trasformazione divise in Medicina Nuova e Medicina Vecchia. Nella Cabina di Trasformazione di Medicina Vecchia arriva la linea di alimentazione dell ASM (A2A) ed è presente la linea 15.000 V di alimentazione di Medicina Nuova. E presente un Trasformatore da 400kva di marca ZUCCHINI mentre le Celle e i Vor sono di marca ABB; è presente un quadro di Bassa Tensione cablato con materiale ABB ed al suo interno ha la commutazione RETE-GRUPPO ELETTROGENO sempre di marca ABB. Il Gruppo Elettrogeno è posizionato in un locale adiacente alla Cabina, il motore di marca NUOVA SACCARDO MOTORI ha una potenza di 150 KVA e alimenta le linee privilegiate nell edificio. Nella Cabina di Trasformazione di Medicina Nuova sono presenti due Trasformatori da 630kva di marca COMOLI mentre le Celle ed i Vor sono di marca ABB; nella Cabina è presente il Quadro di Bassa Tensione che è cablato con materiale BTICINO ed ha al suo interno la commutazione RETE- GRUPPO ELETTROGENO sempre di marca BTICINO. Il Gruppo Elettrogeno di marca ELCOS in questione è posizionato in un locale vicino alla Cabina Elettrica, il motore ha una potenza di 350kva e serve la linea preferenziale FM, il plesso di Medicina e le pompe antincendio del Polifunzionale. 14

All interno di questa cabina c è la partenza dell alimentazione, in media tensione, dell edificio Polifunzionale della ex Facoltà di Medicina (punto 14). I Quadri Elettrici di Medicina Vecchia sono divisi in tre categorie Linea Normale, Linea Privilegiata FM e Linea Privilegiata LUCE questi Quadri sono affiancati l uno all altro e montano materiale ABB. I Quadri Elettrici di Medicina Nuova sono divisi in due tipologie Quadro Linea Normale e Quadro Linea Privilegiata, affiancati l uno all altro e montano materiale BTICINO. L impianto di illuminazione di Medicina Vecchia è composto da lampade da incasso DISANO 4x18w nei corridoi e disimpegni, mentre nei laboratori ci sono lampade DISANO e 3FILIPPI da 2x36w,2x58w,1x36w,1x58 tipo hydro, nel piano interrato ci sono delle lampade DISANO 2x18w tipo hydro, mentre nelle aule ci sono lampade da esterno della 3FILIPPI 2x58w e dei faretti da esterno DISANO da 200w. L impianto di illuminazione di Medicina Nuova è composto da lampade da incasso NORLIGHT 4x18w nei corridoi dei piani, negli sbarchi ascensori sono montate lampade di tipo idro 3FILIPPI, nei laboratori sono montate lampade di tipo hydro DISANO da 2x36w,2x58w mentre nelle aule sono montate lampade da esterno 3FILIPPI 2x58w, nel piano interrato tunnel è montata una canalina attrezzata DISANO con lampade 2x36w. L illuminazione esterna di Medicina Vecchia è composta da fari LANZINI ILLUMINAZIONE ad ioduri metallici da 400w posizionati sulle torri, pali h 2mt DISANO 2x26w dulux ed anche lampade da esterno DISANO 2x26w dulux. L illuminazione esterna di Medicina Nuova è composta da lampade 3FILIPPI 2x36w nei camminamenti esterni insieme a faretti DISANO 70w a ioduri metallici e ad alcuni fari LANZINI ILLUMINAZIONE da 400w posizionati in facciata e sulle torri. L illuminazione di Emergenza di Medicina Vecchia è di marca BEGHELLI CENTRAL TEST ONDE CONVOGLIATE divisa in lampade sempre accese e lampade solo emergenza. L illuminazione di Emergenza di Medicina Nuova è composta da lampade OVA AUTO TEST divise in due tipologie: sempre accese e solo emergenza. I frutti montati in Medicina Vecchia sono di marca GEWISS. I frutti montati in Medicina Nuova sono di marca BTICINO. 14) Edificio Palazzetto Diplomi della ex Facoltà di Medicina in Viale Europa 13/a Nella ex Facoltà di Medicina Palazzetto Diplomi è presente un Quadro di Bassa Tensione che è alimentato da contatore ASM (A2A), nel Quadro è installato materiale BTICINO. I Quadri di piano hanno carpenteria e apparecchiature BTICINO. L illuminazione e composta da lampade da esterno 3FILIPPI con potenze tra 1x36w a 2x58w sia nei corridoi che nelle aule, nel piano interrato sono installate lampade DISANO hyro 2x36w. L illuminazione di Emergenza è della BEGHELLI CENTRAL TEST ONDE CONVOGLIATE divise in lampade sempre accese e solo emergenza. I frutti installati sono MY HOME BTICINO serie LIVING. 15) Edificio Polifunzionale della ex Facoltà di Medicina in viale Europa 11 La linea 15 KV di alimentazione dell edificio proviene dalla cabina posizionata nel piano interrato dell edifico accanto. Nell interrato è presente un trasformatore TESAR 15000 V, 400 KVA e un quadro di distribuzione BT di marca ABB, con carpenteria ARTUK, con generale magnetotermico di 630 A. Dal QE di BT si alimentano due UPS POWERTRONIX: il primo da 60 KVA al servizio della linea FM privilegiata, il secondo da 40 KVA al servizio delle lampade di emergenza. Sono presenti 9 15

quadri di piano marca ABB. In ogni laboratorio è presente un quadretto dedicato marca ABB. L illuminazione è sia con plafoniere a neon che mediante faretti a led (marca LOMAR), entrambi da incasso. Per l impianto luci è stato installato un sistema KONNEX con apparati ABB per il comando e il controllo delle luci sia locale che eventualmente a distanza. Nel quadro elettrico del piano terra è alloggiato il sistema DARDO PLUS della OVA che gestisce e controlla l illuminazione di emergenza di tutto l edificio. A servizio dell edificio ci sono una piazza pedonale esterna e un parcheggio dotati di illuminazione su palo mediante plafoniere. E presente un PC per la supervisione degli impianti elettrici e degli allarmi degli impianti dell edificio. Sul tetto dell edificio è installato un impianto fotovoltaico con potenza di picco di 33,48 kwp costituito da 372 moduli fotovoltaici di tipo amorfo modello Bosh Solar Module a SI Plus 90 da 90 Wp e da tre inverter marca SMA modello SMC 1000TL 10T da 10 kw 16) Edificio sportivo ad uso del corso di laurea in Scienze Motorie in viale Europa 11 L edificio è alimentato in bassa tensione (440 V) da una linea che parte dall edificio Polifunzionale di Medicina. Il quadro Generale è Siemens, così come gli altri quadri. L impianto di illuminazione è costituito da plafoniere GUZZINI, fari MAZDA e plafoniere Hydro DISANO. L impianto luci di emergenza è di marca CEAG COOPER. E presente un impianto di segnalazioni acustiche di messaggi, funzionante tramite operatore o in automatico. E presente un impianto di diffusione sonora centralizzato PROEL AUP 240 R con terminazioni in ognuna delle 6 palestre. 17) Edificio ex Facoltà di Economia in via S. Faustino 74/b Nell edificio di via S. Faustino sede delle Segreterie Amministrative è presente una Cabina di Trasformazione con all interno 2 Trasformatori di marca COMOLI da 630kva mentre le Celle e Vor sono di marca MERLIN GERIN. All interno della Cabina è presente anche un UPS SILECTRON da 30kva che alimenta una sezione del Quadro Generale. Nel piano interrato sotto la Cabina di Trasformazione si trova il Quadro Generale di Bassa Tensione che monta apparecchiature di marca ABB. E presente anche una sezione Privilegiata che alimenta alcuni Quadri di piano. I Quadri di piano sono dislocati in tutto l edificio. All interno sono montate apparecchiature ABB; in alcuni casi è presente la sezione Privilegiata. Per quanto riguarda l illuminazione le marche utilizzate sono: DISANO, 3FILIPPI, TARGETTI, con potenza massima di 150w a ioduri metallici. L illuminazione esterna è composta da lampade da esterno TARGETTI alogene 200w, fari a parete DISANO 70w a ioduri metallici. L illuminazione di emergenza è di marca OVA AUTOTEST. I frutti installati sono di marca BTICINO serie MAGIC. 18) Edificio ex Facoltà di Economia ex Cinema Brixia in via S. Faustino 64 Nell edificio denominato ex Cinema Brixia è presente un locale contatori con all interno il Quadro generale dello stabile che monta apparecchiature ABB. I Quadri elettrici di piano sono cablati con materiale ABB. L illuminazione è composta da lampade REDI, BIFFI, DISANO di varie potenze, sono dislocate nei vari locali. L illuminazione di emergenza è composta da lampade BEGHELLI e OVA che sono dislocate nel piano interrato e nei disimpegni; sono anche parecchie lampade REDI con gruppo di emergenza. 16

I frutti montati sono di marca BTICINO 19) Edificio ex Facoltà di Economia in Contrada S. Chiara 48/b Nella ex Facoltà di Economia di Santa Chiara è presente una Cabina di Trasformazione con all interno 2 Trasformatori di marca COMOLI da 630kva mentre le Celle e Vor sono di marca MERLIN GERIN. Nel locale adiacente alla Cabina si trova il Quadro Generale di Basa Tensione che monta apparecchiature di marca MERLIN GERIN. I Quadri di piano sono dislocati in tutto l edificio e all interno sono montate apparecchiature MERLIN GERIN. Per quanto riguarda l illuminazione le marche utilizzate sono: DISANO, 3FILIPPI, FOSNOVA, ROSSINI, ARTEMIDE, con potenza massima di 58w. L illuminazione esterna è composta da faretti da incasso 12v 50w FOSNOVA, fari a parete DISANO 250w a ioduri metallici. L illuminazione di emergenza è divisa in lampade sempre accese e lampade solo emergenza di marca OVA AUTOTEST. I frutti installati sono di marca BTICINO divisi in serie MAGIC e LIVING, in alcuni casi è montata anche una serie AVE. 20) Edificio ex Facoltà di Giurisprudenza, presso il palazzo Calini ai Fiumi in via Battaglie 58 Nella ex Facoltà di Giurisprudenza di Palazzo Calini ai Fiumi è presente una Cabina di Trasformazione con all interno due Trasformatori di marca ZUCCHINI da 630kva; le Celle e i Vor sono di marca ABB. Nel locale adiacente alla Cabina si trova il Quadro di Bassa Tensione che monta apparecchiature ABB. E presente anche una sezione Privilegiata che comanda alcuni Quadri di Piano alimentata da un UPS SICOM da 80kva. I Quadri presenti nell edificio sono cablati con materiale ABB., alcuni divisi in due sezioni: Normale e Privilegiata. Per quanto riguarda l illuminazione sono presenti molti tipi di lampade: le principali marche sono: 3FILIPPI, DISANO, GUZZINI, CASTALDI, dislocate in tutto l edificio con potenza massima di 70w (a ioduri metallici per quanto riguarda le CASTALDI). L illuminazione esterna è composta da faretti da incasso 12v 50w ROSSINI e da fari 250w DISANO. L illuminazione di emergenza è composta da un impianto CENTRAL TEST OVA DARDO SYSTEN diviso in lampade sempre accese e solo emergenza. I frutti installati nell edificio sono di marca AVE SYSTEM. 21) Edificio ex Facoltà di Giurisprudenza di Corso Mameli 27, ex Casa dei Mercanti Nell edificio della ex Facoltà di Giurisprudenza di Corso Mameli è presente un Quadro Generale installato vicino al contatore ASM (A2A) che alimenta lo stabile; il materiale utilizzato per il cablaggio è ABB. I Quadri presenti ai vari piani dello stabile sono cablati con materiale di marca ABB. L impianto di illuminazione è composto da alcune marche tipo: NOVALUX, TARGETTI, DISANO; sono presenti alcuni lampadari d epoca che montano lampadine da 70w al sodio. 17

L impianto di illuminazione di emergenza è composto da alcune lampade OVA ed alcune BEGHELLI tutte e due le marche sono di tipo AUTOTEST divise in sempre accese e solo emergenza. I frutti montati nell edificio sono AVE e BTICINO LIVING INTERNATIONAL. 22) Edificio ex Chiostri del Carmine sede della biblioteca di Economia e Giurisprudenza in vicolo dell Anguilla 8 Nell edificio ex Chiostri del Carmine è presente una cabina di trasformazione con un trasformatore di marca COMOLI da 630kva mentre le Celle e Vor sono di marca MAGRINI MERLIN GERIN, nello stesso locale è presente anche il Quadro di Bassa Tensione che è stato cablato con materiale BTICINO. I Quadri presenti sui piani sono cablati completamente con materiale BTICINO. L illuminazione è composta esclusivamente da lampade di marca FLOS con vari wattaggi mentre per quanto riguarda l illuminazione di emergenza sono montate le lampade BEGHELLI AUTOTEST divise in sempre accese e solo emergenza. I frutti montati sono di marca VIMAR. 23) Edificio Palazzo Martinengo sede del Rettorato, Direzione Generale e Uffici in Piazza del Mercato 15 E alimentato da una fornitura in bassa tensione gestita da un quadro Generale marca Bticino con interruttori Bticino e una generale da 400A. Anche i 19 quadri della distribuzione di piano sono di marca Bticino. L illuminazione è del tipo ad incasso nei corridoi e con lampade in sospensione dal soffitto negli altri locali con corpi illuminanti marca Targhetti, Disano, Morthlight e Lombardo. L alimentazione di emergenza è costituita da lampade autoalimentate OVA. Nell edificio sono presenti due UPS da 8KVA marca Socomec. 24) Edificio sede uffici amministrativi Palazzo Bettoni, via Gramsci, 17 Nella sede di via Gramsci 17 è presente una Cabina di Trasformazione con all interno due Trasformatori di marca COMOLI da 630kva mentre le Celle e i Vor sono di marca MAGRINI MERLIN GERIN. Nel locale adiacente alla Cabina si trova il Quadro di Bassa Tensione che monta apparecchiature MERLIN GERIN. E presente anche una sezione Privilegiata che non è ancora alimentata da UPS perché non ancora installato. I Quadri presenti presso gli Uffici Amministrativi sono cablati con materiale MERLIN GERIN, alcuni divisi in due sezioni: Normale e Privilegiata. Per quanto riguarda l illuminazione sono presenti molti tipi di lampade; le principali marche sono: 3FILIPPI, GUZZINI, CASTALDI, ARTEMIDE, FAEBER dislocate in tutto l edificio con potenza massima di 58w per neon. L illuminazione esterna è composta da faretti da incasso 12v 50w CASTALDI. L illuminazione di emergenza è composta da un impianto CENTRAL TEST BEGHELLI diviso in lampade sempre accese e solo emergenza. I frutti installati nell edificio sono di marca BTICINO LIVING INTERNATIONAL. 25) Magazzino Università in via dell Industria 1 a Borgosatollo (BS) Nel magazzino di Borgosatollo è presente un Quadro Generale alimentato dal contatore ASM (A2A) che alimenta i locali; il materiale utilizzato per il cablaggio è Hager. 26) Magazzino Università in via Rocca d Anfo L impianto è servito dal quadro di alimentazione condominiale. 18

ART. 9 - ATTREZZI, MACCHINARI E MAGAZZINI Tutti gli attrezzi, macchinari, opere provvisionali e quant'altro occorrente per assicurare una perfetta e rapida esecuzione dei lavori, dovranno essere forniti e mantenuti in perfetto stato di efficienza dall operatore economico aggiudicatario, a sue cure e spese. L'Università potrà concedere all operatore economico aggiudicatario l'uso dei locali di deposito e lavorazione, di spogliatoi e di servizi igienici nei limiti delle proprie possibilità. In caso di necessità, su semplice richiesta della Direzione dell esecuzione del contratto, l operatore economico aggiudicatario dovrà però sgomberare detti locali anche durante il corso dell'appalto. L operatore economico aggiudicatario dovrà, comunque, provvedere a sue complete cure e spese, all'allestimento di detti locali, al mantenimento degli stessi e dei relativi serramenti e vetri in stato di piena efficienza e pulizia, e così pure ad una accurata pulizia dei medesimi all'atto della loro riconsegna. L operatore economico aggiudicatario dovrà inoltre permettere, in qualunque momento, il libero accesso ai suddetti locali per esecuzione di ispezioni e riparazioni agli impianti ed agli stabili e, quando necessario, dovrà pure provvedere a sue cure e spese, allo spostamento dei materiali depositati per permettere l'esecuzione dei lavori necessari. Resta inoltre convenuto che l operatore economico aggiudicatario non potrà pretendere alcun compenso ad indennizzo Università per guasti, deterioramento, danni, perdite, ecc. di tutto quanto depositato nei suddetti locali, anche se gli inconvenienti sopraindicati derivassero, per qualunque causa, dagli impianti o dagli edifici dell'università. ART. 10 - QUALITA' E PROVENIENZA DEI MATERIALI I materiali utilizzati durante il servizio dovranno essere delle migliori qualità senza difetti di sorta, provenienti dalle migliori fabbriche, dovranno soddisfare le prescrizioni delle leggi vigenti e delle norme delle tabelle U.N.I. L operatore economico aggiudicatario sarà libero di approvvigionare i materiali dove ritiene opportuno, purché essi corrispondano ai requisiti prescritti. A richiesta del Direttore dell esecuzione, esaminati i materiali approvvigionati, potrà rifiutare prima del loro impiego quelli che non risultano rispondenti alle prescrizioni contrattuali. I materiali contestati dovranno essere prontamente allontanati dal cantiere. L Università potrà sempre, tramite il Direttore dell esecuzione, rifiutare tutti i materiali, anche se già posti in opera, che fossero deperiti dopo l'introduzione in cantiere o che, per qualsiasi altra causa, non fossero conformi alle condizioni contrattuali, od anche rivelassero difetti che emergessero dopo la loro posa in opera e fino al collaudo. Nei casi sopracitati e nei casi in cui i materiali accettati e già posti in opera si scoprissero di cattiva qualità, l operatore economico aggiudicatario dovrà procedere a sue complete cure e spese alle necessarie demolizioni e ricostruzioni. Nell'esecuzione del servizio di manutenzione l operatore economico aggiudicatario dovrà seguire le migliori regole d'arte, in modo che le opere riescano perfette in ogni parte. L operatore economico aggiudicatario dovrà demolire smontare e ricostruire, a sue cure e spese, quei lavori che il Direttore dell esecuzione del contratto o i referenti dell Università giudicheranno eseguiti senza la necessaria diligenza e con materiali di qualità, misura e lavorazione diverse dal prescritto. Le spese relative saranno a carico dell operatore economico aggiudicatario quando i vizi di 19

costruzione siano constatati. ART. 11 - ULTIMAZIONE LAVORI - COLLAUDO - GARANZIA Il termine per l'ultimazione dei lavori è quello della scadenza del contratto, salvo per eventuali opere straordinarie per le quali si stabilirà di volta in volta il tempo concesso per consegnarle compiute. Entro tale temine l operatore economico aggiudicatario ha l'obbligo di riparare tempestivamente, a sua cura e spese, tutti i guasti e le imperfezioni che si manifestino negli impianti per effetto della non buona qualità dei materiali o per difetto di montaggio. 20