VERSIONE DIMOSTRATIVA
|
|
- Patrizia Molteni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 per l esercizio normale di lavoro di manutenzione Manovre di esercizio Controlli funzionali Fuori tensione Sotto tensione In prossimità Riparazione Sostituzione Misure Prove Ispezione
2 Figure introdotte dalla Norma CEI P.ES. (Persona ESperta): Una PES è una persona con conoscenze tecniche teoriche e con un esperienza tali da permetterle di analizzare i rischi derivanti dall elettricità e a svolgere i lavori elettrici in piena sicurezza. Una PES può svolgere lavori elettrici FUORI TENSIONE e IN PROSSIMITÀ; P.AV. (Persona AVvertita): Una PAV è una persona che è a conoscenza dei rischi derivanti dall elettricità ed è in grado di svolgere i lavori elettrici in piena sicurezza. Di norma una PAV viene istruita da una PES o da una persona che comunque possiede le giuste conoscenze tecniche; PE.I. (PErsona Idonea): Una PEI è una persona in possesso dei requisiti per poter svolgere tutti i tipi di lavori elettrici, compresi quelli SOTTO TENSIONE;
3 Chi può essere designato come PES o come PAV? Nel caso di un lavoratore autonomo(artigiano elettrico per esempio) è sufficiente un autocertificazione scritta da consegnare a chi commissiona un lavoro elettrico quando la stessa committenza la richieda. Per un lavoratore dipendente di un azienda, invece, l assegnazione del ruolo di PES o PAV è di esclusiva facoltà del datore di lavoro: la designazione deve essere fatta per iscritto e controfirmata dal lavoratore a cui viene attribuito il ruolo. In questo caso, il datore di lavoro, per determinare se il suo dipendente può essere un PES o un PAV, deve basarsi sulla sua preparazione coadiuvato da eventuale diploma o attestato di formazione del lavoratore o dal suo bagaglio di esperienza nel campo. Nel caso in cui il datore di lavoro ritenga una persona non in possesso delle capacità necessarie, allora viene richiesto al lavoratore di frequentare apposito corso di formazione PES / PAV con i contenuti specifici dettati dalla normativa CEI Chi può essere designato come PEI? Un lavoratore può essere designato come PEI (ovvero PErsona Idonea ad eseguire lavori elettrici SOTTO TENSIONE), invece, in due modi differenti: o frequentare un modulo di formazione apposito, oppure avvalersi di quella che viene definita Formazione per affiancamento, ovvero un vero e proprio addestramento ai lavori sotto tensione in affiancamento al datore di lavoro o ad una PEI già in essere.
4 La nuova norma CEI 11-27(IV Ed. 2014) introduce nuove figure professionali: la Persona o Unità Responsabile dell impianto elettrico(uri) e la Persona o Unità Responsabile della realizzazione del Lavoro(URL). Queste nuove figure sono state introdotte per tener conto che nelle aziende/società strutturate organizzativamente(ad es. medie e grandi dimensioni) ogni attività lavorativa viene studiata e progettata più che da una singola persona da uno staff aziendale. L URI, se coincide con il Responsabile dell Impianto per i lavori (RI), deve essere necessariamente una PES(Persona Esperta) mentre l URL, se identificata in una persona, deve essere necessariamente una PES (Persona Esperta) che coincide con il Preposto alla conduzione del lavoro (PL).
5 Figure professionali Unità responsabile di un impianto elettrico (URI) Unità designata alla responsabilità complessiva per garantire l esercizio in sicurezza di un impianto elettrico mediante regole ed organizzazione della struttura aziendale durante il normale esercizio dell impianto. Tali responsabilità rimangono di fatto in capo al responsabile dell Unità. Per grandi impianti elettrici complessi o per grandi reti elettriche, si può individuare una Unità responsabile di tutti gli impianti elettrici con la possibilità di delegare a singole persone compiti di responsabilità di parti d impianto anche per periodi limitati e definiti (es. impianti per la produzione di energia elettrica, trasformazione e/o cabine di smistamento, ecc.) mediante documentazione scritta.
6 Figure professionali Persona designata alla conduzione dell impianto elettrico (Responsabile dell impianto - RI) Persona responsabile, durante l attività di lavoro(si intende qualsiasi lavoro elettrico o non elettrico che richieda un intervento sull impianto elettrico considerato), della sicurezza dell impianto elettrico. Tale persona può coincidere con la stessa persona che ricopre il ruolo di URI e PL se ne ha le competenze. Unità responsabile della realizzazione del lavoro (URL) Unità (o Persona ) cui è demandato l incarico di eseguire il lavoro. La responsabilità rimane di fatto in capo al responsabile dell Unità. Nel caso la URL sia una persona, essa può coincidere con la stessa che ricopre il ruolo di persona preposta alla conduzione dell attività lavorativa sul posto di lavoro (PL). Persona Preposta alla conduzione del lavoro (PL) Persona designata alla responsabilità della conduzione operativa del lavoro sul posto di lavoro.
7 La nuova norma CEI IV Edizione 2014 ribadisce comunque la necessità che le figure professionali del Responsabile dell Impianto (RI) e del Preposto ai Lavori (PL) vadano individuate sempre prima di poter eseguire "lavori elettrici" e anche "non elettrici" con rischio elettrico (ad esempio lavori di potatura svolti vicino a linee aeree). Il Datore di Lavoro dovrà quindi non solo valutare i rischi, ed in particolare il Rischio Elettrico ai sensi dell art. 80 del D.Lgs.81/08, individuando precise procedure di lavoro in sicurezza, ma anche assegnare precisi ruoli e responsabilità ai soggetti che rivestiranno queste funzioni, con evidenti compiti organizzativi e di supervisione nell'esecuzione di lavori elettrici che dovranno svolgersi, come previsto dal Titolo III del D. Lgs. 81/08, in conformità alla normativa vigente, ossia alla nuove norme CEI 11-27:2014 e CEI EN :2014.
8 La nuova norma CEI 11-27:2014 individua quattro figure fondamentali per garantire la sicurezza nell esercizio, nella manutenzione e nell esecuzione di lavori con rischio elettrico: - la Persona o Unità Responsabile dell impianto elettrico (URI); - la Persona designata alla conduzione dell impianto elettrico (RI); - la Persona o Unità Responsabile della realizzazione del lavoro (URL); - la Persona preposta alla conduzione dell attività lavorativa (PL).
9 Figure professionali Per evitare fraintendimenti connessi alle nuove figure, si deve tener presente che URI e URL sono state introdotte per tener conto che nelle aziende/società strutturate organizzativamente(medie e grandi dimensioni) ogni attività lavorativa viene studiata e progettata più che da una singola persona, da uno staff aziendale. Per le aziende di dimensioni minori, per artigiani o micro imprese, la figura di URI deve essere sempre presente, mentre le figure di URL, di RI e di PL possono essere distinte o possono coincidere in un unica persona, purché abbia tutte le competenze necessarie (prefazione Norma CEI 11-27:2014).
10 In questa parte sono introdotti i contenuti delle nuove norme CEI EN :2014 III Edizione e CEI 11-27:2014 IV Edizione con particolare riferimento agli aspetti organizzativi, alle figure fondamentali nella programmazione dei lavori e alle qualifiche che devono avere gli addetti ai lavori elettrici (Persona Esperta PES, Persona Avvertita PAV, nonché idonee ai lavori in tensione, in gergo denominate PEI). Saranno inoltre oggetto del corso i fondamenti della valutazione del rischio elettrico, richiesta dal D. Lgs. 81/08 con un approfondimento pratico delle procedure in sicurezza Si evidenzia che i soggetti che svolgono funzioni correlate alle nuove figure professionali di URI, RI, ULR e PL, secondo la nuova norma CEI 11-27:2014, assumeranno di fatto il ruolo di dirigente o di preposto.
11 Il Datore di Lavoro, con l ausilio del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP e ASPP), dovrà quindi non solo Valutare i rischi, ed in particolare il Rischio elettrico, individuando precise procedure di lavoro in sicurezza, ma anche assegnare precisi compiti e responsabilità ai soggetti che rivestiranno questi ruoli, con evidenti funzioni organizzative e di supervisione nell'esecuzione di lavori elettrici, come previsto dal Titolo III del D.Lgs. 81/08, in conformità alla normativa vigente, ossia alle nuove norme CEI 11-27:2014, IV Edizione e CEI EN :2014, III Edizione.
12 PERSONA ESPERTA (PES) In particolare, è una persona che, con adeguata attività e/o percorso formativo e maturata esperienza, ha acquisito quanto segue: conoscenze generali dell antinfortunistica elettrica; approfondita conoscenza della problematica infortunistica per almeno una precisa tipologia di lavori; capacità di affrontare in autonomia l organizzazione in sicurezza di qualsiasi lavoro di precisa tipologia; capacità di individuare e prevenire i rischi elettrici connessi con il lavoro e di mettere in atto le misure idonee a ridurli o a eliminarli; capacità di affrontare gli imprevisti che possono accadere in occasione di lavori elettrici; capacità di sovrintendere e coordinare altri lavoratori; capacità di informare e istruire correttamente una PAV affinché esegua un lavoro in sicurezza. 12
13 PERSONA AVVERTITA (PAV) In particolare, è una persona che, con adeguata formazione, ha acquisito quanto segue: conoscenza dell antinfortunistica elettrica relativa a precise tipologie di lavoro; capacità di comprendere le istruzioni fornite da una PES per una precisa tipologia di lavori; capacità di organizzare ed eseguire in sicurezza un lavoro di una precisa tipologia, dopo aver ricevuto istruzioni da una PES; capacità di affrontare i pericoli e le difficoltà previste; capacità di riconoscere i pericoli originati da imprevisti anche se potrebbe non essere in grado di affrontarli correttamente in autonomia. 13
14 Una persona può essere esperta (PES) in una tipologia di lavori e avvertita (PAV) o addirittura comune (PEC) in un altra. La condizione di PES o PAV deve essere attribuita solo a chi svolge professionalmente lavori elettrici. 14
15 PERSONA COMUNE (PEC) Persona che, dal punto di vista elettrico, non rientra nelle categorie PES o di PAV e può operare solo sotto la sorveglianza di PES o PAV, se i rischi elettrici residui non sono stati eliminati, e sotto la supervisione di PES o PAV in caso contrario. L esecuzione di piccoli interventi volti alla sostituzione di lampade, tubi fluorescenti e fusibili, possono essere eseguiti in autonomia da persone comuni purché siano rispettate entrambe le seguenti condizioni: il materiale utilizzato sia conforme alle relative norme di prodotto; la PEC sia stata preventivamente istruita del corretto comportamento da tenere nell esecuzione dell intervento. 15
16 Definizioni di Responsabile dell impianto e di Preposto ai lavori La persona preposta alla conduzione dell impianto elettrico, ovvero il Responsabile dell impianto (RI) è la persona designata alla più alta responsabilità della conduzione dell impianto elettrico. All occorrenza, parte di tali compiti può essere delegata ad altri. La persona preposta alla conduzione dell attività lavorativa, ovvero il Preposto ai lavori (PL) è la persona designata alla più alta responsabilità della conduzione del lavoro.- All occorrenza, parte di tali compiti può essere delegata ad altri. 16
17 Responsabile dell impianto e Preposto ai lavori: caso particolare Il responsabile dell uso normale dell impianto può essere competente solo nella conduzione dell impianto ma non competente di lavori elettrici Per questo motivo talvolta si affidano ad imprese specializzate (installatrici, global service, ecc), gli interventi di manutenzione, riparazione e pronto intervento Se il responsabile dell uso normale dell impianto non è competente di lavori elettrici, potrà delegare il ruolo di RI ad un terzo di sua fiducia: tale delega è implicita verso il PL per lavori su impianti civili BT 17
18 Norma CEI Ed. III e IV Ruoli, competenze e responsabilità nell organizzazione del lavoro elettrico Capitolo 6 della Norma CEI ALCUNI COMPITI DELLA PERSONA PREPOSTA ALLA CONDUZIONE DELL IMPIANTO (RESPONSABILE DELL IMPIANTO - RI) PIANIFICAZ. DELLE MISURE DI SICUREZZA pianificazione e programmazione lavori eventuale redazione del piano di lavoro modifiche gestionali (p. es. ritarature delle protezioni, esclusione richiusure, inibizione controalimentazioni) e manovre sezionamenti e loro blocco individuazione dell impianto o sua parte interessata ai lavori informazioni al Preposto ai lavori (PL) consegna dell impianto al PL ecc. ALCUNI COMPITI DELLA PERSONA PREPOSTA ALLA CONDUZIONE DELL ATTIVITA LAVORATIVA (PREPOSTO AI LAVORI - PL) ATTUAZIONE DELLE MISURE DI SICUREZZA preparazione dei lavori pianificazione delle attività eventuale redazione Piano di intervento presa in carico dal RI dell impianto o sua parte e successiva riconsegna verifica assenza tensione e messe a terra di lavoro protezioni contro le parti attive adiacenti Verifica situazioni ambientali informazioni al personale ecc. 18
19 Norma CEI Ed. III e IV IDONEITA AI LAVORATORI SUBORDINATI PER LAVORI SOTTO TENSIONE IN BT (Tutti o parte di quelli previsti nello specifico campo di attività dell Azienda) DATORE DI LAVORO deve Il datore di lavoro è responsabile del mantenimento o della revoca dell idoneità Verificare l esistenza di processi formativi rappresentativi dei lavori per i quali gli conferisce l idoneità che abbiano previsto anche esercitazioni teorico - pratiche, la documentazione dei corsi di formazione, gli argomenti trattati e le valutazioni finali Accertare: l idoneità psico-fisica il curriculum professionale i comportamenti seguiti nell attività lavorativa svolta, con riferimento alla sicurezza È comunque buona norma riesaminare l idoneità con cadenza annuale 19
20 Norma CEI Ed. III e IV IDONEITÀ DEI DATORI DI LAVORO E DEI LAVORATORI AUTONOMI DATORI DI LAVORO COMPETENZA AUTOCERTIFICAZIONE LAVORATORI AUTONOMI IDONEITA Devono possedere le conoscenze necessarie per l idoneità e quando richiesto autocertificarla e possibilmente documentarla. Si raccomanda, per quanto possibile, che l autocertificazione sia basata sul possesso dei requisiti: riguardanti, in particolare, la tipologia dei lavori sotto tensione per i quali si è in possesso di adeguata esperienza; la minima formazione per PES e PAV. 20
Sicurezza nei lavori in presenza di rischi elettrici
Con la pubblicazione della IV edizione della Norma CEI 11-27: Lavori su impianti elettrici sono state introdotte alcune sostanziali modifiche rispetto alla precedente edizione che non è più applicabile
DettagliLA FORMAZIONE DEGLI ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI E LA NORMA CEI 11-27 (III EDIZIONE): APPROFONDIMENTI
LA FORMAZIONE DEGLI ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI E LA NORMA CEI 11-27 (III EDIZIONE): APPROFONDIMENTI A cura di Ing. Mauro Rossato, Ing. Cesare Campello Vega Engineering OGGETTO E SCOPO DELLA NORMA CEI
DettagliData inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 400 EUR Località : Da definire
Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 400 EUR Località : Da definire DATE, ORARI E SEDI Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti con date, orari e sedi DA
DettagliLA NUOVA EDIZIONE DELLA NORMA CEI 11-27 2014
LA NUOVA EDIZIONE DELLA NORMA CEI 11-27 2014 COSA CAMBIA PER LA SICUREZZA NEI LAVORI ELETTRICI OBBLIGATORIA DAL 1 FEBBRAIO 2015 27 gennaio 2015 Autore: www.portaleconsulenti.it LA NUOVA EDIZIONE DELLA
DettagliConvegno ISPESL. La sicurezza nelle macchine tra nuova Direttiva Macchine e Testo Unico. 23 ottobre 2009
Convegno ISPESL La sicurezza nelle macchine tra nuova Direttiva Macchine e Testo Unico Bari Sala Multimediale Rettorato - Politecnico di Bari 23 ottobre 2009 ing. Francesco Nigri La manutenzione elettrica
Dettagli19 - INDICE DELLA MATERIA SICUREZZA ELETTRICA ED ELETTROTECNICA
19 - INDICE DELLA MATERIA SICUREZZA ELETTRICA ED ELETTROTECNICA D294 Corso teorico-pratico addetti ai lavori elettrici CEI 11-27:2014... pag. 2 D291 Corso di aggiornamento CEI 11-27-2014 per addetti ai
DettagliCARATTERISTICHE DEL PERSONALE DEFINITO DALLA NORMA CEI EN 50110-1.
CERTIFICAZIONE PEI-PES-PAV NORMA CEI-11-27/1 Requisiti minimi di formazione per lavori non sotto tensione su sistemi di categoria 0,I,II,III e lavori sotto tensione su sistemi di categoria 0 e I PREMESSA
DettagliIl D.Lgs. n. 81/2008 e il D.M. n. 37/2008 hanno previsto l obbligo di effettuare una regolare
l Sicurezza degli impianti. Il datore di lavoro può appaltare l attività Manutenzione cabine MT/BT: il profilo professionale degli addetti alle attività Il D.Lgs. n. 81/2008 e il D.M. n. 37/2008 hanno
DettagliI lavori elettrici dal D.Lgs 81/2008 alle Norme Tecniche
Sezione Toscana e Umbria I lavori elettrici dal D.Lgs 81/2008 alle Norme Tecniche Dott. Ing. Emilio Giovannini Direttore UO Prevenzione Protezione dai Rischi ASL1 di Massa Carrara Consigliere AEIT sezione
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliSEMINARIO. Le nuove regole. Lavori su impianti elettrici: le novità introdotte dalla IV edizione della norma CEI 11-27. Dr. Giuseppe Floriello
SEMINARIO Le nuove regole Lavori su impianti elettrici: le novità introdotte dalla IV edizione della norma CEI 11-27 Dr. Giuseppe Floriello Segretario tecnico CEI ROMA, 11 MARZO 2014 1 Le novità della
DettagliSeminario su D.Lgs.81/08
Seminario su D.Lgs.81/08 La Valutazione del Rischio Per individuare le Misure di Prevenzione e Protezione a tutela della Salute e Sicurezza dei lavoratori Piacenza, 17/11/2010 Anna Bosi Dipartimento Sanità
DettagliVademecum per il datore di lavoro: figure professionali soggette a formazione obbligatoria per legge ai sensi del D.Lgs.81/08
Vademecum per il datore di lavoro: figure professionali soggette a formazione obbligatoria per legge ai sensi del D.Lgs.81/08 Chi è il lavoratore? Il lavoratore è quella persona che, indipendentemente
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliLA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA SETTEMBRE/DICEMBRE 2015 CONFAPINDUSTRIA EMILIA ROMAGNA
LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA SETTEMBRE/DICEMBRE 2015 CONFAPINDUSTRIA EMILIA ROMAGNA 1 INDICE ATTREZZATURE 4 LAVORATORI 6 CORSI TECNICO SPECIFICI 7 RSPP 9 RLS 10 PREPOSTI 11 PREVENZIONE INCENDI 12 PRIMO
DettagliCorso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi
Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi La sicurezza sui luoghi di lavoro Il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro Ing. Luca Magnelli Firenze 19 ottobre 2010 D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.
DettagliFormazione dei dirigenti 16 ore
Formazione dei dirigenti 16 ore SINTESI Nuovo Accordo Stato Regioni sulla formazione per la sicurezza Si è concluso il 21/12/2011 l iter che ha portato alla pubblicazione l accordo Stato Regioni per la
DettagliLA SICUREZZA NELLA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI E DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE
LA SICUREZZA NELLA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI E DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE Scopo della tesi Questa tesi si propone di fornire una serie di procedure per l esecuzione IN SICUREZZA dei lavori elettrici,
DettagliD.Lgs. 81/08 TITOLO III CAPO I USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E RISCHIO ELETTRICO
Dipartimento Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DALLA SCUOLA UN LAVORO SICURO Corso L ABC della Sicurezza e Igiene sul Lavoro STOP DALLA SCUOLA UN LAVORO SICURO Corso L ABC
DettagliPRE-REQUISITI ISCRIZIONE ENEL Pag. 1 Prot. M7.2.3_Iscrizione_Enel_Ed.03.00
PRE-REQUIITI ICRIZIONE ENEL Pag. 1 PE-REQUIITI ENEL Modulistica per la valutazione dei prerequisiti per l ammissione ai corsi con esami per la qualifica di Enel Distribuzione pa. (Come da Requisiti di
DettagliSicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto
Sicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto 1 Come mi devo comportare quando assumo un dipendente, un collaboratore o uno stagista? Che conseguenze subisco se non provvedo
DettagliQUALIFICAZIONE DELLA DITTA SPAZI CONFINATI
QUALIFICAZIONE DELLA DITTA SPAZI CONFINATI QUALIFICAZIONE DELL IMPRESA La qualificazione per quanti intendono operare negli spazi confinati (imprese, lavoratori autonomi e imprese familiari) si fonda sul
DettagliSISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit
Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente
DettagliMODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI
Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2
DettagliCorsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008
Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008 Cod. Denominazione del corso Ore Pag. SI1 Formazione per operai/ primo ingresso in edilizia 16 2 SI2 RSPP/ASPP - Responsabili del
DettagliSCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT
srl Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT
DettagliManuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative
Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro
DettagliSogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili
Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo
DettagliRSPP - CARATTERISTICHE
RSPP - CARATTERISTICHE Figura obbligatoria Consulente del Datore di Lavoro La designazione deve essere scritta ed accettata Deve aver frequentato corsi di formazione professionale specifici per il macro-settore
DettagliCONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA
CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute
DettagliSCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE UNI EN ISO 22000 PACKAGING
Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO
DettagliServizio di prevenzione e protezione dai rischi
Servizio di prevenzione e protezione dai rischi Il DATORE di lavoro DESIGNA (oppure) INCARICA NOMINA Servizio INTERNO di prevenzione e protezione Servizio ESTERNO di consulenza alla sicurezza MEDICO competente
DettagliGESTIONE DELLA FORMAZIONE E
08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.
DettagliDomanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.
Nota 9 maggio 2014, n. 3266 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Modulo di domanda Come noto (NOTA
Dettagli3. APPLICABILITÀ La presente procedura si applica nell organizzazione dell attività di Alac SpA.
Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, Corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Audit P11 Rev 00 del 16/09/09 1. DISTRIBUZIONE Direzione RSPP 2. SCOPO
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI SECONDO NORMA CEI 11-27
CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI SECONDO NORMA CEI 11-27 Il corso sarà strutturato su due livelli di cui il primo propedeutico al secondo: 1 livello: Corso finalizzato all individuazione
DettagliL importanza della conoscenza dell evoluzione normativa e della formazione continua nell ambito della sicurezza
L importanza della conoscenza dell evoluzione normativa e della formazione continua nell ambito della sicurezza Trento, 13 novembre 2013 2 L importanza della conoscenza dell evoluzione normativa e della
DettagliLA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA GENNAIO/GIUGNO 2016 PMINFORMA CONFAPINDUSTRIA PIACENZA
LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA GENNAIO/GIUGNO 2016 PMINFORMA CONFAPINDUSTRIA PIACENZA 1 INDICE ATTREZZATURE 4 LAVORATORI 5 CORSI TECNICO SPECIFICI 6 FORMAZIONE FORMATORI 7 RSPP 8 RLS 10 PREPOSTI 11 PREVENZIONI
DettagliREGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE
REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina
DettagliOBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA PER DATORI DI LAVORO, PREPOSTI, DIRIGENTI E LAVORATORI
OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA PER DATORI DI LAVORO, PREPOSTI, DIRIGENTI E LAVORATORI Gli accordi Stato- Regioni del 21 dicembre sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 8 dell 11 gennaio 2012.
DettagliREGOLAMENTO PER L ASSUNZIONE DI DIPENDENTI CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO E DETERMINATO E PER LO SCORRIMENTO VERTICALE
REGOLAMENTO PER L ASSUNZIONE DI DIPENDENTI CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO E DETERMINATO E PER LO SCORRIMENTO VERTICALE Indice TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Ambito di applicazione Art. 2 Definizioni
DettagliPremesso. convengono quanto segue
Le Regioni e Province Autonome Premesso a) che in data 14 febbraio 2006 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 37 l Accordo, siglato in Conferenza Stato-Regioni, attuativo dell art.2, commi 2 e
DettagliRegolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale
Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA degli iscritti negli Albi tenuti dagli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili
DettagliD.Lgs. 81/08 Titolo III Capo III
D.Lgs. 81/08 Titolo III Capo III Gli Impianti e le Apparecchiature Elettriche RELATORI: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI Art. 80 comma 1 IL Datore di Lavoro provvede affinchè i materiali
DettagliREGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento Sviluppo Economico e Politiche dell'occupazione Sicurezza e Qualità del Lavoro - Ufficio
REGIONE LIGURIA Dipartimento Sviluppo Economico e Politiche dell Occupazione Ufficio Sicurezza e Qualità del lavoro Prime disposizioni in materia di formazione delle figure professionali di Responsabile
DettagliCorso di formazione 15 marzo 2013
Istituto Comprensivo di Ronco Scrivia a.s. 2012/13 Corso di formazione 15 marzo 2013 La sicurezza nei luoghi di lavoro Dirigente Scolastico: dott.silvio Peri RSPP: prof.ssa Perla Ferrari Argomenti del
DettagliFORMAZIONE SULLA SICUREZZA
> SGS - SERTEC SETTORE FORMAZIONE FORMAZIONE SULLA SICUREZZA FIGURE PROFESSIONALI SOGGETTE A FORMAZIONE OBBLIGATORIA AI SENSI DEL D. LGS. 81/08 E S.M.I. Introduzione Il seguente documento offre un indicazione
DettagliSEMINARIO. Le nuove regole
SEMINARIO Le nuove regole La formazione specialistica per gli operatori in presenza di rischio elettrico Ing. Giovanni Luca Amicucci INAIL Membro della Commissione per i Lavori sotto tensione ROMA, 11
DettagliREGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1
Risorse Umane REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1 Pag. 1 di 11 Indice OGGETTO... 3 Finalità:... 3 1 FREQUENZA VOLONTARIA... 3 1.1 Definizione... 3
Dettagli7.2 Controlli e prove
7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo
DettagliAREA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
CATALOGO CORSI 0 AREA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO TITOLO CORSO: Corso di formazione per addetti antincendio "Rischio Basso" (Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009, art. 37, c. 9, art. 46
DettagliLa formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto
La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto 1 Riferimenti normativi Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 capo VI Decreto Ministeriale 16 gennaio 1997 Decreto
DettagliIl Preposto nella scuola
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania DIREZIONE GENERALE Organismo Paritetico Regionale ex art. 51 D. lgs. 81/2008 Il Preposto nella scuola
DettagliGli accordi definiscono la durata, i contenuti e le modalità della formazione da svolgere.
Torino, 24 gennaio 2012 Oggetto: Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori ai sensi dell articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n*81 NOTA INFORMATIVA Dopo quasi tre anni
DettagliREGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE. Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del 08.09.
REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del 08.09.2005 Esecutivo dal 29.09.2005 SOMMARIO ARTICOLO 1 "AMBITO DI APPLICAZIONE"
DettagliGUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MOD. OT/20
GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MOD. OT/20 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 delle Modalità di Applicazione delle Tariffe dei Premi (D.M. 12.12.2000) nei primi due anni
DettagliIl Capo III, Titolo III, D.Lgs. n. 81/2008, modificato dal D.Lgs. n. 106/2009, ha introdotto un
impianto elettrico non è determinata dalla sola realizzazione dello stesso nel rispetto della regola dell arte, ma anche dal mantenimento nel tempo dei livelli di sicurezza iniziali, nonché da una verifica
DettagliCollaborazione con aziende terze:
Collaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita? Lavorare contemporaneamente, successivamente, insieme, ma mai uno contro l altro. Perché la mancanza di coordinamento causa interruzioni di
DettagliDecreto Interministeriale del 30.11.2012 Attuazione di quanto previsto dall art. 29 comma 5 del D.L.vo 81/08
LE PROCEDURE STANDARDIZZATE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI NELLE PICCOLE IMPRESE Decreto Interministeriale del 30.11.2012 Attuazione di quanto previsto dall art. 29 comma 5 del D.L.vo 81/08 (Ma anche dall
Dettagli4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;
Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui
DettagliNomina delle figure del sistema sicurezza della scuola
Nomina delle figure del sistema sicurezza della scuola Il dirigente scolastico, nel suo ruolo di Datore di lavoro ai sensi dell art. 17, comma 1, lettera b del D.Lgs. 81/2008, è obbligato (si tratta di
DettagliDM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI
DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si
DettagliSPECIFICA DI ASSICURAZIONE QUALITA
1 di 8 1 PRESCRIZIONI PER LA GESTIONE DI SERVIZI DI PROGETTAZIONE SULLA BASE DI DOCUMENTI DI 2 Parte Titolo 3 PARTE I I.1 PREMESSA I.2 SCOPI I.3 PRESCRIZIONI RELATIVE ALL'ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA
DettagliCAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE
CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE 12.1 Individuazione delle Strutture Semplici e Complesse Nell individuare le strutture complesse di cui all allegato n. 2
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER ASPP - RSPP
T E C N O S F E R A sas Management Innovation & Business solutions ConsorzioInteruniversitarioRegionalePugliese CENTRO DI ATENEO DI SERVIZI PER LA QUALITÀ CORSO DI FORMAZIONE PER ASPP - RSPP Premessa Il
DettagliArticolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 304/2008 DELLA COMMISSIONE
I L 92/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 3.4.2008 REGOLAMENO (CE) N. 304/2008 DELLA COMMISSIONE del 2 aprile 2008 che stabilisce, in conformità al regolamento (CE) n. 842/2006 del Parlamento europeo
DettagliUNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso
SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali
DettagliSCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEL CONSULENTE TECNICO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO (CT)
Pag. 1 di 6 LAVORO (CT) CONSULENTE TECNICO SENIOR DELLA SICUREZZA SUL LAVORO (CTSS) 0 04/10/2011 1 emissione Rev. Data Motivazioni Convalida Approvazione Pag. 2 di 6 PROFILI Nella presente scheda si caratterizzano
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1
UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento
DettagliSCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI
SCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI SCHEMA DEL VERBALE DI RIUNIONE PERIODICA Modello A) BOZZA DI LETTERA
DettagliRICONOSCIMENTO AI RESPONSABILI SPP (RSPP) DEI CREDITI PROFESSIONALI E FORMATIVI PREGRESSI
Corso di formazione per R.S.P.P. e A.S.P.P. in materia di Prevenzione e Protezione D.Lgs 81/2008 Art. 32 Comma 2 Conferenza Stato-Regione 26 Gennaio 2006 La frequenza del corso è obbligatoria per i soggetti
DettagliLiceo Scientifico e Linguistico "Edouard Bérard"
Liceo Scientifico e Linguistico "Edouard Bérard" Lycée Scientifique et Linguistique "Edouard Bérard" (D.L.P.C.S. 11-11-1946 n. 365 - D.P.R. 31-10-1975 n. 881) C.F. 80003110071 Av. du Conseil des Commis,
DettagliLINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA
LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI
DettagliA.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...
Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6
DettagliLa Certificazione del Personale
La Certificazione del Personale RINA G R O U P m aking the best together OLTRE 150 ANNI DI STORIA Fondata nel 1861 per servire le esigenze del mondo marittimo, è una delle più antiche società di classificazione.
Dettaglivisto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,
17.11.2012 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 320/3 REGOLAMENTO (UE) N. 1077/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per la supervisione da parte delle
DettagliPREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025, l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008
CORSO PER VALUTATORI DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ RIVOLTO AL PERSONALE DEGLI UFFICI METRICI E L ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI ROMA, MARZO APRILE 2014 1 PREMESSA I recenti decreti ministeriali
DettagliCATALOGO CORSI SICUREZZA anno 2012
1 CATALOGO CORSI SICUREZZA anno 2012 Formazione obbligatoria prevista dal D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. e dall Accordo Stato Regioni in vigore dal 26/01/2012 Sommario CORSO 1 - Formazione per i lavoratori:
DettagliFormazione Particolare Aggiuntiva Preposti Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011
Formazione Particolare Aggiuntiva Preposti Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 Modalità d esercizio della funzione di preposto Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione
DettagliLa Definizione di Datore di Lavoro e i suoi compiti non delegabili
Alberto ANDREANI Alberto ANDREANI v.le Mameli, 72 int. 201/C 0721.403718 61100 v.le Mameli, 72 int. 201/C 0721.403718 61100 E-mail:andreani@pesaro.com E-mail:andreani@pesaro.com La Definizione di Datore
DettagliSTUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva 01727930354 web: www.bdassociati.it e-mail: info@bdassociati.
Circolare n. 5/2013 Pagina 1 di 6 A tutti i Clienti Loro sedi Circolare n. 5/2013 del 7 marzo 2013 SICUREZZA SUL LAVORO OBBLIGHI IN VIGORE E DI PROSSIMA SCADENZA PER I DATORI DI LAVORO Come noto, il D.Lgs
DettagliGUIDA ALLA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI
NORME CEI 0-10 GUIDA ALLA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI La guida contiene le indicazioni relative alla manutenzione degli impianti elettrici di bassa tensione allo scopo di favorire il mantenimento
DettagliSCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE DELL ENERGIA (S.G.E.)
Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it sigla: SH 193 Pag. 1 di 5 AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI (S.G.E.) 0 01.10.2013
DettagliSICUREZZA DEL PERSONALE SCOLASTICO
LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA DEL PERSONALE SCOLASTICO Il D.lvo 81/2008 e le novità introdotte dagli Accordi Stato-Regione del 21 dicembre 2011 Accordo Stato- Regioni Attuazione delle disposizioni del
DettagliLA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA primo ciclo d istruzione Lo sfondo comune e il quadro normativo Il PEI come strumento di progettazione e di valutazione Isp. Luciano Rondanini LA VALUTAZIONE
DettagliUso delle attrezzature di lavoro
COORDINAMENTO TECNICO PER LA PREVENZIONE DEGLI ASSESSORATI ALLA SANITA DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Decreto Legislativo n 626/94 D O C U M E N T O N 11 LINEE GUIDA SU TITOLO III
DettagliAutore: Flavio Banfi Organizzazione: ITALCERT S.r.l. Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto 2
Convegno: SEMINARIO AICQ SICEV SICEP 20 maggio 2011 Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto Autore: Flavio Banfi Direttore Tecnico ITALCERT S.r.l. ITALCERT : Certificazione sistemi
DettagliAllegato a) LINEE GUIDA CTS07/0-2013. Indice
Allegato a) CRITERI DI QUALIFICAZIONE DELLA FIGURA DEL FORMATORE PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AI SENSI DEL DECRETO INTERMINISTERIALE 6 MARZO 2013 LINEE GUIDA INTERPRETATIVE LINEE GUIDA CTS07/0-2013
DettagliLA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona
LA CERTIFICAZIONE Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona Qualità Grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000/00) Requisito Esigenza
DettagliLa sicurezza sul lavoro. Concetti di base e accenni alla normativa vigente
La sicurezza sul lavoro Concetti di base e accenni alla normativa vigente BENVENUTI! Contenuti: - Cenni storici; - Concetti di base: Infortunio e Malattia lavoro-corr. Pericolo Rischio Valutazione dei
DettagliI N D I C E. Pag. 2 di 6
Pag. 1 di 6 I N D I C E Articolo 1 - Ambito di applicazione pag. 3 Articolo 2 - Parco Automezzi.. pag. 3 Articolo 3 - Responsabile Parco Automezzi.... pag. 3 Articolo 4 - Referente del Parco Automezzi.....
DettagliTrentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI
Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 21 dicembre 2012 In vigore dal 22 dicembre 2012
DettagliCOMUNE DI CALUSCO D ADDA Provincia di Bergamo
COMUNE DI CALUSCO D ADDA Provincia di Bergamo REGOLAMENTO MOBILITA DEL PERSONALE (allegato al Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi approvato con deliberazione della G.C. dell 11.6.1998
DettagliOperatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega?
Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega? Pordenone, Marzo 2014 Dott.ssa Catia Cassin Delega In ambito gestionale per delega
DettagliSICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA
SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA L ORGANIZZAZIONE DELLA PREVENZIONE AZIENDALE DIRITTI, DOVERI E SANZIONI PER I VARI SOGGETTI AZIENDALI protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL
Dettagli1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA
RICONOSCIMENTO DELLA FIGURA DI TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE ART. 2, COMMI SESTO, SETTIMO ED OTTAVO DELLA LEGGE 26 OTTOBRE 1995, N. 447 A cura dell Osservatorio Regionale Agenti Fisici Direzione
Dettagli- Alle Imprese in indirizzo - Agli Aderenti Art.4 Statuto e p.c. - Ai Consiglieri dell Albo - Ai Componenti del C.T.A.
UNAE Emilia - Romagna (già AIEER) Albo delle Imprese Installatrici Elettriche Qualificate dell Emilia Romagna c/o ENEL S.p.A. - Via C. Darwin,4 40131 Bologna Tel. 051 6347139 - Fax 051 4233061 C.F. 92027230371
DettagliCollaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita?
Collaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita? Lavorare contemporaneamente, successivamente, insieme, ma mai uno contro l altro. Perché la mancanza di coordinamento causa interruzioni di
Dettagli