DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2018/2019-5 anno DIRITTO PROCESSUALE PENALE M - Z IUS/16-15 CFU - Insegnamento annuale Docente titolare dell'insegnamento VANIA PATANE' Email: vpatane@lex.unict.it Edificio / Indirizzo: Dipartimento di Giurisprudenza - Via Gallo, 24, 95124 - Catania Telefono: +39.095.230363 Orario ricevimento: martedi e giovedi 10.00-12.00 OBIETTIVI FORMATIVI Conoscenza e comprensione Lo studente del corso di Diritto processuale penale acquisirà conoscenze e capacità di comprensione rivolte all assimilazione delle regole giuridiche fondamentali del processo penale. Lo svolgimento del programma accompagna lo studente al graduale raggiungimento della padronanza dei principi del sistema processuale penale vigente e degli istituti fondamentali che gli sono propri. Il programma svolto aiuta a sviluppare la capacità di critica, di interpretazione e di analisi del diritto, affinando gli strumenti ermeneutici attraverso i quali diviene possibile conoscere la ratio e gli schemi che governano un processo penale. Durante il corso, lo studente conseguirà anche la capacità di analizzare casi giurisprudenziali, verificando, in concreto, le modalità e le forme in cui si traduce, nella realtà processuale, quanto studiato ed appreso. I risultati raggiunti verranno verificati mediante esame e/o prova in itinere. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente del corso di Procedura penale padroneggerà le conoscenze degli istituti processuali trattati durante le lezioni. Egli sarà in grado di enunciare e approfondire, anche in chiave critica, soluzioni elaborate dalla dottrina e dalla giurisprudenza, provando ad elaborare soluzioni personali delle problematiche esposte. Gli obbiettivi formativi saranno perseguiti attraverso lezioni frontali ed eventuali esercitazioni di tipo casistico. I risultati attesi verranno valutati in sede di verifica conclusiva. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'INSEGNAMENTO Il corso di Diritto processuale penale è strutturato in modo da consentire allo studente l'acquisizione di conoscenze e capacità di comprensione rivolte all assimilazione delle regole giuridiche fondamentali del processo penale. Lo svolgimento del programma accompagna lo studente al graduale raggiungimento della padronanza dei principi del sistema processuale penale vigente e degli istituti fondamentali che gli sono propri. Il programma svolto aiuta a sviluppare la capacità di critica, di interpretazione e di analisi del diritto, affinando gli strumenti ermeneutici attraverso i quali diviene possibile conoscere la ratio e gli schemi che governano un processo penale. Durante il corso, verranno anche analizzati e discussi in aula
casi giurisprudenziali particolarmente significativi, in relazione alle tematiche affrontate a lezione, così da porre lo studente nella condizione di comprendere in concreto, le modalità e le forme in cui si traduce, nella realtà processuale, quanto studiato ed appreso.a tale attività generalmente si affianca anche la possibilità di assistere alla celebrazione di una o più udienze si tratta prevalentemente di processi celebrati in Corte d'assise). Gli obiettivi formativi saranno perseguiti attraverso lezioni frontali ed eventuali esercitazioni di tipo casistico. I risultati attesi verranno valutati sia in sede di prova in itinere che di verifica conclusiva. PREREQUISITI RICHIESTI Diritto penale II FREQUENZA LEZIONI Consigliata CONTENUTI DEL CORSO I soggetti. Gli atti. Le prove. Le misure cautelari. Le indagini preliminari. L investigazione difensiva. L udienza preliminare. I procedimenti speciali. Il giudizio. I procedimenti per i reati di cognizione del tribunale in composizione monocratica e del giudice di pace. Le impugnazioni. Il giudicato penale e la revisione. Istituzione e organizzazione degli ordinamenti giudiziari. Prova in itinere Il processo penale e le sue caratteristiche. I soggetti (il giudice; l imputato e la persona sottoposta alle indagini; il pubblico ministero e la polizia giudiziaria; le parti eventuali; la persona offesa dal reato e gli enti rappresentativi di interessi lesi; il difensore). Gli atti. Le prove. Le misure cautelari. TESTI DI RIFERIMENTO SIRACUSANO GALATI TRANCHINA ZAPPALÀ, aggiornamento a cura DI CHIARA G.- PATANE' V.- SIRACUSANO F., Diritto processuale penale, Giuffrè, Milano, 2018, vol. unico, (escluse pp. 907-1046) oppure CONSO-GREVI - BARGIS, Compendio di procedura penale, 9ª ed., Wolters Kluwer - Cedam, 2018 (esclusi capp. XI, XII, XIV). oppure CHIAVARIO, Diritto Processuale Penale, 7ª ed., 2017, (esclusi capp.da XXXVI a XXXXII) N.B. È richiesta la conoscenza delle modifiche legislative successive alla data di edizione del manuale consigliato per la preparazione dell esame.
Prova in itinere SIRACUSANO GALATI TRANCHINA ZAPPALÀ, aggiornamento a cura DI CHIARA G. - PATANE V. '- SIRACUSANO F., Diritto processuale penale, Giuffrè, Milano, 2018, vol. unico, da pag. 1 a pag. 406 N.B. È richiesta la conoscenza delle modifiche legislative successive alla data di edizione del manuale consigliato per la preparazione dell esame. PROGRAMMAZIONE DEL CORSO Argomenti Riferimenti testi 1 Modelli processuali: sistema accusatorio/inquisitorio 2 Garanzie costituzionali ed esercizio della giurisdizione 3 Il principio di obbligatorietà dell'azione penale 4 La presunzione di non colpevolezza e l'articolazione degli oneri probatori 5 Il giudice Ipotesi di astensione e ricusazione 6 Rimessione del processo 7 Conflitti di competenza e di giurisdizione 8 Le parti processuali :a) il pubblico ministero 9 b) L'imputato 10 Le parti eventuali 11 Gli atti del processo 12 L'invalidità degli atti 13 I termini processuali La rimessione nel termine 14 Diritto alla prova e procedimento probatorio 15 L'inutilizzabilità della prova 16 Mezzi di prova e mezzi di ricerca della prova 17 La prova atipica - La prova scientifica 18 Le misure cautelari personali 19 Le misure cautelari reali 20 Le impugnazioni in materia cautelare 21 L'avvio delle indagini preliminari
22 La formazione della notizia di reato 23 I poteri investigativi del pubblico ministero e della polizia giudiziaria 24 Accertamenti tecnici irripetibili e incidente probatorio 25 Arresto in flagranza e fermo 26 Udienza di convalida 27 Le investigazioni difensive 28 L'avviso di conclusione delle indagini L'esercizio dell'azione penale 29 La chiusura delle indagini preliminari: il procedimento di archiviazione 30 L'irrilevanza del fatto 31 L'udienza preliminare 32 I riti speciali deflattivi del dibattimento 33 I riti speciali di anticipazione del dibattimento 34 La sospensione del processo con messa alla prova dell'imputato 35 La sospensione del processo con messa alla prova dell'imputato 36 Atti preliminari al dibattimento. Le liste testimoniali 37 L'assunzione della prova in dibattimento 38 L'esame incrociato.le contestazioni e le letture 39 Gli atti successivi al dibattimento La deliberazione della sentenza 40 Il procedimento dinanzi al tribunale in composizione monocratica 41 La giurisdizione penale di pace 42 Le impugnazioni: principi generali 43 L'appello 44 Il ricorso in Cassazione 45 Il giudicato. il procedimento di revisione MATERIALE DIDATTICO http://studium.unict.it/dokeos/2018/
VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Prova orale L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018): la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate la qualità e comprensione dei contenuti la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma la capacità di riportare esempi la proprietà di linguaggio tecnico la capacità espositiva complessiva dello studente la dimestichezza con i testi di legge. DATE DEGLI APPELLI Le date degli appelli sono pubblicate sul sito del Dipartimento alla pagina http://www3.lex.unict.it/didattica/ ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI Le questioni pregiudiziali; criteri di attribuzione della competenza; astensione e ricusazione del giudice; la rrimessione del processo, gli enti rappresentativi degli interessi lesi dal reato; la parte civile; i vizi degli attti; nullità e inesistenza; le ipotesi di sanatoria delle nullità; i termin i processuali e le conseguenze ricollegate alla loro violazione; la restituzione nel termine; il diritto alla prova; il tema di prova; mezzi di prova e mezi di ricerca della prova; la testimon ianza "assistita"; le intercettazioni; i presupposti applicativi delle misure cautelari; i criteri di scelta; riesame, appello e ricoro in cassazione avverso i provvedimenti cautelari; l'iscrizione della notizia di reato; la gestione e lo sviluppo delle indagini; le indagini "collegate"; il diritto al silenzio; l'incidente probatorio; gli accertamenti tecnici irripetibili; la chiusura delle in dagini; l'archiviazione; l'avviso di conclsione delle indagini; l'esercizio dell'azione penale; l'udienza preliminare: svolgimento e poteri delle parti e del giudice; i riti speciali; il procedimento dinanzi al giudice di pce; il ricorso immediato dell'offeso; il procedimento di conciliazione; l'estinzione del reato per condotte riparatorie; gli atti del pre- dibattimento; le liste testimoniali; l'ammissione e l'assunzione della prova; la cross-exmination; le contestazioni nel corso dell'esame; poteri integrativi del giudice in punto di prova; contestazione di fatto nuovo e di fatto diverso; la deliberazione della sentenza; inammissibilità delle impugnazioni; effetto estesivo, effetto devolutivo; effetto sospensivo;il procedimento di appello; l'appello incidentale; la rinnovazione dell'istruzione dibattimentale in appello, i motivi di ricorso in cassazione; annullamento con e senza rinvio; la revisione; il divieto di bis in idem; divieto di reformatio in peius.