FASCICOLO dell OPERA e PIANO DI MANUTENZIONE



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FASCICOLO dell OPERA e PIANO DI MANUTENZIONE FASCICOLO L'allegato XVI prescrive che il fascicolo sia composto da tre parti fondamentali: I Descrizione sintetica dell'opera e l'indicazione dei soggetti coinvolti (scheda 1) Individuazione e descrizione dell'opera Individuazione dell'opera Descrizione dell'opera Il committente e i soggetti coinvolti II Individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera e di quelle ausiliarie, per gli interventi successivi prevedibili sull'opera, quali le manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché gli altri interventi successivi già previsti o programmati (scheda) Le misure preventive e protettive in dotazione dell opera sono le misure preventive e protettive incorporate nell'opera o a servizio della stessa, per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori incaricati di eseguire i lavori successivi sull opera. Le misure preventive e protettive ausiliarie sono, invece, le altre misure preventive e protettive la cui adozione è richiesta ai datori di lavoro delle imprese esecutrici ed ai lavoratori autonomi incaricati di eseguire i lavori successivi sull opera. Al fine di definire le misure preventive e protettive in dotazione dell opera e quelle ausiliarie, devono essere presi in considerazione almeno i seguenti elementi: accessi ai luoghi di lavoro; sicurezza dei luoghi di lavoro; impianti di alimentazione e di scarico; approvvigionamento e movimentazione materiali; approvvigionamento e movimentazione attrezzature; igiene sul lavoro; interferenze e protezione dei terzi. Il fascicolo fornisce, inoltre, le informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell opera, necessarie per pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza, nonché le informazioni riguardanti le modalità operative da adottare per: utilizzare le stesse in completa sicurezza; mantenerle in piena funzionalità nel tempo, individuandone in particolare le verifiche, gli interventi manutentivi necessari e la loro periodicità. III Riferimenti alla documentazione di supporto esistente (scheda) La documentazione tecnica di supporto Elaborati tecnici Opera in generale Progetto architettonico Progetto strutturale Progetti specialistici

CAPITOLO I Descrizione sintetica dell opera ed individuazione dei soggetti interessati. Per la realizzazione di questa parte di fascicolo è utilizzata come riferimento la successiva scheda 1, che è sottoscritta dal soggetto responsabile della sua compilazione. Scheda 1 Descrizione sintetica dell opera L intervento riguarda interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici e di riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali degli edifici, con rifacimento del cordolo di sommità perimetrale oltre che sostituzione di parte dei serramenti nell edificio scolastico Scuola Casalini Durata lavori 60 giorni naturali consecutivi Inizio lavori Fine lavori del cantiere: Via della Resistenza e via T. Galimberti - 45100 Rovigo (RO) Città : Rovigo Provincia : RO Soggetti interessati Committente Comune di Rovigo Telefono Responsabile dei lavori Telefono Progettista Architettonico ufficio P.zza V. Emanuele II, 1 45100 - ROVIGO Tel. 0425 2061 - Fax 0425 206330 Pec comunerovigo@legalmail.it Ing. Federico Modonesi e geom. Sandro Bozza P.zza V. Emanuele II, 1 4 Piano Sede Municipale Sett. LLPP Telefono 0425-206345 Progettista strutturale Telefono Progettista imp. Termo meccanici - elettrici Telefono Coordinatore per la Arch. Ruggero Tezzon progettazione Via Badaloni 31 Sede Urbanistica/Edilizia tel. 0425-206433 Coordinatore per l esecuzione dei lavori Arch. Ruggero Tezzon - Via Badaloni 31 Sede Urbanistica/Edilizia tel. 0425-206433 Impresa appaltatrice Legale rappresentante Telefono

CAPITOLO II Individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera e di quelle ausiliarie, (schede 2) Per la realizzazione di questa parte di fascicolo sono utilizzate come riferimento le successive schede (raggruppate in unica tabella),che sono sottoscritte dal soggetto responsabile della sua compilazione. Parte A SCHEDA rischi-provvedimenti Pericoli che si possono presentare Caduta di passanti, anziani, bambini, durante operazioni di ispezione a pozzetti, chiusini, sportelli o simili dell impianto elettrico, idrico, fognario o di riscaldamento (eventuale) Abrasioni e contusioni varie durante la movimentazione dei coperchi dei pozzetti. Manutenzione facciate e parapetti dall esterno. Il pericolo è la caduta dall alto e la caduta materiali dall alto. Manutenzione e riparazione impianti idrotermo ed elettrici: elettrocuzione, ustioni, scoppio Manutenzione porte per Uscita di sicurezza e REI: malfunzionamento può provocare gravi inconvenienti. Ritinteggiature, con pericolo di caduta dall alto e interferenza con non addetti. Manutenzione ai mascheramenti perimetrali dei volumi tecnici in terrazza Manutenzione dall esterno di serramenti esterni e rifacimento sigillature. Manutenzione o rifacimento guaine bituminose della copertura Dispositivi o provvedimenti programmati Operare esclusivamente preinstallando barriere quadrilateri, segnaletica. Fare uso dei mezzi di protezione individuale: scarpe antinfortunistiche, guanti, tuta. Operare preferibilmente con autocestello In alternativa predisporre trabatelli a norma o ponteggio adeguato. Delimitare la zona di intervento anche con barriere. Far lavorare esclusivamente personale dipendente da imprese autorizzate ad operare ai sensi del DM 37/08. Stipulare contratto con ditta manutentrice che interverrà periodicamente o Preinstallare adeguato ponteggio con telai prefabbricati, tubi, giunti, con piani di lavoro dotato di parapetti. Impedire l accesso ai non addetti ai lavori Operare esclusivamente da autocestello Il personale deve indossare l imbragatura di sicurezza, da vincolare con fune e moschettone a parti fisse Operare esclusivamente da autocestello stabilizzato. Evidenziare l ostacolo esponendo cartelli di passaggio obbligatori e lavori in corso. Fare uso di mezzi di protezione individuale: scarpe antinfortunistiche, guanti, tuta. Indossare l imbragatura di sicurezza da vincolare con fune e moschettone a parti fisse o alla fune guida. In mancanza predisporre parapetti perimetrali alti 100 cm completi di corrente intermedio e fermapiede NB: Sarà onere dell Appaltatore fornire al CSE, oltre al piano di manutenzione dell opera, tutta la documentazione necessaria, per ciascuna tipologia di lavoro eseguito, per la valutazione dei rischi e l aggiornamento as built del presente fascicolo. La documentazione comprenderà la descrizione e tipologia di ogni opera realizzata, gli intervalli di manutenzione, i rischi specifici, i provvedimenti da adottare.

Parte " B " EQUIPAGGIAMENTI IN DOTAZIONE ALL'OPERA Riferimenti alla documentazione di supporto esistente (schede.5, 6 e 7) All'interno del fascicolo sono indicate le informazioni utili al reperimento dei documenti tecnici dell opera che risultano di particolare utilità ai fini della sicurezza, per ogni intervento successivo sull opera, siano essi elaborati progettuali, indagini specifiche o semplici informazioni; tali documenti riguardano: il contesto in cui è collocata; la struttura architettonica e statica (ove ricorrente); gli impianti installati. Qualora l opera sia in possesso di uno specifico libretto di manutenzione contenente i documenti sopra citati ad esso si rimanda per i riferimenti di cui sopra. Per la realizzazione di questa parte di fascicolo sono utilizzate come riferimento le successive schede, che sono sottoscritte dal soggetto responsabile della sua compilazione. Sarà cura dell'appaltatore attraverso la sua organizzazione di Cantiere, raccogliere tutti gli elementi utili per garantire in futuro la buona manutenzione dei componenti ed impianti installati, al fine di garantire oltre che la sicurezza degli utenti anche quella del personale chiamato in futuro a compiere opera di manutenzione. Dovranno essere allegati copie di: Documentazione commerciale, manuali d'uso ed installazione di tutti i materiali e la componentistica installata, impiegata durante i lavori, compresi i parapetti ed i relativi componenti. gli elaborati progettuali saranno aggiornati secondo quanto effettivamente installato e posato, completi di documentazione fotografica atta ad individuare le effettive posizioni dei componenti non in vista e le loro modalità di posa. eventuali punti di forza per sistemi di trattenuta che prevedono l'uso di imbracature e di guide per sistemi di sollevamento che restano in opera dovranno essere documentati per l'eventualità di un loro futuro utilizzo, con le prescrizioni di conservazione ed utilizzo, se necessarie. sono compresi in questo elenco anche le posizioni dei pozzetti e delle condotte della rete fognaria cui gli eventuali pluviali provenienti dai tetti rifatti confluiscono. GLI EQUIPAGGIAMENTI SIGNIFICATIVI IN DOTAZIONE DELL OPERA SPECIFICA SONO: A Copertura fabbricato Uffici della Direzione Scolastica competente (cordoli) B Nuovi serramenti da installare Ai fini manutentivi si elencano, di seguito, gli elaborati significativi con specifica numerazione (sono esclusi gli elaborati descrittivi o amministrativi d appalto): documentali A-RELAZIONE GENERALE B-ELENCO PREZZI UNITARI C-COMPUTO METRICO ESTIMATIVO D-QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO E-CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO F-PRESCRIZIONI TECNICHE G-CRONOPROGRAMMA H-SCHEMA DI CONTRATTO D APPALTO I-QUADRO INCIDENZA DELLA MANODOPERA L-PIANO DI COORDINAMENTO E DI SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE M-FASCICOLO DELL OPERA N-DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

tavole grafiche: TAV. 1 INQUADRAMENTO E SVILUPPO PLANIMETRICO TAV. 2 PIANTA PIANO TERRA TAV. 3 PIANTA PIANO TERRA RIALZATO TAV. 4 PIANTA PIANO PRIMO TAV. 5 PIANTA PIANO PRIMO RIALZATO TAV. 6 PIANTA COPERTURA TAV. 7 PIANTA PALESTRA E ABACO SERRAMENTI segue piano di manutenzione PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI Finalità del piano di manutenzione Secondo quando prescritto dall art. 93 e del Decreto legislativo N 163 del 12 aprile 2006, il piano di manutenzione è preso in considerazione all atto di eventuali lavori successivi sull opera stessa. Il documento ha lo scopo di prevedere, pianificare e programmare, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi, l attività di manutenzione dell intervento al fine di conservarne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l efficienza ed il valore economico. Il piano di manutenzione deve essere aggiornato dall imprenditore durante l esecuzione dei lavori per individuare le variazioni avvenute in corso d opera. Deve inoltre essere aggiornato durante la vita di esercizio dell opera in base alle eventuali modifiche alla stessa (a cura del committente/gestore) ed in base alle eventuali necessità non previste, come eventi imponderabili. Soggetti interessati all utilizzo del piano di manutenzione Il gestore dell opera è il soggetto coinvolto maggiormente nell utilizzo del piano di manutenzione. Egli effettuerà le manutenzioni secondo le periodicità indicate nel piano e dovrà mettere a conoscenza le imprese incaricate degli interventi al fine di ripristinare o modificare l elemento interessato senza alterarne le prestazioni ed il valore estetico e funzionale. Le ditte incaricate alla manutenzione dovranno prendere visione del piano prima di effettuare l intervento per conoscere a fondo le caratteristiche dell elemento su cui andranno ad intervenire. Opere oggetto del presente piano Le opere oggetto del presente Piano di Manutenzione sono quelle attinenti i lavori di : MESSA A NORMA SCUOLA MEDIA CASALINI (CIPE) INTERVENTO URGENTE DI MESSA IN SICUREZZA ALLA PREVENZIONEE RIDUZIONE DEL RISCHIO CONNESSO ALLA VULNERABILITA DEGLI ELEMENTI ANCHE NON STRUTTURALI DELL EDIFICIO

MANUTENZIONE EDILE Gli interventi di manutenzione SUCCESSIVA sono i seguenti: SCHEDE: 1. Ripristino intonaci esterni 2. Ripristino intonaci interni 3. Ripristino rifacimento tinteggiature esterne 4. Ripristino rifacimento tinteggiature interne 5. Serramenti, riparazione vetri e sistemi di chiusura 6. Controllo stato usura guaina per eventuali infiltrazioni in copertura 7. Controllo manto di copertura 8. Revisione scossaline, grondaie e pluviali pulizia grondaie e pluviali 9. Controllo cordoli in cls.a. SCHEDA 1 2- Collocazione delle parti menzionate Murature 4-Descrizione delle risorse necessarie per l intervento Ripristino intonaci esterni Intonaco a civile con grezza di malta di calce eminentemente idraulica e stabilitura in malta di calce dolce (grassello) Impresa Edile Operai specializzati Ponteggi di protezione anticaduta Malta di calce Risalita di umidità screpolature distacchi di materiale Protezione degli strati sottostanti dagli agenti atmosferici 2. Controlli/Periodicità Ripristino: ogni vent anni a guasto 3. Soggetti interessati Impresa edile operaio specializzato 4. Altro: 5. Aggiornamento: SCHEDA 2 2- Collocazione delle parti menzionate Murature 4-Descrizione delle risorse necessarie per l intervento Ripristino intonaci interni Intonaco a civile con grezza di malta di calce eminentemente idraulica e stabilitura in malta di calce dolce (grassello) Impresa Edile Operai specializzati Ponteggi di protezione anticaduta

Malta di calce Risalita di umidità screpolature distacchi di materiale Protezione degli ambienti interni e supporto a tinteggiature 2. Controlli/Periodicità Ripristino: ogni trent anni a guasto 3. Soggetti interessati Impresa edile operaio specializzato 4. Altro: 5. Aggiornamento: SCHEDA 3 2- Collocazione delle parti menzionate Murature 4-Descrizione delle risorse necessarie per l intervento Rifacimento tinteggiature esterne Tinteggiatura con idropittura Pittore Ponteggi di protezione anticaduta Tinteggiatura Risalita di umidità screpolature muffa Protezione degli strati sottostanti dagli agenti atmosferici 2. Controlli/Periodicità Rifacimento: ogni dieci anni 3. Soggetti interessati Pittore 4. Altro: L appaltatore dovrà aggiornare la scheda indicando il tipo di tinteggiatura utilizzata 5. Aggiornamento: L appaltatore dovrà aggiornare la scheda indicando una ditta addetta a questo tipo di manutenzione SCHEDA 4 2- Collocazione delle parti menzionate Murature 4-Descrizione delle risorse necessarie per l intervento Rifacimento tinteggiature interne Tinteggiatura con idropittura -tempera Pittore Ponteggi di protezione anticaduta Tinteggiatura Risalita di umidità screpolature muffa

Ambiente civile ssere cromatismo 2. Controlli/Periodicità Rifacimento: ogni cinque anni 3. Soggetti interessati Pittore 4. Altro: L appaltatore dovrà aggiornare la scheda indicando il tipo di tinteggiatura utilizzata 5. Aggiornamento: L appaltatore dovrà aggiornare la scheda indicando una ditta addetta a questo tipo di manutenzione SCHEDA 5 Serramenti - Riparazione vetri e/o vetri antisfondamento 2- Collocazione delle parti menzionate Piano terra e p.primo 4-Descrizione delle risorse necessarie per l intervento Serramentista Eventuali ponteggi di protezione anticaduta Malfunzionamento dell apertura, ferramenta, scrostamento della vernice protettiva, rottura dei vetri 2. Controlli/Periodicità Periodicità: a guasto 3. Soggetti interessati Serramentista 4. Altro: 5. Aggiornamento: Chiusura aperture Ventilazione naturale degli ambienti SCHEDA 6 2- Collocazione delle parti menzionate Copertura 4-Descrizione delle risorse necessarie per l intervento Revisione manto di copertura - guaine Guaina impermeabilizzante - pannelli Manodopera specializzata Ponteggi di protezione anticaduta. Doppia guaina armata con poliestere Lastre Kraft in alluminio preverniciato

Infiltrazioni Protezione degli strati sottostanti (isolamento, impermeabilizzazione, strutture ecc.) dalle intemperie (pioggia, grandine) 2. Controlli/Periodicità Revisione copertura: ogni tre anni Sostituzione copertura: vent anni Le revisioni saranno svolte a vista 3. Soggetti interessati Impresa edile 4. Altro: L appaltatore dovrà aggiornare la scheda indicando la ditta fornitrice del materiale utilizzato 5. Aggiornamento: L appaltatore dovrà aggiornare la scheda indicando la ditta fornitrice del materiale utilizzato SCHEDA 7 Revisione manto di copertura - 2- Collocazione delle parti menzionate Copertura 4-Descrizione delle risorse necessarie per l intervento Manodopera specializzata Ponteggi di protezione anticaduta. Pannelli in alluminio di ricambio Infiltrazioni Protezione degli strati sottostanti (protezione da eventi piovosi meteo, grandine) 2. Controlli/Periodicità Revisione copertura: ogni tre anni Sostituzione copertura: trent anni Le revisioni saranno svolte a vista 3. Soggetti interessati Impresa edile 4. Altro: L appaltatore dovrà aggiornare la scheda indicando la dittafornitrice del materiale utilizzato 5. Aggiornamento: L appaltatore dovrà aggiornare la scheda indicando la dittafornitrice del materiale utilizzato SCHEDA 8 Revisione scossaline, grondaie e pluviali Pulizia grondaie e pluviali Lamiera zincata preverniciata e/o rame 2- Collocazione delle parti menzionate Copertura

4-Descrizione delle risorse necessarie per l intervento Manodopera specializzata: lattoniere Ponteggi di protezione anticaduta. Lamiera zincata preverniciata / rame Ferramenta per il fissaggio (viti, rondelle, guarnizioni ecc. Infiltrazioni Otturazione degli scoli Scolo delle acque meteoriche Protezione spigoli di incontrotra pareti verticali ed elementi di chiusura orizzontali 2. Controlli/Periodicità Revisione: ogni cinque anni Pulizia: annuale Le revisioni saranno svolte a vista 3. Soggetti interessati Personale specializzato 4. Altro: L appaltatore dovrà aggiornare la scheda indicando la dittafornitrice del materiale utilizzato 5. Aggiornamento: SCHEDA 9 Revisione cordoli in c.a.n. o cls 2- Collocazione delle parti menzionate Bordo di copertura 4-Descrizione delle risorse necessarie per l intervento Manodopera specializzata: si Ponteggi di protezione anticaduta. resine, primer, sistemi anticarbonatazione, f.r.p. o reti aramidiche e geomalte. carbonatazioni Sostengo terminali pluviali, sostegno parte della copertura 2. Controlli/Periodicità Revisione: ogni dieci anni Pulizia: biennale Le revisioni saranno svolte a vista 3. Soggetti interessati Personale specializzato 4. Altro: L appaltatore dovrà aggiornare la scheda indicando la ditta fornitrice del materiale utilizzato 5. Aggiornamento: