1.1. Struttura del Comune di Grezzago



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Transcript:

1

Premessa Il presente Piano Finanziario, redatto in conformità a quanto previsto nel Decreto del Presidente della Repubblica n. 158/1999, ha lo scopo di fornire i seguenti dati utili: analisi del servizio di gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e assimilati; indicazione dei beni, delle strutture e dei servizi disponibili ed utilizzati dall'ente per lo svolgimento del servizio anche se affidato a terzi; piano finanziario degli eventuali interventi ravvisati ed investimenti necessari, che indica l'impiego di risorse finanziarie allo svolgimento degli interventi individuati; le risorse finanziarie necessarie per lo svolgimento del servizio. Dette risorse saranno reperite dall'amministrazione Comunale tramite l'applicazione della Tassa sui Rifiuti (TARI) di cui all art. 1, comma 639, Legge 27 dicembre 2013, n. 147, garantendo la copertura del 100% dei costi. Il Piano Finanziario ha lo scopo di evidenziare i costi complessivi, diretti e indiretti, del servizio, dividendoli fra costi fissi e costi variabili, sulla scorta dei criteri indicati nel D.P.R. n. 158/1999. Il Piano Finanziario si articola in una parte descrittiva, che illustra le caratteristiche principali del servizio di gestione dei rifiuti e l evoluzione che si intende imprimere al servizio stesso; ed in una parte propriamente tecnica che individua, con cadenza annuale, i flussi di spesa ed i fabbisogni occorrenti alla gestione del servizio. Le attività inerenti alla raccolta, trasporto, conferimento, smaltimento, trattamento e valorizzazione dei rifiuti urbani ed assimilati sono di competenza, con diritto di privativa, del Comune, che ne ha delegato l esercizio, con affido in house, a Cem Ambiente S.p.A., il quale, in qualità di Ente Gestore, si assume, anche verso l esterno, ogni responsabilità. 2

1.1. Struttura del Comune di Grezzago La popolazione del Comune di Grezzago al 31 dicembre 2014 è di 3025 abitanti distribuiti su un territorio di 2,7 kmq servito da una rete viaria di 8,7 km di strade asfaltate. I nuclei familiari iscritti alla tariffa igiene ambientale sono n 1.207. Le utenze domestiche sono state divise in 6 categorie secondo i componenti del nucleo familiare. Superficie per composizione nucleo N nuclei 1 componente superficie occupata 29.187 mq 306 2 componenti superficie occupata 43.504 mq 345 3 componenti superficie occupata 34.506 mq 270 4 componenti superficie occupata 29.684 mq 216 5 componenti superficie occupata 6.905 mq 53 6 o più componenti superficie occupata 2146 mq 17 Le strutture produttive e commerciali attive sul territorio sono 83 suddivise in 21 categorie come indicato nella tabella sottostante. mq Nr 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 2.919 5 2 Campeggi, distributori carburante, impianti sportivi 193 1 3 Stabilimenti balneari 0 0 4 Esposizioni, autosaloni, depositi 16.793 11 5 Alberghi con ristorante 0 0 6 Alberghi senza ristorante 0 0 7 Case di cura e riposo 0 0 8 Uffici, agenzie, studi professionali 4.880 10 9 Banche e istituti di credito 263 2 10 Negozi abbigliamento, calzature, libri, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 243 3 11 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 91 2 12 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere 968 6 13 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 49 1 14 Attività industriali con capannoni di produzione 12.257 11 15 Attività artigianali di produzione beni specifici 5.715 13 16 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 178 1 17 Bar, caffè, pasticceria 620 6 18 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 206 2 19 Plurilicenze alimentari e/o miste 234 2 20 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 51 1 21 Discoteche, night club 0 0 3

1.2 La produzione di rifiuti nel 2014 La quantità di rifiuti smaltita nell'anno 2014 risulta essere pari a Kg 1.116.252. Si registra un complessivo aumento della produzione di rifiuti (+22.388), dovuto principalmente all aumento della popolazione (+99 abitanti), ma nel contempo una leggera riduzione della quantità media di rifiuti per abitante (da 374 a 369 kg/pro-capite) e, soprattutto, una sostanziale riduzione della quantità di frazione secca raccolta, che passa da 180.160 kg a 108.360 grazie all introduzione dell ECUO SACCO. La raccolta differenziata (Rd) è stata di Kg 878.174 (contro i 796.385 kg dell anno 2014). Continua quindi il progressivo e costante aumento della percentuale della raccolta differenziata, che ha raggiunto ormai una percentuale elevata, pari al 78,2%. La tabella illustra l evoluzione avvenuta negli ultimi nove anni nella produzione complessiva, differenziata (Rd) e indifferenziata (Rsu: ), dei rifiuti espressa in tonnellate. Anno 2014 2013 2012 2011 2010 2009 2008 2007 2006 Rsu 245 297 357 391 417 425 460 500 440 Rd 878 796 897 853 793 704 800 830 790 Totale 1.123 1.093 1.255 1.244 1.210 1.129 1.260 1.330 1.230 % Rd 78,2% 72,8% 71,5% 68,6% 65,5% 62,4% 63,5% 62,4% 64,2% Abitanti 3.025 2.926 2.909 2.887 2.804 2.764 2.702 2.669 2.654 kg/abitante 371 374 431 431 432 408 466 498 463 Si precisa che la percentuale della raccolta differenziata è data dal rapporto tra la quantità di rifiuti urbani recuperati (ad es. carta, vetro, plastica, ecc.), pari a circa 878 tonnellate, e il totale delle tonnellate prodotte nel 2014, pari a circa 1.123 tonnellate. Per rifiuti urbani indifferenziati si intende: la frazione secca destinata all inceneritore, il 23% della terra da spazzamento trattata in impianto di lavaggio e recupero inerti, il 95% dei rifiuti ingombranti trattati in impianto di selezione e triturazione, i manufatti in cemento-amianto e altre frazioni marginali pari a circa il 29% della produzione totale di rifiuti. L andamento nel tempo della percentuale di raccolta differenziata e dei quantitativi di rifiuti prodotti per abitante è illustrata nei due grafici seguenti. 4

In valori pro-capite la produzione di rifiuti è stata pari a 371 kg per abitante nel 2014; il valore risulta essere significativamente basso rispetto alla media regionale e provinciale. Contestualmente è aumentata negli ultimi anni la quantità di rifiuti riciclabili. 2014 2013 Totale pro-capite Totale pro-capite CARTA 140.470 46,4 119.980 41,0 VETRO 103.660 34,3 101.820 34,8 MULTIPAK 88.420 29,2 68.240 23,3 Nella tabella seguente sono illustrate le statistiche di raccolta, differenziate in base alla tipologia del rifiuto, conseguite negli ultimi tre anni (2012, 2013 e 2014), nonché una previsione per l'anno 2015. Si evidenziano sia la quantità totale sia la quantità pro-capite. Tipologia Rifiuto Previsione 2015 Anno 2014 (Kg) Kg/Anno Abitante Al 31/12/2014 3025 Anno 2013 (Kg) Kg/Anno Abitante Al 31/12/13 2926 Anno 2012 (Kg) Kg/Anno Abitante Al 31/12/12 2909 ABITI DISMESSI 15.000 13.235 4,38 n.p. 0 10.140 3,49 ACCUMULATORI AL PB 400 350 0,12 350 0,12 0 0,00 APP. ELETTRICHE E ELETTRONICHE - R4 3.500 3.260 1,08 2.470 0,84 2.970 1,02 CARTA 32.000 31.650 10,46 30.810 10,53 32.050 11,02 110.000 108.820 35,97 89.170 30,48 174.290 59,91 FARMACI 300 263 0,09 370 0,13 330 0,11 FERRO 17.000 15.900 5,26 14.400 4,92 15.400 5,29 FRIGORIFERI e CONDIZIONATORI - R1 1.200 1.170 0,39 1.250 0,43 1.830 0,63 GRANDI BIANCHI - RAEE R2 1.000 1.280 0,42 0,00 0,00 INERTI 52.000 51.620 17,06 50.540 17,27 61.340 21,09 INGOMBRANTI 80.000 78.760 26,04 82.960 28,35 82.460 28,35 LEGNO 55.000 63.900 21,12 53.460 18,27 51.360 17,66 MATERIALE CONTENENTE AMIANTO 0 200 0,07 0 0,00 0 0,00 MULTIPAK 90.000 88.420 29,23 68.240 23,32 74.650 25,66 NEON - R5 1.700 179 0,06 0 0,00 150 0,05 OLIO MINERALE 900 800 0,26 300 0,10 400 0,14 OLIO VEGETALE 1.000 900 0,30 800 0,27 400 0,14 PILE 700 260 0,09 620 0,21 610 0,21 RIFIUTI CONTENENTI OLIO 0,00 340 0,12 340 0,12 RIFIUTI SOLIDI URBANI 35.000 56.300 18,61 32.300 11,04 34.840 11,98 SCARTI VEGETALI 150.000 139.980 46,27 159.940 54,66 143.240 49,24 SECCO R.D. 103.000 108.360 35,82 180.160 61,57 237.220 81,55 SIRINGHE 10 22 0,01 5 0,00 5 0,00 T o F 40 46 0,02 34 0,01 90 0,03 TELEVISORI E MONITOR - R3 4.500 4.123 1,36 5.777 1,97 4.783 1,64 TERRA DA SPAZZAMENTO 46.000 43.900 14,51 43.460 14,85 49.660 17,07 TONER 150 140 0,05 70 0,02 129 0,04 UMIDO 200.000 197.920 65,43 173.460 59,28 174.360 59,94 VERNICI 850 834 0,28 758 0,26 703 0,24 VETRO 105.000 103.660 34,27 101.820 34,80 101.280 34,82 TOTALE 1.106.250 1.116.252 369,01 1.093.864 373,84 1.255.030 431,43 In particolare è da segnalare la progressiva riduzione del secco da r.d. che è diminuito da 237 nel 2012 a 180 tonnellate nel 2013 ed a 108 tonnellate, grazie anche all iniziativa 5

dell Amministrazione Comunale che ha previsto una sensibilizzazione della cittadinanza e l introduzione dell ECUO SACCO nel 2014. 1.3 Modalità del servizio di gestione dei rifiuti. La sperimentazione di Ecuo Sacco e la distribuzione massiva della dotazione dei sacchi per la raccolta differenziata Raccolta e trasporto RSU Il servizio di raccolta viene assicurato a tutte le utenze presenti su tutto il territorio comunale con modalità diverse a seconda della tipologia del materiale. La gestione del servizio è affidata a partire da luglio 2002 al Consorzio di Igiene Pubblica (ora Cem Ambiente S.p.A.) tramite convenzione approvata dal Consiglio comunale con delibera n. 34 del 29/11/2001 e successivamente integrata e prorogata sino al 31/12/2017. In particolare, i servizi forniti da Cem Ambiente S.p.A. relativamente alla raccolta domiciliare sono: - Bisettimanale, il lunedì e il giovedì, per la frazione organica per utenze domestiche e commerciali; - Settimanale, il lunedì, per la frazione secca; - Quindicinale, il giovedì, per carta e cartone; - Settimanale, il giovedì, per il multipak; - Settimanale, il lunedì, per il vetro. Inoltre è previsto lo spazzamento meccanizzato quindicinale nelle vie del paese nella giornata di mercoledì, mentre nella giornata di sabato per la zona industriale. A partire dal 1/1/2014 l Amministrazione Comunale ha aderito ad un Progetto Sperimentale di CEM Ambiente denominato Ecuo Sacco, che si propone di: - Incrementare per quanto possibile la percentuale di materiali recuperabili, che possono essere differenziati all origine e destinati alle diverse filiere CONAI (carta, vetro, plastica ecc..) o che comunque possono essere avviati a recupero; - Ridurre conseguentemente la quantità di rifiuto secco indifferenziato avviato a termovalorizzazione. Alla luce degli ottimi risultati raggiunti, riassunti nella relazione predisposta da CEM Ambiente, allegata al presente Piano del quale ne fa parte integrante, l Amministrazione Comunale ha deciso di continuare la sperimentazione. Dal 2015 la sperimentazione è stata migliorata con l inserimento del codice a barre sui sacchi della frazione secca, così da potere identificare i conferimenti non conformi. Come da consuetudine, ogni anno viene organizzata nel mese di dicembre la distribuzione massiva dei sacchi per la raccolta differenziata a tutte le utenze domestiche e non domestiche presenti sul territorio. La dotazione fornita alle utenze domestiche è costituita da: - N 100 sacchetti Mater-bi, corrispondenti a n 4 rotoli da 25 sacchetti, per la raccolta della 6

frazione umida. Ai cittadini che effettuano il compostaggio domestico e che, per tale ragione beneficiano di una riduzione del 10% sulla parte variabile della Tari (a seguito di apposita richiesta all Ufficio Tributi), è consegnata una dotazione di 50 sacchetti (2 rotoli) di Mater-bi per il conferimento degli scarti di cucina. - N 52 sacchi gialli (pari ad un rotolo) per la raccolta del multipak; - La dotazione dell Ecuo Sacco invece dipende dal numero di componenti del nucleo familiare. Sono previste agevolazioni per nuclei con la presenza di un figlio minore di età inferiore a 3 anni (un rotolo aggiuntivo) o nuclei con la presenza di persone con disabilità (tre rotoli aggiuntivi), a seguito di presentazione di apposito modulo, come da schema allegato Per quanto riguarda invece le utenze non domestiche, la dotazione è la medesima per quanto concerne i sacchetti per la raccolta della frazione umida e multipak, mentre la dotazione di Ecuo sacco (di colore blu) dipende dall importo corrisposto per la Tari e dalla categoria, come da schema allegato. Continuano i controlli sui rifiuti abbandonati già in atto da diversi anni e dal 2015, con l ausilio della Polizia Locale, vengono emessi i primi verbali e la conseguente richiesta di pagamento di sanzioni rapportate al grado di infrazione. 7

1.4 Strutture e mezzi E garantita l apertura dell area ecologica comunale per due giorni settimanali (il mercoledì ed il sabato dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 14 alle 17 e, per i mesi estivi, dalle 9 alle12 e dalle ore 15 alle 18), L area ecologica è di proprietà comunale ed è stata autorizzata dalla provincia di Milano in data 12 gennaio 1999 con provvedimento nr.2/99. E stata concessa l autorizzazione, a seguito dei lavori effettuati, per la raccolta dei rifiuti pericolosi e rinnovata nel 2008. La gestione ed il responsabile tecnico sono forniti da Cem Ambiente S.p.A.. Continuano ad essere operative le sbarre che regolamentano l accesso all isola ecologica attraverso l utilizzo della Carta Regionale dei Servizi CRS per le utenze domestiche e l utilizzo della CEM CARD per le utenze non domestiche. Tale attivazione impedisce, in modo preciso e puntuale, che persone non residenti o attività non presenti sul territorio scarichino i propri rifiuti in piattaforma. Inoltre, a far data dal 1 giugno 2015 sono entrate in vigore nuove norme per il conferimento e trasporto di : - Rifiuti assimilati agli urbani da parte di Aziende o soggetti titolari di partita Iva; - Conferimento di apparecchiature elettriche ed elettroniche. 1.5 Obiettivi della riduzione della produzione di RSU La gestione del Servizio nell anno 2015 ha l obiettivo di consolidare e migliorare il sistema di raccolta differenziata avviata negli anni passati, che ha reso possibile il raggiungimento di una percentuale di raccolta differenziata del 78,2% lo scorso anno, facendo meritare a Grezzago l appellativo di Comune Riciclone da parte di Legambiente. In particolare gli obiettivi da raggiungere nel 2015 sono i seguenti: - aumentare la raccolta differenziata all 80%, con un incremento di 2 punti percentuali; - limitare la produzione pro-capite annua di rifiuti totali a 370 kg/abitante, in particolare per la frazione secca; - contenere, di conseguenza, il costo per lo smaltimento dei rifiuti; - limitare e punire gli utenti che non eseguono correttamente la raccolta differenziata o abbandonano i rifiuti sul territorio. 8

1.6 Costi In questa parte si provvederà ad analizzare le singole componenti di costo, classificate come prevede l'allegato l del D.P.R. 158/1999 (c.d. Metodo normalizzato). Si procederà ad illustrare nel dettaglio le singole voci di costo, definendo tali voci in termini di natura, sigla assegnata (utilizzata nel D.P.R. citato). In seguito verrà effettuato il conteggio dei costi complessivi da coprire nel 2015 attraverso la tariffa, ed infine questi saranno suddivisi fra parte fissa e parte variabile. Le previsioni di costo per il 2015 evidenziano un totale (lordo) di 310.391,45. Il fabbisogno economico si riduce a 276.704,38 al netto delle detrazioni, del saldo di gestione anno 2014 e dei recuperi da CONAI. CC Costi Comuni PIANO FINANZIARIO 2015 CARC Costi per Accertamento Riscossione e Contenziosi 1 - Spese comunali (ufficio tributi) 9.631,32 2 - Spese postali 100,00 3 - Compenso per gestione Tares 0,00 4 - Costi amministrativi del contenzioso 0,00 5 - Note di credito anni precedenti (solo per comuni ex TIA) -168,00 6 - Sanzioni ed interessi da accertamenti -1.132,65 7 - Rimborsi 0,00 8 - Recupero saldo di gestione anno precedente -7.316,42 Totale CARC Costi per Accertamento Riscossione e Contenziosi 1.114,25 CGG Costi Generali di Gestione 1 - Spese generali di gestione C.E.M. da bilancio 3.239,98 2 - Spese gestione appalto dei servizi di igiene urbana + comunicazione 10.285,69 ambientale 3 - Costi ufficio ecologia del comune (personale impiegatizio) 2.888,02 4 - Costi operatori comunali (personale operativo) 1.468,98 5 - Beni ammortizzabili (quota) 1.250,00 6 Manutenzione 0,00 7 - Materiale di consumo 600,00 8 - Ammortamento mutui e investimenti 0,00 9 - Costo utilizzo porter comunale 377,94 10 - detrazione da contributo MIUR per scuole -1.200,35 Totale CGG Costi Generali di Gestione 18.910,26 CCD Costi Comuni Diversi Fondo svalutazione crediti 1.364,08 Totale CCD Costi Comuni Diversi 1.364,08 CG Costi di Gestione rifiuti indifferenziati 9

AC Altri Costi 1 Diserbo 2.928,00 2 - Pulizia pozzetti stradali 0,00 3 - Pulizia fosse biologiche 0,00 4 - Pulizia griglie dei canali e condotte fognarie / rogge 3.486,27 5 - Altro (progetti) 1.000,00 6 - Utenze isola ecologica 1.000,00 Totale AC Altri Costi 8.414,27 CRT Costi di Raccolta e Trasporto RSU 1 - Raccolta frazione secca da raccolta differenziata 26.859,49 2 - Differenza quota su frazione secca 13.189,00 3 - Pulizia cestini stradali 0,00 4 - Pulizia delle discariche abusive sul territorio (indifferenziato) 1.218,40 5 - Pulizia delle discariche abusive extra contratto 500,00 6 - Costo dei sacchi per la raccolta della frazione secca da RD 0,00 7 - Costo dei sacchi per i cestini 0,00 8 - Costo dei cassonetti per la raccolta del secco o RSU indifferenziato 703,94 9 - Costo del personale della cooperativa La Goccia 19.500,00 10 - Servizio ritiro Rsu presso piattaforma ecologica 0,00 Totale CRT Costi di Raccolta e Trasporto RSU 61.970,83 CTS Costi di Trattamento e Smaltimento 1 - Costi da previsione C.E.M. per smaltimento della frazione secca da RD 12.751,00 2 - Costi da previsione C.E.M. per smaltimento RSU indifferenziato 9.111,00 Totale CTS Costi di Trattamento e Smaltimento 21.862,00 CSL Costi di Spazzamento meccanizzato e Lavaggio strade Servizio di pulizia meccanizzata del suolo 27.548,80 TOTALE CSL 27.548,80 CGD Costi di Gestione delle raccolte differenziate CRD Costi di Raccolta materiale Differenziato 1 - Costi di raccolta e trasporto di tutte le frazioni raccolte in modo 79.581,56 differenziato da territorio 2 - Costi di trasporto dei materiali provenienti da piattaforma ecologica 13.565,17 3 - Costi del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti mercatali 0,00 4 - Detrazione entrate da spuntisti 0,00 5 - Gestione piattaforma ecologica 19.730,89 6 - gestione CEM card 1.963,04 TOTALE CRD 114.840,66 CTR Costi di Trattamento e Riciclo dei materiali raccolti in forma differenziata 1 Ingombranti 10.891,00 2 - Terra da spazzamento meccanizzato 2.990,00 3 - FORSU (Frazione Organica da RSU) 20.700,00 4 - Scarti vegetali 5.110,00 10

5 RAEE 0,00 6 - RUP (pile, farmaci, oli veg, siringhe) 2.413,95 7 - ALTRI RUP (t/f, vernici) 1.210,00 8 Inerti 530,00 9 - Materiali speciali (per esempio eternit, cimiteriali speciali ) 0,00 10 - Costi per i sacchi per raccolta di imballaggi in plastica e FORSU 0,00 11 - Costi per acquisto di cassonetti per la raccolta differenziata 703,94 12 - Detrazione vendita materiali CONAI -22.003,00 13 - Detrazione vendita bidoni per raccolta differenziata -450,66 14 - Recupero fornitura integrativa ECUOSACCO -1.416,00 14 - detrazione entrate da pagamenti per conferimenti in piattaforma 0,00 ecol. 15 - contributo RAEE 0,00 16 - Contributo provincia per raccolta differenziata 0,00 TOTALE CTR 20.679,23 Totale fabbisogno lordo (Iva inclusa) 276.704,37 Totale costi 310.391,45 Totale recuperi e altre entrate -33.687,08 Totale fabbisogno 276.704,37 Suddivisione dei costi di gestione: Costi Fissi 57.351,66 CARC Costi per Accertamento Riscossione e Contenziosi 1.114,25 CGG Costi Generali di Gestione 18.910,26 CCD Costi Comuni Diversi 1.364,08 AC Altri Costi 8.414,27 CSL Costi di Spazzamento meccanizzato e Lavaggio strade 27.548,80 Costi Variabili 219.352,72 CRT Costi di Raccolta e Trasporto RSU 61.970,83 CTS Costi di Trattamento e Smaltimento 21.862,00 CRD Costi di Raccolta materiale Differenziato 114.840,66 CTR Costi di Trattamento e Riciclo dei materiali raccolti in forma 20.679,23 differenziata Totale fabbisogno lordo (Iva inclusa) 276.704,38 11

1.7 Risorse Finanziarie Come meglio dettagliato nel paragrafo precedente, l'ammontare delle spese di gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti ammonta ad 276.704,38 Detti introiti dovranno essere garantiti dalla riscossione della tassa sui rifiuti (TARI) di cui all art. 1, comma 639, Legge 27 dicembre 2013, n. 147 garantendo la copertura del 100% dei costi, così come indicato dal Decreto Legislativo sopra citato. 12