Caricamento reagenti chimici Pag. 1 di 6 ISTRUZIONE TECNICA Caricamento reagenti chimici 2.0 09/02/2016 Riemissione a seguito cambio Gestore del SII R. Fumagalli R.Fumagalli F.Balocchi V.Lombardo 1.0 10/10/2013 Emissione R. Fumagalli R.Fumagalli F.Balocchi C.Citroni Rev. data Descrizione modifica Redazione Verifica Emissione
Caricamento reagenti chimici Pag. 2 di 6 SOMMARIO 1. SCOPO... 3 2. DEFINIZIONI... 3 3. CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 4. PROCEDURA OPERATIVA... 3 5. PROCEDURA DI EMERGENZA IN CASO DI SVERSAMENTO... 5
Caricamento reagenti chimici Pag. 3 di 6 1. SCOPO La presente procedura ha lo scopo di definire la sequenza di operazioni che devono essere effettuate durante l attività di carico dei reagenti presso gli impianti che li utilizzano nei processi di depurazione, potabilizzazione o debatterizzazione e nei quali sono stoccati all interno di serbatoi o cubotti. 2. DEFINIZIONI Con il termine reagente si intende qualunque sostanza chimica che sia utilizzata per eseguire una fase del processo eseguito presso l impianto. Con il termine carico si intende il travaso dei reagenti chimici dal mezzo della ditta fornitrice all interno dei serbatoi o cubotti. Con il termine TEI si intende il Tecnico Esercizio Impianti. Con il termine RSPP si intende il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. 3. CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura si applica in tutti gli impianti di depurazione, potabilizzazione e debatterizzazione che utilizzano reagenti accumulati in serbatoi o cubotti ed è vincolante sia per il personale di Idroservice addetto alla conduzione degli impianti, sia per il personale delle ditte appaltatrici del contratto di fornitura dei reagenti chimici. 4. PROCEDURA OPERATIVA N Azione Note/approfondimenti 1. All arrivo dell automezzo del fornitore, l addetto alla conduzione impianto indica dove il mezzo stesso deve posizionarsi. 2. L addetto alla conduzione impianto verifica sul documento di trasporto che il prodotto consegnato corrisponda a quello previsto per il carico nello specifico serbatoio o cubotto. La verifica ha l obiettivo di evitare che, per un errore, la sostanza consegnata non corrisponda a quella attesa e, nel caso, questa non sia immessa nel serbatoio o cubotto errato, prevenendo il rischio di reazioni chimiche pericolose 3. Il personale dell impresa fornitrice provvede a delimitare l area di intervento mediante birilli di propria fornitura 4. L addetto alla conduzione impianto predispone nei pressi della zona di carico una canna dell acqua e dispone, nelle vicinanze della zona di carico, la maschera pienofacciale e la segatura da L addetto deve verificare l integrità e il buono stato di conservazione della maschera. In caso questa presenti deterioramenti o danneggiamenti, richiederne l immediata sostituzione.
Caricamento reagenti chimici Pag. 4 di 6 utilizzare in caso di sversamento accidentale del reagente. 5. Sia il personale dell impresa fornitrice, sia l addetto alla conduzione impianto, indossano i seguenti DPI: Tuta Tychem Guanti resistenti alle sostanze chimiche Elmetto con visiera paraschizzi Stivali 6. L addetto alla conduzione impianto indica al personale dell impresa fornitrice il punto dove collegare la manichetta per il travaso. 7. Il personale dell impresa fornitrice predispone il sistema per il caricamento del reagente, effettuando i collegamenti del caso, senza azionare il sistema. NEL CASO LA MASCHERA NON SIA IDONEA ALL UTILIZZO, NON DOVRÀ ESSERE ESEGUITA NESSUNA DELLE MANOVRE DI EMERGENZA INDICATE AL PARAGRAFO 5. E obbligatorio verificare l integrità di ogni DPI prima del suo utilizzo. NEL CASO IL DPI PRESENTI ABRASIONI, TAGLI O ROTTURE DEVE ESSERE IMMEDIATAMENTE SOSTITUITO. NON PROCEDERE IN ASSENZA DI DPI CORRETTAMENTE INDOSSATI. OCCORRE VERIFICARE CHE TUTTI I COLLEGAMENTI SIANO EFFETTUATI CORRETTAMENTE. 8. L addetto alla conduzione impianto apre la valvola per consentire il carico e si allontana raggiungendo una posizione di sicurezza. 9. Il personale dell impresa fornitrice avvia il sistema per il caricamento. IN CASO SI VERIFICHINO PERDITE E/O TRAFILAMENTI IN UN QUALUNQUE PUNTO DEL SISTEMA DI CARICAMENTO, COMPRESE LE TUBAZIONI FISSE A VALLE DELLA VALVOLA DI CARICAMENTO, L OPERAZIONE DI CARICO DEVE ESSERE IMMEDIATAMENTE FERMATA. E VIETATO AVVICINARSI ALLA ZONA DI CARICO PRIMA CHE SIANO TRASCORSI 60 SECONDI (TEMPO RITENUTO NECESSARIO AFFINCHE VENGANO SCARICATE LE PRESSIONI DEL SISTEMA DI CARICAMENTO). IN CASO DI SVERSAMENTO VEDERE LA PROCEDURA DI EMERGENZA DI SEGUITO RIPORTATA.
Caricamento reagenti chimici Pag. 5 di 6 10. Terminato il caricamento, il personale dell impresa fornitrice ferma il sistema di carico. 11. Trascorsi 30 secondi l addetto alla conduzione impianto chiude la valvola di caricamento precedentemente aperta. 12. Il personale dell impresa fornitrice stacca il tubo di carico e provvede a pulirlo utilizzando, se necessario, la canna dell acqua precedentemente messa a disposizione. CHIAMARE IL TEI DI RIFERIMENTO. 13. L addetto alla conduzione impianto provvede a scaricare il prodotto residuo rimasto all interno della tubazione di carico. 14. L addetto alla conduzione impianto verifica visivamente che sul tubo di carico non vi siano perdite e/o trafilamenti. 15. Sia il personale dell impresa fornitrice, sia l addetto alla conduzione impianto, tolgono i DPI Utilizzare apposito contenitore specifico per ciascuna tipologia di sostanza chimica. IN CASO DI PERDITE E/O TRAFILAMENTI AVVISARE IMMEDIATAMENTE IL TEI. OVE NECESSARIO PROVVEDERE ALLA PULIZIA DEL DPI. Nel caso in cui durante le attività il personale di Idroservice o dell impresa fornitrice delle sostanze chimiche fosse casualmente investito da uno schizzo di reagente, consultare il cartello esposto nei pressi del serbatoio di stoccaggio di ciascuna sostanza o la scheda di sicurezza, mettere in atto le azioni indicate ed avvisare immediatamente l RSPP. In presenza di sintomi significativi, rivolgersi ai numeri di emergenza indicati sulla scheda di sicurezza. 5. PROCEDURA DI EMERGENZA IN CASO DI SVERSAMENTO N Azione Note/approfondimenti 1. Il personale dell impresa fornitrice deve immediatamente fermare il caricamento spegnendo la pompa. 2. Se la valvola che interrompe il circuito di carico è raggiungibile in sicurezza (in assenza di rischi di contatto con il reagente), chiudere la valvola del circuito NEL CASO NON SIA POSSIBILE RAGGIUNGERE IN SICUREZZA LA POMPA UTILIZZATA PER IL CARICO, INTERVENIRE TOGLIENDO LA SPINA DAL QUADRO. NEL CASO NON SIA POSSIBILE RAGGIUNGERE IN SICUREZZA LA VALVOLA DEL CIRCUITO DI CARICO, LASCIARLA APERTA, ANCHE SE CIÒ CAUSA IL
Caricamento reagenti chimici Pag. 6 di 6 di carico. 3. L addetto alla conduzione impianto toglie l elmetto con visiera e indossa la maschera pieno facciale. 4. L addetto alla conduzione impianto dispone e/o sparge il materiale inerte in dotazione per bloccare lo sversamento. PERDURARE DELLO SVERSAMENTO. PRIMA DI INDOSSARE LA MASCHERA VERIFICARE CHE LA DATA DI SCADENZA RIPORTATA SUI FILTRI. NEL CASO IN CUI I FILTRI SIANO SCADUTI NON INTERVENIRE. UNA VOLTA INDOSSATA LA MASCHERA, PRIMA DI AGGANCIARE I FILTRI ESEGUIRE LA PROVA DI TENUTA DELLA MASCHERA, INSPIRANDO TENENDO TAPPATE CON LE MANI LE ZONE DI AGGANCIO DEI FILTRI; NEL CASO IN CUI LA PROVA DI TENUTA RISULTI NEGATIVA, STRINGERE LE FASCETTE DELLA MASCHERA E RIPETERE L OPERAZIONE; QUALORA ANCHE LA SECONDA PROVA DI TENUTA RISULTI NEGATIVA, NON INTERVENIRE E CHIAMARE IL TEI DI RIFERIMENTO. PRESTARE PARTICOLARE ATTENZIONE A NON SCIVOLARE. 5. L addetto alla conduzione impianto si allontana dalla zona dello sversamento mettendosi in zona di sicurezza. 6. L addetto alla conduzione impianto chiama il TEI di riferimento.