MyMax PROCEDURA QUALITA Gestione Sostanze Pericolose PQ08P Ed. 0 Rev. 4 - Pag. 1 di 7

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Bianca Cattaneo
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PQ08P Ed. 0 Rev. 4 - Pag. 1 di 7 1.0 Scopo L obiettivo della procedura è definire le responsabilità per la gestione delle sostanze pericolose aziendali. 2.

0 Sostanze pericolose Tutte le sostanze chimiche pericolose presenti in azienda sono elencate dal RSGA nella pagina visibile in Fig.

1 PQ08P Ed. 0 Rev. 4 - Pag. 1 di Scopo L obiettivo della procedura è definire le responsabilità per la gestione delle sostanze pericolose aziendali. 2.0 Campo di applicazione Tutte le sostanze pericolose utilizzate e stoccate in azienda. 3.0 Sostanze pericolose Tutte le sostanze chimiche pericolose presenti in azienda sono elencate dal RSGA nella pagina visibile in Fig. 1. Fig. 1 Durante il caricamento della sostanza nel sistema informatico (Fig. 1.1) è possibile registrare le informazioni necessarie e collegare eventuale scheda si sicurezza presente su un sito esterno (per esempio del fornitore). Fig. 1.1 Una volta salvati i dati, si apre la pagina dove è possibile modificarli o effettuare l upload della Scheda Tecnica e/o di Sicurezza (Fig. 1.2). Per ogni sostanza è possibile inserire un numero illimitato di documenti ed è possibile, in ogni momento, segnalare quelli superati che nell'elenco appaiono in rosso. Procedura Data Ed. Rev. Verifica e Approvazione D PQ08P

PQ08P Ed. 0 Rev. 4 - Pag. 2 di 7 Fig. 1.2 3.

2 PQ08P Ed. 0 Rev. 4 - Pag. 2 di 7 Fig Simbolo Sicurezza Dall elenco in Fig. 1 il RSGA, cliccando sulle apposite caselle, accede alla pagina in Fig. 2 dove, per ogni sostanza, ove necessario, seleziona il simbolo adatto a descrivere la pericolosità. Per ogni sostanza è possibile selezionare fino a 2 simboli. --- Fig. 2

3 PQ08P Ed. 0 Rev. 4 - Pag. 3 di Scheda Tecnica e Sicurezza Le schede tecniche e di sicurezza sono richieste ai fornitori all acquisto delle sostanze e sono archiviate elettronicamente dal RSGA come sopra descritto. Fig. 3 Ad ogni acquisto di merce il RSGA verifica la necessità di aggiornare le schede e, se necessario, provvede a farne l upload sul sistema MyMax ed a registrarne data ed indice di revisione. 4.0 Aree di stoccaggio L azienda dispone di diverse aree di stoccaggio dei rifiuti e delle sostanze pericolose. Le aree sono individuate e identificate con un codice univoco dal RSGA che le elenca nel sistema MyMax utilizzando la pagina in Fig. 4 Fig. 4

4 Per ogni area sono definiti: PQ08P Ed. 0 Rev. 4 - Pag. 4 di 7 Codice univoco Descrizione Note generali Filiale/Reparto Responsabile Area Immagine Prevenzione problemi ambientali Prevenzione problemi sicurezza Responsabile da attivare in caso di emergenza 4.1 Definizione delle sostanze/rifiuti da stoccare nelle aree Una volta completato l elenco delle aree, ogni singolo responsabile deve: a. registrare le sostanze/rifiuti stoccabili in ogni area b. definire se necessario le quantità massime stoccabili c. definire le persone autorizzate ad accedere all area e movimentare le sostanze La registrazione sostanze/rifiuti è effettuata il RSGA con la pagina in Fig. 5 avendo cura di specificare eventuali esigenze particolari di identificazione o eventuali avvertenze. Fig. 5 I materiali vengono sistemati dai responsabili operativi nelle aree previste, dotate dei dispositive di protezione ambientale adeguati, in appositi contenitori identificati con cartelli riportanti, ove necessario: Descrizione Sostanza/Rifiuto Codice CER (se rifiuto) Pericolosità del rifiuto (con simbolo * )

5 PQ08P Ed. 0 Rev. 4 - Pag. 5 di 7 Avendo correlato le sostanze con le aree il sistema, tramite le già esistenti correlazioni di dati, è in grado di sapere, tra l altro: sostanza in quale attività è utilizzata/prodotta in quale area è stoccata come identificare la sostanza ed evidenziarne la pericolosità quali sono gli impianti utilizzati quali sono le persone che possono venire in contatto con la sostanza quali sono i requisiti per svolgere le attività verifica dei requisiti necessari, compreso quelli cogenti quali DPI utilizzare per maneggiare la sostanza come prevenire incidenti come comportarsi in caso di emergenza quali DPI utilizzare in caso di emergenza 4.2 Responsabili di stoccaggio e movimentazione Il RSGA, per ogni area di stoccaggio/sostanza, registra i responsabili operativi addetti alla gestione. (Fig. 6) Fig. 6 Con il tasto DUPLICA è possibile creare la lista dei responsabili dello stoccaggio e movimentazione copiandola da una già esistente per altra sostanza.

7 (vedi esempio) Fig. 7 La preparazione delle istruzioni deve tenere in considerazione il contenuto delle schede di sicurezza delle sostanze. 4.

6 PQ08P Ed. 0 Rev. 4 - Pag. 6 di Gestione delle emergenze Il RSGA ha la responsabilità di valutare i rischi di stoccaggio delle sostanze e preparare apposite istruzioni di emergenza caricandole con la pagina in Fig. 7 (vedi esempio) Fig. 7 La preparazione delle istruzioni deve tenere in considerazione il contenuto delle schede di sicurezza delle sostanze. 4.4 Incompatibilità di stoccaggio ravvicinato delle sostanze Il RSGA ha la responsabilità di valutare l incompatibilità di stoccaggio ravvicinato delle sostanze. Fig. 8 L incompatibilità è dovuta al rischio di esplosione o di generazione di ulteriori sostanze pericolose in caso di sversamento e miscelazione delle sostanze. Utilizzando la pagina in Fig. 8 il RSGA specifica ogni singola incompatibilità che MyMax renderà evidente se non considerata nell elencazione delle sostanze nelle aree.

destinate allo stoccaggio delle sostanze pericolose e dei rifiuti. RSGA le elenca nel sistema MyMax utilizzando la pagina in Fig.

6 Stampa Schede ed Istruzioni Il RSGA ha la responsabilità di stampare e tenere aggiornate le istruzioni riguardanti le sostanze da stoccare

7 PQ08P Ed. 0 Rev. 4 - Pag. 7 di Piantine aree stoccaggio Il RSGA ha la responsabilità di tenere aggiornate apposite piantine aziendali in cui sono evidenziate le aree destinate allo stoccaggio delle sostanze pericolose e dei rifiuti. RSGA le elenca nel sistema MyMax utilizzando la pagina in Fig. 9 e facendo l upload della piantina. Fig Stampa Schede ed Istruzioni Il RSGA ha la responsabilità di stampare e tenere aggiornate le istruzioni riguardanti le sostanze da stoccare e le procedure di emergenza per ogni singola area (fig. 10). Fig. 10 I formati di stampa sono scelti dal RSGA tra quelli disponibili secondo necessità. 5.0 Modifiche Rev. 0 del Rev. 1 del Rev. 2 del Rev. 3 del Rev. 4 del Originale Revisione Generale Correzione testo Revisione Generale Revisione Generale

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