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REGIONE PIEMONTE BU13 02/04/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 2 marzo 2015, n. 31-1128 Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. - l.r. 31/92 s.m.i.- DD.G.R. 18-23906 del 2.2.1998 e 55-8745 del 17.3.2003. ASL AL di Casale Monferrato - Atto n. 841 del 31.10. 2014 "Adozione Bilancio 2013" e nota aziendale 6.02.2015. Approvazione. A relazione dell'assessore Saitta: Premesso che: la Giunta Regionale esercita le funzioni di controllo sugli atti delle Aziende Sanitarie, ai sensi della l.r. 30 giugno 1992 n. 31 e successive modificazioni e integrazioni; l ASL AL, in data 11.11.2014, ha fatto pervenire l atto n. 841 del 31.10. 2014 avente ad oggetto Adozione Bilancio 2013, successivamente integrando la documentazione con nota aziendale 6.02.2015; l attività istruttoria concernente il suddetto atto e la documentazione integrativa è stata espletata nei termini e con le modalità di cui alle DD.G.R. nn. 18-23906 del 2.2.1998 e 55-8745 del 17.3.2003; i relativi esiti sono custoditi agli atti della Direzione Sanità, responsabile del procedimento di controllo, ai sensi della D.G.R. n. 18-23906 del 2.2.1998; considerate le disposizioni di cui alla D.G.R. n. 2-6092 dell 11 giugno 2007 relativamente alla contabilizzazione della cessione dei debiti commerciali e le direttive fornite dai competenti uffici regionali con nota prot. n. 4787/D28/28.5 del 24.5.2007; richiamata la DGR n. 97-7687 del 21/05/2014, che integra e modifica la DGR n. 59-6674 del 11/11/2013, con la quale la Giunta Regionale ha assegnato gli obiettivi economici finanziari delle Aziende Sanitarie Regionali per l anno 2013, determinando la quota di finanziamento alle ASR; dato atto che il D.lgs 118/2011 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 ha innovato notevolmente lo schema di bilancio e in parte le modalità contabili di alcune rilevazioni delle aziende sanitarie; preso atto del decreto interministeriale del 17 settembre 2012 che riporta una prima casistica applicativa del D.Lgs 118/2011; vista la Legge 24 dicembre 2012 n. 228 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013) all articolo 1 comma 36 che prevede l aliquota di rettifica degli investimenti auto finanziati acquisiti nell esercizio 2012; richiamato quanto disposto dall articolo 5, comma 8, del decreto legge 95/2012, convertito, con modificazioni, dalla legge 135/2012 in relazione anche al valore contabile delle ferie e straordinari maturati ma non goduti dal personale dipendente, in coerenza con le specificità dei contratti del comparto; dato atto che il decreto interministeriale del 20 marzo 2013 Modifica degli schemi dello Stato patrimoniale, del Conto economico e della Nota integrativa delle Aziende del Servizio Sanitario

nazionale (supplemento ordinario n. 30 della modificato lo schema di bilancio; GU n. 88 del 15.04.2013) ha ulteriormente considerata la circolare n. 80-P del 25 marzo 2013 emanata dal ministero della Salute e dalla Ragioneria Generale dello Stato, che richiede il ricalcolo dei fondi ammortamento dei cespiti in oggetto, attraverso l applicazione retroattiva delle aliquote di ammortamento, di cui all allegato 3 del D.Lgs. 118/2011; visto il Decreto del Ragioniere Generale dello Stato del 14.03.2014 che ha disposto la copertura finanziaria del fabbisogno accertato dalla ricognizione della situazione economico patrimoniale pregressa relativa al periodo 2001-2011 del SSN; visto l articolo 1 comma n. 452 della Legge 23.12.2014 n. 190 che, in considerazione dell'eccezionale situazione di squilibrio finanziario della Regione Piemonte, che non ha consentito di attingere a tutte le risorse dell'anticipazione di liquidità assegnate alla regione, al fine di evitare il ritardo dei pagamenti dei debiti pregressi, ha disposto che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il Presidente della Regione Piemonte sia nominato, senza maggiori oneri a carico della finanza pubblica, Commissario straordinario del Governo per il tempestivo pagamento dei debiti pregressi della regione; considerate le disposizioni dell art. 3 comma 1, lett. a) e b) del DL n. 35/2013, come convertito nella L. n. 64/2013, in materia di trasferimenti di cassa dallo Stato e dato atto che è stata conseguentemente avviata dall Amministrazione Regionale l attività di circolarizzazione e compensazione delle posizioni creditorie e debitorie nell esercizio 2013, in relazione alle risultanze emerse dalla situazione economica patrimoniale 2001-2011 (oggetto di rilevazione ministeriale) e dai relativi aggiornamenti intervenuti nel biennio 2012-2013, in coerenza alle disposizioni introdotte dal D.Lgs 118/2011; dato atto che le quote incassate ai sensi del succitato articolo n. 3, comma 1 lett. a) e b) del DL 35/2013 sono state compensate su indicazione regionale con i crediti verso la Regione (anni 2004-2005-2006) e che l eventuale quota residua ancora a debito per gli anticipi di cassa trasferiti ai sensi della citata normativa sarà compensata con il maturando credito verso la regione per la copertura parziale (o totale) del ripiano delle perdite a nuovo (2001-2011), dovute in particolare agli ammortamenti non sterilizzati (articolo n. 3, comma 1, lett. a del DL 35/2013), con assegnazione a patrimonio netto iscrivibile nel bilancio d'esercizio 2014 dopo specifiche verifiche congiunte tra la Regione e le Aziende sanitarie; dato atto che l attività di controllo sul bilancio consuntivo è stata effettuata dal Collegio Sindacale aziendale con riferimento alle norme di legge nazionali e regionali, alle circolari emanate dal Ministero dell Economia e delle Finanze in materia, integrate dai principi contabili generali applicabili, nonché dai principi contabili specifici del settore sanitario di cui al titolo II del D.Lgs. n. 118/2011 e che l attività regionale di controllo ha pertanto avuto riguardo alla verifica della corretta rappresentazione contabile degli eventi gestionali nel rispetto della richiamata normativa contabile; considerato che nella relazione, redatta ai sensi dell art. 14 della l.r. 10/95 e del D.lgs 118/2011, il Collegio Sindacale, pur esprimendo parere non favorevole, Visti i risultati delle verifiche eseguite attesta la corrispondenza del bilancio d esercizio alle risultanze contabili e la conformità dei criteri di valutazione del Patrimonio a quelli previsti dal codice civile e dalle altre disposizioni di legge, e che nella relazione si legge inoltre che.. il Collegio deve preliminarmente confermare che nel redigere il bilancio sono state applicate le disposizioni recate dal D.lgs 118/2011, quelle

civilistiche di cui agli artt. 2423 e seguenti C.C. Dall esame svolto il Collegio non ha rilevato irregolarità nella tenuta delle scritture o dei libri contabili, parimenti non ha rilevato irregolarità contabili, tali da incidere sulla veridicità del bilancio di esercizio ; tenuto conto che i rilievi che implicano il parere non favorevole del Collegio Sindacale si sostanziano in adempimenti da parte della Azienda Sanitaria alle indicazioni regionali in materia di allineamento dei contributi del FSR rispetto agli atti formali di assegnazione e impegno regionale e adeguamento del saldo di mobilità sanitaria in compensazione, volte ad assicurare l applicazione, a livello regionale, dei principi di consolidamento dei dati economici del SSR nel bilancio consolidato del SSR da approvare ai sensi del D.Lgs 118/2011; considerato che la Direzione Sanità, responsabile del procedimento di controllo, ha proposto l approvazione dell atto, in quanto il Settore Risorse finanziarie effettuati i riscontri di competenza (come da relativa nota agli atti dell Amministrazione), e tenuto conto del parere espresso nella relazione del Collegio Sindacale ai sensi dell art. 14 l.r. 10/95 e del D.lgs 118/2011, e della documentazione prodotta, non ha formulato rilievi in ordine alla sua legittimità ed opportunità, risultando l'allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 e alla sopraccitata normativa nazionale contabile; preso atto che le risultanze contabili evidenziano un risultato d esercizio in perdita per un importo pari a euro 9.648.967 e un risultato d esercizio al netto del saldo ferie e straordinari maturati ma non goduti negativo per l importo di euro 9.956.474; considerato che i crediti vantati verso la Regione comprendono la compensazione finanziaria della cessione del plasma successivamente elaborato per la produzione degli emoderivati in capo all ASL TO 4 - CRCC di Ivrea e le altre compensazioni finanziarie indicate e regolate dalla Regione; dato atto che la quota di riparto delle risorse correnti del finanziamento del SSR 2013 assegnate con D.G.R. n. 97-7687 del 21 maggio 2014 iscritta dall Azienda è pari a euro 747.192.130; visto il D.lgs 118/2011 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42; vista la Legge 24 dicembre 2012 n. 228 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013) ; visto il decreto interministeriale del 20 marzo 2013 Modifica degli schemi dello Stato patrimoniale, del Conto economico e della Nota integrativa delle Aziende del Servizio Sanitario nazionale ; visto l'art. 6 della l.r. 30 giugno 1992, n. 31 così come modificato dall'art. 31 della l.r. 24 gennaio 1995, n. 10; vista la l.r. 18 gennaio 1995, n. 8, s.m.i.; vista la l.r. 11 aprile 2001 n. 7; vista la l.r. n. 8/2013 Legge finanziaria per l anno 2013 e la l.r. n. 9/2013 Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2013-2015 ;

vista la l.r. n. 16/2013 Assestamento al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2013 e al bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2013/2015 ; vista la L.r. 4 maggio 2012 n. 5 (Legge finanziaria per l anno 2012); vista la L.r. 23 maggio 2012 n. 6 (Bilancio di previsione per l anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2012-2014); vista la D.G.R. n. 18-23906 del 2.2.1998; vista la D.G.R. n. 55-8745 del 17.3.2003; la Giunta Regionale, unanime, delibera di approvare l atto dell ASL AL di Casale Monferrato n. 841 del 31.10. 2014 avente ad oggetto Adozione Bilancio 2013, con la documentazione di cui alla nota aziendale 6.02.2015, preso atto del parere espresso nella relazione del Collegio Sindacale di cui all art. 14, l.r. 10/95, vista la documentazione prodotta, e considerato che il bilancio, parte integrante e sostanziale del provvedimento sottoposto al controllo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8, s.m.i. e al D.Lgs. n. 118/2011, s.m.i; di prendere atto che risultanze contabili evidenziano un risultato d esercizio in perdita per un importo pari a euro 9.648.967 e un risultato d esercizio al netto del saldo ferie e straordinari maturati ma non goduti negativo per l importo di euro 9.956.474; di dare atto che le Aziende sanitarie che presentano una perdita d esercizio dovranno, ai sensi della l.r. 31/92, s.m.i, sottoporre all approvazione della Giunta Regionale, in sede di controllo preventivo, la proposta di riequilibrio economico; di dare atto che i crediti vantati verso la Regione comprendono la compensazione finanziaria della cessione del plasma successivamente elaborato per la produzione degli emoderivati in capo all ASL TO 4 - CRCC di Ivrea e le altre compensazioni finanziarie indicate e regolate dalla Regione; di dare atto, visto l articolo 1 comma n. 452 della Legge 23.12.2014 n. 190 e considerate le disposizioni del DL n. 35/2013, come convertito nella L. n. 64/2013, con i conseguenti trasferimenti di cassa dallo Stato, che è stata avviata dall Amministrazione Regionale l attività di circolarizzazione e compensazione delle posizioni creditorie e debitorie tra la Regione e le Aziende Sanitarie piemontesi nell esercizio 2013, in relazione alle risultanze emerse dalla situazione economica patrimoniale 2001-2011 (oggetto di rilevazione ministeriale) e dai relativi aggiornamenti intervenuti nel biennio 2012-2013 in coerenza alle disposizioni introdotte dal D.Lgs 118/2011; di dare atto che le quote incassate ai sensi dell' articolo n. 3, comma 1, lett. a) e b), del DL n. 35/2013, come convertito nella L. n. 64/2013, sono state compensate su indicazione regionale con i crediti verso la Regione (anni 2004-2005-2006) e che l eventuale quota residua ancora a debito per gli anticipi di cassa trasferiti ai sensi del citato decreto sarà compensata con il maturando credito verso la Regione per la copertura parziale (o totale) del ripiano delle perdite a nuovo (2001-2011),

dovute in particolare agli ammortamenti non sterilizzati (articolo n. 3, comma 1, lett. a del DL 35/2013), con assegnazione a patrimonio netto iscrivibile nei bilanci successivi all esercizio 2013, dopo specifiche verifiche congiunte tra la Regione e le aziende sanitarie; di dare atto che la quota di riparto delle risorse correnti del finanziamento del SSR 2013 assegnate con D.G.R. n. 97-7687 del 21 maggio 2014 iscritta dall Azienda è pari a euro 747.192.130; la comunicazione all'azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni. La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell art. 5 della l.r. 22/2010. (omissis)