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REPORT ANNUALE DESCRITTIVO DELLE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO ON-SHORE E OFF-SHORE Periodo di riferimento: Novembre 2016 Ottobre 2017 Allegato F Report monitoraggio vibrazioni Sito: Raffineria ENI di Taranto Comm.: ENI S.p.A. Oggetto: REPORT ANNUALE DESCRITTIVO DELLE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO ON-SHORE E OFF-SHORE Periodo di riferimento: Novembre 2016 Ottobre 2017 - RT B3-4344/12.25

Committente ENI S.p.A. - Raffineria di Taranto Commessa n 86 N. elab. 1 - Rev. 1 Data di emissione: 12/01/2017 Redatto da: Ing. Carlo Nizza Verificato da: Ing. Flavio Pinardi POTENZIIAMENTO DELLE STRUTTURE PER LO STOCCAGGIIO E LA SPEDIIZIIONE DEL GREGGIIO MONIITORAGGIIO AMBIIENTALE VIIBRAZIIONII CORSO D OPERA RAFFINERIA DII TARANTO

Pagina 2 di 32 INDICE 1 PREMESSA... 3 2 INQUADRAMENTO DELL AREA... 4 2.1 SORGENTI VIBRAZIONALI... 5 3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 8 3.1 ISO2631-2... 9 3.2 UNI 9614... 12 3.3 UNI 9916... 14 4 STRUMENTAZIONE E METODOLOGIA DI MISURA... 17 5 RISULTATI... 21 5.1 CONFRONTO CON IL MODELLO PREVISIONALE... 29 5.2 FUNZIONE DI TRASFERIMENTO... 6 CONCLUSIONI... ALLEGATO 1... 32

Pagina 3 di 32 1 PREMESSA Il presente documento riporta i risultati dei rilievi vibrazionali eseguiti dal 29 al novembre 2016 nell area onshore della raffineria ENI di Taranto, nell ambito delle lavorazioni relative al progetto Tempa Rossa. In particolare, lo scopo della presente campagna di monitoraggio vibrazionale in fase di corso d opera è quello di verificare, con misure in campo durante le lavorazioni, i risultati delle simulazioni riportate nell Appendice 7 del documento Piano di Monitoraggio Ambientale Rev.1 del 21 ottobre 2013 (nel seguito PMA) e, contestualmente, di definire i livelli di velocità e di accelerazione indotti dall esecuzione dei lavori.

Pagina 4 di 32 2 INQUADRAMENTO DELL AREA L ubicazione dello stabilimento produttivo nel golfo di Taranto è indicata in Figura 1. Figura 1 Inquadramento generale della raffineria ENI di Taranto

Pagina 5 di 32 2.1 SORGENTI VIBRAZIONALI La presente campagna di monitoraggio ha avuto quale finalità la valutazione dei livelli vibrazionali indotti dalle attività di sbancamento ed esecuzione della paratia destinata a sostenere i fronti di scavo nell area dei nuovi serbatoi denominati T-09 e T-12. Così come previsto a pag. 39 del documento Piano di Monitoraggio Ambientale Rev.1 del 21 ottobre 2013, al fine di validare i dati delle simulazioni riportate in Appendice 7 a tale documento e di definire una funzione di trasferimento dell energia dalla sorgente in esame al ricettore maggiormente esposto, sono state eseguite due misurazioni in contemporanea della durata di 24 ore. La figura seguente mostra l ubicazione dell area interessata dalle attività sopra descritte (S1) e del ricettore più esposto (R1). S1 R1 Sorgente; Chiesa di S. Maria della Giustizia; Direzione di propagazione investigata

Pagina 6 di 32 Figura 2 Ubicazione della sorgente e del ricettore

ENI S.p.A. - Raffineria di Taranto Pagina 7 di 32 AREA REALIZZAZIONE PARATIA Figura 3 Dettaglio dell area sorgente S1 Esecuzione della paratia

Pagina 8 di 32 3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO A differenza del rumore ambientale, regolamentato a livello nazionale dalla Legge Quadro n. 447/95 e relativi decreti attuativi, non esiste al momento alcuna legge che stabilisca limiti quantitativi per l esposizione alle vibrazioni, se non in ambito di igiene e sicurezza sul lavoro. Sussistono invece norme tecniche, emanate in sede nazionale ed internazionale, che costituiscono un utile riferimento per la valutazione del disturbo e del danno in edifici interessati da fenomeni vibrazionali. Per quanto riguarda il disturbo alle persone, i principali riferimenti sono costituiti dalla norma ISO 2631 / Parte 2 Evaluation of human exposure to whole body vibration / Continuous and shock-induced vibration in buildings (1 to 80 Hz). La norma assume particolare rilevanza pratica poiché ad essa fanno riferimento le norme tecniche per la redazione degli Studi di Impatto Ambientale relativi alla componente ambientale Vibrazioni, contenute nel D.P.C.M. 28/12/1988. Ad essa, seppur con alcune non trascurabili differenze, fa riferimento la norma UNI 9614 Misura delle vibrazioni negli edifici e criteri di valutazione del disturbo. I danni agli edifici determinati dalle vibrazioni vengono trattati dalla UNI 9916 "Criteri di misura e valutazione degli effetti delle vibrazioni sugli edifici", norma in sostanziale accordo con i contenuti tecnici della ISO 4866 e in cui vengono richiamate le norme DIN 41 e BS 7385. Nel mese di Aprile 2004 è stata pubblicata la norma UNI9916:2004 in revisione della norma UNI 9916:1991. La norma già nella versione del 1991 fornisce una guida per la scelta di appropriati metodi di misura, di trattamento dei dati e di valutazione dei fenomeni vibratori allo scopo di permettere anche la valutazione degli effetti delle vibrazioni sugli edifici, con riferimento alla loro risposta strutturale ed integrità architettonica.

Pagina 9 di 32 3.1 ISO2631-2 La ISO 2631-2 si applica a vibrazioni trasmesse da superfici solide lungo gli assi x, y e z per persone in piedi, sedute o coricate. La seconda edizione, emanata nel 2003, annulla e sostituisce la prima edizione (ISO 2631-2:1989). Il campo di frequenze considerato è 1 80 Hz e il parametro di valutazione è il valore efficace dell'accelerazione arms definito come: 1 T 2 arms = a ( t) dt T 0 dove a(t) è l'accelerazione in funzione del tempo, T è la durata dell'integrazione nel tempo dell'accelerazione. La norma definisce tre curve base per le accelerazioni e tre curve base per le velocità (in funzione delle frequenze di centro banda definite per terzi di ottava) che rappresentano le curve approssimate di uguale risposta in termini di disturbo, rispettivamente per le accelerazioni riferite all'asse Z, agli assi X,Y e alla combinazione dei tre assi (i valori numerici delle curve base sono riportati nell Allegato A della ISO 2631-2 definisce informazioni sui criteri di valutazione della risposta soggettiva alle vibrazioni e definisce la frequenza di ponderazione Wm, (posizione del soggetto non definita) che sostituisce la pregressa W-Bc, in modo compatibile con la definizione matematica dei coefficienti di frequenza contenuti nella ISO 2631-1. Le vibrazioni devono essere misurate nel punto di ingresso nel corpo umano e deve essere rilevato il valore di accelerazione rms perpendicolarmente alla superficie vibrante. Nel caso di edifici residenziali in cui non è facilmente definibile un asse specifico di vibrazione, in quanto lo stesso edificio può essere usato da persone in piedi o coricate in diverse ore del giorno, la norma presenta una curva limite che tiene conto delle condizioni più sfavorevoli combinate in tre assi.

Pagina 10 di 32 Figura 4 - Rappresentazione delle tre componenti in funzione della posizione del corpo Tabella 1 - Curva di ponderazione (ISO) per le vibrazioni lungo gli assi verticali, orizzontali e per postura non nota per le frequenze da 1 Hz a 80 Hz

Pagina 11 di 32 Tabella 2 - Valori di ponderazione in frequenza Wm dell accelerazione

Pagina 12 di 32 3.2 UNI 9614 La norma è sostanzialmente in accordo con la ISO 2631-2. Tuttavia, sebbene le modalità di misura siano le stesse, la valutazione del disturbo è effettuata sulla base del valore di accelerazione rms ponderato in frequenza, il quale è confrontato con una serie di valori limite dipendenti dal periodo di riferimento (giorno, dalle 7:00 alle 22:00, e notte, dalle 22:00 alle 7:00) e dalle destinazioni d'uso degli edifici. Generalmente, tra le due norme, la UNI 9614 si configura come più restrittiva. Dato che gli effetti prodotti dalle vibrazioni sono differenti a seconda della frequenza delle accelerazioni, vanno impiegati dei filtri che ponderano le accelerazioni a seconda del loro effetto sul soggetto esposto. Tali filtri rendono tutte le componenti dello spettro equivalenti in termini di percezione e quindi di disturbo. I simboli dell'accelerazione complessiva ponderata in frequenza e del corrispondente livello sono rispettivamente, aw e Lw. Quest ultimo, espresso in, è definito come Lw = 20 log10 (aw / 10-6 ) [m/s 2 ]. Il filtro per le accelerazioni che si trasmettono secondo l'asse z prevede una attenuazione di 3 per ottava tra 4 e 1 Hz, una attenuazione nulla tra 4 e 8 Hz ed una attenuazione di 6 per ottava tra 8 e 80 Hz. Il filtro per le accelerazioni che si trasmettono secondo gli assi x e y prevede una attenuazione nulla tra 1 e 2 Hz e una attenuazione di 6 per ottava tra 2 e 80 Hz. La banda di frequenza 1-80 Hz deve essere limitata da un filtro passabanda con una pendenza asintotica di 12 per ottava. Nel caso la postura del soggetto esposto non sia nota o vari nel tempo, va impiegato il filtro definito nel prospetto I della norma, ottenuto considerando per ogni banda il valore minimo tra i due filtri suddetti. In alternativa, i rilievi su ogni asse vanno effettuati utilizzando in successione i filtri sopraindicati; ai fini della valutazione del disturbo verrà considerato il livello dell'accelerazione complessiva ponderata in frequenza più elevato. Nell'Appendice della norma UNI 9614, che non costituisce parte integrante della norma, si indica che la valutazione del disturbo associato alle vibrazioni di livello costante deve essere svolta confrontando i valori delle accelerazioni complessive ponderate in

Pagina 13 di 32 frequenza, o i corrispondenti livelli più elevati riscontrati sui tre assi, con una serie di valori limite riportati nei prospetti II e III (Tabelle 3 e 4). Quando i valori o i livelli delle vibrazioni in esame superano i limiti, le vibrazioni possono essere considerate oggettivamente disturbanti per il soggetto esposto. Nel caso di vibrazioni di tipo impulsivo è necessario misurare il livello di picco dell'accelerazione complessiva ponderata in frequenza; tale livello deve essere successivamente diminuito di 3 al fine di stimare il corrispondente livello efficace. I limiti (Tabella 5) possono essere adottati se il numero di eventi impulsivi giornalieri non è superiore a 3. Nel caso si manifestino più di 3 eventi impulsivi giornalieri i limiti fissati per le abitazioni, gli uffici e le fabbriche vanno diminuiti in base al numero di eventi e alla loro durata, moltiplicandoli per un fattore correttivo F. Nessuna riduzione può essere applicata per le aree critiche. Nel caso di impulsi di durata inferiore a 1 s si deve porre F = 1.7 N-0.5. Per impulsi di durata maggiore si deve porre F = 1.7 N-0.5 t-k, con k = 1.22 per pavimenti in calcestruzzo e k = 0.32 per pavimenti in legno. Qualora i limiti così calcolati risultassero inferiori ai limiti previsti per le vibrazioni di livello stazionario, dovranno essere adottati questi ultimi valori. DESTINAZIONE D'USO a w [m/s²] L w [] Aree critiche 5.0 10-3 74 Abitazioni (Notte) 7.0 10-3 77 Abitazioni (Giorno) 10.0 10-3 80 Uffici 20.0 10-3 86 Fabbriche.0 10-3 92 Tabella 3 - Limiti UNI 9614 delle accelerazioni complessive ponderate in frequenza, di livello costante e non costante, validi per l asse Z DESTINAZIONE D'USO a w [m/s²] L w [] Aree critiche 3.6 10-3 71 Abitazioni (Notte) 5.0 10-3 74 Abitazioni (Giorno) 7.2 10-3 77 Uffici 14.4 10-3 83 Fabbriche 28.8 10-3 89 Tabella 4 - Limiti UNI 9614 delle accelerazioni complessive ponderate in frequenza, di livello costante e non costante, validi per gli assi X-Y

Pagina 14 di 32 DESTINAZIONE D'USO a w (Z) [m/s²] a w (X-Y) [m/s²] Aree critiche 5.0 10-3 3.6 10-3 Abitazioni (Notte) 7.0 10-3 5.0 10-3 Abitazioni (Giorno) 0. 0.22 Uffici 0.64 0.46 Fabbriche 0.64 0.46 Tabella 5 - Limiti delle accelerazioni complessive ponderate in frequenza in presenza di vibrazioni impulsive Si precisa che, alla data di emissione della presente relazione, risulta in fase di approvazione la revisione della UNI 9614. 3.3 UNI 9916 La norma fornisce una guida per la scelta di appropriati metodi di misura, di trattamento dei dati e di valutazione dei fenomeni vibratori per permettere la valutazione degli effetti delle vibrazioni sugli edifici, con riferimento alla loro risposta strutturale ed integrità architettonica. Le caratteristiche dei fenomeni vibratori che possono interessare un edificio variano in modo sostanziale in funzione della natura della sorgente di eccitazione e delle caratteristiche dinamiche dell edificio stesso. Nel caso più generale, la risposta di un edificio o dei suoi elementi strutturali sottoposti ad eccitazione dinamica e, quindi, il danno potenziale che questa può produrre, dipendono, oltre che dal contenuto spettrale dell eccitazione stessa, dalle caratteristiche dinamiche dell edificio. Le metodologie di misurazione delle vibrazioni possono essere differenti in relazione alle finalità dello studio intrapreso. La grandezza normalmente utilizzata per definire parametri e valori di riferimento nella valutazione del danno è la velocità. La velocità di picco puntuale (p.p.v.) è definita come il valore massimo del modulo del vettore velocità misurato in un dato punto, o ottenuto per integrazione.

Pagina 15 di 32 La velocità di picco di una componente puntuale (p.c.p.v. peak component particle velocity) è definita come il valore massimo del modulo di una delle tre componenti ortogonali misurate simultaneamente in un punto o ottenute mediante integrazione. Il livello di velocità delle vibrazioni in decibel Lv si definisce attraverso la relazione: dove Vref è il valore della velocità di riferimento (1*10-9 m/s). Volendo dunque ricondursi ad una unica scala di valutazione in, facendo gli opportuni calcoli si giunge, nel caso di postura variabile o non nota, alla seguente relazione tra livelli di accelerazione e livelli di velocità: La = Lv - 29 [] I valori di soglia della p.c.p.v. per vibrazioni permanenti ed edifici ben tutelati sono riportati nella seguente tabella: Tabella 6 Valori di riferimento per le componenti orizzontali della velocità di vibrazione (p.c.p.v.) al fine di valutare l azione delle vibrazioni durature sulle costruzioni La UNI 9916 differenzia i valori di soglia in funzione della durata della vibrazione, delle frequenze e del punto di misura (fondazioni o piano alto).

Pagina 16 di 32 Tabella 7 - Valori di riferimento per la velocità di vibrazione (p.c.p.v.) al fine di valutare l azione delle vibrazioni di breve durata sulle costruzioni (Prospetto D.1)

Pagina 17 di 32 4 STRUMENTAZIONE E METODOLOGIA DI MISURA I rilievi vibrazionali sono stati effettuati mediante sistemi di misura ad elevata sensibilità, costituiti dai seguenti dispositivi: n. 2 catene di misura con analizzatori multicanale Sinus Soundbook composti da: o PC Portatile Panasonic Toughbook CF-18 s.n. 73 e s.n. 71; o sistema di acquisizione e analisi dati a 4 canali con software di gestione Samurai ; o accelerometri monoassiali PCB Piezotronics modello 393A03 - Sensibilità 1000 mv/g; o calibratore accelerometrico Larson&Davis mod 394C06 sn. LW78; o massetti metallici per il fissaggio degli accelerometri; o cavi di collegamento. Figura 5 Strumentazione di misura La calibrazione delle catene di misura è stata eseguita preliminarmente all avvio dell acquisizione utilizzando il calibratore Larson Davis 394C06 s.n. LW87, operante alla frequenza 159.2 Hz e 1 g di accelerazione rms. Il monitoraggio ambientale della componente vibrazioni ha lo scopo di controllare gli effetti di disturbo (annoyance) sulla popolazione e gli eventuali impatti sugli edifici attraverso una serie di misure sui ricettori più esposti.

Pagina 18 di 32 Le vibrazioni trasmesse negli edifici sono classificate in tre tipologie: di livello costante, quando il livello dell accelerazione complessiva ponderata in frequenza rilevato mediante la costante di tempo slow (1 s) varia nel tempo in un intervallo di ampiezza inferiore a 5 ; di livello non costante, quando il livello suddetto varia nel tempo in un intervallo di ampiezza superiore a 5 ; impulsive quando danno luogo ad un rapido innalzamento del livello di accelerazione sino ad un valore massimo seguito da un decadimento che può causare una serie di oscillazioni della struttura che si estinguono nel tempo. Per la valutazione del disturbo associato alle vibrazioni, i valori delle accelerazioni impulsive o i corrispondenti valori riscontrati lungo gli assi di propagazione, distinti in funzione della destinazione d'uso dell'edificio ove sono state rilevate, possono essere confrontati con i limiti imposti dalla normativa. Il parametro fisico monitorato è l'accelerazione del moto dei punti fisici appartenenti ai ricettori. Tali accelerazioni sono state misurate in direzione verticale (asse z) e nella direzione ortogonale alla verticale. Per quanto concerne la valutazione del danno agli edifici è stata presa come riferimento la velocità di picco di una componente puntuale (p.c.p.v. peak component particle velocity). I livelli massimi di accelerazione ponderata in frequenza (MTVV, Maximum Transient Vibration Value), sono stati ottenuti applicando al segnale acquisito mediante costante di tempo slow il filtro di ponderazione Wm introdotto dalla ISO 2631-2:2003, come già descritto nel Capitolo 3. Per l elaborazione e la restituzione dei dati acquisiti durante la misurazione ci si è avvalsi dell utilizzo del software Noise & Vibration Works. Tale software viene usato come supporto per la gestione, elaborazione e conseguente creazione dei rapporti di fine misura. I risultati vengono messi a confronto con la vigente normativa al fine di individuare eventuali criticità. Nei punti oggetto di indagine sono state eseguite due misure in continuo di 24 ore con il rilevamento delle time histories dei livelli di accelerazione.

Pagina 19 di 32 Le due rilevazioni sono state eseguite in due distinti punti della raffineria distanti 1 e 310 metri dall area interessata dalle attività lavorative sotto osservazioni. In particolare, i punti di misura sono stati scelti in modo tale da avere un analogia con i punti individuati nel modello di simulazione di cui all Appendice 7 del PMA, al fine di consentire un accurato confronto tra livelli attesi e livelli misurati. Il posizionamento dei sensori è stato effettuato mediante fissaggio ad un supporto metallico. Si fa presente che per motivi di sicurezza non è stato consentito all operatore effettuare fotografie all interno dello stabilimento produttivo. Di seguito si riporta lo stralcio aerofotogrammetrico con l ubicazione dei punti di misura e della sorgente di vibrazioni e la tabella con la descrizione dei punti di monitoraggio.

Pagina 20 di 32 PUNTO DI MISURA DISTANZA SORGENTE-PUNTO [m] DESCRIZIONE PUNTO DI MISURA VIB 01 1 VIB 02 310 Strumentazione di misura posizionata lungo la strada che costeggia un area destinata al deposito di componenti metallici Strumentazione di misura posizionata lungo il confine Nord dello stabilimento in corrispondenza della Chiesa di S. Maria della Giustizia Tabella 8 Descrizione punti di misura Figura 6 Ubicazione punti di monitoraggio

Pagina 21 di 32 5 RISULTATI Si riportano di seguito le tabelle riepilogative dei livelli equivalenti di accelerazione ponderata in frequenza secondo la pesatura per postura non nota (Wm) sia per il periodo di riferimento diurno (07:00 22:00) che per quello notturno (22:00 07:00). Tali livelli di accelerazione vengono poi relazionati ai limiti imposti dalla Norma tecnica UNI 9614:1990 Misura delle vibrazioni negli edifici e criteri di valutazione del disturbo. PUNTO DI MISURA DIURNO NOTTURNO LIMITI UNI 9614 a w,y[mm/s²] a w,z[mm/s²] a weq,y [mm/s²] a weq,z [mm/s²] a weq,y [mm/s²] a weq,z [mm/s²] VIB 01 0,20 0,24 0,15 0,18 L weq,y [] L weq,z [] L weq,y [] L weq,z [] 46,0 47,6 43,5 45,1 a weq,y [mm/s²] a weq,z [mm/s²] a weq,y [mm/s²] a weq,z [mm/s²] 5,0 (notte) 7,2 (giorno) VIB 02 0,15 0,18 0,12 0,12 L weq,y [] L weq,z [] L weq,y [] L weq,z [] 43,5 45,1 41,6 41,6 Il clima vibrazionale dell area in esame risulta essere alquanto modesto in entrambi i periodi di riferimento. In corrispondenza del punto VIB 02, ubicato lungo il confine Nord dello stabilimento produttivo, sono stati registrati livelli equivalenti di accelerazione ponderata in frequenza compresi tra 41 e 45 lungo l asse maggiormente sollecitato (asse Z). Tali valori risultano largamente al di sotto dei limiti imposti dalla norma UNI 9614:1990.

Pagina 22 di 32 Viene nel seguito riportata, per ogni asse, la time-history del valore dell accelerazione ponderata con il filtro per postura non nota (Wm) introdotto dalla norma ISO 2631. DIURNO VIB 01 - ASSE Y 1/3 Ottava CH3 OVERALL Wm DIURNO VIB 01 - ASSE Y 1/3 Ottava CH3 OVERALL Wm Running Leq 29/11 16:59 29/11 22:59 /11 04:59 /11 10:59 /11 16:59 Figura 7 Time-history VIB 01 asse Y periodo diurno DIURNO VIB 01 - ASSE Z 1/3 Ottava CH4 OVERALL Wm DIURNO VIB 01 - ASSE Z 1/3 Ottava CH4 OVERALL Wm Running Leq 29/11 16:59 29/11 22:59 /11 04:59 /11 10:59 /11 16:59 Figura 8 Time-history VIB 01 asse Z periodo diurno

Pagina 23 di 32 NOTTURNO VIB 01 - ASSE Y 1/3 Ottava CH3 OVERALL Wm NOTTURNO VIB 01 - ASSE Y 1/3 Ottava CH3 OVERALL Wm Running Leq 29/11 22:00 /11 00:00 /11 02:00 /11 04:00 /11 06:00 Figura 9 Time-history VIB 01 asse Y periodo notturno NOTTURNO VIB 01 - ASSE Z 1/3 Ottava CH4 OVERALL Wm NOTTURNO VIB 01 - ASSE Z 1/3 Ottava CH4 OVERALL Wm Running Leq 29/11 22:00 /11 00:00 /11 02:00 /11 04:00 /11 06:00 Figura 10 Time-history VIB 01 asse Z periodo notturno DIURNO VIB 02 ASSE Y 1/3 Ottava CH2 OVERALL Wm DIURNO VIB 02 ASSE Y 1/3 Ottava CH2 OVERALL Wm Running Leq 29/11 16:59 29/11 22:59 /11 04:59 /11 10:59 /11 16:59 Figura 11 Time-history VIB 02 asse Y periodo diurno

Pagina 24 di 32 DIURNO VIB 02 ASSE Z 1/3 Ottava CH3 OVERALL Wm DIURNO VIB 02 ASSE Z 1/3 Ottava CH3 OVERALL Wm Running Leq 29/11 16:59 29/11 22:59 /11 04:59 /11 10:59 /11 16:59 Figura 12 Time-history VIB 02 asse Z periodo diurno NOTTURNO VIB 02 ASSE Y 1/3 Ottava CH2 OVERALL Wm NOTTURNO VIB 02 ASSE Y 1/3 Ottava CH2 OVERALL Wm Running Leq 29/11 22:00 /11 00:00 /11 02:00 /11 04:00 /11 06:00 Figura 13 Time-history VIB 02 asse Y periodo notturno NOTTURNO VIB 02 ASSE Z 1/3 Ottava CH3 OVERALL Wm NOTTURNO VIB 02 ASSE Z 1/3 Ottava CH3 OVERALL Wm Running Leq 29/11 22:00 /11 00:00 /11 02:00 /11 04:00 /11 06:00 Figura 14 Time-history VIB 02 asse Z periodo notturno

Pagina 25 di 32 Nella successiva tabella vengono riportati, per ogni singolo asse di propagazione, i livelli massimi di accelerazione ponderata in frequenza (MTVV) rilevati nel corso della campagna di monitoraggio e confrontati con i limiti introdotti dalla norma UNI 9614:1990. EVENTO 1 EVENTO 2 VIB 01 VIB 02 amax,y [mm/s²] amax,z [mm/s²] amax,y [mm/s²] amax,z [mm/s²] 0,52 1,11 0,38 1,29 L w,max, y [] L w,max, z [] L w,max, y [] L w,max, z [] 54,3,9 51,6 62,2 amax,y [mm/s²] amax,z [mm/s²] amax,y [mm/s²] amax,z [mm/s²] 1,66 1,53 0,22 0,48 L w,max, y [] L w,max, z [] L w,max, y [] L w,max, z [] 64,4 63,7 46,8 53,6 LIMITI UNI 9614 [mm/s 2 ] 5,0 (notte) 7,2 (giorno) Tabella 9 RICETTORE UMANO - sintesi dei valori massimi di accelerazione ponderata in frequenza Di seguito vengono mostrati graficamente gli eventi che riportano i massimi livelli di accelerazione ponderata in frequenza.

Pagina 26 di 32 EVENTO 1 VIB 01 ASSE Y 1/3 Ottava CH3 OVERALL Wm EVENTO 1 VIB 01 ASSE Y 1/3 Ottava CH3 OVERALL Wm Running Leq /11 10:11 /11 10:12 /11 10:13 /11 10:14 /11 10:15 /11 10:16 EVENTO 1 VIB 02 ASSE Y 1/3 Ottava CH2 OVERALL Wm EVENTO 1 VIB 02 ASSE Y 1/3 Ottava CH2 OVERALL Wm Running Leq /11 10:11 /11 10:12 /11 10:13 /11 10:14 /11 10:15 /11 10:16 Figura 15 Dettaglio time-histories Evento 1 asse Y EVENTO 1 VIB 01 ASSE Z 1/3 Ottava CH4 OVERALL Wm EVENTO 1 VIB 01 ASSE Z 1/3 Ottava CH4 OVERALL Wm Running Leq /11 10:11 /11 10:12 /11 10:13 /11 10:14 /11 10:15 /11 10:16 EVENTO 1 VIB 02 ASSE Z 1/3 Ottava CH3 OVERALL Wm EVENTO 1 VIB 02 ASSE Z 1/3 Ottava CH3 OVERALL Wm Running Leq /11 10:11 /11 10:12 /11 10:13 /11 10:14 /11 10:15 /11 10:16 Figura 16 Dettaglio time-historyies Evento 1 asse Z

Pagina 27 di 32 EVENTO 2 VIB 01 ASSE Y 1/3 Ottava CH3 OVERALL Wm EVENTO 2 VIB 01 ASSE Y 1/3 Ottava CH3 OVERALL Wm Running Leq /11 14: /11 14:51 /11 14:52 /11 14:53 /11 14:54 /11 14:55 EVENTO 2 VIB 02 ASSE Y 1/3 Ottava CH2 OVERALL Wm EVENTO 2 VIB 02 ASSE Y 1/3 Ottava CH2 OVERALL Wm Running Leq /11 14: /11 14:51 /11 14:52 /11 14:53 /11 14:54 /11 14:55 Figura 17 Dettaglio time-histories Evento 1 asse Y EVENTO 2 VIB 01 ASSE Z 1/3 Ottava CH4 OVERALL Wm EVENTO 2 VIB 01 ASSE Z 1/3 Ottava CH4 OVERALL Wm Running Leq /11 14: /11 14:51 /11 14:52 /11 14:53 /11 14:54 /11 14:55 EVENTO 2 VIB 02 ASSE Z 1/3 Ottava CH3 OVERALL Wm EVENTO 2 VIB 02 ASSE Z 1/3 Ottava CH3 OVERALL Wm Running Leq /11 14: /11 14:51 /11 14:52 /11 14:53 /11 14:54 /11 14:55 Figura 18 Dettaglio time-histories Evento 2 asse Z

Pagina 28 di 32 La Tabella 10 invece, con riferimento alla valutazione del potenziale danno alle strutture degli edifici, riassume e confronta i valori di velocità di vibrazioni con i limiti imposti dalla normativa. Come valore limite per la p.c.p.v. si fa riferimento a quello introdotto dalla norma UNI 9916:2004 Criteri di misura e valutazione degli effetti delle vibrazioni sugli edifici per beni soggetti a tutela (2,5 mm/s). EVENTO 1 EVENTO 2 VIB 01 VIB 02 p.c.p.v.y [mm/s] p.c.p.v.z [mm/s] p.c.p.v.y [mm/s] p.c.p.v.z [mm/s] 0,01 0,03 0,01 0,04 p.c.p.v.y [mm/s] p.c.p.v.z [mm/s] p.c.p.v.y [mm/s] p.c.p.v.z [mm/s] 0,05 0,04 0,01 0,01 Tabella 10 STRUTTURE - sintesi dei valori di velocità di picco puntuale LIMITI UNI 9916 [mm/s] I valori di velocità rilevati presso i due punti di monitoraggio sono risultati largamente inferiori ai limiti imposti dalla norma UNI 9916. In particolare, la misurazione eseguita presso il punto adiacente al ricettore maggiormente esposto (Chiesa di S. Maria della Giustizia) ha offerto valori di velocità tali da non compromettere la stabilità strutturale dell edificio. 2,5

Pagina 29 di 32 5.1 CONFRONTO CON IL MODELLO PREVISIONALE Obiettivo della presente campagna di monitoraggio è stato anche la determinazione di valori vibrazionali finalizzata alla validazione dei risultati dei modelli numerici di simulazione presentati nel documento allegato al PMA (Appendice 7 - rif. doc. n. 11-031- H2). Di seguito si riportano le tabelle di confronto tra i livelli vibrazionali attesi (scenario A1) ed i risultati della misurazione eseguita in corrispondenza del confine della raffineria (VIB 02), in prossimità della Chiesa di S. Maria della Giustizia. SCENARIO A1 VIB 02 amax,x [mm/s²] amax,z [mm/s²] amax,y [mm/s²] amax,z [mm/s²] 2, 3, 0,38 1,29 L w,max, x [] L w,max, z [] L w,max, y [] L w,max, z [] 67,2,1 51,6 62,2 Tabella 11 Confronto tra valori di accelerazione monitoraggio/modello previsionale LIMITI UNI 9614 [mm/s 2 ] 5,0 (notte) 7,2 (giorno) SCENARIO A1 VIB 02 p.c.p.v. [mm/s] p.c.p.v.y [mm/s] p.c.p.v.z [mm/s] 1,05 0,01 0,04 LIMITI UNI 9916 [mm/s] 2,5 Tabella 12 Confronto tra valori di velocità monitoraggio/modello previsionale Analizzando le tabelle di confronto emerge una significativa sovrastima dei livelli di vibrazioni in fase previsionale rispetto ai livelli misurati nel corso della campagna di monitoraggio in oggetto. Pertanto i risultati ottenuti dalle misure di campo validano i risultati elaborati dal modello di simulazione, che è da ritenersi più cautelativo rispetto alla situazione registrata in sito durante le attuali lavorazioni di trivellazione della palificata.

Pagina di 32 5.2 FUNZIONE DI TRASFERIMENTO Dallo studio dei livelli vibrazionali rilevati in corrispondenza dei due punti esaminati non è stato possibile ricavare alcuna legge di propagazione dell energia. La non correlazione dei valori registrati è imputabile alla significativa distanza tra i punti di monitoraggio ed alla presenza di ulteriori potenziali sorgenti vibrazionali all'interno della Raffineria. 6 CONCLUSIONI Il monitoraggio delle vibrazioni, indotte dalle attività di realizzazione della paratia nell area dei nuovi serbatoi T-09 e T-12 all interno della raffineria ENI di Taranto, nell ambito dei lavori inerenti il progetto Tempa Rossa, ha avuto una durata pari a 24 ore, dal 29 al novembre 2016, ed è stato eseguito in concomitanza con lavorazioni impattanti. In particolare sono state eseguite contemporaneamente due rilevazioni vibrazionali in due differenti punti, VIB01 e VIB02, distanti rispettivamente 1 e 310 metri dall area interessata dalle lavorazioni sotto osservazione. I risultati della campagna di monitoraggio hanno mostrato un clima vibrazionale alquanto modesto. Infatti, il livello massimo di accelerazione ponderata in frequenza (MTVV) rilevato in corrispondenza del punto VIB02, posizionato lungo il confine Nord della raffineria, è risultato pari a 62,2 lungo l asse Z e 51,6 lungo l asse Y, valori largamente inferiori alla soglia di percezione vibrotattile introdotta dalla norma UNI 9614:1990 e tali da non provocare commenti avversi alla sorgente da parte della popolazione esposta. Per quanto riguarda la valutazione del potenziale danno alle strutture degli edifici, il livello massimo di velocità lungo l asse Z (p.c.p.v.), rilevato in corrispondenza del punto adiacente al ricettore maggiormente esposto (VIB02), è risultato pari a 0,04 mm/s valore ampiamente conforme ai limiti della norma UNI 9916. I risultati delle presenti rilevazioni vibrazionali eseguite in fase di corso d opera sono stati utilizzati anche per validare gli esiti del modello di simulazione riportati nel documento allegato al PMA (Appendice 7 - rif. doc. n. 11-031-H2).

Pagina 31 di 32 Il confronto tra i livelli attesi e quelli misurati mostra chiaramente una sovrastima dei valori in fase di simulazione rispetto ai livelli registrati in concomitanza con le lavorazioni sotto osservazione, ascrivibile alla notevole variabilità delle condizioni al contorno. In conclusione, alla luce di quanto sopra esposto, è possibile asserire che le attività riguardanti la realizzazione della paratia nell area dei serbatoi T-09 e T-12 non hanno presentato caratteristiche energetiche tali da causare problemi di annoyance alla popolazione esposta e, tanto meno, criticità dal punto di vista del danno strutturale agli edifici circostanti. Data Redatto Verificato 15/12/2016 Ing. Carlo Nizza Ing. Flavio Pinardi

Pagina 32 di 32 ALLEGATO 1 TIME HISTORIES INTERVALLI ORARI

POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE PER LO STOCCAGGIO E LA SPEDIZIONE DEL GREGGIO CORSO D'OPERA TIME HISTORIES INTERVALLI ORARI (2) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (2) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 17:00 29/11 17:10 29/11 17:20 29/11 17: 29/11 17: 29/11 17: 29/11 18:00 (2) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (2) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 17:00 29/11 17:10 29/11 17:20 29/11 17: 29/11 17: 29/11 17: 29/11 18:00 (2) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (2) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 17:00 29/11 17:10 29/11 17:20 29/11 17: 29/11 17: 29/11 17: 29/11 18:00 (2) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (2) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 17:00 29/11 17:10 29/11 17:20 29/11 17: 29/11 17: 29/11 17: 29/11 18:00

POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE PER LO STOCCAGGIO E LA SPEDIZIONE DEL GREGGIO CORSO D'OPERA TIME HISTORIES INTERVALLI ORARI (3) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (3) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 18:00 29/11 18:10 29/11 18:20 29/11 18: 29/11 18: 29/11 18: 29/11 19:00 (3) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (3) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 18:00 29/11 18:10 29/11 18:20 29/11 18: 29/11 18: 29/11 18: 29/11 19:00 (3) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (3) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 18:00 29/11 18:10 29/11 18:20 29/11 18: 29/11 18: 29/11 18: 29/11 19:00 (3) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (3) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 18:00 29/11 18:10 29/11 18:20 29/11 18: 29/11 18: 29/11 18: 29/11 19:00

POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE PER LO STOCCAGGIO E LA SPEDIZIONE DEL GREGGIO CORSO D'OPERA TIME HISTORIES INTERVALLI ORARI (4) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (4) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 19:00 29/11 19:10 29/11 19:20 29/11 19: 29/11 19: 29/11 19: 29/11 20:00 (4) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (4) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 19:00 29/11 19:10 29/11 19:20 29/11 19: 29/11 19: 29/11 19: 29/11 20:00 (4) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (4) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 19:00 29/11 19:10 29/11 19:20 29/11 19: 29/11 19: 29/11 19: 29/11 20:00 (4) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (4) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 19:00 29/11 19:10 29/11 19:20 29/11 19: 29/11 19: 29/11 19: 29/11 20:00

POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE PER LO STOCCAGGIO E LA SPEDIZIONE DEL GREGGIO CORSO D'OPERA TIME HISTORIES INTERVALLI ORARI (5) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (5) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 20:00 29/11 20:10 29/11 20:20 29/11 20: 29/11 20: 29/11 20: 29/11 21:00 (5) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (5) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 20:00 29/11 20:10 29/11 20:20 29/11 20: 29/11 20: 29/11 20: 29/11 21:00 (5) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (5) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 20:00 29/11 20:10 29/11 20:20 29/11 20: 29/11 20: 29/11 20: 29/11 21:00 (5) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (5) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 20:00 29/11 20:10 29/11 20:20 29/11 20: 29/11 20: 29/11 20: 29/11 21:00

POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE PER LO STOCCAGGIO E LA SPEDIZIONE DEL GREGGIO CORSO D'OPERA TIME HISTORIES INTERVALLI ORARI (6) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (6) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 21:00 29/11 21:10 29/11 21:20 29/11 21: 29/11 21: 29/11 21: 29/11 22:00 (6) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (6) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 21:00 29/11 21:10 29/11 21:20 29/11 21: 29/11 21: 29/11 21: 29/11 22:00 (6) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (6) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 21:00 29/11 21:10 29/11 21:20 29/11 21: 29/11 21: 29/11 21: 29/11 22:00 (6) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (6) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 21:00 29/11 21:10 29/11 21:20 29/11 21: 29/11 21: 29/11 21: 29/11 22:00

POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE PER LO STOCCAGGIO E LA SPEDIZIONE DEL GREGGIO CORSO D'OPERA TIME HISTORIES INTERVALLI ORARI (7) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (7) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 22:00 29/11 22:10 29/11 22:20 29/11 22: 29/11 22: 29/11 22: 29/11 23:00 (7) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (7) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 22:00 29/11 22:10 29/11 22:20 29/11 22: 29/11 22: 29/11 22: 29/11 23:00 (7) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (7) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 22:00 29/11 22:10 29/11 22:20 29/11 22: 29/11 22: 29/11 22: 29/11 23:00 (7) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (7) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 22:00 29/11 22:10 29/11 22:20 29/11 22: 29/11 22: 29/11 22: 29/11 23:00

POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE PER LO STOCCAGGIO E LA SPEDIZIONE DEL GREGGIO CORSO D'OPERA TIME HISTORIES INTERVALLI ORARI (8) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (8) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 23:00 29/11 23:10 29/11 23:20 29/11 23: 29/11 23: 29/11 23: /11 00:00 (8) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (8) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 23:00 29/11 23:10 29/11 23:20 29/11 23: 29/11 23: 29/11 23: /11 00:00 (8) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (8) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 23:00 29/11 23:10 29/11 23:20 29/11 23: 29/11 23: 29/11 23: /11 00:00 (8) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (8) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq 29/11 23:00 29/11 23:10 29/11 23:20 29/11 23: 29/11 23: 29/11 23: /11 00:00

POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE PER LO STOCCAGGIO E LA SPEDIZIONE DEL GREGGIO CORSO D'OPERA TIME HISTORIES INTERVALLI ORARI (9) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (9) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 00:00 /11 00:10 /11 00:20 /11 00: /11 00: /11 00: /11 01:00 (9) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (9) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 00:00 /11 00:10 /11 00:20 /11 00: /11 00: /11 00: /11 01:00 (9) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (9) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 00:00 /11 00:10 /11 00:20 /11 00: /11 00: /11 00: /11 01:00 (9) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (9) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 00:00 /11 00:10 /11 00:20 /11 00: /11 00: /11 00: /11 01:00

POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE PER LO STOCCAGGIO E LA SPEDIZIONE DEL GREGGIO CORSO D'OPERA TIME HISTORIES INTERVALLI ORARI (10) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (10) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 01:00 /11 01:10 /11 01:20 /11 01: /11 01: /11 01: /11 02:00 (10) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (10) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 01:00 /11 01:10 /11 01:20 /11 01: /11 01: /11 01: /11 02:00 (10) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (10) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 01:00 /11 01:10 /11 01:20 /11 01: /11 01: /11 01: /11 02:00 (10) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (10) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 01:00 /11 01:10 /11 01:20 /11 01: /11 01: /11 01: /11 02:00

(11) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (11) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 02:00 /11 02:10 /11 02:20 /11 02: /11 02: /11 02: /11 03:00 (11) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (11) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 02:00 /11 02:10 /11 02:20 /11 02: /11 02: /11 02: /11 03:00 (11) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (11) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 02:00 /11 02:10 /11 02:20 /11 02: /11 02: /11 02: /11 03:00 (11) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (11) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 02:00 /11 02:10 /11 02:20 /11 02: /11 02: /11 02: /11 03:00

POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE PER LO STOCCAGGIO E LA SPEDIZIONE DEL GREGGIO CORSO D'OPERA TIME HISTORIES INTERVALLI ORARI (12) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (12) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 03:00 /11 03:10 /11 03:20 /11 03: /11 03: /11 03: /11 04:00 (12) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (12) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 03:00 /11 03:10 /11 03:20 /11 03: /11 03: /11 03: /11 04:00 (12) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (12) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 03:00 /11 03:10 /11 03:20 /11 03: /11 03: /11 03: /11 04:00 (12) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (12) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 03:00 /11 03:10 /11 03:20 /11 03: /11 03: /11 03: /11 04:00

POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE PER LO STOCCAGGIO E LA SPEDIZIONE DEL GREGGIO CORSO D'OPERA TIME HISTORIES INTERVALLI ORARI (13) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (13) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 04:00 /11 04:10 /11 04:20 /11 04: /11 04: /11 04: /11 05:00 (13) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (13) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 04:00 /11 04:10 /11 04:20 /11 04: /11 04: /11 04: /11 05:00 (13) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (13) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 04:00 /11 04:10 /11 04:20 /11 04: /11 04: /11 04: /11 05:00 (13) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (13) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 04:00 /11 04:10 /11 04:20 /11 04: /11 04: /11 04: /11 05:00

POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE PER LO STOCCAGGIO E LA SPEDIZIONE DEL GREGGIO CORSO D'OPERA TIME HISTORIES INTERVALLI ORARI (14) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (14) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 05:00 /11 05:10 /11 05:20 /11 05: /11 05: /11 05: /11 06:00 (14) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (14) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 05:00 /11 05:10 /11 05:20 /11 05: /11 05: /11 05: /11 06:00 (14) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (14) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 05:00 /11 05:10 /11 05:20 /11 05: /11 05: /11 05: /11 06:00 (14) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (14) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 05:00 /11 05:10 /11 05:20 /11 05: /11 05: /11 05: /11 06:00

POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE PER LO STOCCAGGIO E LA SPEDIZIONE DEL GREGGIO CORSO D'OPERA TIME HISTORIES INTERVALLI ORARI (15) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (15) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 06:00 /11 06:10 /11 06:20 /11 06: /11 06: /11 06: /11 07:00 (15) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (15) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 06:00 /11 06:10 /11 06:20 /11 06: /11 06: /11 06: /11 07:00 (15) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (15) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 06:00 /11 06:10 /11 06:20 /11 06: /11 06: /11 06: /11 07:00 (15) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (15) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 06:00 /11 06:10 /11 06:20 /11 06: /11 06: /11 06: /11 07:00

POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE PER LO STOCCAGGIO E LA SPEDIZIONE DEL GREGGIO CORSO D'OPERA TIME HISTORIES INTERVALLI ORARI (16) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (16) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 07:00 /11 07:10 /11 07:20 /11 07: /11 07: /11 07: /11 08:00 (16) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (16) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 07:00 /11 07:10 /11 07:20 /11 07: /11 07: /11 07: /11 08:00 (16) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (16) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 07:00 /11 07:10 /11 07:20 /11 07: /11 07: /11 07: /11 08:00 (16) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (16) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 07:00 /11 07:10 /11 07:20 /11 07: /11 07: /11 07: /11 08:00

POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE PER LO STOCCAGGIO E LA SPEDIZIONE DEL GREGGIO CORSO D'OPERA TIME HISTORIES INTERVALLI ORARI (17) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (17) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 08:00 /11 08:10 /11 08:20 /11 08: /11 08: /11 08: /11 09:00 (17) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (17) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 08:00 /11 08:10 /11 08:20 /11 08: /11 08: /11 08: /11 09:00 (17) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (17) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 08:00 /11 08:10 /11 08:20 /11 08: /11 08: /11 08: /11 09:00 (17) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (17) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 08:00 /11 08:10 /11 08:20 /11 08: /11 08: /11 08: /11 09:00

POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE PER LO STOCCAGGIO E LA SPEDIZIONE DEL GREGGIO CORSO D'OPERA TIME HISTORIES INTERVALLI ORARI (18) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (18) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 09:00 /11 09:10 /11 09:20 /11 09: /11 09: /11 09: /11 10:00 (18) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (18) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 09:00 /11 09:10 /11 09:20 /11 09: /11 09: /11 09: /11 10:00 (18) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (18) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 09:00 /11 09:10 /11 09:20 /11 09: /11 09: /11 09: /11 10:00 (18) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (18) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 09:00 /11 09:10 /11 09:20 /11 09: /11 09: /11 09: /11 10:00

POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE PER LO STOCCAGGIO E LA SPEDIZIONE DEL GREGGIO CORSO D'OPERA TIME HISTORIES INTERVALLI ORARI (19) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (19) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 10:00 /11 10:10 /11 10:20 /11 10: /11 10: /11 10: /11 11:00 (19) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (19) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 10:00 /11 10:10 /11 10:20 /11 10: /11 10: /11 10: /11 11:00 (19) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (19) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 10:00 /11 10:10 /11 10:20 /11 10: /11 10: /11 10: /11 11:00 (19) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (19) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 10:00 /11 10:10 /11 10:20 /11 10: /11 10: /11 10: /11 11:00

POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE PER LO STOCCAGGIO E LA SPEDIZIONE DEL GREGGIO CORSO D'OPERA TIME HISTORIES INTERVALLI ORARI (20) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (20) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 11:00 /11 11:10 /11 11:20 /11 11: /11 11: /11 11: /11 12:00 (20) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (20) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 11:00 /11 11:10 /11 11:20 /11 11: /11 11: /11 11: /11 12:00 (20) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (20) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 11:00 /11 11:10 /11 11:20 /11 11: /11 11: /11 11: /11 12:00 (20) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (20) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 11:00 /11 11:10 /11 11:20 /11 11: /11 11: /11 11: /11 12:00

POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE PER LO STOCCAGGIO E LA SPEDIZIONE DEL GREGGIO CORSO D'OPERA TIME HISTORIES INTERVALLI ORARI (21) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (21) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 12:00 /11 12:10 /11 12:20 /11 12: /11 12: /11 12: /11 13:00 (21) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (21) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 12:00 /11 12:10 /11 12:20 /11 12: /11 12: /11 12: /11 13:00 (21) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (21) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 12:00 /11 12:10 /11 12:20 /11 12: /11 12: /11 12: /11 13:00 (21) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (21) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 12:00 /11 12:10 /11 12:20 /11 12: /11 12: /11 12: /11 13:00

POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE PER LO STOCCAGGIO E LA SPEDIZIONE DEL GREGGIO CORSO D'OPERA TIME HISTORIES INTERVALLI ORARI (22) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (22) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 13:00 /11 13:10 /11 13:20 /11 13: /11 13: /11 13: /11 14:00 (22) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (22) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 13:00 /11 13:10 /11 13:20 /11 13: /11 13: /11 13: /11 14:00 (22) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (22) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 13:00 /11 13:10 /11 13:20 /11 13: /11 13: /11 13: /11 14:00 (22) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (22) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 13:00 /11 13:10 /11 13:20 /11 13: /11 13: /11 13: /11 14:00

POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE PER LO STOCCAGGIO E LA SPEDIZIONE DEL GREGGIO CORSO D'OPERA TIME HISTORIES INTERVALLI ORARI (23) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (23) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 14:00 /11 14:10 /11 14:20 /11 14: /11 14: /11 14: /11 15:00 (23) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (23) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 14:00 /11 14:10 /11 14:20 /11 14: /11 14: /11 14: /11 15:00 (23) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (23) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 14:00 /11 14:10 /11 14:20 /11 14: /11 14: /11 14: /11 15:00 (23) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (23) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 14:00 /11 14:10 /11 14:20 /11 14: /11 14: /11 14: /11 15:00

(24) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (24) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 15:00 /11 15:10 /11 15:20 /11 15: /11 15: /11 15: /11 16:00 (24) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (24) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 15:00 /11 15:10 /11 15:20 /11 15: /11 15: /11 15: /11 16:00 (24) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (24) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 15:00 /11 15:10 /11 15:20 /11 15: /11 15: /11 15: /11 16:00 (24) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (24) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 15:00 /11 15:10 /11 15:20 /11 15: /11 15: /11 15: /11 16:00

POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE PER LO STOCCAGGIO E LA SPEDIZIONE DEL GREGGIO CORSO D'OPERA TIME HISTORIES INTERVALLI ORARI 59 minuti (25) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (25) VIB 01 ASSE Y - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 16:00 /11 16:10 /11 16:20 /11 16: /11 16: /11 16: 59 minuti (25) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm (25) VIB 02 ASSE Y - 1/3 Ottava CH2 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 16:00 /11 16:10 /11 16:20 /11 16: /11 16: /11 16: 59 minuti (25) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm (25) VIB 01 ASSE Z - 1/3 Ottava CH4 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 16:00 /11 16:10 /11 16:20 /11 16: /11 16: /11 16: 59 minuti (25) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm (25) VIB 02 ASSE Z - 1/3 Ottava CH3 - OVERALL - Wm - Running Leq /11 16:00 /11 16:10 /11 16:20 /11 16: /11 16: /11 16: