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aggiornamento marzo 2007 1 - DATI GENERALI IDENTIFICATIVI ATTIVITA ENI S.p.A. Divisione Refining & Marketing- Stabilimento di Belpasso (CT) Codice Ministero: NU001 Art. 8 Attività identificativa: Deposito stoccaggio gas petrolio liquefatto (GPL) Ragione Sociale Indirizzo Stabilimento Zona industriale di Piano Tavola 95032 Belpasso (CT) ENI S.p.A. Divisione Refining & Marketing Stabilimento G.P.L. di Catania Zona Industriale di Piano Tavola 95032 BELPASSO (CT) Sede legale: Piazzale Enrico Mattei, 1 00144 ROMA tel: 095 7563711 fax: tel: 06 59881 Gestore: Dott. Duilio Ramondelli Via Laurentina, 449-00142 ROMA Sede amministrativa: Via Laurentina, 449 00142 ROMA

2 - TERRITORIO AREA ZONA INVILUPPO 5 KM Nell area racchiusa dal cerchio di raggio 5K dal baricentro del deposito LIQUIGAS ricadono altri stabilimenti a rischio incidente industriale rilevante.vi ricadono i centri abitati di BELPASSO, CAMPOROTONDO ETNEO, MISTERBIANCO. Vi ricadono inoltre anche, la SS 121, nonché parte della ferrovia Circumetnea. Provincia: Catania Abitanti provincia: 1.071.883 Comune: Belpasso Abitanti Belpasso: 21.584 COORDINATE BARICENTRO DEPOSITO Coordinate geografiche gestore Lat. 37 32 18 N Long. 14 58 23 E Classificazione Sismica del territorio ai sensi della Deliberazione n.498/03 Formato UTM Y 4.154.508,784 m X 497.594,904 m Zona 2 (*) Sistema Google Earth 37 32'13" N 14 58'22"E (*) Per le strutture strategiche rilevanti valgono le verifiche e le limitazioni tecniche previste per la zona 1 Insediamenti abitativi nel raggio di 35 km Km 2 Ab: 10.233 Adrano Km 17 Ab: 35.604 Motta S. Anastasia Misterbianco Km 3 Ab: 46.251 Zafferana Etnea Km 20 Ab: 8.119 Camporotondo Km 4 Ab: 2.937 Catenanuova Km 20 Ab: 4.876 Belpasso Km 4 Ab: 21.584 Centuripe Km 22 Ab: 5.775 S. Pietro Clarenza Km 5 Ab: 5.858 Giarre Km 27 Ab: 26.808

Catania Km 6 Ab: 313.110 Lentini Km 27 Ab: 24.441 Mascalucia Km 6 Ab: 26.284 Carlentini Km 29 Ab: 17.285 Paternò Km 6 Ab: 50.000 Ramacca Km 29 Ab: 10.630 S.Giovanni la Km 10 Ab: 20.862 Scordia Km 29 Ab: 17.202 Punta Pedara Km 11 Ab: 11.397 Bronte Km 30 Ab: 18.496 Santa Maria di Km 11 Ab: 6.760 Palagonia Km 30 Ab: 16.402 Licodia Trecastagni Km 12 Ab: 8.936 Regalbuto Km 31 Ab: 7.709 Biancavilla Km 14 Ab: 22.946 Militello Val di Km 33 Ab: 8.193 Catania Acireale Km 17 Ab: 51.560 Francofonte Km 35 Ab: 12.684 Insediamenti sensibili nel raggio di 5 KM Centri Ospedalieri Scuole Altri insediamenti sensibili Insediamenti Commerciali Strade - Autostrade SS 121 Catania-Palermo Km 0,19 Tangenziale Ovest Catania Km 5 Autostrada Catania-Palermo Km 7 SS 114 Catania - Siracusa Km 14 Stazioni Ferroviarie Catania Km 12 Bicocca Km 11 Linea Ferroviaria Circumetnea Km 0,4 Catania-Siracusa Km 10 Catania-Messina Km 12 Stazioni Portuali Pubbliche Attracchi Petroliferi Aerostazione Aeroporto Fontanarossa Catania Km 11 Eliporto Aerovia Basi Militari Villaggio N.A.T.O. Km 9 Ecosistema: Aree Protette Parco dell Etna Km 9 Riserva Naturale Complesso Km 12 Immacolatelle e Micio Conti Riserva Naturale Marina Isole Ciclopi Km 15 Riserva Naturale Isola Lachea e Km 18 Faraglioni dei Ciclopi Riserva Naturale Oasi del Simeto Km 16 Ecosistema: laghi e\o fiumi Fiume Simeto (ansa S.O.) Km 8 Mare Ionio Km 12 Altri Impianti Industriali entro 5 km LIQUIGAS Belpasso Km 3,7 MISTERGAS Belpasso Km 2,5 SICILIA GAS Belpasso Km 4 Edifici pubblici a rischio

3 ATTIVITA STABILIMENTO Stabilimento (Ragione Sociale) Rapporto Sicurezza redatto: Approvazione CTR Notifica art. 6 ottobre 2005 Scheda informazione alla ottobre 2005 popolazione Piano Emergenza Interno Piano Emergenza Prefettura (PEE) era AGIP GAS ENI S.p.A. Divisione Refining & Marketing Stabilimento G.P.L. di Catania Zona Industriale di Piano Tavola 95032 BELPASSO (CT) si redatto nel 1998 quando il deposito in fase di aggiornamento Superficie stabilimento mq. 30.000 Personale giornaliero Personale di turno Personale complessivo n. unità Squadra P.I. antincendio n. unità Squadra VV.F. interna Rapporto Finale d Ispezione VV.FF. DESCRIZIONE ATTIVITÀ DELLO STABILIMENTO Lo stabilimento è classificabile come "stoccaggio, movimentazione e imbottigliamento di G.P.L.". Non vengono effettuate operazioni di processo. Le attività di esercizio consistono essenzialmente nelle seguenti fasi: - rifornimento di G.P.L. nei serbatoi di stoccaggio, mediante autobotti; - stoccaggio del G.P.L. in serbatoi metallici cilindrici ad asse orizzontale, fuori terra e coibentati; - spedizione del G.P.L. sfuso mediante autobotti; - riempimento di bombole con capacità compresa tra 10 e 25 kg su bilance mobili (giostre), e di fusti da 62 e 100 kg su bilance fisse; - pallettizzazione delle bombole; - deposito temporaneo delle bombole piene pallettizzate; - deposito temporaneo delle bombole vuote pallettizzate; - spedizione delle bombole piene; - piccola manutenzione delle bombole. Le tecnologie adottate sono quelle che comunemente caratterizzano gli impianti di stoccaggio e movimentazione dell industria degli idrocarburi.

4 RISCHIO Sostanze e preparati presenti nello stabilimento soggetti al D.Lgs. 334/99 suscettibili di causare un eventuale incidente rilevante Classificazione pericolo Sostanza Quantità massima presente Num. CAS Frasi di rischio (Tonnellate) 68476-85-7 R 12 GPL (Miscela A1) Ton.248,68 Riepilogo Sostanze pericolose e classificazione Incendio GPL Ton. 248,68 Esplosione GPL Ton. 248,68 R 12 Classificazione pericolo: FRASI DI RISCHIO Estremamente infiammabile Natura dei rischi di incidente rilevante Un rilascio accidentale di GPL può dar luogo, se innescato, a diversi fenomeni incidentali in funzione dello stato fisico in cui si trova: Stato fisico Evento incidentale Sostanza coinvolta liquido Incendio vapori da pozza (pool fire) GPL gassoso Incendio del getto (Jet fire) GPL Incendio di nube (Flash fire) GPL vapore Incendio del getto (Jet fire) GPL Incendio di nube (Flash fire) GPL SCENARI INCIDENTI E ZONE COINVOLTE ESTERNE ALLO STABILIMENTO Secondo i dati riportati nella Scheda d Informazione alla cittadinanza del luglio 2006 in fase di rielaborazione (il nuovo Rapporto di Sicurezza è all esame del C.T.R.) Effetto Top Event # 1 Irraggiamento INCENDIO Localizzato in aria in fase liquida Effetto Top Event # 2 Irraggiamento INCENDIO Tipologia: incendio da pozza (pool fire) Tipologia: getto di fuoco (jet Fire) Effetto Top Event # 3 Irraggiamento INCENDIO Tipologia: incendio di nube (flash fire) scenario Pozza di GPL incendiata nell'unità di stoccaggio e al punto di travaso. Zona Sicuro Impatto Zona di danno Zona di attenzione mt 36 mt 54 mt 67 Localizzato in aria in fase gas/vapore ad alta velocità scenario getto incendiato nelle unità di stoccaggio, travaso e movimentazione. Zona Sicuro Impatto Zona di danno Zona di attenzione mt 33 mt 37 mt 40 Localizzato in aria in fase gas/vapore ad alta velocità scenario dispersione in atmosfera e incendio nelle unità di stoccaggio, travaso e Zona Sicuro Impatto Zona di danno Zona di attenzione mt 55 mt 100 Mt 200 (*) Effetto Top Event # 4 RILASCIO scenario Tipologia: Dispersione per gravità In fase vapore ad alta o bassa velocità di rilascio Zona Sicuro Impatto Zona di danno Zona di attenzione Mt 55 mt 110 (*) mt 220(*) (*) distanza non riportata nell analisi dei rischi redatta da gestore ed ipotizzata da questo Servizio

Principale TOP EVENT (il n 3 Incendio : Flash fire) con ricaduta esterna allo stabilimento Incendio localizzato in aria in fase gas/vapore ad alta velocità - incendio di nube (Flash fire) 1^ zona di sicuro impatto (55 mt) 2^ zona di danno (100 mt) 3^ zona di attenzione (200 mt) Irraggiamenti [12.5 kw/mq]

5 COMPORTAMENTI DA SEGUIRE La conoscenza sia delle principali norme di autoprotezione che della viabilità di esodo è indispensabile per poter limitare i danni fisici in caso di grave incidente industriale. Nelle pagine che seguono si elencano le principali informazioni che i cittadini devono conoscere ed applicare in caso di una emergenza legata ad un incidente industriale. Più precisamente: 5.1 Materiale di emergenza pronto all uso 5.2 Provvedimenti di autoprotezione in caso di ALLARME GENERALE 5.3 Provvedimenti di autoprotezione in caso di NUBI TOSSICHE - Rifugio al Chiuso 5.4 Provvedimenti di autoprotezione in caso di INCENDIO\ESPLOSIONE Rifugio al chiuso 5.5 Provvedimenti di autoprotezione in caso di ESODO 5.6 Provvedimenti di autoprotezione in caso di CESSATO ALLARME 5.7 Individuazione Mezzi di Segnalazione Incidenti 5.8 Aree di ricovero della cittadinanza 5.9 Piano dei Cancelli 5.1 - MATERIALE DI EMERGENZA PRONTO ALL USO E necessario avere sempre in casa, in un punto noto a tutti i componenti della famiglia, un borsone contenente oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza. All interno del borsone bisogna conservare: COPIA DELLE CHIAVI DI CASA MEDICINALI IMPERMEABILI LEGGERI FOTOCOPIA DEI DOCUMENTI DI IDENTITÀ VESTIARIO DI RICAMBIO E SCARPE CARTA E PENNA GENERI ALIMENTARI NON DEPERIBILI KIT DI PRONTO SOCCORSO SCORTA DI ACQUA POTABILE RADIO E PILE DI RISERVA COLTELLO MULTIUSO TORCIA ELETTRICA CON PILE DI RISERVA CARTA IGIENICA VALORI INOLTRE È BUONA NORMA INSERIRE DEI ROTOLI DI NASTRO ADESIVO DI LARGO SPESSORE: POTRANNO ESSERE UTILI PER SIGILLARE PORTE E FINESTRE NEL CASO IN CUI SI DEBBA CHIUDERSI IN CASA NELL EVENTUALITÀ DI UN RILASCIO DI NUBE TOSSICA.

5.2 - PROVVEDIMENTI DI AUTOPROTEZIONE IN CASO DI ALLARME GENERALE EVITARE DI AVVICINARSI ALLO STABILIMENTO E DI SOSTARE A CURIOSARE SULLE SEDI STRADALI PROSSIME ALLO STABILIMENTO RIFUGIARSI AL CHIUSO NEL LOCALE PIÙ IDONEO POSSIBILE (UN LOCALE CON POCHE APERTURE, POSSIBILMENTE POSIZIONATO IN UN PIANO ELEVATO, UBICATO DAL LATO DELL EDIFICIO OPPOSTO ALLA FONTE DI RILASCIO, CON DISPONIBILITÀ DI ACQUA, E CON PRESENZA DI UN MEZZO DI RICEZIONE DELLE INFORMAZIONI RADIO\TELEVISORE-) CHIUDERE TUTTE LE PORTE E LE FINESTRE NON USARE IL TELEFONO: LASCIARE LIBERE LE LINEE PER LE COMUNICAZIONI DI EMERGENZA FERMARE I SISTEMI DI VENTILAZIONE O CONDIZIONAMENTO SIANO ESSI CENTRALIZZATI O LOCALI SPEGNERE I SISTEMI DI RISCALDAMENTO E LE FIAMME LIBERE NON ANDARE A PRENDERE I BAMBINI A SCUOLA. SONO PROTETTI E A LORO PENSANO GLI INSEGNANTI MANTENERSI SINTONIZZATI MEDIANTE RADIO O TV SULLE STAZIONI EMITTENTI LOCALI E PRESTARE ATTENZIONE AI MESSAGGI INVIATI MEDIANTE RETE TELEFONICA O ALTOPARLANTI SE SI AVVERTE LA PRESENZA DI ODORI O SENSO DI IRRITAZIONE ALLA GOLA E AGLI OCCHI, PROTEGGERE LA BOCCA E AGLI OCCHI CON UN PANNO BAGNATO 5.3 - PROVVEDIMENTI DI AUTOPROTEZIONE IN CASO DI NUBE TOSSICA DURANTE IL RIFUGIO AL CHIUSO RIFUGIARSI AL CHIUSO NEL LOCALE PIÙ IDONEO POSSIBILE E CIOÈ UN LOCALE CON PRESENZA DI POCHE APERTURE, POSSIBILMENTE POSIZIONATO IN UN PIANO ELEVATO, UBICATO DAL LATO DELL EDIFICIO OPPOSTO ALLA FONTE DI RILASCIO, CON DISPONIBILITÀ DI ACQUA, E CON PRESENZA DI UN MEZZO DI RICEZIONE DELLE INFORMAZIONI ( RADIO\TELEVISORE-) IN CASO DI NECESSITÀ TENERE UN PANNO BAGNATO SUGLI OCCHI E DAVANTI AL NASO ED ALLA BOCCA FERMARE I SISTEMI DI VENTILAZIONE O CONDIZIONAMENTO SIANO ESSI CENTRALIZZATI O LOCALI SPEGNERE I SISTEMI DI RISCALDAMENTO E LE FIAMME LIBERE CHIUDERE TUTTE LE PORTE E LE FINESTRE SIGILLARE CON NASTRO ADESIVO E TAMPONARE CON PANNI BAGNATI LE FESSURE DEGLI STIPITI DI FINESTRE E PORTE E FINESTRE E LA FESSURA TRA PORTA E PAVIMENTO CHIUDERE LE SERRANDE DELLE CAPPE FUMARIE E TAMPONARE L IMBOCCO DI CAPPE O CAMINI SIGILLARE CON NASTRO ADESIVO LE PRESE D ARIA DI VENTILATORI E CONDIZIONATORI NEL CASO IN CUI IL LOCALE DI RIFUGIO SIA COSTITUITO DA UN BAGNO, TENERE APERTA LA DOCCIA PER DILAVARE L ARIA INTERNA MANTENERSI SINTONIZZATI MEDIANTE RADIO O TV SULLE STAZIONI EMITTENTI LOCALI E PRESTARE ATTENZIONE AI MESSAGGI INVIATI MEDIANTE RETE TELEFONICA O ALTOPARLANTI NON USARE IL TELEFONO: LASCIARE LIBERE LE LINEE PER LE COMUNICAZIONI DI EMERGENZA EVITARE L USO DI ASCENSORI

5.4 - PROVVEDIMENTI DI AUTOPROTEZIONE IN CASO DI INCENDIO O ESPLOSIONE DURANTE IL RIFUGIO AL CHIUSO RIFUGIARSI AL CHIUSO NEL LOCALE PIÙ IDONEO POSSIBILE IN CASO DI NECESSITÀ TENERE UN PANNO BAGNATO SUGLI OCCHI E DAVANTI AL NASO ED ALLA BOCCA TENERSI A DISTANZA DALLE PORTE E DAI VETRI DELLE FINESTRE MANTENERSI SINTONIZZATI MEDIANTE RADIO O TV SULLE STAZIONI EMITTENTI LOCALI E PRESTARE ATTENZIONE AI MESSAGGI INVIATI MEDIANTE RETE TELEFONICA O ALTOPARLANTI NON USARE IL TELEFONO: LASCIARE LIBERE LE LINEE PER LE COMUNICAZIONI DI EMERGENZA EVITARE L USO DI ASCENSORI 5.5 - PROVVEDIMENTI DI AUTOPROTEZIONE IN CASO DI ESODO NELL ABBANDONARE L EDIFICIO NON UTILIZZARE GLI ASCENSORI RACCOGLIERE IL BORSONE DI EMERGENZA E ALLONTANARSI DAL PUNTO DI POSSIBILE ESPLOSIONE E\O DI RILASCIO E SEGUENDO I PERCORSI INDICATI DALLE AUTORITÀ DIRIGERSI VERSO I PUNTI DI RACCOLTA INDIVIDUATI DAL SINDACO PRIMA DI LASCIARE L ABITAZIONE O IL LUOGO DI LAVORO, CI SI DOVRÀ ASSICURARE DI AVERE CHIUSO OLTRE TUTTE LE PORTE ANCHE LE FINESTRE, DISATTIVATO LA CORRENTE ELETTRICA E IL GAS NON UTILIZZARE L AUTO PER EVITARE DI CAUSARE L INGORGO DEL TRAFFICO CON BLOCCO DELL EVACUAZIONE E PER NON INTRALCIARE L INTERVENTO DEI MEZZI DI SOCCORSO TENERE A DISPOSIZIONE UN FAZZOLETTO BAGNATO PER EVENTUALMENTE COPRIRSI LA BOCCA ED IL NASO DURANTE IL PERCORSO ALL APERTO UTILIZZARE L AUTOMOBILE SOLO SE IL PUNTO DI RACCOLTA È MOLTO LONTANO PORTARE CON SE UN APPARECCHIO RADIO AM - FM: MANTENERSI SINTONIZZATI SULLE STAZIONI EMITTENTI LOCALI E PRESTARE ATTENZIONE AI MESSAGGI INVIATI PER PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI SI PROVVEDERÀ ALL EVACUAZIONE A MEZZO DI VOLONTARI O DI ALTRO PERSONALE IDONEO 5.6 - PROVVEDIMENTI DI AUTOPROTEZIONE AL CESSATO ALLARME PORRE PARTICOLARE ATTENZIONE NEL RIACCEDERE AI LOCALI, PARTICOLARMENTE A QUELLI INTERRATI O SEMINTERRATI OVE VI PUÒ ESSERE RISTAGNO DI GAS NOCIVI IN CASO DI ESPLOSIONE, VERIFICARE VISIVAMENTE LA PRESENZA DI DANNI NELL EDIFICIO: NEL DUBBIO, ATTENDERE LA DICHIARAZIONE DI AGIBILITÀ DA PARTE DEI TECNICI DELLE AUTORITÀ APRIRE TUTTE LE PORTE E FINESTRE 5.7 - MEZZI SEGNALAZIONE INCIDENTI Il gestore dello Stabilimento Il gestore dello Stabilimento, nel caso si verifichi un evento incidentale, comunicherà immediatamente a mezzo telefono e fax la condizione di emergenza alle Autorità. Le Autorità Competenti: per la cittadinanza di Belpasso Durante l evolversi di una emergenza le autorità competenti dirameranno informazioni alla popolazione circa l andamento della stessa.

Le Autorità dirameranno le informazioni anche attraverso le emittenti televisive e radiofoniche locali. Si riportano di seguito i canali e le frequenze delle emittenti locali: TV locali canali Radio locali F.M. (Frequenze) Avvisi di estrema importanza o urgenza come l ordine di evacuazione disposto dal Sindaco di Belpasso o dal Prefetto di Catania, saranno diffusi alla cittadinanza anche a mezzo di altoparlanti installati su autovetture o di megafoni. 5.8 AREE DI RADUNO DELLA CITTADINANZA DI BELPASSO Città di BELPASSO : aree di raccolta o di ammassamento dove radunarsi in caso di ordine di esodo Area raccolta o di attesa 1 Area raccolta o di attesa 2 Area ricovero 1 Area ricovero 2 Città di BELPASSO: direttrici percorsi di evacuazione 5.9 PIANO DEI CANCELLI A seguito dell allarme incidente, la rete viaria di Belpasso verrà parzialmente bloccata per isolare il deposito dal tessuto urbano. Le Forze dell Ordine metteranno in atto il PIANO DEI CANCELLI predisposto in fase di redazione del Piano di Emergenza Esterna (PEE). Detto Piano dei Cancelli relativamente all abitato di Belpasso è riportato nel grafico seguente:

6 - RUBRICA PROVINCIA di Catania Sede Centrale: Via Prefettura n. 14 95100 Catania (Palazzo Minoriti) Sede Operativa: Via Nuovaluce n. 67 95030 Tremestieri Etneo (CT) (Centro Direzionale Nuovaluce) Centralino : 095 4011111 Fax: 095 4011755 Prot.Civile: Dirigente: 095 4012443 095 4012619/4012635/4012625 Fax: 095 4012812/4011736 Polizia Provinciale 095 4012618/4012632 PREFETTURA di Catania - Via Prefettura n. 14, 95100 Catania Centralino 24h/24h: 095 2571111 Fax: 095 257666 Ufficio di Gabinetto: 095 257518 Fax: 095 348543 Uff. Protezione Civile: 095 257518 fax: 095 7556221 - Dott. Pappalardo 095 257470 - Di Pino 095 257443 - Leonardi 095 257573 - Martinez 095 257482 COMUNE di Belpasso Centralino: 095 7912183/184 Capo Gabinetto Sindaco 095 7051210 Segreteria del Sindaco 095 912362 095 7051211 Uff. Protezione Civile: 095 7051247/248/249 Assessorato Comunale Ambiente Polizia Municipale - Comando 095 912340 VV.UU. 095 7051240/243 Comandante 095 7051244 Commissariato P.S. Comando Compagnia C.C. - 112 095 912200 Guardia medica 095 918167 Ambulanza Misericordia 095 7912636 Azienda ospedaliera V.E. - Stazione FF.SS. Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco Via C. Beccarla 31, 95100 Catania Segnalazione Incendi : 115 Tel.: 095 7248111 Fax: 095 441070 ARPA Agenzia Regionale per la protezione dell Ambiente Dipartimento Provinciale di Catania tel: 095 2545100 Fax: 095 320741 Dipartimento Regionale della Protezione CIvile Servizio Provinciale di Catania Tel: 095 4196112 Fax: 095 213312-7251319 Azienda U.S.L. N.3 Catania Area Dipart.le di Igiene e Sanità Pubblica Via Tevere 39, Cerza, S. Gregorio di Catania, Catania tel. 095 2540131 fax: 095 7170153 Ospedale Garibaldi 95123 Catania - Via S.M.del Gesù 095 7594493 / 7594485 / 7594141 / Ospedale Cannizzaro 95127 Catania Via Messina, 829 095 7264486 \ 7262111- FAX: 095 Ospedale Garibaldi-S.Luigi e S.Carlo 95121 Catania P.za S.M.del Gesù, 7 095 - FAX: 095 Ospedale Università di Catania 95125 Via Andrea Doria, 6 095 256111 - FAX: 095 Ospedale V.E. Ferrarotto Santo Bambino 95124 Via del Plebiscito, 628 095 7435111 \ 7435112 ENI S.p.A. Divisione Refining & Marketing - Stabilimento G.P.L. di Catania Zona Industriale di Piano Tavola 95032 BELPASSO (CT) tel: 095 7563711 fax: Ospedale V.E. Ferrarotto Santo Bambino 95124 Catania Via Citelli 095 7431111- FAX: 095