Programma Mobilità 1/3



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Transcript:

1) Introduzione alla Mobilità Programma Mobilità 1/3 - Modelli di Mobilita': Nomadicità, Mobilità, Accesso Opportunistico. - Aspetti legati alla Mobilita': - Di Rete - Indirizzamento, Roaming, QoS, Multihoming, Routing dinamico. - Infrastrutturali - Indipendenza, Trasparenza, superamento Firewall e NAT - Applicativi - Trasparenza, Standardizzazione - Requisiti applicativi legati alla QoS: - Applicazioni multimediali interattive e di streaming. - Latenza, bandwidth, distribuzione delle perdite di pacchetti, Intervallo di indisponibilità delle comunicazioni durante le riconfigurazioni. - Modelli di Supporto alla Mobilità: - Always Best Connected (ABC), - Always Best Served, - Utilizzo contemporaneo di più interfacce di rete (ABPS). - Supporto alla Configurazione di dispositivi Mobili: - Criteri di Selezione degli Access Point (sviluppo di applicazioni dedicate a questo scopo). - Criteri di Handover (RSSI, #frame retransmission, Transmission Error Detector), sviluppo di applicazioni dedicate a questo scopo. - Standardizzazione: Media Independent Handover (IEEE802.21), - Supporto al Roaming, - Supporto al Roaming guidato dalla QoS. 4

Programma Mobilità 2/3 2) Architetture per la Mobilita': - Criteri progettuali, - Criteri di Valutazione, - Architetture per la Mobilita' nello stack ISO/OSI: - Livello Datalink: Gratouitous ARP. - Livello Network: Architetture basate su Mobile IP: Mobile IPv4, MIPv6, Fast MIP, Hierachical MIP, Proxy MIP, Flow Mobility. - Livello Intermedio Transport/Network LIN6, HIP, Shim6, (2 ore) Esempio di sviluppo applicazioni. - Livello Transport DCCP, m-sctp, TCP-migrate, esempi di sviluppo applicazioni - Livello Sessione Arch. middleware basate su SIP Terminal Mobility support Protocol (TMSP), MMUSE, ABPS, - Arch basate su Virtualizzazione. - Valutazione comparata delle architetture presentate. 5

Programma Mobilità 3/3 3) Sviluppo su Dispositivi Mobili: - Sviluppo di Applicazioni su dispositivi mobili: - Requisiti applicativi e di sistema - Paradigmi per la mobilita' (client/server, middleware, p2p, a proxy) - Programmazione Event-Driven, esempi applicativi - L'approccio cross-layer - Applicazioni Multimediali. Casi di studio (Mobile E-Witness, VoWiFi, Monitoraggio Traffico urbano) - Strumenti di sviluppo - Librerie portabili Qt, Pjlib - Ambienti di sviluppo (a scelta degli studenti, per progetto) Linux, Android Symbian iphone WindowsMobile - Strumenti per la simulazione di sistemi mobili OmNet++, Inet, NS 6

Mobilità Concetto molto inflazionato e usato a sproposito. Nomadicità Usare le comunicazioni mentre mi trovo fermo in punti diversi (casa, ufficio,...) Mobilità Il supporto alla mobilità si riferisce alla capacità di mantenere le comunicazioni anche durante lo spostamento dell utente da una rete ad un altra. La capacità di mantenere le comunicazioni dipende dai requisiti applicativi da garantire. Applicazioni non interattive (email) tollerano indisponibilità delle comunicazioni anche prolungate (qualche minuto). Applicazioni interattive (VoIP) tollerano indisponibilità delle comunicazioni non superiori a 100 msec. Anche la latenza delle comunicazioni (il tempo affinchè un pacchetto giunga a destinazione) va considerata Tecnologie wireless per comunicazioni digitali. A largo raggio (2-4 km) GSM, GPRS, UMTS, EDGE, HSDPA, WiMAX A corto raggio (bluetooth, WiFi (IEEE802.11a/b/g/n), ZigBee, ) Caratteristiche generali delle comunicazioni wireless. Potenza Segnale ricevuto, diminuisce con la distanza. Bandwidth variabile, diminuisce con la distanza. Potenza necessaria in trasmissione, cresce con la distanza. 7

1G Analog Voice NMT TACS Tecnologie Wireless a lungo raggio GSM TDMA 2G Digital Voice 9.6 Kbps 9.6 Kbps 2.5G Packet Data GSM/ GPRS GPRS 115 Kbps (Overlay) 115 Kbps 2.75G 3G Intermediate Multimedia EDGE 384 Kbps Multimedia W-CDMA (UMTS) Up to 2 Mbps TD-SCDMA 2 Mbps? iden iden 9.6 Kbps PDC (Overlay) AMPS CDMA 9.6 Kbps CDMA 1xRTT cdma2000 1X-EV-DV 1984-1996+ PHS 14.4 Kbps / 64 Kbps 1992-2000+ PHS (IP-Based) 64 Kbps 2001+ 144 Kbps 2003+ Over 2.4 Mbps 2003-2004+ Source: U.S. Bancorp Piper Jaffray 8

Area di copertura limitata. Tecnologie Wireless a corto raggio Solitamente più punti di accesso disponibili. Criteri di scelta del punto di accesso Di solito, la potenza del segnale ricevuto dall access point. (meglio maggiore). Se però l access point fornisce connettività a molti nodi mobili, la banda disponibile per ciascuno sarà poca. Sarebbe utile tenere conto anche del traffico sul canale e scegliere l access point che fornisca una buona potenza del segnale e poco traffico. Attualmente non si fa così. Alternativa, riservazione di banda. Frequente cambio del punto di accesso alla rete. Provoca riconfigurazione dell interfaccia di rete (NIC) del nodo mobile, con cambio dell indirizzo IP e perdita delle connessioni instaurate con altri nodi (correspondent nodes). Infatti, l indirizzo IP svolge due ruoli: Mantiene l Identità del nodo. Indica la posizione del nodo nella rete (permette ai router di instradare I datagram IP verso la destinazione. 9

Multi-Homing Multi-Homing: presenza in un nodo mobile di due o più interfacce di rete (NICS) anche eterogenee (tecnologie di comunicazioni differenti) Caso tipico: WiFi + UMTS. Ogni NIC di un nodo è configurata separatamente, assume un proprio indirizzo IP, ed appartiene ad una propria sottorete. Ogni sottorete può essere una rete privata (indirizzi non routabili, sottoreti 10.x.y.z o 192.168.x.y). Dall esterno il nodo appare come due nodi diversi, ciascuno con una propria identità e posizione. Una comunicazione instaurata con un correspondent node coinvolge una sola delle NIC. Infatti il correspondent node conosce solo l indirizzo della NIC che il nodo usa per comunicare col CN. Se quella NIC esce al raggio di copertura dell acces point o viene riconfigurata, la comunicazione col CN viene interrotta, anche se il nodo ha a disposizione una seconda NIC perfettamente funzionante. 10

Firewall e Sistemi NAT Firewall Simmetrici: una comunicazione da un nodo esterno verso un nodo interno viene permessa se e solo se, precedentemente, c e stata una comunicazione tra gli stessi nodi (e tra le stesse porte dei nodi) nella direzione opposta, ovvero dal nodo interno verso il nodo esterno. Network Address Traslation (NAT) gli indirizzi IP e le porte dei pacchetti uscenti vengono modificati nella parte mittente, settando un indirizzo IP pubblico, che è l indirizzo IP del gateway della rete. Nella direzione contraria, viene modificato la parte destinatario del pacchetto. Se due nodi di due diverse sottoreti, sono entrambi protetti da un firewall, è necessario un supporto da un Relay non protetto da firewall per assicurare la comunicazione. Tutti i pacchetti devono transitare dal Relay. 11

Firewall e Sistemi NAT Rete AA Firewall di AA Firewall di BB Rete BB A 1 2 B 3 4 6 5 Relay Se due nodi di due diverse sottoreti, sono entrambi protetti da un firewall, è necessario un supporto da un Relay non protetto da firewall per assicurare la comunicazione. Tutti i pacchetti devono transitare dal Relay. 12

Handover Handover Orizzontale: stessa tecnologia Handover Verticale: coinvolge NIC di diversa tecnologia.. Ogni NIC di un nodo è configurata separatamente, assume un proprio indirizzo IP, ed appartiene ad una propria sottorete. Ogni sottorete può essere una rete privata (indirizzi non routabili, sottoreti 10.x.y.z o 192.168.x.y). Dall esterno il nodo appare come due nodi diversi, ciascuno con una propria identità e posizione. Una comunicazione instaurata con un correspondent node coinvolge una sola delle NIC. Infatti il correspondent node conosce solo l indirizzo della NIC che il nodo usa per comunicare col CN. Se quella NIC esce al raggio di copertura dell acces point o viene riconfigurata, la comunicazione col CN viene interrotta, anche se il nodo ha a disposizione una seconda NIC perfettamente funzionante. 13

ABC ABPS APP SESS TMSP MMUSE ABPS-SIP ABPS-RTP TRAN NET DL PHI DCCP HIP MIP - FMIP - HMIP - PMIP RSSI m- SCTP LIN6 #Frame retransmission TCPmigrate FLOWMOB MIH IEEE802.21 TED Transm. Error Detect. (opt.) HANDOVER / QoS SEAMLESS HOST MOBILITY 14