Scuola dell Infanzia C. Collodi Con la visita al Parco del Rispetto, siamo giunti all ultima tappa del lungo viaggio nella Città dell Amicizia. Marco, sorvolando la città con la mongolfiera ha iniziato a osservare il paesaggio sotto di lui e la sua attenzione è stata subito catturata da un grande parco pieno di fiori, panchine, laghetti. La mongolfiera è atterrata proprio davanti all entrata principale del parco e Marco era lì, con il naso per aria a fissare un cartello in cui la scritta era di tutti i colori con il nome: Parco del Rispetto. Il Camaleonte Sorriso non ha spiegato il significato di questo nome ma ha invitato Marco a vedere con i propri occhi cosa c era in quel parco speciale. Dopo alcuni metri sono arrivati davanti ad un chiosco in cui si vendevano bibite e panini. Davanti al bancone, tanti bambini, in fila, stavano aspettando che il barista aprisse il bar per comprare la merenda.
Marco, invece di aspettare il suo turno, è andato davanti a tutti a gomitate. Il barista però gli ha detto: Ragazzino ma ti sei reso conto di quello che hai fatto? Qui nessuno si comporta come te. Sei passato davanti a tutti senza chiedere permesso e non ti sei curato di chi era già in fila! Non ti venderò neanche uno dei miei panini. Marco si era sentito a disagio, e dopo aver chiesto scusa a tutti, si era messo in fondo alla fila. Il barista aveva concluso Così va meglio, dopotutto è soltanto una questione di rispetto! Dopo la movimentata merenda Marco e il Camaleonte Sorriso hanno deciso di continuare la passeggiata e si sono trovati davanti ad un campetto di calcio. Dei bambini stavano disputando una partita, Marco vedendo il pallone non era riuscito a trattenersi e si era buttato all inseguimento della palla. E così aveva colpito con un calcio un giocatore e aveva buttato in faccia ad un altro la
sabbia del campo. Il giocatore più grande aveva urlato: Fermiamoci ragazzi perché questo bambino non conosce le regole del gioco! Bisogna spiegare che qui non si fa la lotta ma si gioca a calcio! Marco si era fermato bruscamente: si era reso conto di essersi comportato ancora una volta da prepotente, lui era abituato così. I bambini vedendo che Marco si era mortificato si avvicinarono a lui dicendo: Non è successo niente di grave solo che noi bambini della Scuola dell'infanzia non siamo abituati a farci male quando giochiamo, è soltanto una questione di rispetto. Dopo questi episodi i nostri bambini hanno cominciato a differenziare ciò che si può fare e ciò che sarebbe meglio evitare e hanno, finalmente, capito il significato di questo benedetto rispetto.
Litigare per avere il primo posto... Aspettare in fila il proprio turno.
Buttare i rifiuti per terra... e non nel cestino Rovinare gli alberi... Rispettare gli alberi
Nella nostra Sezione, dopo questi racconti, sono privilegiati: l Amicizia, i Pregi, il Rispetto. Alla fine di questo itinerario didattico vogliamo ringraziare tutti quelli che ci hanno seguito in questo Viaggio speciale. Un Grazie particolare, ai bambini che sono stati bravi a seguire con entusiasmo le varie tappe. Ci auguriamo che tutto ciò che è stato raccontato diventi stile di vita ma, come ci ha ricordato il Camaleonte Sorriso, sappiamo già che a volte è difficile perché le cose raccontate sono: Tutte cose che si sanno, perché le mamme e le maestre le ricordano sempre, ma che spesso è difficile fare così bene come gli abitanti della Città dell Amicizia. Le maestre Ada Argentieri Maria Rosaria Epifani