Fonti principali World of Work Report 2014, Developing with Job http://www.ilo.org/wcmsp5/groups/public/---dgreports/--- dcomm/documents/publication/wcms_243961.pdf in particolare cap.9 International migration and development e l appendix A Global Employment Trends 2014 http://www.ilo.org/global/research/global-reports/globalemployment-trends/2014/wcms_233953/lang--en/index.htm Global Employment Trends for Youth 2015 http://www.ilo.org/global/research/globalreports/youth/2015/lang--it/index.htm World Employment and Social Outlook - Trends 2015 http://www.ilo.org/global/research/globalreports/weso/2015/lang--en/index.htm
Forze di lavoro: comprendono le persone occupate e quelle in cerca di occupazione (disoccupate). Occupati: comprendono le persone di 15 anni e più che nella settimana di riferimento: hanno svolto almeno un ora di lavoro in una qualsiasi attività che preveda un corrispettivo monetario o in natura; hanno svolto almeno un ora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente; sono assenti dal lavoro (ad esempio, per ferie o malattia). I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se l assenza non supera tre mesi, oppure se durante l assenza continuano a percepire almeno il 50% della retribuzione. Gli indipendenti assenti dal lavoro, ad eccezione dei coadiuvanti familiari, sono considerati occupati se, durante il periodo di assenza, mantengono l attività. I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se l assenza non supera tre mesi.
Persone in cerca di occupazione: comprendono le persone non occupate tra 15 e 74 anni che: hanno effettuato almeno un azione attiva di ricerca di lavoro nei trenta giorni che precedono l intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un attività autonoma) entro le due settimane successive all intervista; oppure, inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla data dell intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un attività autonoma) entro le due settimane successive all intervista, qualora fosse possibile anticipare l inizio del lavoro.
Tasso di attività: rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la popolazione di 15 anni e più. forze di lavoro=occupati+in cerca di occupazione popolazione di 15 anni e più Tasso di disoccupazione: rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro. in cerca di occupazione forze di lavoro Tasso di disoccupazione di lunga durata: rapporto tra le persone in cerca di occupazione da almeno 12 mesi e le forze di lavoro. Tasso di occupazione: rapporto tra gli occupati e la popolazione di 15 anni e più. occupati popolazione di 15 anni e più
Il numero dei disoccupati Ha superato quota 200milioni È previsto in crescita nel quinquennio futuro Il tasso di disoccupazione Permane al 6% È previsto in crescita dal 2014 e in diminuzione solo dal 2017
Se il tasso di crescita del PIL non andrà sopra al 3% non si assisterà ad una riduzione del numero dei disoccupati Il tasso di disoccupazione al 2018 rimarrà ancora al 6% e in caso di scenario negativo al 6,2%
Confronto tra le previsioni 2013 e quelle 2014 Fonte: ILO, Global Employment Trends 2013 Fonte: ILO, Global Employment Trends 2013 Fonte: ILO, Global Employment Trends 2014
Aspetti importanti della occupazione/disoccupazione: Disoccupazione giovanile 13% più del doppio del tasso totale Disoccupazione di lunga durata scoraggiati aumento dei lavoratori Skills mismatch Nei Pvs resta diffuso il lavoro informale e non ci sono segnali di un miglioramento della qualità del lavoro meno lavoratori riusciranno ad uscire dalla condizione di povertà estrema
Fonte: ILO, Global Employment Trends 2013 Il grafico evidenzia la relazione che c è tra aumento della disoccupazione e riduzione del tasso di crescita del reddito. Non in tutti i paesi, ad esempio nei Pvs esiste un ampia percentuale di occupati nel mercato irregolare ciò rende la correlazione tra tassi di disoccupazione e indicatori macroeconomici più debole di quanto non si osservi nei Psa.
Kapsos e Bourmpoula (Kapsos, S.; Bourmpoula, E. Forthcoming. Employment and economic class in the developing world, ILO Working Paper) hanno proposto delle stime dei tassi di occupazione suddivisi per classe economica nei Pvs. Si definiscono appartenenti alla classe media i lavoratori che vivono con le loro famiglie con un reddito giornaliero compreso tra 4 US $ e 13 US $ (PPA). E questa la classe che nel tempo ha visto il maggior aumento dell occupazione con conseguenze importanti sulla possibilità di investire di più in sanità ed istruzione e dunque sullo sviluppo (si veda Ravallion, M. 2009. The developing world s bulging (but vulnerable) middle class, Policy Research Working Paper No. 4816)
Fonte: ILO, Global Employment Trends 2013 La diminuzione del tasso di occupazione è dovuta alla diminuzione del tasso di attività (0,9) punti%. L elevato tasso di disoccupazione ha contribuito per 0,4 punti% e questi due trend decrescenti sono stati compensati per 0,3 punti% da una % di popolazione in età lavorativa maggiore. Nelle varie aree i comportamenti non sono stati omogenei Si veda a riguardo ILO, Global Employment Trends 2013, Appendix 2
Trend in employment quality Fonte: ILO, Global Employment Trends 2013 In diminuzione la produttività e in aumento il suo divario tra Psa e Pvs: 72.900 $ nei Psa contro una media di 13.600 nei Pvs, significa che mediamente un lavoratore dei Pvs produce meno del 20% di quello dei Psa. Anche gli aumenti di produttività osservati nelle regioni asiatiche al 2012 sono in diminuzione Il continuo rallentamento dell economia mondiale rallenta anche la convergenza del tenore di vita tra paesi
Massimo e minimo sono calcolati su un campione di 8 paesi africani, 11 asiatici, 11 dell Europa centro-sud-orientale, 16 dell America Latina e 3 del Medio Oriente.
Dati al 2014
http://www.ilo.org/global/research/global-reports/youth/2015/lang--en/index.htm
Youth unemployment rate (%)