Note sui primi mesi di esercizio provvisorio Incontro del Comitato Locale di Controllo

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Transcript:

Il Termovalorizzatore di del Torino Gerbido Note sui primi mesi di esercizio provvisorio Incontro del Comitato Locale di Controllo Torino, 9 ottobre 2013

Cronoprogramma di costruzione e collaudo Avvio del cantiere 8 Febbraio 2010 Periodo di costruzione Febbraio 2010 Aprile 2013 Esercizio provvisorio e collaudo prestazionale Dal 1 maggio 2013 Avvio esercizio commerciale Dal 1 maggio 2014

L esercizio provvisorio - 1 COS E L esercizio provvisorio è finalizzato a sottoporre a test tutte le strumentazioni per verificare che le prestazioni dell impianto siano corrispondenti al progetto e all autorizzazione concessa a TRM. In questo periodo, il costruttore (A.T.I. con capogruppo CNIM) - gestisce il termovalorizzatore - fa formazione al personale di TRM che subentrerà alla fine del periodo in esame Inoltre, durante l esercizio provvisorio l impianto viene sottoposto a collaudo prestazionale da parte della Commissione incaricata. Durante questa fase, ciascuna Linea dell impianto viene prima avviata a gas e, successivamente, a rifiuto. L avvio propedeutico a metano permette la taratura di tutti gli strumenti e il raggiungimento in caldaia della necessaria temperatura prevista per legge a garanzia del contenimento delle emissioni (850 C).

L esercizio provvisorio - 2 Per la complessità e la numerosità degli strumenti che compongono l impianto, in esercizio provvisorio è fisiologico che momenti di attività si alternino a momenti di fermo: eventuali malfunzionamenti di alcune strumentazioni, infatti, possono essere rilevati (e quindi corretti) solo se l impianto viene messo in funzione. TRM ha - fin dall inizio di questa fase - adottato il principio di precauzione che ha condotto ad interrompere immediatamente l attività dell impianto a seguito di ogni anomalia di funzionamento, informando contestualmente dell accaduto gli Enti deputati al controllo e le Istituzioni del territorio. In generale, la normale attività di un sistema meccanico complesso come un termovalorizzatore prevede anche durante il successivo esercizio commerciale il fermo programmato di una o più linee (proprio per questo progettate autonome e indipendenti): senza fermare completamente l impianto, infatti, deve essere possibile effettuare la manutenzione ordinaria/straordinaria e regolare la capacità produttiva per mantenerla entro i parametri autorizzati.

EVENTI AVVIO/SPEGNIMENTO

Resoconto di avvii/spegnimenti - 1 Qui di seguito riportiamo un breve resoconto degli avvii e spegnimenti del termovalorizzatore avvenuti nel corso dell esercizio provvisorio: 19 aprile. Partenza a rifiuto della Linea 1 in fase di pre-avviamento. 2 maggio. L attività della Linea 1 è stata fermata a causa di un blackout dovuto ad infiltrazioni di acqua nella stazione di alimentazione elettrica, causate dalle forti piogge di quel periodo. Nei giorni successivi si è provveduto al ripristino dell alimentazione. 20 maggio. Partenza a rifiuto della Linea 2 in fase di pre-avviamento. Mese di giugno. L impianto è rimasto per rispettare il fermo imposto dallo svolgimento delle attività connesse al Piano di Sorveglianza Sanitaria promosso dalla Provincia di Torino.

Resoconto di avvii/spegnimenti - 2 10 e 11 Luglio. La Linea 1 è stata riavviata a rifiuto il 10 luglio; l attività è stata interrotta il giorno successivo perché è stata riscontrata una non perfetta tenuta della valvola di bypass del filtro a maniche. Nei giorni seguenti si è proceduto alla chiusura di tale valvola. 29 luglio. Riavvio della Linea 2 a rifiuto. 10 agosto. La Linea 1 dopo l avvio a rifiuto è stata spenta lo stesso giorno poiché si è verificato un blocco di caldaia. 12 agosto. La Linea 2 è stata fermata a causa del verificarsi del blocco della caldaia dovuto ad un guasto della pompa dell acqua di circolazione; nei giorni successivi è avvenuto il ripristino della sua funzionalità. 6 settembre. Avvio Linea 2 prima a metano poi a rifiuto. 15 settembre. Avvio Linea 1 prima a metano poi a rifiuto.

Resoconto di avvii/spegnimenti - 3 25 settembre. La Linea 2 ha subito un breve stop necessario per verificare il corretto funzionamento di uno dei due bruciatori di sostegno; è stata riattivata il giorno successivo ed attualmente è in marcia a rifiuti. Il 26 settembre si è scelto di fermare la Linea 1 per consentire l adattamento del flusso logistico di conferimento dei rifiuti alla nuova capacità di smaltimento. Il 27 settembre sono iniziate le prove di avviamento di 15 giorni sulla Linea 3.

Resoconto di avvii/spegnimenti - 4 Il 3 ottobre si è resa necessaria una interruzione tecnica dell attività delle tre Linee a seguito di alcuni lavori che TERNA (gestore della rete elettrica nazionale) stava realizzando all interno della propria sottostazione elettrica attigua all impianto; pertanto, non essendo ancora a regime la possibilità di alimentare l impianto in assetto di autoconsumo, TRM ha deciso di tenere fermo il termovalorizzatore. Il 4 ottobre sono state avviate a rifiuto le Linee 2 e 3 Il 5 ottobre si è verificato uno sforamento di alcuni parametri della Linea 2 che pertanto è stata fermata. Attualmente sono attive a rifiuto: -La Linea 1 -La Linea 3 (nel periodo di prove di avviamento)

TRM ED ENTI DI CONTROLLO

La comunicazione agli enti di controllo - 1 Anche durante l esercizio provvisorio l impianto è sottoposto a tutti i controlli da parte degli Enti preposti, a totale garanzia della salvaguardia dell ambiente e della popolazione. L Ente controllore (ARPA Piemonte) è collegata via modem ai sistemi di controllo dell impianto installati sotto la propria supervisione ed è in grado di monitorare - in remoto, in tempo reale e in modo indipendente - le emissioni dell impianto. TRM è inoltre obbligata dall Autorizzazione Integrata Ambientale a comunicare in tempi e modalità stabilite a Provincia di Torino ed ARPA ogni evento anomalo.

La comunicazione agli enti di controllo - 2 Gli Enti vengono informati attraverso un modulo (Modulo segnalazione condizioni anomale) condiviso in precedenza tra Provincia di Torino, ARPA e TRM - che dà evidenza di: - data ed ora di rilevazione dell anomalia - tipo di condizione anomala - causa dell anomalia - tipo di parametro ambientale influenzato - frequenza - durata dell evento - tempo previsto per l intervento di ripristino

CONCLUSIONI

Conclusioni Con l accensione della Linea 3 si è completato il percorso di attivazione di tutte e tre le Linee del termovalorizzatore, tappa fondamentale dell esercizio provvisorio. Finora sono state bruciate circa 30.000 tonnellate di rifiuti e ne sono stati conferiti da AMIAT, CCS e COVAR 14 circa 37.000*. In virtù del principio di precauzione, TRM ha scelto di fermare ciascuna Linea dopo il verificarsi di ogni anomalia funzionale riscontrata: questa procedura ha contenuto fortemente il periodo di sforamento dei limiti dei parametri di emissione e, secondo le valutazioni della Società, non si è verificato alcun danno ambientale a carico del territorio circostante e della salute dei cittadini. * Dati aggiornati al 7.10.13