A cosa serve lo iodio?



Documenti analoghi
A cosa serve lo iodio?


Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.

25 settembre Segnalazione in home page

Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT)

OSTEOPOROSI e ALIMENTAZIONE: quali indicazioni possono risultare efficaci?

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario

con la dissoluzione di rocce (magnesio, calcio, solfato, idrogeno) e altri elementi (CO2). Donat Written by l, d F Y H:i - Last Updated l, d F Y H:i

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO

Da quanto appena detto è evidente come la TERAPIA NUTRIZIONALE rappresenti uno dei cardini principali della terapia del diabete mellito.

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.

notizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Tofu

I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura vs selvatico

25 Maggio Giornata Mondiale della TIROIDE. TIROIDE: meglio prevenire che curare

la base del benessere ph Basic AIUTA L EQUILIBRIO ACIDO-BASE

Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.

Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica

CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE

A livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole:

Hanno partecipato. Ferrara Maria Piera. Serino Livia. Grafica a cura di. Serino Livia

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE

Alimentazione e Nutrizione

COS E IL DIABETE. Il diabete questo mondo sconosciuto:

Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete


PERCORSO DIDATTICO per conoscerla e rispettarla

DA MADRE. Èla madre che -

LA NOSTRA IMPRONTA ECOLOGICA

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

Ferro funzionale: mioglobina, enzimi i respiratori Ferro di deposito: ferritina, emosiderina Ferro di trasporto: transferrina

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale

Dieta sana = dieta costosa? No Consigli utili per mangiare sano senza spendere tanto

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa

IL FLUORO NELLE ACQUE POTABILI DEL TERRITORIO DELL AZIENDA USL RM F INFORMATIVA PER GLI UTENTI

Alimenti. Gruppi Alimentari

Cibo e salute. Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»

CURRICOLO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE

Alimentazione nel bambino in età scolare

I DISTURBI DELLA TI ROIDE

La terapia dello scompenso cardiaco Pace-maker, defibrillatori, cuore artificiale, trapianto di cuore. Dr. Franco Adriano Zecchillo

Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI

Wine, a culture of moderation. Il vino, si apprezza solo con moderazione

La scuola integra culture. Scheda3c

Colazione. Pranzo e cena. Break. Dieta bag

IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE

Da OKkio alla SALUTE risultati dell indagine 2010 ASL 9

LA FENIL CHETO NURIA O PKU. Malattie Rare. Informazioni per le scuole

Base di lavoro. Idea principale

L ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011

ll consumo di bevande alcoliche durante la gravidanza e l allattamento può avere effetti dannosi sulla salute del bambino.

Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore

PERSONAL WELLNESS COACH

la scelta del menu: aspetti nutrizionali e scelte alimentari

Raccontare la città industriale

L alimentazione. Erminia Ebner Dietista Specializzata Scienze della Nutrizione Umana Scuola dello Sport C.O.N.I. Roma. Centro Tecnico Federale FIB

Quanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione

Se vuoi saperne di più vai su:

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani.

LA DIETA VEGETARIANA

Diabete e sintomi vescicali

Alimentazione Equina: il valore aggiunto dell'olio e semi di canapa

Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF /RA

IL VIAGGIO DEL CIBO. Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti.

IL FLUORO NELLE ACQUE POTABILI DEL TERRITORIO

Può Risparmiare NON ALIMENTARE. Evitando LO SPRECO. Consumi Oltremisura

sono numero a questo rintracciabile UOVA: ISTRUZIONI PER L USO UNA GUIDA ALL ACQUISTO E AL CONSUMO GARANTITI

5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI

DEL CUORE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI A CURA DI:

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy

Istituto Comprensivo Castelverde - ROMA. Anno scolastico 2013/2014. Dott.sse Valeria Morena e patrizia leggeri

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente Soluzione Schoum soluzione orale

PRO CONTRO GENETICAMENTE MODIFICATO ORGANISMO

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali

Attività motoria Attività sportiva Alimentazione

Acqua: bene comune dell umanità

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

Dal 31 ottobre campagna di informazione e di educazione alla salute infantile per un consumo adeguato di iodio

La patologia Quali sono i sintomi?

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014

6. Il Sale? Meglio poco

GLI INFERMIERI E I CITTADINI

Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013

Sicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute

info_alcol Vino e resveratrolo Cos è il resveratrolo A cosa serve Reale efficacia del resveratrolo

Glossario dei termini utilizzati nella tabella dei dati di rilevamento:

ACQUA E SALUTE. Spoleto giugno Oliviero Sculati Unità di Nutrizione ASL di Brescia

Alimentazione Fabbisogni 4.8

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: SCIENZE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Il modello generale di commercio internazionale

Prova strutturata di breve durata

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

Cosa è il diabete mellito

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)

Il ruolo del Pediatra di Famiglia nei nati da madre diabetica. Dottor Roberto Cionini

Qualità dell'acqua nel tuo comune

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

Transcript:

Iodio e Salute

Che cos è lo iodio? Lo iodio, dal greco iodes (violetto), è un elemento (come l ossigeno, l idrogeno, il calcio ecc) diffuso nell ambiente in diverse forme chimiche. Lo iodio presente nelle rocce e nel suolo, per azione delle piogge e dell erosione, è trasportato dalle acque superficiali nei mari e negli oceani. ll dilavamento dei terreni ha determinato il basso contenuto di iodio nei suoli. Lo iodio contenuto nell acqua dei mari evapora nella atmosfera e, con le piogge, ritorna sulla superficie terrestre. Lo iodio presente nel mare si accumula nelle alghe, nei pesci e nei crostacei, mentre quello presente nei terreni viene assorbito dalle piante. TIROIDE A cosa serve lo iodio? Lo iodio è un micronutriente essenziale presente nell organismo umano in piccole quantità (15 20 mg) e concentrato quasi esclusivamente nella tiroide, ghiandola endocrina posta alla base del collo. La tiroide produce due ormoni (tiroxina o T4 e triiodotironina o T3) che contengono iodio nella loro struttura chimica. Questi ormoni regolano numerosi processi metabolici nella maggior parte delle cellule e svolgono un ruolo importantissimo nelle prime fasi della crescita e nello sviluppo di diversi organi, in particolare del cervello.

Cosa succede se manca lo iodio? Nel caso di insufficiente assunzione di iodio, la ghiandola tiroide non è in grado di produrre quantità sufficienti di ormoni tiroidei. Questo può portare, in tutte le fasi della vita, a manifestazioni cliniche chiamate nel loro complesso disturbi da carenza iodica. Tali manifestazioni sono più o meno importanti a seconda della gravità della carenza di iodio e del periodo della vita in cui essa si verifica. La conseguenza più conosciuta della carenza di iodio è il gozzo, ovverosia l ingrandimento della tiroide. Questo fenomeno rappresenta inizialmente un adattamento della ghiandola, che diviene più attiva nel tentativo di produrre quantità di ormoni adeguate alle necessità dell organismo. Se questo adattamento ha successo e la carenza di iodio non è molto grave, la persona non andrà incontro a danni rilevanti, che si manifesteranno invece con il perdurare della carenza. Sebbene il gozzo sia l effetto più frequente, le conseguenze più gravi della carenza di iodio sono rappresentate dai danni a carico del sistema nervoso centrale e periferico, per il cui sviluppo gli ormoni tiroidei sono essenziali. Ci sono fasi della vita in cui è più importante una assunzione adeguata dello iodio? Una assunzione insufficiente di iodio può provocare problemi in tutte le epoche della vita, tuttavia è estremamente importante che le donne in gravidanza e in allattamento e i bambini con meno di 3 anni assumano quantità sufficienti di questo elemento. Questo perché una grave carenza di iodio che si verifica durante lo sviluppo del feto e del neonato porta a danni irreversibili del cervello e del sistema nervoso centrale e, di conseguenza, ad un ritardo mentale permanente. Carenze di iodio anche lievi, quali quelle che si riscontrano comunemente nel nostro Paese, portano comunque a deficit intellettivi minori.

La carenza di iodio esiste anche in Italia? Ancora oggi una parte rilevante della popolazione, in tutte le regioni del nostro Paese, è caratterizzata da una carenza lieve o moderata di iodio. E stato stimato che in Italia circa 6 milioni di persone soffrono di gozzo ovvero più del 10% della popolazione. Inoltre, anche se le forme più gravi dei disturbi da carenza iodica sono ormai scomparse, sono ancora frequenti i casi di problemi neurologici minori. Di quanto iodio abbiamo bisogno? Per far sì che la tiroide funzioni in modo adeguato e produca le quantità necessarie di ormoni tiroidei è necessario che tutti - bambini, adolescenti e adulti - assumano quotidianamente la giusta quantità di iodio. La quantità che deve essere ingerita giornalmente da un adolescente o da un adulto è pari a 150 microgrammi. Le donne in gravidanza e in allattamento ne devono assumere di più per assicurare un normale sviluppo del bambino. Come possiamo assumere lo iodio? La fonte principale di iodio per l organismo umano è rappresentata dagli alimenti, il cui contenuto di iodio è estremamente variabile: nei vegetali la sua presenza dipende dallo iodio presente nel terreno in cui vengono coltivati, mentre negli alimenti di origine animale dipende dallo iodio assunto dagli animali con l alimentazione. Gli alimenti più ricchi di iodio sono i pesci di mare ed i crostacei. Anche le uova, il latte e la carne ne contengono quantità importanti. Quantità minori sono contenute nei vegetali e nella frutta. Sulla base di studi specifici è comunque risultato che la quantità media assunta normalmente con la dieta dalla popolazione è insufficiente a soddisfare il fabbisogno giornaliero di iodio.

Come possiamo aumentare l assunzione di iodio? Il modo migliore per aumentare la quantità di iodio che introduciamo ogni giorno è quello di utilizzare, nell ambito di una dieta variata e bilanciata, il sale arricchito di iodio al posto di quello comune. Che cos è il sale arricchito di iodio? Il sale arricchito di iodio è del comune sale da cucina a cui sono stati aggiunti dei sali di iodio. Il sale arricchito di iodio ha lo stesso aspetto del sale da cucina e non presenta odori o sapori particolari, né altera quello dei cibi a cui viene aggiunto. Per evitare quanto più possibile perdite di iodio, è consigliabile conservarlo in luogo fresco, al riparo della luce e dell umidità. Quanto sale arricchito dobbiamo consumare? In aggiunta a quello già fornito con la dieta, ogni grammo di sale arricchito di iodio ci fornisce 30 microgrammi di iodio in più (ovverosia, nel caso di un individuo adulto, 1/5 di quello che è necessario assumere ogni giorno). E comunque necessario, al tempo stesso, ridurre il consumo abituale di sale (cloruro di sodio); elevati apporti di sodio aumentano infatti il rischio di malattie cardiovascolari, sia attraverso l aumento della pressione arteriosa che indipendentemente da questo meccanismo. La cosa migliore da fare è quella di utilizzare sempre il sale arricchito di iodio, tenendo presente che dovremmo dimezzare i nostri consumi di sale (che attualmente corrispondono in media a circa 10 g al giorno) per raggiungere un compromesso tra il soddisfacimento del gusto e la prevenzione dei rischi legati al sodio. Una assunzione elevata di iodio può comportare problemi? In tutti i soggetti normali, e quindi nella grande maggioranza degli individui, dosi di iodio anche largamente superiori a quelle assunte con l uso di sale arricchito con iodio sono del tutto prive di rischi. La tiroide possiede infatti un meccanismo naturale di adattamento. In ogni caso, particolare cautela si deve avere nell utilizzo di alcuni integratori alimentari contenenti quantità elevate di iodio (solitamente a base di alghe), perché potrebbero portare ad una assunzione eccessiva.

Tutti possono usare il sale arricchito di iodio? Tutti possono far uso di sale arricchito di iodio perché, con un consumo moderato di sale, le quantità di iodio assunte sono sempre molto inferiori ai valori al disopra dei quali possono manifestarsi effetti negativi. E vero che si può assumere lo iodio di cui abbiamo bisogno respirando l aria, in particolare quella di mare che ne è ricca? VERO FALSO lo iodio assorbito dall aria è trascurabile E vero che il sale marino integrale (non raffinato) è molto ricco di iodio? VERO FALSO l contenuto di iodio del sale marino integrale è trascurabile E vero che chi soffre di malattie della tiroide o che presenta una particolare sensibilità non deve usare il sale arricchito di iodio? VERO FALSO Il contenuto di iodio del sale arricchito è tale da garantirne una quantità fisiologica con la dieta

ricorda POCO SALE MA IODATO ricorda anche che Per mantenersi in buona salute è necessario adottare uno stile di vita sano. Ecco alcuni consigli utili * : Controlla il peso e mantieniti sempre attivo Più cereali, legumi, ortaggi e frutta Grassi: scegli la qualità e limita la quantità Zuccheri, dolci, bevande zuccherate: nei giusti limiti Bevi ogni giorno acqua in abbondanza Il Sale? Meglio poco Bevande alcoliche: se sì, solo in quantità controllata Varia spesso le tue scelte a tavola * Linee guida per una sana alimentazione Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione Per saperne di più visita il sito: http://www.iss.it/osnami

Il testo è stato redatto a cura del Gruppo di Lavoro per l attuazione della legge 21 marzo 2005, n.55 Disposizioni finalizzate alla prevenzione del gozzo endemico ed altre patologie da carenza iodica operativo presso il Ministero della Salute. Progetto grafico di Cosimo Marino Curianò, SAE, ISS