AGGIORNAMENTO DATI STAGIONE ESTIVA 1999 PER MERCATO ESTERO
MOVIMENTO PER STATO - estate '99 STATO ARRIVI PRESENZE (TOT. GENERALE) (TOT. GENERALE) ITALIA 1.352.343 14.281.789 GERMANIA - REP. FED. 278.065 1.392.078 OLANDA 41.062 323.807 GRAN BRETAGNA 40.526 255.990 AUSTRIA 39.117 175.503 FRANCIA 13.722 50.847 DANIMARCA 10.856 51.324 SVIZZERA 10.593 47.291 BELGIO 10.465 71.715 U.S.A. 7.474 23.106 SVEZIA 5.988 20.056 REPUBBLICA CECA 4.869 17.136 ALTRI PAESI EXTRAEUROPEI 4.007 18.574 POLONIA 3.626 16.672 FINLANDIA 3.477 21.242 SPAGNA 3.355 11.015 ALTRI PAESI EUROPEI 3.018 18.021 ISRAELE 2.950 7.612 NORVEGIA 1.965 6.560 CROAZIA 1.955 9.665 UNGHERIA 1.815 9.852 SLOVENIA 1.358 4.354 IRLANDA 1.227 7.872 CANADA 1.069 4.095 AUSTRALIA 1.068 2.696 URSS 997 3.746 GIAPPONE 967 3.145 GRECIA 714 3.024 LUSSEMBURGO 649 3.616 ALTRI PAESI MEDIO ORIENTE 543 1.915 PORTOGALLO 531 2.325 BRASILE 463 1.596 SLOVACCHIA 462 1.795 ROMANIA 403 1.509 ARGENTINA 329 1.098 ALTRI PAESI AMERICA LATINA 305 1.107 ALBANIA 221 1.243 TURCHIA 210 1.087 LETTONIA 190 717 SUD AFRICA 95 305 BULGARIA 77 232 MESSICO 73 136 EGITTO 56 259 ESTONIA 55 85 VENEZUELA 42 84 LITUANIA 25 78 TOTALE 1.853.377 16.877.974
ARRIVI PER MERCATI ESTERI NL 8% GB 8% ALTRI 12% USA 1% CH 2% B 2% F 3% A 8% D 56%
GERMANIA Negli ultimi quattro anni possiamo contare due stagioni negative e due stagioni positive, in cui abbiamo ampiamente recuperato. L estate 99 chiude con quasi 13mila arrivi e 18mila pernottamenti in più rispetto al 98 ( +4.8%, +1.3% ). La permanenza media si è ancora ridotta, da 5.2 a 5 giornate. Assolutamente negativo il mese di agosto in entrambi i settori del ricettivo, vediamo però che l alberghiero totalizza un ottimo bilancio, con incrementi del 9%, soprattutto nei mesi di luglio e settembre, mentre l extralberghiero, penalizzato anche da un negativo settembre, chiude con segno meno, soprattutto per quanto riguarda le presenze. I tedeschi soggiornano nella stagione estiva per il 60% negli alberghi e per il 40% in alloggi extralberghieri. AUSTRIA Sempre bene l Austria, che segna incrementi pari al 22.4% di arrivi e al 19.9% di presenze, corrispondenti ad oltre 7mila persone ed oltre 29mila pernottamenti in più rispetto all estate precedente. E il settore alberghiero a registrare i risultati maggiormente positivi, con aumenti nell ordine del 40%-60% ed un raddoppio delle presenze nel mese di settembre, che già era il mese preferito dagli austriaci. La permanenza media è stabile, di 4.5 giornate. La preferenza va alle strutture alberghiere, frequentate dal 61% dei turisti estivi. FRANCIA Il flusso francese aumenta come numero di arrivi (circe 500 in più), ma cala in termini di pernottamenti (quasi 2mila in meno). La permanenza media scende infatti da 4 a 3.7 giornate. Gli ospiti francesi scelgono preferibilmente l albergo, nel 58% dei casi, dove chiudono il bilancio estivo positivamente, mentre è nell extralberghiero che si riduce sensibilmente il periodo di permanenza.
SPAGNA Non mostra cambiamenti significativi questo piccolo mercato. I cali del 4.6% per gli arrivi e del 5.8% per le presenze corrispondono a 162 persone e 684 pernottamenti in meno rispetto all estate precedente. Il settore alberghiero mostra un trend positivo, mentre nell extra si realizzano le perdite. Gli spagnoli scelgono la sistemazione alberghiera nel 68% dei casi e si trattengono in media per soli 3.3 giorni. BELGIO I belgi, sui livelli dello scorso anno, hanno abbreviato il periodo di soggiorno, determinando una perdita di oltre 4mila presenze. Il trend è simile in entrambi i settori del ricettivo e particolarmente negativo nella seconda parte della stagione. Il periodo preferito resta luglio. OLANDA Il trend degli arrivi dall Olanda è favorevole per il sesto anno consecutivo ed anche le presenze, diminuite nel 97, sono state ampiamente recuperate. Complessivamente, gli arrivi aumentano del 14.9% e le presenze del 9%, corrispondente a 5.300 persone e quasi 27mila pernottamenti in più rispetto all estate 98. Ottimo l andamento in entrambi i settori, anche se per tradizione gli olandesi prediligono la sistemazione extralberghiera (75% dei casi). Da notare che il 49% delle presenze viene realizzato nel solo mese di luglio. La permanenza media, anche se diminuita da 8.3 a 7.9 giornate, resta la più alta fra i mercati esteri.
GRAN BRETAGNA Non si cancella il vantaggio acquisito con gli interessanti incrementi dell estate precedente, ma il calo c è: più di 2mila persone per un totale di oltre 6mila pernottamenti in meno ( -5.1%, -2.5% ). Solo giugno è stato positivo. Da ricordare che i clienti inglesi scelgono quasi esclusivamente la sistemazione alberghiera (91%) e si trattengono per un periodo abbastanza lungo, 6.3 giornate. U.S.A. Il mercato americano è sostanzialmente stabile nel tempo: nell estate 99 guadagna 468 arrivi e circa 2mila presenze. Gli statunitensi soggiornano quasi esclusivamente in albergo (81%) e preferiscono i mesi di giugno e luglio. Nonostante la distanza, la permanenza media è appena di 3.1 giornate. DANIMARCA Sempre in crescita il movimento dalla Danimarca, quest anno del 16%, che corrisponde a più di 1.500 persone e oltre 7mila pernottamenti in più rispetto all estate precedente. I danesi si distribuiscono per il 60% negli alberghi e per il 40% negli altri esercizi e prediligono la prima parte della stagione (giugno/luglio = 75% degli arrivi). La permanenza media è di 4.7 giornate.
SVEZIA Si stabilizza il trend positivo della Svezia, che chiude l estate 99 con 210 arrivi e 3 presenze in più. Diverso l andamento fra alberghiero, che conta il 74% delle presenze estive, che riporta incrementi del 12% e del 18%, rispettivamente per arrivi e presenze, mentre l extralberghiero è negativo in tutto il periodo. Gli svedesi mostrano un periodo di permanenza media molto breve, di 3.3 giornate. FINLANDIA e NORVEGIA Ridotti nel 96 ad appena un migliaio di visitatori l uno, questi paesi nordici stanno assumendo rinnovata consistenza. La Finlandia cresce del 34% per gli arrivi e del 48% per le presenze, circa un migliaio di persone e quasi 7mila pernottamenti in più rispetto all estate 98, raggiungendo quota 3.500 turisti. La Norvegia aumenta di oltre il 40%, 600 persone e quasi 2mila pernottamenti in più, raggiungendo quasi quota 2mila turisti. Entrambi prediligono la sistemazione alberghiera, dove si riscontrano gli incrementi maggiori. I finlandesi soggiornano per un periodo lungo, 6.1 giornate, mentre i norvegesi si trattengono solo 3.3 giornate.
CECHIA e SLOVACCHIA Nota: con il 99 è iniziata la rilevazione separata dei dati relativi a Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca, mentre fino allo scorso anno i dati erano inseriti come Cecoslovacchia. Per poter operare un confronto, per quest anno si devono ancora unire i dati delle due Repubbliche. Da considerare che il cambiamento può aver generato qualche errore nella originaria rilevazione del dato. Appare per la prima volta in diminuzione il flusso ceco e slovacco composto per oltre il 90% da cittadini cechi. Sarebbero circa 700 in meno i turisti provenienti da queste zone, per un totale di quasi 5mila pernottamenti in meno rispetto all estate 98. Il movimento è per il 59% extralberghiero e si distribuisce in tutti i mesi estivi. Unico dato positivo, l incremento del 5.5% delle presenze alberghiere. La permanenza media è di 3.6 giornate. UNGHERIA I turisti ungheresi sono lo stesso numero dell estate precedente, ma fermandosi più a lungo hanno determinato un incremento di presenze del 9%, corrispondente a circa 800 pernottamenti in più. La permanenza media è di 5.4 giornate. Il flusso ungherese si distribuisce per il 48% negli alberghi, dove però diminuisce del 16% e per il 52% nell extralberghiero, dove invece incrementa del 22%. GIAPPONE L inconsistenza del movimento rende superfluo ogni commento.
SVIZZERA Note negative dal mercato svizzero, che vede diminuire gli arrivi del 5.6% e le presenze del 7%, corrispondenti a oltre 600 persone e 3.600 pernottamenti in meno rispetto all estate precedente. Positivi maggio e settembre. La permanenza media si aggira sulle 4.5 giornate. Il flusso è alberghiero per il 63% dei casi. RUSSIA Non si è ripetuto il notevole risultato ell estate 98, in cui i flussi erano triplicati. Scendono da oltre 1.200 circa a 1.000 i turisti e da oltre 7mila a 3.700 i pernottamenti russi. Il calo della permanenza media è notevole, da 5.9 a 3.8 giornate, e sta ad indicare un cambiamento di tipologia di utenza, probabilmente da stanziali a tour. I russi scelgono la sistemazione alberghiera nel 74% dei casi e prediligono il mese di agosto. POLONIA Si presenta in calo anche il promettente mercato polacco: -9.9% arrivi, -16.3% presenze, corrispondenti a circa 400 persone ed oltre 3mila pernottamenti in meno rispetto all estate 98. Il dato negativo è da imputare esclusivamente al settore extralberghiero, che scende del 30%. Negli alberghi, invece, il bilancio è positivo in quanto crescono del 19% gli arrivi e del 38% le presenze. Attualmente il flusso si distribuisce per il 54% negli alberghi ed il 46% nell extralberghiero. La permanenza media è di 4.6 giornate.
RIEPILOGO PRINCIPALI MERCATI ESTERI ARRIVI PRESENZE GERMANIA + 4.8%(+12.727) + 1.3%(+18.176) AUSTRIA + 22.4%(+7.171) + 19.9%(+29.116) SVIZZERA - 5.6%(-631) - 7.0%(-3.571) FRANCIA + 4.1%(+541) - 3.5%(-1.858) BELGIO - 1.2%(-125) - 5.3%(-4.032) OLANDA + 14.9%(+5.332) + 9.0%(+26.765) SPAGNA - 4.6%(-162) - 5.8%(-684) GRAN BRETAGNA - 5.1%(-2.198) - 2.5%(6.593) U.S.A. + 6.7%(+468) + 9.8 %(+2.065) DANIMARCA + 16.6%(+1.546) + 16.0%(+7.073) SVEZIA + 3.6%(+210) + 0.0%(+3) FINLANDIA + 34.2%(+886) + 48.3%(+6.923) NORVEGIA + 44.5%(+605) + 42.5%(+1.956) CECHIA + SLOVACCHIA - 11.5%(-692) - 20.4%(-4.857) UNGHERIA + 0.2%(+3) + 9.0%(+813) EX URSS - 18.4%(-225) - 47.9%(-3.442) POLONIA - 9.9%(-397) - 16.3%(-3.243)