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ALLEGATO A ALLA Deliberazione di G.C. n. del Area 4 RISORSE UMANE - DEMOGRAFICI/ELETTORALE/STATISTICI Servizio Amministrazione Personale PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE A FAVORE DELLE PARI OPPORTUNITA ANNO 014/016 PREMESSA La legge n. 15/1991 Azioni positive per la realizzazione della parità uomo donna nel lavoro e i decreti legislativi n. 196/000 e n. 165/001, nonché il D.Lgs. 11 aprile 006 n. 198 di approvazione del Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, prevedono che le amministrazioni pubbliche predispongano un piano di Azioni Positive che miri al raggiungimento dei seguenti obiettivi: Condizioni di parità e pari opportunità per tutto il personale dell Ente; Uguaglianza sostanziale fra uomini e donne per quanto riguarda le opportunità di lavoro e di sviluppo professionale; Valorizzazione delle caratteristiche di genere; Attraverso l aggiornamento del Piano Triennale delle Azioni Positive a favore delle pari opportunità, il Comune di Selargius intende promuovere azioni positive riguardanti l accesso all impiego, la formazione dei dipendenti, l avanzamento di carriera ed estendere ulteriormente le proprie azioni per rimuovere eventuali ostacoli che impediscono la realizzazione di una soddisfacente compatibilità tra esigenze familiari e aspettative professionali dei propri dipendenti, siano essi uomini o donne. Il Piano è diviso in due parti: 1. Nella prima parte vengono forniti gli elementi utili per una analisi del contesto organizzativo in cui si intende operare. In particolare, vengono dapprima elencate le caratteristiche socio-grafiche e lavorative dei dipendenti (come sono distribuiti nelle categorie, nel titolo di studio posseduto e nella tipologia del rapporto di lavoro subordinato) attraverso l'utilizzo di tabelle divise per uomini e donne alla data del 31 dicembre 013.. Nella seconda parte vengono descritti gli obiettivi che il Comune di Selargius intende raggiungere nel triennio 014/016 attraverso la realizzazione delle azioni positive e le finalità strategiche necessarie per il loro raggiungimento. 1

PRIMA PARTE ANALISI QUANTITATIVA E DISTRIBUZIONE DEL PERSONALE DELL ENTE Il personale dipendente a tempo indeterminato in servizio al 31 Dicembre 013 è pari a 139 unità, di cui 59 di genere femminile (4,45%) e 80 di genere maschile (57,55%). La prima tabella, mostra la distribuzione di tutto il personale a tempo indeterminato nelle varie categorie e per area di appartenenza. Il 50,00 %, la metà delle dipendenti donne è presente nell'area Economico-Finanziaria, il 76,9% di donne è presente nell'area Socio Assistenziale, il 50% esatto nell Area Personale Demografici, solo il 1,90% di donne fanno parte dell Area Tecnica, mentre nell'area Vigilanza e nell Area Affari Generali Contratti la distribuzione del personale femminile e maschile è più o meno equivalente. AREA DI APPARTENENZA CATEGORIA UOMINI DONNE AREA ECONOMICO FINANZIARIA ( - 3) AREA SOCIO ASSISTENZIALE (1) AREA PERSONALE DEMOGRAFICA STATISTICA (4) AREA TECNICA (5-6 - 7) AREA VIGILANZA (8) AREA AFFARI GENERALI CONTRATTI E STAFF (9) B 4 0 C 4 6 D 4 B 0 1 C 1 D 7 B 5 C 1 D 1 4 A 1 0 B 16 0 C 10 4 D 10 4 C 8 8 D 1 A 3 1 B 4 6 C 4 5 D 1 3 TOTALE 80 59

La seconda tabella mostra la distribuzione di tutto il personale, maschile e femminile a tempo indeterminato, per titolo di studio e per categoria: CAT. TITOLO DI STUDIO OBBLIGO DIPLOMA LAUREA BREVE LAUREA UOMINI DONNE UOMINI DONNE UOMINI DONNE UOMINI DONNE A 4 1 0 0 0 0 0 0 B 17 4 10 4 0 1 0 C 1 0 4 17 1 3 3 6 D 0 0 8 10 0 4 10 9 TOT. 5 41 31 1 8 16 15 Personale che beneficia del part-time Se consideriamo tutto il personale dipendente a tempo indeterminato (n. 139 unità) la percentuale di dipendenti che utilizzano il part-time è solo del 8,63%. Tra il personale che beneficia di contratto a tempo parziale (part-time) il 58,33% sono donne, mentre il 41,67% sono uomini. SECONDA PARTE OBIETTIVI ED AZIONI POSITIVE Obiettivo 1 Migliorare la qualità del lavoro, l'efficienza dell'ente ed il benessere organizzativo. Finalità strategiche: attivare la collaborazione con la Consigliera di Parità della Provincia di Cagliari, anche attraverso incontri, al fine di poter approfondire le conoscenze ed individuare le strategie per migliorare la qualità del lavoro, l'efficienza dell'ente ed il benessere organizzativo. Azione positiva 1: creare un questionario mirato sul tema della formazione del personale e risoluzione delle criticità. Obiettivo (1^ parte) Promozione della cultura di genere Favorire l equilibrio e la conciliazione tra responsabilità familiari e professionali, anche mediante una diversa organizzazione del lavoro, delle condizioni e del tempo di lavoro. Promuovere pari opportunità fra uomini e donne in condizioni di svantaggio al fine di trovare una soluzione che 3

permetta di poter meglio conciliare la vita professionale con la vita familiare, anche per problematiche non solo legate alla genitorialità. Finalità strategiche: Potenziare le capacità dei lavoratori e delle lavoratrici mediante l utilizzo di tempi più flessibili. Realizzare economie di gestione attraverso la valorizzazione e l ottimizzazione dei tempi di lavoro. Azione positiva 1: promuovere azioni di informazione in merito alle forme di flessibilità finalizzate al superamento di situazioni di disagio dei dipendenti o dei loro familiari. Azione positiva : Prevedere articolazioni orarie diverse e temporanee legate a particolari esigenze familiari e personali.. Obiettivo (^ parte) Promozione della cultura di genere Finalità strategiche: migliorare la comunicazione e la diffusione delle informazioni sui temi delle pari opportunità Azione positiva 1: pubblicazione e diffusione delle iniziative del CUG Azione positiva : pubblicazione e diffusione del Piano delle azioni positive e dei risultati del monitoraggio in termini di grado di raggiungimento degli obiettivi Azione positiva 3: pubblicazione del Piano Triennale degli Obiettivi nel sito internet del Comune Azione positiva 4: indagine conoscitiva dei risultati concretamente realizzati Obiettivo 3 Rientro dai congedi parentali o da lunghi periodi di assenza Finalità strategiche: favorire la possibilità di mantenere i contatti con l ambiente lavorativo nei periodi di lunghe assenze dal servizio per motivi vari (maternità, congedi parentali, aspettative) e facilitare il reinserimento e l aggiornamento al momento del rientro del personale in servizio 4

Azione positiva 1: individuazione di piani formativi/informativi o altre forme di sostegno che accompagnino i lavoratori e le lavoratrici nella fase di rientro al lavoro CRONO- PROGRAMMA TRIENNIO 014/016 N 1 3 AZIONI POSITIVE Formazione del personale Promuovere azioni di informazione riguardo alla flessibilità del lavoro Promuovere azioni di informazione riguardo alla flessibilità del lavoro Prevedere articolazioni orarie diverse piani formativi/informativ i che accompagnino i lavoratori e le lavoratrici nella fase di rientro al lavoro PRIMO ANNO - 014 SECONDO ANNO - 015 TERZO ANNO - 016 1 semestre semestre 1 semestre semestre 1 semestre semestre 30/06 31/1 1^ parte 30/06 1^ parte 31/1 ^ parte 31/1 Il Piano di Azioni Positive, si intende aperto ed ampliabile nel corso del prossimo triennio, alla luce di possibili trasformazioni organizzative, normative e di individuazione di nuovi obiettivi derivanti dalla lettura dei bisogni dei dipendenti, uomini e donne, appartenenti all Amministrazione Comunale al fine di poter costantemente migliorare lo standard qualitativo - quantitativo dei servizi rivolti al cittadino. 5