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Azienda USSLL n. 12 di Viareggio Dipartimento di Prevenzione U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro IIstituto Nazionale per l AAssicurazione contro gli IInfortuni sul LLavoro Sede di Viareggio OSSERVATORIIO CONDIIVIISO II SUL LAVORO II SUL LAVORO IIN VERSIILIIA 2 Trriimesttrre 2008

Pubblicazione a cura di: Lucia Bramanti Paola Lorenzoni Andrea Pierotti Rosalba Baldinelli In copertina: disegno satirico di Giuseppe Scalarini (1873 1948) per gentile concessione della Sig.ra Dora Chiabov, Milano. Osservatorio Infortuni PISLL Indirizzo mail: dip-prevenz@usl12.toscana,it Web: http:// www.sup.usl12.toscana.it:8000/index.php?modulo=albero_notizie 1

Infortuni sul lavoro accaduti in Versilia dal 1 aprile al 30 giugno 2008: 955 (707 uomini e 248 donne) Fonti informative dell Osservatorio Infortuni condiviso (Servizio PISLL USL Viareggio e sede INAIL di Viareggio): 1 certificato medico redatto da Pronto Soccorso (P.S.) Ospedale Versilia, da PP.SS. di altre UUSSLL, da medici di famiglia, copia della denuncia di infortunio INAIL, resoconto mensile infortuni redatto dalle aziende del settore estrattivo, notizie tratte dalla cronaca locale, allerta telefonico da centrale operativa 118, da lavoratori, RLS, delegati sindacali. Sulla base delle modalità evidenziabili dai referti medici, dalle denunce INAIL e dagli approfondimenti di singoli casi operati dai tecnici del Servizio di PISLL, gli infortuni sono stati distinti in infortuni prevenibili e non prevenibili. Di seguito si riportano le due definizioni: PREVENIBILI: eventi lesivi di interesse dal punto di vista della prevenzione nei luoghi di lavoro, che possono essere stati determinati dalla carenza di adeguati standard di sicurezza nell ambiente di lavoro, da omessa cautela o vigilanza o rispetto di norme, da modalità operative scorrette o incaute. NON PREVENIBILI: eventi lesivi che non rispondono ai criteri sopra riportati (ad esempio gli infortuni da traffico veicolare, in itinere, le aggressioni subite sul lavoro da persone o animali, i malori presentatisi duranti il lavoro senza una specifica motivazione derivante dal lavoro, come un infarto acuto del miocardio). Per queste tipologie di infortuni i servizi di prevenzione USL non dispongono di misure di prevenzione tali da ridurne la gravità o il numero. Gli infortuni con modalità prevenibili sono stati 704, i non prevenibili 251. EVENTI SENTINELLA In medicina si definiscono eventi sentinella eventi avversi rari e gravi, di malattia o di morte che, quando si verificano, meritano di essere indagati per accertare se si possono individuare azioni del sistema sanitario che li rendano in futuro meno probabili. Per analogia nell ambito della sicurezza nei luoghi di lavoro, si può definire evento sentinella l accadimento di infortunio grave o mortale a cittadini non lavoratori o lavoratori irregolari. Si tratta di casi gravi o mortali poiché è opinione comune e corrente che incidenti di più lieve entità rimangano misconosciuti. Nei casi in cui siano state svolte delle indagini di approfondimento da parte dei tecnici di prevenzione, e siano emerse circostanze di lavoro nel determinismo delle lesioni, gli eventi saranno descritti come eventi sentinella e non come infortuni sul lavoro: si tratta infatti di lavoratori irregolari (non esiste un rapporto di lavoro formalizzato 2

con un committente o un datore di lavoro, il lavoratore non risulta iscritto ad albi professionali e/o camera di commercio, non è attivo un rapporto assicurativo con INAIL o altro ente previdenziale). NOTA: Nei report degli ultimi trimestri non sono effettuati (come per i precedenti report) confronti on line tra le informazioni contenute nei due data base PISLL e INAIL, per indisponibilità all accesso degli operatori INAIL locali alla banca dati nazionale. I confronti tra i due osservatori sono fatti solo su supporto cartaceo, e questo potrebbe determinare inesattezze rispetto a numero e tipologia degli eventi descritti nel presente opuscolo. ELEMENTI SALIENTI DEL PERIODO 2 infortuni mortali ed uno gravissimo (prima prognosi riservata) in soli tre mesi, tutti di tipo prevenibile nel settore edile e indotto, che hanno visto coinvolti tre lavoratori italiani non dipendenti: un socio di cooperativa, un socio di società artigiana, il titolare di una ditta edile. Ben 4 infortuni gravi (prima prognosi da 20 giorni in poi) per uso di sega e sega circolare, ed in due casi (entrambi nel settore nautico) le attrezzature non erano conformi agli standard di sicurezza. Una delle due, una sega circolare, non è stata adeguata a seguito dell infortunio, ma venduta dall azienda ad un Paese non appartenente alla Comunità Europea. Quasi 1 infortunio su 4, tra i casi gravi di tipo prevenibile, a lavoratori autonomi, titolari di attività, soci lavoratori. Nella Tabella 1 sono riportati gli infortuni nel loro complesso suddivisi in base alla gravità (rilevata dal 1 certificato medico) e confrontati con la quota rispettiva (numerica e percentuale) degli eventi prevenibili e di quelli non prevenibili sul totale degli infortuni del periodo. 3

Tab.1: TOTALI, PREVENIBILI E NON PREVENIBILI PERIODO APRILE - GIUGNO 2008 PROGNOSI (da 1 certificato in giorni) numero totale infortuni % sul totale infortuni (955) numero infortuni prevenibili % sul totale infortuni prevenibili (704) numero infortuni non prevenibili % sul totale infortuni non prevenibili (251) Mortali 4 0,4 2 0,3 2 (*) 0,8 Prognosi Riservata 1 0,1 1 0,1 0 0 Gravi (=/> 20 100 10,5 73 10,4 27 10,7 giorni) 4 19 giorni 685 71,7 492 69,9 193 76,9 Lievi (0 3 giorni) 165 17,3 136 19,3 29 11,6 Prognosi Sconosciuta 0 0 0 0 0 0 955 100 704 100 251 100 (*) si tratta di due casi di morte improvvisa cardiaca avvenuti in itinere e in corso di ristrutturazione edile. DESCRIZIONE DEI CASI DI O PREVENIBILE PIU GRAVE E/O CON MAGGIORI RICADUTE IN PREVENZIONE Infortunio mortale : un lavoratore di 37 anni, socio di una cooperativa che effettuava lavori in subappalto per la Società Autostrade Ligure Toscana è stato travolto da un auto in un cantiere stradale sulla bretella Viareggio Lucca. Le indagini di approfondimento iniziate nell immediatezza del fatto hanno ipotizzato carenze nelle procedure di lavoro a carico della ditta appaltatrice, al vaglio della magistratura inquirente. Infortunio mortale: un fabbro di 47 anni, socio di una azienda artigiana, è stato colpito con violenza al capo da una molla del meccanismo di una serranda metallica espulsa dall ingranaggio mentre il lavoratore era intento a verificarne il corretto funzionamento. Infortunio con prognosi riservata: un artigiano edile di 42 anni è caduto da una terrazza per il cedimento del parapetto che lo divideva dal montacarichi. 4

Infortunio prima prognosi 35 giorni: un lavoratore straniero, dipendente di una ditta di montaggio di elementi prefabbricati per l edilizia, si è fratturato una gamba con un frammento di pannello che aveva dovuto tagliare a misura ( rifilare di pochi centimetri per l intera lunghezza) con attrezzi di cantiere, mola e mazzetta, per poterlo posare a completamento di un solaio prefabbricato. Nonostante si trattasse di una operazione di modesta entità, l operaio è stato investito per il cedimento della lastra che stava tagliando. Per tale motivo, e per evitare il ripetersi di infortuni con modalità analoghe, la ditta produttrice delle lastre prefabbricate in cemento coinvolta nell indagine per capire la dinamica dell infortunio ha predisposto una speciale procedura di lavoro, ad uso degli utilizzatori in cantiere, sul modo più sicuro di rifilare lastre. Dato l uso frequente di pannelli prefabbricati nelle costruzioni, è intenzione del Servizio di PISLL diffondere la procedura predisposta alle aziende edili operanti in Versilia e alle parti sociali. INDAGINI PISLL DEL PERIODO APRILE - GIUGNO 2008 Le indagini di approfondimento iniziate dagli operatori del servizio di prevenzione, per quanto possibile, nell immediatezza degli infortuni sono state 16, di cui alcune ancora in corso; in diversi casi, tra cui i 3 infortuni più gravi, i lavoratori erano autonomi o soci dell attività o di cooperativa. Le inchieste conclusesi hanno dato origine a notizie di reato in 3 casi. Tab.2: MODALITA DI ACCADIMENTO DEGLI NON PREVENIBILI DEL 2 TRIMESTRE 2008 E DIFFERENZE DI GENERE MODALITA NUMERO % SUL (955) UOMINI % SUL UOMINI (707) DONNE % SUL DONNE (248) itinere e traffico veicolare da aggressione 221 23,1 143 20,2 78 31,5 24 2,5 13 1,8 11 4,4 altro 6 0,6 5 0,7 1 0,4 251 26,3 161 22,8 73 37,8 5

Tabella n. 3: TOTALI E PREVENIBILI PER COMPARTO PRODUTTIVO COMPARTO PRODUTTIVO N. PREVENIBILI % SUL DEGLI Agricoltura 26 23 88 Prod. e lav. alimenti 9 4 44 Calzaturiero 2 0 0 Cantieristica Navale in ferro e lega leggera 17 16 94 Cantieristica Navale in VTR e legno 84 70 83 Edilizia 125 102 82 Elettricisti, idraulici, imbianchini, verniciatori 35 26 74 Chimico 2 2 100 Estrattivo 5 5 100 Lavorazione lapidea 21 17 81 Legno 34 27 79 Metalmeccanica 85 75 88 Commercio 86 55 64 Albergo e ristorazione 74 57 77 Servizi (*) 209 122 58 Sanità e assistenza alla persona (**) 75 56 75 Altri settori industria 46 34 74 Trasporti/magazzinaggio 19 13 68 955 704 74 (*) = questo gruppo comprende enti locali, dipendenze dello stato, aziende di raccolta e trattamento rifiuti e reflui, cooperative ed imprese di pulizia, attività di colf e di cura della persona (parrucchieri, estetisti ecc.), esercizio di stabilimenti balneari e di locali di intrattenimento (quando non codificati sotto la voce commercio ). (**) = questo gruppo comprende ospedali e case di cura private, Pubbliche Assistenze, Residenze Sanitarie Assistite ed in generale attività di assistenza alla persona. 6

In questo trimestre il maggior numero di infortuni prevenibili si è concentrato nel settore edile, con 128 eventi tra attività di costruzione e di completamento degli edifici, tra cui come già descritto, gli infortuni più gravi del periodo. A seguire, con 122 casi, il settore eterogeneo dei servizi dove però molti infortuni sono di lieve entità: ben 88 hanno una prima prognosi entro i 10 giorni e modalità prevalenti di infortunio di scarso interesse per interventi in prevenzione quali lo scivolamento, l inciampo, il trauma da sforzo, il contatto con oggetti o attrezzi taglienti. Nel settore servizi confluiscono, come riportato in legenda, le attività ricettive turistiche se non classificate come commercio e, dato il carattere stagionale di molte di queste (stabilimenti balneari, camping, molti pubblici esercizi) questo può spiegare l incremento numerico di settore registrato nel trimestre. Tab. 4: COMPARTI CON MAGGIOR NUMERO DI PREVENIBILI (ALMENO 20 EVENTI ) UOMINI COMPARTO PRODUTTIVO TOTALI PREVENIBILI % SUL DEGLI DI COMPARTO Edilizia propriamente 124 102 82 detta Nautica da diporto complessivamente intesa 101 86 85 Metalmeccanica 82 73 89 Servizi 103 60 58 Commercio 57 39 68 Albergo e ristorazione 40 32 80 Altri settori industria 37 28 76 Legno 34 27 79 Elettricisti, idraulici, imbianchini, verniciatori Lapideo 45 26 58 21 17 81 7

Tab. 5: COMPARTI CON MAGGIOR NUMERO DI PREVENIBILI (ALMENO 10 EVENTI ) DONNE COMPARTO PRODUTTIVO TOTALI PREVENIBILI % SUL DEGLI Servizi 106 62 58 Sanità e assistenza alla persona 60 46 77 Albergo e ristorazione 34 25 73 Commercio 29 16 55 Gli infortuni prevenibili delle donne, come in precedenti reports, sono prevalenti nelle attività terziarie di cura ed assistenza e di servizi in genere. IN TIPOLOGIE DI LAVORATORI PARTICOLARI Lavoratori stranieri Gli infortuni con modalità prevenibili in questo gruppo di lavoratori sono stati 85 nel trimestre, in 7 casi lavoratori autonomi o titolari di attività. I settori prevalenti di infortunio sono l edilizia e le attività di completamento degli edifici: 25 casi, di cui 6 con prima prognosi grave (da 20 giorni in su) per caduta dall alto (in 2 casi da scale portatili ed 1 caso da camion), per lesioni agli arti (3 casi) da schiacciamento con attrezzature o materiali di cantiere; la nautica da diporto (14 casi di cui uno con prima prognosi 21 giorni per trauma contusivo alla mano), le attività ricettive turistiche (10 casi) ed i servizi con 8 casi. Complessivamente, gli infortuni a stranieri sono stati il 12% del totale. Lavoratori dipendenti di agenzie di intermediazione di lavoro Nel 2 trimestre 2008 si sono verificati 4 infortuni di cui 1 per sinistro stradale e 3 di tipo prevenibile a tre uomini italiani ed uno straniero. Gli infortuni prevenibili sono stati di modesta entità (da 5 a 10 giorni di prima prognosi) per uso di attrezzature di lavoro come mola e decespugliatore e da contatto cutaneo con sostanze irritanti. Minori 8

Nel trimestre risultano accaduti 2 infortuni a lavoratori minori, di cui 1 per sinistro stradale, a 1 ragazzo e 1 ragazza. L infortunio accaduto durante l attività lavorativa è stato di lieve entità (7 giorni di prima prognosi), per urto di un dito contro il materiale in lavorazione in un laboratorio lapideo. Titolari di impresa, lavoratori autonomi, coltivatori diretti, artigiani, soci lavoratori: 92 infortuni di tipo prevenibile del periodo hanno riguardato queste categorie di lavoratori e nel 22% dei casi si è trattato di infortuni di grave entità. La distribuzione nei vari settori produttivi è evidenziata in tabella 6. Rispetto al totale degli infortuni prevenibili più gravi del periodo (76), titolari e simili rappresentano in Versilia oltre un quarto dei casi accaduti, seguendo un triste e consueto copione locale. La maggior parte degli infortuni ha riguardato il settore edile, comparto produttivo principe della microimprenditorialità. Tab. 6: PREVENIBILI 2 TRIMESTRE 2008 LAVORATORI NON DIPENDENTI Settore produttivo di appartenenza Infortuni con 1 prognosi maggiore o uguale a 20 giorni (sul totale di 76 nel periodo) Infortuni con 1 prognosi inferiore a 20 giorni (sul totale di 628 nel periodo) Edilizia 7 28 Servizi 5 4 Altri settori industria 2 3 Legno 2 2 Nautica da diporto 2 1 Commercio 1 10 Trasporti e comunicazione 1 0 Elettricisti, idraulici, imbianchini, verniciatori 0 10 Agricoltura 0 8 Metalmeccanico 0 5 Albergo e ristorazione 0 1 20 72 9

IN VERSILIA PER COMUNE DI ACCADIMENTO Nel 90% circa dei casi di infortunio (874 eventi su 955) è possibile risalire al luogo geografico di accadimento. Nelle tabelle 7 e 8 sono evidenziati gli infortuni, totali e stradali (questi ultimi sia in itinere che in orario di lavoro) ed i settori produttivi di appartenenza dei lavoratori infortunatisi con modalità di tipo prevenibile. Tab. 7: DISTRIBUZIONE PER COMUNE COMUNE NUMERO % PER COMUNE (su 874 per i quali il dato è noto) SU STRADA % STRADALI SUL DEL COMUNE Camaiore 167 19,1 28 16,8 Forte dei Marmi 65 7,4 14 21,5 Massarosa 65 7,4 22 33,8 Pietrasanta 121 13,8 27 22,3 Seravezza 44 5 7 15,9 Stazzema 15 1,7 0 0 Viareggio 397 45,4 89 22,4 Comune sconosciuto 81 --- 17 --- 955 204 21,4 (% infortuni stradali su infortuni totali) Come più volte rilevato, la maggior parte degli infortuni riguarda il territorio di Viareggio, dove si concentra il maggior numero di attività produttive della Versilia, e di Camaiore, nel cui territorio sono situati l Ospedale Versilia e la sede amministrativa e tecnica dell azienda USL di Viareggio, entrambe strutture con molti 10

dipendenti (l Azienda USL di Viareggio, che comprende anche l Ospedale Versilia, è la più grande del territorio versiliese). Si evidenzia, come frequentemente osservato, che Massarosa detiene la maggiore incidentalità stradale tra i comuni versiliesi. Tab. 8 : DISTRIBUZIONE DEGLI PREVENIBILI PER COMPARTO PRODUTTIVO E COMUNE DI ACCADIMENTO COMPARTO PRODUTTIVO Camaiore Forte dei marmi Massarosa Pietrasanta Seravezza Stazzema Viareggio Agricoltura 3 4 2 3 2 0 7 21 Prod. e lav. alimenti 0 0 0 1 0 0 3 4 Cantieristica Navale in ferro 1 0 0 0 0 0 13 14 e lega leggera Cantieristica Navale in VTR e 0 0 3 0 0 0 58 61 legno Edilizia 18 12 14 10 6 4 28 92 Elettricisti, idraulici, 2 1 0 6 1 0 12 22 imbianchini, verniciatori Chimico 0 0 1 0 0 0 1 2 Estrattivo 0 0 0 1 0 3 0 4 Lavorazione lapidea 0 0 0 10 6 0 0 16 Legno 1 1 1 4 0 0 16 23 Metalmeccanica 9 2 5 14 2 1 40 73 Commercio 14 1 3 7 4 1 23 53 Albergo e ristorazione 12 10 2 8 2 0 19 53 Servizi 20 10 8 18 5 2 51 114 Sanità e ass. alla persona 40 1 2 3 4 1 4 55 Altri settori industria 1 1 0 0 0 0 6 8 Trasporti e magazzinaggio 1 0 0 3 3 1 5 13 122 43 41 88 35 13 286 628 11