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Minimo storico aperture imprese Liguria - Liguria - ANSA.it http://www.ansa.it/liguria/notizie/2017/05/30/minimo-storico-aperture-imprese-liguria... Pagina 1 di 1 29/06/2017 Ansa Liguria Minimo storico aperture imprese Liguria Il numero più basso degli ultimi dieci anni: 9.222 aziende Stampa Riviste e Brochure On Line Preventivo e Spedizione in 48H. Ordina Ora! 0,50 Clicca qui - Redazione ANSA - GENOVA 01 giugno 2017-20:53 - NEWS Suggerisci Facebook Twitter Google+ Altri Stampa Scrivi alla redazione ANSA CLICCA PER INGRANDIRE Il Rapporto Liguria 2016 di Unioncamere fa il punto sull'economia ligure che l'anno scorso ha toccato il minimo storico delle aperture di nuove imprese negli ultimi dieci anni. Erano 11.800 nel 2006, nel 2016 sono scese a 9.220, mentre le chiusure, che nel 2015 si erano ridotte, sono tornate a crescere a quota 9.946, determinando un saldo negativo di 726 imprese. "Lo stock delle aziende si è ridimensionato dello 0,4% - sottolinea in apertura il rapporto - attestandosi a fine dicembre a 162.723 unità, di cui 44.577 artigiane (-0,9%)". E' la fotografia di un anno che ha visto ancora il commercio (che da solo rappresenta il 27,8% delle imprese attive in Liguria, la quota più consistente) come il settore più in crisi, con una perdita di oltre mille attività. E la Liguria chiude in negativo anche sul fronte del lavoro. Gli occupati risultano 610 mila, duemila in meno rispetto al 2015 + RIPRODUZIONE RISERVATA Copyright ANSA
art Stampa Imperia 13-GIU-2017 da pag. 44 Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. SISTEMA CAMERALE 6
Export, Istat: in Liguria crescita del 23%. Boom a Genova (+40%) Nel primo trimestre 2017 trend positivi in tutte le province liguri. Lieve crescita solo a Imperia (+1%). Da redazione - 14 giugno 2017 10:24 Apertura d anno positiva per l export della Liguria. Nel primo trimestre 2017 le vendite crescono del 23,1% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, a fronte di un dato nazionale in aumento tendenziale del 9,9%). Tra le regioni che hanno fornito il maggior contributo positivo alla crescita dell export in Italia, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e Toscana. La fotografia emerge dall ultima analisi di Unioncamere Liguria su dati Istat. La Liguria, che rappresenta l 1,7% delle vendite nazionali all estero, ha registrato una dinamica fortemente positiva, passando da 1.494 a 1.839 milioni di euro: di questi, 1.020 milioni sono stati destinati verso Paesi Extra-UE (il 55,5% del totale), in aumento del 35,3%, mentre verso l area comunitaria l export è cresciuto del 10,7%. Tra i settori trainanti e più significativi troviamo le attività manifatturiere, i cui prodotti rappresentano quasi il 90% dell export, e che, rispetto al primo trimestre 2016, hanno registrato un incremento del 23,3%. All interno del comparto, ottime le performance dei prodotti agricoli (+22% l export complessivo, +83% verso i Paesi Extra-UE), alimentari (+12,7% l export complessivo, +74,4% Extra-UE), della metallurgia (+54,9% l export complessivo, +30,3% verso Extra-UE), dei macchinari (+42,6% l export
complessivo, +49% verso i Paesi extraeuropei) e dei prodotti chimici (+23,9% l export totale, +41,3% verso i Paesi Extra-UE). Guardando alla dinamica dell export ligure verso i mercati europei, al primo posto si conferma la Germania verso cui sono stati venduti prodotti per un controvalore di 190 milioni di euro (di cui oltre il 30% costituiti da prodotti della metallurgia) e che rappresenta il 10,3% dell export regionale; il secondo Paese UE di destinazione è la Francia (prodotti chimici), seguita dalla Spagna (prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio). Tra i mercati extra- UE il volume maggiore di vendite è stato verso gli Stati Uniti, sostenuto principalmente dalla vendita di prodotti chimici e macchinari. Seguono Cina e Russia (entrambe per macchinari). Il dettaglio provinciale Genova Il capoluogo ligure, che assorbe il 61% delle esportazioni regionali, nel primo trimestre 2017 ha registrato una crescita di quasi il 40%, che raggiunge il 53,8% se si considerano esclusivamente le vendite verso i Paesi extra-ue. Tra i prodotti delle attività manifatturiere si registra un particolare aumento nelle vendite di prodotti siderurgici (+72,9%), di macchinari (+32,5%) e di prodotti chimici (+103,1%). Cresce complessivamente l export verso i Paesi extra-ue (+53,8%), in particolare le vendite di macchinari verso gli Stati Uniti, al primo posto in graduatoria, seguiti dalla Cina e dalla Tunisia. Le esportazioni verso l area UE registrano un incremento pari al 15,9%: le prime tre destinazioni comunitarie risultano Germania, Francia e Spagna, dove è stata preponderante la vendita di prodotti metallurgici. Imperia L export nell estremo Ponente, che rappresenta il 6% del totale regionale, risulta in lieve crescita (+1%): in calo le vendite verso i Paesi extra-ue (- 3,2%) rispetto all area comunitaria (+2,4%). Tengono invece le vendite di prodotti agricoli (+2%) mentre subiscono un leggero ribasso i prodotti alimentari (-10,7%). A livello di destinazione, in Francia, primo Paese nella graduatoria imperiese, il valore dell export, principalmente caratterizzato dalle vendite di prodotti alimentari (-11,8%), è aumentato complessivamente
dell 1,9%; seguono Paesi Bassi e Germania (prodotti agricoli). Nell area extra- UE sono cresciute le vendite verso la Svizzera (prodotti agricoli), mentre sono diminuite quelle verso gli Stati Uniti (prodotti alimentari); da evidenziare il terzo posto della Turchia per vendite di articoli di abbigliamento. Savona In provincia di Savona l export, che incide per il 24% sul totale regionale, ha segnato un andamento complessivamente positivo, +5,3%: in calo le vendite verso l area extra-ue (-15,7%), in aumento quelle verso i Paesi dell UE (+18,4%). I prodotti chimici si confermano la voce principale dell export provinciale, in crescita del 5,4%. La Francia resta salda al primo posto come destinazione europea (prodotti chimici), seguita da Germania e Spagna (prodotti chimici e agricoli). Sul fronte extra-ue si conferma al primo posto e in crescita la destinazione USA, dove i prodotti chimici costituiscono l 84% delle vendite. A seguire Cina e Singapore (entrambe per i prodotti chimici). La Spezia Infine anche la provincia della Spezia ha registrato una crescita complessiva dell export, pari all 8,8%, frutto dell aumento verso i Paesi extra-ue (+40,4%) e della contrazione verso quelli comunitari (-40,7%). L export spezzino nei primi tre mesi dell anno si è indirizzato particolarmente verso il mercato russo (macchinari) e quello americano (imbarcazioni), entrambi in crescita; sul versante europeo sono aumentate le vendite verso la Francia (prodotti in metallo), in calo quelle verso la Germania (macchinari).
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art 15-GIU-2017 da pag. 8 Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. SISTEMA CAMERALE 8
Export: la Liguria corre, Imperia resta indietro Nei primi tre mesi dell anno solo più 1 per cento nella provincia, contro il +23,1 regionale ANDREA POMATI IMPRESE PUBBLICATO IL 15/06/2017 ULTIMA MODIFICA IL 15/06/2017 ALLE ORE 12:42 Nei primi tre mesi del 2017 l export della Liguria risulta in crescita. Il discorso vale anche per l imperiese, seppur in modo più lieve. Lo evidenziano i dati di Unioncamere, l Unione delle Camere di commercio. Nel primo trimestre 2017 le vendite in Liguria hanno registrato un più 23,1 percento. In aumento le esportazioni sia verso i Paesi Extra-UE (+35,3 percento), che verso l Unione Europea (+10,7 percento). In provincia di Imperia l export, che rappresenta il 6% del totale regionale, risulta in lieve crescita con un più un percento. Sono in calo le vendite verso i paesi extra-ue (-3,2 percento) rispetto all area comunitaria (+2,4 percento).
Tengono le vendite di prodotti agricoli (+2 percento), mentre subiscono un ribasso i prodotti alimentari, che segnano meno 10,7 percento. A livello di destinazione, in Francia, primo paese nella graduatoria imperiese, il valore dell export, principalmente caratterizzato dalle vendite di prodotti alimentari (-11,8 percento), è aumentato complessivamente dell 1,9 percento. Seguono Paesi Bassi e Germania, dove vengono destinati prodotti agricoli.
Boom dell'export ligure, +23%, il doppio della media nazionale - Liguria - ANSA.it http://www.ansa.it/liguria/notizie/2017/06/14/export-ligure-doppia-la-media-nazional... Pagina 1 di 1 06/07/2017 Ansa Liguria Boom dell'export ligure, +23%, il doppio della media nazionale La stima di Unioncamere su dati Istat - Redazione ANSA - GENOVA 17 giugno 2017-17:23 - NEWS Suggerisci Facebook Twitter Google+ Altri Stampa Scrivi alla redazione ANSA CLICCA PER INGRANDIRE L'export ligure nel primo trimestre 2017 ha registrato un +23,1% rispetto allo stesso periodo del 2016, oltre il doppio della crescita nazionale del 9,9%. Le esportazioni verso i Paesi extra-ue aumentano del 35,3%, verso l'ue del 10,7%. Lo rileva Unioncamere Liguria in base ai dati Istat. La Liguria, che rappresenta l'1,7% delle vendite nazionali all'estero, ha registrato una dinamica fortemente positiva, passando da 1.494 a 1.839 milioni: di cui 1.020 milioni verso paesi extra-ue (55,5% del totale). Tra i settori trainanti il manifatturiero, i cui prodotti rappresentano quasi il 90% dell'export. All'interno di questo comparto, ottime performances dei prodotti agricoli (+22% l'export complessivo, +83% verso i paesi extra-ue), alimentari (+12,7% e +74,4%), metallurgia (+54,9% e +30,3%), macchinari (+42,6% e +49%) e prodotti chimici (+23,9%, +41,3%). Al primo posto come mercato di riferimento si conferma la Germania con vendite per 190 mln di cui oltre il 30% in prodotti metallurgici (10,3% export regionale). + RIPRODUZIONE RISERVATA Copyright ANSA
Prodotti alimentari, le esportazioni salgono dell 1%: la crescita è solo verso i Paesi Ue L olio extravergine è sempre in primo piano nell economia locale 2 0 STEFANO DELFINO IMPERIA PUBBLICATO IL 17/06/2017 Crescono, sia pure di poco, le esportazioni in provincia di Imperia, che rappresentano il 6 per cento del totale regionale: nel primo trimestre del 2017, secondo le statistiche elaborate da Unioncamere Liguria, l aumento è stato dell 1%). Calano però le vendite verso i Paesi al di fuori dell Unione Europea (meno 3,2%) rispetto a quelli dell area comunitaria (+2,4%). Tengono, da quanto riferisce il periodico report, le vendite di prodotti agricoli, in crescita del 2,0%), mentre subiscono un leggero ribasso i prodotti alimentari, che - a cominciare dall olio d oliva - hanno sempre costituito un pilastro del settore (-10,7%).
L importo complessivo (dati Istat) è di 111 milioni 175 mila 017 euro, così ripartiti: 85 milioni 038 mila 223 euro per l Europa, 26 milioni 136 mila 794 euro per le nazioni extracomunitarie. A livello di destinazione, in Francia, primo paese nella graduatoria imperiese, «il valore dell export, caratterizzato soprattutto dalle vendite di prodotti alimentari (32 milioni 702 mila euro, meno 11,8%), è aumentato complessivamente dell 1,9%». Seguono, in questa particolare graduatoria, i Paesi Bassi (17 milioni 875 mila euro, più 14,3%) e la Germania (prodotti agricoli: 16 milioni 568 mila euro, meno 10,6%). Nell area extra-ue sono cresciute le vendite verso la Svizzera (prodotti agricoli: 5 milioni 883 mila euro, più 2,4%), mentre sono diminuite quelle verso gli Stati Uniti (prodotti alimentari: 4 milioni 384 mila euro, meno 10,7%). Da evidenziare il terzo posto della Turchia, mercato nuovo, per vendite di articoli di abbigliamento (1 milione 724 mila euro, più 232,8%). L anno si é comunque aperto con dati positivi per tutto l export ligure: le vendite di beni sui mercati esteri risultano in aumento del 23,1% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente (l export nazionale registra una crescita tendenziale pari al 9,9%). La Liguria, che rappresenta solo l 1,7% delle vendite nazionali all estero, ha registrato una dinamica fortemente positiva, passando da 1.494 a 1.839 milioni di euro.