DGP/7303 PROGETTAZIONE ATTIVITA DIDATTICA

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Pag. 1/9 Indice capitoli 1. SCOPO 2. APPLICABILITA' 3. DEFINIZIONI 4. RIFERIMENTI 5. MODALITA' OPERATIVE E RESPONSABILITA 6. DOCUMENTAZIONE COLLEGATA ESEMPIO SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ESEMPIO DESCRIZIONE FINALE PROGRAMMA SVOLTO SCHEDA PER LA RELAZIONE FINALE PIANO DI LAVORO ANNUALE DISTRIBUZIONE PROCEDURA E DOCUMENTAZIONE COLLEGATA COME DETTO DA 4234 3 2 09/08 2-4-5 Revisione sistema CD RGQ DS 1 09/04 Tutte Revisione sistema CD RGQ DS 0 01/04 Tutte Prima emissione CD RGQ DS N. Rev. data Pag. motivo emessa verificata approvata STATO DELLE REVISIONI E DELLE APPROVAZIONI

Pag. 2/9 1. SCOPO La presente procedura identifica e definisce le fasi, le modalità operative e le responsabilità della programmazione e pianificazione dell attività didattico-educativa definita nelle sue linee generali nel P.O.F. 2. APPLICABILITA La presente procedura si applica nel corso di ciascun anno scolastico al processo di programmazione e pianificazione delle attività didattiche ed educative. 3. DEFINIZIONI DS S.U CD DD CoDD VDD C.d.C. Dirigente Scolastico Settore per l Utenza Collegio Docenti Dipartimento Disciplinare Coordinatore Dipartimento Disciplinare Verbalizzante Dipartimento Disciplinare Consiglio di Classe 4. RIFERIMENTI UNI EN ISO 9001:2000 PUNTO 7.3; DPR 416/74; DL 233/ 30 Giugno 1999; DM 7 Agosto 1992; DM 15 Aprile 1994; DM 31 Gennaio 1996, n 122; P.O.F. anno in corso.

Pag. 3/9 5. MODALITA OPERATIVE E RESPONSABILITA 5.0. PREMESSA. Dirigente Scolastico: presiede e coordina l attività del Collegio Docenti; presiede e coordina l attività dei C.d.C.; individua e nomina i coordinatori dei C.d.C.; individua e nomina i vicecoordinatori dei C.d.C con compiti di verbalizzazione; prende visione e sottoscrive i verbali delle riunioni da lui presiedute; sovrintende all applicazione delle procedure amministrative e didattiche e ne assicura la correttezza. Collegio dei Docenti Fornisce indicazioni utili per la programmazione educativo-didattica. Dipartimento Disciplinare Riunisce i docenti della stessa disciplina o classe di concorso al fine di individuare tematiche e linee di intervento educativo-didattico, favorendo così lo scambio di idee e lo spirito di collegialità. Coordinatore del Dipartimento Disciplinare Presiede e coordina le riunioni del dipartimento, promuovendo la discussione in materia educativo-didattica, favorendo lo scambio di idee e garantendo l organicità delle decisioni assunte. Consiglio di Classe Riunisce i docenti della singola classe e rappresenta il principale momento di confronto, di dialogo e collaborazione. Vengono individuate le tematiche e le linee di intervento educativodidattico per la classe, salvaguardando il più possibile la collegialità decisionale, salvo i casi controversi in cui le deliberazioni possono essere assunte a maggioranza. Il C.d.C. si impegna inoltre ad attuare le strategie educativo-didattiche con gradualità, con continuità almeno annuale ed auspicabilmente pluriennale (ove la sua composizione permanga stabile), con efficacia ed efficienza. Coordinatore del Consiglio di Classe Promuove la collegialità e il coordinamento educativo-didattico, favorendo la discussione e lo scambio di idee all interno del Consiglio. Garantisce l organicità delle decisioni del Consiglio in materia educativo-didattica e ne assicura la gestione conseguente, mantenendo un collegamento costante con tutti i docenti della classe e con le famiglie qualora se ne presenti la necessità.

Pag. 4/9 Docente Partecipa al Collegio dei Docenti, agli incontri di Coordinamento Disciplinare ed Interdisciplinare, alle riunioni del Consiglio di Classe, confrontandosi, dialogando e collaborando con i colleghi e il DS; individua le tematiche e le linee di intervento educativo della propria disciplina, ricercando un collegamento, laddove è possibile, pluridisciplinare. Stila inoltre il proprio piano di lavoro, attenendosi ad esso e alle deliberazioni collegiali. Docenti verbalizzanti Stilano accurato resoconto dello svolgimento delle sedute, relativamente alla propria competenza, del CD, del DD e del C.d.C. Settore per l Utenza Fornisce supporto ai coordinatori e ai docenti, distribuisce la modulistica necessaria, i registri dei verbali e conserva i registri di classe e i registri personali dei docenti (distribuiti dall Ufficio Acquisti), le pagelle quadrimestrali, i documenti di valutazione infraquadrimestrale, la programmazione dei singoli docenti e le relazioni finali sull attività effettivamente svolta, nonché i materiali di supporto per gli Scrutini e per le Commissioni d esame. 5.1. ATTIVITA. Fase preliminare. Il DS convoca, con circolare interna, il CD nei primi giorni di Settembre, inserendo all o.d.g. eventuali questioni educativo-didattiche di interesse generale, quali le linee di programmazione, le griglie di valutazione, tempi e modalità di verifiche, scansione dell anno scolastico, nonché le questioni organizzative legate alle nomine e alle varie funzioni all interno dell organigramma. Fase preparatoria. Il DS, per dare corso alle deliberazioni assunte nel CD in materia educativo-didattica e di programmazione, convoca nei giorni immediatamente successivi al Collegio le riunioni per Dipartimenti Disciplinari e nomina coordinatori e verbalizzanti fra i docenti della stessa disciplina o classe di concorso per discutere il seguente o.d.g., predisposto dal DS con propria circolare interna: Programmazione disciplinare di inizio anno; Individuazione dei livelli minimi di conoscenza; Varie ed eventuali Fase operativa Il DS nomina i coordinatori e i vice-coordinatori con funzione verbalizzante con apposito provvedimento, quindi convoca per il mese di Ottobre i C.d.C. con il seguente o.d.g.: a) Piano annuale del Consiglio di Classe 1. Analisi della situazione di partenza

2. Obiettivi educativi e didattici 3. Scelte metodologiche 4. Strumenti utilizzati 5. Modalità, tempi e strumenti di verifica 6. Criteri di valutazione b) Relazione docente-studente c) Curricolo obbligatorio locale d) Attività integrative Pag. 5/9 Fase conclusiva Il docente consegna entro i termini stabiliti dal CD il piano di lavoro individuale secondo lo schema definito nelle riunioni collegiali, cercando di contemperare le deliberazioni assunte con l andamento e le capacità della classe e a cui darà corso durante l intero anno scolastico. 5.2 CONTROLLO IN ITINERE. Il C.d.C., su proposta dei singoli docenti, dopo le verifiche e le valutazioni finali del 1 quadr., individua: a) gli alunni destinatari delle attività di recupero e/o potenziamento; b) sceglie le discipline su cui operare secondo quanto stabilito dalla DGP/7565 Recupero debiti formativi e attività di sostegno. I docenti coinvolti nelle attività di recupero e/o potenziamento stabiliscono contenuti, tempi, modalità d esecuzione, di verifica e di valutazione delle attività in oggetto. Le verifiche in itinere e finali accerteranno il raggiungimento degli obiettivi.

Pag. 6/9 5.3. CONTROLLO FINALE. La valutazione finale sarà la sintesi di osservazioni sistematiche compiute dai vari docenti del C.d.C. relativamente a: comportamento (inteso come capacità di stabilire rapporti positivi con gli altri, partecipazione alle attività didattiche, rispetto degli altri e dell istituzione scolastica); impegno; capacità di organizzarsi; risultati raggiunti nei vari ambiti disciplinari anche in relazione ai livelli di partenza; partecipazione alle attività scolastiche. In tale fase si effettua il riesame e la verifica. Nel caso non si rispettino i parametri di progetto si pongono in atto le azioni correttive o preventive del caso. 5.4. VALIDAZIONE Sulla scorta dei risultati raggiunti in termini di insegnamento e grado di apprendimento si valida il percorso formativo progettato. E si pongono in atto le azioni correttive o preventive del caso.

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Matrice delle responsabilità per la progettazione didattica: FASE DS S.U CD DD CoDD VDD DI CoDI VDI C.d.C. Prelimi nare Preparatoria Operativa Conclu siva Control lo in itinere Control lo finale Co C.d.C. VC. d.c R R C R C R R R R R R C R C R R R C C C C C R R R C R R C R R R C R R C R Legenda: R: responsabile C: collabora Tabella dei documenti in entrata e in uscita nelle varie fasi: FASE Documenti in entrata Documenti in uscita Fase preliminare -DPR 416/74; -DL 233/ 30 Giugno 1999; -DM 7 Agosto 1992; -DM 15 Aprile 1994; -DM 31 Gennaio 1996, n 122 Verbale del CD: -linee di programmazione; -griglie di valutazione; -tempi e modalità di verifiche; -scansione dell anno scolastico; -nomine legate alle varie funzioni all interno dell organigramma Doc Pag. 8/9

Pag. 9/9 FASE Documenti in entrata Documenti in uscita Fase preparatoria -DM 7 Agosto 1992; Verbali dei Dipartimenti -DM 15 Aprile 1994; -DM 31 Gennaio 1996, n 122 -Circolare di convocazione delle riunioni per Dipartimento Disciplinare ed Interdisciplinare; -Verbale del CD -Composizione delle classi Fase operativa -Circolare di convocazione dei Consigli di Classe; Verbali dei Consigli di Classe -Nomine dei Coordinatori e vicecoordinatori -Verbali del CD e dei Dipartimenti Fase conclusiva Verbali delle riunioni collegiali Scheda di Controllo in itinere Controllo finale: riesame e verifica Validazione Piano di lavoro Valutazione studenti Registro presenze ed argomenti svolti Piano di lavoro con ultima revisione Risultati finali del grado di apprendimento della classe / alunno programmazione Piano di lavoro riesaminato Valutazione finale Relazione finale Valutazione test scritti ed orali Che comporta la validazione del percorso formativo progettato ed attuato.