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Transcript:

ai sensi del D.Lgs. 231/2001 Reati societari 1

INDICE 1. TIPOLOGIA DI REATI... 3 1.1 REATI SOCIETARI... 3 1.1.1. Falsità in comunicazioni, prospetti e relazioni... 3 1.1.2. Tutela penale del capitale sociale... 4 1.1.3. Tutela penale del funzionamento della società... 4 1.1.4. Tutela penale dell'informazione societaria... 5 1.1.5. Tutela penale dei creditori sociali... 5 2. AREE A RISCHIO... 6 2

1. TIPOLOGIA DI REATI La presente Parte Speciale si riferisce ai reati societari, secondo le fattispecie contemplate dagli articoli 25-ter del D.Lgs. 231/2001 e dal TUIF, limitatamente ai casi che potrebbero configurarsi in capo ad Aci Tourist. 1.1 REATI SOCIETARI 1.1.1. Falsità in comunicazioni, prospetti e relazioni Art. 2621 del Codice Civile - False comunicazioni sociali Art. 2622 del Codice Civile - False comunicazioni sociali in danno della società, dei soci o dei creditori Si tratta di due modalità di reato la cui condotta tipica coincide quasi totalmente e che si differenziano per il verificarsi o meno di un danno patrimoniale per i soci o i creditori. La prima (art. 2621 c.c.) è una fattispecie di pericolo ed è costruita come una contravvenzione dolosa; la seconda (art. 2622 c.c.) è costruita come un reato di danno. Le due fattispecie si realizzano con l esposizione nei bilanci, nelle relazioni o nelle altre comunicazioni sociali previste dalla legge, dirette ai soci o al pubblico, di fatti materiali che, ancorché oggetto di valutazioni, non siano veritieri e possano indurre in errore i destinatari della situazione economica, patrimoniale o finanziaria della società o del gruppo al quale essa appartiene, con l intenzione di ingannare i soci, i creditori o il pubblico; ovvero l omissione, con la stessa intenzione, di informazioni sulla situazione medesima la cui comunicazione è imposta dalla legge. Si precisa che: la condotta deve essere rivolta a conseguire per sé o per altri un ingiusto profitto; le informazioni false o omesse devono essere rilevanti e tali da alterare sensibilmente la rappresentazione della situazione economica, patrimoniale o finanziaria della società o del gruppo al quale essa appartiene; la punibilità è comunque esclusa se le falsità o le omissioni determinano una variazione del risultato economico d esercizio al lordo delle imposte non superiore al 5% o una variazione del patrimonio netto non superiore all 1%; in ogni caso il fatto non è punibile se conseguenza di valutazioni estimative che, singolarmente considerate differiscono in misura non superiore al 10% di quella corretta; la responsabilità si estende anche all ipotesi in cui le informazioni riguardino beni posseduti o amministrati dalla società per conto di terzi. 3

1.1.2. Tutela penale del capitale sociale Art. 2626 del Codice Civile - Indebita restituzione dei conferimenti Art. 2627 del Codice Civile - Illegale ripartizione degli utili e delle riserve Art. 2632 del Codice Civile - Formazione fittizia del capitale Restituzione, anche simulata, di conferimenti ai soci ovvero liberazione dei soci dall obbligo di eseguire i conferimenti, fuori dei casi di legittima riduzione del capitale sociale, per importi superiori ai fondi e/o alle riserve esistenti. Ripartizione di utili o acconti su utili non effettivamente conseguiti o destinati per legge a riserva e non restituiti prima dell'approvazione del bilancio. Ripartizione di riserve, anche non costituite con utili, che per legge non possono essere distribuite. Acquisto o sottoscrizione di azioni o quote della società o della società controllante a scapito dell integrità del capitale sociale o delle riserve non distribuibili. Formazione o aumento fittizio del capitale della società mediante il ricorso a vari strumenti o operazioni attuate ad esempio tramite: l'attribuzione di azioni per una somma inferiore al loro valore nominale; la sottoscrizione reciproca di azioni o quote; Esempi Originare in capo al socio un credito fittizio allo scopo di compensare il credito del socio con il debito per conferimento. Stipulare contratti fittizi con un socio allo scopo di distribuire utili. 1.1.3. Tutela penale del funzionamento della società Art. 2636 del Codice Civile Illecita influenza sull assemblea Determinazione di maggioranze in assemblea mediante il compimento di atti simulati o fraudolenti allo scopo di procurare un ingiusto profitto per la società. Esempio Allegare ad una proposta di delibera assembleare relativa ad un operazione straordinaria, quale l acquisizione di una società, documentazione non veritiera ed idonea a favorirne l approvazione da parte dei soci. Art. 2625 del Codice Civile Impedito controllo 4

Il reato consiste nell ostacolare o impedire lo svolgimento delle attività di controllo e/o di revisione - legalmente attribuite ai soci, ad organi sociali e/o di controllo - attraverso l occultamento di documenti od altri idonei artifici. Esempio Consegnare documentazione fiscale non veritiera al collegio sindacale. Art. 2629 bis del Codice Civile Omessa comunicazione del conflitto di interessi Tale reato si configura nella mancata comunicazione agli amministratori e sindaci di una società da parte di uno stesso amministratore che ha un interesse per sé o per terzi in una determinata operazione della società, se dalla violazione siano derivati danni alla società stessa o a terzi. 1.1.4. Tutela penale dell'informazione societaria Art. 2638 del Codice Civile Ostacolo all esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza Esposizione di fatti non rispondenti al vero sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società ovvero occultamento di fatti sulla suddetta situazione che si sarebbero dovuti comunicare. Omissione di comunicazioni obbligatorie. 1.1.5. Tutela penale dei creditori sociali Art. 2629 del Codice Civile Operazioni in pregiudizio dei creditori Effettuazione di operazioni di riduzione del capitale, fusioni o scissioni da parte degli amministratori con la consapevolezza e la volontà di aggirare le prescrizioni in materia cagionando danno ai creditori sociali. 5

2. AREE A RISCHIO I reati sopra considerati sono applicabili a tutte le società commerciali. Da quanto emerge dall'analisi dei rischi le aree di attività di Aci Tourist più specificamente a rischio riguardo alle fattispecie dei reati societari sono: Processo amministrazione contabile (extragestito da Aci Gestioni): Registrazione e pagamento di fatture inesistenti Processo Gestione Risorse Umane: rimborsi spese ed indennità di trasferta gonfiati o non dovuti Processo Approvvigionamento Beni e Servizi: fatture per operazioni inesistenti in tutto o in parte per acquisto di beni e servizi; acquisizioni consulenze esterne, sponsorizzazioni, pubblicità; Processo strategico direzionale : esposizioni non veritiere in bilanci, relazioni, comunicazioni sociali relativamente alla situazione economica e finanziaria; Processo strategico direzionale: impedendo il controllo nascondendo documentazione o presentando documentazione non veritiera; Processo strategico direzionale: influenzando illecitamente l'assemblea rappresentando documentazione non veritiera; Processo strategico direzionale: esporre dati/documenti non veritieri o occultare dati/documenti in sedi di ispezioni Autorità di Vigilanza 6