L ATTUALE FATTISPECIE DI FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI

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Gennara Borghi
7 anni fa
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1 Stefano Comellini L ATTUALE FATTISPECIE DI FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI art. 2621, c.c. (False comunicazioni sociali) art. 2622, c.c. (False comunicazioni sociali in danno della società, dei soci o dei creditori) 1

2 Le ipotesi di reato reato di false comunicazioni sociali, punito con l arresto fino a due anni, contravvenzione pluri-offensiva e di pericolo, avente ad oggetto il bilancio e talune comunicazioni sociali (art. 2621) reato di false comunicazioni sociali in danno della società, dei soci e dei creditori, punito con la reclusione da sei mesi a tre anni, delitto di danno, procedibile a querela il cui diritto è attribuito alla società, ai soci ed ai creditori (art. 2622, co. 1) 2

3 Le ipotesi di reato reato di false comunicazioni sociali in danno di società quotate, punito con la reclusione da uno a quattro anni, delitto di danno procedibile d ufficio (art. 2622, co. 3) 3

4 La nozione di comunicazioni sociali il bilancio le relazioni altre comunicazioni sociali con i seguenti requisiti: - riguardino le condizioni economiche patrimoniali e finanziarie della società o del gruppo al quale essa appartiene - siano quelle previste dalla legge da rivolgersi ai soci o al pubblico 4

5 I soggetti attivi del reato amministratori direttori generali sindaci liquidatori i dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari 5

6 La condotta l esposizione di fatti materiali, ancorché oggetto di valutazioni, non rispondenti al vero ovvero l omissione di informazioni imposte dalla legge 6

7 Le valutazioni non punibilità di rilevazioni o valutazioni rispetto alle quali i criteri concretamente applicati siano stati comunque indicati nella Nota Integrativa al bilancio non punibilità di valutazioni estimative che, singolarmente considerate, differiscano in misura inferiore al 10% da quelle ritenute corrette 7

8 Le soglie di punibilità principio generale dell irrilevanza penale del falso che non determini alterazione sensibile (art. 2621, co. 3, prima parte; art. 2622, co. 7, prima parte) schema quantitativo e percentualistico entro il quale si è elaborato un sistema di soglie, tipizzate ed insuperabili, al di sotto delle quali non può esservi alterazione sensibile 8

9 I riferimenti, alternativi, delle soglie la variazione del risultato economico di esercizio superiore al 5% (rispetto al valore correttamente esprimibile), al lordo delle imposte la variazione del patrimonio netto superiore all 1% (rispetto al valore correttamente esprimibile) per le valutazioni estimative la soglia di alterazione sensibile è stata fissata nel superamento del 10%, sempre rispetto al valore correttamente esprimibile 9

10 I soggetti agenti amministratori direttori generali sindaci liquidatori il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari 10

11 Condotta tipica esposizione di fatti materiali, ancorché oggetto di valutazioni, non rispondenti al vero, ovvero nell omissione di informazioni imposte dalla legge. 11

12 Elemento soggettivo dolo intenzionale dolo specifico 12

13 Art. 25-ter, D.Lgs. 231/

14 Controlli di prevenzione dei reati societari Verificare la predisposizione e l attuazione del Modello e del Codice Etico Identificare i responsabili di funzione Attivare un programma di formazione periodica del personale sulle regole di Corporate Governance e sui reati societari 14

15 Controlli di prevenzione dei reati societari Verificare l osservanza della disciplina in tema di normativa societaria e di Corporate Governance tramite la previsione di riunioni periodiche tra i responsabili di funzione, l OdV e, ove presente, il Collegio sindacale 15

16 Controlli in Aree a rischio CORPORATE GOVERNANCE E DIREZIONE GENERALE a) Rispetto delle norme e dei principi in tema di redazione del bilancio b) Rispetto degli obblighi di full disclosure c) Supporto agli Organi di Controllo nello svolgimento delle attività di loro competenza d) Verifica delle informazioni trasmesse all esterno 16

17 Controlli in Aree a rischio AMMINISTRAZIONE - LEGALE - AFFARI SOCIETARI a) Redazione del bilancio e delle situazioni infrannuali b) Operazioni infragruppo e con parti correlate c) Predisposizione degli atti consiliari 17

18 Controlli specifici Monitorare l'efficacia delle procedure interne per la prevenzione del reato di false comunicazioni sociali al fine di tutelare il patrimonio sociale (art. 2622, c.c.), la trasparenza e la veridicità delle scritture sociali, in particolare dei bilanci (art. 2621, c.c.), verificando che la condotta dei soggetti attivi responsabili non sia di tipo commissivo ( espongono fatti non rispondenti al vero ) ovvero omissivo ( omettono informazioni ), non si caratterizzi per l intenzione di ingannare e non sia tale da conseguire per sé per altri un ingiusto profitto o da provocare un danno patrimoniale ai soci e ai creditori 18

19 Controlli specifici a) nella predisposizione dei bilanci e dei bilanci consolidati con particolare riguardo alle soglie di punibilità: - predisporre regole etico/comportamentali all interno della Società riguardanti il corretto comportamento di tutti i dipendenti coinvolti nell attività di formazione del bilancio - garantire l accuratezza dei dati di competenza per la corretta rappresentazione degli stessi in bilancio e nelle situazioni contabili periodiche elaborando e predisponendo gli accertamenti di competenza 19

20 Controlli specifici - predisporre tutte le valutazioni necessarie alla corretta rappresentazione in bilancio delle attività e passività, incluse le operazioni cd. fuori bilancio - assicurare che sia stata rispettata la normativa fiscale e previdenziale in vigore - attestare che i dati, le valutazioni e le riconciliazioni fornite ed elaborate siano corrispondenti a criteri di correttezza e veridicità, secondo quanto disposto dal Codice Civile e dai Principi Contabili di riferimento 20

21 Controlli specifici - assicurare che tutte le operazioni Infragruppo e con Parti Correlate, di natura sia commerciale che finanziaria, siano formalizzate con contratti preventivamente autorizzati dai rispettivi organi di Corporate Governance - assicurare che tutte le operazioni Infragruppo e con Parti Correlate siano riportate in bilancio e periodicamente consuntivate e riconciliate 21

22 Controlli specifici - assicurare che tutte le operazioni intercorse tra la società e le società controllate e controllanti, siano avvenute nel rispetto dello Statuto sociale e delle normative di legge vigenti - assicurare che la nota integrativa contenga tutte le informazioni richieste dalla legge 22

23 Controlli specifici Controlli specifici nella predisposizione delle relazioni ai sensi degli: - art. 2428, c.c. (relazione degli amministratori) - art. 2446, c.c (relazione degli amministratori sulla situazione patrimoniale della società in caso di riduzione del capitale per perdite per oltre 1/3) 23

24 Controlli specifici Controlli specifici nella predisposizione delle altre comunicazioni sociali previste dalla legge (codice civile e leggi speciali): - art novies, c.c. (rendiconto finale del patrimonio destinato) - artt ter, 2506-bis, c.c (progetto di fusione o di scissione) - art bis, co. 5, c.c. (prospetto contabile e relazione sulla situazione patrimoniale economica e finanziaria della società in caso di distribuzione di acconti sui dividendi) 24

25 Controlli specifici - art. 2277, co. 2, c.c. (inventario all inizio della liquidazione) - art. 2490, c.c (bilanci annuali intermedi) - artt , c.c. (bilancio finale di liquidazione) 25

26 Controlli specifici Organizzare uno o più incontri con il Responsabile amministrativo aventi ad oggetto il bilancio con eventuali approfondimenti ed analisi documentali di fattispecie di particolare rilievo e complessità presenti nella bozza di bilancio predisposta Stesura del relativo verbale firmato da entrambi 26

27 Controlli specifici Istituire, integrare, aggiornare i principi di disciplina (regolamenti/procedure/responsabilità) in tema di Corporate Governance e di osservanza della normativa societaria. 27

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