c. L interesse patrimoniale dei soci e dei creditori della società.
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- Regina Cocco
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1 1) Qual è il bene giuridico tutelato dalla norma dell art c.c.? a. L interesse patrimoniale degli operatori del mercato; b. La funzione di vigilanza espletata dalle autorità di settore; c. L interesse patrimoniale dei soci e dei creditori della società. 2)Tra gli «altri soggetti sottoposti per legge alle autorità pubbliche di vigilanza, o tenuti ad obblighi nei loro confronti» possono farsi rientrare a. Solo le persone fisiche diverse dai soggetti attivi del reato; b. Tutte le persone, fisiche o giuridiche, che per legge siano sottoposte ad autorità pubbliche di vigilanza; c. Solo le società di revisione contabile. 4)Il reato di cui all art comma 1 può avere ad oggetto: a. Le sole comunicazioni previste da una fonte normativa di rango primario; b. Le comunicazioni previste da una fonte normativa di rango primario e quelle volontariamente indirizzate alle autorità di vigilanza; c. Tutte le comunicazioni, siano esse previste da una fonte normativa di rango primario o da una di rango secondario, con esclusione di quelle indirizzate alle autorità di vigilanza volontariamente ma non previste in base alla legge. 5)Qual è il bene giuridico tutelato dalla fattispecie di cui all art. 174 ter TUF? a. L affidamento del mercato, inteso quale sommatoria degli interessi patrimoniali di soci, investitori e terzi in genere; b. Il regolare svolgimento della funzione di revisione; c. Il requisito di imparzialità e correttezza dei revisori. 1
2 6)Il reato di ostacolo delle funzioni di vigilanza di cui al comma 2 dell art c.c.: a. Può essere commesso solo dagli esponenti apicali di una persona giuridica; b. Può configurarsi solo in caso di ostacolo permanente; c. Può configurarsi in ogni caso di ostacolo, sia esso di natura permanente o anche meramente momentaneo. 7)Il reato di ostacolo delle funzioni di vigilanza di cui al comma 2 dell art c.c. non si configurerà: a. Nel caso in cui l organo di vigilanza abbia comunque acquisito le informazioni che ricercava nonostante condotte di ostacolo poste in essere; b. Esclusivamente nel caso in cui il vigilato, dopo aver posto in essere le condotte di o- stacolo, si ravveda e informi l Autorità di vigilanza; c. Qualora il vigilato si limiti a non fornire informazioni dovute. 8)La falsità nelle relazioni o nelle comunicazioni sociali delle società di revisione viene prevista e punita nel nostro ordinamento da due norme: l articolo 2624 c.c. e l articolo 174 TUF. In cosa si differenziano le due norme? a. Hanno una diversa procedibilità: il reato di cui all articolo 2624 c.c. è procedibile a querela dei destinatari delle relazioni o comunicazioni che hanno subito un danno patrimoniale dalla condotta illecita dei revisori mentre la fattispecie di cui all art. 174 TUF è sempre procedibile d ufficio. b. Prevedono un diverso elemento psicologico: la fattispecie contravvenzionale prevista dal codice civile è punibile anche a titolo di colpa mentre quella di cui al TUF è punibile soltanto a titolo di dolo. c. Hanno un diverso ambito applicativo in relazione alla società sottoposta al controllo: l articolo 174 TUF si applica quando il fatto sia commesso con riferimento alle società quotate, alle società da queste controllate e alle società che emettono strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in maniera rilevante; l articolo 2624 c.c. ha carattere residuale. 2
3 9)Gli amministratori, i direttori generali o i sindaci (che non siano revisori) della società sottoposta a revisione possono essere soggetti attivi del reato di cui all art cc.? a. Sì e sarà applicabile la pena prevista per i revisori contabili b. No, poiché si tratta di un reato proprio dei revisori contabili: i soggetti indicati possono eventualmente rispondere a titolo di concorso. c. Sì e la norma prevede espressamente un aumento di pena per questi soggetti attivi. 10)Rientrano nell ambito applicativo della norma ex art c.c. le comunicazioni indirizzate dal responsabile della revisione alla Consob? a. Sì, rientrano nella nozione di comunicazioni b. No, rientrano nell ambito applicativo dell art. 174 TUF (in presenza di tutti i requisiti previsti dalla norma) c. No, rientrano nell ambito applicativo di cui all art c.c. (in presenza di tutti i requisiti previsti dalla norma) 11)L art. 178 T.U.F. trova applicazione nel caso in cui: a. Alla mera percezione di un compenso illegale da parte dei revisori non abbia fatto seguito alcuna violazione dei loro obblighi funzionali b. Sia dimostrato il collegamento psicologico e l efficacia eziologia del compenso illegale dei revisori rispetto alla successiva attività criminosa di questi c. I revisori abbiano percepito compensi, direttamente o indirettamente, dalla società assoggettata a revisione contabile, per la violazione di obblighi strettamente inerenti all espletamento dell attività di revisione 12)In tema di false comunicazioni sociali, le soglie quantitative costituiscono elementi del fatto tipico coperti dalla colpevolezza? 3
4 13) Nel delitto di falsità nelle relazioni o nelle comunicazioni delle società di revisione (previsto dall art. 2624, II comma), è ammesso il tentativo? 14)Nel caso di remissione della querela per il delitto previsto dall art. 2622, secondo la giurisprudenza è possibile procedere per il reato di cui all art. 2621? 15)Il falso commesso ai soli fini fiscali può incarnare il reato di cui all art c.c.? 16)Il Giudice, nel caso in cui le soglie quantitative risultino impraticabili, può attenersi al solo criterio della alterazione sensibile? 17)I liquidatori possono essere ricompresi tra i soggetti attivi del reato di cui all art c.c.? a) No, perchè si tratta di reato proprio degli amministratori e non è consentita analogia in malam partem; b) No, perchè non hanno gli stessi poteri degli amministratori; c) Si, perchè hanno gli stessi poteri degli amministratori; d) Si, perchè vale, a maggior ragione, l estensione delle qualifiche soggettive operata, con riferimento ai reati societari, dall art comma 1 c.c. 18)Qualora una società per azioni scelga, come sistema di governance, quello monistico, il comitato per il controllo sulla gestione rientra tra gli organi sociali di controllo la cui attività è tutelata ex art c.c.? a) No, perchè vi rientra solo quella del collegio sindacale e della società di revisione contabile; b) Si; c) No, perchè si tratta di un controllo esclusivamente economico-gestionale; d) No, perchè vi rientra solo quella del comitato esecutivo. 4
5 19)L ostacolo frapposto alle attività di controllo dei soci di s.r.l. previste dall art comma 2 c.c. è rilevante per integrare il reato di cui all art c.c.? a) No, perchè, nel caso di specie, i poteri di controllo veri e propri sono di spettanza del collegio sindacale; b) Sì, perchè si tratta di poteri di controllo dei soci tutelati come tali dalla norma; c) Dipende se la società ha costituito o no un collegio sindacale ai sensi dell art c.c., poichè, in caso positivo, i poteri di controllo tutelati sono solo quelli dei sindaci, mentre in caso negativo rilevano quelli attribuiti ai soci. 20)Nel novero delle condotte artificiose idonee ad ostacolare le attività di controllo degli appositi organi sociali, previste dall art c.c., rientra l irregolare tenuta delle scritture contabili? a) No, perchè non si tratta di condotta artificiosa; b) No, perchè significherebbe ampliare eccessivamente l area delle condotte penalmente rilevanti includendovi mere violazioni formali; c) Sì, a condizione che sia provata l effettiva idoneità decettiva della condotta concreta, perchè la regolare tenuta delle scritture contabili costituisce specifico oggetto dell attività di controllo degli organi a ciò preposti. d) No. 21)Con riferimento al reato di cui all art c.c., si determina una maggioranza assembleare penalmente rilevante se la delibera di azione di responsabilità nei confronti degli amministratori (che avevano simulatamente venduto le loro quote a prestanomi intervenuti in assemblea) viene respinta siccome il 50 % degli aventi diritto votano a favore ed il 50 % contro? a) No, perchè, nel caso di specie non si è formata alcuna maggioranza; b) No, perchè non è stata adottata una delibera favorevole agli amministratori, essendosi l assemblea limitata ad evitare un danno solo potenziale per gli stessi; c) Sì, perchè per maggioranza si deve intendere il quorum che, in assenza della realizzazione della condotta vietata (qui partecipazione al voto di soci-prestanome), non si sarebbe ottenuto, con conseguente adozione di una delibera opposta. 22)Qual è attualmente lo spazio applicativo dell art. 501 c.p.? a) Prevale sul disposto dell art c.c. ma non su quello dell art. 185 D.Lgs. n. 58 del 1998; b) Prevale sul disposto dell art. 185 D.Lgs. n. 58 del 1998 ma non su quello dell art c.c.; c) Si applica solo all aggiotaggio su merci; 5
6 d) Nessuno, essendo stato abrogato implicitamente dal D.Lgs. n. 61 del )Che cosa si deve intendere per prezzo nei delitto di manipolazione del mercato di cui all art. 185 D.Lgs. n. 58 del 1998? a) Quello ufficiale di Borsa; b) Quello che si forma nell incontro della domanda e dell offerta, poste sul mercato sulla base delle analisi che gli investitori fanno in forza di informazioni corrette ed ugualmente disponibili a tutti. c) Quello che si forma nell incontro della domanda e dell offerta; d) Quello medio che si è riscontrato in un periodo di tempo prestabilito, dedicato alle contrattazioni. 24)Nella condotta di manipolazione informativa rientra anche la diffusione di notizie esagerate o tendenziose? a) Si; b) No; c) No, perchè si tratta di condotte che costituiscono solo illecito amministrativo (art. 187 ter D.Lgs. n. 58 del 1998) 25)A quali condizioni possono essere ricompresi nella condotta di manipolazione operativa penalmente rilevante, attività e comportamenti di per se stessi leciti? a) A condizione che si tratti di attività e comportamenti che, collegati tra loro o realizzati in determinate circostanze di tempo e luogo, realizzino una distorsione della domanda o dell offerta così da ingannare gli investitori sulla corretta formazione del prezzo; b) Sempre; c) A condizione che si tratti di attività e comportamenti connessi tra loro; d) Non possono mai essere ricomprese attività e comportamenti di per se stessi leciti. 26)Che rapporto c è tra la fattispecie delittuosa di cui all art. 185 D.Lgs. n. 286 del 1998 e la fattispecie di illecito amministrativo di cui all art. 187 ter D.Lgs. cit.? a) Specialità ex art. 15 c.p.; b) Alternatività; c) Specialità ex art. 9 l.n. 698 del 1981; d) Concorso. 6
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