Risposta n Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

Documenti analoghi
Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

IL BONUS PER IL RIENTRO DEI CERVELLI DALL ESTERO Al TEST DELLE ENTRATE

Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

RISOLUZIONE N. 72 /E

Risposta n Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

Incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia La Legge n. 238/2010

Risposta n Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

CIRCOLARE N. 14/E. OGGETTO: Legge 30 dicembre 2010, n Incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia - Chiarimenti interpretativi

RISOLUZIONE N. 146 /E

ART. 44 D.L. N. 78/2010 LEGGE N. 238/2010 Art. 16 D.Lgs. n. 147/2015

Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

I contro-esodati e i manager che rientrano in Italia: le agevolazioni fiscali

Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

RISOLUZIONE N. 53/E. Con l'interpello specificato in oggetto, concernente l'interpretazione della

Regimi agevolativi per persone fisiche che trasferiscono la residenza fiscale in Italia: ricercatori docenti e impatriati

Edizione di mercoledì 1 febbraio 2017 NEWS DEL GIORNO NEWS DEL GIORNO NEWS DEL GIORNO NEWS DEL GIORNO SPECIALE DELLA SETTIMANA

Risposta n. 42. Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

LAVORO NOTTURNO Importo massimo euro Reddito inferiore a euro

Risposta n. 216 QUESITO

CIRCOLARE N. 22. Roma, 8 giugno Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

Risposta n Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

Risposta n. 7. Roma, 19 settembre 2018

Divisione Contribuenti. Direzione Centrale Persone Fisiche, Lavoratori Autonomi ed Enti non Commerciali. Risposta n. 132

Risposta n Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

RISOLUZIONE N. 235/E. Roma, 24 agosto Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

Risposta n. 5. Roma, 19 settembre 2018

RISOLUZIONE N. 254/E QUESITO

OGGETTO: Tassazione pensione estera Chiarimenti Interpello articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212

RISOLUZIONE N. 83/E. Roma, 17 agosto Direzione Centrale Normativa

Divisione Contribuenti. Direzione Centrale Piccole e Medie Imprese. Risposta n. 183

OGGETTO: Interpello articolo 11, lett.a) legge 27 luglio 2000, n Agevolazione prima casa QUESITO

Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

RISOLUZIONE N. 36 /E

Risposta n Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

Risposta n. 45 QUESITO

Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

Divisione Contribuenti. Direzione Centrale Persone Fisiche, Lavoratori Autonomi ed Enti non Commerciali. Risposta n. 289

Regimi agevolativi per il rientro dei lavoratori dall estero

Agevolazioni fiscali per l ingresso di lavoratori in Italia: il regime degli impatriates. Roma, 17 maggio 2018 Avv. Giuseppe Marianetti

RISOLUZIONE N. 61/E QUESITO

RISOLUZIONE N.95/E. OGGETTO: Istanza di interpello - JZ S.p.a- Articolo 48, comma 7 del TUIR.

OGGETTO: Chiarimenti in materia di residenza fiscale. Interpello articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212

Oggetto: Istanza di Interpello - ZH S.p.a- Articolo 51, commi 2, lett. g) e 2-bis del Tuir

Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente: QUESITO

OGGETTO: Riduzione a metà dell IRES Articolo 6 del d.p.r. 29 settembre 1973, n. 601 Articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n.

Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente

Risoluzione n. 279/E

CIRCOLARE N. 17/E. Direzione Centrale Normativa Direzione Centrale Accertamento. Roma, 23/05/2017

RISOLUZIONE N. 29/E. Con l'interpello specificato in oggetto, concernente l'interpretazione

Esclusione IVA dei contributi erogati dal Comune ad un ente della Regione

Risposta n. 313 QUESITO

Risoluzione N. 126/E. Roma, 17/10/2017. Direzione Centrale Normativa

RISOLUZIONE N. 70/E. Roma, 31 luglio 2015

Con l'interpello specificato in oggetto, concernente l'interpretazione dell'art. 51 comma 1 del DPR n. 917 del 1986, è stato esposto il seguente

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l applicabilità del regime agevolativo prima casa, è stato esposto il seguente

Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

Risposta n Con l interpello specificato in oggetto è stato posto il seguente QUESITO

OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Previdenza complementare articolo 14 del decreto legislativo n.

OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Previdenza complementare articolo 14 del decreto legislativo n.

RISOLUZIONE N. 2/E. Roma, 5 gennaio Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

Risposta n. 25 QUESITO

RISOLUZIONE N. 106 /E

SOLUZIONE PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

Risposta n. 148 QUESITO

Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

RISOLUZIONE N. 78/E. Roma, 6 marzo Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

OGGETTO: Interpello Agevolazioni prima casa Art. 1, nota II bis), della Tariffa, parte prima, allegata al DPR 26 aprile 1986, n. 131.

Gli incentivi per i lavoratori contro-esodati ed impatriati

Risposta n Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

Roma, Risposta n QUESITO La società ALFA S.R.L. (di seguito la società o l istante ) rappresenta di

DALL AGENZIA DELLE ENTRATE, CHIARIMENTI IN MATERIA DI AGEVOLAZIONI PREVISTE DALL ART. 32 D.P.R. N. 601/1973 AI TRASFERIMENTI DI AREE PEEP

Gli incentivi per i lavoratori contro-esodati ed impatriati

Risposta n Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente

RISOLUZIONE N 8/E ROMA 19/01/2017

CIRCOLARE 19/2019 Genova, 08/07/2019. Oggetto: AGEVOLAZIONI FISCALI LAVORATORI IMPATRIATI

L istante espone, quindi, il caso del signor X, cittadino italiano, in possesso di laurea conseguita in Italia.

RISOLUZIONE N. 76/E. Direzione Centrale Persone Fisiche, Lavoratori Autonomi ed Enti non Commerciali Roma, 5 ottobre 2018

Risposta n Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente

Circolare N.47 del 15 Marzo Benefici contributivi in caso di assunzione di ex dipendente

RISOLUZIONE N.158/E. Roma, 21 dicembre 2017

Risposta n Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

RISOLUZIONE N. 139/E

Roma, 13 luglio 2009 QUESITO

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

RISOLUZIONE N. 154/E

Transcript:

Divisione Contribuenti Direzione Centrale Persone Fisiche, Lavoratori Autonomi ed Enti non Commerciali Risposta n. 220 OGGETTO: Regimi agevolativi per persone fisiche che trasferiscono la residenza fiscale in Italia - Articolo 44 del DL 31 maggio 2010, n. 78. Articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212. Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO Il contribuente istante è nato in Norvegia dove è residente, rappresenta di essere professore associato presso ALFA, con la quale ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Nel periodo intercorrente. è stato presso l Università BETA in Italia, svolgendo attività di ricerca, pur rimanendo dipendente di ALFA, che gli ha corrisposto lo stipendio durante tutto il periodo in Italia. L istante precisa che durante il predetto periodo in Italia non ha fruito dell agevolazione prevista dalla legge n. 232 del 2016, art. 1, comma 149 (legge di bilancio 2017) per i docenti e ricercatori che trasferiscono la residenza fiscale in Italia, poiché percepiva redditi esenti da imposta in Italia, ai sensi dell art. 20 della Convenzione Italia-Norvegia contro le doppie imposizioni. L interpellante ha anche assunto residenza anagrafica in Italia durante il periodo dell attività di ricerca; successivamente ha nuovamente trasferito la residenza anagrafica in Norvegia, dove al momento risiede. A seguito di chiamata diretta dall estero ai sensi dell art. 1, comma 9, della

2 legge n. 230 del 2005, l istante è attualmente candidato per l assunzione nella posizione di professore associato presso la libera Università di DELTA, con probabile inizio dell incarico nel mese di. L assunzione di detto incarico comporterebbe la cessazione del contratto di lavoro attualmente in essere con ALFA. In merito all ambito di applicazione del citato art. 1, comma 149, della legge n. 232 del 2016, che ha reso permanenti gli incentivi fiscali per il rientro in Italia dei docenti e dei ricercatori residenti all estero, stabiliti dall art. 44 del decreto legge n. 78 del 2010, l istante precisa di: -essere in possesso di titolo di studio universitario; -essere stato stabilmente residente all estero per periodi pluriennali; -potere svolgere in futuro, in caso di esito positivo della procedura di assunzione, attività di docenza e ricerca in Italia; -avere svolto attività di docenza e ricerca presso.. L interpellante rappresenta, infine, l intenzione di acquisire la residenza fiscale nel territorio dello Stato, in quanto intende svolgere in Italia un attività lavorativa, a decorrere da... Ciò premesso, la questione controversa riguarda la circostanza che l istante in passato ha avuto residenza anagrafica in Italia - periodo nel quale risultava vigente la norma agevolativa in questione. Il contribuente riferisce che, però, non ha mai fruito della predetta agevolazione, avendo percepito, durante il detto periodo, redditi esenti da imposizione fiscale in Italia. L istante chiede, quindi, se, nonostante abbia avuto la residenza anagrafica in Italia, possa essere ammesso all agevolazione disposta dall art. 44 del DL n. 78 del 2010, come modificato dall art. 1, comma 149, della legge 11 dicembre 2016, n. 232. SOLUZIONE PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE L'interpellante ritiene che non venendo esplicitata dalla norma alcuna limitazione in merito a precedenti periodi di residenza in Italia, possa beneficiare

3 dell agevolazione in esame. PARERE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE L articolo 44 del DL 31 maggio 2010, n. 78, modificato dall art. 1, comma 149, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, dispone che Ai fini delle imposte sui redditi è escluso dalla formazione del reddito di lavoro dipendente o autonomo il novanta per cento degli emolumenti percepiti dai docenti e dai ricercatori che, in possesso di titolo di studio universitario o equiparato e non occasionalmente residenti all estero, abbiano svolto documentata attività di ricerca o docenza all estero presso centri di ricerca pubblici o privati o università per almeno due anni continuativi e che vengono a svolgere la loro attività in Italia, acquisendo conseguentemente la residenza fiscale nel territorio dello Stato L agevolazione si applica a decorrere dal periodo di imposta in cui il docente o il ricercatore diviene fiscalmente residente nel territorio dello Stato e nei tre periodi di imposta successivi, sempreché permanga la residenza fiscale in Italia (circolare n. 17/E del 23 maggio 2017, Parte II, paragrafo 1.3). La medesima circolare n. 17/E del 2017, Parte II, paragrafo 1.2, ha precisato che: In base a quanto disposto dall articolo 44 del decreto legge n. 78 del 2010, i docenti e ricercatori possono beneficiare della tassazione agevolata, al verificarsi delle seguenti condizioni: a) essere in possesso di un titolo di studio universitario o equiparato; b) essere stati non occasionalmente residenti all estero; c) aver svolto all estero documentata attività di ricerca o docenza per almeno due anni continuativi, presso centri di ricerca pubblici o privati o università; d) svolgere l attività di docenza e ricerca in Italia;

4 e) acquisire la residenza fiscale nel territorio dello Stato. In relazione al requisito c), la citata circolare ha specificato che l attività di docenza e ricerca non necessariamente deve essere stata svolta nei due anni immediatamente precedenti il rientro, essendo sufficiente che l interessato, prima di rientrare in Italia, abbia svolto tali qualificate attività all estero per un periodo minimo ed ininterrotto di almeno ventiquattro mesi. Per la docenza il periodo di ventiquattro mesi si ritiene compiuto se l attività è stata svolta per due anni accademici continuativi. La circolare evidenzia, altresì, che la disposizione recata dall art. 44 del DL n. 78 del 2010, a differenza di quanto previsto dalla legge n. 238 del 2010, non si rivolge soltanto ai cittadini italiani o europei emigrati che intendono far ritorno in Italia ma interessa in linea generale tutti i residenti all estero, sia italiani che stranieri, i quali per le loro particolari conoscenze possono favorire lo sviluppo della ricerca e la diffusione del sapere in Italia, trasferendovi il know how acquisito attraverso l attività svolta all estero. In relazione all acquisizione della residenza fiscale nel territorio dello Stato di cui al requisito sub e), la citata circolare precisa che la norma prevede espressamente che il docente o il ricercatore acquisisca la residenza fiscale nel territorio dello Stato (Cfr. Parte I) e che ciò avvenga in conseguenza dello svolgimento della attività lavorativa in Italia. Nel caso di specie, l istante evidenzia che lo stesso è nato in Norvegia dove attualmente risiede, è in possesso di titolo universitario ed ha svolto attività di docenza e ricerca presso ALFA. Nel periodo intercorrente tra ha svolto attività di ricerca presso l università BETA assumendo residenza anagrafica in Italia. Successivamente ha trasferito la residenza nuovamente in Norvegia, procedendo alla cancellazione anagrafica dai registri della popolazione dei residenti in Italia (si veda allegato n. 2 all istanza). Attualmente, l istante avrebbe intenzione di acquisire di nuovo la residenza anagrafica in Italia, nel caso in cui si

5 concludesse con esito positivo, l iter di assunzione a professore associato presso la libera Università DELTA. Ciò premesso, tenuto conto della normativa e dei documenti di prassi richiamati, si evidenzia che la disposizione recata dal citato articolo 44 del DL n. 78 del 2010, e successive modificazioni, intende favorire il rientro dei docenti e ricercatori che vengano a svolgere l attività in Italia, acquistando, conseguentemente, la residenza nel territorio dello Stato. Per fruire dell agevolazione è necessario che il docente prima di rientrare in Italia, abbia svolto attività tale qualificata attività di docenza o ricerca all estero per un periodo minimo e ininterrotto di almeno due anni accademici consecutivi (anche se non necessariamente nei due anni immediatamente precedenti il rientro) e che, successivamente, venga a svolgere la detta attività in Italia trasferendovi la residenza. Nel caso di specie, pertanto, si ritiene che l istante non possa accedere all agevolazione avendo lo stesso già acquisito la residenza fiscale in Italia dal., e, dunque, non risulta rispettato prima del suo rientro. il requisito dello svolgimento della qualificata attività di docenza o ricerca all estero per un periodo minimo e ininterrotto di almeno due anni accademici consecutivi. La circostanza che nel., il contribuente risultava fiscalmente residente in Italia esclude, infatti, la possibilità di accedere al predetto regime, a nulla rilevando che, durante il periodo di lavoro in Italia non abbia fruito dell agevolazione in esame. IL DIRETTORE CENTRALE