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RELAZIONE EVENTO 12-14/07/2016 1. Sommario 1. INQUADRAMENTO METEOROLOGICO...2 2. SITUAZIONE GENERALE...2 3. FENOMENI OSSERVATI...2 4. DATI DELLE STAZIONI DELLA RETE DI TELEMISURA...3 5. DATI MEDI AREALI E MASSIMI PUNTUALI REGISTRATI...6 6. ANALISI DELLE IMMAGINI RADAR E DI PARTICOLARI FENOMENI METEOROLOGICI...8 7. CONFRONTO TRA PRECIPITAZIONI, VALORI DI SOGLIA E TEMPI DI RITORNO..17 8. DESCRIZIONE DELLA PRECIPITAZIONE NELLE DIVERSE ZONE DI ALLERTA...18 Rev. 00 del 19/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 19/07/2016 Pagina 1

1. INQUADRAMENTO METEOROLOGICO Frequenti rovesci e temporali anche intensi interessano a più riprese soprattutto le zone montane e pedemontane, in particolare del Bellunese dove si registrano quantitativi di precipitazione localmente abbondanti. In pianura fenomeni localizzati, in alcuni casi intensi specie tra Trevigiano e Veneziano nord-orientale. Oltre a forti rovesci, locali grandinate e forti raffiche di vento in occasione dei temporali, si segnalano anche le significative intensificazioni dei venti registrate in alcune fasi, specie tra mercoledì pomeriggio e giovedì mattina, sia in pianura che in montagna. 2. SITUAZIONE GENERALE Dopo una fase di tempo stabile con temperature molto sopra la norma, giunge sul Nord d Italia una saccatura di origine nord atlantica. Da martedì 12 il Veneto dapprima viene interessato da correnti sud-occidentali che favoriscono il transito di alcuni sistemi prefrontali, in seguito con il passaggio dell asse di saccatura e del sistema frontale associato, le correnti si dispongono dai quadranti occidentali e settentrionali favorendo un ricambio delle masse d aria, un calo delle temperature e residui fenomeni di instabilità fino alla serata di giovedì 14. 3. FENOMENI OSSERVATI Martedì 12 nelle prime ore alcuni rovesci e temporali transitano verso est su pedemontana e Prealpi centro-orientali; in mattinata piogge perlopiù sparse, con dei locali temporali interessano a partire da Ovest le zone prealpine centro-occidentali e poi le Dolomiti. Nel pomeriggio crescenti condizioni di instabilità favoriscono lo sviluppo di alcune celle temporalesche su Prealpi bellunesi e pianura nord-orientale dove, in particolare tra San Stino di Livenza, Sandonatese e Portogruarese ai confini con il Friuli, si genera un sistema temporalesco piuttosto esteso ed organizzato con segnali di forte intensità che persistono per alcune ore. In serata frequenti rovesci e temporali interessano soprattutto il Trevigiano e il Bellunese Mercoledì 13 residui rovesci e temporali nelle prime ore si osservano sulle Prealpi bellunesi, nel corso della mattinata transita un sistema temporalesco da Ovest verso Nord-Est interessando dapprima la zona del Garda e poi la fascia prealpina/pedemontana con segnali di forte intensità. Nel corso del pomeriggio/sera condizioni di instabilità con frequenti fenomeni temporaleschi si osservano soprattutto nel Bellunese e a tratti, specie nel primo pomeriggio, nel Trevigiano. Sulla pianura centro-occidentale si registra nel corso del pomeriggio-sera una generale intensificazione dei venti dai quadranti occidentali con delle raffiche anche significative. Giovedì 14 nelle prime ore un sistema temporalesco organizzato in arrivo dalla Lombardia interessa per alcune ore la zona del Garda e parte della fascia prealpina/pedemontana occidentale, poi qualche breve rovescio e temporale si osserva ancora nel Bellunese mentre al primo mattino dei rovesci e temporali sparsi si sviluppano sulla pedemontana trevigiana divenendo a tratti diffusi ma con fenomeni in attenuazione e successivo esaurimento entro metà mattinata. In serata alcuni rovesci e locali temporali si sviluppano a partire dai settori prealpini centro-orientali e poi si estendono verso la pianura interessandola in modo sparso da nord-est verso sud-ovest. Rev. 00 del 19/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 19/07/2016 Pagina 2

4. DATI DELLE STAZIONI DELLA RETE DI TELEMISURA DATI DI PRECIPITAZIONE TOTALE REGISTRATA DALLE STAZIONI MARTEDì 12 LUGLIO Totali di 15-30 mm su gran parte del Bellunese e localmente sulla pedemontana, locali massimi di 50-60 mm circa nell Alpago (BL). Figura 1 Isoiete rappresentative delle precipitazioni registrate martedì 12 luglio Rev. 00 del 19/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 19/07/2016 Pagina 3

DATI DI PRECIPITAZIONE TOTALE REGISTRATA DALLE STAZIONI MERCOLEDI 13 LUGLIO Totali di 15-30 mm su gran parte del Bellunese, Trevigiano nord-orientale e alcune zone delle Prealpi vicentine; locali massimi di 40-50 mm sulle Dolomiti e di 60-90 mm circa in Alpago (BL). Figura 2 Isoiete rappresentative delle precipitazioni registrate mercoledì 13 luglio Rev. 00 del 19/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 19/07/2016 Pagina 4

DATI DI PRECIPITAZIONE TOTALE REGISTRATA DALLE STAZIONI GIOVEDI 14 LUGLIO Totali massimi di 20-30 mm sulla fascia prealpina/pedemontana orientale. Figura 3 Isoiete rappresentative delle precipitazioni registrate giovedì 14 luglio Rev. 00 del 19/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 19/07/2016 Pagina 5

5. DATI MEDI AREALI E MASSIMI PUNTUALI REGISTRATI Nelle tabelle di seguito sono riportate le precipitazioni massime, in diversi intervalli temporali, cadute nelle giornate di martedì 12, mercoledì 13 e giovedì 14. Le precipitazioni sono ordinate in senso decrescente in base a quantitativi accumulati in 24 ore e superiori a 10 mm; la legenda mostra le soglie evidenziate nelle tabelle. Martedì 12 luglio Tabella 1 Valori di precipitazione registrati nei diversi intervalli temporali martedì 12 luglio Si sono rilevati diversi casi di piogge intense nelle brevi scadenze (5-15 minuti) soprattutto in Vene-H e Vene-A, localmente in Vene-B, Vene-F e Vene-G. Rev. 00 del 19/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 19/07/2016 Pagina 6

Mercoledì 13 luglio Tabella 2 Valori di precipitazione registrati nei diversi intervalli temporali mercoledì 13 luglio Si sono rilevati diversi casi di piogge intense nelle scadenze più brevi (5-30 minuti) in Vene-H, con un caso di nubifragio a S.Martino d Alpago, e in Vene-A; altrove qualche locale caso in Vene-B e isolato in Vene-C. Rev. 00 del 19/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 19/07/2016 Pagina 7

Giovedì 14 luglio Tabella 3 Valori di precipitazione registrati nei diversi intervalli temporali giovedì 14 luglio Solo alcuni isolati casi di precipitazioni intense negli intervalli più brevi (5-15 minuti) in Vene-H, Vene-A e Vene-G. 6. ANALISI DELLE IMMAGINI RADAR E DI PARTICOLARI FENOMENI METEOROLOGICI Si riportano le immagini del radar di Teolo relative ad alcuni rovesci temporaleschi più significativi; l immagine a destra è la sezione verticale del temporale relativa al tratto A-B che si trova nell immagine a sinistra. Rev. 00 del 19/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 19/07/2016 Pagina 8

Martedì 12 luglio Ore 13.00 (UTC): rapido sviluppo di un sistema temporalesco sulla pianura nord-orientale, tra basso Trevigiano e alto Veneziano, ai confini con il Friuli V.G. Il temporale tende ad organizzarsi fin da subito in un sistema multicellulare con segnali di forte intensità che persistono per alcune ore nella stessa area (indicativamente tra i comuni di Motta di Livenza, Cessalto, S.Stino di Livenza, Annone Veneto e territori limitrofi del Portogruarese) Ore 14.00 (UTC): mentre sulla pianura nord-orientale persiste il sistema temporalesco generatosi un ora circa prima, sul Bellunese centro-meridionale transitano alcuni temporali da Sud-Ovest verso Nord-Est. Rev. 00 del 19/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 19/07/2016 Pagina 9

Ore 15.00 (UTC): sistema temporalesco ancora attivo e con segnali di forte intensità tra Trevigiano sud-orientale e Veneziano nord-orientale (Portogruarese) Ore 19.20 (UTC): in serata alcuni temporali con segnali di forte intensità su Trevigiano centrale e basso Bellunese tendono a rigenerare nuove celle temporalesche e poi a spostarsi verso Est- Nord-Est. Rev. 00 del 19/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 19/07/2016 Pagina 10

Mercoledì 13 luglio Ore 7.30 (UTC): al mattino entrata dalla zona del Garda di una cella temporalesca con segnali di forte intensità che poi tende a trasferirsi abbastanza rapidamente verso Est-Nord-Est interessando parte della fascia prealpina/pedemontana Ore 10.10 (UTC): sistema temporalesco multicellulare con segnali di forte intensità interessa i rilievi prealpini orientali e buona parte della Val Belluna. Rev. 00 del 19/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 19/07/2016 Pagina 11

Ore 14.00 (UTC): nel primo pomeriggio si forma un temporale nel Trevigiano centrale che poi tende ad estendersi e a trasferirsi verso Nord-Est mostrando segnali di forte intensità. Nel frattempo frequenti temporali interessano gran parte del Bellunese. Ore 17.20 (UTC): verso sera nuovo sistema temporalesco formatosi in prossimità della Val Belluna si trasferisce verso Nord-Est. Rev. 00 del 19/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 19/07/2016 Pagina 12

Ore 20.20 (UTC): in serata alcune precipitazioni sparse con qualche rovescio e isolato temporale interessano a tratti le zone costiere e l alto Veneziano. Giovedì 14 luglio Ore 00.10 (UTC): nella notte e primissime ore di giovedì alcuni temporali in arrivo da Ovest interessano la zona del Garda e poi parte della fascia prealpina e pedemontana centrooccidentale; nel frattempo ancora qualche nuova cella temporalesca si ripresenta nel Bellunese. Rev. 00 del 19/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 19/07/2016 Pagina 13

Ore 04.20 (UTC): al primo mattino di giovedì 14 alcuni rovesci anche temporaleschi si formano sulla pedemontana trevigiana; le precipitazioni poi tendono ad estendersi nelle aree limitrofe ma vanno attenuandosi fino ad esaurirsi in mattinata. 20.10 (UTC): in serata alcuni rovesci e locali temporali, dalle Prealpi orientali tendono ad estendersi e a transitare verso Sud-Ovest interessando in modo sparso la pianura centro-orientale e poi in modo più localizzato anche alcune altre zone della pianura fino alle primissime ore di venerdì 15. Rev. 00 del 19/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 19/07/2016 Pagina 14

Raffiche di vento superiori a 50 km/h Martedì 12 luglio In alcune stazioni montane del Bellunese e a Portogruaro (VE) si registrano raffiche superiori a 60 km/h circa fino ad un massimo di oltre 100 km/h sulla cima della Marmolada. Tabella 4 Raffiche di vento riportate a 10 m dal suolo registrate martedì 12 luglio Mercoledì 13 luglio In molti casi si rilevano raffiche superiori ai 50 km/h sia in montagna che in pianura. Localmente sulle zone prealpine/pedemontane orientali si registrano raffiche di 70-100 Km/h circa con il massimo rilevato a Belluno in occasione dell intenso temporale transitato nella tarda mattinata. Rev. 00 del 19/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 19/07/2016 Pagina 15

Tabella 5 Raffiche di vento riportate a 10 m dal suolo registrate mercoledì 13 luglio Giovedì 14 luglio Diversi casi con raffiche massime oltre i 50 km/h soprattutto al primo mattino in particolare su zone montane e pedemontane con valori massimi prossimi ai 100 km/h sul Monte Cesen (TV) e a Bosco Chiesanuova (VR) e in tarda serata in alcune località della pianura. Rev. 00 del 19/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 19/07/2016 Pagina 16

Tabella 6 Raffiche di vento riportate a 10 m dal suolo registrate giovedì 14 luglio 7. CONFRONTO TRA PRECIPITAZIONI, VALORI DI SOGLIA E TEMPI DI RITORNO In Tabella 7 sono stati riportati i valori massimi di precipitazione in finestre mobili di 1, 3, 6, 12 e 24 ore solo per le stazioni in cui risulta superata, per almeno una delle cinque durate, la soglia di criticità idrogeologica moderata in condizioni secche. Inoltre in Tabella 8 sono stati riportati i valori massimi di precipitazione in finestre mobili di 5, 10, 15, 30, 45 minuti per le stazioni ricadenti nelle aree maggiormente interessate dai fenomeni temporaleschi. Rev. 00 del 19/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 19/07/2016 Pagina 17

Tabella 7: Valori massimi di precipitazione per l evento in finestre mobili di 1, 3, 6, 12, 24 ore. La colorazione delle celle è in arancione dove viene superata la soglia di criticità moderata e in rosso dove viene superata la soglia di criticità elevata per la zona di allerta in condizioni secche. Vengono riportate solo le stazioni in cui risulta superata, per almeno una delle cinque durate, la soglia di criticità moderata. ZONA Prov. Nome stazione 5 ' 10 ' 15 ' 30 ' 45 ' VENE-H BL San Martino d Alpago 11.0 20.4 23.0 40.4 50.4 Tabella 8: Valori massimi di precipitazione per l evento in finestre mobili di 5, 10, 15, 30 e 45 minuti riferiti alle stazioni riportate in Tabella 7. Tempi di ritorno Per ognuna delle stazioni riportate in Tabella 9 e Tabella 10 si sono calcolati i tempi di ritorno (in anni) delle precipitazioni misurate in base alle serie storiche disponibili ipotizzando una distribuzione di Gumbel dei massimi annuali e utilizzando il metodo dei minimi quadrati per la stima dei parametri delle distribuzioni (Tabella 7 e Tabella 8). N. anni Zona Nome stazione 1 ora 3 ore 6 ore 12 ore 24 ore 24 Vene-H San Martino d Alpago 16 5 8 2 2 Tabella 9: Tempi di ritorno (in anni) delle precipitazioni riportate in Tabella 7 per una selezione di stazioni significative. Rosa se maggiore di 5 anni; viola se maggiore di 20 anni. N. anni Zona Nome stazione 5 ' 10 ' 15 ' 30 ' 45 ' 24 Vene-H San Martino d Alpago 4 13 7 23 28 Tabella 10: Tempi di ritorno (in anni) delle precipitazioni riportate in Tabella 8 per una selezione di stazioni significative. Rosa se maggiore di 5 anni; viola se maggiore di 20 anni. 8. DESCRIZIONE DELLA PRECIPITAZIONE NELLE DIVERSE ZONE DI ALLERTA Si riporta, nel seguente grafico relativo alla zona di allerta Vene-H, lo ietogramma orario e l andamento della precipitazione cumulata nelle stazioni dell ultima tabella. Rev. 00 del 19/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 19/07/2016 Pagina 18

Precipitazioni VENE-H San Martino d'alpago Funes d'alpago Roncadin 0 12/07/2016 01:00 12/07/2016 13:00 13/07/2016 01:00 13/07/2016 13:00 14/07/2016 01:00 14/07/2016 13:00 200 precipitazione oraria [mm] 25 50 75 100 100 0 precipitazione cumulata [mm] Figura 4: Precipitazioni intense registrate nella zona VENE-H durante l evento del 12-14 luglio 2016. Rev. 00 del 19/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 19/07/2016 Pagina 19